LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE E LO SVOLGIMENTO DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER L A.S. 2010/2011

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1 LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE E LO SVOLGIMENTO DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER L A.S. 2010/ SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare progetti le Istituzioni Scolastiche statali di istruzione secondaria di secondo grado della Regione Calabria, singolarmente o in rete tra loro, in convenzione con enti, imprese, associazioni datoriali, Unioncamere Calabria, Camere di Commercio, Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del Terzo Settore. Per i progetti in rete sarà la scuola capofila a presentare domanda. Gli istituti scolastici che intendono presentare progetti di alternanza scuola lavoro dovranno, entro il 2 O t t o b r e 2010, far pervenire debitamente compilati in ogni loro parte gli allegati 1.A 1.B del presente documento, via e- mail all indirizzo p.benedetto@unioncamere-calabria.it ed il cartaceo in originale, per mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: dott. Porzia Benedetto, c/o Unioncamere Calabria - Via Delle Nazioni, Lamezia Terme (CZ). 2. TIPOLOGIE AMMESSE - Alternanza in azienda, enti pubblici e privati, terzo settore, privato sociale, manifestazioni fieristiche ed eventi, viaggi studio ( in orario curricolare, e/o extracurricolare); - Impresa formativa simulata; - Progetto di ricerca e sviluppo, lavoro per progetti, lavoro cooperativo, commissionato dall azienda partner. 3. REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ MINIMI E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Per tutte le tipologie di alternanza costituiscono vincolo: a) I progetti e la relativa realizzazione devono essere prioritariamente conformi alle norme generali relative all alternanza scuola-lavoro di cui al D.lgt. 15 Aprile 2005, n. ed alle eventuali successive integrazioni; dovranno altresì rientrare in una delle tipologie ammesse sopra indicate. b) L esperienza potrà riguardare gli studenti che nell a.s. 2010/2011 frequentano il terzo, il quarto, il quinto anno del loro percorso di studi, che abbiano compiuto il 16 anno di età e che ne fanno richiesta. c) Il numero di studenti coinvolti in ciascun progetto potrà variare da un minimo di 15 ad un massimo di 35, ( i destinatari possono appartenere ad un unica classe, a più classi di una scuola, a più classi di scuole diverse). Pagina 1

2 d) Le attività devono prevedere, almeno 100 ore di presenza in azienda/soggetto ospitante e 32 ore di fase teorica per la preparazione della classe ed il feed-back finale, la collocazione del progetto deve avvenire nelle attività curriculari, nell ambito della quota del 20% del curricolo rimessa all autonomia delle Istituzioni Scolastiche ( DM n.4 del 13/06/2006 e successiva nota MPI prot. N. 21 del 22/06/2006). e) Le attività dovranno rientrare nel curricolo e indicare chiaramente le modalità di valutazione dell alternanza nel curricolo; le competenze da sviluppare mediante l alternanza devono essere descritte indicando le situazioni di apprendimento in Azienda: dovranno essere descritte le competenze possedute dagli studenti in ingresso in Azienda e quelle da acquisire durante il progetto in Alternanza. f) Nel progetto devono essere previste le modalità di accertamento delle competenze acquisite e il rilascio di una dichiarazione (certificazione finale ) di tali competenze, sottoscritta congiuntamente dalla scuola e dalle aziende/partner. g) Saranno esplicitati i compiti e le responsabilità dei tutor, sia scolastici sia aziendali, ed indicate le coperture assicurative relative ai tutor e agli studenti. h) Dovrà essere prevista e descritta chiaramente la modalità di monitoraggio e di valutazione finale del progetto. i) Dovrà essere fatto espresso riferimento alle delibere del consiglio di classe e del consiglio di Istituto. j) L'obbligo assicurazione Inail e l'adozione delle misure di tutela e sicurezza sui luoghi del lavoro. k) Compilazione, Sottoscrizione e Presentazione degli Allegati (da "1.A" a "1.G") secondo le seguenti scadenze: entro il 2 ottobre 2010, pena esclusione, vanno inviate: Scheda Progetto (Allegato 1.A e i relativi allegati) Dichiarazione di Volontà di collaborazione tra i partner partecipanti alla sua realizzazione (Allegato 1.B). Successivamente a seguire la selezione dei progetti ammessi al finanziamento, dopo che avviene la pubblicazione della graduatoria, e prima dell avvio delle attività di alternanza, gli istituti scolastici coinvolti, dovranno presentare i seguenti allegati: Modello di convenzione Scuola Azienda/Soggetto Ospitante (Allegato 1.C ), volta a disciplinare i rapporti e le responsabilità tra le istituzioni scolastiche e le imprese per i percorsi in alternanza; Modello di Progetto formativo personalizzato singolo allievo per i percorsi in alternanza (Allegato 1.D ); Modello di Patto formativo allievo (Allegato 1.E ); il Modello di Scheda per la Proposta Tirocinio (Allegato 1.F ); Modello di Scheda Profilo Azienda Ospitante (Allegato 1.G ). Pagina 2

3 4. TAVOLO TECNICO REGIONALE E CRITERI DI PRIORITÀ I progetti pervenuti saranno esaminati e valutati secondo gli indicatori di priorità sotto precisati dal Tavolo Tecnico Regionale in tema di alternanza scuola - lavoro, costituito alla stipula del protocollo d intesa del 2 luglio 2010, tra la Regione Calabria Assessorato alla Cultura, Istruzione e Innovazione, Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Unione Regionale delle Camere di Commercio della Calabria, e Confindustria Calabria. Il Tavolo Tecnico Regionale è composto da: n.1 rappresentante della Regione Calabria - Assessorato alla Cultura, Istruzione e Innovazione, n.1 dell Ufficio Scolastico Regionale, n.1 di Unioncamere Calabria, n.1 di Confindustria Calabria. I ndicat or i di pri or it à Per la graduazione dei progetti saranno utilizzati i seguenti indicatori di qualità: Indicatori Coerenza con i bisogni formativi e professionali del territorio verificati da indagini tipo excelsior ( ) o indagini di enti bilaterali, parti sociali, ecc Grado di accuratezza/coerenza nella descrizione degli aspetti organizzativi (definizione dei partner, delle discipline coinvolte, della didattica, della risorsa-tempo, n alunni coinvolti, durata, ecc...) Grado di accuratezza/coerenza nella descrizione delle competenze da acquisire Grado di accuratezza/coerenza nell esplicitazione dei ruoli (tutor scolastico, Direzione, coordinamento, progettazione, monitoraggio, tutor aziendale, lavoro in rete, interazione e collaborazione tra gli attori del progetto e le amministrazioni) Grado di accuratezza/coerenza nella descrizione delle metodologie e strumenti da utilizzare: valutazioni in itinere e finali, monitoraggio Grado di accuratezza nell articolazione e congruità del preventivo di spesa Pagina 3 Fino a un massimo di punti 10

4 Indicatori Fino a un massimo di punti Numero delle aziende/soggetti ospitanti coinvolte: fino a 4 da 5 a 8 9 o più punti 3 punti 4 punti 5 Adesione alla Manifestazione d'interesse dell'ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Partecipazione all'incontro operativo del 23 settembre 2010 c/o Unioncamere Calabria - Alternanza Scuola -Lavoro "Tra presente e futuro: Calabria - Europa 2020" - punti 2 punti 3 Progetto in rete rete con almeno 2 scuole rete con almeno 4 scuole rete con più di 4 scuole punti 3 punti 4 punti 5 Punteggio Massimo GRADUATORIA Sulla base della valutazione degli indicatori di qualità sopra descritti, entro l 08 novembre 2010 sarà predisposta una graduatoria regionale dei progetti, con il relativo punteggio ottenuto, e pubblicata sui siti istituzionali della Regione Calabria, USR Calabria, Unioncamere Calabria e Confindustria Calabria. In caso di parità di punteggio, costituirà titolo di precedenza il maggior numero di allievi coinvolti. 6. PREVENTIVO DELLE SPESE Ciascun progetto presentato deve essere corredato del relativo preventivo di massima, suddiviso nelle seguenti voci di spesa: Direzione, coordinamento, progettazione, monitoraggio e certificazione delle scuole e delle aziende, (per un massimo del 15% del preventivo); Tutor interni ed esterni/aziendali (per un massimo del 35% del preventivo); Interventi di esperti provenienti dal mondo del lavoro e/o attività di formazione in aula (per un massimo del 15% del preventivo); Pagina 4

5 Materiali didattici e di consumo (per un massimo del 10% del preventivo); Rimborso spese allievi (per un massimo del 20% del preventivo); Supporto amministrativo e gestionale (per un massimo del 5% del preventivo). E' prevista una percentuale di variabilità in più o in meno del 10% alla voce "Rimborso spese Allievi".. CRITERI E MODALITÀ DI FINANZIAMENTO E RENDICONTAZIONE Il finanziamento dei progetti dichiarati ammessi, per la parte di competenza USR Calabria è stato erogato alle scuole secondo i criteri precedentemente definiti. Una quota del 50% del budget sarà erogata in via anticipata successivamente alla appovazione della graduatoria regionale dei progetti di alternanza. La restante parte sarà erogata alla conclusione dei percorsi e dopo che gli istituti scolastici, che hanno realizzato i percorsi in Alternanza Scuola - Lavoro, in oggetto, avranno presentato, ad Unioncamere Calabria, pena esclusione la regolare e documentata rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del percorso di alternanza. Unioncamere Calabria dopo aver effettuato il dovuto controllo e le verifiche necessarie provvederà ad erogare il saldo. Le spese per i progetti di alternanza scuola-lavoro sono rendicontabili, ai fini dei finanziamenti previsti dal bando, a condizione che siano riferite a periodi antecedenti al 20 giugno 2011 e che facciano riferimento agli esiti conseguiti e alle spese sostenute, a fronte del progetto presentato. In particolare, i costi per essere ritenuti ammissibili, devono risultare: - pertinenti ed imputabili ad azioni previste nel progetto; - effettivi, corrispondenti quindi a costi reali e non forfetari; - riferibili temporalmente al periodo di attuazione del progetto; - comprovabili da regolari documenti di spesa, regolarmente quietanzati; - legittimi, cioè conformi alla normativa nazionale e regionale. 8. RESPONSABILITA' DEL SOGGETTO PROMOTORE, SOGGETTO OSPITANTE ED ALLIEVO 8.1I percorsi in alternanza scuola-lavoro sono progettati, verificati, e valutati sotto la responsabilità della Istituzione Scolastica che ne detiene la titolarità. Pagina 5

6 8.2Le imprese/enti possono ospitare allievi in alternanza, in coerenza con l attività esercitata, a condizione di garantire: autonomia produttiva; accompagnamento del tutor di impresa nelle fasi on the job dell allievo; professionalizzazione dell'allievo. 8.3I percorsi in alternanza scuola-lavoro sono realizzati dai soggetti implicati nel progetto, Istituzione scolastica ed impresa, ciascuno per la parte di propria competenza, attraverso la stipulazione di uno specifico ed apposito accordo, denominato Convenzione Scuola -Azienda" - Allegato 1.C. La Convenzione deve: - essere a titolo gratuito e regolare i rapporti, le responsabilità (comprese quelle inerenti la tutela della salute e la sicurezza dei soggetti beneficiari del percorsi di alternanza) e gli apporti dell Istituzione Scolastica e dell impresa/ente coinvolti nei percorsi di alternanza; - contenere il riferimento ad una progettazione formativa personalizzata - Progetto formativo allievo (Allegato 1.D), al Patto Formativo Allievo (Allegato 1.E), alla Scheda per la Proposta Tirocinio (Allegato 1.F); alla Scheda Profilo Azienda Ospitante (Allegato 1.G); - prevedere l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e responsabilità civile. 8.4I percorsi in alternanza scuola-lavoro debbono essere attuati nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 200, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. È posto a carico del soggetto promotore l obbligo di assicurare gli allievi in alternanza presso l Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonché presso idonea compagnia assicurativa per la responsabilità civile verso terzi; ii datore di lavoro che ospita l allievo in alternanza può assumere a proprio carico l onere economico connesso alla copertura assicurativa INAIL. 8.5L impresa/ente ospitante deve garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. 8.6Durante lo svolgimento del percorso formativo presso l azienda, l allievo è tenuto a svolgere le attività previste dalla specifica progettazione formativa personalizzata e nel patto formativo, osservando gli orari concordati e rispettando l ambiente di lavoro; deve altresì rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze in merito ai procedimenti amministrativi e ai processi organizzativi in generale, acquisiti durante lo svolgimento del percorso. Pagina 6

7 9. PROGETTAZIONE FORMATIVA PERSONALIZZATA E DURATA La progettazione formativa personalizzata (Allegato 1.D) dei percorsi in alternanza deve esplicitare i seguenti elementi: a) obiettivi formativi e modalità di svolgimento dell alternanza, in coerenza con gli standard di apprendimento del percorso di riferimento e con la dimensione dell orientamento; b) nominativi del tutore rispettivamente incaricato dal soggetto promotore e dal soggetto ospitante; c) estremi identificativi dell assicurazione; d) durata e periodo di svolgimento; e) attività svolte in ambito lavorativo; f) criteri e modalità di accertamento e di valutazione delle competenze per l ambito non formale; g) settore di inserimento nella struttura ospitante. 10. FUNZIONE TUTORIALE La funzione tutoriale, sia da parte dell istituzione scolastica sia da parte dell impresa/ente, è preordinata alla promozione delle competenze degli studenti, alla personalizzazione del percorso ed al raccordo tra la scuola, il mondo del lavoro ed il territorio; la predetta funzione è svolta congiuntamente dal docente tutor interno e dal tutor formativo esterno, rispettivamente designati dall istituzione scolastica e dall impresa ospitante; al tutor formativo interno sono affidati in particolare i compiti relativi a: - stesura della progettazione formativa allievo e patto formativo allievo e sua eventuale ridefinizione in rapporto all evoluzione del percorso; - tenuta costante dei contatti tra scuola e allievo per verificare l andamento del percorso in alternanza. 11. CERTIFICAZIONE COMPETENZE Il tutor formativo esterno assicura, in particolare, la sottoscrizione della dichiarazione delle competenze relativamente alla parte di formazione realizzata on the job, che concorre anche alla determinazione della certificazione finale delle competenze. 12. DISPOSIZIONI FINALI Un medesimo progetto non potrà essere finanziato se già usufruisce di contributi da parte di altri soggetti pubblici o privati. ALLEGATI: 1. Allegato 1.A - Scheda Progetto; 2. Allegato 1.B - Dichiarazione di volontà di collaborazione tra partner; 3. Allegato 1.C - Modello di convenzione Scuola Azienda/Soggetto Ospitante; Pagina

8 4. Allegato 1.D - Modello di Progetto formativo personalizzato singolo allievo per i percorsi in alternanza; 5. Allegato 1.E - Modello di Patto formativo allievo; 6. Allegato 1.F - Modello di Scheda per la Proposta Tirocinio;Allegato 1.G. Modello di Scheda Profilo Azienda/ Soggetto Ospitante. Il Dirigente Generale del Dipartimento 11 f.to Prof. Massimiliano Ferrara Pagina 8