con la collaborazione dell Istituto Guglielmo Tagliacarne

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1 DOCUMENTAZIONE E STATISTICA QUADERNO DI DOCUMENTAZIONE N. 6/2009 ECONOMIA ED OCCUPAZIONE LO STATO DELLE IN ITALIA DICEMBRE 2009 REPORT TERRITORIALE TOSCANA con la collaborazione dell Istituto Guglielmo Tagliacarne

2 TOSCANA Nel primo semestre dell anno l indebolimento dell economia toscana, iniziato nell ultima parte del 2008, si è accentuato in misura notevole. Ne sono derivate crescenti tensioni sul mercato del lavoro: per la prima volta dopo diversi anni, il tasso di disoccupazione è tornato a lievitare, avvicinandosi alla soglia del 6 per cento; sono raddoppiate le iscrizioni nelle liste di mobilità; si sono ampliati a dismisura gli interventi di sostegno del reddito della cassa integrazione. Gli ordini dell industria sia sul mercato nazionale che su quello estero hanno evidenziato un persistente assottigliamento, che ha costretto le imprese a tagliare le spese in conto capitale e il grado di utilizzo della capacità produttiva. Nei primi sei mesi del 2009 l indicatore della produzione, elaborato da Unioncamere Confindustria Toscana, è diminuito del 19,6 per cento sul periodo corrispondente. Risultati di segno negativo hanno mostrato la generalità dei comparti e le diverse classi dimensionali di impresa. All interno del settore manifatturiero, le avversità congiunturali hanno colpito con maggiore virulenza le imprese produttrici di beni di investimento e quelle del sistema della moda. Il settore delle costruzioni ha risentito del calo dei lavori per opere pubbliche e dell ulteriore arretramento del mercato immobiliare. Il numero delle transazioni di unità immobiliari si è ridotto, secondo le rilevazioni dell Agenzia del territorio, del 16,9 per cento rispetto ai primi sei mesi del Per quanto concerne i servizi, si è accentuata la flessione delle vendite al dettaglio, specie negli esercizi di piccola dimensione. Nell ambito dei beni durevoli, tuttavia, una moderata ripresa ha interessato gli acquisti di nuovi autoveicoli, favoriti dagli incentivi introdotti a febbraio. Secondo i risultati dell indagine condotta dalla Banca d Italia sulle attività turistiche, la spesa media per pernottamento dei viaggiatori stranieri si è contratta nei primi sei mesi del 2009 del 7,9 per cento. L andamento dei prestiti è stato condizionato dalla minore domanda di credito delle famiglie e delle imprese. * * * Nel primo semestre dell anno, il numero degli occupati si è ragguagliato nella regione su un totale di 1 milione e 574 mila unità, essendo rimasto pressoché invariato rispetto all analogo periodo del Tale invarianza si spiega se si considera che l aumento dello 0,9 per cento dei lavoratori dipendenti è stato quasi completamente controbilanciato dalla diminuzione dell 1,4 per cento dei lavoratori indipendenti. A livello territoriale, la base occupazionale si è accresciuta nelle province di Massa Carrara (8,5%), Grosseto (2,7%), Lucca (2,6%) e Firenze (0,6%); mentre si è ridotta in tutte le altre province a tassi compresi tra lo 0,4 per cento di Livorno e il 2,6 per cento di Arezzo. Se escludono le attività agricole, la cui evoluzione risente dei cambiamenti stagionali, dalla lettura dei dati riportati nella tabella allegata si evince che il numero degli addetti ha messo a segno variazioni di segno positivo negli altri servizi (+5,9%) e nelle costruzioni (+0,9%), e variazioni di segno negativo nel commercio ( 9,6%) e nell industria in senso stretto ( 7,2%). Per effetto di questi andamenti, il peso del terziario sull economia regionale è salito al 67,4 per cento e quello dell industria è sceso al 29,6 per cento. 2

3 Scontando il deterioramento della domanda di lavoro, nel primo semestre del 2009 le persone in cerca di occupazione sono aumentate di 6 punti percentuali, raggiungendo le 93 mila unità. Nella stessa direzione si è mosso il tasso di disoccupazione, che è risultato pari al 3,8 per cento per i maschi e al 7,9 per cento per le femmine. Le tensioni sul mercato del lavoro trovano conferma, fra l altro, nei dati dei centri per l impiego, dai quali emerge che nei primi sei mesi dell anno il numero delle comunicazioni relative alle nuove assunzioni si è ridotto del 17,9 per cento sul periodo corrispondente. Così come in altre regioni, anche in Toscana la recessione delle attività economiche è stata accompagnata da un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali. In particolare, le ore concesse dall INPS per trattamenti ordinari di integrazione salariale sono aumentate nel periodo in esame di oltre sette volte, raggiungendo un totale di 8 milioni e 375 mila unità. Più del 66 per cento delle ore di cassa integrazione ordinaria è stato assorbito dalle province di Livorno, Firenze e Pisa. A livello settoriale, gli incrementi maggiori in valore assoluto si sono riscontrati nel comparto metallurgico, meccanico, chimico e della lavorazione di pelli e cuoio. L arretramento dei livelli produttivi nell industria manifatturiera è in parte una conseguenza della caduta della domanda di merci dal resto del mondo. Nella prima parte del 2009, il valore delle esportazioni della regione è risultato pari a milioni di euro, avendo accusato una flessione del 13,1 per cento rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. A tale flessione hanno contribuito soprattutto le province di Firenze e di Pisa, essendo diminuite le esportazioni della prima di 571 milioni e quelle della seconda di 385 milioni. Lo sfavorevole andamento dell export ha riguardato più o meno tutti i principali settori dell economia regionale e in particolare il comparto del tessile abbigliamento ( 18,3%), quello delle pelli, cuoio e calzature ( 19,2%) e quello dei mezzi di trasporto ( 16,0%). Unica rilevante eccezione è rappresentata dalla branca dei metalli e prodotti in metallo che ha segnato un +8,1 per cento. La complessiva contrazione delle esportazioni ha continuato a interessare soprattutto i principali mercati di sbocco europei: Francia ( 16,4%), Germania ( 20,9%) e Spagna ( 32,9%). Nei primi sei mesi del 2009, i finanziamenti bancari concessi alla clientela residente nella regione hanno sensibilmente rallentato. Secondo le rilevazioni della Banca d Italia, alla fine del scorso mese di giugno la consistenza dei prestiti si è ragguagliata a milioni di euro, essendosi accresciuta di poco più di 3,5 punti percentuali rispetto al periodo corrispondente (contro il +12,1 per cento dei depositi). Variazioni nei dati di stock inferiori al 3 per cento si sono registrate nelle province di Siena, Prato, Pisa, Lucca e Massa Carrara. Tra i prestiti a medio lungo termine, una significativa decelerazione hanno evidenziato quelli per il finanziamento degli investimenti in costruzioni, che hanno segnato una crescita a livello regionale del 4,8 per cento, toccando un valore minimo nella provincia di Massa Carrara (+0,5%) ed uno massimo in quella di Pistoia (+11,0%). Degna di nota in tale contesto è la contrazione subita nella provincia di Prato dai prestiti per l acquisto di macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto ( 2,8%), la quale costituisce un ulteriore conferma delle gravi difficoltà che attraversa il comparto tessile. 3

4 Tab.42 Consistenza degli occupati (I e II trimestre 2009) I TRIMESTRE II TRIMESTRE I SEMESTRE Migliaia Migliaia Migliaia MASSA CARRARA 77,0 2,8 85,3 14,2 81,2 8,5 LUCCA 147,8 6,6 179,8 11,6 163,8 2,6 PISTOIA 114,1 5,5 120,5 0,7 117,3 2,4 FIRENZE 440,2 0,8 434,6 0,3 437,4 0,6 PRATO 108,8 1,8 106,9 0,2 107,9 1,0 LIVORNO 138,8 3,9 135,4 4,4 137,1 0,4 PISA 176,1 0,1 178,3 2,4 177,2 1,1 AREZZO 146,4 1,2 142,3 4,0 144,4 2,6 SIENA 109,7 2,4 112,8 0,4 111,3 1,4 GROSSETO 96,1 8,4 97,1 2,4 96,6 2,7 TOTALE 1.555,1 0, ,0 0, ,1 0,2 Fonte: elaborazioni su dati ISTAT Tab.43 Occupati per settori di attività economica (I trimestre 2008 II trimestre 2009) In Periodo di Altre Agricoltura Industria senso Servizi Totale riferimento Costruzioni Commercio attività stretto Dati assoluti in migliaia I Trimestre 39,8 467,9 333,6 134, ,5 254,3 798, ,2 II Trimestre 41,0 513,4 379,5 133, ,6 258,1 768, , III Trimestre 51,9 503,2 368,6 134, ,2 260,9 782, ,3 IV Trimestre 54,5 483,1 351,8 131, ,6 240,5 792, ,3 I Trimestre 48,6 452,8 321,6 131, ,7 244,8 808, , II Trimestre 45,8 479,5 340,2 139, ,7 218,2 849, ,0 I Semestre 47,2 466,2 330,9 135, ,7 231,5 829, ,1 Variazioni sul periodo corrispondente I Trimestre 22,1 3,2 3,6 2,4 0,1 3,7 1,3 0, II Trimestre 11,7 6,6 10,4 4,1 4,0 15,5 10,6 0,8 I Semestre 16,8 5,0 7,2 0,9 2,0 9,6 5,9 0,2 Fonte elaborazioni su dati ISTAT Tab.44 Ore di cassa integrazione ordinaria (I e II trimestre 2009) I TRIMESTRE II TRIMESTRE I SEMESTRE Migliaia Migliaia Migliaia MASSA CARRARA 54,3 85,7 140, ,9 LUCCA 68,8 285,9 354,7 615,1 PISTOIA 51,2 237,4 288, ,8 FIRENZE 388, , ,3 604,5 PRATO 55,2 297,7 352,9 107,9 LIVORNO 1.410, , , ,8 PISA 322,2 809, ,0 264,7 AREZZO 119,2 738,5 857,7 654,2 SIENA 253,5 425,5 679,0 572,4 GROSSETO 40,8 107,0 147, ,5 TOTALE 2.764, , ,0 728,1 Fonte: elaborazioni su dati INPS 4

5 Tab.45 Esportazioni di beni in valore (I e II trimestre 2009) I TRIMESTRE II TRIMESTRE I SEMESTRE Milioni di euro Milioni di euro Milioni di euro MASSA CARRARA 334,2 63,5 370,9 35,1 705,1 47,2 LUCCA 597,4 17,0 734,0 18, ,4 18,0 PISTOIA 306,6 20,8 340,5 12,1 647,1 16,4 FIRENZE 1.668,6 20, ,1 8, ,7 14,5 PRATO 367,4 16,5 504,9 18,5 872,3 17,7 LIVORNO 282,6 35,0 331,8 25,7 614,4 30,3 PISA 507,3 25,3 629,9 25, ,2 25,3 AREZZO 958,6 0, ,8 24, ,4 12,5 SIENA 180,4 50,8 174,5 44,5 354,9 47,9 GROSSETO 35,8 2,8 38,5 8,6 74,3 3,4 TOTALE 5.238,9 16, ,9 9, ,8 13,1 Fonte: elaborazioni su dati ISTAT Tab.46 Depositi e impieghi bancari (Consistenze al 30 giugno 2009) Consistenze in milioni di euro Variazioni tendenziali Depositi Impieghi Depositi Impieghi MASSA CARRARA 2.109, ,6 8,3 0,0 LUCCA 5.086, ,2 9,0 1,2 PISTOIA 3.458, ,4 12,3 4,4 FIRENZE , ,6 9,8 4,0 PRATO 3.610, ,9 10,5 1,1 LIVORNO 3.488, ,2 10,6 6,6 PISA 5.214, ,6 13,9 1,1 AREZZO 4.153, ,9 10,7 3,2 SIENA 4.445, ,9 14,2 0,8 GROSSETO 2.297, ,3 9,8 7,5 TOTALE , ,5 10,8 2,5 Fonte: elaborazioni e su dati Banca d Italia Tab.47 Finanziamenti bancari a medio lungo termine secondo la destinazione (Consistenze al 30 giugno 2009) Per la costruzione di abitazioni di abitazioni Per macchine, attrezzature e mezzi di trasporto Per altri investimenti in costruzioni di altri immobili Per altre destinazioni TOTALE Milioni di euro MASSA CARRARA 213,4 630,8 162,1 271,3 196, , ,2 LUCCA 603, ,1 521,7 798,2 386, , ,8 PISTOIA 315, ,2 248,2 461,2 336, , ,5 FIRENZE 1.334, , , , , , ,2 LIVORNO 590, ,2 475,8 742,7 308, , ,1 PISA 972, ,4 406,6 659,7 455, , ,9 AREZZO 546, ,2 294,0 559,4 275, , ,5 SIENA 578, ,1 329, ,7 547, , ,3 GROSSETO 367,6 876,0 235,7 585,9 332, , ,8 PRATO 411, ,9 752,7 604,8 363, , ,8 TOTALE 5.932, , , , , , ,1 5

6 Per la costruzione di abitazioni di abitazioni Per macchine, attrezzature e mezzi di trasporto Per altri investimenti in costruzioni di altri immobili Per altre destinazioni TOTALE Variazioni tendenziali MASSA CARRARA 2,2 9,8 52,2 0,4 8,6 7,9 9,0 LUCCA 15,3 12,3 12,5 8,0 7,6 2,8 6,8 PISTOIA 15,8 15,0 12,1 4,1 6,2 15,4 13,4 FIRENZE 2,4 7,6 10,8 0,7 5,0 20,7 11,6 LIVORNO 16,4 17,2 26,0 2,0 6,9 3,7 10,1 PISA 14,4 23,8 10,9 0,4 7,4 5,7 11,0 AREZZO 14,0 9,1 0,9 0,1 2,1 21,8 12,1 SIENA 10,8 9,2 11,5 1,3 4,4 17,2 10,6 GROSSETO 5,0 18,8 44,9 2,2 10,5 7,4 10,9 PRATO 9,5 16,3 2,8 3,4 11,5 6,5 5,1 TOTALE 10,0 12,5 11,7 1,1 1,2 12,9 10,3 Fonte: elaborazioni su dati Banca d Italia 6