COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA

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1 COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA (PROVINCIA DI AREZZO) C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 2 DEL Oggetto: DETERMINAZIONE INDENNITÀ DI FUNZIONE DEL SINDACO, DEL VICE SINDACO E DEGLI ASSESSORI COMUNALI L'anno duemilaquattordici il giorno sette del mese di giugno alle ore 19:42, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di convocazione. Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune: Caleri Nicolò SINDACO P Stefani Serena ASSESSORE P Amadori Sonia ASSESSORE P Orlandi Claudio ASSESSORE P Santolini Vivetta ASSESSORE ESTERNO P ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Signor Caleri Nicolò in qualità di SINDACO assistito dal Segretario Comunale dott.ssa Fazioli Giovanna Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. Immediatamente eseguibile S Soggetta a ratifica N Comunicata ad Altri Enti N

2 PARERE: Favorevole in ordine alla regolarità tecnica Data: Il Responsabile del servizio Tommasi Lorenza PARERE: Favorevole in ordine alla regolarità contabile Data: Il Responsabile del servizio Giuntini Daniela

3 LA GIUNTA COMUNALE VISTO che, a seguito delle elezioni amministrative del giorno 25 maggio 2014, sono stati rinnovati gli organi comunali; VISTO l art. 82 del D.L.gs n. 267 del il quale, nel recepire le norme della l., n. 265/1999, art. 23, disciplina, in via generale, i criteri per la determinazione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori locali demandando la misura delle stesse ad un decreto del Ministro dell interno adottato d intesa con quello del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali; VISTO il D.M. 4 aprile 2000, n. 119, pubblicato sulla G.U. n. 110 del 13 maggio 2000, con il quale è stata determinata la misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, ai sensi all art. 23 della legge n. 265/1999 di cui sopra; VISTI gli artt. 83 e seguenti del D.Lgs , n. 267, contenenti la disciplina il divieto di cumulo, il rimborso delle spese di viaggio, la partecipazione alle associazioni rappresentative degli enti locali, gli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi ecc.; VISTA la tabella A, allegata al D.M. 119/2000, contenente le misure delle indennità di che trattasi, fissate in relazione alle categorie di amministratori e alla dimensione demografica dell ente; COMUNI CON ABITANTI Misura INDENNITÀ DI FUNZIONE MENSILE DA A (Artt. 1 e 2) AL SINDACO (Art. 1 e 3) AL VICESINDACO (Art. 4) AGLI ASSESSORI (Art. 4) da a Base 2788, , ,99 +5% 139,44 69,72 62,75 +3% 83,67 41,83 7,65 +2% 55,78 27,89 25,10 RITENUTO opportuno determinare la misura dell indennità di funzione al Sindaco e agli assessori comunali in applicazione delle norme prima richiamate; VISTO il D.L. n. 112/2008 che: - con l art. 61, comma 10, ultimo periodo sospende sino al 2011 la possibilità di incremento prevista nel comma 10, dell art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000; - con l art. 76, comma 3, sostituisce il comma 11 dell art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000 che prevedeva la possibilità di incremento di tutte le indennità dei gettoni di presenza, rendendo pertanto inapplicabile l art. 11 del D.M. 4 aprile 2000, n. 119; VISTO il parere del Ministero dell Interno , n /TU/82 che, in ordine alle norme novellate dal D.L. n. 112/2008, testualmente recita: «Ciò posto, occorre anche richiamare l attenzione sulle significative modifiche introdotte dai recenti provvedimenti legislativi di carattere finanziario e, precisamente, dalla Legge n. 244/2007 (finanziaria 2008) e dalla Legge n. 133/2008 con la quale è stato convertito il decreto-legge n. 112/2008. Infatti, dalla data di entrata in vigore del D.L. 112/2008, è venuto meno la possibilità di incre-mentare le indennità per la quota discrezionale prevista dall art. 11 del D.M. 119/2000, mentre non si ritiene che sia venuta meno la possibilità di aumentare la misura base delle indennità, fissata in via edittale, al verificarsi delle tre situazioni previste dall art. 2 del citato regolamento»; DATO ATTO che: -i Comuni di Pratovecchio e Stia, rispettivamente con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 28/05/2013 e con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 28/05/2013 hanno chiesto alla regione toscana di avviare le procedure per la fusione; -la L.R.T. n. 70 del 22 novembre 2013 ha istituito il Comune di Pratovecchio Stia, per fusione dei Comuni di Pratovecchio e di Stia in seguito al favorevole esito del referendum consultivo sull istituzione del Comune di Pratovecchio Stia tenutosi, tra le popolazioni interessate alla fusione in data 6 e 7 ottobre 2013; - dal 1 gennaio 2014 il nuovo comune di Pratovecchio Stia conta n abitanti residenti;

4 VISTI i commi 135 e 136 dell art. 1 della L. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che testualmente recitano: comma 135: All articolo 16, comma 17, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti: «a) per i comuni con popolazione fino a abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in due; b) per i comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dodici consiglieri e il numero massimo di assessori è stabilito in quattro»; comma 136: I comuni interessati dalla disposizione di cui al comma 135 provvedono, prima di applicarla, a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali, di cui al titolo III, capo IV, della parte prima del testo unico, al fine di assicurare l invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti. RICHIAMATA la Circolare del Ministero degli Interni Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, datata , che, fornendo una prima interpretazione inerente i parametri di riferimento per assicurare l invarianza di spesa, evidenzia: al fine di individuare un criterio di calcolo uniforme per tutti i comuni, si ritiene che l interpretazione della legge 56 del 2014 debba tenere conto delle esigenze di rafforzamento delle misure di contenimento e controllo della spesa che costituiscono uno dei principali obiettivi cui è finalizzata la legge, funzionale alla correzione e al risanamento dei conti di finanza pubblica». Per questo anche i comuni che, non essendo ancora andati al voto non hanno potuto ridurre consiglieri e assessori, dovranno «parametrare la rideterminazione degli oneri per assicurare l invarianza di spesa» ai tagli del dl 138/2011 convertito in legge 148/2011 ; VISTA la tabella comparativa del numero di consiglieri previsti dalla L 148/2011 e dalla nuova Legge 56/2014, come segue: Comuni per fasce demografiche Numero degli assessori comunali secondo il decreto legge 138/2011 convertito in legge n. 148/2011 Numero degli assessori comunali dopo la modifica operata dalla legge 7 aprile 2014 n. 56 da a DATO ATTO che il Comune rientra nella seguente fascia demografica: da 5001 a abitanti; VISTO il verbale del revisore unico, Dott. Fausto Del Bene attestante l invarianza di spesa, in rapporto alla legislazione vigente e conservato in atti ; DATO ATTO: - che indennità di funzione corrisposta al Sindaco ed agli assessori sulla base della normativa richiamata, ridotto del 10% ai sensi dell art. art. 1, commi 54 e 61, della L. n. 266/05, risulterebbe determinata nel modo che segue: INDENNITÀ DEL SINDACO 2510,00 INDENNITÀ DEL VICE SINDACO 1255,00 INDENNITÀ ASSESSORI 1130,00 che in applicazione dell art. 1, comma 136, della L. n. 56/2014, ai fini dell invarianza della spesa le indennità da corrispondere non subiscono variazioni al numero degli assessori assegnati ai sensi di quanto disposto dalla citata L. N.148/2011 RITENUTO di applicare una ulteriore riduzione del 10% sull indennità degli assessori, dando atto, altresì, che l indennità spettante ai lavoratori dipendenti è decurtata del 50%, ai sensi di legge ; PRESO ATTO che a tutt oggi il Ministero dell interno non ha adottato nessun decreto per diminuire del 3% gli importi (essendo questo ente sotto i abitanti) delle indennità spettanti agli amministratori e non ha ancora determinato l importo dei gettoni di presenza; (art. 5, 7 comma del D.L. n. 78/2010 come convertito nella L. n. 122/2010);

5 VISTO il D.M. 4 aprile 2000, n. 119, per la parte non disapplicata; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante: Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; VISTO il parere favorevole del responsabile dell area 1, in ordine alla regolarità tecnica, ed il parere favorevole del responsabile del servizio finanziario per la regolarità contabile espressi sulla proposta di deliberazione ai sensi del 1 comma dell art. 49 del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; CON voti favorevoli unanimi espressi in forma palese ; D E L I B E R A 1. di determinare come segue la indennità da corrispondere al Sindaco, al Vice Sindaco e agli Assessori comunali ai sensi di quanto disposto dall art. 82, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 : INDENNITÀ DEL SINDACO 2510,00 INDENNITÀ DEL VICE SINDACO 1129,50 INDENNITÀ ASSESSORI : Vivetta Santolini 1017,00 Sonia Amadori (lav. Dipendente) 508,50 Claudio Orlandi (lav. Dipendente ) 508,50 2. dare atto che la spesa complessiva delle indennità di funzione assicura invarianza di spesa, così come certificata dal Revisore Dott. Fausto Del Bene; 3. di dare atto che la presente deliberazione potrà essere suscettibile di modifiche in relazione a una diversa interpretazione della normativa, con conseguente conguaglio dell importo nel frattempo maturato e corrisposto; 4. di dichiarare con separata ed unanime votazione il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell art comma del D.Lgs. 267/2000.

6 Letto e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Caleri Nicolò IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Fazioli Giovanna Registro di pubblicazione n 723 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi dell art. 32, comma 5, Legge 69/2009 la presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio on line del Comune accessibile al pubblico in data odierna per rimanervi per 15 giorni consecutivi. Pratovecchio Stia, lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE F.to Tommasi Lorenza IL SOTTOSCRITTO, VISTI GLI ATTI D UFFICIO ATTESTA CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE È stata trasmessa in elenco ai Capigruppo consiliari con lettera prot. N in data ai sensi dell art. 125, del D.Lgs. n. 267/2000; È diventata esecutiva il giorno: decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000); È stata dichiarata immediatamente eseguibile. Dalla residenza comunale, lì IL RESPONSABILE Tommasi Lorenza Copia conforme all originale Pratovecchio Stia,