DECRETI ASSESSORIALI

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1 1 di 6 16/02/ REPUBBLICA ITALIANA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA PALERMO - VENERDÌ 15 FEBBRAIO N. 8 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI' DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E PALERMO INFORMAZIONI TEL ABBONAMENTI TEL INSERZIONI TEL FAX AVVERTENZA Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di err inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione Programmi di trasposizione e impostazione grafica di : Michele Arcadipane - Trasposizione grafica curata da: Alessandro De Luca - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI DECRETO 9 gennaio Avviso pubblico per la selezione delle iniziative da inserire nel piano di comunicazi istituzionale sulla legge n. 328/2000 da realizzare nell'anno L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI Visto lo Statuto della Regione; Visti la legge ed il regolamento sulla contabilità generale dello Stato; Vista la legge n. 328 dell'8 novembre 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6, che istituisce l'assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali; Vista la legge regionale n. 3 dell'8 febbraio 2007; Visto il decreto n. 3308/A1 del 6 novembre 2003, concernente i poteri di firma dei dirigenti preposti alle strutture intermedie di questo dipartimento, ai sensi degli artt. 2, 7 e 8 della leg regionale n. 10/2000; Visto il D.P.Reg. n. 243 del 4 novembre 2002, con il quale, in esecuzione della delibera di Giunta n. 305 del 27 settembre 2002, è stato approvato il documento "Verso il piano socio-sanitario Regione siciliana" - Linee guida di indirizzo ai comuni per la redazione dei piani di zona /2003, ed, in particolare, il comma 3 del paragrafo 9.1. di detto documento, con il quale provvede a riservare una quota del 17% delle assegnazioni 2001/2003 del F.N.P.S. per conseguimento delle sperimentazioni mirate: a) a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria; b) a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi a persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale, e l'impegno finanziario degli enti loca cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona; ) i ilib i i i di l dd i i i di ili i ll i l

2 2 di 6 16/02/ c) a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati nella programmazione zonale non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza; d) alla realizzazione di un sistema informativo a livello regionale, con il diretto coinvolgimento delle province e delle aree metropolitane, che garantisca la raccolta e gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi; e) all'avviamento e supporto tecnico della rete a livello regionale e distrettuale; f) alla formazione ed informazione; Vista la tabella B del paragrafo 9.1. delle "Linee guida" dalla quale si evince che, nell'a determinazione percentuale di cui al precedente punto, una quota rispondente al 2% dell assegnazioni del F.N.P.S. quote 2001/2003 viene destinata alla realizzazione delle attività di cui alla lett. f); Visto il decreto presidenziale 28 ottobre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 47 del 4 novembre 2005, che approva la programmazione degli interventi di cu documento "Analisi, orientamenti e priorità, legge n. 328/ triennio 2004/2006", com modificato dalla stesura aggiornata approvata con decreto presidenziale dell'8 maggio 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 26 maggio 2006 ed, in particolare, il paragrafo 4.1 dello s documento con il quale si provvede a riservare la quota del 17% dell' assegnazione 2004/200 F.N.P.S. per il finanziamento di sperimentazioni mirate: a) a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria; b) a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi a persona, nella realizzazione dei piani di zona distrettuali; c) a riequilibrare i piani di zona sulla base di criteri di premialità; d) all'implementazione, aggiornamento e sviluppo del sistema informativo regionale socio-sanitario; e) a rafforzare gli strumenti di comunicazione, informazione e supporto tecnico della rete a regionale (ufficio piano e cabina di regia, rimborso spese missione dei componenti i nuclei valutazione dei progetti finanziati con l'f.n.p.s.) e distrettuale; f) a implementare programmi di assistenza tecnica e percorsi di formazione; Vista la tabella 4 del paragrafo 4.1 del predetto documento, dalla quale si evince che, nell'ambito della determinazione percentuale di cui al precedente punto, una quota rispondente al 2% assegnazioni del F.N.P.S. quote 2004/2006 viene destinata alla realizzazione delle attività di cui alla lett. e); Vista la direttiva assessoriale n. 795 del 9 marzo 2006, che dispone l'avvio delle attività gestionali di competenza del servizio 3 del dipartimento, finalizzate all'utilizzo del 2% delle risorse indistinte del F.N.P.S. di cui all'annualità 2004; Visto il decreto presidenziale 23 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 6 aprile 2007, apportante integrazioni e modifiche al documento "Stesur aggiornata della programmazione degli interventi di cui al documento "Analisi, orientamenti priorità, legge n. 328/ triennio 2004/2006", approvato con decreto presidenziale dell'8 maggio 2006 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 26 maggio 2006; Vista la tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento, approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007, dalla quale si evince il mantenimento della percentuale di utilizzo (2%), finalizzazioni previste al punto e) del capitolo 4.1 del decreto presidenziale 8 maggio 2006 riferimento alla quota F.N.P.S attribuita alla Regione siciliana, ammontante quindi a ,00 e la contestuale quantificazione, per il conseguimento delle medesime finalità, percentuale di utilizzo (1,50%) con riferimento alla quota 2006 del F.N.P.S. ammontante ,00; Visto il decreto n del 19 giugno 2007, vistato dalla ragioneria centrale, con il quale esecuzione del decreto presidenziale 23 marzo 2007 si procede al riparto ed alla finalizzazione delle risorse di cui alla citata tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007; Visto il piano di comunicazione relativo ai servizi erogati nell'ambito dei piani di zona d socio-sanitari di cui alla nota n. 3020/GAB del 23 luglio 2007; Vi il d id i l 428 d l 10 b 2007 h l difi l d

3 3 di 6 16/02/ Visto il decreto presidenziale n. 428 del 10 settembre 2007, che approva la modifica al predet decreto presidenziale n. 72 del 23 marzo 2007, giusta delibera di Giunta di governo n. 321 dell agosto 2007, per effetto del quale viene incrementata la quota 2006 della voce "Fondo indistinto per attività di comunicazione, informazione e supporto tecnico della rete (punto e)", di cui al primo punto della tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento, approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007, per un totale di E ,00 con un aumento netto, rispett precedente disponibilità, di E ,00; Vista la nota prot. n del 6 novembre 2007, con la quale il servizio 3, alla luce del sopravvenute disponibilità, evidenzia la necessità di conoscere le opportune determinazioni riguardo alle variazioni da apportare al piano di riparto approvato con decreto n del 19 giugno 2007; Vista la propria disposizione n del 23 novembre 2007, con la quale si dispone l'assegnazione di E ,00 ai "Patrocini" e della rimanente quota alle "spese per la comunicazione"; Visto il proprio decreto n del 13 dicembre 2007, con il quale si è proceduto alla parzia modifica del piano di riparto di cui al citato decreto n. 2129/2007, dal quale si evince che disponibilità per la realizzazione della campagna di comunicazione ed informazione amm ,00; Vista la propria direttiva n del 28 dicembre 2007, con la quale si dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana di un avviso pubblico che solleciti la presentazione di proposte pro riguardanti iniziative di comunicazione relative ai servizi erogati nell'ambito dei piani di zona distretti socio-sanitari; Ritenuto di determinare in E ,00 l'importo a copertura del finanziamento delle iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000, di cui all'allegato avviso pubblico, e in E ,00 l'importo delle spese tecniche connesse alle procedure relative alla realizzazione del sopracitato piano di comunicazione; Decreta: Art. 1 E' approvato l'allegato avviso pubblico, che forma parte integrante del presente decreto, per selezione di iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000 da realizzare nell'anno Art. 2 Il presente provvedimento verrà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato per il visto, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifich integrazioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 9 gennaio COLIANNI Vistato dalla ragioneria centrale per l'assessorato della famiglia, delle politiche sociali e d autonomie locali in data 8 febbraio 2008 al n. 2. Allegato AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE DA INSERIRE NEL PIANO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE SULLA LEGGE N. 328/2000 DA REALIZZARE NELL'ANNO 2008 L'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali inten procedere ad una comunicazione istituzionale sulle tematiche della legge 8 novembre 2000, n. 32

4 4 di 6 16/02/ p gg che si ponga come obiettivo primario la migliore fruibilità dei servizi sociali e socio-sanitar disponibili dalle istituzioni regionali e locali. Tale obiettivo è da perseguire nell'ulterio considerazione che il dettato normativo citato annovera, tra i livelli essenziali delle prestazi erogabili, l'informazione e la consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione d servizi e per promuovere iniziative di auto-aiuto. E' dunque mediante una specifica informazione resa alla collettività utilizzando tutti i mezzi di comunicazione di massa oggi disponibili (TV stampata; internet) che questa Amministrazione ritiene di raggiungere i cittadini beneficiari al fine di renderli consapevoli circa i contenuti dei documenti di programmazione dei servizi so socio-sanitari disponibili nel territorio di pertinenza, denominati "Piani di zona dei dist socio-sanitari" approntati in applicazione dell'art. 19 della legge n. 328/2000 e dei più provvedimenti emanati dall'amministrazione regionale, che hanno tracciato le linee di indirizzo cui le amministrazioni locali devono uniformarsi per l'utilizzo delle risorse derivanti dalle assegn annuali del fondo nazionale delle politiche sociali. Questa Amministrazione quindi, ha ritenuto di procedere alla pianificazione delle attività di cu sopra, mediante l'adozione di un piano di comunicazione pubblicato sul s redatto con l'obiettivo di armonizzare e coordinare le azioni da porre in essere. Posto quanto sopra, si invitano gli organi di informazione e le agenzie di produzione pubb redazionale concessionarie di spazi pubblicitari a presentare adeguate progettazioni che dovran essere predisposte in ottemperanza alle disposizioni di seguito esposte e secondo le indicazioni piano di comunicazione. DISPOSIZIONI GENERALI 1. Soggetti proponenti a) Società editrici di testate televisive nazionali e/locali; b) Agenzie di stampa e reti televisive a diffusione locale; c) Agenzie pubblicitarie e/o concessionarie di spazi televisivi; d) Società concessionarie di spazi pubblicitari televisivi; e) Società editrici di testate giornalistiche e riviste/periodici nazionali e/locali; f) Agenzie di stampa e periodici a diffusione locale; g) Agenzie pubblicitarie e/o concessionarie di spazi pubblicitari su pubblicazioni editoriali; h) Società aeroportuali, ferroviarie e marittime, aziende locali trasporti e società che gestiscono in esclusiva i relativi spazi pubblicitari; i) Agenzie di rappresentanza che abbiano il mandato in esclusiva rilasciato dalle sopra specifi società per la vendita degli spazi pubblicitari per la Sicilia; j) A.T.S. costituite in conformità alla normativa vigente. La A.T.S. dovrà conferire mandato speciale quale mandataria all'impresa che possieda i requisiti di seguito riportati e che sia annoverata nell'elenco di cui ai precedenti punti. I soggetti che presentano proposte in A.T.S. possono partecipare singolarmente al presente avviso; k) Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta. 2. Documentazione da produrre a pena di esclusione a) Istanza di partecipazione al presente avviso sottoscritta dal legale rappresentante del s proponente; b) Certificato della camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura corredato da dicitura antimafia e non fallenza o dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante; c) Per le società, atto costitutivo e statuto da cui si evinca l'attività prevalente, o dichiarazi sostitutiva che riporti gli estremi degli atti, la ragione sociale e l'oggetto dell'attività della azienda; d) Contratto o mandato attestante l'esclusiva nei casi richiesti; e) Progetto esecutivo che esplichi nel dettaglio l'iniziativa proposta, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente; f) Piano tecnico-economico con l'indicazione delle singole voci di costo delle attività, dei beni e dei servizi offerti, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente; g) Per proposte TV: dati auditel relativi alle fasce orarie nelle quali sono previste le messe in onda dei prodotti proposti o dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante la cop territoriale assicurata dell'emittente utilizzata dal soggetto proponente; h) Per proposte carta stampata: certificazione ASD e/o dichiarazione dell'editore che attesti:

5 5 di 6 16/02/ ) p p p numero di copie, diffusione geografica della testata; i) Dichiarazione di impegno a realizzare l'iniziativa nel rispetto del progetto presentato, a fornire tutti i dati occorrenti all'amministrazione per il monitoraggio e ad apporre su tutto il publiredazionale il logo di questa Amministrazione; j) In caso di ATS la documentazione di cui ai punti b) e c) dovrà essere riferita a tutte le componenti il raggruppamento. 3. Indicazioni generali sulle modalità di redazione delle proposte 1) I quotidiani a diffusione regionale, con edizioni provinciali, dovranno realizzare serviz redazionali sull'attività dei distretti socio-sanitari, pubblicandoli sull'edizione della provincia nel cui territorio ricadono. 2) I quotidiani ed i periodici a diffusione regionale, che non dispongono di edizioni provinc dovranno realizzare servizi redazionali sui programmi di iniziativa regionale varati dall'assessorato. 3) Le emittenti radiotelevisive a diffusione satellitare, regionale o interprovinciale, dovrann realizzare servizi redazionali sui programmi di iniziativa regionale dell'assessorato o sulle attività dei singoli distretti socio-sanitari, che presentino caratteristiche di interesse generale per la peculiarità o perché riconducibili alle buone prassi. 4) Le emittenti radiotelevisive a diffusione provinciale e i periodici stampati a diffusione provinciale o interprovinciale dovranno realizzare servizi redazionali sull'attività dei dist sociosanitari o su tematiche di carattere sociale che abbiano una particolare rilevanza nel territorio di loro competenza. 5) Sono considerate ammissibili anche le proposte di organi di informazione stampati radiotelevisivi a diffusione nazionale, che consentano di illustrare, sia pure sinteticamente, l'attività dell'assessorato nell'ambito dei servizi sociali e lo stato di attuazione della legge n. 328/2000 Sicilia. 6) I soggetti che presentano proposte di comunicazione che utilizzano la medesima em radiotelevisiva dovranno essere disponibili a concordare tempi e modalità di trasmissione per evitare sovrapposizioni. 7) Le proposte dovranno indicare con chiarezza la quantità di spazi offerti, gli argomenti tratta risorse professionali utilizzate per la realizzazione, il costo unitario e il costo complessivo dei servizi. 4. Disponibilità finanziaria - Soglie La disponibilità finanziaria è quantificata in E ,00 derivante dal 2% delle quote indistint del F.N.P.S. annualità 2004/2006. La soglia massima per le iniziative a diffusione nazionale è fissata in E ,00 I.V.A. esclusa. La soglia massima per le iniziative a diffusione regionale e provinciale è fissata in E ,0 I.V.A. esclusa. 5. Valutazione dei progetti L'istruttoria dei singoli progetti sarà effettuata da un nucleo tecnico di valutazione all'uopo costituito che terrà conto dei seguenti parametri, in ordine decrescente di importanza: a) della qualità del progetto e dei contenuti della comunicazione proposta; b) del rilievo che essa assume in rapporto con le finalità dell'amministrazione; c) dell'originalità dell'iniziativa; d) dell'efficacia del messaggio proposto in relazione all'ambito territoriale della diffusione; e) del prezzo. In sede di valutazione potranno essere operati tagli di spesa, in tal caso il progetto qualora ammesso dovrà essere rimodulato. L'elenco dei progetti ammissibili, con allegata una relazione predisposta dal nucleo che ha effettuato la valutazione, sarà sottoposto all'assessore per l'approvazione. 6. Modalità di presentazione dell'istanza Gli enti interessati devono presentare apposita istanza che dovrà pervenire, a pena di e all'assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, servizio 3 via Trinacria n Palermo, entro le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla dat della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, a tal uopo si farà riferimento alla data esposta dal timbro dientrata degli uffici dell'assessorato.

6 6 di 6 16/02/ p g 7. Istanze già pervenute Saranno tenute in considerazione le istanze già pervenute, purché rispondenti a quanto richies presente avviso in ordine al contenuto della proposta ed alla documentazione richiesta al punto 2. In caso contrario, sarà cura del proponente integrare lgià presentata e la documentazione, secon modalità previste dal presente avviso o presentarne una nuova in sostituzione entro i termini di cui al punto 6, a pena di esclusione. 8. Disposizioni finali L'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali si riserva di verificare il contenuto della comunicazione proposta prima di autorizzarne la diffusione. Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito Responsabile del procedimento: servizio 3, funzionamento qualità del sistema integrato de interventi dei servizi sociali "Ufficio Piano", dirigente del servizio, dr.ssa Silvana La Ro 091/ , ufficiopiano@regione.sicilia.it. ( )012

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