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1 REGIONE PIEMONTE BU40 08/10/2015 Deliberazione del Consiglio regionale 22 settembre 2015, n Assestamento del bilancio 2015 del Consiglio regionale. Applicazione della quota di avanzo libero di amministrazione accertato nel conto consuntivo del bilancio del Consiglio regionale per l anno 2014 e rideterminato in fase di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. (omissis) Tale deliberazione nel testo che segue, è posta in votazione: il Consiglio approva. Il Consiglio regionale visto l articolo 29 dello Statuto della Regione Piemonte; visti gli articoli 4, 43 e 44 della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte); visto il regolamento per l autonomia funzionale e contabile del Consiglio regionale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 29 gennaio 2002, n ed in particolare l articolo 12 che disciplina l assestamento del bilancio del Consiglio regionale; vista la deliberazione del Consiglio regionale 29 dicembre 2014, n con la quale sono stati approvati il bilancio di previsione del Consiglio regionale per l anno 2015 e il bilancio pluriennale per gli anni ; vista la deliberazione dell Ufficio di Presidenza 15 gennaio 2015, n. 4 che ha provveduto a ripartire i capitoli di bilancio 2015 in articoli, assegnando ai responsabili delle strutture organizzative l intero ammontare degli stanziamenti previsti, per lo svolgimento dell attività e per il raggiungimento degli obiettivi; constatato che il rendiconto per l esercizio finanziario 2014 è stato approvato dal Consiglio regionale in data 26 maggio 2015 con deliberazione n , ai sensi di quanto disposto dall articolo 30 del vigente regolamento per l autonomia funzionale e contabile del Consiglio regionale; considerato che il risultato di amministrazione alla chiusura dell esercizio 2014, di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n del 2015, ammonta ad euro ,08 mentre i residui attivi e passivi ammontano rispettivamente ad euro ,80 e ad euro ,20; visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42); atteso che, ai sensi dell articolo 80 del d.lgs. 118/2011, le disposizioni del Titolo I, III, IV e V si applicano, ove non diversamente disposto nel decreto medesimo, a decorrere dall esercizio finanziario 2015, con la predisposizione dei bilanci relativi all esercizio 2015 e successivi; visto l articolo 50 del d.lgs. 118/2011;

2 atteso che in relazione al disposto dell articolo 3 del d.lgs 118/2011 nel primo anno di applicazione della nuova disciplina di armonizzazione, era necessario effettuare, con deliberazione dell Ufficio di Presidenza le seguenti operazioni che ordinariamente sono approvate con delibera del Consiglio regionale in sede di assestamento: - variazione degli stanziamenti di bilancio di previsione 2015, nonché del bilancio di previsione per adeguare lo stock dei residui attivi e passivi e dei fondi secondo i nuovi principi contabili generali ed applicati, - iscrizione dell avanzo di amministrazione e del saldo di cassa; vista la deliberazione dell Ufficio di Presidenza 26 maggio 2015, n. 64 (Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi dell art. 3, comma 7 del d.lgs. 118/2011, corretto e integrato dal d.lgs. 126/2014. Iscrizione avanzo e saldo di cassa e variazioni n. 8, 9, 10, 11 al bilancio di previsione ); considerato che a seguito del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di cui alla deliberazione dell Ufficio di Presidenza 64/2015, il risultato di amministrazione, a meno delle somme reimputate e delle quote vincolate, ammonta ad euro ,78 mentre i residui attivi e passivi ammontano rispettivamente ad euro ,17 e ad euro ,02; considerato che, con riguardo alle risultanze finali dell esercizio precedente ed a seguito del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e contestuale iscrizione dell avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2014 e saldo di cassa, il bilancio del Consiglio regionale per l anno 2015 risulta in entrata ed uscita pari ad euro ,47 per quanto riguarda la competenza e ad euro ,49 per quanto riguarda la cassa; vista la legge regionale 15 maggio 2015, n. 10 (Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari ); considerato che gli stanziamenti di parte spesa, nel bilancio della Regione, riferiti all Unità Previsionale di Base (UPB) A Spese per il Consiglio regionale ammontano ad euro ,00 con una differenza di euro ,38 rispetto agli stanziamenti del bilancio del Consiglio regionale per l esercizio 2015, quali trasferimenti dal bilancio della Regione pari ad euro ,38; ritenuto necessario, in base a quanto sopra evidenziato e sulla base dei nuovi principi generali ed applicati dell armonizzazione contabile di cui al d.lgs. 118/2011, adeguare gli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l anno 2015 ai corrispondenti capitoli di bilancio della Regione mediante variazione di bilancio con riduzione di euro ,38 del capitolo 10 Fondi per l indennità di carica e di missione ai Consiglieri regionali, nonché per i vitalizi agli ex Consiglieri parte I Entrata e del capitolo Organi ed incarichi Istituzionali dell Amministrazione parte II Spesa, previa riduzione dell assegnazione disposta con la deliberazione dell Ufficio di Presidenza di assegnazione 4/2015 sul capitolo 11030, articolo 4 Assegni vitalizi ex Consiglieri e secondo quanto evidenziato nell allegato A) alla presente deliberazione; ritenuto di proporre che, per ciò che riguarda l avanzo libero di amministrazione pari ad euro ,78, lo stesso venga utilizzato come di seguito specificato all allegato A) alla presente deliberazione: - euro ,78 da destinare al fondo di riserva;

3 - euro ,00 da restituire alla Giunta regionale quale avanzo esercizio 2014; rilevato che, a seguito delle operazioni di assestamento, il bilancio del Consiglio regionale per l anno 2015 si assesta in entrata ed uscita in euro ,09 per quanto riguarda la competenza ed in euro ,11 per quanto riguarda la cassa; richiamato inoltre l articolo 72 del d.lgs. 118/2011, che prevede che il Collegio dei revisori dei conti della Regione svolga la funzione di vigilanza sulla regolarità contabile finanziaria ed economica della gestione della Regione, compreso il Consiglio regionale, adempiendo ai compiti previsti dall articolo 20 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 (Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196); vista la deliberazione dell Ufficio di Presidenza 16 luglio 2015, n. 76 con la quale è stato approvato l assestamento del bilancio del Consiglio regionale per l anno 2015; acquisito il parere favorevole espresso in data 23 luglio 2015 dal Collegio dei revisori dei conti della Regione; acquisito il parere favorevole espresso a maggioranza dalla I commissione consiliare in data 14 settembre 2015 d e l i b e r a 1) di approvare l assestamento al bilancio del Consiglio regionale per l anno 2015, così come previsto dall articolo 12 del regolamento per l autonomia funzionale e contabile del Consiglio regionale, sulla base delle risultanze del rendiconto al 31 dicembre 2014 e del successivo riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e contestuale iscrizione del risultato di amministrazione e saldo di cassa di cui alla deliberazione dell Ufficio di Presidenza 64/2015, secondo le seguenti risultanze finali: - residui attivi pari ad euro ,17, come da allegato 2A della deliberazione dell Ufficio di Presidenza 64/2015; - residui passivi pari ad euro ,02, come da allegato 2B della deliberazione dell Ufficio di Presidenza 64/2015; - avanzo di amministrazione pari ad euro ,96, comprensivo del totale della parte vincolata ammontante ad euro ,18, come da allegato 4B della deliberazione dell Ufficio di Presidenza 64/2015; 2) di adeguare, per le motivazioni espresse in premessa, gli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l anno 2015 ai corrispondenti capitoli di bilancio della Regione mediante variazione di bilancio con riduzione di euro ,38 del capitolo 10 Fondi per l indennità di carica e di missione ai Consiglieri regionali, nonché per i vitalizi agli ex Consiglieri parte I Entrata e del capitolo Organi ed incarichi Istituzionali dell Amministrazione parte II Spesa e secondo quanto evidenziato nell allegato A), parte integrante della presente deliberazione; 3) di utilizzare l avanzo libero di amministrazione di euro ,78 come di seguito specificato all allegato A) alla presente deliberazione: - euro ,78 da destinare al fondo di riserva;

4 - euro ,00 da restituire alla Giunta regionale quale avanzo esercizio 2014; 4) di iscrivere al capitolo Fondo di riserva per spese obbligatorie ed impreviste la somma complessiva di euro ,78; 5) di iscrivere al capitolo Restituzione alla Giunta regionale avanzo di amministrazione anno precedente la somma complessiva di euro ,00; 6) di dare atto che, sulla base della presente deliberazione, il bilancio del Consiglio regionale per l anno 2015 si assesta in entrata ed uscita in euro ,09 per quanto riguarda la competenza ed in euro ,11 per quanto riguarda la cassa.

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