Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014

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1 Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014

2 Trattato di Lisbona ( ) Art. 167 l'unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nel rispetto delle loro diversità nazionali e regionali, evidenziando nel contempo il retaggio culturale comune. L'azione dell'unione è intesa ad incoraggiare la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, ad appoggiare e ad integrare l'azione di questi ultimi nei seguenti settori: miglioramento della conoscenza e della diffusione della cultura e della storia dei popoli europei, conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale di importanza europea, scambi culturali non commerciali, creazione artistica e letteraria, compreso il settore audiovisivo [ ] (Art. 166, formazione professionale, Art. 173, competitività delle imprese europee)

3 Da Lisbona a Europa 2020 «CAMBIO DI PASSO» EUROPEO: 1. Costituzionalizzazione e legittimazione dell intervento dell UE, in termini di tutela e promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, valorizzazione della diversità culturale e linguistica e acquisizione della cultura come dimensione orizzontale di tutte le politiche

4 Da Lisbona a Europa 2020 «CAMBIO DI PASSO» EUROPEO: 2. Passaggio dalla costruzione di una economia della conoscenza (Lisbona ) all obiettivo di Europa 2020: crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, in cui il sostegno e la promozione dell imprenditoria riguarda anche le imprese creative in senso lato (competenze, conoscenze, nuovi profili professionali, networking, digitale)

5 Da Lisbona a Europa 2020 «CAMBIO DI PASSO» EUROPEO: Prospettiva: CULTURA COME QUARTO PILASTRO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE così da configurarsi come un vero diritto, esigibile e misurabile

6 Da Lisbona a Europa 2020 «CAMBIO DI PASSO» EUROPEO: Prospettiva: CULTURA COME QUARTO PILASTRO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE così da configurarsi come un vero diritto, esigibile e misurabile

7 Da Lisbona a Europa 2020 EUROPA 2020 È LA STRATEGIA PER LA CRESCITA INTELLIGENTE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE La Commissione Europea ha definito il nuovo programma finanziario pluriennale che sosterrà la programmazione. L importo totale è 960 miliardi di euro definito dopo una dura trattativa nella quale il Parlamento ha ottenuto un contenimento dei tagli (da 80 miliardi a 40 per il settennio) La CE ha attribuito al programma Europa Creativa l importo di 1,462 miliardi di euro, inferiore al 1,8 M inizialmente previsti,

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9 Verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva 17 giugno 2010 Consiglio Europeo adotta la strategia Europa dicembre 2013 Regolamento europeo contenente le disposizioni per la gestione dei Fondi 22 dicembre 2013 Entrata in vigore nuove norme della Politica di coesione (AdP)

10 FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FSE Fondo Sociale Europeo FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca

11 22 Aprile 2014, presentazione AdP alla C.E. 9 Luglio 2014, C.E. formula osservazioni 30 settembre 2014, ripresentazione AdP 29 ottobre 2014, approvazione da parte della C.E.

12 Obiettivi tematici (O.T.) per lo sviluppo rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso alle TIC, nonché l'impiego e la qualità delle medesime;

13 Obiettivi tematici (O.T.) per lo sviluppo promuovere la competitività delle PMI, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell'acquacoltura (per il FEAMP); sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;

14 Obiettivi tematici (O.T.) per lo sviluppo promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete;

15 Obiettivi tematici (O.T.) per la crescita dei cittadini promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori; promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione;

16 Obiettivi tematici (O.T.) per la crescita dei cittadini investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente; rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente;

17 Indicazioni strategiche (QSE) Approccio intergrato allo sviluppo locale Condizioni favorevoli al fare impresa Sostegno a categorie svantaggiate Sviluppo economia della conoscenza (e ITC)

18 Vs proposta AdP Italia Trasparenza e partecipazione: nessun coinvolgimento delle Regioni Concetrazione interventi Vs dispersione Strategia unitaria Vs contenitore interventi diversi

19 Accordo di partenariato Italia Analisi delle criticità strutturali Individuazione delle linee strategiche Target e obiettivi + indicatori di valutazione

20 Accordo di partenariato Italia O.T. 6 Preservare e tutelare l ambiente e promuovere l uso efficiente di risorse Fruizione delle risorse culturale e sistema turistico

21 O.T. 6 Preservare e tutelare l ambiente e promuovere l uso efficiente di risorse Servizi ambientali (gestione rifiuti) Servizio idrico Integrato (depurazione acque, irrigazione, biodiversità e vulnerabilità ai nitrati) Risorse ittiche Risorse culturali e sistema turistico

22 Risorse culturali e sistema turistico Ricchezza patrimonio culturale Sottoutilizzo dei beni culturali Necessità di sviluppare il turismo

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24 Risorse culturali e sistema turistico Rigidità dell offerta integrazione vs frammentazione Domanda diversificata sistema di offerta vs monoprodotto Diffusione ITC

25 Risorse culturali e sistema turistico ITC e turismo Nel 2012, 47% prenotazioni in albergo via internet 64% operatori del ricettivo che permettono la prenotazione on line 42% operatori del ricettivo presenti nei social network (+ 33% rispetto al 2011)

26 Risorse culturali e sistema turistico Cooperazione istituzionale inefficace Frammentazione degli interventi Carenza di progetti di qualità

27 Risorse culturali e sistema turistico Difficoltà ed eccessiva lentezza realizzativa Mancata puntualizzazione della destinazione d uso dei beni oggetto di intervento Generale assenza di attenzione per la gestione

28 Risorse culturali e sistema turistico Tre criteri inderogabili per le Regioni Semplificazione della governance Chiarezza delle priorità strategiche Attenzione alla sostenibilità gestionale e finanziaria

29 Risorse culturali e sistema turistico I POR devono contenere: esplicita indicazione delle scelte territoriali identificazione dei sistemi di attrattori da valorizzare definizione strategie competitiva per le aree di maggior potenzialità/capacità attrativa

30 Risorse culturali I POR devono contenere: Puntare sulla relazione tra territorio e sistema di imprese Promuovere economie di rete tra le microimprese Qualificazione capitale umano

31 Risorse culturali I POR devono contenere: Logica della destinazione come sistema integrato di offerta

32 Risultati attesi Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale Tasso di turisticità nei parchi nazionali e regionali Presenze turistiche totali nei comuni dei parchi (rapporto percentuale con la popolazione totale)

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