REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI AREA RIFIUTI E BONIFICHE

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1 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI AREA RIFIUTI E BONIFICHE. Dirigente Responsabile: Giovanni Barca Decreto N 7708 del 11 Dicembre 2003 Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Allegati n : 0 Oggetto: Variazione decreto dirigenziale n. 5344/2003 "L.R. 25/98 - artt. 15 e 30 - L. R. 29/02 - ART. 30 bis - Riscossione tributo massimo L. 549/95 in base alla certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunte in Toscana". Atto soggetto al controllo interno ai sensi delle DD.G.R. nn. 372/1999, 1271/1999 e 770/2000 Controllo eseguito senza rilievi. Atto il Atti Collegati: Numero di adozione Data Tipo di intervento Decreto Modifica

2 IL DIRIGENTE Visto l art. 3 della legge regionale 17 marzo 2000, n.26 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 5 agosto 2003, n. 44 Ordinamento della dirigenza e della struttura operativa della Regione. Modifiche alla legge regionale 17 marzo 2000, n. 26 (Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale) ed in particolare gli artt. 27 e 28 che disciplinano la fase transitoria e stabiliscono che, in attesa della ridefinizione della dotazione organica da parte della Giunta regionale rimane, in vigore l attuale dotazione organica; Visto il Decreto dirigenziale n del 23/09/2000 con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell Area 13 Rifiuti e Bonifiche, in applicazione della L.R. 26/2000; Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997 n 22 e successive modifiche ed integrazioni(di seguito decreto); Vista la L. 549/95 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica ; Vista la L.R. 29/07/96 n 60 Disposizioni per l applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui alla all art 3 della L.549/95 ; Vista la L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati ; Vista la L.R. 26/07/2002 n 29 Modifiche alla legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati) e successive modificazioni e modifiche alla legge regionale 29 luglio 1996, n. 60 (Disposizioni per l applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui all art. 3 della L.28 dicembre 1995, n. 549) e successive modificazioni ; Richiamato in particolare il comma 6 dell articolo 16 della L.R. 29/2002, che stabilisce che ai fini di cui al presente articolo, la mancata comunicazione dei dati di cui all art 15, comma 1, e la ritardata comunicazione degli stessi oltre sessanta giorni dal termine stabilito con la deliberazione regionale ivi prevista per la determinazione, a carico del soggetto inadempiente, dell aliquota relativa al conferimento dei rifiuti in discarica, equivalgono al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all art 24, comma 1 del decreto e sono pertanto assoggettati al pagamento del tributo nella misura prevista dal comma 1 del presente articolo, rispettivamente alle lettere a) e b). ; Vista la DGRT n del 16/11/98 Approvazione del metodo standard di certificazione di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ; Vista la DGRT 1442 del 20/12/1999 Modifiche ed integrazioni al metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolte differenziate dei rifiuti urbani di cui alla DGRT 1369/98 ; Vista la DGRT 41 del 22/1/2001 L.R. 25/98 artt. 15 e 30 Certificazione raccolta differenziata Modifica alla DGRT 1442/99;

3 Vista la DGRT 180 del 25/02/2002 L.R. 25/98 artt Modifiche ed interpretazioni al metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui alla DGRT 41/01; Visto il decreto dirigenziale n 3798 del 19/07/02 con il quale la ARRR Spa è stata incaricata di procedere alla certificazione degli obiettivi minimi di recupero di cui all art 24 del decreto; Vista la nota di ARRR Spa prot. n 719/03 del 8/08/2003 nostro prot /13-01 del 11/08/2003 con la quale è stata trasmessa la certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunte in Toscana; Richiamato il Decreto dirigenziale n 5344 del 10/09/2003 L.R. 25/98 artt. 15 e 30 L.R. 29/02 art 30bis Riscossione tributo massimo L.549/95 in base alla certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunte in Toscana. ; Preso atto della nota prot. n 555/RD del 17/10/2003 nostro prot /13.01 del 20/10/2003 con la quale ARRR comunica, a rettifica della precedente trasmissione, l inserimento erroneo del comune di Monticiano nell elenco dei comuni inadempienti (Allegato 3); Viste le risultanze di ARRR pervenute con nota del 25/11/2003 prot.558/rd 2003 nostro protocollo 104/50672/13-01 del 28/11/2003 nella quale si dà conto di alcuni errori materiali ed integrazioni successive all invio dei dati relativi alla certificazione di raccolta differenziata; Atteso che si rende necessario rettificare i dati dei seguenti comuni come indicato nella nota di ARRR citata al punto precedente: 1. Comune di Rio nell Elba che passa dal 2,57% al 7,02% come valore di raccolta differenziata 2. Comune di Rio Marina che passa dal 24,11% al 8,11% come valore di raccolta differenziata 3. Comune di Arezzo che passa dal 20,78% al 21,36% come valore di raccolta differenziata 4. Comune di Castiglione Fiorentino che passa dal 24,09% al 22,27% come valore di raccolta differenziata 5. Comune di Cantagallo che passa dal 26,87% al 28,17% come valore di raccolta differenziata 6. Comune di Poggio a Caiano che passa dal 24,95% al 26,25% come valore di raccolta differenziata 7. Comune di Vaiano che passa dal 25,61% al 26,91% come valore di raccolta differenziata 8. Comune di Bagnone che passa dal 25,65% al 25,70% come valore di raccolta differenziata ; 9. Comune di Cutigliano che passa dal 20,74% al 20,52% 10. Comune di Viareggio che passa dal 34,46% al 34,45% Preso atto dalla nota di ARRR citata che per l ATO 10 le modifiche non comportano nessuna variazione né per l efficienza RD al livello di ATO né ai fini del pagamento del tributo massimo, per l ATO4 l efficienza passa dal 26,41% al 26,40%, senza comportare alcun cambiamento per il pagamento del

4 tributo massimo, per l ATO 1 le modifiche non comportano nessuna variazione né per l efficienza RD al livello di ATO né ai fini del pagamento del tributo massimo, per l ATO 5 le modifiche non comportano nessuna variazione né per l efficienza RD al livello di ATO ne ai fini del pagamento del tributo massimo, per l ATO 2 le modifiche non comportano nessuna variazione né per l efficienza RD al livello di ATO né ai fini del pagamento del tributo massimo, per l ATO 7 la variazione è dal 20,95% al 21,06%, fermo restando che le modifiche non comportano alcuna variazione del pagamento del tributo massimo; Considerato che nel Decreto 5344 del 10/09/2003 citato si prende atto dell adozione della tariffa prevista dall articolo 49 del D.Lgs 22/97 da parte dell ATO 8 che però ad oggi non risulta ancora adottata; Ritenuto di dover modificare il precedente decreto n del 10/09/2003 in base agli elementi sopra descritti; DECRETA 1. Di togliere dall Allegato 3 del Decreto n 5344 del 10/09/2003, per quanto citato in narrativa, il comune di Monticiano; 2. Di stabilire che il Comune di Monticiano non debba pagare la maggiorazione del tributo di cui all art 30bis comma 6 e successive modifiche della L.R. 25/98; 3. Di prendere atto delle altre modifiche alla certificazione della raccolta differenziata riportate in narrativa e che tali modifiche non determinano alcuna variazione del pagamento del tributo di cui all art 30 e successive modifiche della L.R. 25/98; 4. Di prendere atto che l ATO 8, costituito dalla Provincia di Siena, non ha ancora adottato la tariffa di cui all art 49 del D.Lgs. 22/97; 5. Di modificare il proprio decreto dirigenziale n del 10/09/2003 L.R. 25/98 artt. 15 e 30 L.R. 29/02 art 30bis Riscossione tributo massimo L.549/95 in base alla certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunte in Toscana. provvedendo all eliminazione dell 11 copoverso di seguito riportato: Preso atto che solo la Comunità d Ambito dell ATO 8 (Provincia di Siena) ha adottato la tariffa prevista dall art 49 D.Lgs. 22/97 con la pubblicazione del Piano industriale approvato con Deliberazione Comunità di Ambito n 8 del 19/04/2002 sul Supplemento n 178 BURT n. 41 del 9/10/2002 parte IV ; 6. Il Servizio Finanze e Tributi del Dipartimento Finanze e Bilancio procederà agli adempimenti di competenza finalizzati a fornire ai gestori degli impianti, soggetti passivi d imposta, le indicazioni che si renderanno necessarie per la situazione rappresentata nel presente decreto; 7. Il presente provvedimento è, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 2, comma 3 della L.R. 18/96. In ragione del particolare rilievo del provvedimento, che, per il suo contenuto deve essere portato a conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione per intero sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Il Dirigente

5 GIOVANNI BARCA