Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 Servizio Centrale Contratti e Appalti /003 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 130 approvata il 31 maggio 2013 DETERMINAZIONE: PROCEDURA APERTA N. 123/2012 _ REALIZZAZIONE PERCORSO CICLOPEDONALE ZONA VILLARETTO (CODICE C.U.P. C19D /CODICE C.I.G B) - REVOCA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA E AFFIDAMENTO SECONDO CLASSIFICATO. Con deliberazione della Giunta Comunale del 25 ottobre 2011 (mecc. n /117) esecutiva dal 08 novembre 2011 e con la determinazione dirigenziale n. 155 del 01 dicembre 2011, mecc /117, esecutiva dal 27 dicembre 2011.è stata approvata l'indizione della gara d'appalto a procedura aperta per la REALIZZAZIONE PERCORSO CICLOPEDONALE ZONA VILLARETTO, e redatto il relativo avviso di procedura aperta, che evidenzia gli oneri previsti per i piani di sicurezza non soggetti a ribasso d asta ai sensi dell'art. 131, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006. Con l'osservanza di tutte le disposizioni di legge in materia, la gara ha avuto luogo in data 16 gennaio, con rinvio al 6 marzo 2013, nella predetta seduta pubblica veniva dichiarata l aggiudicazione provvisoria della gara alla Smaldone Costruzioni srl, con il ribasso del 36,723%. In data 28 marzo 2013, con determinazione dirigenziale del Direttore del Servizio Centrale Contratti e Appalti n.79 (mecc. n /003) è stata approvata l aggiudicazione definitiva della gara in oggetto, ferme restando le condizioni sospensive dell efficacia dell aggiudicazione previste dalla vigente normativa. Si è proceduto, quindi, nei confronti della ditta aggiudicataria SMALDONE P. I.V.A , ai sensi dell art. 71 D.P.R. 445/2000, ad effettuare gli idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni - previste nel bando di gara - presentate per la partecipazione alla gara e relative al possesso dei requisiti di ordine generale. Dalle verifiche effettuate sono emerse irregolarità rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi nei confronti della Cassa Edile di Alessandria alla data del 15 gennaio 2013 (data di scadenza della presentazione delle offerte), come risulta dall allegato certificato DURC emesso in data 3 maggio 2013 (all. 1) Con nota prot. n del 7 maggio 2013 veniva comunicato alla ditta Smaldone Costruzioni srl l avvio del procedimento di revoca della aggiudicazione, sottoposta alla verifica del possesso dei requisiti di cui all art. 11 comma 8 del D.Lgs n.163/06 e smi, concedendo dieci giorni per presentare memorie e deduzioni relative

2 /003 2 alle predette irregolarità, evidenziando, altresì, che trascorsi 10 giorni dal ricevimento delle deduzioni o memorie, in difetto di elementi utili attinenti le irregolarità, si sarebbe proceduto alla revoca dell aggiudicazione e all escussione della garanzia fidejussoria provvisoria rilasciata ai sensi dell art. 75 del D.lgs n. 163/2006, ed alle altre comunicazioni previste dalle disposizioni vigenti. In pari data veniva richiesto parere alla Cassa Edile di Alessandria, prot. 2199, affinché si pronunciasse sulla gravità della violazione, così come indicato nell art. 38 comma 2 del D.Lgs n.163/06 e smi. ( all.2). In data maggio 2013 la Smaldone Costruzioni srl faceva pervenire delle deduzioni attinenti le circostanze della violazione in cui era incorsa, ed allegava due bonifici uno del 21 dicembre 2012 dell importo di. 855,00 ed uno del 18 gennaio 2013 dell importo di. 183,00 (all.3). Nella predetta ricostruzione non fa menzione, però, dell importo di. 550,00, che secondo le indicazioni della Cassa Edile di Alessandria erano dovute per il mese di novembre 2012 e che la Smaldone Costruzioni srl ha versato il 22 gennaio Infatti la Cassa Edile di Alessandria con risposta del 23 maggio 2013, inviata allo scrivente Servizio, a seguito della richiesta di parere del 7 maggio 2013 prot. 2199, afferma quanto segue: Con riferimento alla vostra richiesta di parere circa la gravità o meno della irregolarità agli obblighi relativi al pagamento dei contributi nei confronti della scrivete Cassa Edile alla data del 15 gennaio 2013 che ha comportato l emissione del DURC negativo rileviamo che alla suddetta data l impresa aveva parzialmente versato quanto dovuto relativamente al mese di ottobre 2012 e novembre 2012, residuando l importo di Euro 183,00 per il mese di ottobre 2012 e Euro 550,00 per il mese di novembre Entrambe queste cifre sono state versate in data 22 gennaio A stretto rigore di legge la violazione è da considerarsi grave anche se la modesta entità delle somme non versate e il fatto che l irregolarità sia stata sanata in pochi giorni potrebbero comportare un diversa valutazione declassando la violazione da grave a non grave (all.4). In data 28 maggio 2013 il Servizio Appalti Lavori Pubblici, comunicava alla Smaldone Costruzioni srl e alla Cassa Edile di Alessandria, che sulla base della risposta della Cassa Edile di Alessandria, dell Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 8 del 4 maggio 2012 e della determinazione n. 1 del 16 maggio 2012 dell AVCP, che stabiliscono che l ente appaltante non ha discrezionalità sul DURC irregolare, si procedeva alla revoca dell aggiudicazione della procedura all aggiudicataria. Dato atto, altresì, che l art. 38 comma 2 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i. recita che..ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e che l Adunanza Plenaria Consiglio di Stato 4 maggio 2012 n. 8 precisa che la nozione di violazione grave non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante ma si desume dalla disciplina previdenziale e in particolare dalla disciplina del documento unico di regolarità contributiva; ne consegue che la verifica della regolarità contributiva (omissis) è demandata agli istituti previdenziali le cui certificazioni (DURC) si impongono alle stazioni appaltanti che non possono sindacarne il contenuto (posizione avvalorata anche dalle determinazioni dell AVCP n. 1/2010 e 1/2012)).

3 /003 3 Considerata l irrilevanza dell adempimento tardivo, come da giurisprudenza in merito (TAR Marche, Sez. I, n. 583 del 14 settembre 2012, Adunanza Consiglio Stato n. 8/2012), l impossibilità per la Stazione Appaltante di svolgere valutazioni di merito in ordine all entità e definitività dell inadempimento (cfr. Adunanza Consiglio Stato n. 8/2012 e Cons. Stato sez. V, 26 giugno 2012, n. 3738: Alla luce della disciplina introdotta dal d. m. del Ministero del lavoro 24 ottobre 2007 e dalla successiva circolare applicativa n. 5 del 2008, e in omaggio ad un coerente indirizzo giurisprudenziale, la presenza di un d.u.r.c. negativo alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara, obbliga la stazione appaltante ad escludere dalla procedura l'impresa interessata, senza che si possano effettuare apprezzamenti in ordine alla gravità degli adempimenti ed alla definitività dell'accertamento previdenziale ( cfr., ex plurimis, Consiglio Stato, sez. V, 12 ottobre 2011 n. 5531; id., 30 giugno 2011, n. 3912), nonchè l assenza di qualsiasi rilievo formulato dalla ditta stessa rispetto all accertamento svolto e al contenuto documentale della nota della Cassa Edile in questione. Ritenuto che, pertanto, nella fattispecie in esame ricorra l ipotesi indicata nella succitata lett. i) dell art. 38 del D.lgs n. 163/2006 e in virtù di quanto sopra esposto, quindi, occorra procedere alla revoca dell aggiudicazione definitiva disposta con determinazione dirigenziale del 28 marzo 2013 del Direttore del Servizio Centrale Contratti e Appalti n.79 (mecc. n /003), nei confronti della SMALDONE P. I.V.A e all incameramento della cauzione provvisoria ai sensi del comma 6 dell art. 75 del D.lgs n. 163/2006 (coprendo la garanzia provvisoria la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell affidatario come nel caso di specie), rilasciata alla ditta aggiudicataria con garanzia fidejussoria n. 06/01/01/ dalla Finanziaria Romana s.p.a., emessa in data 7 gennaio 2013 dell importo di 766,50. Ritenuto, pertanto, di dover aggiudicare l appalto in oggetto alla ditta BUA Costruzioni di Bua geom. Antonino (con sede in San Benigno Canavese (TO), via Bianco, San Benigno Canavese, Codice Fiscale/Partita IVA ), seconda migliore offerente, con il ribasso del 32,714%, come risulta dal prospetto di gara allegato (all. 5), per l importo di ,78 oltre 3.650,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di ,78 oltre I.V.A. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità;

4 /003 4 Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. DETERMINA 1. Di procedere alla revoca, per le motivazioni sopra espresse, dell aggiudicazione definitiva disposta con determinazione dirigenziale n. 79 del 28 marzo 2013 del Direttore del Servizio Centrale Contratti e Appalti, dell appalto dei lavori di REALIZZAZIONE PERCORSO CICLOPEDONALE ZONA VILLARETTO nei confronti della SMALDONE COSTRUZIONI SRL, con sede in C.so Vercelli, 27, Venaria Reale (TO), C.F. e P. I.V.A ; 2. Di procedere nei confronti della ditta suddetta, ai sensi dell'art. 75, comma 6, del D.Lgs n. 163/2006, all'escussione della garanzia fidejussoria n. 06/01/01/ dalla Finanziaria Romana s.p.a., emessa in data 7 gennaio 2013 dell importo di 766,50; 3. Di accertare al codice risorsa n del Bilancio 2013 "Proventi Impreveduti e vari" (capitolo 27800) la somma di 766,50 a carico del SMALDONE P. I.V.A ; 4. Di predisporre successivamente la determinazione dirigenziale per chiedere la reversale di incasso relativa al punto 3. 5.Di dare atto che la gara risulta essere: IMPORTO BASE: Euro ,00 a Corpo Euro 3.650,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta; TOTALE DELL'APPALTO: Euro ,00, oltre I.V.A. 10% pari ad euro 7.665,00 per un totale di euro ,00 IVA compresa. 6. Di aggiudicare, conseguentemente, l appalto in oggetto alla BUA Costruzioni di Bua geom. Antonino (con sede in San Benigno Canadese, via Bianco, San Benigno Canavese, (TO), Codice Fiscale/Partita IVA ), seconda migliore offerente, con il ribasso del 32,714%, come risulta dal prospetto di gara (all. 5), per l importo di ,78 oltre 3.650,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d asta per un totale di ,78 oltre I.V.A. 10% pari ad euro 5.276,88 per un totale di euro ,66 IVA compresa. Di dare atto che a conclusione del procedimento di verifica del possesso dei requisiti prescritti a norma dell art. 11 comma 8 del D. Lgs. 163/2006 nei confronti della ditta BUA Costruzioni di Bua geom. Antonino, sarà adottata determinazione di presa d atto dell aggiudicazione definitiva e verrà stipulato il relativo contratto. Gli allegati sono conservati agli atti del Settore proponente.

5 / Di dare atto che ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 e del bando di gara, fatto salvo quanto previsto dall art. 13 e segg. del D.Lgs n.163/06 e smi, i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. 8. Di dare atto che il presente provvedimento non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico ai sensi della delibera G.C. del 16 ottobre 2012 n. mecc / Si da atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Torino, 31 maggio 2013 IL DIRIGENTE Dott.ssa Magda IGUERA VISTO IL DIRETTORE Dott.ssa Mariangela ROSSATO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI