ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI

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1 Allegato A) al decreto n. 94 del 28/04/04 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI MISURA 9.6 Gestione delle risorse idriche in agricoltura Regolamento CE 1257/99 lettera q

2 SOMMARIO 1. PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO 1.2 Presentazione delle domande Luogo e modalità di presentazione Termini di presentazione Domanda iniziale Domande di anticipo e collaudo/saldo Domande di conferma annualità successive Domande di variazione in corso di annualità (variante) Comunicazioni di recesso 1.3 Documentazione da presentare Da presentare insieme alla domanda In fase di istruttoria dell anticipo In caso di richiesta variante Richiesta di accertamento finale e saldo del contributo 1.4 Ricevibilità e Ammissibilità amministrativa 1.5 Ammissibilità al finanziamento Istruttoria tecnica Adempimenti finali domande ammesse/non ammesse Istruttoria Anticipo Istruttoria variante progettuale Istruttoria di accertamento finale e saldo contributo 1.6 Liquidazione 2. PROCEDURA DI CONTROLLO 2.1 Controllo 3. PROCEDURA DI MONITORAGGIO 3.1 Monitoraggio PARTE III Modulistica

3 1. PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO Ai fini della procedura istruttoria di ARTEA le domande costituiscono la richiesta di adesione alla misura del Piano di sviluppo rurale, salvo verifica della loro finanziabilità in relazione alle dotazioni finanziarie locali ed ai requisiti di accesso dei richiedenti. La procedura di istruttoria e di ammissione delle domande inizia con la protocollazione delle stesse e termina con l invio dell elenco di liquidazione del saldo del contributo da parte della struttura tecnica di ARTEA, direttamente o tramite gli Enti convenzionati. La procedura di autorizzazione e di pagamento ai fini del riconoscimento delle spese a carico del Feoga Garanzia inizia con la protocollazione degli elenchi di liquidazione e termina con l emissione del titolo di pagamento secondo le modalità richieste in domanda. L intero procedimento avviene secondo il livello di funzione indicato nel presente provvedimento e nei manuali procedimentali interni di ARTEA. 1.1 Fasi del procedimento Gli adempimenti tecnico amministrativi per l attuazione della misura 9.6, del PSR, successivi alla approvazione del programma regionale, sono attuati secondo le competenze riportate nella tabella seguente: Fasi del procedimento Soggetti 1. Ricevibilità ARTEA/Ente locale 2. Ammissibilità amministrativa 3. Ammissibilità al finanziamento 3.1 Istruttoria Anticipo 3.2 Istruttoria Variante progettuale 3.3 Istruttoria Saldo convenzionato ARTEA/Ente locale convenzionato ARTEA/Ente locale convenzionato contributo 4. Liquidazione ARTEA/Ente locale convenzionato Provvedimento a rilevanza esterna - Comunicazione di avvio del procedimento - In caso di esito negativo dichiarazione di non ammissibilità amministrativa mediante lettera raccomandata -Provvedimento dirigenziale con esito domande ammesse /non ammesse con indicazione di quelle finanziabili -comunicazione esito istruttoria -Provvedimento dirigenziale esito istruttoria -Provvedimento dirigenziale esito collaudo -Elenco di liquidazione Termini annualità succesive 10 gg. dalla protocollazione 20 gg. dalla data di avvio del procedimento 31 gennaio 10 gg. 20 gg. 50 gg. 15 luglio

4 1.2 Presentazione delle domande Luogo e modalità di presentazione La domanda può essere presentata solo se l Ente locale competente per territorio ha previsto di attivare la Misura attraverso una programmazione finanziaria specifica nell anno o nel periodo di riferimento previsto, qualora la Misura preveda l erogazione del contributo su più anni. La domanda è indirizzata all Ente locale convenzionato competente per territorio (di seguito denominato Ente convenzionato), il cui elenco è riportato in calce alla parte II delle presenti procedure, in relazione al programma di interventi approvato dalla Regione Toscana. Qualora il beneficiario coincida con l Ente Provincia la domanda deve essere indirizzata ad ARTEA, Via S.Donato 42/1, Firenze. Pertanto, in questo caso, gli adempimenti istruttori previsti nel presente provvedimento di competenza dell Ente convenzionato saranno svolti direttamente da ARTEA. Qualora il beneficiario coincida con l Ente Comunità Montana la domanda deve essere indirizzata alla Provincia sul cui territorio opera la Comunità Montana stessa. In questo caso, gli adempimenti istruttori previsti nel presente provvedimento di competenza dell Ente convenzionato saranno svolti direttamente dalle Amministrazioni Provinciali. La domanda deve essere formulata, pena l esclusione, con la modulistica allegata al presente provvedimento. Le domande per le quali ARTEA ha ritenuto non indispensabile fornire un modello possono essere redatte in carta libera o su carta intestata del beneficiario. La domanda e la documentazione allegata e/o successivamente presentata non sono soggette a imposta di bollo. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante in caso di consorzi o dal dirigente del Servizio responsabile in materia come da regolare provvedimento amministrativo. La domanda deve essere presentata, pena l esclusione, in uno dei seguenti modi: - a mezzo di raccomandata, assicurata o posta celere. E escluso l invio con modalità postali diverse. La domanda è accompagnata da fotocopia di un valido documento d identità/riconoscimento del richiedente ai sensi del D.P.R. n.445/2000. Ciascuna busta deve contenere un solo modulo di domanda e per il rispetto dei termini di presentazione farà fede la data del timbro postale di invio; - mediante consegna a mano dietro rilascio di apposita ricevuta comprovante la data della consegna o di copia della domanda stessa debitamente timbrata per accettazione con timbro datario. Per il rispetto dei termini di presentazione farà fede la data di accettazione con timbro datario Termini di presentazione

5 Domanda iniziale La domanda, con la documentazione allegata, deve essere presentata successivamente all adozione del provvedimento della Regione Toscana di approvazione dei programmi d intervento degli Enti, entro il 15 ottobre Domande di anticipo e collaudo/saldo Le richieste di anticipo devono essere presentate nei termini comunicati da ARTEA o dall Ente convenzionato competente per territorio. Le richieste di collaudo/saldo devono essere presentate, entro 30 giorni dalla data di conclusione effettiva dei lavori del progetto e dei relativi pagamenti, e comunque non oltre 30 giorni dalla data indicata dall atto di assegnazione o da eventuali atti o comunicazioni di proroga Domande di conferma annualità successive Non sono previste domande di conferma per i progetti che non sono rientrati nel programma biennale degli interventi approvato dalla Regione Domande di variazione in corso di annualità (variante) Per i soggetti già ammessi al finanziamento, le domande relative ad eventuali richieste di variante progettuale, devono essere presentate almeno 60 giorni prima della scadenza prevista per la conclusione dei lavori nell atto di assegnazione o comunque della scadenza ultima del 31 maggio Comunicazioni di recesso Il richiedente qualora per cause di forza maggiore o per propria volontà decida di recedere dalla realizzazione del progetto e/o dagli impegni assunti con la domanda di adesione, deve darne comunicazione per iscritto all Ente convenzionato competente e per conoscenza all ARTEA, entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui è in grado di provvedervi. 1.3 Documentazione da presentare Tutta la documentazione da presentare deve tenere conto di quanto disposto dal D.P.R. 445 del 28/12/2000 Testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa. In particolare, in caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, occorre ottemperare a quanto indicato rispettivamente negli articoli 46 e 47 del D.P.R. sopra citato. La documentazione che il richiedente dovrà produrre è riportata di seguito e distinta nelle varie fasi procedurali. Per quanto attiene alla documentazione da presentare insieme alla domanda, o alle eventuali autocertificazioni ad essa relative, il richiedente è tenuto ad allegare alla stessa la documentazione richiesta utile e necessaria relativa al progetto che lo stesso intende realizzare e per il quale richiede il finanziamento.

6 1.3.1 Da presentare insieme alla domanda a) Domanda (allegato n.1 parte III delle presenti procedure) b) Fotocopia (fronte e retro) di un valido documento di identità/riconoscimento; c) Progetto definitivo o esecutivo per ogni intervento, redatto e firmato da tecnico abilitato ai sensi della normativa e della giurisprudenza vigente, tale progetto deve riportare i seguenti elementi: - descrizione degli interventi e loro compatibilità nel contesto dei vincoli ambientali; - cartografia a media scala 1: con curve di livello, con - individuazione delle aree oggetto dell intervento, qualora esse siano riportabili in cartografia; - cartografia a grande scala 1: o 1:5.000 con curve di livello ed individuazione delle aree oggetto dell intervento; - planimetria catastale in scala 1:2.000 o 1:4.000 con individuazione dei limiti delle aree di intervento ed eventualmente lo schema di impianto (limitatamente alle specie principali); - computo metrico estimativo, suddiviso per tipologia di intervento, redatto o con riferimento al vigente Prezzario regionale (Deliberazione G.R. n. 954 del pubblicata sul B.U.R.T. n. 52 Supplemento Straordinario n. 47 del e successive modifiche ed integrazioni), o attraverso una analisi dei prezzi elementari, su tale computo dovranno essere specificati i lavori da eseguire in economia dal beneficiario il quale deve dichiarare che intende fornire prestazione di lavoro attraverso personale facente capo all Ente per la realizzazione del progetto ed illustrare l analisi di tale spesa e la congruità del lavoro utilizzato attraverso l indicazione dei mezzi tecnici impiegati ed il personale idoneo utilizzato per la realizzazione delle singole tipologie di lavoro; - documentazione fotografica prima dell intervento; d) eventuali autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell intervento o dichiarazione del direttore dei lavori che attesti che non sono necessarie. e) Atto di approvazione del progetto esecutivo. f) Copia della domanda di adesione al programma biennale e della scheda di progetto inviata all Ente locale competente. g) limitatamente all acquisto macchinari, impianti ed altre attrezzature copia dei preventivi di spesa. h) documentazione relativa al titolo di possesso dei terreni oggetto dell intervento (proprietà, affitto, convenzioni) e relativa certificazione catastale. i) nel caso il richiedente non sia proprietario dei terreni dichiarazione di assenso all intervento del proprietario; Per le opere realizzare con la presente misura deve essere predisposta, da parte degli Enti beneficiari del contributo, apposita contabilità per la rendicontazione delle spese sostenute In fase di istruttoria dell anticipo Nel caso di richiesta di anticipo effettuata entro i termini indicati dall Ente istruttore nell atto di assegnazione del contributo o nella lettera di comunicazione di ammissibilità, il richiedente dovrà presentare la seguente documentazione: a) dichiarazione a firma del legale rappresentante e del direttore dei lavori attestante che i lavori sono iniziati e la data di inizio degli stessi o, nel caso che i lavori non siano iniziati impegno ad inviare il progetto

7 esecutivo e ad iniziare i lavori entro il 30 novembre dell anno nel quale è stato adottato il relativo atto di assegnazione, pena la revoca del contributo ed il recupero dell eventuale anticipo. b) deliberazione dell Ente richiedente, redatta sulla base del modello predisposto da ARTEA, con la quale il beneficiario si impegna alla restituzione dell anticipo erogato oltre agli interessi, qualora gli interventi previsti dal progetto non vengano realizzati e gli obiettivi non raggiunti (Reg. CE n.445/2002, art. 52 così come modificato dal Reg. CE 963/2003) In caso di richiesta variante La richiesta di variante deve essere inviata all Ente competente e per conoscenza all ufficio regionale che ha approvato il programma degli interventi. Alla richiesta di variante, contenente l esatta indicazione del numero di riferimento della domanda, da effettuare in carta libera, devono essere allegati: - Richiesta di autorizzazione per variante al progetto ammesso; - relazione dettagliata che motiva la richiesta con riferimento agli investimenti ed ai termini previsti di realizzazione dell investimento; - eventuali documenti necessari alla richiesta Richiesta di accertamento finale e saldo del contributo Alla richiesta di collaudo e saldo del contributo, contenente l esatta indicazione del numero di riferimento della domanda, devono essere allegati: a) modello A di rendicontazione compilato come da apposite istruzioni, per singolo intervento. Tale modello sarà inviato dall Ente locale contestualmente all atto di assegnazione, ai soggetti che risulteranno finanziabili; b) copia delle fatture relative ai lavori, acquisti e servizi inerenti il progetto, corredate dai relativi documenti di pagamento (comprese le notule per le prestazioni professionali relative agli investimenti effettuati con il progetto e i mandati di pagamento riferiti alle fatture pagate o ai listini paga operai); c) eventuali dichiarazioni liberatorie (quietanza) rilasciate da parte dei soggetti che emettono la fattura, nel caso che i documenti di pagamento non siano direttamente riscontrabili con la relativa fattura; d) Listini paga e/o buste paga; e) dichiarazione in merito al riconoscimento dell IVA come costo; f) computo metrico consuntivo a firma del direttore dei lavori, comprensivo della contabilità dei lavori eseguiti sia da terzi che in economia; g) copia di eventuali contratti di appalto dei lavori con relativo elenco prezzi; h) relazione sul progetto realizzato, a firma congiunta del direttore dei lavori e del beneficiario, che evidenzi le eventuali differenze rispetto al progetto iniziale approvato e che attesti la regolare esecuzione dei lavori indicando il riferimento alla misura, la data ed il numero della domanda di presentazione, la data ed il numero dell atto di assegnazione (comprese le eventuali modifiche autorizzate in corso d opera), la data di inizio e di fine dei lavori (per fine dei lavori si intende la data di chiusura dei lavori e dei

8 pagamenti), la data dell ultimo sopralluogo del direttore dei lavori; i) copia degli atti relativi ad eventuali varianti intervenute, qualora non siano già in possesso dell Ente convenzionato competente; j) documentazione fotografica post intervento sufficiente ad evidenziare l intervento realizzato; k) cartografia in scala 1:5.000 o 1: con curve di livello con indicate le superfici degli interventi realizzati evidenziando le eventuali differenze con l elaborato progettuale iniziale, o eventuale conferma di quello presentato in istruttoria; l) planimetria catastale in scala 1:2.000 o 1:4.000 con indicate le superfici degli interventi realizzati ed eventualmente lo schema di impianto, evidenziando le eventuali differenze con l elaborato progettuale iniziale o eventuale conferma di quello presentato in istruttoria; m) computo metrico consuntivo a firma del direttore dei lavori, comprensivo della contabilità dei lavori eseguiti in economia: il richiedente deve presentare una relazione/dichiarazione attestante l elenco dei lavori effettuati in economia e le modalità con cui gli stessi sono stati eseguiti, specificando i mezzi tecnici impiegati ed il personale idoneo utilizzato(liste operai) per la realizzazione delle singole tipologie di lavoro. Con indicazione del numero delle giornate/ore lavoro effettuate da ogni singolo lavoratore; n) copia di eventuali contratti di appalto dei lavori con elenco prezzi; o) copia delle certificazioni attestanti che le macchine, le attrezzature, gli impianti produttivi e idrotermosanitari rispondono alle norme CE. 1.4 Ricevibilità e Ammissibilità amministrativa L istruttoria amministrativa consiste nella verifica e asseveramento della completezza, validità e corrispondenza della domanda e della relativa documentazione allegata. L Ente convenzionato o ARTEA provvede: - ad attestare gli esiti delle verifiche mediante la redazione e sottoscrizione della check-list secondo il modello presente nel S.I. di ARTEA; - alla comunicazione con lettera raccomandata delle motivazioni di non ammissibilità del richiedente. 1.5 Ammissibilità al finanziamento Istruttoria tecnica L istruttoria consiste nella verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dalla misura con particolare riferimento: - alla valutazione dell ammissibilità degli investimenti proposti; - alla congruità della spesa; - ai tempi di realizzazione; - alla corrispondenza del progetto allegato alla domanda con la tipologia e gli importi indicati nel programma biennale di intervento approvato dalla Regione;

9 - alla verifica che le spese già effettuate siano successive alla data di adesione al programma biennale. L Ente convenzionato/artea provvede ad attestare gli esiti delle verifiche mediante la redazione e sottoscrizione del verbale di istruttoria, dell eventuale verbale di sopralluogo, e della check-list secondo i modelli predisposti da ARTEA Adempimenti finali domande ammesse/non ammesse Sulla base dell istruttoria delle domande effettuate con le modalità di cui sopra, l Ente convenzionato/artea adotta entro il 31 gennaio 2004, i provvedimenti dirigenziali contenenti: - l esito dell istruttoria delle domande ammesse/non ammesse; - la determinazione degli importi ammessi per ogni domanda e per ogni azione/intervento ed i relativi contributi, nel rispetto del programma biennale approvato; - la data di inizio e quella prevista per la conclusione, dei lavori e dei pagamenti (nell eventualità per ogni azione), ai fini del riconoscimento della spesa; - Eventuali prescrizioni tecniche e procedurali particolari. L Ente convenzionato/artea, rende pubblico nelle forme previste dal proprio statuto l esito dell istruttoria. Per le domande finanziabili provvede inoltre: - all invio al beneficiario della comunicazione di ammissibilità al finanziamento (lettera atto di assegnazione), con eventuali prescrizioni tecniche e procedurali dettate dal progetto; - all invio al beneficiario del modello A di rendicontazione finale con relative note, così come predisposto da ARTEA, che dovrà essere allegato alla richiesta di collaudo e saldo del contributo; - alla comunicazione dell importo concedibile in anticipo e richiesta della documentazione utile alla liquidazione dello stesso, così come prevista al punto parte II del presente decreto. Per le domande non ammesse, provvede a comunicare le motivazioni al richiedente con lettera raccomandata; Istruttoria Anticipo Per le domande alle quali può essere concesso l anticipo, l Ente convenzionato/artea provvede alla verifica: - della conformità al modello di ARTEA della garanzia inviata dal beneficiario (delibera o fideiussione) e degli importi in essa indicati; - qualora i lavori degli interventi previsti non siano già iniziati, della presenza della dichiarazione circa le date di inizio degli stessi e l impegno a iniziare i lavori e ad inviare il progetto esecutivo completo, entro 30/11 dello stesso anno nel quale viene concesso l anticipo, a firma del beneficiario e del direttore dei lavori. Provvede inoltre ad attestare gli esiti delle verifiche svolte sulla garanzia e sulla dichiarazione rilasciata dal beneficiario in merito all inizio dei lavori, mediante la redazione del verbale di concessione anticipo e sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA. Per le sole domande con esito negativo provvede alla comunicazione delle motivazioni al beneficiario, tramite lettera raccomandata.

10 1.5.4 Istruttoria variante progettuale Qualsiasi variante deve essere preventivamente autorizzata dall Ente competente del procedimento istruttorio. L istruttoria consiste nella verifica: - che le modifiche richieste riguardino spese ammissibili; - che le modifiche siano conformi agli obiettivi e azioni del PSR; - che le modifiche siano coerenti con il programma biennale approvato dalla Regione Toscana. L Ente convenzionato/artea, provvede ad attestare gli esiti delle verifiche svolte mediante: - la compilazione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA; - la redazione del verbale di istruttoria nel quale dovranno essere indicate le varianti richieste, quelle ammissibili / non ammissibili e, qualora sia necessario, la revisione dell elenco delle spese complessive del progetto, nonché l importo del contributo ammissibile o la revoca del contributo stesso. Nel caso di varianti o modifiche ammissibili che comportino un aumento del costo dell investimento, il beneficiario dovrà impegnarsi alla completa realizzazione del progetto fermo restando l importo del contributo già assegnato. Nel caso di varianti o modifiche ammissibili che comportino una diminuzione del costo dell investimento, l importo del contributo assegnato dovrà essere ridotto con riferimento alla quota di autofinanziamento dichiarata dal beneficiario ed alle percentuali di cofinanziamento previste dalla Misura. Le varianti che, pur risultando non ammissibili, vengono realizzate, possono comportare quanto segue: - l esclusione della spesa specifica dal calcolo del contributo spettante qualora il progetto mantenga i requisiti, gli obiettivi proposti e la posizione in graduatoria iniziale; - la decadenza dell intero progetto e la revoca del contributo assegnato qualora non siano mantenuti i requisiti e gli obiettivi o determini uno scorrimento della graduatoria a vantaggio della domanda immediatamente successiva all ultima finanziata. Per le sole domande con esito di istruttoria negativo l Ente istruttore provvede : - alla comunicazione delle motivazioni al beneficiario tramite lettera raccomandata, e a comunicare ad ARTEA nel caso di decadenza dell intero progetto, le eventuali irregolarità rilevate, trasmettendo contestualmente il fascicolo domanda ai fini dell eventuale recupero di somme e/o applicazione di sanzioni Istruttoria di accertamento finale e saldo contributo L'intervento deve essere concluso entro i tempi prescritti nell'atto dirigenziale di assegnazione o comunque non oltre il termine massimo del 31 maggio La mancata osservanza del termine prescritto per l'ultimazione dell'intervento comporta la revoca dell assegnazione del contributo e la conseguente esclusione dal programma degli interventi biennale, con recupero delle somme già erogate in qualità di anticipo già erogato. La domanda di accertamento finale e saldo, dovrà contenere le dichiarazioni, gli impegni ed essere corredata di tutta la documentazione indicata al punto delle presenti procedure.

11 Con la domanda di collaudo e saldo del contributo il beneficiario deve altresì dichiarare: - che per ciascuna fattura, relativa ad acquisti di materiali o servizi, riportata nel modello di rendicontazione, non vi è stata emissione di note di credito salvo quelle ivi indicate; - la conferma o variazione estremi per accredito contributo. L Ente convenzionato/artea provvede ad effettuare l accertamento degli investimenti realizzati e della spesa sostenuta, di norma entro il termine massimo di 50 giorni dalla data di presentazione della richiesta di collaudo da parte del beneficiario. Tale termine potrà essere prorogato qualora in fase di collaudo si renda necessario richiedere al beneficiario correzioni o ulteriore documentazione utile e motivata da richiesta scritta dei collaudatori. La visita in loco verrà eseguita su tutte le domande ed è articolata in modo da rilevare: - che il beneficiario abbia realizzato e pagato gli investimenti e che la spesa è congrua; - che gli investimenti siano funzionanti e funzionali alla attività che si propone il beneficiario; - il raggiungimento degli obiettivi previsti e verificabili alla data del controllo; - il possesso da parte del beneficiario dei requisiti generali e specifici di ammissibilità; - il possesso di tutte le certificazioni obbligatorie relative all immobile, agli impianti ed alle attrezzature; - l impegno del beneficiario verso eventuali obblighi pluriennali successivi alla realizzazione del progetto; - il rispetto delle indicazioni tecniche previste dal piano/progetto approvato; - l importo complessivo degli investimenti ammissibile al contributo dopo la realizzazione ed il pagamento ed il calcolo del contributo totale spettante; - l acquisizione, da parte del funzionario incaricato dell accertamento, della copia degli originali delle fatture e notule fiscalmente regolari, relative a tutti i lavori, ai materiali e servizi acquisiti, così come riportato nel modello di rendicontazione. Le fatture originali presenti presso il beneficiario devono essere annullate mediante l apposizione della data e di un timbro dell ufficio istruttore recante la dicitura Fattura esibita per contributi Reg. CE 1257/99 Mis 9.6 ; tutta la documentazione prodotta e utilizzata per l accertamento finale dove essere codificata e vistata con timbro dell ufficio istruttore; - la conformità delle fatture e pagamenti alla contabilità consuntiva dei lavori e acquisti; - la documentazione bancaria relativa alle modalità di pagamento utilizzate per liquidare fatture relative a fornitura di beni e servizi, per i quali si chiede il riconoscimento del contributo. L Ente convenzionato/artea provvede alla: - redazione e sottoscrizione del verbale di sopralluogo, secondo il modello predisposto da ARTEA controfirmato dall'imprenditore o da un suo rappresentante, che può aggiungere le proprie osservazioni; - redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento finale/collaudo secondo il modello predisposto da ARTEA; - compilazione e sottoscrizione della check list, secondo i modelli predisposti da ARTEA. L Ente convenzionato/artea con provvedimento dirigenziale approva gli esiti delle verifiche istruttorie svolte. Tale provvedimento viene altresì richiamato negli elenchi di liquidazione relativi ai saldi. Per le sole domande con esito di istruttoria di collaudo negativo provvede: - alla comunicazione delle motivazioni al beneficiario tramite lettera raccomandata;

12 - a comunicare ad ARTEA, nel caso di revoca del contributo, le irregolarità rilevate, trasmettendo contestualmente il fascicolo domanda, ai fini dell eventuale recupero di somme e/o applicazione di sanzioni. 1.6 Liquidazione Sulla base del provvedimento dirigenziale di esito istruttoria, l Ente convenzionato/artea, predispone gli elenchi di liquidazione utilizzando il supporto informatico messo a disposizione da ARTEA, con le modalità da quest ultima previste. L Ente istruttore invia gli elenchi di liquidazione ad ARTEA entro il 15 luglio di ogni annualità. Per i progetti per i quali le fasi di accertamento finale e saldo sono espletate successivamente al termine sopra indicato, gli elenchi possono essere inviati non oltre il 15 settembre della stessa annualità. In tale circostanza ARTEA si riserva, considerati i tempi necessari per espletare le verifiche di propria competenza, di condizionare tale pagamento. Contestualmente all invio degli elenchi l Ente istruttore deve inviare ad ARTEA i fascicoli relativi alle domande per le quali si richiede il pagamento del saldo, fatta eccezione per le domande che prevedono erogazione di premi nelle annualità successive. Gli elenchi di liquidazione non inviati alle date sopra indicate, devono essere trasmesse all ARTEA a scadenza quadrimestrale nel rispetto dei seguenti termini 31/10 e 28/2. Eventuali elenchi inviati successivamente all ultimo giorno utile di ogni scadenza, saranno considerati ricevibili per la scadenza successiva.. 2. PROCEDURA DI CONTROLLO La procedura di controllo si inserisce in tutte le varie fasi precedenti del procedimento. 2.1 Controllo Gli Enti locali competenti sono tenuti a verificare la corretta attuazione dell intervento in applicazione delle norme fissate a livello comunitario, nazionale e regionale. I beneficiari sono inoltre tenuti a consentire i controlli e le ispezioni effettuate dai funzionari pubblici competenti a livello regionale o da funzionari incaricati da Autorità statali e comunitarie secondo le modalità previste nella parte VI del PSR Attuazione, monitoraggio, valutazione e controllo paragrafo VI 4. Controllo e dei manuali procedimentali di ARTEA. Gli opportuni controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni dell atto di notorietà, rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 avverranno nel rispetto del decreto di ARTEA n. 21 del 30/01/2002, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 9 del 27/02/2002. Ferma restando la responsabilità penale prevista dall articolo 76 del D.P.R. 445/2000, qualora sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni, viene dichiarata l inammissibilità della domanda e la decadenza dai benefici eventualmente concessi

13 Qualora nell attività di controllo venga accertata la mancanza o il venir meno dei requisiti e/o delle condizioni previste per l erogazione del contributo il soggetto controllore invia al beneficiario contestazione scritta delle inadempienze (con raccomandata con avviso di ricevimento) invitandolo a fornire chiarimenti entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Qualora si riscontrino presupposti per la revoca del contributo, tale comunicazione costituisce comunicazione di avvio del procedimento di revoca dell autorizzazione. Sulla base dei chiarimenti e/o della documentazione forniti dall interessato, l Ente, entro i 15 giorni successivi al ricevimento della nota da parte del beneficiario, valuta l esistenza dei presupposti della revoca mediante adeguata attività di accertamento (qualora il riscontro non possa avvenire in via documentale, si procederà a sopralluoghi e/o ispezioni regolarmente verbalizzati ed effettuati in contraddittorio con l interessato). Provvede altresì ad inviare ad ARTEA, nel caso di revoca del contributo, la documentazione relativa per l eventuale recupero di somme e/o applicazione di sanzioni e la successiva chiusura del procedimento nonché del fascicolo domanda. L ARTEA attraverso propri verificatori assicura che ogni fase della procedura amministrativa sia correttamente svolta attraverso un puntuale riscontro delle check list predisposte dalla stessa ARTEA 3. PROCEDURA DI MONITORAGGIO 3.1 Monitoraggio E fatto obbligo a ciascun beneficiario finale di fornire tutte le indicazioni utili al monitoraggio degli interventi finanziati. ARTEA provvederà a fornire alla Regione Toscana i dati per il monitoraggio finanziario. Gli Enti locali sono tenuti ad assicurare, secondo le modalità definite d intesa tra la Regione Toscana e ARTEA, tutte le informazioni utili al monitoraggio. ARTEA, attraverso il proprio sistema informativo, assicura le necessarie elaborazioni finalizzate agli adempimenti previsti per il monitoraggio e la valutazione attraverso esplicita metodologia individuata dalla Regione Toscana. PARTE III Modulistica Allegato n. 1 - Domanda Iniziale Allegato n. 2 Delibera di garanzia

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