CHANTAL MELONI. É co-titolare del corso di International criminal law (45 ore/in inglese) presso

Transcript

1 CHANTAL MELONI Chantal Meloni è ricercatrice confermata di diritto penale presso l'università degli Studi di Milano (UNIMI). Dal 2011 è professore aggregato, co-titolare dell insegnamento di International criminal law presso UNIMI. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1998 ha svolto la pratica forense presso lo studio legale Pedrazzi-Mucciarelli di Milano e conseguito il titolo di Avvocato nel 2001 presso la Corte d'appello di Milano. Ha frequentato il corso di dottorato in diritto penale italiano e comparato presso l'università di Pavia e conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel Nel corso di dottorato si è specializzata in diritto penale internazionale, anche tramite soggiorni di ricerca presso università e centri di ricerca all'estero. Nel 2002/2003 è stata intern all'international Human Rights Law Institute della De Paul University di Chicago (USA), sotto la direzione del Prof. Cherif Bassiouni, e dal 2003 trascorre lunghi periodi come guest research fellow presso il dipartimento di diritto penale internazionale della Humboldt Universität di Berlino (Germania), cattedra del Prof. Gerhard Werle. Nelò 2010 è vincitrice di una borsa di ricerca della fondazione tedesca Alexander Von Humboldt, grazie alla quale ha condotto dal 2011 al 2014 un progetto di ricerca in materia di tutela del diritto alla vita e responsabilità per crimini di guerra nel contesto dei conflitti asimmetrici presso la Humboldt Universität di Berlino. Nell'ambito di tale progetto nel 2010 è stata basata a Gaza (Palestina), dove collabora con il Palestinian Centre for Human Rights. Nel 2006 è stata visiting professional presso la Corte Penale Internazionale dell'aia (Olanda), e nel 2007 ha lavorato come assistente legale dei giudici della camera preliminare della stessa Corte, occupandosi dei casi dell'uganda, del Congo e del Darfur. È inclusa nella lista degli assistenti-avvocato presso la Corte Penale Internazionale e collabora con l'european Centre for Consitutional and Human Rights di Berlino, in particolare su progetti inerenti crimini internazionali e il principio della giurisdizione universale. É co-titolare del corso di International criminal law (45 ore/in inglese) presso 1

2 l'università degli Studi di Milano e tiene lezioni e seminari sul penale internazionale presso altre università italiane e straniere. Dal 2011 è docente presso la Summer school del LLM in Transitional Justice presso la Università Humboldt di Berlino. Nel 2007 e nel 2008 é stata titolare di un modulo di insegnamento sulla Corte Penale Internazionale al Master su International Crime and Justice (UNICRI, Torino) e ha preso parte come relatore in numerosi convegni, seminari e incontri in materia di diritto penale (internazionale) in Italia e all'estero. Ha svolto inoltre un'attività di insegnamento occasionale e seminariale nei corsi di diritto penale sostanziale afferenti al dipartimento Cesare Beccaria di UNIMI. È membro di diversi progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale sul diritto penale, diritto penale internazionale e diritti umani. Nel ha partecipato al progetto di ricerca Good practices for protecting victims inside and outside the criminal process, finanziato dalla UE (coordinato dal Prof. L. Luparia, UNIMI). Ha partecipato tra l'altro al corso di ricerca Marie Curie 2008/2009 sulla Frammentazione del diritto penale internazionale presso il Grotius Center for International Legal Studies dell'aia e l'università di Leiden (Olanda). È autrice di diverse pubblicazioni in materia di diritto penale internazionale, in particolare sul tema della responsabilità penale individuale per crimini internazionali ed in materia di protezione delle vittime dei crimini internazionali. PUBBLICAZIONI (selezione) ***** Monografia: Command Responsibility in International Criminal Law (2010, T.M.C. Asser, 276 pag.), in inglese. Curatele: con G. Tognoni, Is there a Court for Gaza? A test bench for International Justice (2012, Springer/T.M.C. Asser, 600 pag.), in inglese. Articoli su riviste specializzate: con S. Manacorda: Indirect Perpetration versus Joint Criminal Enterprise: concurring approaches in the practice of the international criminal Law? Journal of International Criminal Justice (2011), , in inglese. Kenya and the ICC: A Boomerang Effect? In "ISPI Studies: "African leaders and the ICC: perpetrators, victims or scapegoats?", 5 May 2014 "Superior responsibility for acts of torture committed by subordinates under international criminal law - The case of U.S. abuse against Iraqi prisoners", in S. Manacorda and A. Nieto (eds.), Criminal Law between War and Peace, Justice and 2

3 cooperation in criminal matters in international military interventions, University of Castilla de la Mancha, Cuenca (2009), in inglese. [Also in: Cahier de Droit et de Defence Sociale (2006), ; and in Revista Brasileira de Ciencias Criminais n. 70 (2007), 9-40]. "Command Responsibility - Mode of Liability for the Crimes of Subordinates or Separate Offence of the Superior?", Journal of International Criminal Justice (2007), , in inglese. "I primi passi della Corte Penale Intenazionale: la decisione che conferma le accuse nei confronti di Thomas Lubanga Dyilo", Corriere del Merito (2007), "La tutela dei bambini soldato in diritto internazionale e responsabilità per crimini internazionali, in Cassazione Penale (2006), Contributi in volumi collettanei: Command responsibility, joint commission and 'control over the crime' approach in the first ICC jurisprudence, in "The International Criminal Court in Search of its Purpose and Identity", edited by T. Mariniello, Routledge, Fragmentation of the notion of co-perpetration in international criminal law?, in L. van der Herik and C. Stahn (a cura di), The Diversification of International Criminal Law, T.M.C. Asser Press (2012). The Responsibility of Senior Leaders and Military Commanders and the Recourse to the Principle of Universal Jurisdiction, in Palestine and International Law, New Approaches, Atti del Convegno svoltosi a Birzeit University, Ramallah, September 2010 La partecipazione delle vittime davanti alla Corte Penale Internazionale, P. Corso, E. Zanetti (a cura di), Studi in Onore di Mario Pisani, La Tribuna, Piacenza, 2010, vol. 2, autore di 12 voci in A. Cassese et al. (a cura di), the Oxford Companion to International Criminal Justice, Oxford University Press (2009) [ Ricardo Miguel Cavallo ; Leopoldo Fortunato Galtieri ; Soares Abilio Jose Osorio ; Damiri Adam ; Kuswani Asep ; Priyanto Endar ; Guterres Eurico ; Sedyono Herman ; Soedjarwo Letkol ; Silaen Timbul ; Suratman Tono ; Sudrajat Yayat ] Commentary on the Sentencing Judgment, Prosecutor v. Darko Mrda (IT S), T. Ch. 31 March 2004, in A. Klip and G. Sluiter (a cura di), Annotated Leading Cases of International Criminal Tribunals, Volume XIX, The International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia, Intersentia (2009). Dal gennaio 2008 collabora alla rassegna di giustizia sovranazionale della Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale, curando un Osservatorio sulla Corte Penale 3

4 Internazionale a cadenza trimestrale. É nel comitato di direzione della rivista Diritto Penale Contemporaneo, su cui pubblica regolarmente note e commenti, tra cui: L ONU porta Gheddafi davanti alla Corte Penale Internazionale, 28 febbraio 2011; Il Procuratore della Corte Penale Internazionale annuncia l apertura formale delle indagini in Libia, 4 marzo 2011; Chiesto l arresto di Gheddafi per crimini contro l umanitá, 17 maggio 2011; Emesso il mandato di arresto nei confronti del colonnello Gheddafi, 8 luglio 2011; Giustizia per le vittime di Srebrenica, 11 luglio 2011; Un importante pronuncia della Corte di Strasburgo in materia di tutela dei diritti umani nell ambito di missioni militari all estero, 2 novembre 2011; Arrestato e trasferito all Aia l ex Presidente della Costa d Avorio, 5 dicembre 2011; Punire per ristabilire la pace? La Corte Penale Internazionale sui crimini commessi in Kenya durante le elezioni presidenziali del 2007/2008, 27 gennaio Ha un blog sul Fatto Quotidiano ed è autrice di vari articoli divulgativi in materia di diritto penale internazionale e diritti umani. Per la Rivista il Mulino si è occupata di omicidi mirati (5/2013); ha inoltre pubblicato un reportage sulla Tortura in Italia, l Unità, 26 giugno 2009 e vari articoli sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati pubblicati sulla rivisa on-line Nena-News, specializzata sul Medio Oriente, e sulla rivista Ossin, osservatorio internazionale per i diritti. Relazioni a convegni (selezione): Gaza, I diritti Umani Negati (Pavia, Libertà e Giustizia, 28 novembre 2011) Relazione su Right to life under ICL: the targeted killing issue as a paradigm, al Seminario del gruppo di ricerca su La protection internazionale du droit à la vie: mobiliser le système pénal? (Collège de France, Parigi, 19 marzo 2011) Discussant al Convegno Truth and Justice. Normative Questions, Political Practices (Dipartimento di Studi Sociali e Politici, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Politiche, 13 e 14 aprile 2011) Relazione al Convegno Internazionale Palestine and International Law, New Approaches (Birzeit University, Ramallah, territorio Palestinese occupato, 25 settembre 2010) Attributing crimes to upper echelons: the doctrine of command responsibility in international criminal law (Guest lecture presso la Corte Penale Internazionale, gennaio 2010, L'Aia) La protezione della vittima nell esperienza della Corte Penale Internazionale, discussant al Seminario Internazionale su Vittime Vulnerabili (Università degli Studi di Milano, novembre 2009). 4

5 Relazione alla Conferenza internazionale, Is there a Court for Gaza? (Fondazione Lelio Basso, maggio 2009, Roma) Relazione al Congesso internazionale, Le Droit Pénal entre la guerre et la paix: Justice et coopération pénale dans les interventions militaires internationales (settembre 2007, Toledo) Relazione alla tavola rotonda, La giustizia penale internazionale e i conflitti africani (ISPI, Milano, gennaio 2007). Milano, giugno