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1 Lettera_Consegna_TC Tecno. C. snc di Molteni M & C. Sede legale ed amministrativa Via Gadda, ROGENO (LC) Tel: , Fax: , info@tecno-c.com Organismo di ispezione di tipo A abilitato dal Ministero delle Attività Produttive con Decreto del 04 Aprile 2014 (G.U. n 109 del 13/05/2014) ad effettuare verifiche periodiche e straordinarie sugli impianti elettrici di cui al DPR n 462 del 22 Ottobre 2001 Spett.le Via delle Primule, Cogliate (MB) Rogeno, 29 Maggio 2017 OGGETTO: Consegna verbale di verifica periodica Vs. sede sita in Via Valenti, 2 - Ancona (AN). Con la presente siamo a ConsegnarVI: Verifica periodica dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; Verifica periodica impianto di terra con Vn 1000V; Verifica periodica impianto di terra con Vn>1000V; Verifica periodica impianti elettrici collocati in luoghi con pericolo d esplosione VERIFICA STRAORDINARIA Relativo alle verifiche effettuate in data: 16 Maggio 2017 Vi ricordiamo inoltre che, come previsto dal DPR n 462 del 22 Ottobre 2001, la prossima verifica periodica da effettuarsi sul Vostro impianto elettrico dovrà essere richiesta entro il 16 Maggio A Vostra disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, l occasione ci è gradita per porgervi distinti saluti. Firma del Responsabile Tecnico Ing. Angelo Giovanni Corti La presente viene consegnata nelle mani del Sig. che firma per ricevuta Firma Rev. 0 del

2 N Protocollo Tecno. C. TC Pag 1 di 7 Sede legale ed amministrativa Via Gadda, ROGENO (LC) Tel: Fax: , info@tecno-c.com - VERBALE DI VERIFICA PERIODICA IMPIANTI DI TERRA CON Vn 1000 V ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A Abilitato dal Ministero delle Attività Produttive con Decreto del 04 Aprile 2014 (G.U. n 109 del 13/05/2014) ad effettuare verifiche periodiche e straordinarie sugli impianti elettrici di cui al DPR n 462 del 22 Ottobre Cliente Impianto Via delle Primule, Cogliate (MB) Via Valenti, Ancona (AN) ESITO ISPEZIONE VISIVA E DOCUMENTALE ESITO VERIFICA STRUMENTALE VERIFICHE E PROVE STRUMENTALI ESEGUITE Misura dell impedenza dell anello di guasto LOOP (per i sistemi TT) Verifica dell intervento protezioni differenziali Prove di continuità dei conduttori PE, EQP, EQS ESITO CONCLUSIVO DELLA VERIFICA NEGATIVO Prossima verifica da effettuare entro (periodicità come da DPR 462\2001) due anni Osservazioni: Le verifiche e le ispezioni, effettuate per campionatura, hanno dato esito positivo. Si ricorda che il presente verbale di verifica NON SOSTITUISCE il controllo manutentivo, come richiesto dall articolo 86 del DLgs 81/08 comma 1, 2, 3. Data verifica: 16 maggio 2017 L ispettore Tecno. C. Ing. Corti Angelo Giovanni Data verbale: 29 maggio 2017 Il Responsabile tecnico Tecno. C. Ing. Corti Angelo Giovanni

3 ASPETTI GENERALI Premessa La verifica periodica secondo quanto descritto nel DPR 462\2001 ha lo scopo di prevenzione dagli infortuni dei lavoratori ed accerta che l impianto elettrico di messa a terra abbia conservato tutte le caratteristiche presenti all atto della verifica iniziale e\o collaudo ai fini della protezione dai contatti indiretti. La verifica fa riferimento alle norme CEI e Leggi divulgate in materia di impianti elettrici. DATI GENERALI DELL IMPIANTO VERIFICATO DATI ANAGRAFICI Ragione sociale Indirizzo Via Valenti, 2 Comune Datore di lavoro\legale rappresentante Anno di installazione dell impianto Ancona (AN) Sig. Preziosi Enrico ALIMENTAZIONI E POTENZE Tensione di alimentazione Sistema di distribuzione Potenza installata Sorgenti ausiliarie 230/400 V TT 30 kw UPS 3,3 kva La classificazione dell impianto in funzione della tensione di alimentazione è di tipo TT. Dalla norma CEI 64-8 il sistema TT ha un punto collegato direttamente a terra e le masse dell impianto collegate ad un impianto di terra elettricamente indipendente da quello del collegamento a terra del sistema di alimentazione. Pag 2

4 Il sottoscritto Ing. Corti Angelo Giovanni Responsabile Tecnico della ha effettuato la verifica ai sensi del DPR n 462 dell impianto sopraindicato con le seguenti modalità/tempistiche: Data verifica: 16/05/2017; Tempo impiegato ad effettuare la verifica: 3 h/uomo. Il tempo di verifica comprende: - il tempo necessario per l esame della documentazione; - il tempo trascorso sull impianto; - il tempo di predisposizione del verbale e del rapporto tecnico. Non sono compresi nel tempo di verifica i tempi di accesso all impianto. Tabella riassuntiva persone presenti all atto della verifica: Nome e Cognome Figura professionale Note Ing. Corti Angelo Giovanni Responsabile Tecnico Tecno. C. Snc Iachini Maurizio Manutentore elettrico ESECUZIONE DELLA VERIFICA VISIVA E DOCUMENTALE ELENCO DOCUMENTAZIONE PRESENTE ALL ATTO DELLA VERIFICA Dichiarazione di conformità ai sensi della legge 46/90, rilasciata dalla ditta Gasparrini Sergio. in data 04/09/1995, intesa come nuovo impianto Dichiarazione di conformità alla legge 186 del 1 marzo 1969 completa di schemi quadri elettrici e planimetrie redatta da Per Ind. Pucci Maurizio in data 15/09/1996 ISPEZIONE VISIVA Elenco ambienti ispezionati: tutto il negozio, con riferimento ai locali resi accessibili all atto della verifica. IMPIANTO DI TERRA L impianto di terra risulta essere costituito da: Dispersore orizzontale\verticale: non ispezionabile comune al C.C. Conduttore di terra: N07V-K da 50 mm 2. Conduttore di protezione: N07V-K da 1,5 a 25 mm 2. Conduttore equipotenziale: N07V-K da 6 mm 2. Connessioni: bulloni, morsetti, capicorda. NOTE\OSSERVAZIONI: -- ESITO DELL ISPEZIONE VISIVA DOCUMENTALE: NEGATIVO Pag 3

5 ESECUZIONE DELLA VERIFICA STRUMENTALE MISURA DELL IMPEDENZA DELL ANELLO DI GUASTO Nei sistemi TT il circuito di guasto comprende, oltre alla resistenza di terra del dispersore in prova (Re), anche la resistenza di terra del neutro del Distributore (Rn), la resistenza del conduttore di fase, del conduttore di protezione e la resistenza equivalente del secondario del trasformatore (questa ultime resistenze sono di valore generalmente trascurabile rispetto ala resistenza di terra del dispersore). Nelle aree urbane, il valore di resistenza di terra del neutro è molto basso, perché gli impianti di terra delle cabine MT/bt del Distributore di energia elettrica sono interconnesse tramite gli schermi dei cavi. Si può quindi misurare la resistenza dell intero circuito di guasto e confondere la misura con la resistenza Re, anche perché questa approssimazione è a favore della sicurezza. Allo scopo si utilizza un misuratore di resistenza dell anello di guasto. In pratica, è molto comodo eseguire la misura direttamente da una presa. VALORE DELL IMPEDENZA DELL ANELLO DI GUASTO: Ra = 1 Ω STRUMENTI UTILIZZATI: DENOMINAZIONE COSTRUTTORE MODELLO N MATRICOLA DATA ULTIMA TARATURA Strumento polifunzionale HT ITALIA HT GSC gennaio 2017 Strumento polifunzionale Kyoritsu KEW 6010B W febbraio 2016 Strumento polifunzionale HT ITALIA Maxtest HT gennaio 2017 Pag 4

6 PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TT (CEI 64-8) Tutte le masse protette contro i contatti indiretti dallo stesso dispositivo di protezione devono essere collegate allo stesso impianto di terra. Il punto di neutro o, se questo non esiste, un conduttore di fase, di ogni trasformatore o di ogni generatore, deve essere collegato a terra. Deve essere soddisfatta la seguente condizione: R E x Idn 25 V per i locali Medici R E x Idn 50 V per i locali Ordinari dove: R E: è la resistenza del dispersore espressa in Ohm. Idn: è la corrente nominale del differenziale, in Ampere. Secondo quanto previsto dall articolo , nella NOTA della lettera b), per i sistemi di bassa tensione SISTEMI TT, la misura della RE può essere sostituita con la misura della resistenza dell anello di guasto; pertanto si avrà: Ra x Idn 25 V per i locali Medici Ra x Idn 50 V per i locali Ordinari dove: Ra: è l impedenza dell anello di guasto (espressa in Ohm), costituita essenzialmente dalle resistenze di terra delle masse e del neutro dell ente distributore di energia elettrica, essendo la somma di queste resistenze preponderante rispetto gli altri elementi dell anello di guasto. Idn: è la corrente nominale del differenziale, in Ampere. Per ragioni di selettività, si possono utilizzare dispositivi di protezione a corrente differenziale del tipo S in serie con dispositivi di protezione a corrente differenziale di tipo generale, e comunque con un tempo massimo di intervento non superiore a 1 s. Si ricorda che la protezione contro i contatti indiretti è assicurata anche quando l impedenza di guasto non sia trascurabile. Valutazione del coordinamento delle protezioni Ambiente: Ordinario (UL=50 V); Speciale (UL=25 V) Relazione da verificare: Ra x Idn 50 V; Ra x Ia 25 V Massimo valore della corrente di guasto che provoca l intervento della protezione generale è pari a: 50 A riferita alla U L di 50 V per i locali Ordinari ; A valle del gruppo di misura, in un quadro in doppio isolamento, è installata una protezione automatica differenziale di marca Bticino, tipo MA100 + GS125, 4 poli, In= 100 A, con Idn = 1 A e tempo di intervento impostato a 1 s. Id<Ia COORDINAMENTO PROTEZIONI IN FUNZIONE DI Ra REALIZZATO NON REALIZZATO Pag 5

7 VERIFICA INTERVENTO PROTEZIONI DIFFERENZIALI Il circuito di prova dei dispositivi differenziali è quello rappresentato nella Norma CEI Seguono Tabelle riassuntive intervento protezioni differenziali (Mod ). Tali tabelle sono da ritenersi un campione significativo delle protezioni differenziali verificate. Pag 6

8 Mod _TC Verifiche periodiche di sicurezza: VERIFICA CORRETTO INTERVENTO PROTEZIONI DIFFERENZIALI MOD Codice Cliente 1187 Codice Impianto 2301 Cliente Impianto Indirizzo Via delle Primule, 5 Indirizzo Via Valenti, 2 Città Cogliate Città Provincia Monza Brianza Provincia Ancona Ancona VERBALE TC Nome Quadro elettrico QPE in doppio isolamento CARATTERISTICHE PROTEZIONE N Utenza Marca Sigla Poli In (A) Curva o Im MISURE Idn (ma) T (ms) Ig (ma) T (ms) Note -- Holding dei Giochi Bticino MA100+GS "C" Non dismissibile Nome Quadro elettrico QEG - ufficio CARATTERISTICHE PROTEZIONE N Utenza Marca Sigla Poli In (A) Curva o Im MISURE Idn (ma) T (ms) Ig (ma) T (ms) Note -- Porta automatica ABB DS "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE -- Insegna Merlin Gerin C60N+Vigi 4 20 "C" 300 Istantaneo Non provato -- Notturna Bticino D "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE -- Emergenza Bticino D "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE -- Uscite sicurezza Bticino D "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE -- Riscaldamento Bticino D Istantaneo EFFICIENTE Timbro e firma dell'ispettore Tecno. C. Data:16/05/2017 Pagina 1 di 2 Rev. 0 del 02/02/2009

9 Mod _TC Verifiche periodiche di sicurezza: VERIFICA CORRETTO INTERVENTO PROTEZIONI DIFFERENZIALI MOD Codice Cliente 1187 Codice Impianto 2301 Cliente Impianto Indirizzo Via delle Primule, 5 Indirizzo Via Valenti, 2 Città Cogliate Città Provincia Monza Brianza Provincia Ancona Ancona VERBALE TC Nome Quadro elettrico QE magazzino nuovo - in doppio isolamento CARATTERISTICHE PROTEZIONE N Utenza Marca Sigla Poli In (A) Curva o Im MISURE Idn (ma) T (ms) Ig (ma) T (ms) Note -- Generale Bticino D "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE Nome Quadro elettrico QE luci CARATTERISTICHE PROTEZIONE N Utenza Marca Sigla Poli In (A) Curva o Im MISURE Idn (ma) T (ms) Ig (ma) T (ms) Note -- Generale fila Bticino D Istantaneo EFFICIENTE -- Generale fila Bticino D Istantaneo EFFICIENTE -- Accensioni Bticino G "C" 30 Istantaneo EFFICIENTE -- Generale fila Bticino G Istantaneo EFFICIENTE -- Generale fila Bticino D Istantaneo EFFICIENTE Timbro e firma dell'ispettore Tecno. C. Data:16/05/2017 Pagina 2 di 2 Rev. 0 del 02/02/2009

10 VERIFICA DI CONTINUITA CONDUTTORE DI PROTEZIONE, PE, EQP, EQS (Metodo dei 200 ma) La verifica viene eseguita su un campione significativo di masse e masse estranee presenti nell impianto per verificare la reale connessione all impianto di terra. Il circuito di verifica della continuità del conduttore di protezione è quello rappresentato nella Norma CEI Segue Tabella riassuntiva misura di continuità (Mod ). Tali tabelle sono da ritenersi un campione significativo delle misure di continuità verificate. Pag 7

11 Mod _TC Verifiche periodiche di sicurezza SCHEMA DI ESECUZIONE DELLA CONTINUITA' DEL CONDUTTORE DI PROTEZIONE (200 ma) MOD Codice Cliente 1187 Codice Impianto 2301 Cliente Impianto Indirizzo Via delle Primule, 5 Indirizzo Via Valenti, 2 Città Cogliate Città Ancona Provincia Monza Brianza Provincia Ancona PIANO REPARTO // VERBALE TC // N PROVA MASSA\MASSA ESTRANEA VERIFICATA ESITO Uffici QEG, rack dati alto, prese, PC. Area Vendita Prese varie, corpi illuminanti. Casse Prese. Box accoglienza QE luci, prese, PC. Ingresso Prese zona ingresso, porta scorrevole, cancelletto. Magazzino Prese. Timbro e firma dell'ispettore Tecno. C. Data: 16/05/2017 Rev. 0 del 02/02/2009

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