REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE

Transcript

1 D.D.G. n. 54 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTE le Leggi Regionali 03 maggio 2001, n.6, e successive modifiche ed integrazioni; VISTI i regolamenti C.E. n.1080/2006,1083/2006,1828/2006 ss.mm.ii.; VISTO l art.2 del Decreto Legislativo 18 giugno 1999 n.200; VISTE le Delibere della Giunta Regionale n.63 del e n. 428 del ; VISTE le direttive della Commissione Europea nn.2004/17/ce e 2004/18/CE; VISTO il D.Lgs n. 163 del ; VISTO il D.P.R. n. 207 del ; VISTA la L.R. n. 12 del ; VISTO il D.P.Reg. n. 13 del ; VISTO il PO FESR Sicilia 2007/2013 approvato con decisione CE n. C(2011) 9028 del ed adottato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 20 del ; VISTA la L.R. n. 6/2014 di approvazione del Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio ; VISTO l art. 68 della L.R. 12/08/2014 n. 21; VISTO il Piano Stralcio di Bacino per l Assetto idrogeologico, Area Territoriale tra i bacini del Fiume Simeto e del Fiume Alcantara (095) approvato con D.P.R.S. n. 270 del 02/07/2007 pubblicato sulla G.U.R.S. n.43 del 14/09/2007; VISTO il D.D.G. n. 148 del 06/03/2012, registrato alla Corte dei Conti il Reg. n. 1, foglio n. 21, di attuazione della L.I A-G II Fase II Finestra, dove il progetto del Comune di Acireale Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Torrente Lavinaio-Platani risulta inserito; VISTO le note prot. n del e prot del con le quali l Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ha notificato al Comune di Acireale l ammissibilità a finanziamento dell intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico di un area identificata con cod. 095-E-3AI- E01 Classificata a Rischio R4 e cod. 095-E-3AI-E02, classificata a rischio R3, nel PAI suddetto, per un importo massimo di ,00; CONSIDERATO che con le note predette è stato richiesto il progetto esecutivo, con tutte le approvazioni di rito; VISTA la nota Prot. N del con la quale il Comune di Acireale ha trasmesso, in riscontro alla nota N del , il progetto esecutivo e la documentazione tecnico amministrativa a corredo delle opere per Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Torrente Lavinaio- Platani - C.U.P. C47B per un importo di ,00; VISTA la nota Prot. N del con la quale l Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente - Servizio 3: Assetto del Territorio e Difesa del Suolo sospende l istruttoria del progetto esecutivo trasmesso con la nota Prot. N del al fine di procedere alle necessarie integrazioni; VISTE le note Prot. N e Prot del e Prot. N del con le quali il Comune di Acireale chiede una proroga per il completamento della progettazione esecutiva; VISTE la nota Prot. N del con la quale l Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente - Servizio 3: Assetto del Territorio e Difesa del Suolo sollecita il Comune di Acireale al fine di procedere alle necessarie integrazioni od eventualmente revocare il finanziamento; VISTA la nota prot del e prot del 25/08/2014 con le quale il Comune di Acireale in riscontro alla nota Prot. N del e alle successive note di sollecito, trasmette il progetto esecutivo rimodulato, privo di alcuni pareri, Nulla Osta e Autorizzazioni degli Enti preposti per i quali indìce conferenza di servizi;

2 VISTA la nota Prot. N del con la quale l Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente - Servizio 3: Assetto del Territorio e Difesa del Suolo sollecita il comune a trasmettere i pareri e la documentazione Amministrativa mancante; VISTE le note Prot. N del 18/11/2014, Prot. N del 04/12/2014, Prot. N.3031 del 22/01/2015, Prot. N.5580 del 05/02/2015, prot.5727 del 06/02/2015, prot.6220 del 10/02/2015 con le quali il Comune di Acireale, ha integrato la documentazione tecnico-amministrativa del progetto esecutivo rielaborato per un importo di ,00; VISTO il progetto esecutivo per le opere Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Torrente Lavinaio-Platani del Comune di Acireale (CT), - C.U.P. C47B per un importo complessivo di ,00, rielaborato in conformità alle predette note e costituito dai seguenti elaborati: - Studio Geologico - Relazione Paesaggistica - Sondaggi meccanici a carotaggio e prove in sito - Calcolo parcella geologo - Compenso per prestazione professionale del geologo e prospezioni delle indagini geofisiche geognostiche e prove di laboratorio. - Compenso per prestazione professionale del progettista; R. RELAZIONI R1 - Relazione generale R2 - Relazione Paesaggistica R3 - Relazione idrologica R4 - Relazione Idraulica R5 - Dimensionamento della Vasca di Laminazione R6 - Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) R7 - Relazione Strutturale Tabulati di calcolo Relazione Geotecnica MURI DI SOSTEGNO E GABBIONATE R8 - Relazione Strutturale Tabulati di calcolo Relazione Geotecnica R9 - VASCA DI RACCOLTI DETRITI Relazione Strutturale Tabulati di calcolo Relazione Geotecnica SCATOLARE APERTO R10 - Piano di manutenzione del torrente R11 - Piano di Manutenzione delle opere C CONTABILITA E SICUREZZA C1 - Quadro tecnico economico C2 - Computo metrico C3 - Elenco prezzi C4 - Analisi prezzi C5 - Stima costi della sicurezza C6 - Schema di contratto C7 - Capitolato speciale d appalto C8 - Piano particellare d esproprio C9 - Piano di sicurezza e coordinamento C10 - Fascicolo della sicurezza C11 - Analisi e valutazione rischi C12 - Cronoprogramma dei lavori C13 - Diagramma di Gant TAVOLE GRAFICHE A TAVOLE DI INQUADRAMENTO A1 - Corografia stralcio P.R.G. aerofotogrammetria mappa catastale vista aerea A2 - Confronto planimetria catastale rilievo topografico A3.1 - Tavola vincoli P.A.I. rischio idraulico e pericolosità idraulica A3.2 - Tavola vincoli P.A.I. pericolosità e rischio geomorfologico, carta dei dissesti A4.1 - Riprese fotografiche A4.2 - Riprese fotografiche A4.3 - Riprese fotografiche S TAVOLE STATO DI FATTO S1.1 - Planimetria di rilievo QUADRO A S1.2 - Planimetria di rilievo QUADRO B 2

3 S1.3 - Planimetria di rilievo QUADRO C S1.4 - Planimetria di rilievo QUADRO D S1.5 - Planimetria di rilievo QUADRO E S1.6 - Planimetria di rilievo QUADRO F S1.7 - Planimetria di rilievo QUADRO G S1.8 - Planimetria di rilievo QUADRO H S1.9 - Planimetria di rilievo zona da destinare alla vasca di laminazione S2 - Profilo longitudinale torrente S3 - Libretto sezioni S4 - Prospetto ponte su via Anzalone S5 - Dismissione ingresso attività industriale S6 - Eliminazione ingressi 2 e 3 S7 - Rinaturalizzazione di tratto fondo dell alveo torrente P TAVOLE DI PROGETTO P.1 - Individuazione bacino e reticolo idrografico alla sezione di chiusura su via Anzalone ricavati dal D.E.M. 2m x 2m della Regione Siciliana P.2 - Indicazione griglia di calcolo utilizzata in FLO-2D P.3 - Indicazione modello digitale del terreno maglia 10m x 10m utilizzato nelle verifiche idrauliche P.4 - Battente idraulico prima dell intervento calcolato con Tr pari a 50 anni P.5 - Battente idraulico dopo l intervento calcolato con Tr pari a 50 anni P.6 - Piano particellare d esproprio P.7 - Planimetria di progetto P.8 - Interventi scatolare su via Anzalone P.9 - Eliminazione ingresso attività industriale P.10 - Eliminazione ingressi vari P.11 - Rinatualizzazione tratto alveo torrente P.12 - Planimetria di progetto vasca di laminazione e particolari costruttivi P.13 - Esecutivo strutturale vasca di detriti P.14 - Spostamento accesso all area industriale P.15 - Planimetria con identificazione insediamenti o punti stradali P.16 - Planimetria di cantiere P.17 - Planimetria degli interventi previsti per un importo complessivo di ,00 così distinto: DESCRIZIONE A Totale Lavori Oneri per l'attuazione dei piano di sicurezza - inclusi nei lavori Totale Lavori a Base d'asta B Somme a disposizione dell'amministrazione: IVA sui lavori 22% dei lavori Relazione geologica comprese IVA ed oneri indagini geognostiche comprese IVA e oneri Allacciamenti ai pubblici servizi Imprevisti < 5% di A) Acquisizione aree o immobili Progettazione, Direzione lavori, contabilità, sicurezza in fase si progettazione ed esecuzione, ecc, compresa Iva ed ineri Spese per il Collaudo Statico, compresa IVA ed oneri Spese per Collaudo Amministrativo compresa IVA ed oneri Spese per funzioni di Resp. del Proc. 25% del 2% di A Spese progettazione definitiva interna all'ufficio Spese per oneri della discarica Spese per pubblicità e gara Accertamenti di laboratorio, verifiche TOTALE

4 VISTO l incarico Sindacale prot. n del di nomina del Responsabile Unico del procedimento nella persona dell ing. Salvatore Di Stefano; VISTA la Nota prot.1477 del 26/06/2010 del Direttore Area Servizi Tecnici di Acireale Dott. Ing. Giovanni Barbagallo, con la quale affida, l incarico della progettazione definitiva, al Dott. Ing. Giuseppe Torrisi Dirigente dell Ufficio di Protezione Civile di Acireale; VISTA la Determina N.52 del 07/04/2014 del Direttore Area Servizi Tecnici di Acireale, Dott. Ing. Giovanni Barbagallo, che sostituisce il precedente R.U.P. e nomina nuovo R.U.P. il Dott. ing.giuseppe Torrisi; VISTA La Determina Settoriale n.60 del 05/06/2014 di aggiudicazione definitiva per il conferimento dell incarico professionale per la Relazione Geologica, da parte del Responsabile del R.U.P. del Comune di Acireale e la Determina Sindacale N.06 del 23/01/2015 di conferimento incarico; VISTA La Determina Settoriale n.67 del 18/06/2014 di aggiudicazione definitiva per il conferimento dell incarico professionale per la Progettazione esecutiva, Coordinatore della Sicurezza e Direzione dei lavori, da parte del Responsabile del R.U.P. del Comune di Acireale e la Determina Sindacale N.05 del 23/01/2015 di conferimento dell incarico; VISTA Determina Sindacale N.22 del 05/02/2015 di presa d atto delle indagini geognostiche acquisite dal geologo; VISTE le Deliberazioni del Consiglio Comunale N. 69 del e N.95 del di approvazione del programma triennale OO.PP. per il triennio e , rispettivamente, nelle quali l opera di cui trattasi risulta inserita; VISTO il verbale della conferenza dei servizi del 08/05/2014, chiesto dal Comune di Aci Catena, perché lo studio sul Torrente Lavinaio, da realizzare in Acireale, potesse essere considerato unitario con altri studi o manufatti esistenti o da realizzare, sul territorio di Aci Catena, riguardanti sempre sullo stesso Torrente Lavinaio; VISTO il Parere di ammissibilità e coerenza con le finalità del P.A.I. Sicilia, Prot. n del 31/07//2014 del Servizio 3 - A.R.T.A. Sicilia; VISTO il parere idraulico favorevole, ai sensi del R.D. 25/07/1904 n.523, del Genio Civile di Catania prot del 08/08/2014 a seguito alla conferenza di servizi indetta dal Comune di Acireale il 18/07/2014; VISTO il parere favorevole di fattibilità sismica Prot. n del 08/08/2014 del Genio Civile di Catania il cui parere ai sensi della L.64/74 è da formalizzare prima dell inizio dei lavori; VISTO il parere favorevole della Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania Prot. n del 30/07/2014; VISTO il verbale della conferenza dei servizi del 02/09/2014 dove il Comune di Acireale esprime parere urbanistico favorevole; VISTO il parere favorevole dell ASL Prot. N.1133 del 23/07/2014 a seguito della Conferenza di servizi del 18/07/2014; VISTO il parere rilasciato in data 31/10/2014 prot dal Servizio 1 - V.A.S. V.I.A. - A.R.T.A. Sicilia ai sensi dell art.20 comma 7 lett.b) del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. con prescrizioni; VISTA l attestazione prevenuta con prot.3031 del , resa dal R.U.P, che non sussistono ulteriori vincoli sull area interessata dall intervento e che pertanto non necessita acquisire ulteriori Pareri, Autorizzazioni e/o Nulla Osta oltre quelli già ottenuti; VISTA la dichiarazione del 27/11/2014, resa dal R.U.P. che il progetto trasmesso all A.R.T.A. è fedele al progetto approvato dai vari Enti, per acquisire i Pareri, Autorizzazioni o Nulla Osta; VISTA la Validazione del progetto esecutivo del 27/11/2014 redatta dal RUP ai sensi dell art. 55 del D.P.R. n. 207 del ; VISTO il Parere Tecnico favorevole, N.3 del 12/11/2014, al progetto esecutivo di cui trattasi espresso dal R.U.P. ai sensi dell art 7 bis comma I della L.109/94 aggiunto all art.5 comma 1 della L.R. 02/08/2002 n.7 e s.m.i.; VISTA la Deliberazione della Giunta Municipale n. 161 del 01/12/2014 di approvazione amministrativa del progetto di cui trattasi; 4

5 CONSIDERATO che occorre stralciare la voce, inserita tra le somme a disposizione dell Amministrazione, relativa a Indagini geognostiche comprese I.V.A. ed Oneri di importo pari a ,11 in quanto l affidamento dell incarico viola le regole di trasparenza e concorrenza stabilite dalle Norme Nazionali e Comunitarie; CONSIDERATO che sulla base delle suddette rideterminazioni l importo del progetto in argomento risulta ridotto da ,00 ad ,89 di cui ,00 per lavori ed ,89 per somme a disposizione dell Amministrazione così distinti: DESCRIZIONE A Totale Lavori ,00 Oneri per l'attuazione dei piano di sicurezza - inclusi nei lavori ,87 Totale Lavori a Base d'asta ,13 B Somme a disposizione dell'amministrazione: IVA sui lavori 22% dei lavori ,00 Relazione geologica comprese IVA ed oneri ,24 indagini geognostiche comprese IVA e oneri Allacciamenti ai pubblici servizi 3.000,00 Imprevisti < 5% di A) ,44 Acquisizione aree o immobili ,75 Progettazione, Direzione lavori, contabilità, sicurezza in fase si progettazione ed esecuzione, ecc, compresa Iva ed ineri ,40 Spese per il Collaudo Statico, compresa IVA ed oneri ,30 Spese per Collaudo Amministrativo compresa IVA ed oneri 5.982,76 Spese per funzioni di Resp. del Proc. 25% del 2% di A 8.500,00 Spese progettazione definitiva interna all'ufficio 4.000,00 Spese per oneri della discarica ,00 Spese per pubblicità e gara 1.700,00 Accertamenti di laboratorio, verifiche 2.500,00 Totale somme a disposizione dell'amministrazione ,89 TOTALE ,89 VISTI i limiti di soglia degli appalti pubblici espressi in Euro e in D.P.S., il controvalore in Euro di quest ultimi, come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie Generale n. 293 del 17 dicembre 2005 da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze e il Regolamento CE n. 1422/2007 (G.U.CEE , L317/34IT); RITENUTO di dover provvedere al finanziamento del progetto di che trattasi, ai sensi della Legge e Regolamento sulla contabilità generale dello Stato; D E C R E T A Art. 1 Art. 2 Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente decreto. E ammesso a finanziamento, nell ambito del PAC Piano di Azione e Coesione Piano di Salvaguardia attuazione delle linee di intervento A-G Avviso Asse VI II Finestra, il progetto: Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Torrente Lavinaio-Platani risulta inserito, del Comune di Acireale (CT), - C.U.P. C47B per un importo complessivo di ,89 così distinto: 5

6 DESCRIZIONE A Totale Lavori ,00 Oneri per l'attuazione dei piano di sicurezza - inclusi nei lavori ,87 Totale Lavori a Base d'asta ,13 B Somme a disposizione dell'amministrazione: IVA sui lavori 22% dei lavori ,00 Relazione geologica comprese IVA ed oneri ,24 indagini geognostiche comprese IVA e oneri Allacciamenti ai pubblici servizi 3.000,00 Imprevisti < 5% di A) ,44 Acquisizione aree o immobili ,75 Progettazione, Direzione lavori, contabilità, sicurezza in fase si progettazione ed esecuzione, ecc, compresa Iva ed ineri ,40 Spese per il Collaudo Statico, compresa IVA ed oneri ,30 Spese per Collaudo Amministrativo compresa IVA ed oneri 5.982,76 Spese per funzioni di Resp. del Proc. 25% del 2% di A 8.500,00 Spese progettazione definitiva interna all'ufficio 4.000,00 Spese per oneri della discarica ,00 Spese per pubblicità e gara 1.700,00 Accertamenti di laboratorio, verifiche 2.500,00 Totale somme a disposizione dell'amministrazione ,89 TOTALE ,89 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Al progetto di cui all art.2 è attribuito il seguente Cod. CARONTE SI_1_ L Ente Beneficiario è tenuto a citare tale codice in tutte le operazioni e corrispondenze a vario titolo effettuate relative al finanziamento. All impegno delle somme previste per il finanziamento delle opere di cui all art. 2, si farà fronte mediante successivo provvedimento, dopo l avvenuta aggiudicazione dei lavori da parte dell Ente Beneficiario che è onerato a trasmettere tutti gli atti di cui all aggiudicazione stessa; Il quadro economico del presente provvedimento, variato in seguito alle gare d appalto effettuate a qualunque titolo, verrà rimodulato con successivo decreto di accertamento di economia in seguito alle risultanze di gara trasmesse dall Ente Beneficiario; Al Comune di Acireale è attribuita ogni iniziativa relativa all appalto e alla esecuzione delle opere, nonché dovrà garantire il rispetto dei tempi previsti per l esecuzione delle opere. In particolare il Comune di Acireale provvederà ad indire la gara entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica del decreto di finanziamento. E fatto obbligo all Amministrazione appaltante di rispettare le disposizioni dei Regolamenti e Direttive della Comunità Europea, delle disposizioni del trattato e degli atti emanati in virtù dello stesso nonché delle politiche comunitarie, in particolare in materia di regole di concorrenza, trasparenza e pubblicità, aggiudicazione di appalti pubblici, tutela e miglioramento dell ambiente nonché dichiarare che le azioni procederanno conformemente agli obiettivi previsti. L Ente appaltante è tenuto all osservanza e alla verifica delle previsioni contenute nell art.3 della L.136/2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari e nell art.2 della L.R. 15/2008, in tema di contrasto della criminalità organizzata. Il Comune di Acireale è altresì onerato di produrre apposito atto deliberativo con il quale si accettano tutte le condizioni e prescrizioni contenute nel presente decreto. Art. 10 I lavori dovranno avere inizio entro 3 mesi decorrenti dalla data di notifica del presente Decreto e avere termine entro 25 settimane successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna. Art. 11 Eventuali maggiori spese rispetto all importo ammesso a finanziamento per lavori o per altri titoli che si rendessero necessarie per la completa esecuzione dell opera, o comunque connesse con gli stessi lavori, resteranno a carico del Comune di Acireale. Art. 12 Il Dipartimento Regionale Tecnico eserciterà la vigilanza sulla realizzazione dell opera di cui trattasi. L Amministrazione appaltante è tenuta ad adempiere tempestivamente alle richieste che verranno formulate dal succitato Dipartimento all esercizio della vigilanza. Art. 13 Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale dell Assessorato, in ossequio all art. 68 della l.r. 12 agosto 2014, n. 21; 6

7 Art. 14 Il presente provvedimento avrà efficacia soltanto ad avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti; Art. 15 Il presente provvedimento, ad avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per estratto e sul sito Euroinfosicilia.it ; Palermo lì, 18/03/2015 firmato IL DIRIGENTE GENERALE (Dott. Maurizio Pirillo) 7