Linea di intervento n. 2 - Recupero delle strutture delle ex Saline di Stato per fini turistici e didattici
|
|
- Luisa Campana
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del Linea di intervento n. 2 - Recupero delle strutture delle ex Saline di Stato per fini turistici e didattici OBIETTIVO TEMATICO ASSE PRIORITARIO OBIETTIVO SPECIFICO OBIETTIVO TEMATICO 6 PRESERVARE E TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE ASSE VI USO EFFICIENTE DELLE RISORSE, VALORIZZAZIONE DEGLI ATTRATTORI NATURALI, CULTURALI E TURISTICI 6.6 MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI E DEGLI STANDARD DI OFFERTA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO NELLE AREE DI ATTRAZIONE NATURALE. AZIONE INTERVENTI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DI AREE DI AZIONE BENEFICIARIO: TITOLO INTERVENTO ATTRAZIONE NATURALE DI RILEVANZA STRATEGICA (AREE PROTETTE IN AMBITO TERRESTRE E MARINO, PAESAGGI TUTELATI) TALI DA CONSOLIDARE E PROMUOVERE PROCESSI DI SVILUPPO. Ente Parco del Molentargius - Saline Recupero delle strutture delle ex Saline di Stato per fini turistici e didattici L'intervento prevede il recupero conservativo di alcuni edifici che sono appartenuti al patrimonio delle ex Saline di Stato e sono attualmente di proprietà della Regione Sardegna in concessione o comunque afferenti all Ente Parco Molentargius Saline, che versano in pessimo stato di conservazione anche per la presenza di amianto nelle coperture. La finalità prioritaria è quella di una riconversione strutturale degli edifici per finalità compatibili con lo sviluppo produttivo, didattico e turistico museale del Parco anche, secondo le indicazioni della DGR 32/2 del , in una prospettiva di integrazione del Molentargius nel nuovo modello di sviluppo fondato sulla valorizzazione delle zone umide e dei compendi salinieri, valorizzando lo sviluppo di altre attività compatibili (turistiche, sportive, etc.) DESCRIZIONE INTERVENTO Le opere previste per il conseguimento delle finalità sopra dette possono essere così definite e elencate: Recupero conservativo ed allestimento dell Edificio Sali potassici. Per la sua posizione e la sua struttura, l edificio Sali potassici si presta a diventare osservatorio faunistico permanente del Parco e punto caratteristico per gli sport del remo. Nell'edificio è prevista la realizzazione di una sala didattico/turistica multimediale e di una foresteria con centro di ristoro e zona ospitalità notturna per le associazioni, gli studiosi e le scolaresche, ma anche per i turisti che vorranno partecipare con diversi livelli di coinvolgimento, nelle operazioni di monitoraggio della fauna ed inanellamento avifauna. La stazione di inanellamento vera e propria potrà essere localizzata in un capanno esistente presso l'ecosistema filtro. L area prospiciente il canale viene e dotata di tutti i sistemi di ormeggio ed immagazzinamento canoe e kayak, valorizzando ulteriormente l Edificio definitivamente investito quale centro di formazione didattico sportiva a queste discipline, compatibili con il parco, in quanto silenziose e non inquinanti. Il sistema costituito dall'edificio e dal capanno di osservazione verrà messo in rete con quanto già esistente per le tecniche di monitoraggio e controllo antiintrusione e registrazione immagini. Recupero conservativo e allestimento della Cabina Elettrica dell Idrovora del Rollone ed allestimento interno dell'edificio
2 MODALITA DI REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Ricovero Forzati. In posizione baricentrica, accanto agli impianti dell Idrovora del Rollone, questi due fabbricati sopperiranno l attuale mancanza di un riferimento centrale per i fruitori del Parco. E prevista, infatti, la realizzazione di un Centro Servizi per il Parco, con piccolo punto ristoro e servizi igienici di pubblica fruizione, con spazi aperti all esposizione multimediale delle evidenze storiche della fabbrica del Sale e di opere artistiche anche moderne ma comunque connesse all'attività saliniera ed alle altre peculiarità del Parco, attivando il percorso di Land Art con parte delle evidenze al chiuso ed i grandi manufatti all'aperto nelle sue vicinanze. Vicinanze sulle quali gli edifici si affacciano, con possibilità di esporre ed eventualmente proporre alla vendita prodotti locali o legati alla storica attività produttiva di Molentargius e Santa Gilla. L intervento prevede anche la sistemazione esterna delle aree circostanti, finalizzate ad un gradevole e rispettoso ripristino ed al recupero ed al posizionamento dei manufatti, delle opere d'arte e delle macchine storico per un percorso museale libero (senza biglietti da pagare e senza costi di personale di custodia) secondo le pratiche e le tecniche della Land Art. Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione attraverso bando per affidamento dei lavori, eventualmente per lotti, del recupero dei tre edifici. Questi saranno recuperati, per quanto possibile, secondo i principi della bioarchitettura, della Land Art e dell efficienza energetica. OBIETTIVI E RISULTATO ATTESO Valorizzazione ai fini culturali e turistico-ricreativi di aree attualmente poco conosciute o poco accessibili in sicurezza. Potenziamento dei servizi e delle attività di fruizione del Parco oltre che naturalistiche anche verso attività di tipo storico-culturale Riqualificazione paesaggistica di aree degradate FABBISOGNO FINANZIARIO Euro FASI ITER REALIZZATIVO E RELATIVO CRONOPROGRAMMA MACRO FASI Durata (mesi) Progetto preliminare 3 Progetto definitivo 3 Fase autorizzativa 4 Progetto esecutivo 4 Procedura di gara 3 Aggiudicazione 2 Esecuzione 24 Collaudo 2
3 PIANO FINANZIARIO Annualità Spesa Prevista , , , Totale ,00 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ Requisiti del progetto/operazione: - Compatibilità del cronogramma di realizzazione dell'intervento/investimento con i termini fissati dal POR: SI - Titolarità e/o disponibilità delle aree interessate dall intervento (da parte del soggetto proponente: SI (per statuto, il Parco gestisce e valorizza aree anche demaniali) Rispondenza del progetto/operazione ai risultati attesi: - Capacità di migliorare gli standard di qualità e di efficienza dei servizi turistici di accoglienza e informazione turistica): l intervento ha tra gli obbiettivi SI La priorità è quella di una riconversione strutturale degli edifici per finalità compatibili con lo sviluppo produttivo, didattico e turistico museale del Parco anche, secondo le indicazioni della DGR 32/2 del , in una prospettiva di integrazione del Molentargius nel nuovo modello di sviluppo locale - Miglioramento della fruibilità e accessibilità dei beni: SI Recupero e riqualificazione ai fini della fruizione di beni che attualmente versano in pessimo stato di conservazione Livello di progettazione e tempistica di esecuzione CRITERI DI VALUTAZIONE (GIUSTIFICARE) - Livello della progettazione e realizzabilità dell'intervento sulla base del cronoprogramma: SI la progettazione e realizzabilità dell'intervento verranno garantite nel rispetto del Cronoprogramma. Qualità intrinseca della proposta e integrazione con altri interventi - Capaci di mettere in campo strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico: SI Limitatamente all efficientamento energetico dei consumi - Sostenibilità economica dell intervento nel tempo: SI l'intervento prevede la possibilità di fruire dei nuovi spazi in maniera economicamente produttiva (foresteria, punto ristoro, sale multimediali, attività sportive e didattiche) - Utilizzo di modelli e tecnologie avanzate, innovative e di ICT nella realizzazione/gestione delle opere: SI si ipotizza un
4 sistema di visita guidata da remoto e un sistema di prenotazione delle visite via web - Integrazione con altri interventi comunitari e in particolare con le iniziative delle azioni e del POR: Si. L intervento si integra con interventi già finanziati con il POR 2007/2013, Linea di attività a e b., con il progetto LIFE MC Salt. Si potrà integrare con l azione in quanto si tratta di un sito Natura 2000 con piano di gestione approvato. - Riduzione dell impatto ambientale: SI nell esecuzione delle opere verranno adottate tutti le misure per evitare qualsiasi impatto sulle matrici ambientali, si farà particolarmente attenzione a sospendere le lavorazioni durante il periodo della nidificazione Impatto socioeconomico, in termini di politiche orizzontali: - Sostenibilità ambientale: SI utilizzo dei criteri CAM nelle procedure d appalto, realizzazione secondo i principi della bioarchitettura e dell efficienza energetica. - Interventi turistici ecocompatibili: SI l intervento si inserisce all interno di un Parco naturale quindi sarà improntato a sviluppare una fruizione turistica attenta a preservare i valori naturalistici Criteri di Premialità/priorità Proposte progettuali: - che provengano dalle due macro aree di rilevanza strategica individuate nella sezione 1.1 del POR; - provenienti da Unioni di Comuni; - interventi nelle aree interne individuati nell'ambito del percorso delineato dalla SRAI - che migliorino la fruizione e l'accessibilità dei beni per le categorie svantaggiate: SI - che attivino integrazioni con le imprese e le reti di imprese operanti nelle filiere turistiche culturali, creative e dello spettacolo e nei settori produttivi tradizionali e tipici: SI - che applichino, laddove pertinente,nelle procedure di appalto pubblico, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Green Public Procurement: SI - che ricadano in Siti Natura 2000 dotati di Piano di Gestione aggiornato;che siano ricomprese tra quelle inserite nel Piano di
5 Gestione del sito Natura 2000 di riferimento (laddove pertinente): SI - che siano in grado di minimizzare gli impatti ambientali, con particolare riferimento alla riduzione del PM (Particulate Matter).che nelle gare d'appalto adottino criteri sugli "Acquisti pubblici ecologici" di beni e servizi con un più basso impatto ambientale: SI
ASSE PRIORITARIO 6.6 MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI E DEGLI STANDARD DI OFFERTA E OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE BENEFICIARIO:
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del 2.8.2016 Linea di intervento n. 1 - Realizzazione di un centro servizi, informazioni turistiche, visite e centro vendita di prodotti locali per il Parco di Tepilora
Dettagli6.6 MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI E DEGLI STANDARD DI OFFERTA E FRUIZIONE
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del 2.8.2016 Linea di intervento n. 3 - Sviluppo della Rete Escursionistica Regionale e delle tecnologie web OBIETTIVO TEMATICO ASSE PRIORITARIO OBIETTIVO SPECIFICO OBIETTIVO
Dettagli9. Cartellonistica di base in spazi attrezzati
OBIETTIVO TEMATICO OBIETTIVO TEMATICO 6 PRESERVARE E TUTELARE L'AMBIENTE E PROMUOVERE L'USO EFFICIENTE DELLE RISORSE ASSE PRIORITARIO ASSE VI - USO EFFICIENTE DELLE RISORSE, VALORIZZAZIONE DEGLI ATTRATTORI
DettagliConsorzio di gestione AMP Tavolara Punta Coda Cavallo
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del 2.8.2016 Linea di intervento n. 2 - Spiagge Ecosostenibili dell AMP Tavolara Punta Coda Cavallo (Comune di S. Teodoro). OBIETTIVO TEMATICO ASSE PRIORITARIO OBIETTIVO
DettagliDEL PATRIMONIO NELLE AREE DI ATTRAZIONE NATURALE.
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del 2.8.2016 Linea di intervento n. 1 - Intervento integrato di miglioramento dell'accessibilità, della fruizione e dei servizi lungo la costa dell'area Marina Protetta
DettagliPOR FESR Azione DESCRIZIONE INTERVENTO
POR FESR 2014-2020 - Azione 5.3.1. Ampliamento della rete fiduciaria in telemisura per il monitoraggio in tempo reale delle variabili meteo utilizzare dalla modellistica AIB DESCRIZIONE INTERVENTO L azione
DettagliParco naturale regionale di Tepilora
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/24 del 2.8.2016 Linea di intervento n. 1 - MUOVERSI MEGLIO. Sistema integrato di mobilità alternativa per la fruizione del Parco di Tepilora nel territorio di Posada OBIETTIVO
DettagliCRITERI DI SELEZIONE ASSE 8 TERREMOTO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR
CRITERI DI SELEZIONE ASSE 8 TERREMOTO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR 2014-2020 Integrazione ai Criteri di selezione del POR FESR 14-20 approvati dal Comitato di sorveglianza in data 7 luglio 2015 1.
DettagliIl POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini
Il POR FESR dell Emilia-Romagna 2014-2020 Paola Castellini La filiera della programmazione La filiera della programmazione Regolamento generale sui fondi che introduce gli obiettivi tematici Regolamento
DettagliLinee di intervento, azioni e stato di attuazione
Newsletter n.70 Dicembre 2009 Approfondimento_11 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE IV - VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI PER L ATTRATTIVITÀ E LO SVILUPPO Linee di intervento, azioni e stato di
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 5 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse V Prevenzione dei rischi Priorità di investimento - 5.b) Promuovere
DettagliDELIBERAZIONE N. 45/24 DEL
Oggetto: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 4 Beni Comuni. Programma di intervento 8 Tutela dell Ambiente - Obiettivo Specifico 8.4.2 Sistema delle aree protette. POR FESR 2014-2020 Asse VI Uso
DettagliLA V A L O R I Z Z A Z I O N E E LA F R U I Z I O N E D E L P A T R I M O N I O C U L T U R A L E
LA V A L O R I Z Z A Z I O N E E LA F R U I Z I O N E D E L P A T R I M O N I O C U L T U R A L E Avv. Silvia Pellegrini Dirigente Sezione Valorizzazione territoriale Dipartimento Turismo, Economia della
DettagliIl POR FESR dell Emilia-Romagna Bando Asse 5. Paola Castellini
Il POR FESR dell Emilia-Romagna 2014-2020 Bando Asse 5 Paola Castellini L approccio unitario della nuova programmazione IL POR FESR 2014-2020 Le risorse finanziarie Fondo a carico di UE Stato Regione Totale
DettagliPO FESR 2014/2020 Asse VI Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici Azioni e
Allegato alla Delib.G.R. n. 62/8 del 22.11.2016 ALLEGATO 1 PARTE A Oggetto: PO FESR 2014/2020 Asse VI Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici Azioni
DettagliCENTRO SERVIZI Monte Ortobene
CENTRO SERVIZI Monte Ortobene partecipazione al Bando BADDHE Interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica di aree degradate Il Bando Baddhe Interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 5 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse V Prevenzione dei rischi Priorità di investimento 5.b - Promuovere
DettagliPOR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei
POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di
DettagliCoerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole
DettagliSCHEDA TECNICA DI IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO... (inserire il titolo dell intervento 1 )
Allegato 3) Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 7/3 Asse III - Riqualificazione territoriale Attività III.. Riqualificazione aree degradate DISCIPLINARE REGIONALE
DettagliMisura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20)
Misura M7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.2) Sottomisura 7.6 - Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio
DettagliAZIONE Azione del Programma Operativo. Risorse finanziarie disponibili. Tipologia di aiuto
AZIONE 3.3.2 Azione del Programma Operativo Risorse finanziarie disponibili 3.3.2 Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali
DettagliPUNTO 6.4 ALL ORDINE DEL GIORNO:
PUNTO 6.4 ALL ORDINE DEL GIORNO: ALLEGATO DGR N.357 DEL 30/04/2017 IPOTESI DI INTRODUZIONE ASSE PREVENZIONE E SOSTEGNO ALLA RIPRESA DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2016 NEL POR FESR UMBRIA 2014-2020
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 6 maggio 2015, n. 207 POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione
DettagliA) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:
Allegato VII PROPOSTA PROGETTUALE La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione;
DettagliPOR FESR Criteri di selezione delle operazioni
POR FESR 2014-2020 Criteri di selezione delle operazioni Comitato di Sorveglianza - 12 maggio 2015 POR FESR 2014-2020: criteri di selezione RIFERIMENTI NORMATIVI Ai sensi dell art. 110, punto 2.a), del
DettagliPIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale
PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali
DettagliIpotesi di introduzione Asse prevenzione e sostegno alla ripresa dei territori colpiti dal sisma del 2016 nel POR FESR Umbria
Ipotesi di introduzione Asse prevenzione e sostegno alla ripresa dei territori colpiti dal sisma del 2016 nel POR FESR Umbria 2014-2020 Individuazione OT, Azioni e riparto risorse Il riparto concordato
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile
Allegato 7 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliPON LEGALITÀ 2014/2020
PON LEGALITÀ 204/2020 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI ASSE III Azione 3.. Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di rifunzionalizzazione dei beni
DettagliInformativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017
1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della
DettagliInformativa dell Autorità Ambientale: integrazione ambientale e monitoraggio. Milano 24 maggio 2018
1 Informativa dell Autorità Ambientale: integrazione ambientale e monitoraggio Aggiornamento delle attività dell AA Criteri di sostenibilità Ambientale nei Bandi Strumenti attuativi Monitoraggio Elaborazione
DettagliStato di attuazione del Programma
Stato di attuazione del Programma Morena Diazzi, Autorità di gestione Por Fesr 2014-2020, Regione Emilia-Romagna Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 Le misure avviate Asse Azione Delibera di approvazione
DettagliFondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) FESR Fare clic per modificare gli stili del testo FSE dello schema
Fondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) FESR Fare clic per modificare gli stili del testo FSE Fondo Secondo di livello Coesione FEASR Terzo livello FEAMP Quarto livello 1 FESR: Concentrazione
DettagliSezione I Identificazione della misura
Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.9 - Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi
Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d'investimento
DettagliIl contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA
Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto
Dettagli,69 di cui ,33 destinati a strumenti territoriali
AZIONE 3.3.4 Azione del Programma Operativo Risorse finanziarie disponibili 3.3.4 Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell offerta
DettagliSezione I Identificazione della misura
Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.10 - Sostegno allo sviluppo di micro-imprenditorialità nei parchi regionali e nazionali 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento
DettagliDeliberazione del Consiglio. del n. 24
Deliberazione del Consiglio del 29-08-2011 n. 24 OGGETTO: RATIFICA DECRETO DEL PRESIDENTE N. 8 DEL 18 LUGLIO 2011 APPROVAZIONE DEL PROGETTO CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI NEL PARCO
DettagliPIANI INTEGRATI DELLA CULTURA
PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA L.r. 25/2016 «Politiche regionali in materia culturale» - art. 37 Finalità: attuare, sia su scala territoriale sia su tematiche prioritarie, interventi integrati di promozione
DettagliOpen Leader nella programmazione : quali le opportunità?
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali Open Leader nella programmazione 2014-2020: quali le opportunità? Francesca Comello Presidente del Gal Open Leader Amaro,
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi
Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d investimento
DettagliFERMO STRATEGIA DI SVILUPPO URBANO INTEGRATA SOSTENIBILE DELLA CITTA DI FERMO. Comune di Fermo
Comune di Fermo FERMO 0-99+ STRATEGIA DI SVILUPPO URBANO INTEGRATA SOSTENIBILE DELLA CITTA DI FERMO Palazzo dei Priori Sala dei Ritratti 25 Marzo 2016 DATI STATISTICI DI INQUADRAMENTO STRATEGIA DI SVILUPPO
DettagliA) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:
OFFERTA TECNICA La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione: A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione; D) Cronoprogramma;
DettagliP.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA
P.S.R. 2014-2020 REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA LE AREE RURALI PUGLIESI PSR PUGLIA 2014-2020 IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT : Il Community-led
DettagliALLEGATO A3 "SCHEDA TECNICA DELL'OPERAZIONE CANDIDATA"
INFORMAZIONI SULL'OPERAZIONE CANDIDATA INFORMAZIONE CAMPO A CURA DEL BENEFICIARIO Titolo del progetto Descrizione dell'operazione oggetto di candidatura Illustrare le considerazioni sulla base dei quali
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/14 DEL
Oggetto: Cartellone regionale degli eventi 2017. Requisiti e criteri per l'individuazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Direttive sulla rendicontazione ed erogazione dei contributi.
DettagliLa Programmazione FESR dal 2007 al 2012: rapporto di monitoraggio
La Programmazione FESR dal 2007 al 2012: rapporto di monitoraggio Comitato di Sorveglianza PON Roma, 10 giugno 2013 Samuele Calzone INDIRE 1 Dal Rapporto di monitoraggio 2013 FESR: alcune considerazioni
DettagliA) Relazione sintetica (max 6 cartelle, formato A4) riepilogativa della proposta, rispetto ai seguenti punti:
OFFERTA TECNICA Come indicato nell avviso di gara: l Agenzia del Demanio, congiuntamente a Invitalia e ANCI-FPC e con la partecipazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,
DettagliGli interventi connessi al turismo
Proposta Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Gli interventi connessi al turismo 26 novembre 2014 Euromeeting 2014 28/11/14 1 MISURE DIRETTAMENTE CONNESSE 6.4.1 DIVERSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
DettagliObiettivo Operazione A
Obiettivo Operazione A Aumentare la consapevolezza del valore dell ambiente Tutelare e valorizzare le risorse naturali Obiettivo Operazione B2: tutelare e recuperare elementi architettonici dei paesaggi
DettagliPROGETTO CASCINE SCHEDE DI PRESENTAZIONE DEGLI INTERVENTI. 12. Locale ex-scuderie - CENTRO VISITE
PROGETTO CASCINE SCHEDE DI PRESENTAZIONE DEGLI INTERVENTI 12. Locale ex-scuderie - CENTRO VISITE Il progetto Il mutato assetto dell area ed il prossimo sviluppo del parco delle Cascine rendono necessaria
DettagliAVVISO PUBBLICOPERIL SOSTEGNO DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEI BORGHI DELLA CALABRIA
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICAITALIANA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA 2014-2020 Valorizzazione Turistica e Culturale dei Borghi della Calabria AVVISO PUBBLICOPERIL SOSTEGNO DI PROGETTI DI
DettagliAgenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena
Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 Diazzi Morena 26 febbraio 2015 Approvazione del POR Con decisione C (2015) 928 del 12/2/2015 la Commissione
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 7 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliAgenda Urbana per le Marche
Agenda Urbana per le Marche 2014-2020 Spoleto, 9 Luglio 2015 Mauro Terzoni Dirigente Politiche Comunitarie e Autorità di gestione FESR e FSE Regione Marche FESR Marche 2014+ Il POR prevede che gli ITI
DettagliOFFERTA TECNICA. A) Relazione sintetica (max 6 cartelle, formato A4) riepilogativa della proposta, rispetto ai seguenti punti:
OFFERTA TECNICA Come indicato nel disciplinare di gara: Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa, può esercitare ogni attività strumentale, connessa o accessoria ai compiti istituzionali
DettagliProgramma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Decisione C(2015) 923 del 12/02/2015 CCI 2014IT16RFOP012 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Procedura
DettagliPOR CAMPANIA Complemento di Programmazione Capitolo 3. Asse 1 Misura 1.9
Sezione I Identificazione della misura 1 1. Misura 1.9 - Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette
DettagliNATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO
NATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO dott. Lucio Sottovia Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree protette Ufficio Biodiversità e Rete Natura 2000 Trento, venerdì 26 maggio 20017
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -
DettagliPOR FESR : Invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica
POR FESR 2014-2020: Invito pubblico per la rilevazione in ambito sanitario dei fabbisogni di innovazione tecnologica (di cui alla DGR X/6582/2017) POR FESR 2014-2020 Asse 1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo
DettagliREGIONE CALABRIA Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria. Regional Living Lab Regione Calabria TAVOLI TEMATICI
Regional Living Lab Regione Calabria TAVOLI TEMATICI REGIONAL LIVING LAB INTENSSS PA Obiettivi Attraverso il Regional Living Lab del progetto INTENSSS PA, la Regione Calabria intende sviluppare un Piano
DettagliRassegna dei criteri ambientali per la selezione degli interventi individuati nei PON/POR FESR della Programmazione
Rassegna dei criteri ambientali per la selezione degli interventi individuati nei PON/POR FESR della Ticchioni Marco Sogesid/MATTM Riunione plenaria della rete Ambientale Roma, 30 ottobre 2015 Auditorium
DettagliALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8
ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio SCHEDA
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliIncontro con i beneficiari Bologna, 11 Febbraio 2019
Bando per progetti di qualificazione beni ambientali e culturali e per progetti di promozione risorse artistiche, culturali e ambientali Incontro con i beneficiari Bologna, 11 Febbraio 2019 Bando per progetti
DettagliP.S.R REGIONE PUGLIA
P.S.R. 2014 2020 REGIONE PUGLIA VERSO il PAL PIANO di AZIONE LOCALE 2014 2020 PAL 2014 2020 1 Dott. Pasquale Lorusso Direttore Gal Terre di Murgia GAL PSR 2014 2020 Il PSR prevede che per la definizione
DettagliSCHEDA TECNICA DI DESCRIZIONE E ANALISI DELL INTERVENTO. COMUNE di. / COMUNITA MONTANA / PROVINCIA
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 736 del 21 maggio 2013 pag. 1/10 ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/10 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione
DettagliINTERVENTO POR FESR 2014/2020 ASSE VI RECUPERO DELLE STRUTTURE DELLE EX SALINE DI STATO AI FINI TURISTICI E DIDATTICI-
Allegato 7 INTERVENTO POR FESR 2014/2020 ASSE VI - linea di Azione 6.6.1 - RECUPERO DELLE STRUTTURE DELLE EX SALINE DI STATO AI FINI TURISTICI E DIDATTICI- Edificio Sali Potassici - Cabina Elettrica Edificio
DettagliVerifica di esclusione VAS del Piano di settore Faunistico del Parco Regionale Spina Verde - Allegato 01: analisi di coerenza
Obiettivo del Piano di Settore 1) fare del piano il riferimento informativo e normativo a supporto dell attività del Parco diretta indiretta in Il piano di settore concorre a specificare maggiormente i
DettagliIl cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014
2014-2020 Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014 Trattato di Lisbona (2000-2010) Art. 167 l'unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nel rispetto
DettagliCAPITOLO 380 COMPETENZA IMPEGNATO F.DO VINCOLATO 2011
CAPITOLO 380 COMPETENZA IMPEGNATO F.DO VINCOLATO 2011 Spese per acquisto arredi, mobili e macchine d'ufficio nonché software, applicativi ed implementazioni. FONDI VINCOLATI Acquisto arredi e attrezzatura
DettagliCoerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 21 aprile 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliStato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione Umbria Sintesi per il cittadino
Stato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Umbria Sintesi per il cittadino Aggiornamento Febbraio 2019 LA STRATEGIA DEL POR FESR
DettagliVesevo (Parco Nazionale del Vesuvio )
Vesevo (Parco Nazionale del Vesuvio ) Infrastrutture Numero Denominazione Beneficiario Altre risorse Identificativo intervento Misura Risorse POR pubbliche Risorse private Costo totale I 03 La realizzazione
DettagliP.S.R REGIONE MOLISE
P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER PSL -PIANO di SVILUPPO LOCALE Gal «Molise Rurale» ASSEMBLEA SOCI 03/11/2016 ISERNIA 03 NOVEMBRE 2016 1 SI PARTE DALLA SSL APPROVATA in Regione
DettagliALLEGATO 1.IV Scheda di dettaglio interventi Tipologia IV
Programma di Interventi per l efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici degli Enti parco nazionali Direzione Generale per la Protezione
DettagliProgramma Interreg Med
Programma Interreg Med 2014-2020 2 Call per Progetti Modulari: informazioni chiave I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale Campobasso, 30.01.2017 Apertura: 30 Gennaio 2017, ore 12:00 (Paris
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliDELIBERAZIONE N. 43/3 DEL
Oggetto: Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 - Strategia 5.8 Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Area di rilevanza strategica (AdRS) sub-area Parco di Tepilora" - Approvazione Accordo
DettagliRiqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali
7.6.1 - Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali Sottomisura: 7.6 - sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione,
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE. SCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE SCENARI RURALI E PAESAGGIO VIVENTE : un nuovo modello di organizzazione e sviluppo per un territorio di qualità FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE L Europa
DettagliCampania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia conservazione dei beni culturali potenziamento del sistema delle attività legate alla fruizione
Il Programma Operativo Nazionale (PON) Cultura e Sviluppo (FESR) 2014-2020 è un programma di interventi finalizzato alla tutela, alla valorizzazione e allo sviluppo delle aree di attrazione culturale delle
DettagliValorizzazione del patrimonio marittimo - costiero della Sardegna e il progetto MED-PHARES. Tiziana Lai
Valorizzazione del patrimonio marittimo - costiero della Sardegna e il progetto MED-PHARES Tiziana Lai Il Patrimonio marittimo-costiero della Sardegna Programma Integrato di Valorizzazione Con delibera
DettagliMISURA 2.1 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL SISTEMA DEI
MISURA 2.1 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL SISTEMA DEI BENI CULTURALI Asse prioritario di riferimento: Risorse Culturali Fondo strutturale interessato: FESR Settore di intervento: Risorse culturali
DettagliASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI PARTE CITTÀ E AREE URBANE
ASSE VIII CITTÀ, AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI PARTE CITTÀ E AREE URBANE Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Requisiti di Ammissibilità Comuni
DettagliALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOB2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità
DettagliIl Sud #InRete con l Europa Task Force Ambiente del PON infrastrutture e Reti
Il Sud #InRete con l Europa Task Force Ambiente del PON infrastrutture e Reti 2014-2020 Palermo, 14 novembre 2018 1 L Ambiente nel PON Infrastrutture e Reti Gli obiettivi dei fondi SIE sono perseguiti
DettagliPiani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile
Asse IV- Attività 4.1.a Supporto allo sviluppo urbano Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Sintesi dei contenuti del bando pubblicato sul BUR n. 24 di data 15 giugno 2011 Direzione centrale attività
DettagliDELIBERAZIONE N. 69/11 DEL
Oggetto: Rimodulazione del programma di interventi finanziato da mutuo e del relativo cronoprogramma della tabella E allegato 7 Nota Integrativa come previsto dal comma 2 dell art. 10, della L.R. n. 6/2016
DettagliDirettive per l attuazione della linea di intervento di cui alle azioni e del POR FESR Sardegna
Allegato alla Delib.G.R. n. 46/7 del 10.8.2016 Direttive per l attuazione della linea di intervento di cui alle azioni 4.1.1. e 4.3.1. del POR FESR Sardegna 2014-2020. A) Organizzazione regionale La complessità
DettagliTipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi finalizzati all'ottenimento del marchio Ecolabel europeo - PO FESR 2007/2013 - Linea
DettagliINTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI TIPICI DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO RURALE. 05 novembre 2018
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI TIPICI DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO RURALE 05 novembre 2018 Il Piano di Sviluppo Locale (PSL) GAL 2014-2020 OBIETTIVI Op. 7.6.4 - Interventi
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici
DettagliPO FEAMP AVVISO PUBBLICO SI INVITANO
AVVISO PUBBLICO SI INVITANO Partenariato promotore del FLAG "Molise Costiero" Questionario e Scheda per la raccolta della manifestazione di interesse a partecipare al partenariato pubblico-privato del
Dettagli