Il COMMISSARIO DELEGATO PER LA RICOSTRUZIONE INCONTRA I SINDACI PER LA PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA COMMISSARIALE

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Michelangelo Grossi
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1 Il COMMISSARIO DELEGATO PER LA RICOSTRUZIONE INCONTRA I SINDACI PER LA PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA COMMISSARIALE

2 STRUTTURA COMMISSARIALE Vicecommissario Vicario Massimo Cialente Commissario Delegato per la Ricostruzione Gianni Chiodi (art 1 c 1) Segreteria del Commissario Delegato per la Ricostruzione (art 1 c 8) SGE (Struttura per la Gestione dell Emergenza) Ing. Carlo Visca (art 1 c 4) Commissione Tecnico Scientifica (5 esperti) (art 3 c 2) Struttura Tecnica di Missione Arch. Gaetano Fontana (art. 3, 4 e 5) Provveditorato Opere Pubbliche Ing. Giovanni Guglielmi (art. 6) Struttura di Coordinamento Esterno (art 1 c 8) (enti locali, anci, associazioni )

3 DECRETO N.1 DEL 1 FEBBRAIO 2010 ISTITUZIONE DELLA STRUTTURA PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA (SGE)

4 Al fine di dare attuazione a quanto disposto dal DL 195/2009 e dall OPCM n. 3833/2009, è costituita apposita struttura operativa con il compito di proseguire nell attività svolta dalla Direzione di comando e controllo DICOMAC denominata Struttura per la Gestione dell Emergenza SGE

5 La Struttura per la Gestione dell emergenza (SGE) è articolata in: 5 Funzioni Segreteria di supporto Tavolo di coordinamento

6 Funzione 1 Area Tecnica resp. ing. Vincenzo Antenucci

7 Funzione 2 Area Infrastrutture resp. ing. Altero Leone

8 Funzione 3 Area volontariato, logistica e mezzi, TLC, beni strumentali resp. ing. Federico D Aulerio

9 Funzione 4 Area Amministrativo Contabile resp. dott.ssa Antonella De Felice

10 Funzione 5 Area Comunicazione, URP, Mass media, Informatica resp. Dott. Carlo Gizzi

11 Responsabile della Segreteria di Supporto è il dott. Sabatino Belmaggio

12 Ai responsabili delle Funzioni e della Segreteria di Supporto è attribuita la responsabilità della gestione dei contratti di loro pertinenza

13 Il Tavolo di coordinamento è: 1. costituito da tutti i responsabili delle funzioni, 2. incaricato di coordinare le attività delle stesse, 3. coordinato dal Direttore regionale della Protezione civile, ing. Carlo Visca

14 Tavolo di coordinamento per lo Smaltimento e recupero macerie 1. coordinato dal dott. Franco Gerardini 2. Composto da Rappresentanti dell Ufficio VIA regionale, ARTA, comuni interessati, Provincia dell Aquila, dell ANCI ed integrato da rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato;

15 Tavolo di coordinamento per i Trasporti e la Viabilità 1. coordinato dal direttore regionale Avv Carla Mannetti 2. composto da rappresentanti del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, dei Comuni interessati, della Provincia dell Aquila, dell ANAS SpA, dell ARPA SpA, di Trenitalia SpA, di RFI SpA, di Autostrade dei Parchi SpA, Sangritana SpA, AMA SpA, Paolibus Srl e dell ANCI, da integrare con rappresentanti dell Arma dei Carabinieri e del Corpo della Polizia Stradale;

16 Tavolo di coordinamento per l Assistenza alla popolazione 1. coordinato dal dirigente del Comune dell Aquila Avv. Paola Giuliani, 2. composto da rappresentanti della Regione Abruzzo, della ASL competente per territorio, del Comune dell Aquila e dell ANCI;

17 Tavolo di coordinamento per la Comunicazione 1. coordinato dal dipendente regionale Dott. Carlo Gizzi, 2. composto da rappresentanti della Regione Abruzzo, del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, della Prefettura dell Aquila, del Comune dell Aquila, dell ARIT, di Abruzzo Engineering ScpA e dell ANCI.

18 Conferenza permanente dei Direttori regionali 1. Istituita al fine di coordinare le attività delle rispettive Direzioni regionali con le strutture del commissario delegato per la ricostruzione 2. Coordinata da: - direttore Affari della Presidenza, arch. Antonio Sorgi - direttori regionali, avv. Carla Mannetti, ing. Pierluigi Caputi, ing. Carlo Visca

19 Il Commissario delegato per la Ricostruzione si avvale di personale dipendente di ruolo della Regione Abruzzo, di personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa della Regione Abruzzo e di personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all art.4, comma 5, dell OPCM 3833 del 22 dicembre 2009

20 DECRETO N.2 DEL 1 FEBBRAIO 2010 ISTITUZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA DI MISSIONE

21 Ai sensi di quanto previsto dall OPCM n. 3833/2009 è costituita la Struttura Tecnica di Missione, a supporto del Commissario delegato per la ricostruzione nella definizione delle strategie di ricostruzione e rilancio dell area colpita dagli eventi sismici della Regione.

22 La STM coadiuva il Commissario delegato nelle funzioni di sintesi e di coordinamento, nonché di garanzia della trasparenza e della conformità alla normativa vigente delle attività da svolgere in collaborazione con i diversi soggetti pubblici e privati che sono coinvolti nei processi propri della ricostruzione

23 Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione è nominato l arch. Gaetano Fontana, dirigente di prima fascia del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

24 La Struttura Tecnica di Missione, è composta da non più di 30 unità di personale di cui massimo 15 unità proveniente da pubbliche amministrazioni e/o da enti pubblici poste in posizione di comando o di distacco previo assenso degli interessati

25 Le restanti unità possono essere assunte con contratti a tempo determinato in deroga agli articoli 35 e 36 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

26 Al fine di selezionare il personale non dirigenziale estraneo alla pubblica amministrazione è emanato apposito avviso finalizzato a reclutare personale laureato con il massimo dei voti e di età non superiore ai 40 anni.

27 La Struttura Tecnica di Missione svolge funzioni di assistenza al Commissario delegato Presidente della Regione Abruzzo per:

28 1. la ricognizione delle risorse finanziarie complessive disponibili per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma;

29 2. l istruttoria di atti di programmazione delle risorse e di pianificazione degli interventi sul territorio;

30 3. l istruttoria e proposta, sul piano economico, giuridico e territoriale dei singoli progetti pubblici e dei progetti integrati di ambito;

31 4. la tracciabilità, monitoraggio e trasparenza degli interventi;

32 5. il monitoraggio dell attuazione degli interventi, anche sotto il profilo finanziario e procedurale nonché l individuazione delle criticità e delle relative soluzioni.

33 Nell ambito delle attività della ricostruzione, per i profili attinenti ai centri storici, la Struttura Tecnica di Missione coadiuva i Comuni che lo richiedano.

34 La Struttura Tecnica di Missione nell ambito delle attività della ricostruzione, per i profili attinenti ai centri storici, coadiuva i Comuni che lo richiedono.

35 presentazione a cura STRUTTURA GESTIONE EMERGENZA AREA COMUNICAZIONE, URP, MASS MEDIA E INFORMATICA

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