Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Transcript

1 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provvedimento n Proponente: Politiche energetiche e sicurezza del territorio Classificazione: /27 del 12/11/2014 Oggetto: LEGGE 23 AGOSTO 2004 N VOLTURA DELL'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA CON DECRETO PREFETTIZIO N DELL' AD "AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 37 DI FAENZA" IN FAVORE DI "AUSL DELLA ROMAGNA", CON SEDE LEGALE IN VIA DE GASPERI N. 8, RAVENNA, PER LA GESTIONE DEL DEPOSITO OLI MINERALI AD USO PRIVATO, SITO IN FAENZA, VIA STRADONE N. 9, PRESSO L' "OSPEDALE CIVILE DEGLI INFERMI". SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO LA DIRIGENTE VISTO il DPR 18 aprile 1994 n. 420 relativo a Regolamento recante semplificazione delle procedure di concessione per l installazione di impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali che in particolare agli art. 6 disciplina la procedura per il rilascio di autorizzazioni; VISTA la Legge 23 agosto 2004 n. 239 relativa a Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia che all art. 1 comma 2 lett. a) stabilisce che: le attività di produzione, importazione, esportazione, stoccaggio non in sotterraneo anche di oli minerali, acquisto e vendita di energia ai clienti idonei, nonché di trasformazione delle materie fonti di energia, sono libere su tutto il territorio nazionale nel rispetto degli obblighi di servizio pubblico derivanti dalla normativa comunitaria e dalla legislazione vigente; e all art. 1 comma 56 stabilisce che: Fermo restando quanto previsto dal comma 2, lettera a), sono attività sottoposte a regimi autorizzativi: l installazione e l esercizio di nuovi stabilimenti di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali; la dismissione degli stabilimenti di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali; la variazione della capacità complessiva di lavorazione degli stabilimenti di oli minerali; la variazione di oltre il 3 per cento della capacità complessiva autorizzata di stoccaggio di oli minerali; VISTA la circolare del Ministero della Attività Produttive n. 165 del 07 ottobre 2004 con la quale in relazione ai procedimenti in itinere si stabilisce che:

2 Istanze per fattispecie previste dall art.1, comma 56 (Istanze per l installazione di nuovi impianti di lavorazione o di stoccaggio; istanze per interventi che variano la capacità di lavorazione; istanze per interventi che aumentano la capacità di stoccaggio precedentemente autorizzata di oltre il 30 per cento; istanze di dismissione di impianti di lavorazione o stoccaggio). Si tratta di fattispecie per le quali la nuova normativa prevede il regime autorizzativo. Le istanze in itinere verranno trasferite alle regioni che procederanno a completare l iter acquisendo i pareri mancanti e provvedendo al rilascio del provvedimento di autorizzazione seguendo la procedura descritta all art. 5 del D.P.R. n.420/94 VISTA la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 26 relativa a Disciplina della programmazione territoriale ed altre disposizioni in materia di energia che all art. 3 comma 1 lett. d) stabilisce che: Le Province esercitano le seguenti funzioni:. d) tutte le funzioni amministrative in materia di idrocarburi e risorse geotermiche non riservate alla competenza dello Stato e della Regione ed in particolare le funzioni di cui all articolo 1, comma 56, della legge 23 agosto 2004, n. 239 (Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia) ; VISTA l'emanazione del Decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il n. 33, S.O., entrato in vigore in data , che all'art. 57 tratta gli aspetti relativi a "Disposizioni per le infrastrutture energetiche strategiche, la metanizzazione del mezzogiorno e in tema di bunkeraggio", e che tale decreto è stato convertito nella legge 4 aprile 2012 n. 35, pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 69 della Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2012 n. 82; DATO ATTO che la Provincia procede, in qualità di autorità competente, all autorizzazione in oggetto in quanto trattasi di stabilimento non individuato come infrastruttura e insediamento strategico, ai sensi dell articolo 1, comma 7, lettera i, della legge 23 agosto 2004, n. 239, e nel comma 1, articolo 57 del Decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5, le cui autorizzazioni sono rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d intesa con le Regioni interessate; PREMESSO CHE l' "Azienda Unità Sanitaria Locale n. 37 di Faenza" è stata autorizzata con Decreto Prefettizio n del ad installare e gestire un deposito di oli minerali ad uso privato in Faenza, via Stradone n. 9, presso l'ospedale Civile degli Infermi, così costituito: 1. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 2. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 3. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 4. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 5. serb. Gasolio autotrazione mc 3,00 Capacità geometrica complessiva mc 123,00 PREMESSO CHE in data la Provincia di Ravenna ha inoltrato alla "Azienda AUSL della Romagna" (Prot. Prov. n ) una richiesta di chiarimenti riguardo il deposito oli minerali sito a Faenza, via Stradone n. 9; CONSIDERATO CHE in data , Prot. Prov. n , la Provincia ha ricevuto dall' "AUSL della Romagna" la conferma che la consistenza del deposito oli minerali ad uso privato sito a Faenza, via Stradone n. 9, è invariata rispetto al Decreto Prefettizio n del ;

3 CONSIDERATO che, per effetto dell'entrata in vigore della Legge Regionale n. 22 del , è stato disposto (art.2 "Costituzione dell'azienda Unità sanitaria locale della Romagna") che: 1. A decorrere dall'1 gennaio 2014, è costituita, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421) e dell'articolo 4 della legge regionale 12 maggio 1994, n. 19 (Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517), l'azienda Unità sanitaria locale della Romagna (di seguito denominata Azienda USL della Romagna), che opera nell'ambito territoriale dei comuni attualmente inclusi nelle Aziende Unità sanitarie locali di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini. 2. Le Aziende Unità sanitarie locali di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini cessano dalla data di costituzione dell'azienda USL della Romagna. L'Azienda USL della Romagna subentra a tutti gli effetti nei rapporti attivi e passivi, interni ed esterni delle quattro preesistenti Aziende. VISTA la richiesta di aggiornamento dell'autorizzazione presentata dall' "AUSL della Romagna" (PG n del ), con la quale l'azienda ha altresì precisato che il serbatoio di gasolio da autotrazione da mc 3,00 viene utilizzato per gli usi connessi al consumo del gruppo elettrogeno di emergenza; RITENUTO, quindi, date le premesse, di dover procedere a volturare il Decreto Prefettizio n del , di autorizzazione del deposito oli minerali ad uso privato di mc 123,00, sito a Faenza, via Stradone n. 9 a favore della "AUSL della Romagna", con sede in via De Gasperi n. 8, Ravenna; RICHIAMATO il Decreto Prefettizio n dell' , quale parte integrante e sostanziale del presente atto dirigenziale, pertanto la voltura implica l'assunzione di tutti gli obblighi derivanti dalla normativa vigente inerenti la materia trattata; RICHIAMATI la legge n. 241 del , il D.P.R. n. 420 del e la legge n. 239 del e ss.mm.ii., recanti norme in materia di procedimenti amministrativi, e in particolare la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 310 del , con la quale viene individuato, per il presente procedimento, come termine per la sua conclusione, giorni 90, dalla data di presentazione dell'istanza; CONSIDERATO CHE il provvedimento di voltura dell'autorizzazione, deve essere rilasciato entro 90 giorni dalla presentazione dell'istanza, ossia il , pertanto il procedimento si dovrà concludere entro il ; VISTA la deliberazione di Giunta Provinciale n. 27 del , recante determinazioni per la gestione dell esercizio 2014; VISTA la deliberazione di Giunta Provinciale n. 162 del che approva il PEG/PDO del 2014; VISTI: - l art.107 del DLgs 18 Agosto 2000, n. 267; - lo Statuto della Provincia di Ravenna, ed in particolare l art.39 sulle funzioni dei dirigenti; - il Regolamento Provinciale di Attribuzione di competenze e funzioni di rilevanza esterna (n. 28/1999 e s.m.i.), ed in particolare l art. 4 comma 8) del regolamento di

4 attribuzioni di competenze al Presidente della Provincia, alla Giunta Provinciale, ai Dirigenti e al Segretario Generale che stabilisce che:... Ai Dirigenti competono, in generale, nell esercizio delle attribuzioni di competenza: il rilascio, la sospensione, la revoca, la riforma, le modifiche delle licenze delle autorizzazioni e delle concessioni previste dalle leggi statali, regionali, dallo Statuto e dai regolamenti"; SU proposta del Responsabile del procedimento, Arch. Sabattini Elisabetta, del Servizio Politiche Energetiche e Sicurezza del Territorio; DISPONE 1. DI VOLTURARE a favore della società ""AUSL della Romagna", P.I , con sede legale a Ravenna, via De Gasperi n. 8, l'autorizzazione rilasciata con Decreto Prefettizio n del , per la gestione del deposito oli minerali ad uso privato sito a Faenza, via Stradone n. 9, presso l' "Ospedale Civile degli Infermi" così costituito: 1. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 2. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 3. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 4. serb. Gasolio riscaldamento mc 30,00 5. serb. Gasolio autotrazione mc 3,00 Capacità geometrica complessiva mc 123,00 Si precisa che il serbatoio di gasolio da autotrazione da mc 3,00 viene utilizzato per gli usi connessi al consumo del gruppo elettrogeno di emergenza; 2. DI DARE ATTO che sono a carico della "AUSL della Romagna" le prescrizioni e indicazioni contenute nei decreti prefettizi rilasciati dalla Prefettura di Ravenna e in particolare dal Decreto Prefettizio n del , nonchè tutti gli obblighi e le condizioni previsti dalle norme di legge vigenti in materia; 3. CHE la comunicazione del presente provvedimento sia trasmessa alla Società subentrante, precisando le modalità del ritiro del provvedimento stesso, all Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Ravenna, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna e al Comune di Faenza; 4. DICHIARA che, ai fini della conclusione del presente procedimento, il termine stabilito per la conclusione dello stesso (gg. 90), come indicato nel preambolo, è stato rispettato (conclusione procedimento entro il ); 5. DI DARE ATTO che il rilascio del presente provvedimento è finalizzato alla realizzazione dell obiettivo di PEG/PDO "Adozioni di autorizzazioni e atti settoriali ambientali"; DICHIARA DI DARE CORSO agli adempimenti relativi all'esecuzione degli obblighi di pubblicazione previsti dall'art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013; ATTESTA la regolarità e correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art. 147 bis, comma 1, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii e dichiara che il presente provvedimento diverrà esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del Settore proponente o chi ne fa le veci, ai sensi dell art. 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze.

5 Sottoscritta dal DIRIGENTE DEL SETTORE MALOSSI ELETTRA con firma digitale

6 Il presente provvedimento, non comportando impegni di spesa, è divenuto esecutivo dalla data di sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del settore/servizio ai sensi dell articolo 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. AVVERTENZE RICORSI GIURISDIZIONALI Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro i termini di legge, ai sensi del D.Lgs , n. 104, decorrenti dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l interessato ne abbia avuto conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi del D.P.R , n. 1199, decorrenti dalla data della notificazione o di comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il sottoscritto in qualità di del Settore/Servizio della Provincia di Ravenna, ATTESTA, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 23, comma 2-bis, del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia è conforme alla determinazione n. del, firmata digitalmente, ai sensi dell art. 24 del citato decreto legislativo, dal Dott. in qualità di Dirigente del settore AMBIENTE E TERRITORIO, comprensiva di n. allegati, rispettivamente sub,, e, che consta di n. pagine complessive, documenti tutti conservati presso questa Provincia ai sensi di legge. Si rilascia per gli usi consentiti dalla legge. Ravenna, / /, TIMBRO Firma