Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria

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1 Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura che ha assunto la denominazione di Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria, ai sensi dell art. 1, comma 381 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, è Ente di ricerca di diritto pubblico con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale e con istituti distribuiti sul territorio. Sito internet : Funzioni dell Ente Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria () è stato istituito con il Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, in attuazione dell art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e ha competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale. L Ente è articolato in un Amministrazione centrale e in 47 strutture periferiche, 15 Centri di ricerca e 32 Unità, cui si aggiungono le strutture dell ex- INRAN, che costituiscono la rete scientifica del e sono dislocate sull intero territorio nazionale. Il Consiglio, attraverso i suoi istituti: a) svolge, valorizza e promuove la ricerca scientifica e applicata e l'innovazione, anche attraverso attivita' di tipo sperimentale, nonche' progetti e impianti pilota, anche al fine di promuovere uno sviluppo agricolo e rurale sostenibile e di utilizzare a scopi produttivi e di tutela le zone marginali e svantaggiate del territorio nazionale e i sistemi acquei; b) individua processi produttivi e tecniche di gestione innovativi anche attraverso miglioramenti genetici ed applicazione e controllo delle biotecnologie; c) fornisce consulenza ai Ministeri, alle regioni e province autonome, a loro richiesta, anche nel quadro di accordi di programma stipulati con gli stessi; d) favorisce il processo di trasferimento dei risultati ottenuti alle imprese e collabora a tal fine con le regioni; e) esegue ricerche a favore di imprese del settore agricolo, ittico e agroindustriale. A seguito di quanto previsto dall art. 12 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto 2012, 135 e successivamente modificato dall'art. 1, comma 269, lett. a), L. 24 dicembre 2012, n. 228, sono attribuite al le funzioni ed i compiti già affidati all'inran ai sensi dell'articolo 11, decreto legislativo n. 454 del 1999 e le competenze dell'inran acquisite nel settore delle sementi elette. Alle competenze su illustrate quindi vanno aggiunte le seguenti: a) svolge attività di ricerca, informazione e promozione nel campo degli alimenti e della nutrizione, ai fini della tutela del consumatore e del miglioramento qualitativo delle produzioni agro-alimentari; 1

2 b) promuove e sviluppa attività di ricerca sulla qualità, nonché sulla sicurezza degli alimenti in collaborazione con l'istituto superiore della sanità, finalizzate alla certificazione, etichettatura nutrizionale e valorizzazione delle specificità dei prodotti nazionali, nonché allo sviluppo delle applicazioni biotecnologiche nel settore agro-alimentare; c) promuove l'educazione nutrizionale ed alimentare, anche mediante la preparazione e diffusione periodica di linee guida, di raccomandazioni nutrizionali e di tabelle di composizione degli alimenti. d) svolge attività di ricerca socio-economico in campo agricolo-industriale, forestale e della pesca, in ambito nazionale, comunitario e internazionale, al fine di concorrere all elaborazione delle linee di politica agricola, agro-industriale e forestale e nazionale. La legge 190 del 23 dicembre 2014, in particolare l art. 1, comma 381 della Legge 23 dicembre 2014, prevede che l Istituto nazionale di economia agraria è incorporato nel Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria. Il Consiglio subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi dell INEA ivi inclusi i compiti e le funzioni ad esso attribuiti dalle disposizioni vigenti. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sono individuate le risorse umane, strumentali e finanziarie dell'inea trasferite al Consiglio. SITUAZIONE NOMINE La situazione è la seguente: COMMISSARIO STRAORDINARIO Con DM 31 dicembre 2015 è stata prorogata per un anno la gestione Commissariale dell Ente (ai sensi dell art. 1, comma 382 della L. 190/2014) Commissario straordinario dr. Salvatore Parlato. sub commissari Prof. Michele Pisanti Prof.ssa Alessandra Gentile In corso di registrazione CONSIGLIO DI COLLEGIO DEI REVISORI/COLLEGIO SINDACALE Nominato con DM 7/04/2016 per 4 anni: Presidente: Dr.ssa Laura Belmonte Membri effettivi: Dr. Massimiliano Atelli Dr. Carlo Regoliosi Membri supplenti: dr.carlo Ferocino dr.ssa Lucia De Salazar DIRETTORE GENERALE Dr. Ida Marandola F.F. Compenso annuo COMPENSI ORGANI STATUTARI Commissario : ,00 Sub commissari: ,00 ciascuno Collegio dei Revisori Presidente: ,03 Membri effettivi: ,89 Membri supplenti: carica gratuita Sul sito istituzionale dell Ente nella sezione amministrazione trasparente è possibile accedere alle varie sezioni riguardanti l organizzazioni e l attività dell Ente. 2

3 RENDICONTO GENERALE 2009 CONTO ECONOMICO Valore di produzione Costo della produzione Differenza Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte esercizio AVANZO ECONOMICO (avanzo di esercizio) , , ,15 66, , , ,48 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO , , ,15 3

4 RENDICONTO GENERALE 2009 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA AVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,49 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA Consistenza di cassa al 01/01/2009 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,35 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,53 4

5 RENDICONTO GENERALE 2010 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA AVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,60 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA Consistenza di cassa al 01/01/2010 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,76 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,62 5

6 RENDICONTO GENERALE 2010 CONTO ECONOMICO Valore di produzione Costo della produzione Differenza Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte esercizio AVANZO ECONOMICO (avanzo di esercizio) , , ,00 80, , , ,00 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO , , ,00 6

7 RENDICONTO GENERALE 2011 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA DISAVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,33 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA Consistenza di cassa al 01/01/2010 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,45 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,45 7

8 RENDICONTO GENERALE 2011 CONTO ECONOMICO Valore di produzione Costo della produzione Differenza Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte esercizio AVANZO ECONOMICO (avanzo di esercizio) , , ,00 80, , , ,00 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO , , ,00 Sul sito istituzionale dell Ente nella sezione amministrazione trasparente è possibile accedere alle varie sezioni riguardanti l organizzazioni e l attività dell Ente. 8

9 RENDICONTO GENERALE 2012 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA AVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,96 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA consistenza di cassa al 01/01/2012 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,56 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,18

10 RENDICONTO GENERALE 2012 CONTO ECONOMICO Valore di produzione Costo della produzione Differenza Proventi ed oneri Proventi ed oneri Risultato prima AVANZO ECONOMICO Imposte esercizio finanziari straordinari delle imposte (avanzo di esercizio) , , ,00 336, , , ,00 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO , , ,00

11 RENDICONTO GENERALE 2013 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA DISAVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,10 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA consistenza di cassa al 01/01/2013 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,82 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,01

12 RENDICONTO GENERALE 2013 CONTO ECONOMICO Valore di produzione Costo della produzione Differenza Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte esercizio DISAVANZO ECONOMICO (Disavanzo di esercizio) , , , , , , ,00 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO , , ,00

13 RENDICONTO GENERALE 2014 PRESENTA IN SINTESI LE SEGUENTI RISULTANZE: CONTO DI BILANCIO DATI FINANZIARI ENTRATE USCITE RESIDUI COMPETENZA CASSA RESIDUI COMPETENZA CASSA DISAVANZO FINANZIARIO (COMPETENZA) , , , , , , ,90 SITUAZIONE AMMINISTRATIVA consistenza di cassa al 01/01/2014 RISCOSSIONI PAGAMENTI SALDO ATTIVO DI CASSA , , , ,01 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI SALDO ATTIVO DI CASSA AVANZO DI , , , ,68