OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA E CONSULENZA A SOGGETTI ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE

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1 Città metropolitana di Bologna COPIA n. 42 del OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA E CONSULENZA A SOGGETTI ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE Il giorno 7 settembre 2015 alle ore nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: MINGHETTI Gabriele presente MASETTI Edis assente MIGNOGNA Daniela presente TEDESCHI Alan presente BURZI Antonella presente CALZA Flavia presente VITALI Luca presente GIANCANE Laura Anna presente ZUFFI Marco presente LAGANA Massimiliano presente FABBRI Doretta presente RUBINI Francesco Mattia assente BENAZZI Francesca presente GATTI Matteo presente MAGGIO Gaetano assente ROCCA Pier-Luigi presente CAPPONI Stefania presente Il Segretario Generale, Dr.ssa GIUSEPPINA CRISCI, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, DANIELA MIGNOGNA, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Laura Anna GIANCANE, Massimiliano LAGANA e Flavia CALZA, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la deliberazione n. 29 del , di approvazione del bilancio e relativi allegati, e dando atto che la relativa delibera ai sensi della normativa vigente certifica una capacità finanziaria pari a euro ,90 quale limite massimo di spesa per l affidamento degli incarichi di collaborazione per l anno 2015; Considerato che nel corso dell esercizio si è appalesata la necessità di provvedere all affidamento di incarichi di collaborazione in ambito socio educativo, di natura temporanea e altamente qualificati nonché strettamente connessi all attuazione dei programmi della relazione previsionale e programmatica e degli obiettivi che si intendono perseguire già a decorrere dall esercizio finanziario 2015; Rappresentato che più in particolare che occorre reperire specifiche professionalità non presenti nella dotazione organica del Comune, finalizzate alla attivazione e riuscita del progetto patchwork, del coordinamento psico pedagogico e della formazione degli operatori dei nidi comunali, come meglio descritto e dettagliato nell allegata scheda redatta a cura del Responsabile dei servizi socio educativi; Richiamati: - l art. 42, comma 2, lettera b) T.U.E.L. 267/2000 che prevede che l organo consigliare ha competenza in materia di programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie; - l art. 3, comma 55, della legge 244 del (Finanziaria 2008) stabilisce che l affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all amministrazione può avvenire solo nell ambito di un programma approvato dall organo consigliare, nell ambito delle attribuzioni richiamate al precedente punto; - l art. 6, comma 7, del D.L. n. 78/2010, convertito con L. n. 122/2010, che, al fine di valorizzare le professionalità interne alle P.A., ha stabilito che, a decorrere dal 2011, la spesa annuale per studi ed incarichi di consulenza sostenuta dalle amministrazioni pubbliche non possa essere superiore al 20% di quella sostenuta nell esercizio finanziario del 2009; - l art. 1, comma 5, del D.L. n. 101/2013 che stabilisce che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, non può essere superiore al 80 per cento del limite di spesa per l anno 2013, così come determinato dall applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell art. 6 del D.L. n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; - l art.1, co.5, del D.L. 101/2013, ha stabilito che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza (anche conferiti a dipendenti pubblici) non può essere superiore, per l anno 2014, all 80% del limite di spesa per l anno 2013 e, per l anno 2015, al 75% dell anno 2014, così come determinati dalla applicazione dell art.6, co.7, del D.L. 78/2010 sopra riportato. In sostanza, il legislatore ha ulteriormente ridotto il limite di spesa precedentemente previsto dal citato art.6, co.7: in rapporto alla spesa sostenuta nell anno 2009, infatti, il nuovo limite è pari al 16% (80% del 20%) per l anno 2014 e al 15% (75% del 20%) per l anno 2015; Atteso che le fattispecie studi e consulenze sono riconducibili alla categoria del contratto di lavoro autonomo, disciplinato dall art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001; pag. 2

3 Tenuto conto: - dell art 6 del DL 90/2014 conv. con mod. in Legge 114/2014 che prevede nello specifico il divieto di attribuire incarichi di studio e di consulenza,(oltre che incarichi dirigenziali o direttivi, cariche di governo nelle amministrative e negli enti e società controllati), a soggetti in quiescenza provenienti sia dal lavoro presso i privati che da pubbliche amministrazioni; - che per l attuazione dei programmi e progetti della Relazione Previsionale e programmatica e per ciascuno di essi deve essere sviluppato un programma: 1. degli incarichi di studio per l elaborazione di piani e progetti particolarmente complessi per i quali è necessario possedere specifiche competenze e abilità; 2. di ricerche e indagini propedeutiche alle scelte di natura amministrativa; 3. di consulenza con obiettivo di acquisire pareri, chiarimenti, interpretazioni che orientino le scelte operative per l efficace raggiungimento degli obiettivi; 4. di collaborazioni per acquisizione di professionalità di particolare e comprovata specializzazione universitaria, in assenza di figure professionali idonee all interno della dotazione organica. Evidenziato che il ricorso all affidamento di incarichi esterni, ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 7 comma 6, deve essere giustificato da diversi fattori: a) l oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall ordinamento all amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell amministrazione; b) l amministrazione deve aver preliminarmente accertato l impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; d) non è ammesso il rinnovo; l eventuale proroga dell incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell incarico; e) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione. Riproposto l art. 1, comma 146 La legge 228/2012, che introduce un ulteriore limite alle collaborazioni esterne, stabilendo: Le amministrazioni pubbliche individuate ai sensi dell articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti, ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al presente comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti ; Considerato che: - il documento di programmazione definito annualmente dall amministrazione in applicazione di quanto previsto dal citato art. 3, comma 55, deve includere una ricognizione della generalità degli incarichi da attribuire con contratti (ivi compresi tutti i contratti di lavoro autonomo di cui all art cc, nonché i contratti di prestazione d opera intellettuale ai sensi degli artt cc), restando esclusi unicamente gli incarichi legali relativi al patrocinio ed alla rappresentanza in giudizio dell Ente e gli incarichi professionali attinenti ai servizi di architettura ed ingegneria, in quanto trovano una propria disciplina espressa nel D.lgs. n. 163/06 (Codice dei Contratti); pag. 3

4 - con pronuncia delle Sezioni Unite della Corte dei Conti, n. 7 del 7 febbraio 2011 è stato chiarito che ai sensi dell art. 6, comma 7, del D.L. n. 78/2010 dalla composizione della spesa per studi e consulenze, debbano escludersi gli oneri coperti mediante finanziamenti aggiuntivi e specifici trasferiti da altri soggetti pubblici o privati; Dato atto: - che l affidamento dei suddetti incarichi avverrà nel rispetto delle disposizioni dell apposito regolamento incarichi approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 100 del 2008 redatto in ossequio all art. 3 comma 56 della Legge 244/2007; - che l affidamento di incarichi o consulenze effettuato in violazione delle disposizioni regolamentari costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale; - che per l esercizio finanziario 2015 che il tetto della spesa per studi e incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, non può essere superiore al 75% del limite di spesa per l anno 2014, così come determinato dall art. 6, comma 7, del D.L. n. 78/2010; - che il suddetto limite non trova applicazione: a) per la copertura dei contratti stipulati a seguito di affidamento appalto servizi di cui all allegato II del decreto legislativo 163/2006 in quanto le norme in tema di appalto si palesano nelle ipotesi in cui il professionista per l esecuzione delle prestazioni sia obbligato a strutturare una stabile organizzazione, mentre la carenza di tale requisito derivante dall'unicità, dalla singolarità e puntualità dell'incarico, nonché dalla determinatezza dell'arco temporale in cui si deve svolgere la prestazione professionale, inducono a qualificare la fattispecie quale contratto di prestazione d'opera e dunque quale consulenza e/o collaborazione autonoma; b) gli per gli incarichi coperti mediante finanziamenti aggiuntivi e specifici trasferiti da altri soggetti pubblici o privati; - della previsione di cui all art. 14, comma 1, del D.L.. n. 66/14 convertito con Legge n. 89/14, in base al quale gli Enti Locali, a decorrere dall anno 2014, non possono conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa complessiva sostenuta nell anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per il personale, come risultante dal conto annuale del 2012: al 4,2% per le Amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di Euro, come risultante dal conto annuale del personale anno 2012 (pari ad euro ,69 da cui deriva l importo di ,90, quale limite massimo di spesa per l affidamento degli incarichi di collaborazione per l anno 2015); al 1,4% per le Amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di Euro. Visti: - il vigente Statuto Comunale; - il vigente regolamento di contabilità; - il D.Lgs n.267; Sentita la Competente commissione consiliare Affari Generali nella seduta del 3 settembre 2015; Udita la relazione del sindaco, Gabriele Minghetti, come da registrazione audio digitale in atti conservata; pag. 4

5 Acquisiti in ordine alla presente proposta di deliberazione i pareri tecnico e contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000 dal Dirigente del Servizio Bilancio e dal responsabile dei servizi socio educativi; Con n. 12 voti favorevoli e n. 2 astenuti (Gatti, Rocca) espressi per alzata di mano; DELIBERA 1) Di approvare, ai sensi del disposto dell art 3 c. 55 della legge n 244 del finanziaria 2008, l allegato programma per l affidamento di incarichi esterni. 2) Di dare atto che l affidamento dei suddetti incarichi deve essere comunicato alla Corte dei Conti allorquando gli atti di spesa superi l importo di euro 5000 nel rispetto dell art. 1, comma 173 della Legge 266/ ) Di dare atto dell obbligo di comunicazione semestrale al Dipartimento della funzione pubblica circa l affidamento a soggetti esterni di incarichi retribuiti. 4) Di dare atto dell obbligo di pubblicità dei provvedimenti concernenti gli incarichi sul sito del comune sezione trasparenza. 5) Di dare atto, per l esercizio finanziario 2015, del rispetto del tetto della spesa per studi e incarichi di consulenza, così come determinato dall art. 6, comma 7, del D.L. n. 78/ ) Di dare atto del rispetto della previsione di cui all art. 14, comma 1, del D.L. n. 66/14 convertito con Legge n. 89/14. 7) Di dare atto che la spesa per l attivazione del programma è subordinata allo stanziamento delle relative risorse nel bilancio di previsione. Con successiva votazione palese dal seguente esito: n. 12 voti favorevoli, n. 2 astenuti (Gatti, Rocca), si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000. pag. 5

6 COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 42/2015 COMUNE DI PIANORO citta metropolitana DI BOLOGNA Piazza dei Martiri, Pianoro (Bologna) AREA SOCIALE OGGETTO DELL INCARICO L oggetto degli incarichi prevede le azioni di seguito esplicitate: coordinamento pedagogico dei servizi per l infanzia 0/3 anni per i comuni di Pianoro e Loiano coordinamento pedagogico dei servizi statali per l infanzia 3/6 anni del comune di Pianoro 1.3 progettare e curare la formazione permanente degli operatori delle strutture; 2 - gestione del progetto Patchwork del Comune di Pianoro di prevenzione al disagio scolastico nella fascia di età 3/14 anni 3- Realizzazione di corsi di formazione/aggiornamento per gli operatori dei nidi e dei servizi integrativi così come previsto dalla vigente normativa regionale in materia (L.R. 1/2000 e successive modificazioni e integrazioni) che prevede espressamente: Gli Enti e i soggetti gestori promuovono altresì la formazione permanente degli operatori attraverso iniziative di aggiornamento annuale. ; DURATA: ANNI SCOLASTICI 2015/ / /18 IMPORTO PRESUNTO DELL INCARICO L importo presunto triennale a base d asta degli incarichi ammonta a complessivi ,00 derivanti da: ,00 per coordinamento pedagogico 0/6 anni ,00 per progetto Patchwork ,000 per formazione operatori nido Gli importi sono da intendersi lordi, complessivi e comprensivi di qualsiasi spesa ed onere connesso all incarico (compresi contributi previdenziali ed I.V.A.)

7 COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 42/2015 REQUISITI Per i servizi di coordinamento pedagogico (0/3 e 3/6): - Titolo di studio: Diploma di Laurea (DL) in Pedagogia, Psicologia, Scienze dell Educazione o Lauree Specialistiche (LS) equiparate o altro titolo equipollente (sono quindi escluse lauree triennali, o brevi o di primo livello) - Requisiti professionali: avere già svolto funzioni di coordinamento presso i servizi educativi degli Enti Locali o presso Istituzioni Scolastiche statali e/o paritarie e/o servizi per l infanzia privati autorizzati. Per la gestione del progetto Patchwork : titolo di studio: Diploma di laurea in Psicologia (specialistica o vecchio ordinamento) e specializzazione in psicoterapia conseguita; iscrizione all'ordine degli Psicologi; Per la formazione degli operatori nidi: - titolo di studio: Diploma di laurea - avere già svolto esperienze di formazione per educatori nido - presentazione di un progetto formativo adeguato. Si dà atto che, trattandosi di prestazioni specialistiche ad elevato contenuto di professionalità, non è possibile farvi fronte con il personale in servizio nell ente. Pianoro, 19 agosto 2015 IL FUNZIONARIO COORDINATORE AREA SOCIALE Dott. Andrea Demaria

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9 PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs , n. 267) RESI SULLA PROPOSTA AVENTE AD OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA E CONSULENZA A SOGGETTI ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE In ordine alla REGOLARITA TECNICA, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL AREA INTERESSATA Pianoro, li 31 AGO 2015 Il Funzionario Coordinatore Area Sociale Dott. Andrea Demaria FIRMATO In ordine alla REGOLARITA CONTABILE, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE FINANZIARIO Pianoro, li -3 SET 2015 Area Direzionale Il Dirigente Dott. Luca Lenzi FIRMATO

10 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Daniela Mignogna Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO FIRMATO La presente deliberazione, ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L. (D.Lgs , n. 267) e dell art. 32 della L , n. 69, è pubblicata in copia conforme su supporto informatico all Albo on line del Comune di Pianoro per quindici giorni consecutivi dal 17 SET 2015 Pianoro, lì 17 SET 2015 Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO