COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona Via Aurelia, SPOTORNO

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1 COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona Via Aurelia, SPOTORNO ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ( ) ORIGINALE ( X ) COPIA N. 40 del OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE INERENTE LA DISCIPLINA DEL COMPENSO INCENTIVANTE PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE. APPROVAZIONE L anno duemiladodici, addì tre del mese di aprile alle ore 16,00 nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: Pr. Ass. Sindaco CALVI Gian Paolo SI Vice Sindaco RICCOBENE Francesco SI Assessore GIUDICE Gian Luca SI TOZZINI Luigi SI FIORINI Mattia SI Partecipa il Segretario Generale Dott. Silvano FERRANDO Il Signor CALVI Gian Paolo Sindaco, assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno:

2 OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE INERENTE LA DISCIPLINA DEL COMPENSO INCENTIVANTE PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE. APPROVAZIONE LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - che l art. 92, commi 5 e 6, del Decreto Legislativo , n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture dispone che una somma non superiore al 2 per cento dell importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro ed entro il trenta per cento della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato, siano destinati alla costituzione di un fondo interno, da ripartire tra il personale degli uffici tecnici dell Amministrazione, qualora essi abbiano redatto direttamente i progetti o i piani, unitamente al Responsabile Unico del Procedimento di cui all art. 10, comma 1 del D.Lgs. n 163/2006 ed ai loro eventuali collaboratori. Tale disposizione è stata oggetto di successive modifiche per quanto attiene specificatamente la percentuale massima erogabile; - che con l'articolo 35, comma 3, della Legge 4 novembre 2010, n. 183 (Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2010), è stato da ultimo ripristinato l'incentivo del 2% per i tecnici delle pubbliche amministrazioni. Il citato comma 3, in vigore dal 24 novembre, recita testualmente: "All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, il comma 7-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 4-sexies, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è abrogato". Si ricorda che predetto comma 7-bis aveva abbassato allo 0,50% l'incentivo relativo ai tecnici delle pubbliche amministrazioni a decorrere dal 1 gennaio 2009; - che con deliberazione di G.C. n. 183 del è stato approvato il Regolamento comunale inerente la disciplina del compenso incentivante per la progettazione interna di opere e lavori pubblici e per la redazione di atti di pianificazione ; - che si rende necessario il suo aggiornamento ed adeguamento alla normativa vigente ed nonché ridefinire i criteri di ripartizione degli incentivi per l attività di progettazione e pianificazione, ai fini di dotare l amministrazione di uno strumento efficace per la gestione dei processi di progettazione delle opere e quindi anche di programmazione sia degli interventi, sia delle spese che ne derivano; - tenuto conto che l adozione di un regolamento efficace consente anche di incentivare il ricorso alla progettazione interna la quale, a sua volta, assicura la realizzazione di progetti ed opere con un notevole risparmio di spesa per il bilancio; VISTA la proposta di Regolamento, come predisposta dai Responsabili del Servizio LL.PP., Servizio Urbanistica e Servizio Ambiente con il supporto del Segretario Comunale;

3 DATO ATTO che sarà trasmessa, con alle OO.SS. territoriali CGIL CISL UIL SULPM; RITENUTO che tale proposta sia soddisfacente per l Amministrazione, in quanto disciplina tutti i vari aspetti della materia, in modo chiaro, completo e corrispondente alle proprie esigenze; RITENUTO pertanto, di provvedere alla sua approvazione; VISTI i pareri favorevoli resi dal Responsabile del Servizio area LL. PP., Urbanistica ed Ambiente interessati in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del T.U n. 267, allegato al presente atto; VISTO il T.U n. 267; VISTO lo Statuto Comunale vigente; VISTO il D.P.R , n. 412 e s.m.i.,; CON VOTI unanimi favorevoli espressi nei modi di legge DELIBERA Per le motivazioni indicate in premessa 1. di approvare il Regolamento comunale inerente la disciplina del compenso incentivante per la progettazione di opere pubbliche e la redazione di atti di pianificazione redatto ai sensi dell art. 92 comma 5 e 6 DLgs.vo 12 aprile n. 2006, n. 163 e smi. e composto da n. 13 articoli che viene allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale delle stessa; 2. di dare atto che con l approvazione del presente atto si intende abrogata la precedente regolamentazione adottata in materia; 3. di disporre la pubblicazione del presente atto nel sito web del Comune Sezione Regolamenti; 4. di trasmettere copia del presente atto alle Organizzazioni sindacali ed alle RSU per opportuna informazione successiva. SUCCESSIVAMENTE Con separata ed unanime votazione la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del T.U n. 267.

4 COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE INERENTE LA DISCIPLINA DEL COMPENSO INCENTIVANTE PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE Ai sensi dell art. 92 commi 5 e 6 del DLgs.vo 12 aprile n. 2006, n. 163 e smi.

5 INDICE: CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI COMUNI Art. 1 OGGETTO Art. 2 Art. 3 Art. 4 DEFINIZIONI SPESA PER COMPENSO INCENTIVANTE CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE DEL COMPENSO INCENTIVANTE CAPO II INCENTIVO RELATIVO ALL ATTIVITA DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE DISPOSIZIONI SPECIFICHE Art. 5 COMPENSO INCENTIVANTE PER OPERE O LAVORI PUBBLICI Art. 6 CRITERI DI CALCOLO DEL COMPENSO INCENTIVANTE Tabella A Tabella B Tabella B1 Tabella B2 CAPO III INCENTIVO ALL ATTIVITA DI PIANIFICAZIONE DISPOSIZIONI SPECIFICHE Art. 7 AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Art. 8 QUANTIFICAZIONE DEL FONDO DI PIANIFICAZIONE Art. 9 GESTIONE DEL FONDO Art. 10 PERSONALE INCARICATO Art. 11 EROGAZIONE DEI COMPENSI CAPO IV DISPOSIZIONI DIVERSE Art. 12 CAUSE DI ESCLUSIONE DEL COMPENSO INCENTIVANTE Art. 13 NORME TRANSITORIE

6 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI COMUNI Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina l'istituto del fondo incentivante la progettazione interna, previsto dall'articolo 92 commi 5 e 6 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture e smi. 2. Definisce, in particolare, i criteri di ripartizione delle somme di cui al comma 1 fra i dipendenti dell Ufficio Tecnico del Comune di Spotorno, che svolgono una delle attività indicate dall'articolo 92 del D.Lgs.vo 163/2006 e smi. Articolo 2 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento si intende: a) per "Legge", Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture e successive modificazioni ed integrazioni; b) per "Regolamento", il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture approvato con decreto del Presidente della Repubblica 05 Ottobre 2010, n. 207; c) per "compenso incentivante", la somma di cui all'articolo 92 commi 5 e 6 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture e smi; d) per "Ente", il Comune di Spotorno; e) per "Responsabile", il responsabile unico del procedimento previsto dall'articolo 10 della "Legge". Articolo 3 SPESA PER COMPENSO INCENTIVANTE 1. La spesa destinata alla corresponsione del "compenso incentivante" è inserita nel fondo di cui all'articolo 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto regioni - autonomie locali -CCNL - in data 1 aprile 1999 e all'articolo 26 del contratto collettivo nazionale di lavoro per l'area della dirigenza locale del 23 dicembre 1999 e successive modifiche ed è iscritta nel bilancio ai i pertinenti interventi del Titolo 1- Spese Correnti. I; 2. Il compenso incentivante per opere o lavori pubblici è incluso fra gli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori che L" 'Ente"

7 deve destinare alla copertura delle spese di progettazione, così come previsto dall'articolo 92, commi 5 e 6, della "Legge". 3. Le somme destinate al pagamento del "compenso incentivante", comprese nel fondo di cui al comma 1, devono intendersi comprensive degli oneri contributivi ed assicurativi per la parte dovuta dall'ente (cosiddetti "oneri riflessi"). Articolo 4 CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE DEL COMPENSO INCENTIVANTE 1. Il "compenso incentivante" compete al personale dell Ente" per lo svolgimento delle attività indicate all'articolo 92 della "Legge", qualunque sia la categoria di classificazione del dipendente interessato e ancorché lo stesso rivesta la qualifica dirigenziale o sia titolare di area posizione organizzativa. 2. Le attività che danno diritto alla percezione del "compenso incentivante", ancorché svolte fuori dall'orario di ufficio, non comportano il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario. 3. L Ente" provvede a stipulare apposite polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione, nei limiti consentiti dalla Legge e dal Regolamento generale CAPO II INCENTIVO RELATIVO ALL ATTIVITA DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE DISPOSIZIONI SPECIFICHE Articolo 5 COMPENSO INCENTIVANTE PER OPERE O LAVORI PUBBLICI 1. Una somma non superiore al 2% per cento dell'importo a base di gara di ciascuna opera o lavoro è ripartita fra i dipendenti, a titolo di "compenso incentivante", per lo svolgimento delle attività indicate all'articolo 92 comma 5, della "Legge". 2. Il "compenso incentivante" è ripartito, in particolare, fra il "Responsabile" ed il personale incaricato della redazione del progetto, del piano di sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché fra i loro collaboratori.

8 3. Il Sindaco individua, per ciascuna opera o lavoro pubblico, il "Responsabile", gli altri dipendenti cui affidare le attività elencate nell'articolo 92 della "Legge" e i loro collaboratori. Nel provvedimento sono indicate le modalità per I'espletamento dell'incarico, i tempi per la redazione del progetto e la misura della penale da applicare per ogni giorno di ritardo rispetto al termine assegnato. 4. L'individuazione dei dipendenti cui affidare gli incarichi deve essere effettuata avuto riguardo al grado di professionalità, di esperienza e di specializzazione richiesto dal singolo intervento e, ove possibile, secondo un criterio di rotazione. 5. Il Responsabile Area LL.PP. con riferimento ad ogni singolo intervento, determina, entro il limite massimo consentito, la misura del "compenso incentivante", secondo criteri correlati all'entità e complessità della prestazione nonché alla responsabilità connessa all'attività da espletare, come definiti nell art. 6 del presente regolamento nelle Tabelle "A" e "B". 6. La misura del "compenso incentivante" si ottiene moltiplicando l'importo a base di gara dell'opera o del lavoro da appaltare per le relative percentuali di cui alle Tabelle "A" e "B" dell art. 6 del presente regolamento. Concorrono alla formazione dell'importo a base di gara, per il calcolo del "compenso incentivante", anche gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta. 7. Le quote parti dell'incentivo, corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti dell'ente, in quanto affidate all'esterno, costituiscono economie come stabilito dall'articolo 92, comma 5, della "Legge". 8. Le varianti in corso d'opera danno diritto a percepire il compenso aggiuntivo sempre che le stesse non siano originate da errori od omissioni progettuali di cui all'articolo 132, della "Legge". 9. Qualora il procedimento di realizzazione dell'intervento si arresti per scelte o motivazioni non dipendenti dal personale incaricato, il "compenso incentivante" è corrisposto solo per le attività già espletate. 10. La liquidazione delle somme spettanti al "Responsabile" e ai suoi collaboratori è effettuata, per il 50 per cento entro sessanta giorni dall'approvazione del progetto e per la restante quota entro sessanta giorni dalla data di approvazione del certificato di collaudo dell'opera o del lavoro. 11.La liquidazione delle somme spettanti ai dipendenti incaricati della progettazione, ai coordinatori della sicurezza per la progettazione e ai loro collaboratori è effettuata entro sessanta giorni dall'approvazione di ciascun livello di progettazione da parte dell'organo competente. 12. La liquidazione delle somme spettanti ai dipendenti direttamente coinvolti nella fase di direzione lavori e di collaudo, ai coordinatori della

9 sicurezza per l'esecuzione dei lavori e ai loro collaboratori è effettuata entro sessanta giorni dalla data di approvazione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dell'opera o del lavoro. Articolo 5-bis INTERVENTI NEL SETTORE AMBIENTALE 1. Rientrano nel campo di applicazione del presente regolamento eventuali interventi nel settore ambientale che richiedano attività ed elaborati tecnici tipici della progettazione. 2. Ad essi si applicano i criteri regolamentari di cui al precedente articolo 5 e seguenti. Articolo 6 CRITERI DI CALCOLO DEL COMPENSO INCENTIVANTE TABELLA "A" Determinazione della misura del compenso incentivante in base all importo a base d asta Importo intervento % Fino a euro 2,0 Da a euro 1,9 Oltre euro 1,8 TABELLA B - Suddivisione dell incentivo individuato secondo la Tabella A (posto = 100%) tra le diverse fasi funzionali del procedimento e tra le diverse figure professionali del procedimento di realizzazione dell opera pubblica. TABELLA B1 - Suddivisione dell incentivo tra le diverse figure professionali

10 a) Figure Professionali e/o Funzioni Funzione del Responsabile del Procedimento b) Incaricati della progettazione e loro collaboratori (compreso procedure espropriative e progetto della sicurezza in corso d opera) c) Ufficio della Direzione Lavori (compreso Responsabile della sicurezza in corso d opera e personale addetto al controllo cantieri) d) Collaudatore Percentuale dell incentivo progettazione interna 15% di cui 7% ai collaboratori 50% di cui 25% ai collaboratori 30% di cui 15% ai collaboratori 5% di cui 2% ai collaboratori Percentuale dell incentivo progettazione esterna 30% di cui 15% ai collaboratori 40% di cui 20% ai collaboratori 25% di cui 12% ai collaboratori 5% di cui 2% ai collaboratori TABELLA B2 Suddivisione dell incentivo di cui al punto b) Tabella B1 (50% e 40% = 100%) dovuto agli incaricati della progettazione in relazione alla diverse fasi di elaborazione progettuale previste dalla Legge. a) progetto preliminare 25% b) progetto definitivo 45% c) progetto esecutivo 30% TOTALE PROGETTO 100% CAPO III INCENTIVO ALL ATTIVITA DI PIANIFICAZIONE DISPOSIZIONI SPECIFICHE

11 Articolo 7 AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE 1. Ai sensi e per gli effetti del presente regolamento si intende per atti di pianificazione: 1. Piano Urbanistico Comunale 2. Piani attuativi di Pianificazione e Programmazione 3. Piani Particolareggiati di iniziativa pubblica 4. Piani di zona (PEEP) 5. Piani per insediamenti Produttivi (PIP) 6. Piani integrati o complessi 7. Piani di recupero 8. Piani urbani del traffico o di settore 9. Programmi speciali di area 10. Piano delle teleradio comunicazioni 11. Programmi di riqualificazione urbana 12. Piani e progetti di bonifica di siti contaminati 13. Piani in materia di inquinamento atmosferico 14. Piani di protezione civile 15. Zonizzazione acustica e relativi piani di risanamento 16. Regolamento Edilizio ed altri regolamenti a valenza ambientale o comunque preordinati alla qualità urbana 17. Varianti al Piano Urbanistico Comunale di iniziativa pubblica 18. Varianti al Piano Regolatore Comunale di iniziativa pubblica 19. Piano energetico comunale 20. Piani e progetti ambientali e/o a valenza territoriale previsti da specifiche disposizioni di legge Articolo 8 QUANTIFICAZIONE DEL FONDO DI PIANIFICAZIONE

12 1. Il fondo è calcolato nella misura del 30%, sull'importo della tariffa professionale per la prestazione di riferimento. Il calcolo del valore delle prestazioni da riferire a tariffa professionale, va effettuato senza tenere conto di alcun onere accessorio, di alcuna spesa rimborsabile o di alcuna maggiorazione particolare, al fine di garantire un equa ed automatica valutazione. 2. Nel caso in cui per la redazione degli atti di pianificazione si sia fatto ricorso ad attività progettuale esterna, la tariffa professionale sulla base della quale verrà calcolata la percentuale del 30% di cui sopra, dovrà essere quantificata al netto dei compensi dovuti ai professionisti esterni, ai sensi della predetta specifiche normativa di riferimento. Articolo 9 GESTIONE DEL FONDO 1. Nell'ambito della programmazione degli atti di pianificazione da redigere nel successivo anno finanziario, il Dirigente del Settore individua le progettazioni che intende far eseguire al proprio personale, quantificandone la spesa, che verrà inserita nel bilancio annuale di previsione del Comune. 2. Qualora, nel corso dell anno finanziario, intervenissero modificazioni tali per cui sia necessario redigere internamente ulteriori atti di pianificazione che comportino una spesa superiore a quella stanziata nel bilancio, ovvero il fondo abbia una capacità insufficiente, il Dirigente del Settore dovrà richiedere un apposita e congrua variazione dello stesso. 3. Le somme necessarie per la costituzione del fondo sono prelevate dalle quote degli stanziamenti annuali riservati a spese di progettazione degli atti di pianificazione. 4. La quantificazione e la liquidazione del fondo sarà fatta distintamente per ciascun atto di pianificazione. 5. Il Dirigente del Settore che assume la responsabilità del coordinamento complessivo, individua, con apposita determinazione e per ciascuna progettazione interna all Ente: il Responsabile del Procedimento, il/i Progettista/i incaricato/i, i collaboratori appartenenti all Ufficio Tecnico e la quantificazione provvisoria del compenso così come determinato alla successiva tabella 2. Articolo 10 PERSONALE INCARICATO 1. L individuazione dei dipendenti cui affidare gli incarichi deve essere effettuata garantendo la massima professionalità, esperienza e specializzazione possibile, con riferimento al tipo di atto di pianificazione da redigere. 2. Il personale dell Ufficio Tecnico che collabora all atto di pianificazione e, conseguentemente, alla ripartizione dei benefici di legge è così individuato: a. il responsabile del procedimento, a cui è affidato il compito di garantire il rispetto dei tempi previsti e quello dell iter procedurale; b. il progettista, a cui è affidata la responsabilità progettuale dell atto

13 pianificatorio; c. i collaboratori investiti di responsabilità professionali relative a specifici endoprocedimenti di pianificazione; d. altri collaboratori preposti alla cura degli atti amministrativi e loro relativi adempimenti per l elaborazione e approvazione dello strumento Pianificatorio. 3. Le figure partecipanti all attività pianificatoria possono svolgere più mansioni nell ambito dello stesso procedimento, pertanto le percentuali individuate nell allegata tabella 1 sono cumulabili. 4. La suddivisione dell incentivo tra i componenti del gruppo di pianificazione e tra le diverse attività è effettuata adottando le percentuali effettive tra quelle individuate con un valore minimo e un valore massimo, verrà stabilita con provvedimento dirigenziale di affidamento dell incarico, debitamente motivato. In ogni caso le percentuali di attività nella colonna D, rimarranno fisse. 5. Suddivisione del fondo di competenza dell Ufficio Tecnico in base alle professionalità impegnate, prendendo come riferimento l importo derivante dall applicazione dell art.8. Attività A Soggetti B Percentuale relativa C Percentuale attività D Min Max Coordinamento vigilanza e responsabilità procedimento Responsabile Area 1% 3% Responsabile unico del procedimento 10% 14% Collabotori rup 4% 8% 20% Progettazione Progettista 30% 40% Collaboratori principali 25% 35% 80% Altri collaboratori 12% 18% Totale 100% Articolo 11 EROGAZIONE DEI COMPENSI 1. Le modalità di liquidazione sono determinate in riferimento alle diverse tipologie degli atti di pianificazione e alle diverse fasi previste, con riguardo ai valori di seguito indicati:

14 a) strumento che prevede la fase di adozione,successive controdeduzioni e approvazione: - adozione strumento urbanistico: 70% - controdeduzioni e approvazione: 30% b)strumento che prevede la sola fase di approvazione: - adozione: 100% CAPO IV DISPOSIZIONI DIVERSE Articolo 12 CAUSE DI ESCLUSIONE DEL COMPENSO INCENTIVANTE 1. Non hanno diritto a percepire il "compenso incentivante": a) il Responsabile il "Responsabile" nei casi di cui all'articolo art.108, ultimo comma, del "Regolamento generale"; b) i dipendenti incaricati della progettazione nel caso di varianti in corso d'opera originate da errori od omissioni del progetto esecutivo di cui all'articolo 132, comma 1, lettera e), della "Legge", fatta sempre salvo il diritto dell"'ente" di rivalersi ai sensi del comma 2 dello stesso articolo 132 della "Legge"; c) i dipendenti incaricati della progettazione di opere o lavori pubblici o di atti di pianificazione, quando il ritardo nella consegna degli elaborati progettuali superi di oltre la metà il termine assegnato per cause dipendenti da negligenza o non corretta organizzazione del lavoro; d) i dipendenti incaricati della direzione dei lavori o del collaudo che violino gli obblighi posti a loro carico dalla "Legge" o dal "Regolamento generale" o che non svolgano i compiti assegnati con la dovuta diligenza. 2. L'accertamento della sussistenza di una delle ipotesi di cui al comma 1 è di competenza del soggetto che ha affidato l'incarico. 3. Nel caso in cui ricorra una delle ipotesi di cui al comma 1, L' Ente" ha diritto di richiedere la restituzione di quanto eventualmente già corrisposto. Articolo 13 MORME TRANSITORIE 1. Le disposizioni del presente regolamento vengono applicate anche alle progettazioni o atti di pianificazione in corso di esecuzione e la relativa liquidazione potrà essere effettuata nell esercizio finanziario successivo che presenterà la necessaria copertura finanziaria

15 ALLEGATO ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 40 DEL PARERI RESI AI SENSI ART. 49 T.U N. 267 Per la regolarità tecnica: si esprime parere favorevole. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Giuseppe BARBERIS IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Corrado SCRIVANTI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Fabio VENZANO

16 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Gian Paolo CALVI F.to Dott. Silvano FERRANDO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 del T.U. 18/08/2000 n. 267) Si certifica che il presente atto viene pubblicato all Albo Pretorio on line in data odierna e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Spotorno, lì IL MESSO COMUNALE F.to Pietro SCIANDRA E COPIA CONFORME ALL ORIGINALE Lì, Il Responsabile del Servizio Giuseppe BARBERIS ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva a tutti gli effetti essendo decorso il termine di cui al comma 3 dell art. 134 del Testo Unico 18/08/2000 n Lì, Il Segretario Generale La presente deliberazione è stata trasmessa ai Capigruppo a norma dell art. 125 del T.U n. 267 in data