Il Dirigente Scolastico

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1 Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Istituto Onnicomprensivo annesso al Convitto Nazionale C. Colombo Scuola primaria - scuole secondarie di I grado liceo scientifico Sede (uffici e scuole): Via Dino Bellucci, Genova; tel fax Succursale scuole don Milani-Colombo: Corso Carbonara, 7g Genova; tel fax gevc010002@istruzione.it pec: gevc010002@pec.convittocolombo.gov.it sito: Codice Fiscale: Al personale del Convitto C. Colombo e Istituto Onnicomprensivo annesso Il Dirigente Scolastico Viste le seguenti leggi di riferimento: L. 71/2017, del 29/05/2017, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo ; L. 107/2015, del 13/07/2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; L. 135/2012, del 07/08/2012, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6/07/2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini ; L. 633/1941, Testo consolidato al 09/02/2008, Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio ; D.Lgs. 305/2006 del 07/12/2006, Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni effettuate dal Ministero della pubblica istruzione, in attuazione degli articoli 20 e 21 del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali ; L. 4/2004, Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici ; D.Lgs 196/2003 Testo Unico sulla privacy entrato in vigore il 01/01/2004 che riassume le norme precedenti sulla privacy; D.Lgs 68/2003, Sulla regolamentazione per la tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione ; C.M. 114/2002, Sulle infrastrutture tecnologiche nelle scuole e nuove modalità di accesso al sistema informativo ; C.M. 152/2001, Sulla diffusione delle reti LAN ; L. 325/2000, Sull'adozione delle misure di sicurezza nel trattamento dei dati in applicazione dell'art.15 della Legge 675/1996 ; L. 248/2000, Nuove norme di tutela del diritto d'autore ; D.P.R. n. 275 del 25/02/1999, "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15/03/1997, n. 5; L. 547/1993, Norme in materia di reati informatici. E visti inoltre: Il documento di indirizzo del MIUR Piano Nazionale Scuola Digitale, presentato il 27/10/2015; Il documento del Garante della privacy Social privacy. Come tutelarsi nell era dei social network pubblicato il 23/05/2014; Le Disposizioni generali di servizio del Dirigente per l anno scolastico 2014/2015, prot. n del 8/9/2014; Il Regolamento Interno vigente; 1

2 La Nota informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi della L. 675/96 e s.m. e i. ( Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali ) che è parte integrante del regolamento interno sottoscritto dai genitori o da chi ne fa le veci all atto della consegna del libretto delle comunicazioni scuola-famiglia della Scuola; Le Linee guida per i siti web della PA, del 26/07/2010; L atto di nomina incaricato del trattamento dati, prot. n. 1005/C14 del 31/03/2010; Il documento del Garante della privacy, La scuola a prova di privacy (ottobre 2016); Il progetto del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), allegato al Piano Triennale dell Offerta Formativa dell Istituto Onnicomprensivo annesso al Convitto C. Colombo per il triennio ; Il documento Acceptable Use Policy AUP approvato dal CdA GARR il 28/07/2014 ( Vista la delibera 180 del 9/10/2017 del Commissario Straordinario su proposta del Dirigente Scolastico e sentito il parere dell Animatore digitale e del Team per l innovazione emana il seguente Regolamento d uso della rete e delle risorse tecnologiche. Questo documento è pubblicato sul sito web istituzionale, revisionato periodicamente e sottoposto agli Organi Collegiali competenti. 2

3 Regole d uso della rete e delle risorse tecnologiche ultimo aggiornamento: 9/10/2017 Sommario I. Regole d uso della rete e delle risorse tecnologiche... 3 II. Accesso a internet... 3 III. Strategie per la sicurezza degli strumenti digitali... 4 IV. Ruoli dei soggetti autorizzati all uso della rete e delle risorse tecnologiche... 4 A. Consiglio di Classe... 4 B. Docenti... 4 C. Studenti... 5 D. Convitto residenziale... 5 E. Famiglie... 6 V. Figure di riferimento... 6 VI. Diffusione del regolamento... 6 I. Regole d uso della rete e delle risorse tecnologiche 1. Il presente documento contiene le regole d uso della rete e delle risorse tecnologiche è valido sia per il Convitto nazionale Cristoforo Colombo sia per l Istituto onnicomprensivo annesso (d ora in poi Istituto ). II. Accesso a internet 2. L Istituto accede ad internet direttamente, con una connessione in fibra attraverso la Rete Italiana dell'università e della Ricerca, denominata comunemente "Rete GARR" (d ora in poi Rete ), che si fonda su progetti di collaborazione di ricerca ed accademica tra le Università, le Scuole e gli Enti di Ricerca pubblici italiani. 3. L'accesso alla Rete GARR ed ai suoi servizi è condizionato all'accettazione integrale delle norme contenute nel documento Acceptable Use Policy AUP approvato dal CdA GARR il 28/07/ In particolare, non sono ammesse le seguenti attività: a. fornire a soggetti non autorizzati risorse della Rete (e.g., accesso, housing, hosting, third party routing); b. diffondere virus, hoaxes o altri programmi in un modo che danneggi, molesti o perturbi le attività di altre persone, utenti o i servizi disponibili sulla Rete e su quelle ad essa collegate; c. creare o trasmettere o immagazzinare (se non per scopi di formazione, didattica o ricerca) qualunque immagine, dato o altro materiale offensivo, diffamatorio, osceno, indecente, o che attenti alla dignità umana; d. trasmettere materiale commerciale e/o pubblicitario non richiesto ("spamming"); e. danneggiare, distruggere, cercare di accedere senza autorizzazione ai dati o violare la riservatezza di altri utenti, compresa l'intercettazione o la diffusione di parole di accesso (password), chiavi crittografiche riservate e ogni altro dato personale come definito dalle leggi sulla protezione della privacy; f. svolgere attività vietate dalla Legge dello Stato, dalla normativa Internazionale, nonché dai regolamenti e dalle consuetudini ("Netiquette") di utilizzo delle reti e dei servizi di Rete cui si fa accesso

4 5. La responsabilità del contenuto dei materiali prodotti e diffusi attraverso la Rete ed i suoi servizi è delle persone che li producono e diffondono. Nel caso di persone che non hanno raggiunto la maggiore età, la responsabilità può coinvolgere anche le persone che la legge indica come tutori dell attività dei minori. 6. I soggetti autorizzati all'accesso alla Rete, definiti di seguito, possono utilizzare la Rete ed i suoi servizi per tutte le proprie attività istituzionali (attività didattica, di formazione, di ricerca, amministrativa). 7. Tutti gli utenti a cui vengono forniti accessi alla Rete ed ai suoi servizi devono essere riconosciuti ed identificabili. Devono perciò essere attuate tutte le misure che impediscano l'accesso a utenti non identificati. 8. I soggetti autorizzati all'accesso, anche temporaneo, alla Rete ed ai suoi servizi accettano esplicitamente che i loro nominativi (nome dell'ente, ragione sociale o equivalente) vengano inseriti in un annuario elettronico mantenuto a cura degli Organismi Direttivi del Consortium GARR. III. Strategie per la sicurezza degli strumenti digitali 9. Le strategie previste dalla scuola per garantire la sicurezza delle risorse tecnologiche della scuola sono le seguenti: a. uso di sistemi operativi che permettono la gestione della multiutenza e conseguente configurazione; b. uso di proxy configurato in modo da impedire l accesso a siti inopportuni (es., pornografici, di giochi online); c. accesso alla rete WiFi dell Istituto consentito solo da dispositivi appositamente configurati e/o a utenti accreditati. L accesso alla rete è consentito (a) ai docenti e agli educatori che ne faranno richiesta secondo le indicazioni fornite all inizio di ogni anno scolastico e cui verranno assegnate delle credenziali personali (Username e Password); (b) ai convittori, secondo le regole di cui al punto 26; d. settaggio delle macchine in modo che agli utenti generici non sia consentito di scaricare e installare da Internet alcun tipo di software (eventuali richieste di installazione dovranno essere comunicate all assistente tecnico per l Istituto e/o alla Commissione Tecnologie per la Don Milani ); e. aggiornamento periodico dei software antivirus; f. pulizia periodica delle macchine. IV. Ruoli dei soggetti autorizzati all uso della rete e delle risorse tecnologiche A. Consiglio di Classe 10. Il Consiglio di Classe è il primo referente per l uso delle tecnologie da parte degli studenti, per questo le strategie didattiche, la scelta di strumenti, metodologie, documenti di monitoraggio e comunicazioni da dare alle famiglie dovranno essere definite e concordate dall insieme dei docenti e non lasciate alla sola responsabilità dei singoli. 11. I docenti di un Consiglio di Classe sono chiamati a darsi regole comuni, in coerenza con quanto deliberato dal Collegio nel Progetto del PNSD allegato al PTOF, predisponendo attività didattiche indirizzate alla costruzione della cultura digitale e a far acquisire agli studenti competenze digitali e, quindi, consapevolezza del loro agire tecnologico. Tali regole saranno documentate con specifica delibera nel verbale del Consiglio di Classe entro il mese di novembre. 12. Nel caso di studenti con bisogni educativi speciali, il Consiglio di Classe può autorizzare l'uso di dispositivi personali o di altri strumenti compensativi e deve fornire regole di comportamento (specificando, per esempio, i tempi di uso, le discipline coinvolte, le applicazioni consentite). Tali regole saranno documentate con specifica delibera nel verbale del consiglio di classe, comunicate formalmente dal coordinatore del consiglio alla famiglia e inserite nei PDP o nei PEI. 13. L Istituto non risponde in caso di smarrimento o malfunzionamento degli strumenti di proprietà personale e non fornisce supporto alla manutenzione né all assistenza. B. Docenti 14. Ogni docente nel libero esercizio della sua professione può avvalersi delle attrezzature tecnologiche presenti nell Istituto, consapevole di assumersi la responsabilità della tracciabilità dell utilizzo delle macchine. 4

5 15. I docenti hanno il compito del mantenimento in buono stato di quanto utilizzato e di responsabilizzare gli studenti affinché diventino consapevoli dell importanza della salvaguardia dei beni comuni, seguendo le corrette norme di utilizzo. 16. I docenti che vogliano svolgere attività che coinvolgono l uso della Rete dell Istituto dovranno chiedere all Assistente tecnico (o alla Commissione Tecnologie, per i docenti della scuola Don Milani ) accessi individuali temporanei per gli studenti. Tale richiesta va inviata per iscritto con una settimana di preavviso. 17. Per quante precauzioni i docenti possano prendere, optando per una didattica contestualizzata, indirizzata ad un contatto con il mondo reale, non è possibile garantire una navigazione e attività formative totalmente prive di rischi: di conseguenza, i docenti non possono assumersi le responsabilità conseguenti all accesso accidentale e/o improprio a siti illeciti o al reperimento e uso di materiali inappropriati. 18. I computer nelle aule vanno accesi dal docente della prima ora e spenti alla fine della giornata. Durante l intervallo e i cambi dell ora è compito del docente vigilare sul permanere della postazione in condizione di sicurezza. 19. Ogni docente che usa le TIC con i propri studenti è invitato a: a. dare chiare indicazioni sul corretto uso degli strumenti, condividendo con gli studenti le regole di buona condotta e vigilandone il rispetto; b. segnalare prontamente eventuali malfunzionamenti o danneggiamenti all Assistente tecnico; c. prestare attenzione all accesso da parte di terzi a dati personali e/o sensibili e alla divulgazione delle credenziali personali; d. vigilare che l accesso degli studenti alla Rete avvenga sempre e solamente sotto la propria supervisione e dopo specifica autorizzazione; e. controllare (quando ritenuto opportuno e/o all evenienza di episodi dubbi) le azioni compiute dagli studenti (es., analizzando cronologia, temp); f. annotare sugli appositi moduli e/o registri predisposti la presa in consegna degli strumenti in prestito, sia ad uso dei docenti sia degli studenti e controllarne la regolare restituzione e ricollocazione. 20. L Istituto non risponde in caso di smarrimento o malfunzionamento degli strumenti di proprietà personale e non fornisce supporto alla manutenzione né all assistenza. 21. I docenti delle scuole della sede concorderanno le modalità di cui sopra anche con gli educatori in servizio pomeridiano nelle classi di appartenenza. C. Studenti 22. Gli studenti possono usare gli strumenti e servizi tecnologici unicamente su indicazione del docente, con esclusiva finalità didattica, in momenti ben definiti e secondo le modalità prescritte. Nel caso di studenti con bisogni educativi speciali, si rimanda a quanto previsto al punto La registrazione delle lezioni è possibile esclusivamente per scopi didattici. Qualora gli studenti intendessero effettuare registrazioni audio/foto/video delle lezioni o di altre attività didattiche, sono tenuti a richiedere l autorizzazione all insegnante interessato: in nessun caso la registrazione potrà essere eseguita di nascosto e senza il consenso. 24. L uso del telefono cellulare o di altri dispositivi digitali non è consentito per ricevere o effettuare chiamate, per scambiare messaggi o altro tipo di messaggistica; è vietato il loro uso anche negli intervalli e nelle altre pause dell attività didattica (ad es., durante la mensa). 25. Ogni utilizzo non autorizzato, al di fuori di quanto previsto in precedenza, non è permesso ed è oggetto di sanzione (vedi Regolamento interno). D. Convitto residenziale 26. Ai convittori è consentito l accesso alla rete. A tal fine, su richiesta scritta, sono assegnate delle credenziali personali (Username e Password). I convittori che non hanno compiuto la maggiore età possono ottenere tali credenziali previa autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci. 27. L utente è responsabile della corretta conservazione dei propri dati di accesso alla rete e dell uso che ne viene fatto. 28. L accesso alla rete da parte dei convittori sono quelle già richiamate al punto II. 29. Le regole per l accesso alla rete tramite WiFi negli spazi del Convitto residenziale verranno comunicate all inizio di ogni anno scolastico. 5

6 E. Famiglie 30. Le famiglie degli studenti e dei convittori sono invitate a leggere quanto scritto in questo documento, supportando l azione educativa del personale dell Istituto. 31. Le famiglie sono invitate a mantenere il colloquio con i Coordinatori dei Consigli di classe o con gli educatori per attivare momenti di confronto sui temi che riguardano la rete e i suoi contenuti. V. Figure di riferimento 32. All interno dell Istituto, oltre ai ruoli già definiti (DS, DSGA, ATA, docenti, educatori, etc.) e alle relative responsabilità attribuite per legge, si riconoscono alcune tipologie di utenti, che hanno ruoli e compiti differenziati in merito alle TIC. In particolare: a. assistente tecnico: figura assegnata al progetto di sperimentazione WikiSchool della scuola Don Milani. Se necessario, il Dirigente può disporne l utilizzo anche presso le altre scuole. È la figura professionale addetta alla conduzione tecnica dei laboratori informatici e alla manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli strumenti, di cui deve garantire funzionalità ed efficienza; b. animatore digitale: secondo il DM 851/2015, docente che, insieme al DS e al DSGA, riveste un ruolo strategico nella diffusione dell innovazione a scuola e svolge compiti afferenti agli ambiti della formazione interna, del coinvolgimento della comunità scolastica, della creazione di soluzioni innovative; c. team per l innovazione: costituito da tre docenti e con funzione di supporto e accompagnamento dell innovazione didattica nelle scuole, nonché dell attività dell Animatore digitale; d. referente contro il cyberbullismo: un docente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo; e. responsabili del sito e del registro elettronico: docenti incaricati rispettivamente dell amministrazione ordinaria e delle comunicazioni con i gestori del sito dell Istituto e del registro elettronico; f. responsabili e amministratori delle piattaforme: docenti e ricercatori esterni alla scuola con il compito di attribuire l accesso agli utenti, manutenere gli archivi e di gestire il funzionamento, la configurazione e l aggiornamento delle piattaforme Moodle. 33. A livello di Scuole, inoltre, si individuano: a. Commissione Tecnologie (CT) della Don Milani : è costituita da alcuni docenti della Scuola don Milani e dall Assistente tecnico. Il mandato è di pianificare investimenti in attrezzature tecnologiche, di proporre e gestire percorsi di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie in contesto didattico, di organizzare e condurre attività formative che facilitino il loro corretto uso nella Scuola, coadiuvando l Assistente tecnico nella gestione delle attrezzature; b. referente di convitto e referente di scuola per le tecnologie: un educatore e un docente per ciascuna Scuola che si fanno portavoce delle esigenze e segnalano le problematiche tecnologiche all animatore digitale e ai membri del team; c. referenti a livello di scuola di spazi online: docenti che hanno il compito di curare la comunicazione che, a nome della scuola, circola sui social network e nei siti tematici. Le modalità d uso e di gestione di tali spazi, oltre che gli indirizzi scelti, devono essere concordati con i referenti di scuola (con cui, in ogni caso, si devono condividere i codici di accesso). VI. Diffusione del regolamento 34. Il presente regolamento entra in vigore il giorno di pubblicazione all albo on line dell istituto. 35. Eventuali modifiche del presente regolamento vanno approvate dal Commissario straordinario e pubblicate all albo. 36. Il presente regolamento è diffuso con le seguenti modalità: a. pubblicazione all albo on line dell istituto; b. inserimento nella sezione Regolamenti del sito web istituzionale; c. invio al personale, agli studenti delle scuole dell istituto e alle loro famiglie, ai convittori e alle loro famiglie attraverso i canali abituali di comunicazione (e.g., registro elettronico, mailing-list). 6