Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 COPIA COMUNE DI ROVERETO PROVINCIA DI TRENTO fascicolo n. Deliberazione del Consiglio Comunale N. 7 registro delibere Data 27/01/2017 OGGETTO: ART. 170 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267: APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Il giorno ventisette del mese di gennaio dell anno duemiladiciassette ad ore 20:00, nella sala consiliare, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati nella forma di legge ai componenti, si è riunito I L C O N S I G L I O C O M U N A L E composto dai Signori: 1. DALZOCCHIO MARA - PRESIDENTE 2. CHEMOTTI ROBERTO - VICEPRESIDENTE 13.FERRARI GIAMPAOLO 24.PREVIDI MAURO 3. VALDUGA FRANCESCO - SINDACO 14.FILIPPI LUISA 25.ROMANO FRANCESCO 4. AIROLDI MARIO 15.GEROLA FABRIZIO 26.SIMONCELLI NICOLA 5. ANGELI VILIAM 16.GRAZIOLA GIUSEPPE 27.SOINI ALESSANDRO 6. AZZOLINI CRISTINA 17.LANARO DANIELE 28. STIZ GIANPAOLO 7. BETTINAZZI ROBERTO 18.LUSCIA ANDREA 29. TOMAZZONI MAURIZIO 8. BORTOT MARIO 19.MIORANDI ANDREA 30. VERGNANO PAOLO 9. CEMIN CLAUDIO 20.PARISI TITO 31. ZENATTI MARCO 10. CHIESA IVO 21.PELLEGRINI LUIGINO 32. ZENATTI MASSIMO 11. COLLA ELISA 22.PLOTEGHER CARLO 12. COMPER PAOLO 23.POZZER RUGGERO Sono assenti i signori: Colla Elisa, Comper Paolo (giust.). PRESIEDE: DALZOCCHIO MARA - PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ASSISTE: DI GIORGIO GIUSEPPE - SEGRETARIO GENERALE Copia della presente deliberazione è in pubblicazione all'albo pretorio per 10 giorni consecutivi dal 01/02/2017 al 11/02/2017 DI GIORGIO GIUSEPPE f.to Segretario generale

2 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.TO DALZOCCHIO MARA IL SEGRETARIO F.TO DI GIORGIO GIUSEPPE CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 12/02/2017, dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO GENERALE

3 Il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi... ha recato nuove disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi. A seguito dell'adozione della sopraccitata normativa, anche la L. n. 42/2009 ed il D.Lgs. n. 267/2000 hanno subito delle modificazioni, in particolare per quanto riguarda il neo introdotto principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al citato decreto n. 118/2011). Nell'ambito della programmazione dell'attività amministrativa degli enti locali, il principio sopra richiamato prevede una serie di strumenti atti all'attività programmatoria, tra cui il Documento Unico di Programmazione (DUP), non prevedente uno schema specifico. Anche la Legge provinciale 9 dicembre 2015 n. 18 ha apportato degli adeguamenti all'ordinamento provinciale e degli enti locali con individuazione all'art. 49, comma 2, degli articoli del Decreto legislativo n. 267 del 2000 che si applicano agli enti locali, con applicazione del D.Lgs. 118/2011 prevista a partire dal Con decorrenza da tale annualità pertanto, la Relazione previsionale e programmatica (allegato al bilancio di previsione) è sostituita dal DUP. Il DUP è lo strumento che permette l attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali ed organizzative, costituendo il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione, conseguentemente l approvazione del DUP da parte del Consiglio Comunale costituisce il presupposto per l approvazione del bilancio di previsione. L art. 170 del D.Lgs. 267/2000 prevede che: entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio comunale il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni. Entro il 15 novembre di ciascun anno, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione; il Documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente; il Documento unico di programmazione si compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo (e sviluppa, individuando gli obiettivi strategici, le linee programmatiche di mandato di cui all art. 4 della L.R. 1/1993), la seconda pari a quello del bilancio di previsione, ossia triennale; il Documento unico di programmazione è predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del Decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, e successive modificazioni; il Documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione, il cui termine ultimo di approvazione del bilancio è previsto per il 28 febbraio 2017, così come stabilito dal protocollo d'intesa di finanza locale per il Il principio contabile applicato in materia di programmazione, allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011, individua i contenuti del Documento unico di programmazione, strutturando tale documento in due sezioni: 1. la sezione strategica (SeS): con orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo e sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell'ente;

4 2. la sezione operativa (SeO): con orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione, è predisposta in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS ed è lo strumento a supporto della predisposizione del bilancio di previsione e dei successivi documenti di programmazione gestionale quale il Piano esecutivo di gestione- Piano delle performance; Il sopraccitato principio individua tra i contenuti del DUP anche la programmazione, su base triennale, dei lavori pubblici, del fabbisogno del personale e delle alienazioni dei beni immobili. Il Documento unico di programmazione è stato presentato in sede di Commissione bilancio nelle sedute del 25 ottobre 2016, dell'1 dicembre 2016 e del 12 gennaio Inoltre ne è stata data informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali di categoria, per quanto riguarda il piano triennale del fabbisogno del personale, in data 16 novembre Il contenuto del DUP è scaturito da un'analisi delle linee programmatiche di mandato del Sindaco, in coerenza con esse e di quanto fatto nel corso del primo anno di mandato, procedendo così alla definizione delle linee strategiche e degli obiettivi strategici per i prossimi anni, sulla base del contesto socio-economico-culturale del territorio di Rovereto, e più vastamente, provinciale e nazionale, considerando anche il Protocollo d'intesa in materia di finanza locale per il 2017 sottoscritto in data 11 novembre 2016 tra la Provincia autonoma di Trento e la Rappresentanza unitaria dei Comuni. Si precisa che il Documento unico di programmazione allegato al presente atto contiene gli elementi previsti dal principio di programmazione sopra richiamato, in coerenza con i piani di Governo nazionale e provinciali vigenti, elabora in conformità alle indicazioni del D.Lgs. 267/2000 e del principio contabile applicato 4/1 della programmazione, allegato al Decreto legislativo n. 118/2011. La Giunta comunale ha approvato lo schema di Documento unico di programmazione con propria deliberazione n. 205 del 20 dicembre 2016, previa assunzione del parere da parte del Collegio dei revisori dei conti. Con nota di data 23 dicembre 2016, prot. n , il citato documento è stato trasmesso unitamente al bilancio di previsione ai Consigli circoscrizionali, al fine dell espressione del parere di competenza. Il parere espresso dai Consigli circoscrizionali è risultato essere il seguente: n. 1 - Rovereto Centro - favorevole (espresso in data 19 gennaio 2017) n. 2 - Rovereto Nord - favorevole (espresso in data 18 gennaio 2017) n. 3 - Sacco San Giorgio - favorevole (espresso in data 11 gennaio 2017) n. 4 - Rovereto Sud - favorevole (espresso in data 10 gennaio 2017) n. 5 - Lizzana Mori ferrovia - favorevole (espresso in data 12 gennaio 2017.) n. 6 - Marco - favorevole (espresso in data 16 gennaio 2017) n. 7 - Noriglio - favorevole (espresso in data 11 gennaio 2017) Il complesso normativo sopra esposto, in particolare l'art. 170 del D.Lgs. 267/2000 ed il principio contabile applicato 4/1 della programmazione allegato al D.Lgs. 118/2011, prevede che il Documento unico di programmazione debba essere presentato dalla Giunta al Consiglio comunale. Con nota dd. 28 dicembre 2016, prot. n , è stata data comunicazione ai Consiglieri comunali dell'avvenuto deposito del Documento unico di programmazione, unitamente al bilancio di previsione. Ritenuto pertanto di procedere, così come previsto dall'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, all'approvazione del Documento unico di programmazione ; Ravvisata inoltre la necessità di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione, al fine di consentire l'adozione dei conseguenti adempimenti in tempi brevi;

5 premesso quanto sopra; IL CONSIGLIO COMUNALE visti il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il D. Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e il D. Lgs. 10 agosto 2014, n.126; vista la Legge provinciale n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al D.Lgs. 118/2011 e s.m. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L n. 42) ; visto il Regolamento di attuazione dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali approvato con D.P.G.R n. 8/L e s.m., per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige (DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L modificato dal DPReg. 3 aprile 2013 n. 25), coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 2 maggio 2013 n. 3, dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n. 11, dalla legge regionale 24 aprile 2015 n. 5, dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 27 e dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 31; visto l articolo 19 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige (DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L - modificato dal DPReg. 1 febbraio 2005 n. 4/L), coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 5 febbraio 2013 n. 1, dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n. 11 e dalla legge regionale 3 agosto 2015 n. 22; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 20 di data 13 maggio 2009 e modificato con deliberazioni del consiglio comunale n. 44 di data 26 novembre 2014 e n. 6 di data 7 marzo 2016; visto il vigente Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 56 di data 15 novembre 2011; visti gli allegati pareri di regolarità tecnico-amministrativa e di regolarità contabile sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L e ss.mm. ed i.: parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa del Direttore generale Mauro Amadori; parere favorevole di regolarità contabile del dirigente del Servizio patrimonio e finanze Gianni Festi; dato atto che sulla proposta di deliberazione depositata agli atti sono stati presentati un autoemendamento da parte del Sindaco e 248 emendamenti da parte di consiglieri comunali oltre a 9 atti di indirizzo;

6 preso atto della discussione svolta in aula nelle sedute di data 24, 25 e 26 gennaio 2017 (discussione generale) e nella seduta di data odierna, nella quale, a seguito di accordi con il Sindaco, sono stati posti in trattazione 15 emendamenti dei quali 11 approvati (di cui 7 con modifiche), 3 non approvati e 1 ritirato dai proponenti, in quanto dichiarato non ammissibile dal punto di vista tecnico, per il dettaglio dei quali si rimanda al verbale della seduta, al quale saranno allegati; visto inoltre l'esito della trattazione dei 9 atti di indirizzo presentati dal gruppo della Lega Nord, dei quali 4 approvati (uno con modifiche) e 5 ritirati dai proponenti, per il cui dettaglio si rimanda al verbale della seduta, al quale saranno allegati; posta in votazione la proposta di deliberazione nel testo come emendato in aula con 20 voti favorevoli, 9 contrari ( Airoldi, Angeli, Filippi, Gerola, Miorandi, Pellegrini, Simoncelli, Vergnano e Zenatti Marco) ed 1 astenuto (Dalzocchio) palesemente espressi per alzata di mano dai 30 consiglieri presenti, delibera 1. di approvare il Documento Unico di Programmazione per gli anni , nel testo come emendato in aula che, allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta Municipale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del Dlgs. 104 del 2010; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n ***************** Il consiglio comunale, con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano dai 30 consiglieri presenti e votanti, dichiara la deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 79 del T.U.LL.RR.O.C. n. 1 allegato.