PROVINCIA DI BIELLA. Deliberazione della Giunta Provinciale SEDUTA DEL

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1 PROVINCIA DI BIELLA Deliberazione della Giunta Provinciale Verbale N 88 SEDUTA DEL L anno Duemiladieci addì Dodici del mese di Aprile alle ore 9:00 in Biella presso la sede della Provincia, si è riunita la Giunta Provinciale previo avviso di convocazione con annesso ordine del giorno. Per la trattazione della proposta sottoindicata sono presenti: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONETTI ROBERTO Presidente SI SCANZIO ORAZIO Vice Presidente SI BIOLLINO MARIELLA Assessore NO CASTAGNETTI LUCA Assessore SI DELLAROVERE GUIDO Assessore SI FAVA CAMILLO PIER GIORGIO Assessore SI GOVERNATO GREGGIO FAUSTO Assessore NO MOSCA MICHELE Assessore SI SERAFIA ALESSIO Assessore SI Assiste il Segretario Generale della Provincia Dott. Giacomo ROSSI Essendo l adunanza in numero legale il Presidente apre la discussione sul seguente O G G E T T O Programma dell Associazione Allevatori di Biella e Vercelli per l anno 2010 inerente l organizzazione delle mostre e rassegne zootecniche a carattere provinciale ai sensi della L.R. 63/78 art. 17 lett. i. Partecipazione alle spese con una somma complessiva di ,00.

2 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del ATTO n. 88 OGGETTO: Programma dell Associazione Allevatori di Biella e Vercelli per l anno 2010 inerente l organizzazione delle mostre e rassegne zootecniche a carattere provinciale ai sensi della L.R. 63/78 art. 17 lett. i. Partecipazione alle spese con una somma complessiva di ,00. LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO che la Legge Regionale 08/07/1999, n. 17, attribuisce alle Province funzioni e compiti in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca; PREMESSO che la Provincia di Biella ha impostato la propria strategia di intervento nel settore zootecnico collaborando strettamente con l Associazione Allevatori di Biella e Vercelli; PRESO ATTO: - che la zootecnia rappresenta per l economia agricola biellese un settore strategico di sopravvivenza delle aziende agricole, soprattutto nelle zone marginali e di montagna dove più difficilmente sono attuabili forme di agricoltura altamente specializzate o fortemente meccanizzate, ed è quindi necessario sostenere l allevamento come valida forma di sostegno del reddito agricolo oltre che di contenimento e recupero dei pascoli e delle zone marginali che altrimenti sarebbero oggetto di erosione e deturpamento; - che la stessa politica comunitaria pone nella valorizzazione delle produzioni tipiche locali una delle tematiche prioritarie attorno alla quale ruota la promozione e lo sviluppo del territorio; - che la valorizzazione del patrimonio zootecnico locale e dei suoi prodotti può avere ripercussioni dirette, sul sistema economico-produttivo (sviluppo e sostegno delle piccole imprese agricole soprattutto quelle delle zone marginali e montane, fonte di occupazione e di produzione del reddito di molte zone rurali) e indirette sul sistema socio-culturale (per il ruolo svolto nel rafforzare l identità e l immagine della zootecnia biellese); - che tali manifestazioni possono costituire un momento di forte coesione tra il mondo rurale e i consumatori al fine di garantire una efficace azione di sostegno e promozione dei prodotti dell allevamento; E quindi particolare l interesse che la Amministrazione Provinciale intende rivolgere allo sviluppo e al sostegno di tale settore anche attraverso una azione di valorizzazione e promozione della suddetta razza autoctona (riconosciuta dalla Cee come in pericolo di estinzione e quindi tutelata attraverso l incentivazione economica atta a favorirne il sostentamento) e dei loro prodotti; 2

3 VISTA la L.R. 63/78 all art 17, lettera i), e la D.G.R. n del 21 gennaio 2002 a titolo Adeguamento dei regimi di aiuti di stato con riferimento agli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato nel settore agricolo, che prevedono la possibilità di erogare un contributo in conto capitale a favore delle Associazioni Provinciali Allevatori e ad altri Enti pubblici e privati, necessario a sostenere l onere derivante dalle spese di organizzazione e gestione di mostre e rassegne zootecniche ufficiali a carattere provinciale o interprovinciale. Le agevolazioni previste sono: un contributo fino all 80% delle spese per l organizzazione della mostra o rassegna e la possibilità di sostenere a totale carico dell Ente erogatore i rimborsi forfetari agli allevatori partecipanti nonché le spese di acquisto dei premi per i migliori capi classificati; VISTA la deliberazione della Giunta Provinciale n. 351 del 02/09/2003 con la quale viene riconosciuto agli Enti organizzatori di mostre e rassegne zootecniche a carattere provinciale e/o interprovinciale un contributo, stabilito nella misura dell 80% della tariffa forfetaria pari ad Euro 97,00 per ogni capo presentato in mostra, atto a garantire la copertura delle spese organizzative, i rimborsi forfetari agli allevatori e i premi per i migliori capi classificati all Ente organizzatore; RITENUTO di stabilire che: 1. i suddetti contributi sono concessi solo alle mostre e rassegne zootecniche con soggetti iscritti ai libri genealogici o registri anagrafici; 2. le mostre e rassegne zootecniche devono essere effettuate nel rispetto delle norme di polizia veterinaria; CONSIDERATO che, con Deliberazione della Giunta Regionale n del 30/12/2009, la Regione Piemonte ha approvato il Programma Operativo della Provincia di Biella , destinando per l organizzazione di mostre e rassegne zootecniche (art. 17, lett. i) risorse finanziarie per un importo complessivo di Euro ,00 relativamente all anno 2010; VISTA la nuova richiesta presentata in data 29/03/2010, ai sensi della legge in oggetto, da parte dell Associazione Interprovinciale Allevatori di Biella e Vercelli, con sede a Vercelli in via Viotti 24, per un importo complessivo di spesa pari ad Euro ,00 relativa all organizzazione di mostre e rassegne zootecniche da realizzarsi in ambito provinciale, di cui all allegato programma da considerarsi parte integrante del presente atto; RITENUTO pertanto di finanziare la nuova iniziativa proposta dall Associazione Allevatori ai sensi della citata Legge Regionale n. 63/78 lett. i) per un totale di Euro ,00; VISTO il D.M. del 17 dicembre 2009 di proroga del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione degli Enti Locali per l anno 2010; DATO ATTO del rispetto dei co. 3 e 1 dell art. 163 del D.Lgs 267/2000; DATO ATTO che sono stati favorevolmente espressi i pareri quali risultano apposti sulla scheda allegata alla proposta di deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del D.Lgs 267/2000, da parte: del Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura, per quanto attiene alla regolarità tecnica; 3

4 del Dirigente del Settore Economico Finanziario e Affari Legali, per quanto attiene alla regolarità contabile; A voti unanimi favorevoli, espressi in forma palese DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa: 1. di partecipare, in attuazione alle finalità dell Amministrazione Provinciale di Biella in materia di sviluppo del settore zootecnico nel Biellese, al programma delle iniziative e manifestazioni zootecniche da realizzarsi nel territorio della Provincia di Biella nel corso dell anno 2010 da parte dell Associazione Provinciale Allevatori di Biella e Vercelli ai sensi della L.R. 63/78 art. 17, lett. i), così come proposto nell allegata nota pervenuta in data 29/03/2010, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di finanziare l attività di cui sopra prevedendo a tale scopo un sostegno economico massimo di Euro ,00; 3. di dare atto che la spesa complessiva non suscettibile di frazionamento in dodicesimi di Euro ,00 verrà imputata sul Capitolo P.E.G del redigendo Bilancio 2010, in corrispondenza ed entro lo stanziamento dell'intervento del Bilancio 2009; 4. di dare atto che per la liquidazione delle somme dovute verrà applicato il metodo forfetario di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 351 del 02/09/2003 con la quale viene riconosciuto agli Enti organizzatori di mostre e rassegne zootecniche a carattere provinciale e/o interprovinciale un contributo, ai sensi della L.R. 63/78 art. 17 lett. i), stabilito nella misura dell 80% della tariffa forfetaria (pari ad Euro 97,00 per ogni capo presentato in mostra) atto a garantire la copertura delle spese organizzative, i rimborsi forfetari agli allevatori e i premi per i migliori capi classificati; 5. di dare mandato al Dirigente del Settore di disporre tutti i conseguenti adempimenti. Indi, con votazione unanime, stante l urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma quarto, del D.Lgs n. 267/

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6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (On. Roberto SIMONETTI) PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/

7 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE F.TO G. ROSSI IL PRESIDENTE F.TO R. SIMONETTI Per copia conforme ad uso amministrativo PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/