REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014"

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2014) 4581 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e dei bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , dei profili e dei bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e dei profili metallici oggetto della norma EN 14353, per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio (Testo rilevante ai fini del SEE) IT IT

2 RELAZIONE 1. CONTESTO DELL'ATTO DELEGATO Il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio 1, prevede che i fabbricanti di prodotti da costruzione non siano soggetti a oneri o costi amministrativi superflui. In particolare, come previsto dall'articolo 28 del regolamento (UE) n. 305/2011, la Commissione deve scegliere il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione meno oneroso tra quelli in grado di soddisfare adeguatamente le esigenze prescritte in materia di salute, sicurezza e ambiente. Il regolamento (UE) n. 305/2011 riconosce inoltre due principali alternative per stabilire classi di prestazione in relazione alle caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione. A norma dell'articolo 27, paragrafo 1, ciò può avvenire tramite atti delegati della Commissione, mentre l'articolo 27, paragrafo 2, consente a tal fine l'uso di norme armonizzate. Qualora la prestazione di determinati prodotti da costruzione sia stata già sufficientemente dimostrata da prove che abbiano fornito risultati stabili o da altri dati esistenti, il loro fabbricante dovrebbe essere autorizzato a dichiarare, a determinate condizioni da specificare, un certo livello o una certa classe di prestazione senza prove o senza prove ulteriori. Tale procedura semplificata contribuirebbe anch'essa all'obiettivo di evitare oneri e costi amministrativi superflui. Quanto menzionato sopra è previsto dall'articolo 27, paragrafo 5, e dall'articolo 36, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 305/2011. La decisione 2000/147/CE della Commissione 2 ha istituito un sistema europeo di classificazione per quanto riguarda la reazione all'azione dell'incendio dei prodotti da costruzione, sulla base dei metodi di prova europei e di esplicite classi di prestazione. I profili e i bordi di metallo per intonaco interno, oggetto della norma armonizzata EN , i profili e bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e i profili metallici oggetto della norma EN 14353, che abbiano una superficie esposta contenente materiale organico, hanno dimostrato stabilità e prevedibilità di prestazione per quanto riguarda la reazione all'azione dell'incendio. Tale conclusione si basa sull'esposizione all'incendio estremamente limitata alla quale questi prodotti sono sottoposti: questi profili e bordi metallici sono infatti comunemente impiegati con lastre di cartongesso per formare angoli nelle pareti e solo una parte irrilevante della loro superficie è esposta al fuoco. Per questo motivo la reazione all'azione dell'incendio di tali prodotti può essere ritenuta conforme alla classificazione nella classe E, quale definita nel sistema europeo di classificazione di cui sopra, senza bisogno di ulteriori prove. I prodotti dovranno essere sottoposti a prove qualora i loro fabbricanti intendano dichiarare una prestazione migliore per quanto riguarda la reazione all'azione dell'incendio. Il progetto di regolamento avanzato dal settore della costruzione concede pertanto ai fabbricanti di profili e i bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , di profili e bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e di profili metallici oggetto della norma EN 14353, che abbiano una superficie esposta contenente materiale organico, il diritto di avvalersi di tali procedure semplificate per la 1 2 GU L 88 del , pag. 5. GU L 50 del , pag. 14. Decisione modificata dalla decisione n. 2003/632/CE (GU L 220 del , pag. 5) e dalla decisione n. 2006/751/CE, del 27 ottobre 2006, (GU L 305 del , pag. 8). IT 2 IT

3 determinazione della prestazione di tali prodotti per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio e per la loro classificazione senza ulteriori prove nella classe E, quale definita nel sistema europeo di classificazione di cui sopra. Il progetto di regolamento ridurrà in questo modo gli oneri e i costi sostenuti dai fabbricanti di profili e bordi di metallo da impiegare con prodotti a base di gesso, in quanto i fabbricanti non saranno tenuti a testare la reazione all'azione dell'incendio dei prodotti contemplati dal progetto di regolamento a meno che intendano dichiarare una reazione all'azione dell'incendio superiore alla classe E. La conseguenza sarà un generalizzato aumento dell'efficienza e della competitività del settore della costruzione nel suo complesso. 2. CONSULTAZIONI PRECEDENTI L'ADOZIONE DELL'ATTO Il progetto di atto è stato inizialmente concepito come una decisione di esecuzione della Commissione basata sulla direttiva 89/106/CEE del Consiglio (direttiva sui prodotti da costruzione). Il progetto di atto è stato sottoposto al parere del comitato permanente per la costruzione, conformemente alle procedure stabilite nell'articolo 20 della direttiva 89/106/CEE, ed è stato appoggiato dall'unanimità degli Stati membri presenti (325 voti). Il progetto di decisione è stato appoggiato anche dall'efta e dal settore dei prodotti da costruzione. In questo contesto, il Parlamento europeo, a cui il documento è stato debitamente trasmesso, non ha formulato osservazioni in merito al progetto di decisione. Prima dell'adozione del progetto di decisione il regolamento (UE) n. 305/2011 è entrato pienamente in applicazione e ha abrogato la direttiva 89/106/CEE. È stata pertanto redatta una versione rivista del progetto di atto giuridico che fosse conforme alle esigenze procedurali del regolamento (UE) n. 305/2011: tale versione rivista è stata sottoposta a consultazione, in base alle disposizioni del regolamento, come atto delegato, senza che fosse apportata alcuna modifica ai suoi aspetti sostanziali. In particolare, il progetto di regolamento è stato sottoposto a una consultazione scritta di esperti. Prima della consultazione, a tutti gli Stati membri è stata proposta l'opportunità di nominare gli esperti destinati a parteciparvi. Oltre a questi esperti sono state incluse nella consultazione altre parti esterne interessate. I documenti relativi alla consultazione scritta sono stati trasmessi in contemporanea al Parlamento europeo e al Consiglio, come previsto dall'intesa comune sugli atti delegati. Le osservazioni emerse nel corso di tutte le consultazioni di cui sopra sono state prese in considerazione in fase di elaborazione della versione definitiva del progetto dell'atto per la consultazione interservizi. 3. ELEMENTI GIURIDICI DELL'ATTO DELEGATO A norma dell'articolo 27 del regolamento (UE) n. 305/2011, possono essere stabilite classi di prestazione in relazione alle caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione. Inoltre, conformemente all'articolo 27, paragrafo 5, la Commissione può stabilire le condizioni alle quali si ritiene che un prodotto da costruzione soddisfi una certa classe di prestazione senza prove o senza prove ulteriori, al fine di evitare l'esecuzione di prove superflue sui prodotti da costruzione la cui prestazione sia già stata sufficientemente dimostrata da prove che abbiano fornito risultati stabili o da altri dati esistenti. Occorre dunque che tali condizioni siano soddisfatte qualora un fabbricante intenda sostituire la prova di tipo del suo prodotto con questi livelli o classi di prestazione, a norma dell'articolo 36, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 305/2011. IT 3 IT

4 Il sistema europeo di classificazione istituito dalla decisione 2000/147/CE della Commissione per quanto riguarda la reazione all'azione dell'incendio dei prodotti da costruzione, in particolare la tabella 1 dell'allegato, è applicabile anche ai profili e ai bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , ai profili e ai bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e ai profili metallici oggetto della norma EN Sulla base delle consultazioni effettuate, la reazione all'azione dell'incendio dei profili e dei bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , dei profili e dei bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e dei profili metallici oggetto della norma EN 14353, che abbiano una superficie esposta contenente materiale organico, rientranti nella classificazione di cui alla decisione 2000/147/CE, è sufficientemente assodata da giustificare la classificazione senza prove di tali prodotti nella classe E, quale definita nel sistema europeo di classificazione di cui sopra. Il progetto di regolamento è conforme al principio di proporzionalità e comporta la riduzione di determinati obblighi previsti dal regolamento (UE) n. 305/2011 per quanto riguarda le prove sui prodotti che rientrano nel suo ambito di applicazione. IT 4 IT

5 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e dei bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , dei profili e dei bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e dei profili metallici oggetto della norma EN 14353, per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio (Testo rilevante ai fini del SEE) LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, visto il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio 3, in particolare l'articolo 27, punto 5, considerando quanto segue: (1) Con la decisione 2000/147/CE della Commissione 4 è stato adottato un sistema per classificare la prestazione dei prodotti da costruzione per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio. I profili e i bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , i profili e bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e i profili metallici oggetto della norma EN 14353, che abbiano una superficie esposta contenente materiale organico, rientrano tra i prodotti da costruzione ai quali si applica tale decisione. (2) Tali prodotti hanno dimostrato stabilità e prevedibilità di prestazione per quanto riguarda la reazione all'azione dell'incendio quando sono impiegati con lastre di cartongesso per formare angoli nelle pareti, in quanto solo una parte irrilevante della loro superficie rischia di essere esposta al fuoco. (3) I profili e i bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , i profili e bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e i profili metallici oggetto della norma EN 14353, che abbiano una superficie esposta contenente materiale organico, dovrebbero pertanto essere ritenuti conformi alla classe di prestazione E per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio senza bisogno di prove, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 I profili e i bordi di metallo per intonaco interno oggetto della norma armonizzata EN , i profili e bordi di metallo per intonaco esterno oggetto della norma EN e i profili 3 4 GU L 88 del , pag. 5. GU L 50 del , pag. 14. Decisione modificata dalla decisione n. 2003/632/CE (GU L 220 del , pag. 5) e dalla decisione n. 2006/751/CE (GU L 305 del , pag. 8). IT 5 IT

6 metallici oggetto della norma EN sono ritenuti conformi alla classe di prestazione E per quanto riguarda la loro reazione all'azione dell'incendio senza prove, laddove abbiano una superficie esposta contenente materiale organico. Articolo 2 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il Per la Commissione Il presidente José Manuel BARROSO IT 6 IT

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.9.2015 L 235/37 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1506 DELLA COMMISSIONE dell'8 settembre 2015 che stabilisce le specifiche relative ai formati delle firme elettroniche avanzate e dei sigilli avanzati

Dettagli

***II POSIZIONE COMUNE

***II POSIZIONE COMUNE PARLAMENTO EUROPEO 1999 Documento di seduta 2004 C5-0522/2000 22/10/2000 ***II POSIZIONE COMUNE Oggetto: Posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE 9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 22.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 126/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 440/2010 DELLA COMMISSIONE del 21 maggio 2010 relativo alle tariffe da pagare all'agenzia

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 22.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 22.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.7.2014 C(2014) 5087 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 22.7.2014 che modifica l'allegato II del regolamento (UE) n. 978/2012 relativo all'applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE 20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I

Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I P7_TA-PROV(2011)0208 Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I Risoluzione legislativa del Parlamento europeo dell'11 maggio 2011 sulla

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 30.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 30.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.7.2014 C(2014) 5308 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 30.7.2014 che definisce le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 12.3.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 12.3.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.3.2014 C(2014) 1553 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 12.3.2014 che integra il regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE 19.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 309/17 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2013 che approva la sostanza attiva olio di arancio ai sensi del

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE 21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione relativo

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.6.2010 COM(2010)280 definitivo 2010/0168 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO recante applicazione obbligatoria del regolamento n. 100 della commissione economica

Dettagli

La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento

La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE IMPRESE E INDUSTRIA Documento orientativo 1 Bruxelles 1.2.2010 - La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento 1. INTRODUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE 30.11.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 313/3 REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2010 che stabilisce, ai sensi della direttiva 2006/66/CE del Parlamento

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 12.10.2005 COM(2005) 487 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che adegua, a partire dal 1 luglio 2005, l aliquota del contributo

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.11.2010 COM(2010) 679 definitivo 2010/0330 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che adegua, a decorrere dal 1 luglio 2010, l'aliquota del contributo al

Dettagli

DIRETTIVA 2006/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. del 12 dicembre 2006

DIRETTIVA 2006/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. del 12 dicembre 2006 27.12.2006 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 374/5 DIRETTIVA 2006/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2006 relativa all'emanazione di talune norme comuni in materia di

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE L 120/4 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.5.2013 REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE del 30 aprile 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo

installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo DECRETO MINISTERIALE 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema

Dettagli

***II POSIZIONE COMUNE

***II POSIZIONE COMUNE PARLAMENTO EUROPEO 1999 Documento di seduta 2004 C5-0331/2000 03/07/2000 ***II POSIZIONE COMUNE Oggetto: Posizione comune definita dal Consiglio del 29 giugno 2000in vista dell'adozione della direttiva

Dettagli

PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ

PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ LE ALTE PARTI CONTRAENTI, DESIDEROSE di garantire che le decisioni siano prese il più possibile vicino ai cittadini

Dettagli

Articolo 1. Oggetto e ambito di applicazione

Articolo 1. Oggetto e ambito di applicazione L 107/76 25.4.2015 DECISIONE (UE) 2015/656 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 febbraio 2015 sulle condizioni in presenza delle quali è consentito agli enti creditizi di includere nel capitale primario

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16/XI/2007 C (2007) 5489 def. NON DESTINATO ALLA PUBBLICAZIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 16/XI/2007 che adotta il programma operativo "Italia

Dettagli

Orientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014

Orientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014 ABE/GL/2014/06 18 luglio 2014 Orientamenti sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento 1 Orientamenti ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento Status giuridico

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PROGETTO DI PARERE. della commissione per i problemi economici e monetari

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PROGETTO DI PARERE. della commissione per i problemi economici e monetari PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per i problemi economici e monetari PROVVISORIO 2002/0132(COD) 18 dicembre 2002 PROGETTO DI PARERE della commissione per i problemi economici e monetari destinato

Dettagli

Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004

Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004 Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004 che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 93/72 9.4.2015 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/569 DELLA COMMISSIONE del 7 aprile 2015 che modifica gli allegati della decisione di esecuzione 2011/630/UE per quanto riguarda l'equivalenza tra gli

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2002D0994 IT 05.08.2008 004.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 20 dicembre 2002 recante

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.4.2012 COM(2012) 185 final 2012/0093 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Danimarca a introdurre una misura speciale di deroga all articolo 75 della

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 902 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "Investimenti per la crescita

Dettagli

Orientamenti. sulla. gestione dei reclami da parte delle. imprese di assicurazione

Orientamenti. sulla. gestione dei reclami da parte delle. imprese di assicurazione EIOPA-BoS-12/069 IT Orientamenti sulla gestione dei reclami da parte delle imprese di assicurazione 1/8 1. Orientamenti Introduzione 1. Ai sensi dell'articolo 16 del regolamento EIOPA (Autorità europea

Dettagli

DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 10.12.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 329/5 DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 novembre 2013 che modifica la direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.11.2013 COM(2013) 770 final 2013/0378 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che adegua, a decorrere dal 1 luglio 2013, l aliquota del contributo al regime pensionistico

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 20.10.2004 COM(2004) 682 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO recante modifica dell articolo 3 della decisione 98/198/CE che autorizza il Regno Unito

Dettagli

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE Ministero dello sviluppo economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione XIV Organismi notificati e Sistemi di accreditamento

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 501/2014 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 501/2014 DELLA COMMISSIONE L 145/14 16.5.2014 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 501/2014 DELLA COMMISSIONE dell'11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio mediante la modifica del

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 74/24 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/448 DELLA COMMISSIONE del 17 marzo 2015 che stabilisce norme di polizia sanitaria specifiche per l'introduzione nell'unione di taluni prodotti di origine animale

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 7.7.2006 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 186/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 1028/2006 DEL CONSIGLIO del 19 giugno 2006 recante norme

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del XXX

REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del XXX COMMIIONE EUROPEA Bruxelles, XXX D040155/01 [ ](2015) XXX draft REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMIIONE del XXX che modifica il regolamento (CE) n. 692/2008 riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e

Dettagli

SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO

SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO Gustaaf VANDEGAER Esperto di sicurezza delle macchine 27 gennaio 2009 La valutazione

Dettagli

COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE

COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN HOUSE Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 31.01.2011 in vigore dal 31.01.2011 1 Art.

Dettagli

Circolare n. 19/D. Roma, 15 novembre 2013. Alle Direzioni Regionali/Interregionali/Provinciali dell Agenzia delle Dogane LORO SEDI

Circolare n. 19/D. Roma, 15 novembre 2013. Alle Direzioni Regionali/Interregionali/Provinciali dell Agenzia delle Dogane LORO SEDI Circolare n. 19/D Roma, 15 novembre 2013 Protocollo: 131265 Rif.: Allegati: 2 Alle Direzioni Regionali/Interregionali/Provinciali dell Agenzia delle Dogane LORO SEDI Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.12.2015 C(2015) 9347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Grecia-Italia

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.10.2015 COM(2015) 549 final 2015/0255 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare, a nome dell'unione europea, nel Comitato europeo per

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO

COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO 3.4.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 98/3 COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO DECISIONE DEL COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO del 27 gennaio 2014 su un quadro di coordinamento

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 6.1.2016 L 3/35 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/8 DELLA COMMISSIONE del 5 gennaio 2016 che specifica le caratteristiche tecniche del modulo ad hoc 2017 sul lavoro autonomo (Testo rilevante ai fini

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 08-XI-2007 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 89/647/CEE del Consiglio riguardo al riconoscimento da parte delle autorita di vigilanza dei contratti di novazione

Dettagli

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014 Regolamento (UE) n.305/11 e norme del gruppo EN1090 La Marcatura CE delle strutture metalliche alla luce delle Norme tecniche per le Costruzioni Firenze, 30/10/2014 Come cambiano gli obblighi per le strutture

Dettagli

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/ DIRETTIVA 2012/36/UE DELLA COMMISSIONE del 19 novembre 2012

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/ DIRETTIVA 2012/36/UE DELLA COMMISSIONE del 19 novembre 2012 DIRETTIVA 2012/36/UE DELLA COMMISSIONE del 19 novembre 2012 recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida LA COMMISSIONE EUROPEA, (Testo

Dettagli

OGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA)

OGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA) Direzione Attività produttive Promozione, Sviluppo e Disciplina dell Artigianato Commissione Regionale per l artigianato cra@regione.piemonte.it Torino, 20 maggio 2009 Protocollo 6038/16/03 Ai Presidenti

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI)

UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) Il presidente DECISIONE EX-96-1 DEL PRESIDENTE DELL UFFICIO dell'11 gennaio 1996 relativa alle modalità di apertura di conti

Dettagli

Circolazione stradale: direttiva europea per incentivare la sicurezza dei pedoni ( Direttiva Europea 17.11.2003 n 2003/102/CE )

Circolazione stradale: direttiva europea per incentivare la sicurezza dei pedoni ( Direttiva Europea 17.11.2003 n 2003/102/CE ) Circolazione stradale: direttiva europea per incentivare la sicurezza dei pedoni ( Direttiva Europea 17.11.2003 n 2003/102/CE ) Con la Direttiva 2003/102/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sono

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

Sottoscrizione dell accordo

Sottoscrizione dell accordo Sottoscrizione dell accordo Firma digitale D.P.R. 513/1997 Semplificare i rapporti tra cittadino e P.A. Identificazione del contraente Sottoscrizione delle dichiarazioni negoziali Firma Digitale «Firma»

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 3 ottobre 2013 (OR. en) 13408/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0020 (NLE) TRANS 466 MAR 126

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 3 ottobre 2013 (OR. en) 13408/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0020 (NLE) TRANS 466 MAR 126 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 3 ottobre 2013 (OR. en) 13408/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0020 (NLE) TRANS 466 MAR 126 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

1. Premessa e definizioni

1. Premessa e definizioni Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 666/2014/R/EEL ESTENSIONE DEL SISTEMA DI GARANZIE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI IMPORTI A CONGUAGLIO PER L ANNO 2013 AFFERENTI ALLE AGEVOLAZIONI RELATIVE AGLI ONERI GENERALI

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 4.12.2002 COM(2002) 710 definitivo 2000/0221 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE,

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

IT 1 IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE BUDG/A7/2008/D/58409 BRUXELLES, 16/10/2008

IT 1 IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE BUDG/A7/2008/D/58409 BRUXELLES, 16/10/2008 COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE BUDG/A7/2008/D/58409 BRUXELLES, 16/10/2008 BILANCIO GENERALE - ESERCIZIO 2008 SEZIONE III - COMMISSIONE TITOLO 26 STORNO DI STANZIAMENTI N. DEC 32/2008 SPESE NON OBBLIGATORIE

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) L 129/52 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 28.5.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 461/2010 DELLA COMMISSIONE del 27 maggio 2010 relativo all applicazione dell articolo 101, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, contenente nuove

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, contenente nuove VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, contenente nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio

Dettagli

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/86/UE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/86/UE) L 45/24 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 15.2.2014 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2014 che modifica la decisione 93/195/CEE per quanto riguarda le condizioni di polizia

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 14.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 74/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 240/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) L 313/30 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/2197 DELLA COMMISSIONE del 27 novembre 2015 che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda le valute strettamente correlate conformemente al

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 450/2009 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 450/2009 DELLA COMMISSIONE 30.5.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 135/3 REGOLAMENTO (CE) N. 450/2009 DELLA COMMISSIONE del 29 maggio 2009 concernente i materiali attivi e intelligenti destinati a venire a contatto con

Dettagli

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/ DIRETTIVA 2009/5/CE DELLA COMMISSIONE del 30 gennaio 2009

Autoscuola Marche - http://www.autoscuolamarche.com/ DIRETTIVA 2009/5/CE DELLA COMMISSIONE del 30 gennaio 2009 DIRETTIVA 2009/5/CE DELLA COMMISSIONE del 30 gennaio 2009 che modifica l'allegato III della direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme minime per l'applicazione dei regolamenti

Dettagli

Orientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa

Orientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa EIOPA-BoS-15/106 IT Orientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20;

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. 21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/19 REGOLAMENTO (UE) N. 255/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 recante modifica, ai fini dell adeguamento al progresso scientifico e tecnico,

Dettagli

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini 92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla

Dettagli

Marcatura CE Cancelli

Marcatura CE Cancelli SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.com Marcatura CE Cancelli SB studio di Bertolo Sergio Borgo Treviso 152/C 31033 Castelfranco Veneto TV Direttiva Prodotti da Costruzione CPD 89/106/CEE

Dettagli

Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli

Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli Approvata dal Consiglio d Europa a Strasburgo il 25 gennaio 1996 e ratificata dall Italia con la legge 20 marzo 2003 n. 77 Preambolo Gli Stati

Dettagli

Istamina nei prodotti della Pesca

Istamina nei prodotti della Pesca NEWS sulla SICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI Istamina nei prodotti della Pesca G.U.U.E. L del 24 ottobre 2013, n. 282 Regolamento (UE) n. 1019/2013 della Commissione del 23.10.2013 che modifica l Allegato

Dettagli

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 10.4.2014 IT L 107/5 REGOLAMENTO (UE) N. 358/2014 DELLA COMMISSIONE del 9 aprile 2014 che modifica l'allegato II e l'allegato V del regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

DIRETTIVA 2009/22/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2009/22/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO L 110/30 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.5.2009 DIRETTIVE DIRETTIVA 2009/22/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2009 relativa a provvedimenti inibitori a tutela degli interessi

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE L 118/56 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 12.5.2010 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 6 maggio 2010 che modifica le parti 1 e 2 dell allegato E della direttiva 92/65/CEE del Consiglio relativamente

Dettagli