IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11;"

Transcript

1 DR/2014/2805 del 07/08/2014 Firmatari: Manfredi Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n del 02 luglio 2014; VISTO il Regolamento per l'istituzione e il funzionamento dei Corsi di Master universitari di I e II livello emanato con D.R. n del 14 aprile 2010; VISTO il verbale n. 10 del 27/09/2013 (pervenuto all Ufficio competente in data 14/05/2014) con il quale il Consiglio del Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale ha approvato, a valere dall anno accademico 2014/2015, la modifica del regolamento di funzionamento del Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro, proponendo di integrare i titoli di studio che consentono l accesso al corso con la laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) - Classe SNT/4; VISTO il vigente regolamento di funzionamento del Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro emanato con D.R. n del 30/10/2013; VISTA la delibera n. 02 del 09/06/2014 con la quale il Senato Accademico ha approvato, a valere dall anno accademico 2014/2015, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, la proposta di modifica del regolamento di funzionamento del Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro ; VISTA la delibera n. 20 del 09/06/2014 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole, a valere dall anno accademico 2014/2015, in merito alla proposta di modifica del regolamento di funzionamento del Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro ; DECRETA Il regolamento di funzionamento del Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro, con sede amministrativa e di didattica presso il Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale dell Università degli Studi di Napoli Federico II, è modificato, a valere dall'anno accademico 2014/2015, secondo la nuova stesura regolamentare allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante. Il predetto regolamento sostituisce quello emanato con D.R. n del 30/10/2013. IL RETTORE Massimo Marrelli Ripartizione Affari Generali, Professori e ricercatori Il Dirigente dott. Francesco Bello Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari Master 2014/2015 PDC

2 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Denominazione del corso: Corso di Master universitario di I livello in Sicurezza sui luoghi di lavoro Sede amministrativa e di didattica del corso: Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Breve descrizione degli obiettivi formativi e finalità del corso: Il corso si propone di analizzare le principali novità apportate dal D.lgs. n. 81 del 2008, sia per quanto riguarda l assetto istituzionale che per quanto riguarda gli obblighi aziendali. Partendo dall analisi dei nuovi obblighi gestionali, il percorso formativo prende in considerazione tutti i punti focali della salute e della sicurezza aziendale, soffermandosi soprattutto su quelli innovativi e su quelli che hanno evidenziato le prime criticità di applicazione. Verranno spiegate ed approfondite le metodiche di progettazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro, per dar modo a coloro che intendono utilizzare la presunzione di conformità sancita dall art. 30 del Decreto, di iniziarne il percorso di implementazione ed eventuale certificazione. Il corso di Master prevede infine l analisi dei sistemi di responsabilità sociale delle imprese, per guidare i partecipanti verso una più partecipata e condivisa immagine dell azienda e una panoramica sui contenuti, modalità espressive e media planning delle campagne per la cultura della prevenzione e sicurezza. Le aree di insegnamento sono: la legislazione in tema di sicurezza, i fattori di rischio negli ambienti di lavoro, i rischi di natura ergonomica e psicosociale e il sistema delle relazioni e della comunicazione. Il Master prevede anche un periodo di tirocinio presso i Servizi di prevenzione e protezione di aziende private e pubbliche e in organizzazioni ed enti privati che operano nel campo della prevenzione e sicurezza sul lavoro. Fermo restando il possesso dei titoli richiesti per l ammissione, di cui nel seguito, il corso di Master, oltre ai giovani laureati in cerca di occupazione, è in particolare rivolto a: soggetti titolari del rapporto di lavoro, dirigenti e preposti nel rispetto degli artt. 18, 19 del decreto legislativo n. 81 del 9/04/2008; i laureati già inseriti nel mondo del lavoro che intendono ricoprire ruoli nell ambito della gestione delle risorse umane, del Servizio di Prevenzione e Protezione e della Sicurezza nei Cantieri temporanei o mobili e che intendono acquisire una specifica qualificazione sulle tematiche della prevenzione dei rischi e della gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro. Il Master, in particolare, mira alla delineazione dei seguenti profili professionali: Responsabile del Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza ed Ambiente; Consulente in Sistemi di Gestione della Sicurezza; Safety Auditor interno; Addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dei rischi nelle aziende pubbliche e private nel rispetto di quanto previsto dall art. 31 del decreto legislativo n. 81 del 9/04/2008; Coordinatori per laprogettazione e coordinatori in fase di esecuzione come indicato dall art. 89 letteree) ed f) del Decreto Legislativo n. 81 del 9/04/2008; Specialista in prevenzione incendi ai sensi della legge n. 818 del Progetto generale dell organizzazione del corso: Principali settori SS.DD. di riferimento: IUS 01, 07 ICAR 10, 11 MED 42, 44 M-PSI/6 ING IND 11, 13, 16, 17, 33, 35

3 Modalità della didattica e distribuzione delle ore e dei CFU L organizzazione del Master prevede due fasi formative distinte per un totale di 60 CFU. La prima fase prevede insegnamenti suddivisi in discipline (o moduli), con lezioni (18 CFU) e laboratori di esercitazione (22 CFU). Le lezioni prevedono come docenti professori e ricercatori universitari con solida preparazione tecnico-scientifica nel campo dell ingegneria della sicurezza e operatori del mondo delle imprese del settore pubblico e privato con significativa esperienza in campo della progettazione e gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. L attività didattica oltre a prevedere corsi monodisciplinari e integrati, sarà anche di tipo seminariale interdisciplinare, con lezioni e conferenze workshop, visite guidate ed esercitazioni pratiche di laboratorio,con periodi di studio e ricerca individuale; è inoltre prevista l integrazione dell attività d aula mediante apprendimento personalizzato su tematiche specifiche in grado di gestire la distribuzione e la fruizione della formazione. Il Master prevede diverse discipline (o moduli) raggruppate in undici insegnamenti, a ciascuno dei quali corrisponde un determinato numero di crediti, secondo il seguente schema: Ore Lezioni Laboratorio/Seminari Lezioni CFU Laboratorio/ Seminari Insegnamenti SSD docente allievo docente allievo TOTALE TOTALE Normativa per la sicurezza: evoluzione,riferimenti ed attori L analisi dei rischi negli ambienti di lavoro con riferimento al dlgs81/08 (Titolo II III V VI VII VIII IX X XI) Sicurezza e prevenzione incendi Sicurezza e prevenzione nei cantieri temporanei o mobili (dlgs 81/08-Titolo IV) Analisi gestionale dei costi aziendali in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Analisi benefici/costi e studio di linee di incentivi alle PMI ING IND 11,13,16, ING IND 11,13,16, SECS S/02 ING IND 11,13,16, I sistemi SGSL e OSHSAS ING IND11,13,16, Gli aspetti psicologici ed i risvolti psicosociali connessi all igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro Medicina Preventiva e Sorveglianza Sanitaria M-PSI/6 MED 42, 44 Analisi, Progetto degli ambienti di lavoro Sicurezza negli impianti produttivi Il nuovo regime sanzionatorio: il IUS 01, 07 procedimento sanzionatorio Totale

4 Alcune discipline prevedono esercitazioni che vengono svolte in un laboratorio attrezzato con personal computer. La seconda fase consiste in un tirocinio finale al termine del quale l allievo deve redigere una tesina riguardante l attività svolta. I crediti formativi riconosciuti per tali attività sono pertanto complessivamente 20 CFU. Il suddetto tirocinio potrà essere intramoenia o extramoenia se il soggetto ospitante è, rispettivamente, una struttura dell'università o un ente esterno. Durata del corso e modalità della frequenza (n.b.: presenza obbligatoria minimo 80%): Il Master ha la durata di un anno accademico. Le attività iniziano nel mese di novembre 2013 e terminano (compresi lo stage e la discussione della tesi finale) nel mese di marzo Nella prima fase, della durata di circa 400 ore, è richiesta la presenza ad almeno l 80% delle ore complessive, con il vincolo del 50% per ogni disciplina. Lo studente frequenta le lezioni in aula, dove la sua frequenza sarà rilevata manualmente in apposito registro. Il Corso sarà articolato su cinque giorni settimanali, per la parte di aula e laboratorio. Il periodo di tirocinio previsto dal Master è di 500 ore. Il Consiglio Scientifico del Master si riserva l opportunità di indirizzare gli allievi verso le varie aziende partner, enti sostenitori e strutture interne all Università. La parte di stage aziendale sarà articolata su cinque giorni a settimana, con un tetto massimo di assenze pari al 20% delle ore previste. Nel caso di superamento di tali limiti di assenza, il Consiglio potrà decidere, insindacabilmente, l esclusione del partecipante dal Master. Modalità delle verifiche periodiche e della prova/e finale/i: Per ogni insegnamento è prevista una prova di verifica che dà luogo a un giudizio con voto: più insegnamenti possono aggregarsi per far svolgere ai candidati progetti unici. Le valutazioni avvengono alla fine dello svolgimento di ciascun insegnamento. Al termine dell attività di tirocinio, l allievo deve redigere una tesina riguardante l attività svolta che verrà discussa dal candidato in sede di esame finale. Le valutazioni relative a ciascun insegnamento e all attività di tirocinio contribuiscono, alla determinazione e all esito dell esame finale per il conseguimento del titolo. Al fine di verificare la qualità dell intervento progettuale che si propone, si individua l audit come lo strumento più idoneo per i processi di autovalutazione e ad assicurarealta qualità formativa del corso. La metodologia dell audit assume i significati di verifica e diagnosi e offre valore aggiunto alle decisioni e alle definizioni delle strategie di miglioramento. Nominativi componenti Consiglio Scientifico: Roberta Aiello (ACEN), Antonella Batà, Guido Capaldo, Luigi Carrino, Pasquale Cerbone (INPDAP), Anita Cozzolino (INAIL area ex ISPESL), Ermelinda Di Porzio (Ordine Architetti), Marina Fumo, Mosè Gallo, Guido Guizzi, Carmela Lamberti (CFME), Fabrizio Leccisi, Paola Marone (CTP), Maurizio Nicolella, Teresa Murino, Adolfo Palombo, Guido Parisi (VV.F.), Renato Pingue (Ispettorato del Lavoro), Pasquale Petrella, Francesco Polverino, Rosario Aniello Romano, Paola Sardelli (ASL NA1), Liberatina Carmela Santillo,Marco Senese (Ordine Ingegneri), Emidio Silenzi (INAIL), Maria Triassi. Nei laboratori e seminari tematici è prevista inoltre la partecipazione attiva di esperti, professionisti, dirigenti e tecnici delle Amministrazioni particolarmente competenti sulle tematiche del corso (A.S.L., INAIL area ex I.S.P.E.S.L., I.N.P.S., TRIBUNALE, VV.F., ecc.). Nominativo Coordinatore: SANTILLO LIBERATINA CARMELA dell Università degli Studi di Napoli Federico II Titoli di studio che consentono l accesso (cfr. art. 1 comma 2 nonché art. 2 lettera e) del Regolamento) L'accesso al Master è riservato ai candidati in possesso dei seguenti titoli di studio di laurea triennale preferibilmente in settori tecnico-scientifici, ovvero in possesso di titolo accademico conseguito presso una Università straniera dichiarato equipollente ad uno dei titoli italiani richiesti. In particolare sono titoli di accesso:

5 1) laurea conseguita nelle seguenti classi L7, L8, L9, L17, L23, di cui al Decreto Ministeriale in data 16 marzo 2007; 2) laurea conseguita nelle classi 8, 9, 10, 4, di cui al decreto ministeriale in data 4 agosto 2000; 3) laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-4, da LM-20 a LM-35, LM- 69, LM-73, LM-74, di cui al decreto del Ministro dell Università e della ricerca in data 16 marzo 2007, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 157 del 9 luglio 2007, ovvero laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 4/S, da 25/S a 38/S, 77/S, 74/S, 86/S, di cui al decreto del Ministro dell Università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 245 del 19 ottobre 2000, 4) corrispondente diploma di laurea ai sensi del decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca in data 5 maggio 2004, pubblicato nella G.U. n. 196 del 21 agosto 2004; 5) laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) - Classe SNT/4 oppure titoli equivalenti rilasciati da Università straniere. Numero massimo degli ammissibili: 35 Nel caso in cui le domande di iscrizione superino il limite di 35, i partecipanti saranno selezionati secondo criteri di selezione che saranno indicati nel Bando del Master stesso. Numero minimo (non inferiore a 10): Il numero minimo degli iscritti è fissato in 10 unità. Struttura di Ateneo responsabile della gestione amministrativa e contabile: Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell Università degli Studi di Napoli Federico II Ufficio responsabile della carriera degli iscritti: Ufficio Scuole di Specializzazione e Master dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Strutture disponibili per le attività didattiche (aule, laboratori, biblioteche): Nell ambito delle attività formative della prima fase del master è previsto l utilizzo di strutture (aule, laboratorio, biblioteca) e attrezzature (personal computer, libri e riviste scientifiche) tutte nella disponibilità dei seguenti dipartimenti Ingegneria: DICMAPI - Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale (n 1 aula) con 20 posti: Segreteria dotata di postazioni con P.C. con rete internet e stampante. Biblioteca DICMAPI Ingegneria: Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale: n 1 aula di 30 posti con P.C., videoproiettore e n 1 lavagna. n 1 sala dotata di 6 postazioni con P.C.; n 3 stampanti; n 1 lavagna luminosa. n 1 auletta dotata di postazioni con P.C. con rete internet,n 1 stampante e n 1 fotocopiatrice. Direzione dotata di postazioni con P.C. Importo del contributo di iscrizione: La partecipazione al Corso è a titolo oneroso ed il contributo dovuto ammonta a 3.200,00 (euro tremiladuecento/00) escluso il contributo regionale. Eventuali collaborazioni di Enti pubblici e privati (da convenzionare): Diverse sono le aziende nazionali e multinazionali e gli enti interessati a collaborarealle attività del master e successivamente ad ospitare gli allievi nell ambito del tirocinio formativo di 500 ore. IPOTESI minima IPOTESI massima (n 10 iscritti) (n 35 iscritti) USCITE Spese per docenza , ,00 Spese funzionamento Master 6.500, ,00 così dettagliate:

6 Materiale didattico (fotocopie) e materiale cancelleria 1.000, ,00 Utilizzo di attrezzature per la didattica e manutenzione Hardware Software 1.500, ,00 Supporto attività di stage, attività di aula, attività di contatto con le aziende (contratto di collaborazione ), spese promozionali (sito internet, materiale pubblicitario ecc.) 4.000, ,00 TOTALE USCITE , ,00 ENTRATE Iscrizioni* , ,00 Finanziamento Aziende 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE , ,00 SALDO (Entrate - Uscite) 0,00 0,00 * Somma quote di tutti i partecipanti decurtata del 25% trattenuto dall'università Numero iscritti Quota iscrizione 3.200, ,00 Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento per l istituzione ed il funzionamento dei Corsi di Master universitari di I e II livello, emanato con decreto rettorale n del , nonché alle normative vigenti nell Ateneo.

Corso di Alta Formazione TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO. 1500 ore 60 CFU. Anno Accademico 2011/2012 FORM 017

Corso di Alta Formazione TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO. 1500 ore 60 CFU. Anno Accademico 2011/2012 FORM 017 Corso di Alta Formazione in TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2011/2012 FORM 017 TITOLO TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di analizzare

Dettagli

MASTER di I Livello MA243 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA243

MASTER di I Livello MA243 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA243 MASTER di I Livello MA243 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA243 www.unipegaso.it Titolo MA243 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (I EDIZIONE)

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.; DR/2013/3422 del 28/10/2013 Firmatari: MANFREDI GAETANO U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 2897 del 04.09.2013; VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM089

CORSO DI FORMAZIONE TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM089 CORSO DI FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM089 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Durata Durata annuale,

Dettagli

MASTER di I Livello MA300 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 2ª EDIZIONE. 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA300

MASTER di I Livello MA300 - TECNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 2ª EDIZIONE. 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA300 MASTER di I Livello 2ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA300 Pagina 1/5 Titolo Edizione 2ª EDIZIONE Area SICUREZZA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2014/2015 Durata

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.; DR/2013/2878 del 04/09/2013 Firmatari: Marrelli Massimo U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 1660 del 15/05/2012; VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004

Dettagli

VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.;

VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo (R.D.A.) emanato con D.R. n. 2440 del 16 luglio 2008 e s.m.i.; DR/014/403 del 1/0/014 Firmatari: MARRELLI Massimo U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 897 del 04.09.013; VISTO il Decreto Ministeriale ottobre 004 n. 70; VISTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2014/3694 del 05/11/2014 Firmatari: MANFREDI Gaetano

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2014/3694 del 05/11/2014 Firmatari: MANFREDI Gaetano DR/2014/3694 del 05/11/2014 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; VISTO il Decreto

Dettagli

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE ARTICOLO 1 ISTITUZIONE 1. E istituto per l A.A. 2015/16, presso l'università Politecnica delle Marche, in conformità all'articolo 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22.10.2004 n 270 ed al Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010; DR/2015/3181 del 23/09/2015 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto dell Ateneo; l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento di funzionamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

IL RETTORE. il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;

IL RETTORE. il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010; DR/2015/86 del 16/01/2015 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE RITENUTO lo Statuto dell Ateneo; l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il Regolamento di funzionamento dei Corsi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Classe LM-51) 120 Posti Sede di Brescia Anno Accademico 2015/2016 CHI

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare l'art. 38, comma 1, lett. c;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare l'art. 38, comma 1, lett. c; U.S.R. Decreto n. 1226 IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare l'art. 38, comma 1, lett. c; VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA RITENUTO il Decreto del M.I.U.R. 22 ottobre 2004, n. 270, ed in

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

ALFO063 - Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) - I edizione

ALFO063 - Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) - I edizione ALTA FORMAZIONE ALFO063 - Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) - I edizione 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 ALFO063 www.unipegaso.it Titolo ALFO063 - Esperto

Dettagli

Master Universitario di I livello (X edizione- I sessione)

Master Universitario di I livello (X edizione- I sessione) Master Universitario di I livello (X edizione- I sessione) in GESTIONE DEL COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE Anno Accademico 015/016 Presso l UNICUSANO, Università degli studi Niccolò Cusano -

Dettagli

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI I Dipartimenti e i Centri possono attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati: Corsi di perfezionamento

Dettagli

IL RETTORE. Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 1730 del 15 marzo 2012;

IL RETTORE. Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 1730 del 15 marzo 2012; Tit. 3.05 Decreto Rettorale n. 3602 del 12 giugno 2013 OGGETTO: Istituzione e attivazione del Master universitario di II livello in Esperto di metodologia A.B.A. per i disturbi dello spettro autistico

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015

Il Rettore. Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 5870) dal 23 settembre 2015 al 20 novembre 2015 Il Rettore Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n.

Dettagli

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER \ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio

Dettagli

Art. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario

Art. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Modificato con D.R. n. 1033 2013 Prot. n 24843 del 10.07.2013 REGOLAMENTO MASTER

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010; VISTO lo Statuto dell Ateneo; IL RETTORE VISTO l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;

Dettagli

IL RETTORE Massimo Marrelli

IL RETTORE Massimo Marrelli DR/2013/2736 del 31/07/2013 Firmatari: MASSIMO MARRELLI U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 1660 del 15/5/2012; VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n.

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum TEOLOGIA ECUMENICA MATRIMONIO E FAMIGLIA Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia Anno accademico

Dettagli

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro)

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) ALTA FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 ALFO088 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SICUREZZA Categoria ALTA FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Durata Durata annuale,

Dettagli

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali

Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Facoltà di GIURISPRUDENZA Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Prot. n. 587 del 24.04.2012 IL DIRETTORE VISTO il Decreto Ministeriale n. 537 del 21 dicembre 1999 Regolamento recante norme

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3427 del 07/10/2015 Firmatari: De Vivo Arturo IL RETTORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3427 del 07/10/2015 Firmatari: De Vivo Arturo IL RETTORE U.S.R. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DR/2015/3427 del 07/10/2015 Firmatari: De Vivo Arturo IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; DR/2014/3604 del 30/10/2014 Firmatari: MARRELLI Massimo U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11; VISTO il Decreto

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. AG IL RETTORE Decreto n. 425 VISTO VISTO il DM 270/04 ed in particolare l art.3 comma 9 che recita Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in materia

Dettagli

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015 SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015 DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA DEL Delibera del Consiglio del CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14.

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. (Istituzione delle professioni sanitarie non convenzionali di chiropratico

Dettagli

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

Università degli studi di Napoli Parthenope

Università degli studi di Napoli Parthenope Università degli studi di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Avviso di selezione per il conferimento di incarichi didattici Si comunica che per l a.a. 2011/2012 - nella Facoltà di Ingegneria - risulta

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/06 6 Analisi dei rischi e organizzazione della

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

MASTER di I Livello. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro)

MASTER di I Livello. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA398 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SICUREZZA Categoria MASTER Livello I Livello Anno accademico 2015/2016 Durata

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. UPTA Decreto n.103 AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ESPERTO IN PROCEDURE INFORMATICHE DEL

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI TELEMATICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI TELEMATICA D.R. n. 3 del 30/06/2009 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi Guglielmo Marconi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 127 del 31 maggio 2008; VISTO il Regolamento Didattico

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum DIALOGO INTERRELIGIOSO DIDATTICA E METODOLOGIA DELLE RELIGIONI Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia

Dettagli

IL RETTORE DECRETA. Ufficio Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

IL RETTORE DECRETA. Ufficio Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Ufficio Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008; VISTO il Regolamento

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 8827 (53) Anno 2016

Il Rettore. Decreto n. 8827 (53) Anno 2016 Il Rettore Decreto n. 8827 (53) Anno 2016 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2014/2015

Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2014/2015 Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2014/2015 1. Titolo dello Short Master: GUIDA TURISTICA Livello: SHORT Durata: 100 ore CFU: 4 Prima attivazione/rinnovo: PRIMA

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3454 del 12/10/2015 Firmatari: MANFREDI Gaetano

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3454 del 12/10/2015 Firmatari: MANFREDI Gaetano DR/2015/3454 del 12/10/2015 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

Dettagli

D.D. n.4152 Anno 2015 (prot. 97706) BANDO PER BORSE DI STUDIO Master II livello denominato Progettazione e Sicurezza dei luoghi di lavoro a.a.

D.D. n.4152 Anno 2015 (prot. 97706) BANDO PER BORSE DI STUDIO Master II livello denominato Progettazione e Sicurezza dei luoghi di lavoro a.a. D.D. n.4152 Anno 2015 (prot. 97706) BANDO PER BORSE DI STUDIO Il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell Università degli Studi di Firenze Premesso - Che in data 5 giugno 2015

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità

FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità CORSO DI FORMAZIONE FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità I EDIZIONE 1000 ore - 40 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM086 www.unipegaso.it Titolo FORM086 - La gestione condominiale

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO del CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO

REGOLAMENTO DIDATTICO del CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO REGOLAMENTO DIDATTICO del CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI a.a. 2012/2013 Direttore del corso:

Dettagli

SICUREZZA DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

SICUREZZA DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MASTER DI PRIMO LIVELLO IN: SICUREZZA DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN. - VARESE Anno accademico 2010-2011 Varese, settembre 2010 PREMESSA Il progresso civile, sociale

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

FACOLTÀ DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO

FACOLTÀ DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO FACOLTÀ DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 CONSIGLIO DI FACOLTÀ 1. Il Consiglio di Facoltà ha il compito di programmare, coordinare e gestire tutte le attività didattiche che fanno capo alla Facoltà.

Dettagli

Master di I livello in Sicurezza nei luoghi di lavoro, Ambiente ed Etica Sicurezza & Dintorni Anno Accademico 2014/2015

Master di I livello in Sicurezza nei luoghi di lavoro, Ambiente ed Etica Sicurezza & Dintorni Anno Accademico 2014/2015 Master di I livello in Sicurezza nei luoghi di lavoro, Ambiente ed Etica Sicurezza & Dintorni Anno Accademico 2014/2015 Art.1 Ammissione Per l'anno accademico 2014/2015 è indetta la procedura per l ammissione

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale Regolamento attività di Stage 1. Lo Stage L attività di Stage del terzo

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 20) consultabile fino al 18 maggio 2016 Il Rettore Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l

Dettagli

RICONOSCIMENTO AI RESPONSABILI SPP (RSPP) DEI CREDITI PROFESSIONALI E FORMATIVI PREGRESSI

RICONOSCIMENTO AI RESPONSABILI SPP (RSPP) DEI CREDITI PROFESSIONALI E FORMATIVI PREGRESSI Corso di formazione per R.S.P.P. e A.S.P.P. in materia di Prevenzione e Protezione D.Lgs 81/2008 Art. 32 Comma 2 Conferenza Stato-Regione 26 Gennaio 2006 La frequenza del corso è obbligatoria per i soggetti

Dettagli

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT CONVENZIONE PER IL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO E PER IL TIROCINIO ABILITANTE ALL ESAME DI STATO PER LAUREATI/LAUREANDI IN: PSICOLOGIA (V.O), SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (CLASSE 34), PSICOLOGIA

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

( D.R. n 142 del 01.03.2007) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali

( D.R. n 142 del 01.03.2007) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali Regolamento per la disciplina delle procedure di progressione verticale del personale tecnico ed amministrativo dell Università degli Studi del Sannio nel nuovo sistema di classificazione ( D.R. n 142

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO Prova scritta Art.6 D.M.312/2014 comma 2 DISPOSIZIONI NORMATIVE E MINISTERIALI Le prove di accesso vertono sui programmi disciplinari

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli