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1 indice > Scienze matematiche, fisiche e naturali Percorsi formativi 3 Servizi offerti 4 Docenti 5 > Corsi di laurea Corso di laurea in Chimica 8 Corso di laurea in Fisica 12 Corso di laurea in Geologia 17 Corso di laurea in Matematica 22 Corso di laurea in Scienze e tecnologie biologiche 27 Corso di laurea in Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura 31 Corso di laurea magistrale in Biologia ambientale 36 Corso di laurea magistrale in Chimica 41 Corso di laurea magistrale interateneo in Fisica 45 Corso di laurea magistrale in Genomica funzionale 56 Corso di laurea magistrale in Geoscienze 59 Corso di laurea magistrale in Matematica 65 Corso di laurea magistrale internazionale in Neuroscienze 69 Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie per l ambiente e il territorio 73 1 > indice

2 2012 > 2013 scienze matematiche fisiche e naturali Centro Servizi: Comprensorio San Giovanni, via Weiss 1, Palazzina C, Trieste, tel / fax Orario di apertura al pubblico e per chiamate telefoniche: da lunedì a venerdì 9-11 Segreteria studenti: piazzale Europa 1, Trieste - tel /3546 scmmffnn.studenti@amm.units.it Sito web: > Percorsi formativi Lauree triennali Scienze e tecnologie biologiche (interclasse L-2 e L-13) Chimica (classe L-27) Fisica (classe L-30) Geologia (classe L-34) Matematica (classe L-35) Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura (classe L-32) Lauree magistrali Biologia ambientale (interclasse LM-6 / LM-60) Chimica (LM-54) Fisica (LM-17) Genomica funzionale (LM-6) Geoscienze (LM-74) Matematica (classe LM-40) Neuroscienze (classe LM-6) Scienze e tecnologia per l ambiente e il territorio (classe LM-75) 3

3 > Servizi comuni offerti > Docenti 4 Le discipline scientifiche e le scoperte che da esse derivano incidono sempre più profondamente nella vita di tutti i giorni e sono fondamentali per lo sviluppo complessivo della nostra società. Trieste, il cui territorio ha la più alta concentrazione di strutture scientifiche di alto livello in Italia, è il posto ideale per chi vuole studiare materie scientifiche, per la possibilità di entrare in contatto diretto con ricercatori di tutti i settori. Precorsi Allo scopo di facilitare l inserimento degli studenti del primo anno, ogni Corso di Laurea organizza precorsi su tematiche di base nelle due/tre settimane precedenti l inizio delle lezioni del primo semestre. Le informazioni sono reperibili in rete. Orientamento Il Servizio Orientamento discienzematematiche difisichee naturali sonoa disposizione di Scuole e Istituzioni per incontri di orientamento rivolti agli studenti dell ultimo biennio delle scuole superiori, allo scopo di fornire informazioni generali sui corsi di studio, sugli sbocchi occupazionali e sulle figure professionali. Ogni anno il Servizio Orientamento organizza nel campus di piazzale Europa la manifestazione Porte Aperte, dedicata all Orientamento degli studenti delle scuole superiori, con visite e colloqui con i docenti. La Commissione orientamento di Scienze partecipa all organizzazione di tale incontro in particolare finalizzato alla presentazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La manifestazione si terrà il 26 ottobre ( Commissione Orientamento Pipan Michele - Geologia pipan@units.it Zennaro Marino - Matematica zennaro@univ.trieste.it Fonda Serena - Scienze e Tecnologie Biologiche s.fonda@units.it Gregorio Anna - Fisica anna.gregorio@ts.infn.it Princivalle Francesco - STAN princiva@units.it Rizzo Roberto - Chimica rizzor@units.it Professori ordinari e straordinari Alessandrini Giovanni Mitidieri Enzo Baldereschi Alfonso Modesti Silvio Benedetti Fabio Nimis Pier Luigi Cesaro Attilio Panza Giuliano Francesco Comelli Giovanni Parmigiani Fulvio Cucchi Franco Pedicchio Maria Cristina Decleva Pietro Pipan Michele Del Santo Daniele Pitacco Giuliana Feoli Enrico Princivalle Francesco Ferrero Enrico Pugliese Nevio Fonda Alessandro Resta Raffaele Fonda Umani Serena Rizzo Roberto Franciosi Alfonso Rui Rinaldo Gennaro Renato Senatore Gaetano Giannini Gianrossano Sgarro Andrea Invernizzi Sergio Sinigoi Silvano Kaspar Jan Tecilla Paolo Mardirossian Fabio Treleani Daniele Marzari Roberto Zennaro Marino Matteucci Maria Francesca Zimmermann Bruno Mezzetti Emilia Professori associati Adami Gianpiero Martin Anna Alessio Enzo Mezzetti Marino Avian Massimo Milotti Edoardo Borgani Stefano Moret Igor Bosisio Luciano Morgante Alberto Budinich Marco Nitti Patrizia Camerini Paolo Pallavicini Alberto Caristi Gabriella Pasquato Lucia Dreos Renata Pastore Giorgio Fabris Francesco Peressi Maria 5

4 7 Fanzutti Giovanni Paolo Felluga Fulvia Fontolan Giorgio Fornasiero Paolo Fronzoni Giovanna Geremia Silvano Gozzi Ennio Legovini Franco Logar Alessandro Longo Renata Manfioletti Guidalberto Petrini Riccardo Princi Tanja Rosset Pressacco Edi Spangher Walter Stener Mauro Suhadolc Peter Tessarotto Massimo Tretiach Mauro Tunis Giorgio Valli Giorgio Zuccheri Luciana Del Piero Donatella Della Ricca Giuseppe Demarchi Toniutti Gabriella Dolzani Gennaro Lucilla Edomi Paolo Falace Annalisa Farnetti Erica Ferluga Steno Smargiassi Enrico Spallucci Euro Tavagnacco Claudio Tongiorgi Enrico Urbani Ranieri Zini Luca Ricercatori 6 Altobelli Alfredo Asaro Fioretta Asci Claudio Balducci Gabriele Bandiera Scaramelli Antonella Baraldi Alessandro Barbieri Pierluigi Bassi Angelo Battistella Silvia Benatti Fabio Beorchia Bellettini Valentina Berti Federico Bortolussi Luca Braitenberg Carla Bressan Andrea Castello Innocente Miris Celeghini Claudio Portelli Dario Colizza Ester Coriani Halkier Sonia Costa Giovanni Covelli Stefano De Min Angelo Del Ben Anna Finocchiaro Furio Florian Fiorella Forte Emanuele Forzato Barca Cristina Gamini Rizzo Amelia Girardi Borgani Marisa Gregorio Michelazzi Anna Hickey James Neil Margagliotti Giacomo Vito Martini Fabrizio Mecchia Mattia Melis Romana Milani Bean Barbara Monaco Pierluigi Nardini Andrea Pizzul Di Luca Elisabetta Ponton Maurizio Prizzi Martino Romanelli Fabio Rondi Luca Sciancalepore Marina Scocchi Marco Sgarra Riccardo

5 > Corso di laurea in Chimica Borse di studio 8 Classe L-27 - Scienze e tecnologie chimiche (Con ordinamento secondo D.M. 270/04) Sito web: Sede: Trieste Obiettivi Il corso di laurea in Chimica ha il fine di formare laureati in possesso di: una adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici e sperimentali; familiarità con l uso di metodiche disciplinari di indagine, in relazione a problemi applicativi; conoscenza in forma scritta ed orale di almeno una lingua della Comunità Europea oltre all italiano, da usarsi nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; capacità di lavorare in gruppo e di operare con buon grado di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. In particolare il curriculum del corso di laurea in Chimica comprende attività finalizzate ad acquisire: conoscenze di base di matematica, fisica e informatica; i principi fondamentali della chimica analitica, della chimica organica, della chimica fisica, della chimica generale e inorganica, della chimica industriale e della chimica macromolecolare, conoscenze di base di biochimica; ulteriori conoscenze di carattere professionalizzante e competenze di interesse del mondo del lavoro. Requisiti per l accesso e test di ingresso Per essere ammessi al corso di laurea in Chimica occorre essere in possesso del diploma dell esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo, e possedere i requisiti richiesti dal regolamento didattico dell Università di Trieste. Per l anno accademico 2012/2013 il numero massimo di studenti iscrivibili al primo anno è: a) al massimo 73 studenti italiani o parificati (comunitari), b) al massimo 2 studenti stranieri (non comunitari e non residenti in Italia), per un totale massimo di 75 posti, pari all utenza sostenibile. Viene istituito un esame di ammissione al CdL. L esame di ammissione consiste nella risoluzione di test a risposta multipla. Consultare il bando di ammissione sul sito dell Ateneo L iscrizione al test deve essere presentata online con le modalità e le scadenze stabilite dal bando. Il Collegio universitario per le Scienze Luciano Fonda e (in caso di rifinanziamento) il Piano per le Lauree Scientifiche bandiscono per l a.a. 2012/2013 concorsi per esami riservati ai diplomati degli Istituti superiori per borse di studio per concorrenti che intendano frequentare il primo anno del corso di laurea in Chimica dell Università di Trieste. Il numero di borse, con i relativi importi, e le domande di ammissione sono reperibili sui seguenti siti WEB: e Caratteristiche della prova finale Relazione scritta individuale sull attività svolta dallo studente su un argomento di interesse del mondo dell industria, della ricerca o della scuola, concordato con un professore o ricercatore del corso di laurea. Ambiti occupazionali I laureati in Chimica potranno svolgere attività professionali in ambito industriale; nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi; nei settori dell ambiente e dell energia; nella conservazione dei beni culturali. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l iscrizione (senza debiti formativi) Laurea magistrale in Chimica (classe LM-54) Per eventuali accessi senza debiti formativi ad ulteriori lauree magistrali saranno reperibili indicazioni: - consultando il sito del Corso di Laurea; - rivolgendosi al Centro Servizi; - rivolgendosi ai Servizio Orientamento. 9

6 Piano degli studi (anno accademico ) Il Corso di Laurea prevede un unico curriculum. Per studenti part-time è prevista la suddivisione del piano di studi in 6 anni accademici. È prevista inoltre la possibilità per gli studenti di presentare piani di studio individuali. (Con ordinamento secondo D.M. 270/04). INSEGNAMENTO I anno Chimica generale 8 Chimica degli elementi con esercitazioni e laboratorio 8* Chimica organica I con laboratorio 10* Chimica analitica I con laboratorio 8* Fisica I con esercitazioni 10* Matematica I con esercitazioni 10* Inglese 3 Totale I anno 57 II anno Chimica fisica I con laboratorio 12* Chimica fisica II 6 Chimica organica II con laboratorio 8* Chimica analitica II con laboratorio 8* Fisica II 9 Matematica II 9 A scelta dello studente 8 Altre attività formative 3 Totale II anno 63 Insegnamenti opzionali Applicazioni chimiche della simmetria molecolare 4 Elettrochimica 4 Introduzione alla spettroscopia organica 4 Introduzione alla sintesi organica 4 Biopolimeri 4 Chimica industriale 4 Tecniche della diffrazione 4 Composti organici bioattivi 4 Disposizioni sugli obblighi di frequenza Gli obblighi di frequenza sono riportati nel Manifesto degli Studi: Fondo sostegno giovani Il Decreto Ministeriale n. 2/2005 Fondo per il sostegno dei giovani prevede - con fondi ministeriali - l erogazione di contributi per l acquisto di attrezzatura informatica e/o il parziale rimborso di contributi agli studenti iscritti - in corso regolare di studi - ad alcuni corsi di laurea, tra i quali Chimica. Quando sarà effettuato il rifinanziamento del fondo per l a.a. 2012/2013, si provvederà alla determinazione dei criteri di merito. In ogni caso, l erogazione dei contributi o il rimborso avverranno d ufficio, senza la necessità di presentazione di alcuna domanda da parte dello studente. 10 III anno Chimica inorganica con laboratorio 11* Chimica fisica III con laboratorio 10* Chimica organica III con laboratorio 8* Macromolecole 6 Chimica biologica 6 A scelta dello studente 4 Prova finale con tesi sperimentale 15 Totale III anno 60 * comprende crediti dedicati ad esercitazioni numeriche o di laboratorio 11

7 > Corso di laurea in Fisica Classe L-30 - Scienze e tecnologie fisiche (con ordinamento secondo il D.M. 270/04) Sito web: Nella seconda metà del mese di settembre viene tenuto un corso propedeutico gratuito sugli argomenti sopra indicati. Inoltre, nella settimana precedente l inizio delle lezioni, viene proposto un test a tutti gli interessati al corso di Fisica, per una verifica delle conoscenze minime e per poter effettuare azioni di tutorato mirate a colmare eventuali ulteriori lacune durante il primo anno. Sede: Trieste Borse di studio 12 Obiettivi Il corso di laurea in Fisica ha il fine di formare laureati in possesso di: - conoscenza approfondita della fisica classica e moderna; - buona conoscenza degli strumenti matematici necessari; - buona conoscenza operativa degli strumenti informatici; - familiarità con il metodo scientifico di indagine e, in particolare, con la costruzione di modelli teorici e la loro verifica sperimentale; - familiarità con la strumentazione e le tecniche di laboratorio; - conoscenze a livello introduttivo in almeno un settore connesso con le telecomunicazioni, le nanotecnologie, le tecnologie spaziali, la strumentazione biomedicale, la fisica dell ambiente e la diffusione della cultura scientifica; - conoscenza in forma scritta ed orale di almeno una lingua della Comunità Europea oltre all Italiano, da usarsi nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; - capacità di operare con buon grado di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. - nozioni necessarie per l immediato proseguimento agli studi di secondo livello (laurea magistrale) in fisica, come pure in campi in cui la fisica ha un ruolo predominante. Requisiti per l accesso e corso propedeutico Sono ammessi al corso di laurea gli studenti in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all estero riconosciuto idoneo. Si presuppongono le seguenti conoscenze minime: - ordini di grandezza di lunghezze, masse e tempi nel macro e microcosmo; - geometria ed algebra elementare ed elementi di trigonometria; - rappresentazioni grafiche di semplici leggi fisiche; - nozioni di base di cinematica. Il Collegio Universitario per le Scienze Luciano Fonda bandisce delle borse di studio, rinnovabili fino al conseguimento della laurea (tre anni), e riservate a studenti che si iscrivono al primo anno del corso di laurea in Fisica presso l Università degli Studi di Trieste. Il numero di borse e gli importi variano in dipendenza della disponibilità di bilancio del Collegio. Informazioni aggiornate, il testo del bando e la modulistica per la domanda di partecipazione al concorso si possono trovare sul sito Per tutte le informazioni relative ai bandi è a disposizione la Segreteria del Consorzio per la fisica - Strada Costiera n Trieste - Tel Fax fisicons@ictp.it oppure del Collegio Universitario Luciano Fonda : collegio@ictp.it Il bando e lo schema di domanda sono pubblicati anche sul sito web del corso di laurea in Fisica. Il Decreto Ministeriale n. 2/2005 Fondo per il sostegno dei giovani prevede - con fondi ministeriali - l erogazione di contributi per l acquisto di attrezzatura informatica e/o il parziale rimborso di tasse e contributi agli studenti iscritti - in corso regolare di studi - ad alcuni corsi di laurea, tra i quali Fisica. Quando sarà effettuato il rifinanziamento del fondo per l a.a. 2012/2013, si provvederà alla determinazione dei criteri di merito. In ogni caso, l erogazione dei contributi o il rimborso avverranno d ufficio, senza quindi la necessità di presentazione di alcuna domanda da parte dello studente. Stage per studenti delle scuole Il corso di laurea propone alcuni stage formativi di fisica rivolti agli studenti delle scuole superiori, indicativamente del IV e V anno di corso. Le informazioni relative sono reperibili sul sito del Corso di Laurea in Fisica. 13

8 Prova finale Si tratta di una relazione scritta individuale sull attività svolta dallo studente, sotto la supervisione di un docente del corso di studio o comunque di un esperto concordato con il consiglio di corso di studi, su un argomento di interesse del mondo della ricerca, della formazione o dell industria. II anno I semestre Chimica 6 Elettromagnetismo 9 Laboratorio II 8 Metodi matematici della fisica 9 Ambiti occupazionali I laureati in Fisica svolgeranno attività professionali nei seguenti campi: applicazioni tecnologiche a livello industriale; micro- e nano-tecnologie; ricerca in laboratori di fisica e di fisica applicata; radioprotezione umana, ambientale e delle cose; telecomunicazioni; controlli remoti di apparecchiature; gestione delle attività di ricerca di centri pubblici e privati; analisi di problemi complessi e relativa modellizzazione fisico-matematico-informatica. Lauree magistrali alle quali sarà possibile l iscrizione II semestre Introduzione alla fisica teorica 8 Elettrodinamica, ottica e relatività 12 Laboratorio III 7 Totale II anno 59 III anno I semestre Meccanica quantistica 9 Fisica statistica 6 A scelta 6 14 I laureati in Fisica a Trieste potranno accedere al corso di laurea magistrale interateneo in Fisica, che offre i seguenti curricula: - Microfisica e struttura della Materia - Fisica Teorica - Astrofisica e Cosmologia, Fisica Terrestre e dell Ambiente INSEGNAMENTO Piano degli studi I anno I semestre Analisi matematica I 9 Geometria 9 Fisica newtoniana 10 Lingua inglese 3 II semestre Analisi matematica II 12 Laboratorio di calcolo 6 Termodinamica e Fluidodinamica 6 Laboratorio I 8 Totale I anno 63 II semestre Introduzione alla fisica della materia 8 Introduzione alla fisica nucleare e subnucleare 8 Tesi 6 I semestre oppure II semestre Corso professionalizzante 6 A scelta 6 Tirocinio 3 Totale III anno 58 Totale triennio 180 Nell anno accademico 2012/2013 sono attivati i seguenti insegnamenti: INSEGNAMENTI A SCELTA AD APPROVAZIONE AUTOMATICA Complementi di chimica 6 Elementi di analisi superiore 6 Introduzione all astrofisica 6 Elementi di ottica quantistica 6 Istituzioni di fisica per il sistema Terra 6 Acustica 6 Fisica moderna 6 15

9 INSEGNAMENTO PROFESSIONALIZZANTE I semestre Metodi di trattamento del segnale 6 Metodi di trattamento delle immagini 6 II semestre Fisica dei dispositivi elettronici 6 Radioprotezione nel campo ambientale e lavorativo 6 > Corso di laurea in Geologia Classe L-34 - Scienze geologiche Sito web: Sede: Trieste 16 Obiettivi formativi Il corso di laurea in Geologia ha il fine di formare laureati in possesso di: - conoscenze di base nelle discipline chimiche, fisiche, matematiche e informatiche per formare una solida cultura scientifica e poter descrivere e interpretare i processi geologici esogeni ed endogeni; - conoscenze fondamentali nei diversi settori delle scienze della terra per la comprensione nei loro aspetti teorici, sperimentali e applicativi dei processi evolutivi del Pianeta; - adeguata capacità di utilizzo delle specifiche metodiche disciplinari per svolgere indagini geologiche di laboratorio e di terreno; - capacità di impiegare operativamente alcuni strumenti che stanno alla base della comprensione dei sistemi e dei processi geologici; - adeguate competenze tecnico-operative; - capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, e possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; - capacità di lavorare con definiti gradi di autonomia, anche insieme ad altri professionisti e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Si precisa che il corso di laurea: - comprende in ogni caso conoscenze fondamentali nei vari settori delle scienze della Terra ed elementi di base di chimica, fisica, matematica e informatica; - deve comprendere in ogni caso, esercitazioni pratiche sul terreno e in laboratorio, per un monte crediti da 30 a 40, dedicate in particolare alla conoscenza di metodiche sperimentali e analitiche, al rilievo delle situazioni naturali e degli elementi significativi per le analisi e la cartografia, all elaborazione informatica dei dati; - prevede attività interdisciplinari in aula, in laboratorio e sul terreno, orga- 17

10 nizzate attingendo competenze e crediti da diversi settori e ambiti disciplinari caratterizzanti; - prevede l obbligo di attività esterne, come ulteriori lavori sul terreno o in cantiere e tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori e soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Il corso di laurea è articolato in modo da poter proporre approfondimenti mirati all acquisizione di competenze professionali particolari, nei settori della geofisica di esplorazione, della geologia marina e costiera, delle scienze applicate all archeologia e ai beni culturali, nella difesa dai rischi naturali, nella ricerca di risorse e in quant altro si renda opportuno per una progressiva attualizzazione della professionalità dei laureati. Ogni annualità prevede l acquisizione di non meno di 50 crediti, considerando che le attività a scelta e professionalizzanti si concentrino soprattutto nel terzo anno, per un totale di ore di lezione e attività pratica non inferiore a 500. Frequenza ai corsi e studio autonomo o guidato da tutori devono essere contestuali per permettere allo studente di conseguire la laurea nei tempi previsti. Ogni corso comporta un esame finale il cui esito è valutato in trentesimi. ca e tematica; le indagini geognostiche e l esplorazione del sottosuolo, anche con metodi geofisici; la valutazione e la prevenzione del degrado dei beni culturali ed ambientali; l analisi e la certificazione dei materiali geologici; la gestione del territorio e la valutazione d impatto ambientale; i rilievi geodetici, topografici, oceanografici e atmosferici. Tali professionalità potranno trovare applicazione in aziende, società, studi professionali, enti pubblici, istituti di ricerca. Lauree magistrali alle quali sarà possibile l iscrizione (senza debiti formativi) Laurea magistrale in Geoscienze (LM/74) Per eventuali accessi senza debiti formativi ad ulteriori lauree specialistiche saranno reperibili indicazioni: - consultando il sito; - rivolgendosi al Centro Servizi; - rivolgendosi al Servizio Orientamento. 18 Requisiti per l accesso e corso propedeutico Per essere ammessi al corso di laurea in Scienze geologiche occorre essere in possesso del diploma dell esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo, e possedere i requisiti richiesti dal regolamento didattico dell Università di Trieste. Le informazioni sul Corso Propedeutico sono presenti sul sito web. Prova finale La prova finale (tesi di laurea) consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto individuale su tematiche relative al corso di studi, preparato sotto la guida di un docente del Corso. Essa ha il peso di 12 crediti. Il voto di laurea viene attribuito in base alla media dei voti di profitto, pesata in base ai relativi crediti, sommata alla valutazione della prova finale. Ambiti occupazionali Piano degli studi Il corso di laurea è organizzato su tre annualità ed è basato su attività formative relative a sei tipologie: di base (a), caratterizzanti (b), affini o integrative (c), autonome (d), per la prova finale e la verifica della conoscenza della lingua straniera (e), per ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche, relazionali ed utili all inserimento nel mondo del lavoro (f ). Ad ogni tipologia sono assegnati un numero di crediti formativi universitari, per un totale complessivo di 180 crediti nel corso dei tre anni. Le attività didattiche sono distribuite su due semestri. A partire dall anno accademico è attivato il corso con ordinamento secondo il D.M.270/04. A partire dall anno accademico , e attivato il nuovo percorso didattico. Gli insegnamenti del corso di laurea sono organizzati di norma come risulta dalla seguente tabella. 19 I laureati svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali il reperimento, la valutazione e la gestione delle georisorse comprese quelle idriche; la mitigazione dei rischi geologici e ambientali; la cartografia geologi-

11 INSEGNAMENTO I anno Matematica 12 Chimica generale con laboratorio 12 Geografia fisica 6 Inglese 3 Fisica 12 Geologia 1 6 Mineralogia 9 Totale I anno 60 II anno Paleontologia/ micro-paleontologia 9 Fisica terrestre 9 Petrografia 9 Rilevamento geologico 12 Geologia stratigrafica e sedimentologia 9 Informatica applicata alle scienze geologiche 6 A scelta dello studente 6 quelle espresse dalla distribuzione dei corsi e dei moduli nei diversi periodi dei tre anni. Ogni modulo può dar luogo ad una prova parziale che gli studenti possono sostenere subito dopo aver frequentato il modulo stesso. Nell ambito delle attività a scelta dello studente (d) e di tipo (f) è possibile individuare percorsi formativi che rispondano a particolari esigenze del mondo del lavoro e della ricerca. A tale scopo il corso di laurea predispone un offerta didattica di corsi opzionali (d), utilizzando i quali lo studente potrà approfondire la propria formazione in più ambiti. Obblighi di frequenza I titolari di corsi comprendenti attività sperimentali in laboratorio o in campagna, possono richiedere per le stesse attività un obbligo di frequenza. Gli obblighi di frequenza devono essere deliberati dalla Commissione didattica. La Commissione didattica stabilisce caso per caso le attività sostitutive della eventuale frequenza obbligatoria per studenti lavoratori o disabili, con eventuale sostegno di supporti formativi integrativi a distanza per studenti non frequentanti o non impegnati a tempo pieno. Totale II anno III anno Geologia II 6 Geochimica 9 Geologia applicata 9 Geofisica applicata 9 A scelta dello studente 6 Stage (laboratorio interdisciplinare) 9 Prova finale 12 Totale III anno 60 Totale triennio L organizzazione didattica espressa nella tabella è da intendersi come una linea guida. Anno per anno saranno possibili variazioni dell organizzazione effettiva secondo le esigenze espresse dagli studenti o le difficoltà pratiche incontrate nell applicazione. Non sono previsti sbarramenti relativi agli esami sostenuti, nel passaggio da un anno al successivo. Le propedeuticità consigliate tra gli esami sono

12 > Corso di laurea in Matematica Classe L-35 - Scienze matematiche (con ordinamento secondo il D.M. 270/04) Sito web: Sede: Trieste Obiettivi Il corso di laurea in Matematica ha il fine di formare laureati in possesso di: - adeguate conoscenze di base nell area della matematica; - competenze computazionali e informatiche; - le metodiche disciplinari. Università di Louvain La Neuve (Belgio), Granada, Madrid, Oviedo (Spagna), Dortmund (Germania), Friburgo (Svizzera), Lubiana (Slovenia), Loughborough (Gran Bretagna). E attivo inoltre un accordo con l Università di Lubiana (Slovenia) per il rilascio di un Doppio titolo accademico. L accordo prevede che ogni anno un numero massimo di cinque studenti iscritti a ciascuna delle due Università, frequentino le lezioni del terzo anno del corso di laurea in Matematica, e sostengano i relativi esami, nell Università partner. E previsto anche il pieno riconoscimento da parte dell Università ospite degli esami svolti dallo studente nei primi due anni di corso. Successivamente gli studenti partecipanti al programma conseguiranno la laurea in entrambe le Università, previa discussione di una dissertazione, preparata sotto la supervisione di due professori, uno per ciascuna Università. ( 22 Inoltre i laureati in matematica: - saranno in grado di comprendere e utilizzare descrizioni e modelli matematici di situazioni concrete di interesse scientifico, tecnologico o economico; - saranno in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possiederanno adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; - saranno capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi specificati, i curricula del corso di laurea in Matematica comprendono: - attività finalizzate a far acquisire le conoscenze fondamentali nei vari campi della matematica, nonché i metodi propri della matematica nel suo complesso, la modellizzazione di fenomeni naturali, sociali ed economici e di problemi tecnologici, il calcolo numerico e simbolico e gli aspetti computazionali della matematica e della statistica; - una quota di attività formative caratterizzate da un particolare rigore logico e da un elevato livello di astrazione; - attività esterne in relazione a obiettivi specifici, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali Erasmus/Socrates. Relativamente a quest ultimo obiettivo, sono attualmente attivate convenzioni con le Requisiti per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea in Matematica occorre essere in possesso del diploma dell esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo, e possedere i requisiti richiesti dal regolamento didattico dell Università di Trieste. Corso propedeutico Al fine di ridurre le difficoltà di ambientamento agli studi universitari, un precorso di omogeneizzazione rivolto agli studenti del primo anno sarà tenuto nel mese di settembre, nelle settimane precedenti l inizio delle lezioni. Le informazioni relative al precorso saranno inserite nella pagina web: In concomitanza al corso propedeutico si effettuerà una prova d ingresso al fine di verificare le conoscenze degli studenti ed individuarne le eventuali lacune. Coloro che non lo supereranno dovranno colmare il relativo debito formativo dimostrando l acquisizione delle nozioni impartite nel precorso contestualmente al primo esame di settore matematico che sosterranno. Allo scopo di agevolare la cancellazione del debito formativo si istituiranno delle attività didattiche aggiuntive, in parallelo con i corsi, durante il primo periodo dell anno accademico. Coloro che hanno già superato la prova d ingresso anticipata, che si svolge di norma nel mese di marzo o aprile precedente, sono esonerati dal sostenere la prova d ingresso di settembre. 23

13 Tutorato Prova finale 24 Verranno organizzate attività di tutorato, a supporto degli studenti dei primi due anni di corso. Per ulteriori informazioni si consulti il regolamento didattico del corso di laurea disponibile al sito: (alla voce: laurea triennale-regolamento didattico). Borse di studio L Istituto Nazionale di Alta Matematica bandisce borse e premi di studio, riservati a studenti che si iscriveranno al primo anno del Corso di Laurea in Matematica in una qualunque università italiana. L esame potrà essere sostenuto in una qualunque delle sedi universitarie indicate nel bando. In particolare a Trieste si terrà nell edificio H2bis (Dipartimento di Matematica e Geoscienze) di Via Valerio 12/1. Per ulteriori informazioni e per il bando si veda il sitowww.altamatematica.it. Il Decreto Ministeriale n. 2/2005 Fondo per il sostegno dei giovani prevede - con fondi ministeriali - l erogazione di contributi per l acquisto di attrezzatura informatica e/o il parziale rimborso di tasse e contributi agli studenti iscritti - in corso regolare di studi - ad alcuni corsi di laurea, tra i quali Matematica. Quando sarà effettuato il rifinanziamento del fondo per l a.a. 2012/2013, i Corsi di Laurea provvederanno alla determinazione dei criteri di merito. In ogni caso, l erogazione dei contributi o il rimborso avverranno d ufficio, senza quindi la necessità di presentazione della domanda da parte dello studente. Il Collegio Universitario per le Scienze Luciano Fonda dell Università di Trieste attiva ulteriori borse di studio per la Matematica. Il concorso prevede un esame scritto e orale. Il numero di borse e gli importi varieranno in dipendenza della disponibilità di bilancio del Collegio. Per tutte le informazioni relative ai bandi è a disposizione la Segreteria del Consorzio per la fisica - Strada Costiera n Trieste - Telefono 040/ Fax 040/ fisicons@ictp.trieste.it oppure e- mail del Collegio Universitario Luciano Fonda : collegio@ictp.trieste.it. Il bando e lo schema di domanda possono inoltre essere scaricati dal sito Preparazione, sotto la guida di un supervisore, di una dissertazione scritta su un argomento concordato con i docenti del corso di laurea, e presentazione della stessa in un seminario pubblico. Ambiti occupazionali I laureati del corso di laurea in Matematica saranno in grado di svolgere attività professionali nel campo della diffusione della cultura scientifica, nonché della gestione di modelli matematico - computazionali di attività dell industria, della finanza e dei servizi, e nella pubblica amministrazione. Potranno anche prevedere una carriera di insegnamenti di discipline matematiche nella scuola italiana. Lauree magistrali alle quali sarà possibile l iscrizione (senza debiti formativi) Laurea magistrale in Matematica (classe LM-40) Tale Corso di Laurea magistrale è attivato dall Università di Trieste con la collaborazione della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati SISSA che offre ogni anno borse di studio destinate a studenti brillanti che desiderano prepararsi a un attività di ricerca di alto livello. INSEGNAMENTO Piano degli studi I anno Analisi 1 9 Geometria 1 9 Algebra 1 9 Analisi 2 6 Geometria 2 6 Fisica newtoniana 9 Informatica 9 Lingua inglese 3 Totale I anno 60 25

14 26 II anno Analisi 3 12 Geometria 3 12 Algebra 2 9 Meccanica analitica 9 Analisi numerica 1 9 Analisi complessa 6 Totale II anno 57 III anno Istituzioni di Analisi e Geometria 12 Probabilità e statistica 6 Modelli 6 Libero 1 6 Libero 2 6 Libero 3 6 Libero A 6 Libero B 6 Tirocinio 3 Prova finale 6 Totale III anno 63 I corsi Libero 1, Libero 2 e Libero 3 vanno scelti fra i corsi attivati dei settori scientifico-disciplinari delle attività affini ed integrative indicate dal Regolamento didattico e, in particolare, tra i corsi della seguente tabella: INSEGNAMENTO Fisica 2 6 Complementi di Informatica 6 Computabilità e complessità 6 Matematiche complementari 6 Storia della matematica 2 6 Didattica della matematica 6 I corsi Libero A e Libero B possono essere scelti liberamente fra tutti i corsi offerti dall Università e, in particolare, tra i corsi della seguente tabella: INSEGNAMENTO Analisi numerica 2 6 Complementi di Algebra 6 > Corso di laurea in Scienze e tecnologie biologiche Classe L-13 - Biologia e L-2 - Biotecnologie Sito web: Sede: Trieste Obiettivi Il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche ha il fine di formare laureati in possesso di un adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze della vita, di solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e biotecnologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo. I laureati in Scienze e Tecnologie Biologiche devono acquisire basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l operatività biologica per la produzione di beni e servizi attraverso l analisi e lo studio di sistemi biologici, avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali, scientifiche ed etiche ad essi connessa, possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione. Il laureato in Scienze e Tecnologie Biologiche avrà acquisito, al superamento della prova finale, sia attitudine e conoscenze appropriate per inserirsi agevolmente in un ambiente di lavoro, sia familiarità col metodo scientifico e le nozioni necessarie per l immediato proseguimento agli studi di secondo livello in Biologia e Biotecnologie, come pure in campi scientifici in cui la biologia e le biotecnologie rivestano un ruolo rilevante. I successivi corsi di laurea magistrale, a cui accede un notevole numero di laureati sia in Biologia che in Biotecnologie, offrono una vasta gamma di percorsi in Genomica funzionale, Neuroscienze, Biologia ambientale e Biotecnologie mediche e comprendono una componente istituzionale internazionale; inoltre molte strutture internazionali di eccellenza operano a Trieste, e in molti casi possono fornire laboratori e/o personale o gruppi di ricerca. 27

15 Articolazione del corso Prova finale 28 Il Corso di studi in Scienze e Tecnologie Biologiche comprende: - attività finalizzate all acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: - alla biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico; - ai meccanismi di riproduzione e di sviluppo e all ereditarietà; - agli aspetti ecologici, con riferimento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti degli ecosistemi; - sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica; - attività di laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi tra le attività formative nei diversi settori disciplinari; - attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o stages presso università italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali; - nell ipotesi di diversi percorsi curriculari, almeno un curriculum con formazione di base maggiormente marcata ed in grado di permettere l accesso ad una o più lauree magistrali senza debiti formativi. Per il Corso di Studio costruito sul presente ordinamento didattico sarà garantita una frazione almeno del 50% dell impegno orario complessivo, riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. Conoscenze richieste per l accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Possesso del diploma dell esame di stato di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, purchè riconosciuto idoneo, e una preparazione di base sui programmi normalmente svolti nelle scuole superiori di durata quinquennale. Per l a.a. 2012/2013 il numero massimo di studenti iscrivibili al primo anno è: - al massimo 148 studenti italiani o parificati (comunitari); - al massimo 2 studenti stranieri (non comunitari); per un totale massimo di 150 posti, pari all utenza sostenibile. Viene istituito un esame di ammissione al CdL. L esame di ammissione consiste nella risoluzione di un test a risposta multipla. Consultare il bando di ammissione sul sito dell Ateneo La iscrizione al test deve essere presentata online con le modalità e scadenze stabilite dall Ateneo. La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto individuale, relativo alle attività svolte nel corso di studio, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratori (bio-sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica. Piano degli studi Nell a.a il piano di studi si riferisce al I, II e III anno del corso monocurriculare in Scienze e Tecnologie Biologiche, qui interamente riportato, secondo l ordinamento 270/04, mentre il III anno segue ancora i rispettivi corsi di Laurea in Biologia e in Biotecnologie. INSEGNAMENTO I anno Matematica e Fisica 12 Istologia 6 Chimica generale e inorganica 9 Chimica organica 6 Biologia generale 12 Biologia vegetale 6 Inglese 3 Totale I anno 54 29

16 30 II anno Biochimica 12 Biologia molecolare e cellulare 12 Genetica e bioinformatica 9 Laboratorio di Chimica e Biochimica 9 Statistica 6 1 insegnamento a scelta tra i due seguenti: Ecologia (L13-Biologia) 6 Anatomia umana (L2-Biotecnologie) 6 A scelta dello studente 6 Ulteriori attività formative (Basi di informatica) 3 Totale II anno 63 III anno Fisiologia 9 Laboratorio di Biologia molecolare 6 Microbiologia 6 1 insegnamento tra i due seguenti: Biologia evolutiva (L13-Biologia) 6 Normative ed innovazione (L2-Biotecnologie) 6 1 insegnamento a scelta tra i seguenti: Sistematica vegetale (L13-Biologia) 6 Immunochimica ( L13-Biologia) 6 Immunologia e patologia generale (L2-Biotecnologie) 6 1 insegnamento a scelta tra i seguenti: Fisiologia vegetale (L13-Biologia) 6 Laboratorio di Genetica (L13-Biologia) 6 Laboratorio di Biologia cellulare (L2-Biotecnologie) 6 Farmacologia (L2-Biotecnologie) 6 A scelta dello studente 6 Ulteriori attività formative (Inglese scientifico) 3 Ulteriori attività formative (Stages, tirocini e altre attività) 9 Prova finale 6 Totale III anno 63 Per quanto riguarda i crediti a scelta dello studente, questi potranno essere scelti tra i corsi disponibili dell Ateneo, sulla base degli interessi personali purchè valutati congrui al piano di studi. Gli obiettivi formativi, la forma della verifica finale e le propedeuticità per ciascun insegnamento sono consultabili nel sito web del corso di Biologia sopra riportato. > Corso di laurea in Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura Classe L-32 - Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura con ordinamento secondo D.M. 270/04 Sito web: Sede: Trieste A partire dall anno accademico è attivato il Corso di Laurea triennale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura (STAN), organizzato in accordo con la legge di riforma universitaria DM 270/04. Il corso nasce dalla fusione dei due corsi di laurea in Scienze Naturali e in Scienze Ambientali di cui conserva le specificità con due percorsi didattici denominati rispettivamente Naturalistico e Ambientale. Nell anno accademico 2010/11 sono stati attivati tutti e tre gli anni del corso di Studi in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura. Obiettivi I laureati del corso di laurea in Scienze e tecnologie per l ambiente e la natura (STAN): - avranno acquisito una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l ambiente, sia naturale, che modificato dagli esseri umani; - saranno in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possiederanno adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell informazione; - saranno capaci di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - possiederanno gli strumenti conoscitivi di base per l aggiornamento continuo delle proprie conoscenze L obiettivo dello STAN è la formazione di laureati con una buona cultura di base e di metodo scientifico, ma anche una solida conoscenza dell ambiente naturale, sia per quanto riguarda gli aspetti faunistici e vegetazionali, 31

17 32 nonché le relazioni di questi con l ambiente. Questa è una base indispensabile da cui partire per condurre programmi di recupero e riqualificazione nel caso di ambienti soggetti a uno sfruttamento antropico. Questo corso preparerà gli studenti a utilizzare le più moderne tecniche di analisi ambientale al fine d individuare condizioni critiche e quindi proporre le adeguate tecniche di gestione. A questo fine il Corso di laurea è strutturato in due percorsi: uno più rivolto allo studio delle componenti naturali e l altro allo studio dell ambiente antropizzato, denominati rispettivamente Naturalistico e Ambientale. I due percorsi prevedono un ampia preparazione comune nelle materie di base e in materie più specifiche del corso di laurea che si sviluppa nei primi due anni del percorso. In particolare sono previsti insegnamenti di matematica, fisica, chimica, biologia animale e vegetale, ecologia, discipline geologiche e diritto. I due percorsi sono poi caratterizzati uno da materie biologiche quali la biochimica, la genetica, la zoologia, la botanica, la fisiologia animale e vegetale e l altro dall approfondimento della matematica, dalla fisica ambientale, dalla chimica dell ambiente e dalle metodologie geofisiche e geologiche in campo ambientale. Requisiti per l accesso Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura, gli studenti in possesso del diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Per l a.a. 2012/2013 il numero massimo di studenti iscrivibili al primo anno è: - al massimo 73 studenti italiani o parificati (comunitari); - al massimo 2 studenti stranieri (non comunitari); per un totale massimo di 75 posti, pari all utenza sostenibile. Viene istituito un esame di ammissione al CdL. L esame di ammissione consiste nella risoluzione di un test a risposta multipla. Consultare il bando di ammissione sul sito dell Ateneo L iscrizione al test deve essere presentata online con le modalità e scadenze stabilite dal bando. Prova finale Presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo alle attività svolte nel corso di studio. Ambiti occupazionali Gli sbocchi occupazionali tipici dei laureati STAN, sia nel settore pubblico che privato, sono: - rilevamento, classificazione, analisi, ripristino e conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; - gestione di parchi e riserve naturali, musei scientifici e centri didattici; - analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell ambiente; - valutazione di impatto ambientale - localizzazione, diagnostica, tutela e recupero dei beni ambientali e culturali. Lauree specialistiche/magistrali alle quali possibile l iscrizione senza debiti formativi I laureati STAN potranno proseguire gli studi iscrivendosi, senza alcun debito formativo alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l Ambiente ed il Territorio, interateneo con l Università di Udine o alla Laurea Magistrale in Biologia Ambientale. Inoltre l elevata interdisciplinarietà della preparazione del laureato può dare accesso, condizionato all integrazione di alcune conoscenze di base, a lauree di indirizzo biologico, chimico, geologico e nell ambito dei Beni Culturali con particolare riguardo alla museologia e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Per informazioni specifiche sui requisiti di accesso, fare riferimento alle lauree magistrali. Piano degli studi Nel preparare il piano di studio, gli studenti sono invitati ad operare scelte complessivamente coerenti con le aspettative di inserimento nel mondo industriale, economico o della ricerca scientifica e tecnologica. La scelta dei corsi a scelta può essere fatta nell ambito della offerta didattica specifica del corso di Laurea o in altri ambiti purché in linea con le aspettative citate. Detta scelta può essere differita sino all atto dell iscrizione al III anno. È prevista la possibilità per gli studenti di presentare piani di studio corrispondenti ad un curriculum individuale purché rispettino la ripartizione di 180 CFU fra i SSD come disciplinata dagli allegati al Regolamento Didattico d Ateneo. Le modalità da seguire per la stesura e la presentazione dei piani di studio sono riportate nel manifesto degli studi del corso di laurea. 33

18 Il corso di laurea prevede due percorsi denominati: INSEGNAMENTO PERIODO Ambientale Naturalistico III anno Ecologia II I/II 12 Diritto ambientale II 6 La diversificazione comincia dal secondo anno di corso. Per questo motivo la scelta del percorso, mediante presentazione del piano degli studi, può essere differita fino all iscrizione al secondo anno di corso. Il piano di studi consigliato è illustrato nella tabella sottostante Tabella degli insegnamenti per la Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente e la Natura Percorso Ambientale Chimica fisica I 6 Geofisica ambientale I 6 Chimica analitica II 6 Percorso Naturalistico Genetica I 6 Fisiologia vegetale I 6 Zoologia sistematica e filogenesi II 9 34 INSEGNAMENTO PERIODO I anno Istituzioni di matematica I 9 Fisica generale II 12 Chimica generale con laboratorio I 9 Zoologia con laboratorio I/II 9 Botanica generale con laboratorio I/II 9 Mineralogia e petrografia con laboratorio II 9 Lingua inglese I 3 II anno Chimica organica con laboratorio I 9 Geografia fisica e geologia I 9 Ecologia II 6 Geologia ambientale II 9 Sistemi informativi ambientali I 6 Botanica sistematica con laboratorio II 9 Chimica ambientale I 6 Percorso Naturalistico Biochimica II 6 Percorso Ambientale Fisica dell ambiente II 9 A scelta dello studente 12 Tirocinio 3 Prova finale 6 Non sono previsti sbarramenti relativi agli esami sostenuti, nel passaggio da un anno al successivo. Sono previste le seguenti propedeuticità tra i corsi. - Chimica generale è propedeutico a tutti gli altri corsi di chimica - Fisica generale è propedeutico a Fisica dell ambiente ed a Geofisica ambientale. Inoltre è consigliato seguire la successione degli esami espressa dalla distribuzione dei corsi e dei moduli nei diversi periodi dei tre anni. Obblighi di frequenza I titolari di corsi comprendenti attività sperimentale in laboratorio o in campagna, possono richiedere per le stesse attività un obbligo di frequenza. Gli obblighi di frequenza devono essere deliberati dal Consiglio su proposta della commissione didattica. La Commissione didattica stabilisce caso per caso le attività sostitutive della eventuale frequenza obbligatoria per studenti lavoratori o disabili, con eventuale sostegno di supporti formativi integrativi a distanza per studenti non frequentanti o non impegnati a tempo pieno. 35

19 36 > Corso di laurea magistrale in Biologia ambientale Interclasse LM/6 - Biologia & LM/60 - Scienze della natura Sito web: Sede: Trieste Obiettivi I laureati del corso di laurea magistrale in Biologia ambientale devono avere: - una solida preparazione culturale nella biologia di base e applicata, concernente le componenti biotiche e abiotiche dei sistemi naturali e le loro interazioni con particolare riferimento all analisi degli ecosistemi e al loro dinamismo. - un elevata preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano le classi, con particolare riguardo alla diversità degli organismi animali e vegetali, al biomonitoraggio e gestione ambientali dimostrando una buona padronanza del metodo integrato di indagine nella ricerca scientifica; - un approfondita conoscenza delle metodiche di rilevamento della componente biotica e abiotica degli ecosistemi, nonché delle strumentazioni e delle tecniche di archiviazione dei dati; - un avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento del territorio, delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi dei dati; - capacità di lavorare in ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. Ai fini indicati, il corso di laurea magistrale in Biologia ambientale: - comprende attività formative finalizzate all acquisizione degli strumenti matematici, statistici, informatici, fisici e chimici, all acquisizione di metodologie biochimiche, genetiche e biotecnologiche applicate agli organismi; all approfondimento della formazione biologico-naturalistica di base, con particolare riguardo agli aspetti applicativi, agli effetti di alterazioni ambientali sugli esseri viventi e ai loro adattamenti morfo-funzionali ed ecotossicologici; all acquisizione di tecniche utili per la comprensione dei fenomeni a livello ecosistemico e al trattamento di dati ambientali e biologici ai fini della comprensione ed elaborazione di modelli concettuali; al conseguimento di competenze specialistiche nel campo dell analisi, del biomonitoraggio e della gestione ambientale; - prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e in ambiente naturale, in particolare dedicate all apprendimento di metodiche sperimentali e al rilevamento, all elaborazione dei dati e all uso delle tecnologie; - prevede l acquisizione di una solida esperienza di progettazione di disegni sperimentali attraverso una continua pratica operativa di laboratorio e di campo; - prevede il collegamento della solida formazione biologica con le ricadute applicative nell ambito della gestione delle aree protette e delle risorse ambientali (ivi comprese quelle marine, includendo gli aspetti produttivi della pesca e dell acquacoltura nonché quelle derivanti dall utilizzo di biotecnologie applicate); - prevede, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali Requisiti per l accesso Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Biologia ambientale i laureati in possesso di un diploma universitario di durata triennale con almeno 15 CFU in materie fisiche, matematiche, statistiche e informatiche (settori scientifico-disciplinari MAT/01-09, FIS/01-08, INF/01 e SECS/01-02), 18 CFU in materie chimiche e biochimiche (CHIM/01-12, BIO/10), e 30 CFU in materie biologiche, di cui almeno 20 nei settori scientifico-disciplinari BIO/01-07, che sono ritenuti indispensabili per l apprendimento delle discipline biologico-naturalistiche offerte nel corso di secondo livello. Candidati che non siano in possesso di tali requisiti curriculari dovranno acquisire i CFU necessari prima dell immatricolazione, anche tramite l iscrizione a singoli esami, oppure concordando un piano degli studi individuale, comprendente anche eventuali obblighi didattici aggiuntivi. In ogni caso è prevista una valutazione individuale della preparazione dello studente che vuole iscriversi, con procedure definite dal Regolamento didattico. Poiché la Laurea magistrale in Biologia ambientale è un corso di laurea interclasse, ciascuno studente indica al momento dell immatricolazione la classe entro cui intende conseguire il titolo di studio (LM-6 oppure LM-60). Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell iscrizione al secondo anno. Prova finale La prova finale è costituita dalla stesura, sotto la guida di un docente o ricercatore del corso di laurea, di un elaborato in cui vengano riportati i risultati 37

20 di una ricerca scientifica originale, di base o applicativa. La tesi, che può essere redatta e discussa in inglese, viene discussa di fronte a una commissione di docenti del corso. e la divulgazione e comunicazione scientifica anche multimediale; - l organizzazione e direzione di strutture scientifiche quali musei, acquari, giardini e orti botanici, parchi e riserve. Ambiti occupazionali Piano degli studi 38 Tra le attività di analisi e gestione che i laureati specialisti in Biologia ambientale potranno svolgere, si indicano in particolare: - l analisi, la tutela e la gestione della biodiversità e delle risorse biotiche in ecosistemi naturali ed antropizzati; - la promozione e sviluppo delle tecniche di biomonitoraggio per il controllo dell alterazione ambientale di origine naturale e antropica, con particolare riguardo agli effetti dell inquinamento dell aria e delle acque sia marine che interne sulla componente biotica, a livello di organismi e di popolazioni, nonché alla pianificazione e gestione di reti di monitoraggio biologico (bioindicatori e bioaccumulatori) e alla progettazione di metodologie innovative; - la messa a punto di nuove tecnologie d indagine ambientale e sviluppo di biosensori e saggi biotossicologici; - l identificazione di prodotti derivati dall ambiente marino (per es. alimenti, principi attivi ecc.); - la valutazione dei processi produttivi nell ambito delle attività di pesca e acquicolturali; - il censimento del patrimonio naturalistico e la partecipazione alla progettazione di piani di valutazione d impatto ambientale, di recupero e gestione dell ambiente naturale; di gestione faunistica e di conservazione della biodiversità, per l applicazione di quegli aspetti della legislazione ambientale che richiedono competenze naturalistiche, con particolare riferimento agli studi di impatto (comparto flora e fauna) e alla valutazione di incidenza; di redazione di carte tematiche biologico-naturalistiche, anche attraverso l uso di GIS e database collegati; - la creazione e gestione di sistemi informatici complessi riguardanti dati biologici e abiologici a livello ecosistemico; - le attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologico-naturalistiche, nei settori dell industria, della sanità e della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai laboratori di analisi biologiche e microbiologiche, alle industrie soggette alla normativa sul controllo delle acque reflue e alle applicazioni nel campo dei beni culturali (biodeterioramento del patrimonio artistico/monumentale); - la ricerca scientifica in ambito ecosistemico; - l accesso al reclutamento dei docenti in scuole pubbliche e private; - le attività didattiche correlate con l educazione ambientale quali la progettazione e gestione di itinerari naturalistici, la didattica naturalistico-turistica Il Corso di laurea in Biologia ambientale è articolato in due curricula. - Il curriculum 1 è finalizzato all acquisizione di competenze ecotossicologiche, ecofisiologiche e tassonomiche ai fini della corretta gestione degli ecosistemi terrestri e del loro monitoraggio. - Il curriculum 2 è finalizzato all acquisizione di competenze ecologiche e gestionali specifiche dell ambiente marino. INSEGNAMENTO Curriculum 1 - Biologia ambientale terrestre I anno Biomonitoraggio delle acque dolci 6 Corso integrato di biomonitoraggio degli ambienti terrestri 9 Corso monografico di botanica applicata 6 Corso monografico di botanica sistematica 6 Ecofisiologia ed ecotossicologia vegetale 8 Paleontologia 6 Scienze della terra applicate all ambiente 6 Sistematica dei vertebrati 7 A scelta dello studente 12 Altre attività formative 3 Totale I anno 69 II anno Corso integrato di telerilevamento delle risorse naturali e informatizzazione della biodiversità 12 Economia ambientale 6 Tecniche di censimento ecologico 6 Prova finale 27 Totale II anno 51 INSEGNAMENTO Curriculum 2 - Biologia ambientale marina I anno Biomonitoraggio delle acque dolci 6 Corso integrato di ecologia e fisiologia dei vegetali marini 8 39

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