Aggiornamento e Sviluppo Professionale continuo

Transcript

1 Aggiornamento e Sviluppo Professionale continuo Norme di riferimento: Regolamento recante Riforma degli ordinamenti professionali (D.P.R. 7 agosto n. 137, art. 7 co. 3) Regolamento per l aggiornamento e sviluppo professionale continuo (approvato dal C.N.A.P.P.C. il 26 giugno B.U. 15 settembre 2013, n.17) Linee guida e di Coordinamento attuative del Regolamento ( testo aggiornato con delibera C.N.A.P.P.C. in data 22 gennaio 2014) Circolare C.N.A.P.P.C. n.29 prot.298 del 06/02/2014

2 Aggiornamento e Sviluppo Professionale continuo E un obbligo Si applica a tutti gli iscritti E di libera scelta degli iscritti La violazione dell obbligo costituisce illecito disciplinare

3 Obiettivi a) proteggere l'interesse collettivo salvaguardando le aspettative della committenza; b) migliorare e perfezionare la competenza tecnica e professionale individuale; c) accrescere lo studio e l'approfondimento culturale e tecnicoscientifico individuale, quali presupposti per un esercizio professionale di qualità; d) promuovere il più ampio accesso di tutti gli Iscritti alle attività di aggiornamento e sviluppo professionale attraverso l'adozione di politiche tese al contenimento dei costi.

4 Attività a) partecipazione ai corsi di formazione, anche tramite formazione a distanza on-line; b) partecipazione a master, dottorati, seminari, convegni, giornate di studio, tavole rotonde, conferenze, workshop e attività di aggiornamento e corsi abilitanti; ottenimento di una seconda laurea in materie affini o la laurea specialistica da parte di iscritti junior; c) altre attività ed eventi specificatamente individuati autonomamente dal CNAPPC e/o dagli Ordini Territoriali.

5 Aree di attività formativa Architettura, paesaggio, design, tecnologia; Gestione della professione; Norme professionali e deontologiche; Sostenibilità; Storia, Restauro e Conservazione; Strumenti, conoscenza e comunicazione; Urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio;

6 Esoneri Maternità per un anno formativo; è comunque garantito il diritto all aggiornamento on-line e a quelle iniziative alle quali l iscritta ritiene opportuno partecipare; Malattia grave, infortunio, assenza dall Italia, che determinino l interruzione dell attività professionale per almeno sei mesi; Altri casi di documentato impedimento derivante da cause di forza maggiore; Iscritti che non esercitano la professione neanche occasionalmente per tre anni ; Per gli iscritti con almeno 20 anni di iscrizione all Albo la obbligatorietà formativa cessa al compimento del 70 anno di età.

7 Crediti Formativi Professionali ( C.F.P.) Unità di misura base dell attività di aggiornamento e sviluppo professionale Triennio sperimentale 1 gennaio dicembre 2016 CFP = 60 = ( ) Minimo 15 / anno di cui 4 CFP discipline ordinistiche (Deontologia e Compensi professionali ) Per il raggiungimento del n minimo di CFP non più di 24 CFP in attività di cui ai p.ti 5.4 e 5.5 delle Linee Guida Triennio a regime 1 gennaio dicembre 2019 CFP = 90 = ( ) Minimo 20 / anno di cui 4 CFP discipline ordinistiche (Deontologia e Compensi professionali ) Per il raggiungimento del n minimo di CFP non più di 36 CFP in attività di cui ai p.ti 5.4 e 5.5 delle Linee Guida Per i neo-iscritti l obbligo decorre dal 1 gennaio dell anno successivo a quello di iscrizione.

8

9

10

11 Crediti Formativi Professionali ( C.F.P.) Gli iscritti possono acquisire Crediti Formativi Professionali ( CFP ) sia partecipando ad eventi promossi da qualunque Ordine Territoriale e dal CNAPPC, sia da soggetti terzi abilitati, in tutto il territorio nazionale. Il CNAPPC si riserva la possibilità di porre in essere forme incentivanti o premianti per gli iscritti che abbiano svolto la formazione continua professionale oltre i limiti stabiliti e richiesti dal Regolamento. E ammesso riportare eventuali crediti accumulati in eccesso da un triennio al successivo, nel limite massimo di complessivi 10 CFP.

12 Crediti Formativi Professionali ( C.F.P.) e procedure di autorizzazione Per l attribuzione dei CFP, tutti gli eventi formativi devono essere autorizzati dal CNAPPC. I soggetti promotori (Ordini Territoriali e soggetti terzi, compresi altri Ordini e Collegi professionali) devono inoltrare richiesta di Autorizzazione al CNAPPC per ciascun evento seguendo le procedure previste nelle Linee Guida. Soggetto proponente : Ordini Territoriali Soggetti Terzi ( altri soggetti, associazioni di iscritti ).

13 Iter soggetto proponente : Ordini Territoriali Ordini Territoriali Piani Offerta Formativa entro il 31 ottobre Eventi CNAPPC 60 gg. per rispondere SI Ordini Territoriali Non risponde= SI NO

14 Iter soggetto proponente : Soggetto terzo

15 Procedure di autorizzazione Le attività formative proposte dai soggetti proponenti dovranno specificare: Argomento trattato Durata effettiva dell evento Numero di posti disponibili Modalità di svolgimento e di rilevazione delle presenze e rispondere ai seguenti requisiti: Idoneo livello culturale e capacità formativa dell evento proposto Comprovata esperienza dei formatori

16 Procedure di autorizzazione I soggetti autorizzati devono: Comunicare variazioni sostanziali dei programmi Segnalare i CFP degli eventi autorizzati Rilasciare attestato ai partecipanti / registrare le presenze Ciascun iscritto partecipante deve: Registrare l attività formativa svolta e i relativi CFP riconosciuti

17 Formazione all estero Iscritto ( richiesta CFP e documentazione ) Ordine Territoriale CNAPPC 60 gg. per rispondere SI NO

18 Formazione mediante piattaforma e-learning Il CNAPPC metterà a disposizione degli Ordini la piattaforma MOODLE per la formazione a distanza, cioè un pacchetto software per erogare e gestire corsi di formazione on-line.