Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto LA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA PER LA PROFESSIONE DEI CHIMICI

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1 Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto LA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA PER LA PROFESSIONE DEI CHIMICI

2 Il nuovo consiglio Dott.ssa Orlandi Nausicaa presidente Dott.ssa Alberton Elena vicepresidente Dott. Romanello Giorgio tesoriere Dott. Zanetti Edoardo segretario Dott. Boschi Giorgio Dott. Bonato Tiziano Dott. Orti Roberto Dott. Pavanello Lauro Benedetto Dott. Peruzzo Massimo

3 D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137 Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 approvato in G.U Introduce una serie di novità in ambito professionale: pubblicità informativa per la professione assicurazione per i danni derivanti al cliente dall'esercizio dell'attività professionale, comprese le attività di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso tirocinio per l accesso alla professione formazione continua obbligatoria consiglio di disciplina

4 Art. 7 Formazione continua 1. Al fine di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale, nel migliore interesse dell'utente e della collettività, e per conseguire l'obiettivo dello sviluppo professionale, ogni professionista ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale secondo quanto previsto dal presente articolo. La violazione dell'obbligo di cui al periodo precedente costituisce illecito disciplinare. 2. Il consiglio nazionale dell'ordine o collegio disciplina con regolamento, da emanarsi, previo parere favorevole del ministro vigilante, entro un anno dall'entrata in vigore del presente decreto: a) le modalità e le condizioni per l'assolvimento dell'obbligo di aggiornamento da parte degli iscritti e per la gestione e l'organizzazione dell'attività di aggiornamento a cura degli ordini o collegi territoriali, delle associazioni professionali e dei soggetti autorizzati; b) i requisiti minimi, uniformi su tutto il territorio nazionale, dei corsi di aggiornamento; c) il valore del credito formativo professionale quale unità di misura della formazione continua

5 Regolamento dei Chimici REGOLAMENTO RECANTE LE DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE CONTINUA PER I PROFESSIONISTI CHIMICI Il Consiglio Nazionale dei Chimici nella seduta del 19 e 20 luglio 2013 ha approvato il "Regolamento per la Formazione Continua per i Chimici". Il testo è stato inviato al Ministro vigilante per l'acquisizione del parere, così come previsto dall'art.7 "Formazione continua" del DPR 7 agosto 2012, n. 137 Il Regolamento viene poi aggiornato a seguito revisione di alcune discordanze in data 02/10/2013 A TUTT OGGI NON E STATO ANCORA ACQUISITO IL PARERE DEL MINISTERO

6 Il nostro Codice deontologico rev. 2.1 del 18/12/2013 che recepisce il codice deontologico della professione predisposto a livello nazionale dal Consiglio Nazionale dei Chimici, all'art. 7 impone al chimico il dovere di competenza, prevedendo, fra l altro, che Il Chimico rifiuta incarichi che non possa svolgere accuratamente e completamente, per i quali non abbia preparazione o competenza e che l accettazione di un determinato incarico professionale fa presumere la competenza a svolgere quell incarico». Il chimico è infatti tenuto a curare la propria preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori nei quali svolga l attività. Il Regolamento tiene conto dunque del Codice Deontologico del Chimico

7 Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i professionisti Chimici

8 Definizioni Professionista Chimico: il soggetto in possesso del titolo abilitativo a svolgere la professione di Chimico a seguito del superamento dell Esame di Stato o del riconoscimento da parte dello Stato Italiano della equipollenza del titolo posseduto in altro Stato Esercizio della professione di Chimico: l'attività svolta da un iscritto all'ordine dei Chimici, in forma libera, societaria o come dipendente pubblico o di impresa privata, che abbia per oggetto gli effetti della Chimica sulle attività umane, sull'ambiente e sulla salute e le relative certificazioni pareri, giudizi o classificazioni ivi incluso ciò che attiene all'identificazione qualitativa e quantitativa delle specie chimiche su sostanze o materiali di qualsiasi natura, nonché ogni attività che la legge prevede possa essere svolta da chi è in possesso del titolo di Chimico o Chimico Iunior.

9 Definizioni Formazione professionale continua: il mantenimento di un livello culturale teorico ed applicativo tale da permettere la corretta esecuzione delle attività ricadenti nel campo di applicazione della professione di Chimico senza pregiudizio dell interesse pubblico. Credito formativo: l unità base in cui si articola la formazione continua C.F.P. Programma di formazione continua: le attività e gli eventi di accrescimento, approfondimento ed aggiornamento delle conoscenze e delle competenze giudicate rilevanti per gli aspetti generali della professione e, in particolar modo, a quelle in campo chimico, in tutte le sue applicazioni.

10 art.2 Formazione professionale continua 1. I Chimici hanno l obbligo di aggiornare, migliorare e perfezionare la propria preparazione professionale. 2. A tal fine, essi hanno il dovere di partecipare alle attività di formazione professionale continua disciplinate dal presente regolamento, secondo le modalità ivi indicate.

11 art.3 Durata e modalità Futuri chimici L obbligo di formazione decorre dal 1 gennaio dell anno solare successivo a quello di superamento dell'esame di Stato. Al momento del superamento dell'esame di Stato si accreditano 150 CFP. Attuali chimici A tutti i Professionisti Chimici abilitati, ed iscritti all Albo professionale alla data del 1 settembre 2013, sono attribuiti d ufficio 150 CFP. Per tutti L anno formativo coincide con quello solare. Al termine di ogni anno solare vengono detratti ad ogni iscritto 50 CFP dal totale accreditato. Per esercitare la professione l iscritto deve possedere una quantità minima di CFP pari a 25.

12 art.3 Durata e modalità Ogni Professionista Chimico sceglie liberamente gli eventi e le attività formative da svolgere, correlate all attività professionale esercitata o nell ambito del Programma di formazione continua. TUTTAVIA Almeno n. 3 CFP all'anno deve derivare da attività ed eventi formativi aventi ad oggetto l ordinamento professionale e previdenziale e la deontologia. Tale evento formativo di 3 CFP verrà effettuato in concomitanza con l Assemblea annuale, e si ripeterà secondo esigenza nelle provincie del territorio del nostro ordine più distanti da Padova-Vicenza ovvero a Rovigo e Belluno

13 art.3 Durata e modalità Quanti crediti al massimo posso accumulare per anno? Il Professionista Chimico ha la possibilità di vedersi riconosciuti ogni anno un massimo di 75 CFP. Inoltre. Il Professionista Chimico ha facoltà di chiedere ed ottenere il riconoscimento di crediti formativi maturati su base non obbligatoria, ma in conformità alle previsioni del presente regolamento, nel periodo intercorrente fra la data di superamento dell'esame di Stato e l inizio dell obbligo formativo. Termine Con la cessazione dell attività lavorativa cessa l obbligo dell assolvimento degli obblighi formativi.

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15 Chi verifica?...ordine TERRITORIALE la verifica dell adempimento del dovere di formazione permanente è esercitata dal Consiglio dell Ordine secondo l art. 10 del Regolamento CNC. verifica eventi svolti da Università e OT valutazione relazioni annuali degli OT verifiche sull attività formativa svolta dagli OT

16 Quali sono gli eventi e le attività formative a cui si può partecipare? Eventi organizzati dai consigli degli ordini territoriali Quindi NON SOLO del nostro Ordine ma di qualunque altro Ordine dei Chimici presente sul territorio nazionale Eventi organizzati da Enti Nazionali di Ricerca, dalle Università La verifica della rispondenza ai requisiti richiesti è affidata al consiglio nazionale dei chimici Attività formative di soggetti accreditati a proporre attività di formazione continua Nel caso in cui il soggetto non fosse accreditato ed il Professionista abbia svolto l attività formativa, questa verrà valutata dalla Commissione di Valutazione fino ad un massimo di 12 CFP

17 vediamo in dettaglio Eventi formativi ordinari sono considerati: Convegni, seminari, giornate di studio, tavole rotonde Crediti ECM del settore sanità Eventi individuati dal CNC o dal Consiglio Ordine Territoriale Attività formative ordinarie sono considerate: frequenza a master universitari con conseguimento del relativo diploma frequenza di corsi di formazione e specializzazione professionale altri corsi individuati dal CNC o dal Consiglio Ordine Territoriale

18 vediamo in dettaglio sono equiparati a eventi formativi Attività di relatore nelle lezioni degli eventi formativi o nei corsi di specializzazione (docenti / relatori) Attività di insegnamento in corsi preparatori per gli esami di stato per abilitazione all esercizio di chimico Partecipazione alla commissione esaminatrice per l esame di stato Pubblicazioni su riviste specializzate a diffusione nazionale o internazionale (saggi, libri, monografie, trattati su argomenti collegati ad attività dei chimici) Partecipazione a commissioni di studio, gruppi di lavoro istituiti da organismi locali, regionali, nazionali ed internazionali della categoria professionale o altri soggetti riconosciuti dal CNC Le attività equiparate possono contare per non più del 60% del totale dei CFP svolti annualmente dal Professionista chimico

19 vediamo in dettaglio Sono ammessi anche i corsi e-learning fino al 30% dei crediti su richiesta motivata del Chimico, il Consiglio dell Ordine Territoriale può autorizzare una percentuale superiore

20 ALCUNI ESEMPI Formazione ordinaria

21 ALCUNI ESEMPI Formazione equiparata

22 ALCUNI ESEMPI Formazione equiparata

23 ALCUNI ESEMPI Formazione all estero La partecipazione ad eventi formativi fuori dal territorio italiano verrà valutata per il riconoscimento dei CFP da parte del Consiglio dell Ordine solo su istanza del Professionista Chimico ---STIAMO ATTIVANDOCI PER PREPARARE LA MODULISTICA ---

24 SOGGETTI FORMATIVI L Ordine valuterà corso per corso svolto il numero di crediti formativi da attribuire ad eventuali seminari / convegni / corsi svolti da soggetti formativi non accreditati. Sulla base delle tematiche verranno stabiliti i CFP da attribuire al corso di formazione / seminario / evento.

25 ESONERI e RIPARTIZIONI Art. 6

26 Chi è esonerato? La richiesta va presentata su modulistica redatta dal Consiglio dell Ordine Interprovinciale dei Chimici, e corredata dalla dichiarazione dell attività formativa svolta sino al momento della richiesta

27 Estratto Mod 011

28 Estratto Mod 011

29 Chi vede i crediti riproporzionati? In caso di: Maternità Adozione o affidamento Malattia Infortunio Servizio militare Servizio civile Altra causa di forza maggiore il Consiglio dell Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto riproporziona la ripartizione di crediti formativi da conseguire tenendo conto della documentazione fornita relativa a quanto già svolto come attività formativa sino all istanza

30 Chi vede i crediti riproporzionati? nel caso di maternità i crediti da conseguire sono rideterminati tenendo conto del periodo che decorre da tre mesi antecedenti la data del parto ed il compimento dell anno di età del bambino nel caso di affidamento o adozione i crediti da conseguire sono rideterminati tenendo con del periodo di un anno dal relativo provvedimento la ripartizione dei crediti nei primi sei anni di vita del bambino viene effettuata dal Consiglio dell Ordine territoriale acquisito il parere obbligatorio e vincolante della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dei Chimici La richiesta va presentata su modulistica redatta dal Consiglio dell Ordine Interprovinciale dei Chimici, e corredata dalla dichiarazione dell attività formativa svolta sino al momento della richiesta

31 Estratto Mod 010

32 Estratto Mod 010

33 Estratto Mod 010

34 Art.7 Adempimenti degli iscritti Il regolamento prevede che i crediti formativi ottenuti attraverso soggetti formatori accreditati vengono comunicati all Ordine direttamente dagli stessi. Il Professionista Chimico può depositare al Consiglio dell Ordine dove è iscritto una sintetica relazione che certifica il percorso formativo, seguito nell anno precedente mediante autocertificazione Stiamo predisponendo un modulo ad hoc per l invio di tale autocertificazione entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello cui fa riferimento la relazione

35 Il conseguimento nell arco di un triennio di almeno 100 CFP in una specifica materia oggetto di attività di cui al Capo VII art.39 del DPR n. 328, supportata da prova documentale di un numero adeguato di incarichi relativi a tale materia nel triennio, permette al Professionista Chimico di indicare in qualsiasi comunicazione a singolo o collettività la dicitura di esperto in previa comunicazione, controllo ed approvazione del Consiglio dell Ordine Interprovinciale dei chimici del Veneto.

36 Attività dell Ordine Territoriale Predispone annualmente un piano formativo che comunica al CNC entro il 30 novembre, e dà attuazione alle attività di formazione professionale previste regolando le modalità di rilascio di attestati Verifica e controllo dell adempimento dell obbligo formativo Attribuisce a eventi ed attività formative documentate i crediti formativi secondo i criteri del regolamento Effettua attività di controllo a campione con richiesta eventuale di documentazione integrativa Effettua attività di controllo accertando i requisiti dei corsi effettuati Autorizza la dicitura di esperto in Invia entro il 31 marzo di ogni anno una relazione sulle attività svolte nel complesso dai professionisti chimici Individua la commissione di valutazione

37 DEROGHE In deroga a quanto previsto all'art. 3 comma 3 del regolamento che prevede una detrazione di 50 CFP per: periodo 1 settembre dicembre 2014 Vengono detratti 25 crediti periodo 1 gennaio dicembre 2015 vengono detratti 30 crediti periodo 1 gennaio gennaio 2016 vengono detratti 40 crediti

38 DEROGHE Far pervenire la prima relazione di rendicontazione della formazione effettuata tramite apposita modulistica entro il 31 GENNAIO 2015 Il Consiglio dell Ordine invierà al CNC la prima relazione entro il

39 DEROGHE Formazione individuale tramite STUDIO Nel periodo dal al il professionistica chimico può provvedere ad un numero di crediti non superiore a 30 CFP all anno conseguiti attraverso lo studio individuale. In questo caso nella dichiarazione che presenterà di rendicontazione della formazione svolta dovrà indicare le materie e gli argomenti oggetto dello studio individuale e si sottoporrà ad una verifica della commissione di valutazione entro il 30 aprile successivo.

40 DEROGHE Determinazione dei crediti iniziali da assegnare Chiunque abbia svolto attività corrispondenti a quelle previste dal regolamento di formazione art.5 ne può chiedere il riconoscimento a far data dall entrata in vigore della legge n. 148

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42 Prossime date in programma 09 maggio 2014 Assemblea e codice deontologico 23 maggio 2014 Responsabilità civile e penale per il professionista nella prevenzione incendi 20 giugno 2014 Corso gestione base rifiuti in azienda 27 giugno 2014 Introduzione alla normativa sui cosmetici 18 luglio 2014 Assistenza previdenziale: modalità e finalità

43 Per informazioni: Docente: Dott.ssa Orlandi Nausicaa Presidente Ordine Interprovinciale Chimici Veneto