Guida alla compilazione del Dossier delle evidenze per l individuazione, validazione e certificazione delle competenze

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1 Percorso sperimentale di Individuazione Validazione e Certificazione delle Competenze professionali per l erogazione dei servizi al lavoro ai sensi del D.Lgs 150/2015 Guida alla compilazione del Dossier delle evidenze per l individuazione, validazione e certificazione delle competenze Guida per il candidato Genova, aprile 2019 V.10 1

2 Sommario Sommario... 2 Premessa... 3 Come funzione il Sistema IVC delle competenze... 4 Gli step del Processo... 5 Il dossier individuale... 7 La compilazione attraverso lo strumento informatizzato via internet... 8 ACCESSO... 9 REGISTRAZIONE... 9 SEZIONE ANAGRAFICA SELEZIONE DI UNA QUALIFICAZIONE E AVVIO DEL DOSSIER LISTA DEI DOSSIER DESCRIZIONE DELLA ATTIVITÀ COLLEGATE ALLE COMPETENZE E RELATIVE EVIDENZE AUTOVALUTAZIONE DEL LIVELLO EQF MAPPATURA DELLE COMPETENZE E DELLE ATTIVITA VISUALIZZAZIONE DEL DOSSIER Chiusura del dossier e richiesta di validazione e di certificazione Esito della validazione Domanda di certificazione Stampa del dossier Valutazione del dossier ai fini della certificazione ed esito Duplicazione di un dossier chiuso Il centro risorse Cosa sono le evidenze? Come si utilizza il Repertorio delle figure professionali della Regione Liguria che si trova nel sito Riferimenti e indirizzi Definizioni

3 Premessa Dal 2012, con la legge Fornero (n. 92/2012), è stata avviata la costruzione di un sistema nazionale di riconoscimento delle competenze acquisite in diversi modi: dai percorsi formali a quelli non formali, agli ambiti informali (cfr. Definizioni). Il Decreto Legislativo 13/13 ha dato forte impulso alla costruzione del sistema di validazione e certificazione delle competenze, acquisite in ambito non formale e informale, prevedendo, inoltre, un Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali 1, per il riconoscimento delle competenze in tutto il territorio nazionale e in Europa. La Regione Liguria, nella fase di costruzione del Sistema ha avviato alcune iniziative sperimentali finalizzate a contribuire alla costituzione di un servizio e di processi idonei e fattibili. Dopo l approvazione della Delibera Regionale 612/2017 Sistema regionale di certificazione delle competenze Quadro di riferimento e linee guida 2, che dà corso alla partenza dei servizi di IVC delle competenze, sono stati approvati, con Decreto dirigenziale, gli Indirizzi operativi che, definendo le modalità procedurali, ne permettono la realizzazione e danno formalmente avvio al servizio Tutta la normativa è disponibile nel CENTRO RISORSE IVC, accessibile dal sito si veda il paragrafo ad esso dedicato. 3

4 Come funzione il Sistema IVC delle competenze Si apre una possibilità importante per il cittadino: l attestazione formale delle competenze comunque e dovunque acquisite con lo stesso valore di quella ottenuta in contesti formali, come il sistema di istruzione e formazione. Il Sistema IVC delle competenze della Regione Liguria certifica solo le qualificazioni o le singole competenze anche di cittadinanza - contenute nel Repertorio regionale delle figure professionali che sono correlate, attraverso il Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali, con i titoli rilasciati dalle altre Regioni e pertanto spendibili a livello nazionale. Regione Liguria è ente titolare, garante dell aggiornamento della disciplina e del controllo del Sistema di IVC delle competenze, mentre Alfa - Agenzia per il Lavoro, la Formazione, e l Accreditamento - è responsabile della gestione del Servizio e della fase di certificazione finale. Il Sistema prevede anche la presenza di enti titolati3 che svolgono le fasi di Individuazione e Validazione, oltre a fornire tutte le informazioni, in merito al funzionamento del processo. Gli Enti titolati appartengono alle seguenti tipologie: Organismi formativi accreditati da Regione Liguria Centri per l impiego liguri Soggetti accreditati per i servizi al lavoro (ex D. Lgs. 150/2015) Organismi iscritti all elenco regionale di cui alla DGR n. 450/2015 Istituzioni scolastiche Centri provinciali per l istruzione degli adulti Università Fondazioni ITS Repertorio ligure delle figure professionali e il Repertorio nazionale Il Repertorio ligure contiene le figure professionali di riferimento del tessuto economico locale. È organizzato in schede, anche in formato PDF, in cui sono descritte le "situazioni tipo" di lavoro, le competenze, le conoscenze e le abilità connesse alle diverse professioni. Viene aggiornato costantemente e correlato cioè messo in relazione - con il livello nazionale che rappresenta il quadro di riferimento unitario per la certificazione delle competenze; il Repertorio nazionale è costituito da tutti i repertori regionali dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, rilasciati in Italia. La descrizione si fonda su Aree di attività: si tratta dei processi lavorativi, tipici dei diversi settori professionali. Questi i riferimenti: 4

5 Gli step del Processo Il processo è volontario è viene avviato su richiesta del diretto interessato che vuole acquisire la certificazione di una qualificazione/competenza. Prerequisiti per l accesso al Servizio: residenza o domicilio in Liguria; assolvimento o proscioglimento dal diritto/dovere di istruzione e formazione esperienze lavorative, maturate dal candidato negli ultimi 10 anni, almeno biennali, anche non continuative, per un minimo di 1000 ore annue Il candidato deve presentare istanza di accesso all ente titolato. La scelta dell ente dipende dal SEP Settore economico-professionale - in cui è inserita la qualificazione prescelta. Gli enti, il cui elenco è pubblicato su sono titolati per alcuni SEP 3. La qualificazione deve essere contenuta nel Repertorio ligure delle figure professionali: ( Dopo l istanza, si procede con l attivazione della fase di Individuazione5, durante la quale il candidato riceve il supporto dell ente titolato, una volta verificate le condizioni di fattibilità, il candidato stipula il patto di servizio con l ente e procede alla compilazione del dossier individuale, attraverso il sistema informatizzato, come illustrato nella presente guida. Il Documento di trasparenza Viene rilasciato dall ente titolato nel caso in cui, durante l attività di individuazione, si riscontri l impossibilità di proseguire verso la validazione perché non esistono le condizioni minime necessarie. La fase successiva riguarda la Validazione, sempre a cura dell ente titolato che prevede la valutazione del dossier. Sono previste eventuali prove pratiche o colloqui tecnici, se necessario. Superata questa fase, si dovrà presentare istanza di attivazione del servizio di certificazione ad ALFA, Ente titolare; la richiesta può essere fatta attraverso il servizio informatizzato che permette di inviare l istanza e allegare i documenti necessari (si veda più avanti nella guida). La fase di accesso è gratuita e a carico dell Ente titolato, mentre dalla successiva fase di individuazione il processo è a pagamento. Il costo può rientrare in finanziamenti previsti dalla Regione o in progetti sperimentali da essa finanziati. Il processo, previsto dal D.Lgs 13/13, è illustrato nella fig.1 3 L elenco degli Enti titolati viene pubblicato anche nel centro risorse, per comodità di consultazione. L elenco ufficiale resta quello pubblicato sul sito regionale che fa fede in caso di informazioni contrastanti. 5

6 Figura 1 - Le principali fasi del processo: identificare validare certificare Schema riassuntivo degli standard in linea con il Decreto 13/2013, l Intesa 22 gennaio 2015 e il Decreto interministeriale MLPS e MIUR del (Fonte: ns rielaborazione su base INAPP- ex Isfol) Servizi Obiettivi ACCOGLIENZA INDIVIDUAZIONE VALIDAZIONE CERTIFICAZIONE Informare ed orientare il cittadino rispetto al servizio offerto Ricostruire le esperienze e individuare nel Quadro nazionale le qualificazioni e le competenze regionali potenzialmente validabili o certificabili Confermare l'effettivo possesso delle competenze apprese in contesti non formali e informali individuate Certificare le competenze apprese in contesti formali (in uscita da formazione) e non formali e informali (in uscita da validazione) Metodo Accoglienza e informazione individuale o in gruppo Colloqui individuali di: condivisione attività svolte, individuazione competenze e composizione dossier Valutazione con al minimo esame tecnico del dossier. Eventuale prova diretta. Esame tecnico del dossier Prova diretta: colloquio tecnico o prova in situazione Cosa si rilascia? ATTESTAZIONE Documento di trasparenza (parte 1) Documento di validazione (parte 2) Certificato (parte 3) Sistema ligure costruito in base alle sperimentazioni e normativa naz. e reg. Incontri di avvio per informazione e adesione istanza di accesso al servizio Istanza di attivazione fase individuazione - Patto di servizio con ente titolato. Accesso al sistema informativo. Costruzione del dossier Domanda attivazione servizio di validazione all ente titolato. Valutazione da parte dell ente titolato ed eventuale validazione. Domanda attivazione servizio di certificazione. Valutazione da parte Ente titolare ed eventuale certificazione. Guida alla compilazione del modello di Dossier Individuale per l individuazione, la validazione e la certificazione delle competenze - 6

7 Il dossier individuale Il Dossier delle evidenze è il documento che dovrebbe dimostrare la competenza del candidato ed è quello che viene presentato alla validazione e, successivamente, alla certificazione. Il Dossier è individuale e costruito in modo personalizzato secondo le esperienze della persona. Il dossier individuale, richiesto per la IVC delle competenze, deve essere compilato attraverso lo strumento online, appositamente predisposto, reperibile al link: E un documento di proprietà del candidato ed è sua responsabilità comporlo al meglio, pertanto solo la persona può operare sul dossier, mentre l Ente titolato o l Ente titolare (ALFA) potranno solo visionarlo. Il dossier è composto da a) Dettaglio dati utente (dati anagrafici) b) Mappatura di conoscenze e abilità c) Mappatura delle attività d) Evidenze (cfr. Cosa sono le evidenze ) e) Autovalutazione del livello EQF per ogni competenza 7

8 La compilazione attraverso lo strumento informatizzato via internet. Qui di seguito si illustra la composizione del dossier e la compilazione attraverso il sistema informatizzato online, accessibile da Dopo una prima indicazione delle operazioni preliminari, vengono fornite istruzioni operative in base al modello di dossier, legato alla figura prescelta. Va compilato un dossier per ogni profilo professionale/competenza individuata. La scelta del profilo guiderà tutta la compilazione del dossier che ha lo scopo di dimostrare che il candidato ha acquisito, nella sua esperienza pregressa, le competenze proprie della figura scelta. Il sistema prevede la registrazione degli utenti. Ogni utente ha a disposizione un area riservata dove introdurre i propri dati e raccogliere il materiale per la creazione del dossier; tutte le parti del dossier sono modificabili sino al momento il cui il candidato decide di chiuderlo. Nel sistema sono presenti le seguenti sezioni/pagine: Homepage, da cui ci si registra e si accede (login) Pagina di ricerca dei dossier e selezione delle qualificazioni, accessibile nel momento della registrazione Pagina per i dati anagrafici Pagina di dettaglio della qualificazione con un comando che permette di aprire il dossier specifico della figura Pagina di descrizione delle competenze Pagina della mappatura delle competenze suddivisa in mappatura delle conoscenze e delle abilità per ciascuna competenza Pagina di costruzione delle evidenze Pagina per la descrizione delle attività generali Pagina per l autovalutazione del livello EQF, per ogni competenza Pagina di riepilogo dei dossier (lista dossier di un candidato) Il contenuto complessivo del dossier, che comprende tutti i contenuti di queste pagine, può essere visualizzato complessivamente con il tasto apposito e stampato cliccando sull icona. Nelle pagine in cui è visualizzato il tasto, si può stampare il contenuto della pagina stessa. Non sono inclusi nella visualizzazione e stampa i file che vengono caricati (evidenze) che restano a disposizione per la visualizzazione attraverso il sistema informatizzato. Tutte le sezioni devono essere compilate prima di consegnare il dossier. 8

9 ACCESSO I candidati che fanno istanza di accesso possono registrarsi nel sistema, attraverso il tasto REGISTRATI ; Ogni utente può accedere al sistema o registrandosi o cliccando sul tasto LOGIN se è stato già registrato. REGISTRAZIONE Cliccando sul tasto Registrati, appare la maschera per la raccolta dei dati personali. E necessario inserire: nome cognome data di nascita luogo di nascita codice fiscale (ATTENZIONE QUESTO COINCIDE CON IL VS USER NAME PER IL LOGIN) password Se non si inserisce qualche dato obbligatorio, il sistema avvisa e permette di inserirlo nuovamente. Tutti i dati sono modificabili dall utente ad eccezione della e del codice fiscale, identificativi dell utente. Solo l amministratore del sistema (ALFA) può modificare questi ultimi. La prima volta che ci si registra il sistema richiede di prendere visione del Disclaimer e della Privacy Policy, altrimenti non si può procedere all iscrizione. DISCLAIMER Questo sito web contiene informazioni e documenti generali sulla certificazione delle competenze, pubblicati a solo scopo informativo. Tutte le informazioni, il materiale, le immagini e i documenti presenti su questo sito web sono tutelati dalle norme sul diritto d autore e ne è vietato l uso senza espresso consenso di Alfa - Agenzia regionale per il Lavoro, la Formazione e l'accreditamento. Il materiale pubblicato su questo sito web è di proprietà esclusiva di Alfa. ALFA declina ogni responsabilità per qualsivoglia costo, spesa, perdita o danno derivante dall utilizzo del sito web e/o dall affidamento sulle informazioni in esso contenute. PRIVACY POLICY In questa pagina si descrivono le modalità di gestione delle informazioni contenute nel sito con riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Si tratta di un informativa resa anche ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 196/ Codice in materia di 9

10 protezione dei dati personali - a coloro che accedono al sito. L informativa è resa solo per il sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall utente tramite link. Questa informativa è resa ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/2016 Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, che si applica dal 25/05/2018 e del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, così come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n TITOLARE DEL TRATTAMENTO Titolare del trattamento è il soggetto nei cui confronti l interessato può esercitare i suoi diritti e a cui sono imputabili le scelte di fondo sulle finalità e modalità del trattamento. Titolare del trattamento è Alfa Liguria, con sede legale in via San Vincenzo , Genova, tel. Centralino , posta elettronica: privacy@alfaliguria.it RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI ALFA ha nominato il Responsabile per la protezione dei dati personali previsto dal GDPR (DPO) contattabile al indirizzo dpo.privacy@alfaliguria.it, e posta certificata (pec) FINALITA E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO La finalità del trattamento è la seguente: gestione del processo di Individuazione, Validazione e Certificazione ex DGR 612/17. La liceità del trattamento è costituita dall'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte (come espresso all articolo 6 comma 1 punto b del RGPD) dal momento della presentazione dell istanza. Il conferimento dei dati personali è un requisito necessario per l esecuzione del predetto contratto. Il mancato conferimento comporta l impossibilità dell accesso alla procedura sopra descritta. ALTRE FINALITA I dati dell interessato potranno essere usati per altre finalità ed in particolare: Trasmissione delle informazioni nell ambito del Sistema regionale di Certificazione delle competenze (Enti Titolati, Ente Titolare: Alfa per conto di Regione Liguria e Regione Liguria stessa) Archiviazione storica Statistiche: la Regione fa parte del sistema statistico nazionale e pertanto potrà trattare per tali fini i dati pseudonimizzati DATI PERSONALI I dati personali rientrano tra quelli previsti dalla modulistica prevista dagli indirizzi Operativi e dalla normativa nazionale e regionale (ad esempio dati anagrafici, residenza, documento di identità, ecc) DESTINATARI DEI DATI I seguenti soggetti riceveranno i dati personali in qualità di destinatari, ai sensi dell'articolo 28 del Regolamento, quali responsabili del trattamento: Ente titolati all erogazione dei servizi di IVC (EET) inseriti nell Elenco Soggetti titolati all erogazione dei servizi di IVC Alfa Liguria _ Servizio Valutazione Esiti e Certificazione competenze - Via San Vincenzo Genova I dati vengono gestiti all interno dell Ente e l esito della validazione e della certificazione potrà essere comunicato agli Uffici competenti di Regione Liguria. ULTERIORI INFORMAZIONI FORNITE AGLI INTERESSATI a) Il periodo di conservazione dei dati è pari a quello strettamente correlato a quanto connesso agli obblighi derivanti dalla partecipazione alla procedura di certificazione. b) Oltre tale termine i dati potranno essere conservati con accesso limitato ai soli fini della difesa in sede civile e penale per eventuali controversie con l interessato. c) L interessato può esercitare il proprio diritto di richiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati, rivolgendosi al Titolare del trattamento all indirizzo sopra riportato. d) L interessato ha diritto di revocare il consenso salvo decadenza dell istanza. e) L interessato può proporre reclamo ad un autorità di controllo. f) La comunicazione di dati è prevista dal contratto con l interessato. Pertanto la conseguenza del mancato conferimento è l impossibilità a concludere il contratto. 10

11 LOGIN Per effettuare l accesso al sistema, se si è già registrati, si deve cliccare sul tasto LOGIN. Nella schermata che si apre, dedicata al LOGIN, si deve inserire nel campo (identificativo dell utente) la propria comunicata nell istanza di accesso e come password la password a scelta. Cliccare su ACCEDI per entrare. SI PUO CAMBIARE LA PASSWORD DALL AREA ANAGRAFICA e si apre la seguente homepage E possibile navigare le qualificazioni del Repertorio Ligure con lo strumento di ricerca, anche senza effettuare la registrazione o il login. 11

12 SEZIONE ANAGRAFICA Cliccando sul tasto si accede alla sezione anagrafica che è composta da due tabelle: a sinistra si trovano i dati personali a destra si trovano i dati relativi al candidato rispetto alla sua esperienza E possibile inserire allegati personali come il CV o altri Selezionare alla voce Tipo il processo a cui si fa riferimento Normalmente è la voce: Comune e generico Per inserire o modificare i dati (inclusa la propria password) cliccare sul tasto modifica dati anagrafici. Nel caso fosse necessario modificare dati inseriti obbligatoriamente per la registrazione ( o Codice Fiscale) si prega di contattare ALFA. Attenzione: per la registrazione il sistema chiede obbligatoriamente solo alcuni dei dati della sezione anagrafica, ma al termine della composizione del dossier TUTTI i dati di questa sezione devono essere inseriti dall utente. Si consiglia pertanto di inserire tutti i dati sin dall inizio e di controllarne l esattezza. 12

13 Una volta inseriti tutti i dati necessari il sistema conferma la registrazione SELEZIONE DI UNA QUALIFICAZIONE E AVVIO DEL DOSSIER Una volta registrati, si può procedere al primo LOGIN: il sistema segnala che non è presente alcun dossier Cliccando sul tasto nuovo dossier nel Repertorio Regionale. si accede allo strumento per la ricerca delle qualificazioni presenti Inserendo il nome della qualificazione scelta per la ricerca e cliccando sulla lente si può visualizzare la qualificazione scelta dal Repertorio ligure delle qualificazioni 13

14 Si può sia visualizzare la scheda descrittiva del profilo sia aprire un dossier per tale qualificazione Salvare e continuare per avviare un dossier sulla qualificazione visualizzata. Il sistema porta direttamente al primo passo del lavoro aprendo la pagina MAPPATURA DELLE COMPETENZE (si veda oltre per la descrizione) 14

15 LISTA DEI DOSSIER Una volta effettuato l accesso, il sistema presenta la seguente schermata con i dossier (lista dei dossier) avviati dall utente per i profili professionali scelti, uno o più di uno. Si ricorda che è necessario aprire un dossier per ogni profilo professionale scelto. Ogni profilo riporta subito sotto l elenco delle rispettive competenze. Primo dossier Secondo dossier Profilo professionale (qualificazione) come da Repertorio Ligure Competenze Nella colonna stato il puntino verde indica che la competenza è disponibile per essere descritta nel dossier; un puntino giallo indica che la competenza è in lavorazione. Una volta chiuso il dossier o la competenza, il puntino rosso indica che non è più modificabile Con il tasto modifica si accede alla sezione delle evidenze, una per ogni competenza Con il tasto EQF si può attribuire il livello EQF per ogni competenza. I tre tasti iniziali permettono di accedere alla sezione anagrafica alla lista dei dossier o alla creazione di un nuovo dossier I dossier possono essere aggiunti, cancellati, modificati sino a quando non si effettuerà la chiusura del dossier per la consegna finale (v. oltre). Dopo tale azione non sarà più possibile modificare il dossier consegnato. 15

16 DESCRIZIONE DELLA ATTIVITÀ COLLEGATE ALLE COMPETENZE E RELATIVE EVIDENZE Cliccando sul tasto modifica nella lista dei dossier di una competenza si accede alla sezione per la descrizione e il caricamento delle evidenze. Se non sono già state caricate evidenze si presenta la seguente schermata per iniziare a caricarle. Come indicato, cliccando sulla grande icona centrale si passa alla schermata per aggiungere una nuova pagina dove caricare altre attività ed evidenze. Se invece sono già state inserite evidenze per tale competenza si accede alla schermata di riepilogo delle attività ed evidenze (si veda oltre per l illustrazione dettagliata) 16

17 Il sistema propone la seguente schermata partendo dalle attività svolte: conoscenze, abilità ed evidenze e presenta l elenco di tutte le conoscenze e abilità collegate alla competenza scelta, che possono essere selezionate dal candidato. Descrivere brevemente l attività partendo dal profilo scelto, che ha consentito di sviluppare la competenza e alla quale si riferiscono le evidenze L attività descritta può aver mobilitato e messo in atto tutte o alcune delle conoscenze e abilità relative alla competenze. Selezionare cliccando sulla check-box a destra tutte quelle che sono state applicate e che vengono evidenziate nelle evidenze allegate Si allegano infine le evidenze, ovvero i file che contengono gli elaborati originali per la dimostrazione dell acquisizione della competenza a altri documenti formali. Nel campo di testo si può inserire una breve descrizione delle evidenze e a lato è possibile caricare un file (in qualsiasi formato) Salvare cliccando sul tasto in basso a destra 17

18 Cliccando sul tasto in basso a destra di riepilogo delle attività ed evidenze si salvano gli inserimenti fatti e si passa alla seguente schermata In questa schermata si può vedere la lista di attività collegate alla competenza scelta, con le conoscenze e le abilità selezionale e le evidenze caricate. Ogni attività può essere cancellata completamente, con tutte le sue informazioni, cliccando sul tasto elimina, oppure può essere modificata cliccando sul tasto modifica Si può proseguire aggiungendo attività e relative evidenze cliccando sulla solita icona centro grande al Oppure ritornare ai menu principali con i tasti 18

19 AUTOVALUTAZIONE DEL LIVELLO EQF Dalla lista dei dossier (che si raggiunge con il tasto ), si può attribuire il livello EQF alla competenza. Si suggerisce di assegnare questa auto-valutazione del livello EQF dopo aver completato le evidenze per la singola competenza. Cliccando sul tasto modifica la seguente nella colonna EQF si passa alla schermata Autovalutazione livello EQF che è In base alla descrizione riportata nelle etichette, scegliere il livello che si ritiene di aver raggiunto selezionando il bottone a destra Salvare cliccando sul tasto in basso a destra. 19

20 MAPPATURA DELLE COMPETENZE E DELLE ATTIVITA Il sistema offre altre due funzionalità: la mappatura delle competenze e la mappatura delle attività che si raggiungono cliccando sui seguenti pulsanti dalla schermata lista dei dossier: Mappatura delle competenze Mappatura delle attività Si suggerisce di compilare entrambe all avvio come supporto all autoanalisi e alla scelta delle competenze e delle attività da esporre nella parte centrale delle evidenze. Entrambe le mappature saranno incluse nel dossier, saranno usate per comprendere meglio il contesto in cui si sono sviluppate le competenze portate in certificazione, ma non saranno oggetto di valutazione. Mappatura delle competenze Il sistema propone tutte le competenze, con le conoscenze e le abilità, di una qualificazione (o figura professionale) ed è possibile indicare che cosa si possiede, cosa no e cosa in parte. Questa mappa può aiutare nell autovalutazione delle competenze. E uno strumento ad uso personale, fa parte integrante del dossier, ma non sarà oggetto di valutazione. 20

21 Mappatura delle attività La mappatura delle attività è uno strumento per descrivere le attività svolte; si chiede qui un quadro generale. E uno strumento ad uso personale, fa parte integrante del dossier, ma non sarà oggetto di valutazione. Indicare le attività principali e le percentuali di esercizio, calcolate facendo riferimento all impegno professionale relativo alla figura scelta per il dossier in corso di compilazione. Il totale deve fare 100. Si suggerisce di indicare sino ad un massimo di 5 attività. Le attività scelte possono corrispondere a quelle che si indicheranno nel dossier e per le quali si produrranno le evidenze. VISUALIZZAZIONE DEL DOSSIER Accanto ai tasti della mappatura è presente una lente che permette di visualizzare il dossier nella sua interezza. Il testo potrà essere stampato in pdf e su carta. Le evidenze allegate compariranno come link attivi.. 21

22 Chiusura del dossier e richiesta di validazione e di certificazione Una volta completata la preparazione delle evidenze e di tutte le informazioni necessarie per la chiusura del dossier, il candidato può chiudere il dossier utilizzando il tasto che appare nella schermata Lista dei dossier. Il tasto appare solo nel momento in cui tutte le competenze presentano almeno un evidenza caricata (nello stato appaiono tutti pallini gialli). Il dossier, una volta chiuso elettronicamente dal candidato, passa allo stato CHIUSO e il pallino delle competenze diventa rosso. In questo stato il dossier può essere visionato dalla commissione di validazione attraverso l accesso amministratore del sistema. Una volta portato allo stato completato non sarà più modificabile. Restano attive le funzioni di visualizzazione, creazione di una copia e stampa Una volta completato il dossier il candidato può proseguire chiedendo la valutazione ai fini della validazione. Deve presentare all ente titolato scelto la domanda di validazione (in formato cartaceo). 22

23 Quando il dossier è stato valutato dall Ente titolato, la visualizzazione nel sistema appare come segue: Oltre ai pulsanti vengono aggiunti i pulsanti che permettono di: stampare l esito della valutazione stampare la domanda di certificazione inviare la domanda di certificazione con gli allegati richiesti. Esito della validazione L esito della valutazione viene visualizzato nella lista dei dossier sotto l intestazione esito con un pallino di colore diverso: verde per la valutazione positiva e rosso per la valutazione negativa. Se il dossier è stato valutato positivamente, l Ente titolato rilascia il documento di validazione. Attraverso il pulsante è possibile stamparlo. Il documento può e deve essere stampato dall Ente titolato che deve sottoscriverlo e consegnarlo al candidato. Il candidato deve allegarlo alla domanda per la certificazione per proseguire l iter. Se il dossier non viene valutato positivamente, non premendo il pulsante stampa comunicazione esito negativo della valutazione con le motivazioni. viene rilasciato il documento di validazione e si visualizza la comunicazione dell esito Nel caso il dossier non venisse validato/certificato, il candidato potrà rieditarlo facendone una copia in modo che rimanga nel sistema la copia presentata per la valutazione. Il sistema, con il tasto permette di fare una copia del format con le informazioni imputate dall utente, senza duplicare le evidenze allegate (file allegati). Le evidenze devono essere inserite ex novo. Se si vogliono riallegare alcune evidenze già presentate, si possono scaricare dal vecchio dossier e ricaricare nel nuovo. Domanda di certificazione Se il candidato ha ottenuto la validazione delle competenze richieste, può procedere con la domanda di certificazione. Attraverso il pulsante il candidato può stampare la domanda di certificazione e firmarla. 23

24 Con il pulsante Cliccando su può inviarla direttamente all Ente titolare (ALFA) per richiedere la certificazione. appare la seguente schermata Per inviare la domanda si deve allegare, caricando il file: il documento di validazione firmato dall Ente titolato e dal candidato la domanda di certificazione firmata dal candidato utilizzando i pulsanti scegli file. Nel caso si utilizzi la firma elettronica si può allagare tutti file necessari unendoli in un file zip. Una volta caricati i file si può inviare la domanda, cliccando su Il sistema conferma l invio come segue: 24

25 Stampa del dossier Una volta chiuso il dossier può essere stampato in formato elettronico pdf attraverso il pulsante appare nella schermata del dossier che Il pulsante di stampa è presente anche nella schermata di riepilogo dei dossier (Lista dei dossier) e permette di stampare il riepilogo di tutti i dossier con le relative informazioni. 25

26 Valutazione del dossier ai fini della certificazione ed esito Una volta che è stata inoltrata la domanda di certificazione insieme al documento di validazione, il dossier viene preso in carico da Alfa, che procede alla valutazione per la certificazione. Il dossier viene sottoposto ad una Commissione regionale di valutazione. L esito, attraverso una procedura interna del sistema, viene visualizzato nella lista dei dossier sotto l intestazione esito con un pallino di colore diverso: verde per la valutazione positiva e rosso per la valutazione negativa. In caso di esito positivo, con il pulsante stampa comunicazione esito il candidato può visualizzare il Certificato di qualificazione. Alfa provvede a stampare il Certificato di qualificazione, a firmarlo e ad inviare una comunicazione al candidato per le modalità di ritiro. Per ritirare il Certificato è necessario fornire una marca da bollo da 16 euro. In caso di valutazione negativa, il pulsante stampa comunicazione esito permette di visualizzare la comunicazione dell esito con le motivazioni della mancata certificazione. Colonna dell esito Esito positivo Esito negativo 26

27 Duplicazione di un dossier chiuso In caso di valutazione negativa, è possibile duplicare nel sistema il dossier in modo da modificarlo e/o integrarlo per presentarlo nuovamente. Nel caso non venisse validato/certificato, il candidato potrà rieditarlo facendone una copia in modo che rimanga nel sistema la copia presentata per la valutazione precedente. Il sistema, con il tasto permette di fare una copia del format con le informazioni imputate dall utente, senza duplicare le evidenze allegate (file allegati). Le evidenze devono essere inserite ex novo. Se si vogliono riallegare alcune evidenze già presentate, si possono scaricare dal vecchio dossier e ricaricare nel nuovo. 27

28 Il centro risorse Il Servizio Valutazione Esiti e Certificazione Competenze di Alfa mette a disposizione degli utenti del servizio IVC (candidati e enti titolati) un centro risorse che raccoglie tutti i documenti utili per il processo di certificazione. Il centro risorse è accessibile a tutti, senza necessità di registrazione, ed è gratuito. Per accedere al centro risorse, andare alla pagina della certificazione: e cliccare su il tasto (rosso) CENTRO RISORSE IVC o direttamente dal link: Si apre un navigatore di file che contiene le seguenti sezioni: Normativa nazionale Normativa regionale Modulistica per lista figure professionali IVC Modulistica per richiesta iscrizione elenco Enti titolai IVC Guide Articoli Slide Sperimentazione Servizio Civile Sperimentazione Servizi Lavoro 28

29 Cosa sono le evidenze? Le evidenze sono prove di conoscenza e capacità rapportabili agli standard rispetto alle quali si procede alla validazione e certificazione delle competenze. Quindi le evidenze sono prove finalizzate a documentare il possesso di competenze (abilità e conoscenze a queste collegate) in rapporto agli standard del Repertorio regionale e agli elementi di correlabilità rispetto al Repertorio Nazionale. Con il termine evidenza si intende qualunque strumento/oggetto che il candidato può utilizzare come elemento di prova circa il possesso di una data competenza. L elemento deve essere dunque capace di dimostrare in maniera oggettiva e indiscutibile (o di lasciar dedurre in maniera attendibile) il possesso e l esercizio della competenza presa in esame. (Definizione riportata dalla dgr. 445/15) Il processo di individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale e informale, nonché formale, prevede infatti che le competenze acquisite durante il percorso siano documentate attraverso evidenze ma anche che tale documentazione possa essere accompagnata, nella fase valutativa da ulteriori colloqui (ed eventuali prove integrative, anche di natura pratica), se giudicati indispensabili all accertamento dell acquisizione della competenza. Tali evidenze rappresentano quindi un elemento essenziale e non accessorio nel processo di individuazione, validazione e certificazione delle competenze effettivamente acquisite. In generale si può affermare che le evidenze si riferiscono fondamentalmente a tre diverse tipologie di ambito: evidenze documentali: documenti formali (attestazioni di lavoro, di formazione, lettere di encomio, ) che rappresentano prove di acquisizione di apprendimenti e di esperienza rapportabili agli standard della figura/competenza evidenze di prodotto: prodotti elaborati, di tipo fisico o immateriale, dal candidato e la cui produzione testimonia il possesso di specifici apprendimenti (filmati, prodotti, verbali, report, programmi). Di particolare interesse l ipotesi di presentare come evidenza lo studio di casi all interno dei quali mettere in luce, rispetto ai contenuti della singola competenza individuata, le conoscenze e abilità applicate, i riferimenti teorici utilizzati, il processo di costruzione dell attività e di raggiungimento dell obiettivo professionale. evidenze di azione: trattasi di rapporti di attività nei quali sia evidente il comportamento del candidato e le conseguenti competenze utilizzate rispetto allo standard. Si riferiscono a tale tipologia di evidenza le registrazioni audio/video, le testimonianze di colleghi e superiori. Spesso si concretizzano in una Relazione del candidato che può risultare particolarmente significativa, nella quale si evidenziano, per ciascuna attività svolta e indicata nel Dossier, il contesto di lavoro, le modalità di realizzazione, gli obiettivi conseguiti in termini di risultati e di apprendimenti, le conoscenze acquisite e messe in atto, le problematiche affrontate ecc Tale relazione può essere integrata con fotografie, filmati e altro materiale utile alla conferma ed esemplificazione di quanto affermato dal candidato. La relazione può essere realizzata sia in forma di report che di racconto, utilizzando modalità di presentazione a discrezione del candidato. 29

30 A titolo di esempio, le evidenze possono essere rappresentate da: Documentazione/relazioni di attività svolte Documentazione fotografica corredata di didascalie esplicative Lettere di encomio Attività di progettazione Video documentazione Attestati corsi formativi Modulistica compilata e descritta Pubblicazioni, articoli, abstract di testi Progetti individuali di tirocini effettuati dichiarazioni dei datori di lavoro Le evidenze sono pertanto documenti specifici di testimonianza. È importante documentare con la maggior quantità di elementi possibili le attività effettuate, non solo tramite documenti ufficiali (quali ad esempio attestati di lavoro o di formazione) ma anche tramite materiali concreti prodotti nel corso della propria attività (appunti, materiali didattici preparati, piani lezione, bozze di progetti,.). 4 Per la costruzione del dossier individuale, quindi, il candidato individua una o più esperienze nel cui ambito la competenza è stata esercitata e sviluppata, e le descrive in modo analitico. In particolare, il candidato potrà raccontare come la competenza in esame sia stata esercitata, il contesto di esercizio, i metodi e gli strumenti utilizzati, il ruolo svolto, ecc. il candidato dovrà poi allegare le principali evidenze che sarà in grado di raccogliere (oppure di costruire), allo scopo di dimostrare l effettiva capacità ad esercitare la competenza descritta. Consigli sulla costruzione delle evidenze cardine Relazione sull attività svolta. Testo scritto dal candidato sull attività svolta che evidenzi l esercizio della competenza, con riferimento esplicito a conoscenze e abilità; si può trattare di un diario giornaliero, della spiegazione ad un collega delle procedure da seguire. Il candidato è libero di strutturarla come preferisce, nella forma che gli sembra più efficace (anche sotto forma di intervista). La relazione deve essere personale ed esaustiva e finalizzata alla comprensione (da parte dei valutatori) dell esercizio reale delle attività sottese alla competenza. Deve esprimere il contenuto concreto (come agisco), le modalità di esercizio (contesto lavorativo o extralavorativo), la rete di relazioni attivate per il suo esercizio (interne e esterne al contesto lavorativo), le competenze trasversali esercitate, le problematicità, le opportunità, ecc... Tale relazione deve consentire una visione sufficientemente chiara del processo lavorativo, delle attività concrete ad esso collegate, dei compiti e delle responsabilità del candidato nonché 4 Guida per la redazione del Dossier di validazione degli apprendimenti esperienziali (VAE) per la Formazione per l ottenimento del Diploma di insegnamento per le scuole di maturità erogata dal Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della SUPSI, Scuola Universitaria professionale della Svizzera Italiana. 30

31 della sua attualizzazione (al fine di comprendere se la competenza è esercitata in modo continuativo e stabile). Domande guida per elaborare una relazione Può raccontare brevemente la sua storia personale e come è arrivato/a a svolgere la professione Quali sono le qualità personali e professionali per poter svolgere questo lavoro? Come ha svolto questa attività? Quali sono gli elementi peculiari nelle sue modalità di svolgimento? Per quanto tempo l ha svolta? Dove e per chi l ha svolta? Quali abilità ha messo in campo? E quali conoscenze? Come la sua attività ha influito sui destinatari dell intervento? La difficoltà maggiore? L aspetto positivo? Come si comporta abitualmente con le altre figure che si muovono nel suo settore di riferimento e come cerca di costruire il rapporto interpersonale? Le è utile incontrare queste persone? Perché? Descrizione di un caso Il caso concreto, anche come racconto di episodi significativi accaduti durante l attività, deve illustrare l esercizio delle abilità richieste per ciascuna competenza. Può essere sviluppato sia in forma scritta che con modalità diverse (audio, video, ecc). Risulta strumento di facile redazione e utile perché evidenzia l esperienza pratica posseduta dal candidato e l agire vero e proprio della competenza. Dà modo di mettere in luce le abilità e le conoscenze applicate alla gestione attiva del processo. Formazione e attestazioni formative Attività di formazione pertinente alla competenza da validare. Ogni attività formativa deve essere dimostrata con un attestazione, o una dichiarazione sull avvenuto svolgimento, sulla frequenza e, ove pertinente, sull esito. Si possono utilizzare ad esempio: esami universitari, corsi di formazione, convegni e/o seminari di una certa rilevanza e attinenti la competenza/qualificazione prescelta, ecc In generale è necessario selezionare le attività di formazione o altre attività svolte, e conseguentemente gli attestati da allegare, in base alla funzionalità che hanno rispetto alla dimostrazione della competenza prescelta. Altri Documenti Il candidato può allegare altri documenti che possano essere rilevanti per la certificazione delle competenze, quali, ad es., report di colloqui periodici con supervisori o referenti, o riunioni di équipe, referenze di utenti. Alcuni consigli pratici per strutturare un dossier personalizzato La personalizzazione è l elemento cardine, così come la spiegazione del come l attività viene intrapresa. 31

32 E importante fare sempre riferimento al profilo scelto pertanto alla scheda della figura professionale scelta per la certificazione Si deve considerare che le evidenze non seguono una logica dichiarativa (come ad esempio un Curriculum Vitae) ma una logica dimostrativa, che mostri ciò che il candidato sa effettivamente mettere in atto e ha sperimentato nel lavoro, nel tempo libero, ecc.. Si passa dal descrivere solamente cosa ho fatto al come l ho fatto. Per chi sceglie di produrre evidenze fotografiche si consiglia di inserire una didascalia di spiegazione o in caso di evidenze filmate, si suggerisce di fare in modo che il candidato compaia nelle immagini a dimostrazione dell esercizio dell attività e caricarle su una qualsiasi piattaforma on line (you tube ad esempio).. Nei video anche la spiegazione in diretta dei diversi passaggi che il candidato opera per svolgere l attività può essere uno dei modi per illustrare la padronanza che ha acquisito. Per l esercizio di un operatività specifica si suggerisce di utilizzare un video quale evidenza. La modulistica generica, le griglie vuote non hanno significato. Hanno importanza strumenti personali, moduli utilizzati e commentati I progetti inseriti, da cui non si ricava l autore, non sono significativi. Occorre che il candidato descriva il suo ruolo. Tutte le evidenze inserite devono essere specificamente mirate al profilo scelto, che occorre avere come punto di riferimento costante Le conoscenze e le abilità dovrebbero emergere dal complesso delle evidenze allegate e non viceversa. Tutta la documentazione prodotta deve essere priva di dati sensibili riferibili a terzi. E pertanto necessario oscurare informazioni quali il codice fiscale, la data di nascita, gli indirizzi mail, i numeri telefonici. In caso di utilizzo di immagini o video è necessario oscurare il viso della persona ripresa, salvo allegare autorizzazione da parte della persona stessa. In caso di minori le immagini devono essere comunque oscurate. In caso di lettere di referenze o dichiarazioni del datore di lavoro è necessario lasciare visibile il nominativo del firmatario e la sua firma. 32

33 Standard minimi richiesti per ogni competenza della figura Cosa si intende Gli standard minimi, che prescindono dal profilo richiesto, possono essere, dal punto di vista del candidato, una garanzia, anche se non una certezza, di un livello accettabile del dossier presentato; in sede di Commissione costituiscono gli elementi di base per effettuare una valutazione ben motivata. Ciò non toglie che il candidato sia libero di muoversi con l autonomia che ritiene, nell arricchire il dossier con altre tipologie di evidenze ritenute più utili a comprovare il possesso delle competenze. Le evidenze richieste Il CV completo - allegato deve essere mirato rispetto alla qualificazione prescelta per ogni singola competenza della figura Una relazione mirata sull attività svolta da cui far emergere le conoscenze e le abilità utilizzate, evidenziandole e motivandole con un box dedicato. La descrizione di un caso riferito alla competenza, con racconto di episodi significativi accaduti, la soluzione di eventuali problemi, spiegazioni di procedure seguite. Attestati, possibilmente in originale, comprovanti le conoscenze dichiarate (diplomi, singoli esami sostenuti, convegni, seminari, aggiornamento professionale) oppure in autocertificazione, seguendo questi criteri: contenuti dell attività formativa, la durata in ore, il periodo di svolgimento, il luogo e l ente. Nel caso di attività di autoformazione l autocertificazione deve indicare contenuti, testi di riferimento e obiettivi raggiunti Allegare, come evidenza, un indice delle evidenze per guidare nella lettura della documentazione prodotta e per dare organicità al dossier, con breve spiegazione della motivazione per cui sono state inserite. 33

34 Come si utilizza il Repertorio delle figure professionali della Regione Liguria che si trova nel sito La prima pagina del sito si apre, come indicato nell immagine, permettendo di entrare in 4 sezioni. La prima è dedicata al Repertorio delle figure professionali della Regione Liguria, che è il punto di riferimento per l individuazione delle competenze da validare. Il Repertorio è raggiungibile anche direttamente dallo strumento informatico per la compilazione del dossier, attraverso lo strumento di ricerca presente nella homepage. Tutte le pagine del sito sono navigabili con l aiuto di strumenti di ricerca facilitata. IL REPERTORIO DELLE FIGURE PROFESSIONALI DELLA REGIONE LIGURIA Presenta circa 300 schede di figure, descritte in termini di competenze e collegate alle qualifiche rilasciate dalla Regione (e al codice ISTAT) Entrati nel Repertorio, si può scegliere una figura attraverso una maschera di ricerca. Ad esempio scelgo la figura professionale: TRADUTTORE Viene mostrata la scheda, come nell immagine qui sotto 34

35 Ogni scheda è strutturata secondo uno schema costante: dopo la denominazione della figura professionale si trova una descrizione sintetica e la situazione-tipo di lavoro. Dopo questi elementi introduttivi, vengono elencate le competenze che descrivono la figura. Ogni competenza contiene un elenco di conoscenze e un elenco di abilità che sono necessarie per esercitare la competenza di riferimento. Nel processo di certificazione delle competenze apprese in ambito informale o non formale si deve dimostrare di aver acquisito tutte le conoscenze e aver applicato tutte le abilità che compongono la competenza, per poter dire di averla sviluppata e quindi per ricevere la validazione e poi la certificazione, seguendo il processo previsto dalla legge. Alla fine della scheda si trovano alcune altre informazioni, quali i prerequisiti di accessibilità alla professione che sottolineano gli obblighi di legge legati all esercizio di quella specifica professione. Per una migliore leggibilità si consiglia di andare alla scheda in formato pdf cliccando sul pulsante in cima alla scheda: La scheda si presenta come nell immagine qui sotto: 35

36 Esempio di come si presenta una competenza descritta nelle schede del Repertorio Ligure. Anche le competenze sono strutturate secondo uno schema comune: Competenza (enunciato che inizia con essere in grado di.. ), descrizione, conoscenze e abilità Sono importanti punti di riferimento per il processo di individuazione e validazione della competenza. 36

37 Riferimenti e indirizzi Casella dedicata di ALFA per chiedere informazioni: Casella di posta certificata di ALFA: Sito per la compilazione del dossier delle evidenze: Materiali di supporto e modulistica su: l Centro risorse IVC Indirizzo del Repertorio delle professioni della Regione Liguria: 37

38 Definizioni Estratto da indirizzi operativi Definizioni concernenti la governance Sistema nazionale di certificazione delle competenze : l insieme dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze erogati nel rispetto delle norme generali, dei livelli essenziali delle prestazioni e degli standard minimi di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13. Ente pubblico titolare : amministrazione pubblica, centrale, regionale e delle province autonome titolare, a norma di legge, della regolamentazione di servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze. Nello specifico sono da intendersi enti pubblici titolari: 1. il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, in materia di individuazione e validazione e certificazione delle competenze riferite ai titoli di studio del sistema scolastico e universitario; 2. le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, in materia di individuazione e validazione e certificazione di competenze riferite a qualificazioni rilasciate nell ambito delle rispettive competenze; 3. il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in materia di individuazione e validazione e certificazione di competenze riferite a qualificazioni delle professioni non organizzate in ordini o collegi, salvo quelle comunque afferenti alle autorità competenti di cui al successivo punto 4; 4. il Ministero dello sviluppo economico e le altre autorità competenti ai sensi dell articolo 5 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, in materia di individuazione e validazione e certificazione di competenze riferite a qualificazioni delle professioni regolamentate a norma del medesimo decreto. Ente titolato : soggetto, pubblico o privato, ivi comprese le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, autorizzato o accreditato dall ente pubblico titolare, ovvero deputato a norma di legge statale o regionale, ivi comprese le istituzioni scolastiche, le università e le istituzioni dell alta formazione artistica, musicale e coreutica, a erogare in tutto o in parte servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, in relazione agli ambiti di titolarità dei rispettivi enti pubblici titolari. Organismo nazionale italiano di accreditamento : organismo nazionale di accreditamento designato dall Italia in attuazione del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio Definizioni concernenti l apprendimento permanente Apprendimento permanente : qualsiasi attività intrapresa dalla persona in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e occupazionale. Apprendimento formale : apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o di un diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari. Apprendimento non formale : apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di apprendimento formale, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese. Apprendimento informale : apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e 38