Al Collegio dei Docenti

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1 ! MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.C. EDUARDO DE FILIPPO VILLANOVA Cod. mecc. RMIC8DU00N - C.F Via Q. Sella s.n.c Villanova di Guidonia (Rm) Tel./Fax 0774/ rmic8du00n@istruzione.it pec: rmic8du00n@pec.istruzione.it sito web: Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d Istituto Ai genitori Al personale ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (L.n. 107/2015) IL DIRIGENTE SCOLASTICO - Vista la L. 107 del recante la Riforma del Sistema Nazionale d istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - Preso atto che l art.1 della predetta legge, ai commi prevede che: 1. Le Istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il Piano triennale dell Offerta Formativa; 2. Il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 3. Il Piano è approvato dal Consiglio d Istituto;

2 4. Il Piano viene sottoposto alla verifica dell U.S.R. per accertarne la compatibilità con i limiti dell organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo U.S.R. al M.I.U.R.; 5. Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; 6. Tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; EMANA Ai sensi dell art. 3 del D.P.R. 275/99, così come sostituito dall art. 1 c.14 della L.107/15, il seguente ATTO D INDIRIZZO PER LE ATTIVITA DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE E AMMINISTRAZIONE PER GLI aa. ss. 2018/ / /21 1. Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di Miglioramento ( D.P.R. 80/13 art. 6 c.1 ) dovranno costituire parte integrante del PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA; 2. Nel definire le attività di recupero ed il potenziamento del profitto si terrà pertanto conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI: Aumentare la percentuale degli alunni che si attestano sui livelli 4 e 5 Ridurre la variabilità all'interno della stessa classe nelle prove d'italiano e di matematica 3. Le proposte ed i pareri formulati dagli Enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dalle associazioni dei genitori di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: - La caratterizzazione/specializzazione dell offerta formativa in ciascuna istituzione scolastica del territorio; - L attenzione alla salute attraverso la prevenzione, la corretta alimentazione e la pratica sportiva; - La conoscenza e la valorizzazione del territorio con particolare riferimento al Museo di Montecelio, alle aree di interesse storico legate al ritrovamento della Triade Capitolina e all aeroporto di Guidonia, alle ville (villa Gregoriana, villa D Este e villa Adriana) presenti sul territorio limitrofo del Comune di Tivoli; 4. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai commi dell art. 1 della L.107/15, nei limiti della dotazione organica dell autonomia, delle risorse strumentali e finanziarie disponibili con particolare riferimento a: - Rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento degli alunni ; - Contrasto delle diseguaglianze socio-culturali e territoriali per la piena attuazione del diritto allo studio di ciascuno attraverso la diversificazione, l efficienza e l efficacia del servizio scolastico;

3 - Creazione di una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica attraverso la programmazione plurisettimanale dell orario complessivo del curricolo e l articolazione del gruppo classe in gruppi funzionali agli apprendimenti, il miglior utilizzo delle risorse, delle strutture e delle nuove tecnologie; 5. L Istituto scolastico, individuato il fabbisogno di posti dell organico dell autonomia per il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi, elencati in ordine di priorità: - Valorizzazione e potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche; - Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché alla produzione; - Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell arte, nella storia dell arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione delle immagini e dei suoni, anche con il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; - Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; - Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi sociali ed educativi del territorio; dovrà prevedere percorsi di inclusione che sostanzino le ordinarie attività didattiche del gruppo classe in vista dello sviluppo delle caratteristiche degli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali e dello sviluppo delle dimensioni sociali e civiche della comunità classe. Sul versante metodologico-organizzativo, dovrà prevedere, pianificare, realizzare una didattica che sviluppi processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell ottica della personalizzazione, fondata sull apprendimento cooperativo, sulla didattica del fare e dei problemi, sui compiti unitari previsti dalle unità di apprendimento, sulla didattica laboratoriale, sulle attività per gruppi. Dovrà inserire nel piano triennale elementi di valorizzazione degli alunni sia in termini di partecipazione che di considerazione del merito, promuovere momenti ed azioni di valorizzazione delle eccellenze attraverso percorsi di potenziamento e di orientamento delle peculiarità degli alunni; Dovrà elaborare criteri trasparenti e condivisi per monitorare e valutare l efficacia delle azioni previste nel Piano dell offerta formativa e più in generale di tutte le azioni della didattica ordinaria attraverso l elaborazione di griglie di osservazione comuni ai gruppi di docenti/consigli di classe che indirizzino l azione didattica verso l unitarietà della valutazione collegiale; 6. Per ciò che concerne i posti in organico, comuni e di sostegno, salvo variazioni nell arco del triennio di riferimento del PTOF, il fabbisogno risulterà quello dell anno in corso, distinto per classi di concorso, per posti comuni e posti di sostegno, sulla base delle classi/sezioni attivate in base al tempo scuola ed al numero degli alunni frequentanti ; 7. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa l assegnazione a classi/progetti/funzioni sarà definito in relazione alle esigenze organizzative della scuola e alle attività progettuali contenute nel Piano dell Offerta Formativa, entro i limiti dell organico assegnato;

4 8. Nell ambito dei posti di potenziamento saranno accantonate alcune ore di semiesonero per le figure strategiche di staff avendo compiuto la scelta di governare la scuola attraverso una leadership diffusa e condivisa; 9. Dovranno essere inoltre previste le figure dei coordinatori di plesso/ordine di scuola e quelle dei coordinatori di classe per la scuola secondaria di I grado e di classi parallele per la scuola primaria al fine di definire le relative funzioni. L attribuzione degli incarichi sarà effettuata dal dirigente nell ambito delle sue competenze esclusive di cui al D. lgs 165/01 art.2 c.2; 10. Dovrà essere prevista anche l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari al fine di raccordare con efficienza ed efficacia gli interventi disciplinari nelle classi ponendo attenzione alle discipline trasversali ed al raccordo con gli altri ordini di scuola al fine di assicurare all alunno la continuità educativa e formativa all interno del curricolo verticale d Istituto; 11. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo ed ausiliario il fabbisogno per il triennio di riferimento sarà quello dell anno in corso, salvo variazioni da apportare in sede di revisione del Piano triennale tenuto conto che la legge non prevede organico di potenziamento per il personale ATA; 12. Il piano triennale dell offerta formativa dovrà assicurare l attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti ed i genitori sulle tematiche indicate dal D.L.93/14, Art.5 Comma 2, della L.119/13 nel rispetto dei limiti di spesa di cui all Art.5bis Comma 1, primo periodo del predetto Decreto Legge; 13. Per l insegnamento della lingua inglese, della musica e dell educazione motoria nella scuola primaria saranno utilizzati, nell ambito delle risorse di organico disponibili, docenti abilitati all insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate, nonché docenti abilitati all insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti; 14. Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il MIUR ha adottato il piano nazionale per la scuola digitale, in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga. L Istituzione scolastica dovrà pertanto porre in essere azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel piano nazionale, al fine di perseguire i seguenti obiettivi: - Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; - Potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione ed i processi di innovazione;

5 - Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici utili a favorire la governance, la trasparenza e la condivisione dei dati; - Formazione dei docenti per l innovazione didattica al fine di sviluppare la cultura digitale; - Potenziamento delle infrastrutture di rete; - Valorizzazione delle migliori esperienze già presenti nell Istituto scolastico; - Definizione dei criteri e delle finalità per l adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dalla scuola. 15. Sarà opportuno aprire la scuola al territorio attraverso progetti in orario extracurricolare e la risposta a bandi regionali, nazionali ed europei; 16. Le attività di formazione in servizio per i docenti verranno definite in coerenza con il P.O.F. triennale e con i risultati emersi dal piano di miglioramento; 17. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento dovranno fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta, tenendo conto che tale organico dovrà servire anche alla copertura delle supplenze brevi; 18. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, dovranno essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori dovranno essere di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni o comportamenti e della loro frequenza; 19. Il piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro approvato dal Collegio docenti per essere portato all esame del Collegio stesso nella seduta del IL DIRIGENTE SCOLASTICO *F.to Prof.ssa Maria Rosaria CIACCIA * Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art. 3 2 del D.Lgs. 39/93