Anno 2013 N.RF056. La Nuova Redazione Fiscale
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1 Anno 2013 N.RF056 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO MODELLO EAS CON DATI AGGIORNATI : INVIO ENTRO IL 02/04 RIFERIMENTI ART. 30, DL 185/2008; RM 125/2010 ; ART. 2, COMMA 1, DL 16/2012; RM 110/2012 CIRCOLARE DEL 20/03/2013 Sintesi: entro il prossimo 02/04/2013 gli enti non commerciali sono tenuti a comunicare, mediante il modello EAS, le eventuali variazioni, intervenute nel 2012, relative a dati precedentemente comunicati. Tuttavia, la presentazione di un nuovo modello EAS non è richiesta: se nella sezione Dichiarazioni del rappresentante legale si è verificata esclusivamente una variazione dei dati indicati nei punti 20, 21, 23, 24, 30, 31 e 33; se le variazioni sono intervenute nelle sezioni: - Dati relativi all ente, ossia riferite ai dati anagrafici dell ente non commerciale - Rappresentante legale, ossia riferite ai dati anagrafici del rappresentante legale dell ente considerato che le stesse sono già state comunicate all Agenzia tramite il mod. AA5/6 o AA7/10. Si rammenta che l omesso o tardivo invio della comunicazione è sanabile con la cd remissione in bonis. Come noto, la cd Manovra estiva 2008 (DL 185/2008) ha subordinato l'applicazione delle agevolazioni proprie degli enti associativi alla presentazione del cd modello EAS, al fine di monitorare il rispetto dei requisiti sostanziali per accedere alle agevolazioni fiscali. BENEFICI FISCALI CONDIZIONATI: in assenza della presentazione del modello EAS, non si rende applicabile la detassazione di cui all art. 148 Tuir e art. 4 Dpr 633/72: sia ai fini IRES (i ricavi non sono tassati) che ai fini IVA (i corrispettivi sono fuori campo Iva): delle quote/contributi associativi dei corrispettivi specifici per la cessione di beni e le prestazioni di servizio effettuate nei confronti degli associati. Pertanto, entro il prossimo 02/04/2013 scade il termine per ripresentare il modello EAS in caso di modifiche relative ai dati, precedentemente comunicati, avvenuti nel AMBITO SOGGETTIVO Sono tenuti alla presentazione del modello EAS, gli enti associativi di natura privata (con o senza personalità giuridica) che svolgono: la sola attività istituzionale, ricevendo quote associative o contributi dai loro soci attività commerciale ECCEZIONI: sono, invece, esonerati dalla comunicazione dei dati: Nuova REDAZIONE FISCALE - Riproduzione Vietata Diritti Riservati - ENTI ASSOCIATIVI ASSOCIAZIONI SPORTIVE (dilettantistiche) ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO (art. 6, L. 266/91) CONDIZIONI iscritte nel registro del CONI che non svolgono alcuna attività commerciale che svolgono solo attività istituzionali che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali
2 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 2 / 7 individuate dal DM 25 maggio 1995 (per es: attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, iniziative occasionali di solidarietà, attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasioni di raduni, manifestazioni e simili) che optano per il regime agevolativo di cui alla L. 398/91 CM 12/2009: le proloco che non hanno optato per la L. 398/1991, ASSOCIAZIONI PRO LOCO oppure che hanno superato il limite dei ricavi commerciali di annuali, sono tenute a compilare ed inviare il modello. ONLUS (DLgs 460/97) che non svolgono al posto delle associazioni sindacali promotrici le loro PATRONATI proprie attività istituzionali. ENTI DESTINATARI DI UNA SPECIFICA DISCIPLINA FISCALE ( es: i fondi pensione) ENTI NON ASSOCIATIVI CONDIZIONI FONDAZIONI ENTI PUBBLICI O.N.G. (riconosciute da L. 49/87) ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Sono tenute alla comunicazione del modello le associazioni sportive dilettantistiche che: oltre all'attività sportiva riconosciuta dal Coni, effettuano: cessioni di beni (es. somministrazione di alimenti e bevande, vendita materiali sportivi e gadget) prestazioni di servizi (es. prestazioni pubblicitarie, sponsorizzazioni) rilevanti ai fini Ires ed Iva effettuano operazioni strutturalmente commerciali, anche se non imponibili ai fini Ires e Iva Pertanto, il modello Eas va trasmesso da tutte le associazioni sportive dilettantistiche che, a fronte di prestazioni rese nell'ambito di attività strutturalmente commerciali, percepiscono specifici corrispettivi, a prescindere che detti corrispettivi vengano eventualmente qualificati come contributo o quota associativa. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO In linea generale, la comunicazione in esame va trasmessa all Agenzia delle Entrate : entro il 31 marzo dell anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione esclusivamente in via telematica (direttamente o tramite un intermediario abilitato) Enti neo-costituiti: il modello va presentato entro 60 giorni dalla data di costituzione. Pertanto, entro il prossimo 02/04/2013 (il 31/3 cade di domenica e l 1/4 è festivo) gli enti interessati sono tenuti a presentare un nuovo modello EAS al fine di comunicare le eventuali variazioni, intervenute nel 2012, relative a dati già precedentemente comunicati. Istruzioni modello: il modello deve essere nuovamente presentato, in caso di variazione dei dati precedentemente comunicati.; Sul punto, è d obbligo rammentare che il nuovo modello EAS dovrà essere ripresentato completo di tutti i dati richiesti, compresi quelli che non hanno subìto variazioni.
3 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 3 / 7 PERDITA DEI REQUISITI In caso di perdita dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e richiamati dall art. 30 del DL 185/08, il modello va ripresentato entro 60 giorni, compilando l apposita sezione Perdita dei requisiti (occorre barrare la relativa casella, avendo cura di inserire la relativa data di decorrenza). TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO EAS ENTE DI NUOVA COSTITUZIONE Entro 60 giorni dalla data di costituzione VARIAZIONE DATI INVIATI IN PRECEDENZA NUOVO MOD. EAS PERDITA DEI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMATIVA TRIBUTARIA Entro il 31 marzo dell anno successivo a quello in cui si è verificata la modifica dei dati Entro 60 giorni dalla perdita dei requisiti compilando l apposita sezione IPOTESI DI ESCLUSIONE DALL OBBLIGO DI PRESENTAZIONE L obbligo di presentazione di un nuovo modello EAS viene meno qualora nella sezione Dichiarazioni del rappresentante legale (punti da 1 a 38) si è verificata esclusivamente la variazione dei seguenti dati: P.TO DICHIARAZIONE 20 importi riferiti ai proventi ricevuti per attività di sponsorizzazione e pubblicità 21 importi dei costi per i messaggi pubblicitari per la diffusione dei propri beni / servizi 23 ammontare, pari alla media degli ultimi 3 esercizi, delle entrate dell ente 24 numero di associati dell ente nell ultimo esercizio chiuso 30 importi delle erogazioni liberali ricevute 31 importi dei contributi pubblici ricevuti 33 numero e giorni delle manifestazioni per la raccolta pubblica di fondi ULTERIORI IPOTESI DI ESONERO (RM 125/2010) Al fine di evitare inutili duplicazioni dei medesimi dati e notizie già in possesso dell Amministrazione finanziaria, l Agenzia con la RM 125/2010 ha individuato, quali ulteriori ipotesi di esonero dalla presentazione di un nuovo mod. EAS, le variazioni intervenute nelle sezioni: Dati relativi all ente : variazioni relative ai dati anagrafici dell ente non commerciale Rappresentante legale : variazioni relative ai dati anagrafici del rappresentante legale Ciò in quanto tali informazioni sono già state comunicate all Agenzia delle Entrate mediante: il modello AA5/6, per i soggetti non titolari di partita IVA; il modello AA7/10, per i soggetti titolari di partita IVA. compilati, rispettivamente, il quadro B Soggetto d imposta ed il quadro C Rappresentante.
4 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 4 / 7 Non va ripresentato l EAS per variazioni attinenti la sostituzione del rappresentante legale (o di qualsiasi membro del direttivo) Non va ripresentato l EAS per variazioni attinenti la sede legale la denominazione dell'ente la tipologia di ente l'apertura della Partita Iva COMPILAZIONE SEMPLIFICATA DEL MODELLO In presenza di dati e notizie già in possesso dell Amministrazione finanziaria, per alcune tipologie di enti associativi (v. prospetto) sono previste modalità semplificate di compilazione del modello; in particolare, per tali soggetti sono richieste soltanto le seguenti informazioni: L ente ha articolazioni territoriali e/o funzionali L ente è un articolazione territoriale e/o funzionale di altro ente L ente è affiliato a federazioni o gruppi va barrata la casella SI se esistono articolazioni territoriali e/o funzionali di qualsiasi tipo, prive o meno di autonomia tributaria va barrata la casella SI se l ente è un articolazione territoriale e/o funzionale di un altro ente; in tal caso si occorre specificare il proprio codice fiscale nell apposito spazio va barrata la casella SI se l ente è affiliato a Federazioni/Enti di carattere nazionale (es.: CONI o Federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni di promozione sociale a carattere nazionale, ecc.)
5 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 5 / Inoltre: Settore nel quale l ente opera prevalentemente Specifiche attività svolte dall ente va Indicato uno dei codici indicati nelle istruzioni al fine di descrivere il settore nel quale l ente opera prevalentemente (ove l ente operi in un settore non esattamente riconducibile a quelli elencati nelle istruzioni, va indicato quello più simile) occorre indicare, barrando una o più caselle, le specifiche attività svolte dall ente (se l ente non svolge alcuna delle attività elencate, è possibile non compilare il punto ) associazioni/società sportive (diverse da quelle esonerate): devono compilare il punto L ente percepisce proventi riferiti ad attività di sponsorizzazione o pubblicità Occorre indicare, barrando l apposita casella, se l ente riceve proventi per attività di sponsorizzazione o pubblicità abitualmente o occasionalmente ovvero se non percepisce tali proventi. In caso di risposta affermativa va riportato nell apposito spazio, l ammontare di tali proventi, con riferimento all ultimo esercizio chiuso. associazioni con personalità giuridica: devono barrare la casella presente nel punto 3 3 L ente ha personalità giuridica va barrata la casella SI anche se il riconoscimento della personalità giuridica dell Ente è stato solo richiesto e non ancora ottenuto. SOGGETTI AMMESSI ALLA COMPILAZIONE SEMPLIFICATA DEL MODELLO ASSOCIAZIONE Associazioni / società sportive dilettantistiche Associazioni di promozione sociale Organizzazioni di volontariato Associazioni che hanno ottenuto la personalità giuridica Associazioni religiose REQUISITI Riconosciute dal CONI, se tenute alla presentazione del modello in quanto svolgono attività commerciale (diverse da quelle espressamente esonerate) Iscritte nei registri di cui alla Legge n. 383/2000 Iscritte nei registri di cui alla Legge n. 266/91, diverse da quelle esonerate per la presentazione del modello (le organizzazioni di volontariato che non sono Onlus di diritto) Iscritte nel registro tenuto dalla Prefettura / Regione / Provincia autonoma ai sensi del DPR n. 361/2000 Riconosciute dal Ministero dell Interno come enti che svolgono preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese
6 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 6 / 7 Movimenti e partiti politici Associazioni sindacali e di categoria Anci Associazioni riconosciute per lo svolgimento /promozione della ricerca scientifica Associazioni combattentistiche e d arma Tenuti alla presentazione del rendiconto di esercizio per la partecipazione al piano di riparto dei rimborsi per le spese elettorali ai sensi della Legge n. 2/97 o che hanno comunque presentato proprie liste nelle elezioni del Parlamento nazionale o europeo Rappresentate nel CNEL nonché associazioni per le quali la funzione di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria risulti da disposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici di livello nazionale o regionale, loro articolazioni territoriali e/o funzionali, enti bilaterali costituiti dalle citate associazioni ed istituti di patronato che svolgono in luogo delle associazioni sindacali promotrici, le attività istituzionali proprie di queste ultime, ai sensi dell art. 18, comma 2, Legge n. 152/2001 comprese le articolazioni territoriali Individuate con DPCM, destinatarie delle disposizioni di cui all art. 14, DL n. 35/2005 (ad esempio, AIRC) iscritte nell albo tenuto dal Ministero della difesa REMISSIONE IN BONIS Come noto, in caso di omesso/tardivo invio della comunicazione, è possibile regolarizzare la violazione attraverso l istituto della remissione in bonis (DL 16/2012). Tuttavia, non è chiaro se tale istituto trovi applicazione anche nel caso di presentazione del modello EAS aggiornato (per variazione dati) oltre il suddetto termine del 02/04/2013. Nota:la RM 110/2012 non ha fornito alcuna indicazione al riguardo, limitandosi ad analizzare l omessa/ tardiva presentazione del modello rispetto al termine dei 60 gg dalla costituzione dell ente. Sul punto, occorre però notare che: come precisato dalle istruzioni, in caso di variazione dati, l ente invia un nuovo modello che va a sostituire quello inizialmente inviato. il modello aggiornato è indispensabile per mantenere i benefici fiscali Pertanto, anche se è auspicabile un intervento da parte delle Entrate, appare chiaro che l istituto della remissione in bonis sia applicabile anche al caso di specie. Detto ciò, si rammenta che ai fini della regolarizzazione è necessario: COMUNICAZIONE VERSAMENTO inviare la comunicazione entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, intendendosi per tale la prima dichiarazione (Unico) il cui termine di presentazione scade successivamente al suddetto adempimento. versare contestualmente la sanzione di. 258 che: va versata con F24 cod. tributo 8114 (RM 46/2012) riportando, quale Anno di riferimento, l anno per il quale si effettua il versamento. non può essere compensata con crediti eventualmente disponibili (ad es., credito IVA, IRES). non può essere oggetto di ravvedimento operoso (art.13,dlgs 472/97) in quanto la sanzione rappresenta l onere da assolvere per aver diritto al riconoscimento dei benefici.
7 Redazione Fiscale Info Fisco 056/2013 Pag. 7 / 7 Nota: ai fini della regolarizzazione, è necessario che: la violazione non sia già stata oggetto di contestazione non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altra attività amministrative di accertamento dei quale il contribuente ne abbia avuto formale conoscenza. Ne consegue, quindi, che l eventuale omesso/tardivo invio del modello EAS potrà essere regolarizzato entro il 30/09/2013, ossia entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile, mediante il versamento della sanzione di.258. ESEMPLIFICAZIONI Esempio1 Esempio2 Supponiamo che l associazione sportiva dilettantistica Nuovo calcio, costituita nel 2012, riconosciuta dal CONI, abbia presentato il primo modello EAS entro 60 giorni dalla costituzione, compilando lo stesso in modalità semplificata. In particolare, al punto 24 ha indicato il numero degli associati pari a 120; ipotizzando che alla chiusura dell esercizio (2012) il numero degli associati risulta variato (pari a 148) ma che oltre questa non si sono verificate altre variazioni rispetto ai dati precedentemente comunicati, l Ente non è tenuto a presentare un nuovo mod. EAS, in quanto la variazione in esame non richiede tale adempimento. Supponiamo che l associazione Note in libertà, abbia presentato il modello EAS compilando tutti i punti dello stesso (l ente non ha potuto avvalersi della modalità semplificata) e comunicando al punto 19 di utilizzare, per l esercizio dell attività, i locali in comodato. Se per l utilizzo di tali locali è stato successivamente stipulato un contratto di locazione, l associazione, per effetto di tale variazione, deve presentare (entro il 02/04/2013) un nuovo modello EAS nel quale riportare la seguente indicazione : X X oltre ai dati precedentemente comunicati che non hanno subito variazioni. Supponiamo che l associazione il salice costituita nel 2012 ed avente sede a Milano, via Garibaldi n.28, abbia presentato il primo modello EAS entro 60 giorni dalla costituzione; Esempio3 Supponiamo che successivamente la sede legale è stata trasferita in via dell Industria n. 127 e che per tale variazione è stato presentato il mod. AA5/6. Poiché nel 2012 non si sono verificate altre variazioni rispetto ai dati precedentemente comunicati, non va presentato un nuovo mod. EAS, in quanto la modifica della sede legale è già stata comunicata all Agenzia delle Entrate.
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