COMUNE DI BOVEZZO PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP 25073

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1 COMUNE DI BOVEZZO ROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CA Codice Ente : V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L CONSIGLIO COMUNALE N 19 DEL 29/03/2017 COIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: ARZIALE MODIFICA DELLA RICOGNIZIONE DEL ATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE RELATIVAMENTE AL CENTRO CIVICO COMUNALE L anno duemiladiciassette addì ventinove del mese di Marzo alle ore 19:30, in BOVEZZO, nella sala delle adunanze consiliari, si è riunito il Consiglio Comunale in Seduta ubblica di rima Convocazione. All appello risultano: BAZZANI ANTONIO VALCAMONICO IVONNE GHIDONI SARA FOLLI MARIO FIORIN NICOLA BATTEZZI SERAFINO GHEDA FEDERICA ICCHI NADDIA FRANZONI ERMANNO ROSSI ARMIDA IMARATO MASSIMO MALANDRA MARIA DANIELA CONTI AOLO Sono così presenti n 13 Consiglieri su n 13 assegnati ed in carica. artecipa il Segretario Comunale DOTT.SSA MARIATERESA ORTERI. Assume la presidenza il Sindaco Sig. ANTONIO BAZZANI, il quale, riscontrata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato

2 Deliberazione n. 19 del 29/03/2017 OGGETTO: ARZIALE MODIFICA DELLA RICOGNIZIONE DEL ATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE RELATIVAMENTE AL CENTRO CIVICO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Su relazione dell assessore Battezzi, il quale introduce ed illustra dettagliatamente l argomento posto all ordine del giorno; remesso che: 1) l articolo 58 comma 1 del D.L. 25 giugno 2008 n.112, così come convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e s.m.i. dispone che gli enti locali possono procedere alla ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, dei singoli beni immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione; 1) il successivo comma 2 del succitato articolo prevede che l inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica ; 2) il rincipio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all allegato n. 4/1 del D.lgs. 118/2011, così come modificato dal D.M. 1/12/2015, dispone che al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l ente, con apposita delibera dell organo di governo, individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell Ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionale e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni contenute nell elenco deve essere predisposto il iano delle alienazioni e valorizzazione patrimoniale quale parte integrante del DU ; Considerato: - che questo ente a seguito di ricognizione del proprio patrimonio, sulla base della documentazione presente negli archivi e negli uffici, ovvero di quanto rilevato all agenzia del Territorio di Brescia, ha predisposto l'elenco di immobili (fabbricati e terreni), depositato agli atti dell ufficio tecnico, per i quali valutare se sussiste il requisito di "beni strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali" o se siano suscettibili di valorizzazione o di dismissione; - che i fabbricati appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentale dell'ente, con la qualifica di beni immobili della classe A II 4 (fabbricati patrimonio indisponibile) del conto del patrimonio, qualora individuati come "non strumentali" potranno essere inseriti nella categoria dei beni patrimoniali disponibili; Richiamata all uopo la delibera di consiglio comunale n. 191 del 29/12/2016 di approvazione dell elenco di immobili (fabbricati e terreni) ricognitivo dell intero patrimonio immobiliare dell Ente, depositato agli atti dell ufficio tecnico poiché dallo stesso ufficio predisposto, così come aggiornato con le acquisizioni effettuate alla data del 29/12/2016, nel quale sono individuati quelli non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali e pertanto facenti parte del patrimonio disponibile; - 2 -

3 Considerato che adiacenti ed in continuità con il centro civico comunale (definito nell elenco di cui sopra come patrimonio indisponibile ) sono presenti dei locali concessi in sublocazione dalla locataria soc. atrimonio Bovezzo srl all Agenzia di Tutela della Salute di Brescia, con la funzione di ambulatori medici; Appurato che: 1) è nelle intenzioni dell amministrazione comunale realizzare nuovi ambulatori medici da destinare ai Medici di Medicina Generale e/o a Medici Specialistici; 2) viene ritenuta strategica la realizzazione dei nuovi ambulatori medici vicino all esistente farmacia comunale in quanto aumenterebbe il flusso di utenza in farmacia, portando quindi un vantaggio economico alla stessa farmacia comunale; Verificato che per ottenere il predetto obiettivo risulta necessaria una ridistribuzione funzionale dei locali attualmente adibiti a ufficio di olizia locale e SUA, al fine di una migliore razionalizzazione degli spazi e conseguente creazione di nuovi ambulatori medici; Dato atto che la porzione del centro civico comunale attualmente adibita ad Ufficio di olizia locale e SUA, distinto al mappale n. 17 sub. 3 del fg. 12, così come meglio individuata nell allegata planimetria, deve essere trasformata in patrimonio disponibile, al fine di permettere alla propria società interamente partecipata (alla quale verranno conseguentemente assegnate direttive all uopo) di disporre del bene, al fine di poterne affidare la progettazione e poi realizzare le opere di ridistribuzione funzionale; Ritenuto che pertanto la trasformazione della porzione di bene da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile non sia legata alla dichiarazione che i locali non sono più strettamente funzionali alle finalità istituzionali dell ente, bensì sia tesa nell unica ottica di razionalizzare al meglio il proprio patrimonio immobiliare e permettere alla società partecipata di investire sull immobile, sia riqualificandolo con opere sia poi gestendo l assegnazione dei locali stessi con questi scopi: 1) sgravare gli uffici, nei quali vi sono già carenze di risorse umane, dall effettuare tali procedure (progettazione, appalto lavori, assegnazione locali) 2) sgravare il Comune dall impegnare ulteriori risorse economiche, posto che quelle in bilancio sono già esigue e devono garantire altre imminenti e preminenti priorità; Appurato infine, che: a) l individuazione della porzione del piano terra del centro civico da trasformare in patrimonio disponibile, in un ottica di rendere la massima flessibilità per la progettazione della distribuzione interna, sia in base alle normative di settore, che alle esigenze di spazi degli uffici comunali, debba garantire un minimo di margine, teso solo alla possibilità di una maggiore progettualità; b) pertanto la porzione del sub. 3 del mappale 17 da trasformare sia quella individuata nell allegata planimetria, quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che coinvolge non solo l attuale ufficio di olizia locale e Suap, ma anche una porzione degli uffici adibiti a servizi sociali; Atteso che, in ogni caso, al termine della realizzazione dell opera di ridistribuzione funzionale del centro civico, sarà necessario riaggiornare l elenco dei beni patrimoniali dell ente, restituendo i locali ricavati ad ufficio polizia locale e Suap (dopo l opportuno aggiornamento catastale) al patrimonio indisponibile dell Ente, essendone ad esso strettamente funzionali per lo svolgimento delle attività istituzionali; - 3 -

4 Ritenuto, pertanto, di approvare un nuovo elenco ricognitivo dei beni immobili di proprietà comunale, da sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale, competente in materia di acquisti ed alienazioni immobiliari ai sensi dell'art. 42, comma 2, lett. I) del tuel 267/2000, nel quale viene indicato come patrimonio disponibile una parte del mappale 17 sub 3 del fg. 12, individuata nell allegata planimetria, quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; Individuato, ai fini della presente, quale Responsabile Unico del rocedimento l arch. Claudia Mabellini, Responsabile del Servizio Gestione del Territorio e Sue Risorse; Acquisiti i pareri favorevoli sotto il profilo della regolarità tecnica e della regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e dell art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali espressi rispettivamente dall arch. Claudia Mabellini e dalla dott.ssa Sabina Giovannini nonché dal Segretario Comunale, dott.ssa Mariateresa orteri, in relazione alla conformità della proposta stessa alla legge, allo statuto ed ai regolamenti, ai sensi dell art. 97, comma 2, del medesimo D.Lgs. 267/2000; Visti: - il vigente Statuto Comunale; - il vigente Regolamento di Contabilità; - il D. Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267; dopo ampia ed esauriente discussione, con gli interventi di alcuni consiglieri di cui all allegato depositato agli atti; con votazione resa per alzata di mano, dal seguente esito: presenti: n. 13 favorevoli: n. 9 contrari: n. 0 astenuti: n. 4 (ROSSI, IMARATO, MALANDRA, CONTI) D E L I B E R A 1. di approvare, per i motivi esposti in premessa e che si danno qui per integralmente riportati, il nuovo elenco di immobili (fabbricati e terreni) ricognitivo dell intero patrimonio immobiliare dell Ente, depositato agli atti dell ufficio tecnico poiché dallo stesso ufficio predisposto, nel quale sono individuati, tra quelli non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali e pertanto facenti parte del patrimonio disponibile, una porzione del mappale 17 sub 3 fg. 12 NCT Comune di Bovezzo attualmente adibito a centro civico comunale; 2. di dare atto che la predetta trasformazione di porzione del bene, da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile, così come meglio individuato nell allegata planimetria quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, risulta necessaria al fine di permettere, alla Soc. atrimonio Bovezzo srl, una ridistribuzione funzionale dei locali attualmente adibiti a Ufficio di polizia locale e Suap; 3. di dare atto infine che al termine della realizzazione dell opera di ridistribuzione funzionale del centro civico, sarà necessario riaggiornare l elenco dei beni patrimoniali dell ente, restituendo i locali ricavati ad ufficio polizia locale e Suap (dopo l opportuno aggiornamento catastale) al patrimonio indisponibile dell Ente, essendone ad esso strettamente funzionali per lo svolgimento delle attività istituzionali; - 4 -

5 4. di accludere, quale parte integrante e sostanziale, la presente deliberazione al DU, che, pertanto, risulta modificato in parte qua; SUCCESSIVAMENTE, su proposta del Sindaco ed al fine di dare tempestiva attuazione al contenuto della presente decisione IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione effettuata, per alzata di mano, dal seguente esito: con votazione resa per alzata di mano, dal seguente esito: presenti: n. 13 favorevoli: n. 9 contrari: n. 0 astenuti: n. 4 (ROSSI, IMARATO, MALANDRA, CONTI) DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4, del D. Lgs , n. 267 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali

6 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco F.to ANTONIO BAZZANI Il Segretario Comunale DOTT.SSA MARIATERESA ORTERI Su conforme attestazione del messo comunale incaricato della pubblicazione si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il...06/04/2017 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124 T.U. n. 267/2000). Addì, lì...06/04/ Il Segretario Comunale DOTT.SSA MARIATERESA ORTERI Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, addì Il Segretario Comunale DOTT.SSA MARIATERESA ORTERI - 6 -