CIRCOLO RICREATIVO DEL PERSONALE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA MARCA S.C.R.L.

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1 CIRCOLO RICREATIVO DEL PERSONALE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA MARCA S.C.R.L. Approvato dall Assemblea Straordinaria dei Soci 17/01/2003

2 S T A T U T O Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl Art.1 Costituzione. E costituito ad Orsago (TV) un Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori tra i dipendenti in attività ed in quiescenza della Banca di Credito Cooperativo della Marca S.c.r.l.. Il Circolo ha sede ad Orsago (TV) in Via Garibaldi n.46 ed ha durata fino al 31/12/2010 prorogata tacitamente di anno in anno finché l Assemblea non deliberi lo scioglimento. Art.2 Scopi. Il Circolo Ricreativo non ha lo scopo di lucro ed è dotato di autonomia funzionale, non ha finalità politiche, né sindacali, né religiose. Il CRAL potrà aderire ad una qualsiasi delle organizzazioni nazionali di tempo libero, fermo restando il suo carattere di associazione libera di natura privatistica. Art.3 Finalità. Il CRAL si propone i seguenti fini: - promuovere e curare attività e manifestazioni sportive; - promuovere e curare gite turistiche; - promuovere manifestazioni culturali ed artistiche; - promuovere e curare attività a carattere assistenziale riguardanti convenzioni con società ed enti pubblici e/o privati; - promuovere altre attività che il Consiglio Direttivo reputi di interesse generale per soci. Art.4 Soci. Il numero dei soci è illimitato. Possono essere ammessi a Soci Effettivi del CRAL solo i dipendenti che prestano servizio presso l Azienda di cui all Art.1 o che abbiano cessato il servizio per raggiunti limiti di età o per aver maturato il diritto alla pensione. Possono inoltre far parte del CRAL quali soci aggregati: a) gli orfani e le vedove o i vedovi dei dipendenti deceduti; b) gli appartenenti al nucleo famigliare (coniuge, figli maggiorenni, genitori, fratelli)e il convivente more uxorio del socio effettivo; c) i componenti degli Organi Amministrativi e di controllo della Banca; d) i dipendenti di altri organismi destinatari del CCNL delle Banche di Credito Cooperativo o Casse Rurali; e) collaboratori continuativi della Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl; f) fidanzato/a del socio effettivo (in questo caso l addebito delle quote verrà effettuato sul conto del socio effettivo fino a disdetta).

3 Art.5 Ammissione a Soci. E facoltà del Consiglio Direttivo del CRAL ammettere in qualità di Socio chiunque sia in possesso dei requisiti di cui al precedente Art.4. L ammissione dei Soci Effettivi e di quelli Aggregati è fatta con deliberazione dello stesso Consiglio Direttivo su domanda scritta degli interessati, nella quale devono essere indicati: a) nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e recapito telefonico; b) per coloro che chiedono di essere ammessi in qualità di soci aggregati, l indicazione di appartenenza ad una delle categorie di cui al precedente Art.4. I Soci così ammessi devono impegnarsi al rispetto dello Statuto Sociale ed al puntuale versamento della quota d iscrizione e degli eventuali contributi richiesti. Art.6 Partecipazione all attività. Tutti i Soci effettivi possono liberamente frequentare i locali ed usare le attrezzature messe a disposizione del CRAL. I Soci possono partecipare a tutte le manifestazioni ed avvalersi di tutte le provvidenze attuate dal CRAL nei limiti delle prescrizioni modalità e regolamenti stabiliti dal Consiglio Direttivo. In ogni caso il diritto ad usufruire dei servizi ed a partecipare alle manifestazioni organizzate dal CRAL è riservato ai Soci in regola con il pagamento della quota d'iscrizione e dei contributi mensili nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo. L attività sociale si svolge durante l anno solare che decorre dal primo gennaio e termina il trentuno dicembre. Art.7 Diritti dei soci. I Soci Effettivi hanno diritto a: a) partecipare alle assemblee; b) prendere parte alle elezioni delle cariche sociali; c) essere eletti alle cariche sociali; d) prendere parte alle attività sociali; I Soci Aggregati hanno diritto a: a) partecipare alle assemblee, senza diritto di voto; b) prendere parte alle attività sociali; non è loro consentito di prendere parte alle elezioni delle cariche sociali, né essere eletti alle medesime. Art.8 Perdita della qualifica di Socio. La qualifica di Socio (Effettivo o Aggregato) si perde nei seguenti casi: a) dimissioni volontarie e formalizzate con lettera inviata al CRAL; b) mancata corresponsione della quota d iscrizione e dei contributi mensili nei termini stabiliti; c) cessazione della qualifica di dipendente, consigliere o sindaco dell Azienda e degli organismi di cui all Art.4, punti c) e d) senza diritto ad un trattamento pensionistico; d) provvedimento del Consiglio Direttivo qualora il Socio abbia svolto opera contraria alla finalità ed al buon nome del CRAL stesso. Il provvedimento sub d) deve essere preso, previa audizione dell interessato, a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti il Consiglio Direttivo. Il Socio che intendesse dare le dimissioni deve comunicarlo per iscritto al Consiglio Direttivo del CRAL.

4 Il socio dimissionario si considera a tutti gli effetti iscritto fino alla fine dell anno in corso alla data di ricevimento della comunicazione, purché la stessa pervenga entro il 20 dicembre dello stesso anno. Sono Organi Statutari: - l Assemblea dei Soci; - il Consiglio Direttivo. Art.9 Organi Sociali. Art.10 Assemblea Ordinaria. L Assemblea Ordinaria dei Soci deve essere convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo entro il quarto mese dall apertura dell attività di ciascun anno, mediante comunicazione contenete l ordine del giorno, inviata ai Soci almeno dieci giorni prima della data di convocazione. Essa può essere richiesta anche da: a) un numero di consiglieri non inferiore a tre; b) da almeno il trenta per cento dei Soci Effettivi che ne facciano richiesta scritta. Nelle ipotesi a) e b) l Assemblea deve essere tempestivamente convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo, nel rispetto dei termini di convocazione anzidetti. L Assemblea ordinaria è validamente costituita se è presente almeno la metà più uno dei Soci Effettivi in prima convocazione e, con qualsiasi numero, in seconda convocazione. Le deliberazioni dell Assemblea sono valide quando hanno conseguito la maggioranza dei voti dei Soci Effettivi intervenuti. Ogni partecipante non può essere in possesso di più di una delega. L Assemblea Ordinaria dei Soci Effettivi è chiamata a deliberare in materia di: - approvazione del bilancio consuntivo; - approvazione del bilancio preventivo; - elezione del Consiglio Direttivo. Art.11 Assemblea Straordinaria. L Assemblea Straordinaria dei Soci Effettivi è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo mediante comunicazione contenente l ordine del giorno, inviata ai soci almeno dieci giorni prima della data di convocazione. Essa può essere richiesta: a) dal Consiglio Direttivo; b) dal almeno un terzo dei Soci Effettivi. L Assemblea Straordinaria è competente a deliberare in merito a: - modifiche statutarie; - scioglimento dell Associazione; - decadenza del Consiglio Direttivo durante il mandato. Le deliberazioni sono valide quando hanno conseguito la maggioranza dei due terzi dei Soci Effettivi intervenuti. Art.12 Organi Assembleari. Il Presidente in carica coordina e dirige i lavori dell Assemblea e le operazioni di scrutinio coadiuvato in quest ultima fase dagli scrutatori appositamente nominati dall Assemblea. Gli scrutatori devono accertare la validità delle deleghe e procedere alle operazioni di scrutinio sotto la direzione del Presidente dell Assemblea.

5 Il Segretario in carica deve redigere il verbale dell Assemblea. Art.13 Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è composto di n.11 membri eletti tra i Soci Effettivi ed essi prestano gratuitamente la propria opera. Tra i consiglieri viene eletto un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario e un Tesoriere. I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica tre anni e possono essere rieletti. Nell ipotesi in cui uno o più membri del Consiglio venissero a mancare per dimissioni, o altre cause tra cui la non partecipazione immotivata a tre sedute consecutive, saranno sostituiti dai Soci che hanno riportato nelle votazioni il maggior numero di voti, secondo la graduatoria delle preferenze. Essi restano in carica per tutto il tempo che rimaneva a compiersi da quelli sostituiti. Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente almeno una volta al trimestre e comunque ogni qual volta il Presidente lo ritenga opportuno, o ne venga richiesta la convocazione da almeno tre consiglieri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti se in misura superiore a tre e, purché tra di essi vi sia il Presidente o il Vice Presidente. Art.14 Compiti del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo assume la direzione e l amministrazione del CRAL ed è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano statutariamente o per legge riservati all Assemblea. In particolare: - formula i regolamenti interni; - elabora il bilancio preventivo; - elabora il bilancio consuntivo e la relazione sull attività svolta; - nomina, per il conseguimento dei fini sociali, una o più commissioni i cui compiti sono determinati dal Consiglio stesso; - demanda, all occorrenza, incarichi puramente esecutivi a qualsiasi socio ritenuto valido e capace allo scopo. Art.15 Compiti del Presidente del Consiglio Direttivo. Il Presidente del Consiglio Direttivo assume la rappresentanza del CRAL della Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl. In particolare: - convoca e presiede il Consiglio Direttivo; - è responsabile del funzionamento del CRAL e degli atti amministrativi compiuti in nome e per conto di esso; - vigila sulla riuscita delle manifestazioni; - appone la firma sociale. In caso di urgenza, il Presidente può prendere tutte le decisioni che ritiene necessario, salvo sottoporle alla ratifica del Consiglio Direttivo, che deve essere convocato entro i cinque giorni successivi. Il Vice Presidente sostituisce in caso di assenza o di impedimento, ed esercita tutti i poteri, del Presidente. Art.16 Il Segretario.

6 Il Segretario tiene cura del Libro Soci e degli altri libri sociali. Provvede al disbrigo della corrispondenza e compila i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e provvede a conservare, tra gli altri, i verbali delle Assemblee dei Soci. Attende a tutte le mansioni che gli siano demandate dai Regolamenti Interni o affidate con deliberazioni del Consiglio Direttivo. Art.17 Il Tesoriere. Il Tesoriere provvede a: - custodire i valori, in particolare le somme, e le attrezzature in dotazione al CRAL; - riscuotere le entrate e pagare le spese disposte, dopo la delibera del Consiglio Direttivo, del Presidente o del Vice Presidente o dal Segretario; - predispone i dati per il bilancio preventivo e consuntivo. Art.18 Foro Competente. Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra gli associati sarà competente il Foro di Treviso. Art.19 Norme. Per quanto non contemplato dal presente Statuto si rinvia alle vigenti norme di legge.