Verbale n. 26 Seduta del 19 settembre 2012

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1 COMMISSIONE TURISMO CULTURA SCUOLA FORMAZIONE LAVORO SPORT Verbale n. 26 Seduta del 19 settembre 2012 Il giorno 19 settembre 2012 alle ore 10,26 si è riunita presso la sede dell Assemblea legislativa in Bologna, Viale A. Moro n. 50, la Commissione Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport, convocata con nota prot. n del 13/09/2012. Partecipano alla seduta i commissari: Cognome e Nome Qualifica Gruppo Voto PAGANI Giuseppe Presidente Partito Democratico 5 presente FIAMMENGHI Valdimiro Vicepresidente Partito Democratico 3 presente LEONI Andrea Vicepresidente PDL - Popolo della Libertà 5 assente CASADEI Thomas Componente Partito Democratico 4 presente CAVALLI Stefano Componente Lega Nord Padania Emilia e Romagna 4 presente DEFRANCESCHI Andrea Componente Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it 2 presente GARBI Roberto Componente Partito Democratico 2 presente GRILLINI Franco Componente Italia dei Valori Lista Di Pietro 3 assente LOMBARDI Marco Componente PDL Popolo della Libertà 4 presente MALAGUTI Mauro Componente PDL Popolo della Libertà 2 presente MARANI Paola Componente Partito Democratico 2 presente MEO Gabriella Componente Sinistra Ecologia Libertà Idee Verdi 2 presente MORICONI Rita Componente Partito Democratico 2 presente NOE Silvia Componente UDC Unione di Centro 1 assente PARUOLO Giuseppe Componente Partito Democratico 2 presente PIVA Roberto Componente Partito Democratico 2 presente RIVA Matteo Componente Gruppo Misto 1 assente SCONCIAFORNI Roberto Componente Federazione della Sinistra 2 assente VECCHI Luciano Componente Partito Democratico 2 assente Hanno partecipato ai lavori della commissione: Alessandro FINELLI (Serv. Politiche familiari, infanzia e adolescenza); Alessandro ZUCCHINI (Servizio Cultura, sport); Marco CAPODAGLIO (Servizio Politiche europee e relazioni internazionali); Rossana PREUS e Stefania MINGOZZI (Gabinetto del Presidente della Giunta); Morena DIAZZI, Barbara ZANASI e Michela BOSCHI (Direzione generale Attivita' produttive, commercio, turismo); Elisabetta FARAONE e Franca BERTACCA (Servizio Affari generali, giuridici e programmazione finanziaria della Direzione generale Cultura, formazione e lavoro); Davide BARCHI e Laura PRIMICERI (Servizio Sviluppo dell'economia ittica e delle produzioni animali); Jacopo FRENQUELLUCCI (Serv. Informazione e comunicazione istituzionale A.L.). Presiede la seduta: Giuseppe PAGANI Assiste il Segretario: Adolfo ZAULI Resocontista: Laura SANVITALE Viale A. Moro, Bologna tel / fax SegrCommV@regione.emilia-romagna.it Posta certificata: ALCommissioni@postacert.regione.emilia-romagna.it

2 Il presidente PAGANI dichiara aperta la seduta alle ore 10,26. Sono, altresì, presenti i consiglieri Casadei, Cavalli, Fiammenghi, Garbi, Lombardi, Malaguti, Marani, Moriconi, Paruolo e Piva. Il presidente PAGANI mette in votazione l approvazione del verbale n. 25 del 5 settembre La commissione approva il verbale all unanimità dei presenti Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011" (delibera di Giunta n. 863 del ). Il presidente PAGANI cede la parola ai diversi funzionari dei rispettivi assessorati per l illustrazione del rendiconto. La dr. ssa DIAZZI espone sinteticamente i tratti salienti relativi alla gestione finanziaria 2011 per il settore turismo. Il dr. ZUCCHINI illustra le principali risorse e progetti di competenza dell Assessorato alla cultura. Entra la consigliera MEO. Il dr. CAPODAGLIO tratteggia sinteticamente gli interventi regionali previsti dalla legge regionale n. 12 del 2002 sulla cooperazione decentrata. La dr.ssa MINGOZZI dà atto della destinazione delle principali risorse per le politiche giovanili, sottolineando i bandi assegnati agli enti locali. Il consigliere MALAGUTI chiede delucidazioni sulle attività in Brasile e sui Balcani occidentali. Il dr. CAPODAGLIO chiarisce che si tratta di progetti volti al trasferimento di competenze nel campo delle cooperative, dell economia sociale, di progetti di programmazione d interventi di welfare, di sviluppo locale. 2

3 Il consigliere MALAGUTI chiede se tali esperienze porteranno a una più stretta collaborazione con imprenditori italiani. Il dr. CAPODAGLIO cita a titolo esemplificativo il protocollo di collaborazione tra lo Stato del Paranà e la Regione Emilia-Romagna, incentrato soprattutto su infrastrutturazione, servizi e assistenza tecnica del settore ortofrutticolo. La Regione Emilia-Romagna ha, inoltre, organizzato una missione a Curitiba, capitale dello stato del Paranà, per promuovere incontri con alcuni imprenditori del settore tessile-abbigliamento. Per l Argentina, invece, si è stabilita una collaborazione fra i produttori delle albicocche della regione e quelli della Provincia di Mendoza. Relativamente ai Balcani, rammenta la promozione del sistema dell indotto del sistema dei servizi sociali. Il consigliere MALAGUTI rileva la crescita economica del Brasile, in netta controtendenza rispetto ad altri paesi. Chiede delucidazioni sulle attività in Palestina. Il dr. CAPODAGLIO sottolinea l impegno della Regione a promuovere percorsi di formazione, educazione alla pace, alla gestione non violenta dei conflitti, citando la collaborazione con organizzazioni israeliane. A tal proposito viene rafforzato il ruolo della Fondazione Scuola di pace di Monte Sole, mediante la prossima attivazione di un campo di pace tra giovani israeliani e palestinesi. Il consigliere LOMBARDI chiede se in Brasile sia prevista normativamente la possibilità di costituzione di impresa in forma di cooperativa. Il dr. CAPODAGLIO sottolinea che la legislazione brasiliana concerneva esclusivamente l organizzazione di manodopera. L assistenza da parte della Regione Emilia-Romagna ha comportato l approvazione della nuova legge di disciplina del lavoro da parte del Parlamento federale del Brasile. La dr.ssa BERTACCA relaziona sulla parte di competenza dell assessorato alla scuola, formazione e lavoro. Il presidente PAGANI chiede delucidazioni sulle somme trasferite alle province, in particolare sui 25 milioni destinati per l inserimento lavorativo dei disabili. Occorre l elaborazione di un dato complessivo sociologico oltre che politico, idoneo a distinguere l effettiva destinazione per l inserimento lavorativo di tali categorie deboli rispetto alle risorse impiegate per il lavoro preparatorio. La dr.ssa BERTACCA afferma che tale sollecitazione sarà opportunamente rivolta all assessorato, pur chiarendo fin da ora che è in fase di modifica il piano di trasferimento delle risorse alle province, previsto dal fondo regionale. Il consigliere LOMBARDI, pur condividendo l affermazione del presidente Pagani, aggiunge che occorre anche una riflessione sul futuro delle province. 3

4 Il presidente PAGANI sottolinea che potrebbe essere utile effettuare un incontro in commissione sia per fornire spunti di riflessione rispetto a tale tematica, sia per analizzare la sorte delle risorse destinate alle province per l attivazione dei corsi di formazione professionale. Occorre entro la fine dell anno verificare anche lo stato del fenomeno della dispersione scolastica, tema preso in considerazione anche dal Programma Europa Il dr. FINELLI illustra il rendiconto relativamente al settore delle politiche familiari, dell infanzia e dell adolescenza. Il presidente PAGANI chiede delucidazioni sulle scuole paritarie. Il dr. FINELLI sottolinea che vi sono complessivamente scuole, di cui 722 statali e 591 scuole non statali, che ricomprendono anche le scuole comunali; la dimensione dell accoglienza è così diversificata: 54 mila bambini nelle scuole statali, circa 22 mila nelle scuole comunali e 38 mila 758 nelle scuole private paritarie. Esce il consigliere CAVALLI. La commissione esprime parere favorevole sull oggetto con 24 voti a favore (PD, SEL-V), 6 contrari (PDL) e nessun astenuto. Esce il consigliere PARUOLO. Esame abbinato degli oggetti: Progetto di legge d'iniziativa del consigliere Pollastri "Norme in materia di pesca sportiva" ( ); Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Norme per la tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne" (delibera di Giunta n del ); (relatore consigliere Roberto Garbi) Il presidente PAGANI rammenta che nella scorsa seduta si è provveduto all abbinamento dei due testi, ai sensi dell art. 31 del regolamento dell Assemblea legislativa, scegliendo come testo base quello d iniziativa della Giunta, oltre che alla nomina del consigliere Garbi come relatore. Il relatore consigliere GARBI cede la parola all assessore Rabboni. 4

5 L assessore RABBONI illustra i principali aspetti del progetto di legge. Il testo si compone di 29 articoli e riforma norme risalenti agli anni 1978 e 1993; unifica in un unica legge regionale le disposizioni relative alla pesca sportiva, professionale e all'acquacoltura, nonché le disposizioni relative alle licenze per l'esercizio della pesca nelle acque interne. Esce il consigliere FIAMMENGHI. Rammenta il lavoro di condivisione con i principali rappresentanti del settore e con le rappresentanze delle università, avvenuto mediante quattro incontri di consultazione, e sottolinea come, in attesa della riforma delle province, si sia giunti alla decisione di provvedere comunque all elaborazione del testo, d intesa con gli uffici giuridici regionali. A tal fine si è ritenuto di utilizzare nel testo la locuzione ente territorialmente competente, idonea a ricomprendere attualmente la provincia e in futuro gli organismi ai quali saranno trasferite le funzioni. Esce il consigliere CASADEI. Entra il consigliere CAVALLI. Sottolinea cinque innovazioni principali apportate dal progetto di legge. La prima risiede nel rafforzamento delle attività di conservazione delle specie autoctone, mediante il rispetto di tali disposizioni: a) il divieto d immissione nei corpi idrici regionali di specie non autoctone; b) l obbligo di contenimento delle specie ittiche alloctone più invasive, come il siluro, che hanno la capacità di colonizzare i corpi idrici; c) l'obbligo del recupero e della salvaguardia della fauna ittica prima di avviare lavori di movimentazione e scavo in alveo fluviale. Si è, peraltro, precisato, per i canali di bonifica, che il consorzio dia preventiva comunicazione all ente competente delle variazioni di livello. Esce il consigliere LOMBARDI. Nel testo del progetto di legge vengono definite altresì le zone di tutela della fauna ittica. Il secondo elemento d innovazione concerne la promozione della pesca sportiva o ricreativa verso un pubblico più largo, considerando tale attività come virtuosa a garanzia della qualità delle acque. E stato introdotto l esonero dal pagamento della licenza per i giovani fino ai 18 anni, a patto che frequentino un breve corso di avvicinamento organizzato dalle associazioni di pesca, per i disabili e per coloro che abbiano un età superiore ai 65 anni. Relativamente all obiettivo di semplificazione, si è provveduto a disporre la sostituzione del tesserino di licenza con il possesso della ricevuta del versamento della concessione annuale, oltre che alla realizzazione di un sistema di gestione informatizzata per consentire il pagamento on line. Ulteriori innovazioni riguardano il ruolo del volontariato piscatorio, poiché si è ampliata la possibilità di affidamento di funzioni gestionali alle associazioni da parte degli enti pubblici, nel rispetto delle normative europee che prevedono una sorta di bando. Il progetto di legge introduce, inoltre, la possibilità, previo nulla-osta della regione, di istituire in 5

6 zone di particolare rilevanza turistica aree di pesca regolamentata affidate in gestione ai comuni interessati, che possono rilasciare permessi a pagamento e che dovranno destinare obbligatoriamente i proventi ad azioni di tutela e riqualificazione dell habitat, all immissione di materiale ittico, all attività di sorveglianza. Entra il consigliere DEFRANCESCHI. Il presidente PAGANI propone lo svolgimento di un audizione sul progetto di legge, mediante l invito dei rappresentanti delle rispettive associazioni competenti nella materia, oltre che l inizio della discussione generale sul tema, pur se nell oggetto della convocazione per la seduta odierna era indicata soltanto l illustrazione. La commissione concorda. Il presidente PAGANI dichiara, quindi, aperta la discussione generale. La consigliera MEO chiede delucidazioni sull obbligo del parere per i lavori in alveo, in particolare sul soggetto tenuto a esprimerlo. L assessore RABBONI chiarisce che per i lavori in alveo il testo è chiaro: il richiedente deve darne comunicazione all ente territorialmente competente, prima dell inizio dei lavori. L ente, entro la data d inizio dei lavori o nell ambito della conferenza dei servizi indetta per gli stessi, impartisce all interessato le prescrizioni a salvaguardia del patrimonio ittico, compresi gli eventuali adempimenti da eseguire, a spese dell'interessato, per il recupero della fauna ittica presente e per l'eventuale successivo ripopolamento. Tali interventi dovranno essere realizzati in presenza del personale incaricato dall'ente territorialmente competente. Per le aree di pesca regolamentate l art. 20 dispone che l'atto istitutivo di tali aree deve descrivere almeno: a) le tipologie di pesca ammesse; b) le modalità, l'intensità e le caratteristiche del prelievo e del successivo ripopolamento; c) gli interventi di riqualificazione ambientale, al fine di ottenere un significativo miglioramento delle condizioni ambientali e della fauna ittica ivi presente; d) gli elementi per la verifica del rispetto della percentuale del 40%. Il consigliere MALAGUTI esprime soddisfazione per il fatto che le istanze contenute nel progetto di legge del consigliere Pollastri siano state recepite, per la quasi totalità, nel testo base della Giunta. Afferma, altresì, che il consigliere Pollastri auspica che la disposizione relativa ai danni apportati dai cormorani possa comunque essere accolta, posto che se attualmente non vi sono fondi potrebbero comunque verificarsi in futuro le condizioni per la liquidazione dei danni, previa dimostrazione concreta degli stessi. 6

7 Il consigliere GARBI sottolinea come vi sia la disponibilità da parte della Giunta a esaminare ulteriori istanze, apporti migliorativi, nel rispetto dei tempi di approvazione definitiva della legge entro la fine di ottobre. Il dr. BARCHI rammenta che nella seduta della commissione Statuto di oggi pomeriggio viene esaminata la proposta di modifica della clausola valutativa indicata nell art. 29 del progetto di legge, in quanto ritenuta, nella formulazione originaria, troppo generica. Evidenzia come attualmente si possano fornire dati sulla tutela della fauna ittica, ma non su quella dell ecosistema acquatico, per cui si terrà conto dell opportunità di eliminare tale indicazione. Evidenzia come vi sarà un monitoraggio sulle aree di pesca regolamentate. Il presidente PAGANI evidenzia come, una volta acquisito il parere della commissione Statuto, si provvederà all approvazione dell emendamento alla clausola valutativa di cui all art. 29. Propone, infine, come data per l udienza conoscitiva lunedì 8 ottobre prossimo. La commissione concorda. Il presidente PAGANI dichiara chiusa la seduta alle ore 12,00. Approvato nella seduta del 10 ottobre Il Segretario Adolfo Zauli Il Presidente Giuseppe Pagani 7