COMUNE DI TURRI - VS

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1 COMUNE DI TURRI - VS Delibera del Commissario ad acta in sostituzione del Consiglio Comunale N 1 Del 07/2/2017 Oggetto: Adozione del Piano Particolareggiato del Centro Matrice del Comune di Turri in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale L'anno DUEMILADICIASETTE addì sette del mese di febbraio alle ore 17,00 nella sala Consiliare del Comune l ing. Pio Sollai nella sua qualità di Commissario ad acta in sostituzione del Consiglio Comunale per l approvazione del Piano Particolareggiato del Nucleo di Primo Impianto e di Antica Formazione Centro Matrice, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, nominato con Decreto del Presidente della R.A.S. n del 19/12/2016, con la partecipazione del Segretario Comunale Dott. Fabio Fulghesu in apposita seduta, appositamente convocata. Atteso che il Comune di Turri, con nota n in data 1 dicembre 2016, ha comunicato che il Consiglio comunale si trova nell impossibilità di deliberare l adozione del piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione in adeguamento al piano paesaggistico regionale, in quanto il sindaco e la totalità dei consiglieri si trovano nella situazione di incompatibilità prevista dal sopra citato articolo 78, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000, come si evince dalla deliberazione consiliare n. 38 del 29 novembre 2016; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 66/17 del 13 dicembre 2016, adottata su proposta dell Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, con la quale l ing. Pio Sollai, funzionario della Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, è stato nominato commissario ad acta, in sostituzione del Consiglio comunale di Turri, per l adozione del piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione del predetto Comune in adeguamento al piano paesaggistico regionale; Acquisiti il giorno 10 gennaio 2017 gli elaborati grafici e normativi del PPCM; Presa in esame la proposta di delibera in oggetto nel testo riportato in appresso; Premesso che: Il Comune di Turri è dotato di un piano particolareggiato per il centro storico zona omogenea A del piano urbanistico comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 44 del ; Il Piano Paesaggistico Regionale approvato definitivamente con deliberazione di G.R. n 36/7 del prescrive che, i comuni dotati di piani particolareggiati per il centro storico possono realizzare gli interventi consentiti, previo verifica di conformità con quanto previsto nell art. 52 delle norme tecniche di attuazione del medesimo piano paesaggistico; Il Consiglio Comunale con deliberazione n 22 del ha approvato l atto ricognitivo per la nuova perimetrazione del centro di antica e prima formazione dell abitato di Turri, ratificata con 1

2 determinazione del Direttore Generale dell Assessorato EE.LL. Finanze ed urbanistica della RAS n. 39/D.G. in data 22 Gennaio 2008; La Direzione Generale dell Assessorato Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Sardegna con la Determinazione n 2519/D.G. in data 03 Novembre 2008, ha approvato la verifica di coerenza del piano particolareggiato per il centro storico ai sensi dell art. 52 delle norme tecniche di attuazione del piano paesaggistico regionale, con la quale si dà atto che: - il perimetro di antica e prima formazione di cui all art. 51 delle N.T.A. del P.P.R. è compreso all interno del perimetro del centro storico del piano particolareggiato approvato dal C.C. con deliberazione n 44/2006 e in parte nella zona B di completamento del Piano Urbanistico Comunale; - il piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione deve essere integrato nei contenuti valutati insufficienti o carenti, con specifica attenzione alla analitica individuazione cartografica delle aree di pertinenza degli edifici e manufatti con valenza storico culturale e/o dei beni identitari, che dovranno essere corredate da apposita disciplina di tutela; L Assessorato Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Sardegna con nota prot. n del 13/12/2011, dando seguito all atto deliberativo n. 33/35 del , ha comunicato che con determinazione n.4929/ag del è stato approvato il programma di spesa che attribuisce ai Comuni appartenenti agli ambiti interni di paesaggio un contributo per la redazione del piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione; Il Responsabile U.T. con determinazione n 146 del , ha affidato mediante procedura in economia in affidamento diretto, ai sensi dell art. 125 comma 11 punto 2 del D.Lgs. N. 163/06, l incarico professionale all Ing. Maurizio Manias con studio professionale in Ales, la redazione del piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri; Il Comune di Turri con deliberazione G.M. n 32 del , ha approvato il Piano metodologico e finanziario per la redazione del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione e approvato dalla Direzione Generale dell Assessorato Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Sardegna con nota n 2630 del ; Il suddetto professionista ha elaborato il predetto piano in applicazione con quanto richiesto dalla R.A.S con Determinazione n 2519/D.G. in data 03 Novembre 2008 e in ottemperanza al Piano operativo metodologico, gli elaborati costituenti il piano allegati nel complesso al presente atto sotto la lettera (A) per farne parte integrante e sostanziale, costituiti da: ELENCO ELABORATI All. a - Relazione tecnica illustrativa All. b - Norme tecniche di attuazione All. c - Rapporto preliminare ambientale All. d - Tabelle parametriche All. e - Tabelle dei colori All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 1 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 2 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 3 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 4 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 5 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 6 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 7 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 8 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 9 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 10 2

3 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 11 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 12 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 13 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 14 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 15 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 16 All Schede di rilevazione delle unità edilizie ISOLATO 17 Tavola 01 - QUADRO GEOGRAFICO STORICO AL 1844 Tavola 02 - QUADRO GEOGRAFICO STORICO AL Tavola 03 - QUADRO GEOGRAFICO: OROGRAFIA, IDROGRAFIA, RAPPORTO CON GLI ELEMENTI NATURALI, GIACITURE Tavola 04 - FUNZIONI E RUOLI NELLE RETI INSEDIATIVE TERRITORIALI: RETI CULTURALI, PROGETTUALITA' E SERVIZI Tavola 05 - COMPLESSI E MANUFATTI DI CARATTERE EMERGENTE E AREE VERDI Tavola 06 - MARGINI Tavola 07 - SPAZIO PUBBLICO Tavola 08 - ABACHI TIPOLOGICI Tavola 09 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DELLE MURATURE Tavola 10 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DEI PORTALI Tavola 11 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DELLE PORTE Tavola 12 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DELLE FINESTRE Tavola 13 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DELLE COPERTURE Tavola 14 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DELLE SOLUZIONI DI GRONDA Tavola 15 - Caratteri costruttivi e degli elementi di dettaglio - ABACO DEI SOLAI Tavola 16 - ISOLATO 1 analisi tipologie edilizie Tavola 17 - ISOLATO 2 analisi tipologie edilizie Tavola 18 - ISOLATO analisi tipologie edilizie Tavola 19 - ISOLATO 6 analisi tipologie edilizie Tavola 20 - ISOLATO analisi tipologie edilizie Tavola 21 - ISOLATO analisi tipologie edilizie Tavola 22 - ISOLATO 12 analisi tipologie edilizie Tavola 23 - ISOLATO analisi tipologie edilizie Tavola 24 - ISOLATO analisi tipologie edilizie Tavola 25 - PLANIMETRIA DELLE COPERTURE Tavola 26 - STATO DI CONSISTENZA DEGLI EDIFICI Tavola 27 - STATO DI CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI Tavola 28 - DESTINAZIONE D'USO DEGLI EDIFICI Tavola 29 - SERVIZI Tavola 30 - CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Tavola 31 - INTERVENTI ISOLATO 1 Tavola 32 - INTERVENTI ISOLATO 2 Tavola 33 - INTERVENTI ISOLATO 3-4 Tavola 34 - INTERVENTI ISOLATO 5 Tavola 35 - INTERVENTI ISOLATO 6 Tavola 36 - INTERVENTI ISOLATO 7 Tavola 37 - INTERVENTI ISOLATO 8 Tavola 38 - INTERVENTI ISOLATO 9 Tavola 39 - INTERVENTI ISOLATO 10 Tavola 40 - INTERVENTI ISOLATO 11 3

4 Tavola 41 - INTERVENTI ISOLATO 12 Tavola 42 - INTERVENTI ISOLATO 13 Tavola 43 - INTERVENTI ISOLATO 14 Tavola 44 - INTERVENTI ISOLATO 15 Tavola 45 - INTERVENTI ISOLATO 16 17; Accertato che detto piano è stato inviato il alla Provincia del Medio Campidano al fine di verificare l assoggettabilità dello stesso alle procedure di valutazione ambientale strategica prevista dal punto delle linee guida regionali per la VAS dei piani urbanistici comunali approvate con deliberazione della Giunta Regionale n.44/51 del e D.Lgs. n. 152/20016 art. 12; Vista la nota della Provincia del Medio Campidano prot del , di trasmissione del provvedimento n. 39 del con la quale il Dirigente responsabile del Settore Ambiente ha determinato di non assoggettare a valutazione ambientale strategica il piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri, vincolando tale decisione all ottemperanza delle prescrizioni in essa contenute, alla quale poi il Comune ha proceduto ad inserirle nelle norme di attuazione del piano stesso, pubblicato all albo pretorio on-line in data ; Ritenuto di poter procedere all adozione del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri, nel rispetto della procedura di cui agli artt. 20 e 21 della L.R. n.45/1989; Atteso che ai sensi dell art. 39, comma 1, lettere a) e b), del D.lgs. n. 33/2013 la presente proposta di Deliberazione, completa dei relativi allegati tecnici, è stata pubblicata sulla sezione Amministrazione Trasparente sul sito web istituzionale del Comune all indirizzo Ritenuto di dover chiedere l approvazione del Piano in oggetto alla Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia- Servizio Tutela Paesaggistica per la Provincia di Oristano, ai sensi dell art. 9 della L.R. n.28/1998; Richiamati : - Il Piano Paesaggistico Regionale e le relative Norme Tecniche di Attuazione, approvate con deliberazione di G.R. 36/7 del , con l entrata in vigore. a seguito della pubblicazione avvenuta nel BURAS n. 30 del , e l adozione in via preliminare, ai sensi dell art.11 della L.R. 4/2009, dell aggiornamento e della revisione del medesimo con Delibera di Giunta Regionale n. 45/2 del 25 ottobre 2013; - la L.R. n. 9 del e ss.mm.ii. recante Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali ; - la L.R. n. 28/1998 e ss.mm.ii; - la L.R. n. 45 del e ss.mm.ii. recante Norme per l uso e la tutela del territorio Regionale ; - gli artt. 20, 20bis e 21 della L.R n. 45 e ss.mm.ii., da ultime con le modifiche e integrazioni introdotte dagli art. 18 e 19 della L.R. 23 aprile 2015 n. 8; - il D.Lgs. n. 42 del e ss.mm.ii. recante Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 06/07/2002, n 137 ; - il D.Lgs n.152 del Norme in materia ambientale - Parte seconda - Titolo II Valutazione Ambientale Strategica VAS e successive modifiche e integrazioni, in particolare le modiche introdotte dal d.lgs 4/2008 e dal D.Lgs 128/2010; 4

5 - la Deliberazione G.R. n. 44/51 del di approvazione delle Linee Guida per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani Urbanistici Comunali, ai sensi del comma 2 dell art. 48 della L.R. n. 9/2006; - la Deliberazione G.R. n.34/33 del Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione ambientale. Sostituzione della Delib.G.R. n.24/23 del ; - la L.R. n. 8 del e ss.mm.ii. recante Norme urgenti di provvisoria salvaguardia per la pianificazione paesaggistica e la tutela del territorio regionale ; - Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta, ai sensi dell articolo 49,comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; DELIBERA 1. Di dare atto che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di adottare ai sensi degli artt. 20 e 21 e ss.ii.mm. della L.R. n. 45/89, il Piano Particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri, predisposto dall Ing. Maurizio Manias, composto dai suddetti elaborati tecnici e grafici, allegati nel complesso al presente atto sotto la lettera A) per farne parte integrante e sostanziale; 3. Di dare atto che il Piano Particolareggiato del Centro Matrice costituisce adeguamento al P.P.R. e sostituirà, abrogandolo, il Piano Particolareggiato per il Centro Storico zona A, limitatamente al perimetro del centro di antica e prima formazione, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 44 del ; 4. Di dare atto che il Piano in oggetto, verrà inviato alla R.A.S. Assessorato Enti Locali- Finanze-Urbanistica - Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Servizio Tutela Paesaggistica per la Provincia di Oristano per l approvazione ai sensi dell art. 9 della L.R. 28/1998; 5. Di dare atto che ai sensi dell art. 20 della L.R. n. 45/1989 la presente Delibera di adozione del Piano Particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri e i relativi allegati, entro quindici giorni dall adozione, è depositato a disposizione del pubblico presso la segreteria del comune e pubblicato sul sito web istituzionale 6. Dell avvenuto deposito è data notizia mediante affissione di manifesti e mediante la pubblicazione di idoneo avviso nell albo pretorio on line del comune, nella pagina iniziale del sito web istituzionale e nel BURAS; 7. Entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione dell avviso sul BURAS, chiunque può prendere visione del piano adottato e presentare proprie osservazioni in forma scritta; 8. Il Commissario ad acta accoglie o respinge le osservazioni presentate, con parere motivato e, tenuto conto di esse, delibera l adozione definitiva del piano entro il termine di dodici mesi dalla data di adozione dello stesso; 9. Di dare atto che il Piano Particolareggiato del centro di antica e prima formazione del Comune di Turri, adottato con il presente atto, entrerà in vigore dopo l approvazione definitiva da parte del Commissario ad acta, il giorno della pubblicazione dell avvenuta approvazione definitiva sul B.U.R.A.S.; 10. Dalla data di adozione del Piano Particolareggiato si applicano le norme di salvaguardia di cui all articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Testo A); 11. Di demandare al Responsabile dell Area Urbanistica la predisposizione di tutti gli atti susseguenti e conseguenti alla presente Deliberazione; 12. Di dichiarare l immediata eseguibilità ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs n. 267/

6 Letto, approvato e sottoscritto. Il Commissario ad acta Ing. Pio Sollai Il Segretario Comunale Dott. Fulghesu Fabio Pareri di cui all art. 49, comma 1, come modificato dall art. 3 del D.L.174/2012 convertito dalla legge 213/2012, e dall art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000. PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto responsabile del Settore Tecnico esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Turri 7/2/2017 Il Responsabile del servizio Geom.Sandro Schirru Il Sottoscritto Segretario Comunale, ai sensi della Legge Regionale N. 2/2016 ATTESTA Che copia della Presente deliberazione è affissa dalla data 07/02/2017 all Albo pretorio on-line per 90 giorni consecutivi Turri 07/02/2017 Il Segretario Comunale Dott. Fulghesu Fabio Il Sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA Che l esecutività della presente deliberazione decorre dal 7/2/2017 perché dichiarata immediatamente eseguibile; Turri 7/2/2017 Il Segretario Comunale Dott. Fulghesu Fabio 6