Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 0 approvata il 3 febbraio 2015 DETERMINAZIONE: PROCEDURA APERTA N. 15/2014 _ LAVORI DI MANUTENZIONE, MESSA IN SICUREZZA E DEMOLIZIONE EDIFICI DEGRADATI DI PROPRIETÀ PATRIMONIALE._. C.U.P. C16J C.I.G D57. REVOCA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E AFFIDAMENTO TERZO CLASSIFICATO Con le determinazioni dirigenziali n. 258 del 13 dicembre 2013, mecc. n /30 e la n. 47 del 25 febbraio 2014, mecc /030 è stata approvata l'indizione della gara d'appalto a procedura aperta per LAVORI DI MANUTENZIONE, MESSA IN SICUREZZA E DEMOLIZIONE EDIFICI DEGRADATI DI PROPRIETÀ PATRIMONIALE, e redatto il relativo avviso di procedura aperta, che evidenzia gli oneri previsti per i piani di sicurezza non soggetti a ribasso d asta ai sensi dell'art. 131, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006. Finanziamento limitato ad euro 46,360,00, I.V.A. al 22% opere ed oneri sicurezza inclusi; determinazione dirigenziale n. 258 del 13 dicembre 2013, mecc. n /30. Con determinazione dirigenziale del 28 agosto 2014 mecc. n /005, esecutivo dall 11 settembre 2014, veniva revocata l aggiudicazione all Alpitek srl, Codice Fiscale e Partita IVA , con sede in via Giulio Biglieri n.40, Torino, per irregolarità rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi nei confronti della Cassa Edile di Torino alla data del 6 maggio 2014 (data di scadenza della presentazione delle offerte 6 maggio 2014), come risulta dal DURC emesso in data 18/07/2014 (doc.1). La predetta procedura con lo stesso provvedimento veniva aggiudicata all EC. AM. Sas di Bogino Andrea, con sede in via S. Giovanni, Ciriè (TO), Codice Fiscale/Partita IVA ), con riserva delle verifiche di cui all art. 11 comma 8 del D.lgs n.163/06 e smi. Si è proceduto, quindi, nei confronti della ditta aggiudicataria EC. AM. sas di Bogino Andrea, ai sensi dell art. 71 D.P.R. 445/2000, ad effettuare gli idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni - previste nel bando di gara - presentate per la partecipazione alla gara e relative al possesso dei requisiti di ordine generale. Dalle verifiche effettuate sono emerse irregolarità rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi nei confronti della Cassa Edile di Torino alla data del 6 maggio 2014 (data di scadenza della presentazione delle offerte 6 maggio 2014), come risulta dall allegato certificato DURC emesso in data 04/09/2014 (doc. 2). Pertanto, in data 16 settembre 2014, veniva avviata il procedimento di revoca nei confronti dell EC. AM. sas di Bogino Andrea; la stessa con comunicazione, pervenuta il 02/10/14 trasmetteva due DURC regolari del 03/06/14 e del 02/05/2014, allegando una lettera indirizzata alla Cassa Edile di Torino nella quale venivano chiesti dei chiarimenti sull irregolarità del DURC ed inoltre evidenziava il credito vantato nei confronti dell Università di Torino, del Politecnico di Torino e delle Ferrovie dello

2 /005 2 Stato, e chiedeva alla Cassa Edile di Torino l attivazione della procedura di cui al D.M. del 13/03/2013 (rilascio del DURC in presenza di certificazione dei crediti ai sensi dell art. 13 bis, comma 5 del D.Lgs. 7 maggio 2012 n. 52 convertito, con modificazioni della legge 6 luglio 2012, n. 94) (doc.3). A riscontro, in data 16/10/2014 lo scrivente Servizio evidenziava alla EC. AM sas che la Cassa Edile non aveva fornito alcun chiarimento e che pertanto l irregolarità DURC continuava a persistere; venivano quindi assegnati 5 giorni dal ricevimento della lettera per la produzione del DURC regolare, con l avvertimento che in difetto si sarebbe proceduto alla revoca dell aggiudicazione (doc.4). In data 27 ottobre la EC. AM. sas trasmetteva una nota della Cassa Edile di Torino che conferma l irregolarità alla data del 06/05/2014, causata dal mancato versamento del contributo del mese di Marzo 2014, regolarizzato successivamente. Inoltre evidenziava, in merito ai crediti vantati dalla EC. AM sas, la possibilità di ottenere la certificazione degli stessi attraverso la procedura predisposta dal MEF, di cui al D.M. del 13/03/ 2013, da esibire alla Stazioni Appaltanti per il pagamento dei SAL e liquidazioni finali lavori (doc.5). In data 12/11/2014 la EC.AM sas trasmetteva copia dell istanza per il rilascio di certificazione dei crediti di cui al D.M. del 13/03/2103, avvisando che l ufficio amministrativo del Politecnico procederà al rilascio della certificazione che verrà quindi inoltrata in via telematica alla Cassa Edile che emetterà il DURC con esito favorevole alla data del 6/05/2014 (doc.6). La situazione di irregolarità al 6/05/2014 veniva tuttavia confermata dalla Cassa Edile il 23/12/2014 la quale evidenziava inoltre che: in data 07/11/2014 a supporto della motivazione resa dall impresa, recepiamo dalla stessa la documentazione prevista dal D.M. 13/03/ ( doc. 7). In data 13 gennaio 2015 lo scrivente Servizio ribadiva ulteriormente l irregolarità del DURC assegnando il termine di 10 giorni per la trasmissione del suddetto DURC e che si sarebbe proceduto alla revoca dell aggiudicazione all incameramento della cauzione e alla comunicazione all ANAC (doc.8). Il 26 gennaio 2015, perveniva una lettera del legale della EC.AM. sas che richiamava il D.M. del 13/03/2014 e chiedeva l aggiudicazione definitiva nei confronti della propria assistita (doc.9). La richiesta non può essere accolta in quanto la EC.AM. sas alla data di scadenza di presentazione dell offerta 06/05/2014 risulta non in regola con il DURC. La richiesta di certificazione del credito vantato nei confronti del Politecnico di Torino è successiva alla data di contestazione dell irregolarità del DURC; in merito la circolare dell INPS del 02/09/2014, chiarisce che: Pertanto, ai fini dell attestazione della regolarità nel caso di verifica di autodichiarazione, la Richiesta del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), ex art. 13 bis, comma 5, D.L. n. 52/2012 conv. L. 94/2012 effettuata dal contribuente sulla Piattaforma per la Certificazione dei Crediti deve essere sempre antecedente o almeno contestuale alla data in cui l interessato renderà la dichiarazione di cui all art. 38, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n.163/2006. Inoltre a tal proposito la giurisprudenza ha affermato che: Il Collegio ritiene di discostarsi dalla riferita impostazione, e di aderire all indirizzo per il quale la novella introdotta con il citato D.L. 69/2013 non ha inciso sulle modalità di controllo della situazione contributiva della stazione appaltante con riferimento alle gare pubbliche, né risulta aver introdotto una sorta di sanatoria dell impresa che al momento della scadenza del termine per la presentazione dell offerta non si trovava in una situazione di regolarità contributiva. Come ha statuito T.A.R. Lazio Roma, sez. III 7/7/2014 n. 7227, <<Se si accedesse alla deduzioni di parte ricorrente si sovvertirebbe il dato oggettivo della sussistenza dell irregolarità contributiva ad una determinata data coincidente con la presentazione dell offerta in sede di gara (cfr. Cons. Stato, sez. V, n. 5194/2011). La procedura di regolarizzazione, quindi, deve essere stata attivata e

3 /005 3 conclusa prima della presentazione dell offerta nel senso che, a quella data, l operatore economico deve aver regolarizzato la propria posizione, non potendo la stazione appaltante attendere l eventuale attivazione in corso di procedura (e, quindi la regolarizzazione postuma), dopo cioè la scadenza del termine di presentazione delle offerte>>. Una diversa interpretazione non risulta compatibile con i principi di tutela dell interesse pubblico alla scelta di un contraente affidabile e della par condicio tra le imprese concorrenti, in quanto comporterebbe la possibilità di partecipare in ogni caso alle gare per le imprese in stato di irregolarità contributiva, potendo poi fidare sulla possibilità di sanare la propria posizione dopo il preavviso di DURC negativo da parte dell INPS, con evidente violazione della ratio della disposizione, che nella regolarità contributiva dell impresa vuole apprezzare non solo un dato formale, ma un dato di affidabilità complessiva della ditta partecipante alla gara (T.A.R. Campania Napoli, sez. IV 2/7/2014 n. 3619). TAR Lombardia sent. N. 1206/2014 Sez. Brescia, 11/11/2014. L art. 38 comma 2 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i. recita che..ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 ; l Adunanza Plenaria Consiglio di Stato 4 maggio 2012 n. 8 precisa che la nozione di violazione grave non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante ma si desume dalla disciplina previdenziale e in particolare dalla disciplina del documento unico di regolarità contributiva; ne consegue che la verifica della regolarità contributiva (omissis) è demandata agli istituti previdenziali le cui certificazioni (DURC) si impongono alle stazioni appaltanti che non possono sindacarne il contenuto (posizione avvalorata anche dalle determinazioni dell AVCP n. 1/2010 e 1/2012). Considerata l irrilevanza dell adempimento tardivo, come da giurisprudenza in merito (TAR Marche, Sez. I, n. 583 del 14 settembre 2012, Adunanza Consiglio Stato n. 8/2012), l impossibilità per la Stazione Appaltante di svolgere valutazioni di merito in ordine all entità e definitività dell inadempimento (cfr. Adunanza Consiglio Stato n. 8/2012 e Cons. Stato sez. V, 26 giugno 2012, n. 3738: Alla luce della disciplina introdotta dal d. m. del Ministero del lavoro 24 ottobre 2007 e dalla successiva circolare applicativa n. 5 del 2008, e in omaggio ad un coerente indirizzo giurisprudenziale, la presenza di un d.u.r.c. negativo alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara, obbliga la stazione appaltante ad escludere dalla procedura l'impresa interessata, senza che si possano effettuare apprezzamenti in ordine alla gravità degli adempimenti ed alla definitività dell'accertamento previdenziale ( cfr., ex plurimis, Consiglio Stato, sez. V, 12 ottobre 2011 n. 5531; id., 30 giugno 2011, n. 3912), nonchè l assenza di qualsiasi rilievo formulato dalla ditta stessa rispetto al mancato versamento del mese di marzo del Si evidenzia che la revoca all originaria aggiudicataria Alpitek srl riguardava un mancato versamento alla Cassa Edile di Torino pari ad euro 1.000,00,(doc.1), inferiore al mancato versamento dell EC.AM. sas pari ad euro 3.060,00. Ritenuto che, pertanto, nella fattispecie in esame ricorra l ipotesi indicata nella succitata lett. i) dell art. 38 del D.lgs n. 163/2006 e in virtù di quanto sopra esposto, quindi, occorra procedere alla revoca dell aggiudicazione alla EC. AM. sas di Bogino Andrea (con sede in Ciriè (TO), Via S. Giovanni, 2, Codice Fiscale/Partita IVA ), disposta con determinazione dirigenziale del 28 agosto 2014 mecc. n /005, esecutiva dall 11 settembre 2014 e all incameramento della cauzione provvisoria ai sensi del comma 6 dell art. 75 del D.lgs n. 163/2006 (coprendo la garanzia provvisoria la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell affidatario come nel caso di specie), rilasciata alla ditta aggiudicataria con garanzia fideiussoria n emessa dalla Liguria

4 /005 4 Assicurazioni spa, in data 30/04/2014 e prorogata al 30/04/2015 in data 3/11/2014 con appendice n.1, dell importo di 1.738,00; Ritenuto, pertanto, di dover aggiudicare l appalto in oggetto alla ditta Sinopoli srl, con sede in via Po, 14, Pregnana Milanese (MI), Codice Fiscale/Partita IVA , terza migliore offerente, con il ribasso del 27,3520%, come risulta dal prospetto di gara allegato (all. 3), per l importo di ,86 oltre ,61 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di ,47 oltre I.V.A. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. DETERMINA 1.Di procedere alla revoca, per le motivazioni in premessa espresse, dell aggiudicazione disposta con determinazione dirigenziale del 28 agosto 2014 mecc. n /005, esecutiva dall 11 settembre 2014 per LAVORI DI MANUTENZIONE, MESSA IN SICUREZZA E DEMOLIZIONE EDIFICI DEGRADATI DI PROPRIETÀ PATRIMONIALE, nei confronti della EC. AM. Sas di Bogino Andrea, con sede in via S. Giovanni, Ciriè (TO), Codice Fiscale/Partita IVA Di procedere nei confronti della ditta suddetta, ai sensi dell'art. 75, comma 6, del D.Lgs n. 163/2006, all'escussione della garanzia fideiussoria n emessa dalla Liguria Assicurazioni spa, in data 30/04/2014 e prorogata al 30/04/2015 in data 3/11/2014 con appendice n.1, dell importo di 1.738,00; 3. Di accertare al codice risorsa del 2015, corrispondente al codice risorsa n del Bilancio 2014 "Proventi Impreveduti e vari" (capitolo 27800) la somma di 1.738,00 EC. AM. Sas di Bogino Andrea, con sede in via S. Giovanni,2, Ciriè (TO), Codice Fiscale/Partita IVA Di predisporre successivamente la determinazione dirigenziale per chiedere la reversale di incasso relativa al punto 3. Finanziamento limitato ad euro ,00, I.V.A. al 22% opere ed oneri sicurezza inclusi.

5 / Di aggiudicare, conseguentemente, l appalto in oggetto alla ditta Sinopoli srl, con sede in via Po, 14, Pregnana Milanese (MI), Codice Fiscale/Partita IVA , terza migliore offerente, con il ribasso del 27,3520%, come risulta dal prospetto di gara allegato (all. 3), per l importo di ,86 oltre ,61 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di ,47 oltre I.V.A. 6. Di dare atto che a conclusione del procedimento di verifica del possesso dei requisiti prescritti a norma dell art. 11 comma 8 del D. Lgs. 163/2006 nei confronti della ditta Sinopoli srl,, sarà adottata determinazione di presa d atto dell aggiudicazione definitiva e verrà stipulato il relativo contratto. 7. Di dare atto che ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 e del bando di gara, fatto salvo quanto previsto dall art. 13 e segg. del D.Lgs n.163/06 e smi, i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. 8. Di dare atto che il presente provvedimento non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico ai sensi della delibera G.C. del 16 ottobre 2012 n. mecc / Si da atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Si da atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Amministrazione aperta. Non sussistono spese di pubblicità poiché, dato l'importo a base di gara, la pubblicità stessa è stata effettuata mediante la sola pubblicazione all'albo Pretorio, ai sensi dell'art. 122, comma 5 del D.Lgs. 163/2006 Gli allegati sono conservati agli atti del Servizio proponente. Torino, 3 febbraio 2015 IL DIRIGENTE dott.ssa Magda IGUERA Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI