16. Router Trasparenti e Indirizzamento a Sottoreti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "16. Router Trasparenti e Indirizzamento a Sottoreti"

Transcript

1 16. Router Trasparenti e Indirizzamento a Sottoreti Introduzione L'ipotesi fondamentale che abbiamo fatto finora è che ad ogni rete fisica corrisponda una rete IP. Questo è un vincolo pesante, che ora vediamo come possa essere rilassato Rassegna dei fatti rilevanti Gli indirizzi IP a 32 bit sono assegnati in modo che tutti gli host che si trovano sulla stessa rete fisica abbiano in comune un prefisso detto indirizzo di rete Nello schema originale di IP ogni rete fisica corrisponde ad una rete logica IP; gli host sulla stessa rete hanno l'indirizzo di rete immerso nel proprio indirizzo Le dimensioni delle reti reali sono molto diverse e quindi abbiamo tre classi di reti, ciascuna che ammette un diverso numero massimo di host La struttura a Sistemi Autonomi permette ai gestori dei Sistemi Autonomi di cambiare l'instradamento e l'indirizzamento degli host purché ciò non sia visibile all'esterno Minimizzare gli indirizzi di reti Lo schema originale non ha previsto la crescita furiosa di internet. E' stata progettata nell'era dei mainframe e dei minicalcolatori: non hanno previsto l'avvento dei PC in rete, e non sono gli unici! Pagina 16.1

2 Abbiamo quindi un immenso numero di reti banali: Il carico della gestione di un immenso numero di reti Le tabelle di routing del nucleo sono immense! carico enorme sui protocolli di routing basati su vettore-distanza oppure su raggiungibilità E' quindi essenziale che numerose reti fisici possano condividere lo stesso indirizzo di rete IP Occorre che tutte le macchine che si connettono a reti "condivise" devono comprendere le convenzioni usate Ci sono state tre proposte: 1. Router trasparenti 2. Proxy ARP 3. IP subnet Router trasparenti E' basata sull'osservazione che su una rete geografica di classe A, si possono affacciare numerosi host IP anche se con un solo punto di accesso: un router trasparente H1 Rete Geografica T H2 H3 H4 T è detto trasparente perché gli altri host e router sulla rete geografica non sanno che esiste Pagina 16.2

3 Il router trasparente opera mux/demux dei datagrammi da/per la rete locale che nasconde. Utilizza una tabella, o una regola di traduzione, che mappa indirizzi IP (usati sulla rete geografica) in indirizzi usati sulla rete locale che nasconde Se la rete geografica è ARPANET, gli indirizzi sono della forma 10.p.u.i dove p indica la porta e i il PSN (il nodo che serve un sito). Il campo u non è interpretato ed è lasciato al gestore del sito ARPANET Un router trasparente può usare u per indicare uno degli host che nasconde sulla rete locale I router trasparenti possono anche effettuare un bilanciamento del traffico se ce ne sono due che collegano la stessa rete locale alla rete geografica. In realtà potrebbe anche essere una internet dietro al router trasparente! Il problema dei router trasparenti è che funzionano solo se la rete IP a cui si collegano ha uno spazio di indirizzi di host molto grande (classe A) Inoltre non partecipano correttamente al protocollo ICMP, e quindi il ping non funziona, per esempio! Proxy ARP Proxy ARP, ARP promiscuo, ARP hack Si può usare solo per le reti che usano AR per mappare indirizzi logici IP in indirizzi fisici. Praticamente è la stessa idea del router trasparente che "fa finta" di essere gli host che nasconde Pagina 16.3

4 Rete principale H1 H2 H3 G Router che esegue proxy ARP Rete nascosta H4 H5 La rete principale e quella nascosta hanno lo stesso indirizzo di rete IP. G sa quali sono gli host nascosti sulla rete nascosta e risponde alle richieste ARP sulla rete principale come se fosse lui l'host di cui si chiede con ARP il mapping da logico a fisico I router che usano proxy ARP sfruttano una caratteristica importante di ARP: la fiducia. Le macchine della rete principale, ma anche quelle della rete nascosta, non controllano le risposte ad ARP e installano dei mapping che hanno una strana caratteristica: numerosi indirizzi IP sono mappati sullo stesso indirizzo fisico di sottorete. E questo avviene sia sulla rete principale che sulla rete nascosta Se gli host su tali reti effettuano un controllo in questo senso, il Proxy ARP viene messo fuori gioco. Ed è sempre più comune che questo controllo venga fatto, perché mapping risultano anche da erronea attribuzione degli indirizzi IP, come pure da attacchi alla sicurezza del sistema di rete, ed è quindi giusto controllare questa situazione Questa situazione in cui una macchina fa finta di essere un'altra viene chiamata spoofing, e porta all'intercettazione dei pacchetti che sarebbero diretti alla macchina originale Pagina 16.4

5 Per usare il proxy ARP occorre quindi rinunciare alla protezione contro lo spoofing, in quanto il proxy ARP fa esattamente questo! Il vantaggio del proxy ARP è che richiede solo un router particolare, e gli altri router non sono modificati La limitazione, oltre alla rinuncia alla sicurezza, è che può essere applicato solo su reti che sono basate su ARP perché hanno broadcast. Non può essere generalizzato a reti con topologia più complessa. Non supporta nessuna forma intelligente di routing fra le reti nascoste, che deve essere implementato manualmente Indirizzi di sottorete Subnet addressing, subnet routing, subnetting sono tutti termini equivalenti. E' la tecnica più largamente usate delle tre Pensiamo a un sito che ha diritto di usare una rete di classe B, ma ha bisogno di avere più reti fisiche. Va bene che solo i router locali sappiano che esistono queste reti fisiche e che si occupino del routing fra di loro, mentre dall'esterno tutto sembri come se ci fosse un'unica rete di classe B, con un solo router "di ingresso" Rete H 1 H 2 Resto dell'internet G H 3 H Rete Tutto il traffico per Pagina 16.5

6 Vorremmo, nell'esempio, poter dividere lo spazio della rete in due sottoreti, affidando a G il compito di instradare tutto il traffico da e per la rete , suddividendolo in modo nascosto al suo interno fra il traffico diretto alla sottorete da quello per la sottorete Ci accontentiamo di usare il terzo ottetto come discriminante fra le due sottoreti (anche se così lo usiamo poco, ma poi vedremo come possiamo migliorare!) Concettualmente è solo una piccola modifica dell'interpretazione dei bit che identificano la rete, modifica che deve essere confinata al router G Quello che è necessario è che la porzione di bit che identificano la rete sia definita localmente su G: all'esterno la divisione fra network e host id può rimanere la stessa I 32 bit di indirizzo IP sono divisi in una porzione internet e una porzione locale. La porzione internet identifica il sito, che può avere multiple reti fisiche, la porzione locale identifica un host del sito Internet part local part Internet part rete fisica host Pagina 16.6

7 Come risultato abbiamo una forma di indirizzamento gerarchico, che porta ad un instradamento gerarchico, Forma di indirizzamento (e di instradamento) non nuova: per esempio nel sistema telefonico Flessibilità nell'assegnamento dell'indirizzamento a sottoreti Non tutti i siti hanno le stesse esigenze e quindi la struttura dell'albero deve poter essere decisa localmente. Esempio Al resto dell'internet G 1 Rete 1 G 2 G 3 Rete 2 Rete 3 G 4 G 5 Rete 4 Rete 5 Supponiamo ancora che il sito possiede un'unica rete di classe B. Come dividere la parte locale? Dividere in 8+8 bit vuole dire accettare che le cinque reti cresceranno in modo uguale in futuro, e che potremo arrivare ad avere (circa) 256 reti con (circa) 256 host ciascuna Se invece scegliamo tre bit per la parte sottorete, potremo avere fino a 8 con 8192 host (circa) Non ci può essere un modo di scegliere i bit della parte sottorete che vada bene a tutti. Ma anche all'interno del sito dovrebbero poterci essere sottoreti grandi e sottoreti piccole. Pagina 16.7

8 Quindi il numero di bit che identificano una sottorete deve poter essere scelto localmente, e le macchine che si attaccano a questa sottorete devono adattarsi a questa suddivisione Per permettere il massimo della flessibilità, lo standard Internet sulle sottoreti permette che l'interpretazione della parte sottorete sia scelta localmente per ogni sottorete fisica. Una volta che tale suddivisione è stata scelta, tutte le macchine sulla sottorete devono rispettarla Implementazione delle sottoreti mediante maschere Scegliere uno schema di indirizzamento a sottorete equivale a scegliere quanti bit facciano parte della porzione di sottorete locale e quanti facciano parte della porzione host Lo standard quindi richiede che ogni sito che usa una sottorete scelga una subnet mask di 32 bit, nella quale i bit a 1 indicano la porzione di network id. Per esempio una rete di classe C ha la seguente subnet mask Lo standard non obbliga ad avere i bit della parte network contigui. Quindi una sottorete potrebbe avere la seguente maschera Naturalmente questa libertà non permette di capire bene come assegnare i numeri di host e come riempire le tabelle di routing! E' quindi molto raccomandabile che i bit a 1 della maschera siano tutti contigui Pagina 16.8

9 16.9. Rappresentazione della maschera di sottorete Specificarle il binario è pesante e porta ad errori. Spesso le convenzioni sono dettate dal sistema operativo ospite (IP fa parte del SO) Anche la rappresentazione a dotted quad è spesso usata, anche se funziona bene per siti che usano i confini allineati agli ottetti In molti prodotti si usa semplicemente indicare quanti bit, a partire da quello più significativo, fanno parte della parte rete. In altri si usa una tripla {<network number>,<subnet number>,<host number>} che è però ambigua perché non indica di quanti bit è costituito ogni componente Routing in presenza di sottoreti La presenza delle sottoreti modifica deve modificare l'algoritmo di instradamento usato dai router IP, in primo luogo per quanto riguarda gli host della sottorete: almeno il test di appartenenza alla rete deve essere cambiato tenendo conto della maschera di sottorete Ma anche le altre macchine e i router del sito devono tenere conto del subnetting. Questo non è ovvio: vedere l'esempio Rete 1 (che non ha subnetting) G 1 H G 2 Rete 2 (sottorete di N) Rete 3 (sottorete di N) Pagina 16.9

10 Le Rete 2 e Rete 3 hanno ricevuto un indirizzo di rete che una sottorete della Rete N. L'host H non si attacca direttamente a nessuna delle due ma deve decidere se mandare un datagramma a G 1 oppure a G 2. Non può usare N come destinazione, e se manda indifferentemente a G 1 o a G 2 sbaglia (usa un routing non ottimo). In topologie più grandi e complesse la disottimizzazione può essere più significativa Per avere instradamento ottimo H deve usare un instradamento basato su sottorete (invece che su rete), a meno che ci sia un singolo instradamento che è ottimo per qualunque sottorete destinazione Problemi: Il cammino ottimo cambia in presenza di guasti hardware Il cammino ottimo cambia in presenza di congestione L'indirizzamento su sottorete non considera i confini dei sistemi autonomi, si ignora il problema di rendere note le maschere di sottorete: EGP non può propagare il concetto di sottorete Conseguenza: i siti devono tenere il subnetting più semplice possibile e confinarlo il più possibile in una zona ristretta: tutte le sottoreti di una rete IP devono essere contigue le maschere di sottorete devono essere uniformi per tutte le sottoreti tutte la macchine devono partecipare all'instradamento su sottorete Pagina 16.10

11 L'algoritmo di instradamento basato su sottoreti Basato su tabella di instradamento Nell'algoritmo normale la tabella considera l'instradamento su host e di default come casi particolari Ogni riga della tabella consiste in una coppia <indirizzo di rete, indirizzo di router> Viene confrontato l'indirizzo destinazione con gli indirizzi di rete, e si instrada sull'indirizzo del router. Dato che deve essere direttamente connesso, basta un solo accesso alla tabella Il confronto fra indirizzo di destinazione e indirizzo di rete nelle righe sfrutta la conoscenza del confine fra rete e host indotta dalla definizione delle classi di indirizzo A, B e C Quando c'è subnetting, occorre in primo luogo sapere la maschera della rete destinazione. La riga della tabella diventa: <subnet mask, indirizzo rete, indirizzo router> Nel confrontare indirizzo destinazione e indirizzo rete, il confronto viene limitato ai bit che sono a 1 nella subnet mask. Basta mettere in and l'indirizzo destinazione con la subnet mask, prima di fare il confronto Algoritmo di instradamento unificato L'algoritmo generalizzato funziona anche nel caso di instradamento senza subnet, purché come subnet mask si usi quella della definizione delle classi. Pagina 16.11

12 Anzi, instradamento su host o di default possono essere trattati come l'instradamento normale pur di usare maschere opportune (tutti a 1 o tutti a 0) Route_IP_Datagram (datagram, routing_table) Extract destination IP address, I D, from datagram Compute IP destination network, I N if I N matches any directly connected network else send datagram to destination over that network for each entry in routing table do Let N be the bitwise-and of Ip and the subnet mask If N equals the network address field of the entry then endforloop route the datagram to the specified next hop address If no matches were found, declare routing error In aggiunta, implementazioni efficienti possono anche eliminare il test sulle destinazioni su rete direttamente connesse aggiungendo righe di tabelle, con valori appropriati delle maschere, che indicano come next hop l'interfaccia su cui uscire (per esempio usando l'indirizzo della macchina su tale interfaccia) Pagina 16.12

13 Gestione delle maschere di sottorete Come assegniamo, e propaghiamo visto che compaiono nelle tabelle di routing, le maschere di sottorete? La seconda domanda trova una risposta in ICMP, che avevamo detto permette di domandare la maschera di sottorete ad un router. La domanda può essere mandata in broadcast a tutti gli host della sottorete destinazione se non si conosce l'indirizzo di un router sulla sottorete Ma non esiste nessun protocollo standard di propagazione di questa informazione fra router e router La prima domanda è assai più difficile, perché non esiste metodo meccanico per assegnare le maschere di sottorete perché non esiste regola per dimensionare il numero delle sottoreti e la dimensioni delle sottoreti Broadcasting nelle sottoreti In una architettura a sottoreti il broadcasting è più difficile perché non esiste un unico mezzo fisico che collega tutte le macchine Per una macchina esterna inviare un broadcast ha senso e serve. Occorre che tutti i router che interconnettono le sottoreti propagano i broadcast su tutte le reti fisiche che costituiscono la super-rete. Occorre quindi cooperazione da parte dei router Invece è facile inviare dei broadcast a ad una specifica sottorete: ma solo se la maschera di sottorete è la stessa per tutte le sottoreti. Altrimenti un indirizzo di broadcast è ambiguo, e non si sa come instradarlo Pagina 16.13

14 Conclusioni Le tre tecniche che abbiamo esaminato per suddividere una singola rete IP in numerose sottoreti fisiche hanno un campo di applicabilità molto diverso La tecnica del subnetting è quella più diffusa, anche perché è supportata da uno standard Internet L'algoritmo di routing che la implementa ha caratteristiche di generalità che lo fanno scegliere anche nel caso di assenza di subnetting Pagina 16.14

8. IP: Instradamento dei datagrammi

8. IP: Instradamento dei datagrammi 8. IP: Instradamento dei datagrammi 8.1. Introduzione L'instradamento è la terza funzione fondamentale di un servizio di comunicazione di livello rete 8.2. L'instradamento in una internet Instradamento

Dettagli

INDIRIZZI IP ARCHITETTURA GENERALE DEGLI INDIRIZZI IP FORME DI INDIRIZZI IP CINQUE FORME DI INDIRIZZI IP

INDIRIZZI IP ARCHITETTURA GENERALE DEGLI INDIRIZZI IP FORME DI INDIRIZZI IP CINQUE FORME DI INDIRIZZI IP INDIRIZZI IP ARCHITETTURA GENERALE DEGLI INDIRIZZI IP Un indirizzo IP è composto da 32 bit. Generalmente, per convenienza, è presentato in decimale: 4 ottetti (bytes) separati da un punto. Ogni rete fisica

Dettagli

Determinare la grandezza della sottorete

Determinare la grandezza della sottorete Determinare la grandezza della sottorete Ogni rete IP possiede due indirizzi non assegnabili direttamente agli host l indirizzo della rete a cui appartiene e l'indirizzo di broadcast. Quando si creano

Dettagli

3. Introduzione all'internetworking

3. Introduzione all'internetworking 3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia

Dettagli

COMPLESSO SCOLASTICO INTERNAZIONALE GIOVANNI PAOLO II. Pianificazione di reti IP (subnetting)

COMPLESSO SCOLASTICO INTERNAZIONALE GIOVANNI PAOLO II. Pianificazione di reti IP (subnetting) Pianificazione di reti IP (subnetting) Avendo una rete complessa possiamo dividerla in sottoreti logiche, collegandole con dei router. Questa operazione di segmentazione prende il nome di subnetting, ed

Dettagli

Indirizzamento, Routing e Forwarding per reti IP. Andrea Detti rev. 01

Indirizzamento, Routing e Forwarding per reti IP. Andrea Detti rev. 01 Indirizzamento, Routing e Forwarding per reti IP Andrea Detti rev. 01 Schema di indirizzamento Un indirizzo IP (IP Address) identifica un host se un host è connesso a più di una rete (multi-homed) avrà

Dettagli

4. Indirizzi Internet

4. Indirizzi Internet 4.1. Introduzione 4. Indirizzi Internet L'indirizzamento è una funzionalità essenziale di qualunque sistema di comunicazione, tanto più per un sistema che vuole essere universale, cioè in rado di connettere

Dettagli

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6 GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:

Dettagli

ASSEGNAZIONE INDIRIZZI IP

ASSEGNAZIONE INDIRIZZI IP Autore: Classe: Michele NASO QUINTA INFORMATICA (5IA) Anno scolastico: 2004/2005 Scuola: Itis Euganeo ASSEGNAZIONE INDIRIZZI IP Il documento vuole dare una metodologia per assegnare in modo corretto gli

Dettagli

10. Stratificazione dei protocolli

10. Stratificazione dei protocolli 10. Stratificazione dei protocolli 10.1. Introduzione Abbiamo visto la struttura dell'internet. Ora dobbiamo esaminare la struttura del restante software di comunicazione, che è organizzato secondo il

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2. Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2. Struttura di un indirizzo IP 2

GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2. Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2. Struttura di un indirizzo IP 2 GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2 Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2 Struttura di un indirizzo IP 2 Le classi degli indirizzi IP 3 Indirizzi di Classe A 3 Indirizzi di

Dettagli

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004 Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere

Dettagli

5. Traduzione degli indirizzi di rete in indirizzi fisici: ARP

5. Traduzione degli indirizzi di rete in indirizzi fisici: ARP 5. Traduzione degli indirizzi di rete in indirizzi fisici: ARP 5.1. Introduzione Due macchine si parlano solo se conoscono l'indirizzo fisico di sottorete Due applicazioni si parlano solo se conoscono

Dettagli

Linux User Group Cremona CORSO RETI

Linux User Group Cremona CORSO RETI Linux User Group Cremona CORSO RETI Cos'è una rete informatica Una rete di calcolatori, in informatica e telecomunicazioni, è un sistema o un particolare tipo di rete di telecomunicazioni che permette

Dettagli

Gli indirizzi dell Internet Protocol. IP Address

Gli indirizzi dell Internet Protocol. IP Address Gli indirizzi dell Internet Protocol IP Address Il protocollo IP Prevalente è ormai diventato nell implementazione di reti di computer la tecnologia sintetizzata nei protocolli TCP- Ip IP è un protocollo

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11)

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11) Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11) Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il protocollo IP Frammentazione

Dettagli

IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico

IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico IP e subnetting Ip IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico come nel caso del MAC Address) una

Dettagli

RETI E SOTTORETI. Copyright 2010 Marco Salatin Pagina 1

RETI E SOTTORETI. Copyright 2010 Marco Salatin Pagina 1 RETI E SOTTORETI Copyright 2010 Marco Salatin Pagina 1 COME CREARE UNA RETE DI COMPUTER Le maschere di rete Una maschera è uno schema usato per filtrare precisi caratteri o numeri da stringhe di caratteri

Dettagli

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat.

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat. Università degli Studi di Udine Insegnamento: Reti di Calcolatori I Docente: Pier Luca Montessoro DOMANDE DI RIEPILOGO SU: - Livello network 1. Si deve suddividere la rete 173.19.0.0 in 510 subnet. Qual

Dettagli

Calcolatrice IP Online

Calcolatrice IP Online Calcolatrice IP Online Tutti i principali parametri di rete in un click 1 Calcolatrice IP La calcolatrice IP permette calcoli di rete utilizzandone alcuni parametri: classe di rete, indirizzo IP, subnet

Dettagli

Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9. Vettorato Mattia Mesin Alberto

Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9. Vettorato Mattia Mesin Alberto Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9 Vettorato Mattia Mesin Alberto Virtual LAN Che cosa è una VLAN? Il termine Virtual LAN indica una serie di tecniche atte a separare un dominio di broadcast, di

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00 Alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare tutte le risposte corrette.

Dettagli

Access Control List (I parte)

Access Control List (I parte) - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazioni Access Control List (I parte) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended Named ACL Posizionamento

Dettagli

Indirizzamento IP (v4)

Indirizzamento IP (v4) (v4)! Indirizzo unico di 32 bit per ciascuna interfaccia presente nella rete " Un host puo avere interfacce multiple " Alcuni indirizzi possono essere assegnati piu volte --> VPN, NAT (piu avanti)! Interfaccia

Dettagli

Forme di indirizzamento

Forme di indirizzamento Anno Accademico 2013-2014 CdS in INFORMATICA e COMUNICAZIONE DIGITALE Lucidi del corso di Reti di Calcolatori e Comunicazione Digitale Modulo 3 - TCP/IP: Lo strato di rete (parte II) Prof. Sebastiano Pizzutilo

Dettagli

Internetworking TCP/IP: esercizi

Internetworking TCP/IP: esercizi Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Fondamenti di Reti di Telecomunicazione prof. A. Capone Internetworking TCP/IP: esercizi 1 Esercizio 7.1 Si consideri la rete in figura dove

Dettagli

Indirizzi IP. Indirizzi IP

Indirizzi IP. Indirizzi IP Indirizzi IP Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 12 IPaddr - 1/17 Indirizzi IP Un aspetto fondamentale delle reti virtuali è l'utilizzo di un formato di indirizzo

Dettagli

L'indirizzo IP. Prof.ssa Sara Michelangeli

L'indirizzo IP. Prof.ssa Sara Michelangeli Prof.ssa Sara Michelangeli L'indirizzo IP La possibilità di trasmettere dati nella rete è data dalla capacità di indentificare ogni singolo host grazie all'indirizzo IP che gli è stato assegnato. L'indirizzo

Dettagli

Reti di Calcolatori 18-06-2013

Reti di Calcolatori 18-06-2013 1. Applicazioni di rete [3 pts] Si descrivano, relativamente al sistema DNS: Compito di Reti di Calcolatori 18-06-2013 a) i motivi per i quali viene usato; b) l architettura generale; c) le modalità di

Dettagli

Laurea in INFORMATICA

Laurea in INFORMATICA Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2013/2014 Capitolo 4 Indirizzi del Protocollo IP fausto.marcantoni@unicam.it Agenda Indirizzamento, gerarchia, classificazione degli indirizzi

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica NAT & Firewalls 1 NAT(NETWORK ADDRESS TRANSLATION) MOTIVAZIONI NAT(Network Address Translation) = Tecnica di filtraggio di pacchetti IP con sostituzione

Dettagli

ARP e instradamento IP

ARP e instradamento IP ARP e instradamento IP A.A. 2003/2004 Walter Cerroni Relazione Indirizzi Fisici Indirizzi IP Software di basso livello nasconde gli indirizzi fisici e consente ai livelli superiori di lavorare solo con

Dettagli

Architettura degli Elaboratori 2

Architettura degli Elaboratori 2 Architettura degli Elaboratori 2 Esercitazioni.4 : Pianificazione indirizzi IP indirizzamento classful subnetting subnetting a lunghezza variabile supernetting (CIDR) Indirizzi pubblici e privati, NAT

Dettagli

Il livello 3 della pila ISO/OSI. Il protocollo IP e il protocollo ICMP

Il livello 3 della pila ISO/OSI. Il protocollo IP e il protocollo ICMP Il livello 3 della pila ISO/OSI Il protocollo IP e il protocollo ICMP IL LIVELLO 3 - il protocollo IP Il livello 3 della pila ISO/OSI che ci interessa è l Internet Protocol, o più brevemente IP. Visto

Dettagli

Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e

Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e TCP/IP Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici Introduzione al TCP/IP TCP/IP

Dettagli

network subnet host Classe A poche reti di dimensioni molto grandi 127

network subnet host Classe A poche reti di dimensioni molto grandi 127 INDIRIZZAMENTO IP Gli indirizzi IP, che devono essere univoci sulla rete, sono lunghi 32 bit (quattro byte) e sono tradizionalmente visualizzati scrivendo i valori decimali di ciascun byte separati dal

Dettagli

SUBNET MASK. Classe A 255.0.0.0 Classe B 255.255.0.0 Classe C 255.255.255.0

SUBNET MASK. Classe A 255.0.0.0 Classe B 255.255.0.0 Classe C 255.255.255.0 SUBNET MASK In informatica e telecomunicazioni, nell'ambito delle reti di telecomunicazioni, la subnet mask o "maschera di sottorete" è il metodo utilizzato per definire il range di appartenenza di un

Dettagli

Indirizzo IP. Come si distinguono? Indirizzo IP : 192. 168. 220. 134. Network address : 192. 168. 220. 0 Host address: : 134

Indirizzo IP. Come si distinguono? Indirizzo IP : 192. 168. 220. 134. Network address : 192. 168. 220. 0 Host address: : 134 Subnet mask Indirizzo IP Come si distinguono? Indirizzo IP : 192. 168. 220. 134 Network address : 192. 168. 220. 0 Host address: : 134 Subnet Mask La Subnet Mask viene implementata per limitare il traffico

Dettagli

Sicurezza nelle reti

Sicurezza nelle reti Sicurezza nelle reti Manipolazione indirizzi IP 1 Concetti Reti Rete IP definita dalla maschera di rete Non necessariamente concetto geografico Non è detto che macchine della stessa rete siano vicine 2

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO

INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO okfabian@yahoo.com Fabian Chatwin Cedrati Ogni scheda di rete ha un indirizzo MAC univoco L'indirizzo IP invece viene impostato dal Sistema Operativo HUB 00:50:DA:7D:5E:32

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it) ICMP ARP RARP DHCP - NAT ICMP (Internet

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il livello rete in Internet Il protocollo

Dettagli

VPN CIRCUITI VIRTUALI

VPN CIRCUITI VIRTUALI & TUNNELING 1 Il termine VPN viene pesantemente abusato, con varie definizioni ma possiamo definire intuitivamente una VPN considerando dapprima l'idea dì una rete privata. Le aziende con molte sedi si

Dettagli

Interconnessione di reti

Interconnessione di reti Interconnessione di reti Collegamenti tra reti eterogenee Instradamento (routing) e inoltro (forwarding) IPv4 - indirizzi IP e MAC - sottoreti IPv6 - evoluzione di Internet DNS - Domain Name System Conclusioni

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005 Si svolga il compito su questi fogli. Nel caso di domande a risposta aperta, lo spazio lasciato sul foglio

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il software

Reti di Calcolatori. Il software Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla

Dettagli

Routing Dinamico EIGRP con Manual Summarization e Default Route 16/12/2014 Autore Roberto Bandiera

Routing Dinamico EIGRP con Manual Summarization e Default Route 16/12/2014 Autore Roberto Bandiera Routing Dinamico EIGRP con Manual Summarization e Default Route 16/12/2014 Autore Roberto Bandiera Obiettivi: comprensione del meccanismo della Manual Summarization con EIGRP - impostazione di una Default

Dettagli

Telecomunicazioni II - Prof. Marco Listanti - A.A. 2007/2008. Esercitazione 7

Telecomunicazioni II - Prof. Marco Listanti - A.A. 2007/2008. Esercitazione 7 Esercitazione 7 Indirizzamento in reti IP Esercizio 1 Si identifichi la classe a cui appartengono i seguenti indirizzi IP, dopo averli convertiti in notazione binaria 11100101 01011110 01101110 00110011

Dettagli

Tutte le subnet di una stessa rete tipicamente usano la stessa subnet mask, facilitando così il compito del gestore. Tuttavia questa strategia, pur

Tutte le subnet di una stessa rete tipicamente usano la stessa subnet mask, facilitando così il compito del gestore. Tuttavia questa strategia, pur Corso di SISTEMI TELEMATICI a.a. 2011-2012 2012 Livello rete: Indirizzamento, maschere di sottorete e CIDR VLSM Tutte le subnet di una stessa rete tipicamente usano la stessa subnet mask, facilitando così

Dettagli

Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008

Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008 Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008 Si consideri una rete di sensori MicaZ con sistema operativo TinyOS, dove ogni nodo è identificato da un ID unico e dove è presente un solo

Dettagli

ESERCIZIO NUMERO 1 ESERCIZIO NUM. 2

ESERCIZIO NUMERO 1 ESERCIZIO NUM. 2 ESERCIZIO NUMERO 1 Alcuni errori di segnale possono provocare la sostituzione di interi gruppi di bit di un pacchetto mediante una sequenza di valori 0 oppure una sequenza di valori 1. Supponete che vengano

Dettagli

Protocollo IP e collegati

Protocollo IP e collegati Protocollo IP e collegati Argomenti trattati: formato del pacchetto IP; servizi del protocollo IP; formato degli indirizzi; instradamento dei datagrammi; classi di indirizzi A, B, C, D; indirizzi speciali,

Dettagli

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Una azienda specializzata nella fornitura di servizi Internet quali hosting, housing, email, file server, in pratica un ISP (Internet Service Provider)

Dettagli

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente Cos'è una vlan Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente detta VLAN, è un gruppo di host che comunicano tra di loro come se fossero collegati allo stesso cablaggio, a prescindere dalla loro posizione

Dettagli

Protocolli di Comunicazione

Protocolli di Comunicazione Protocolli di Comunicazione La rete Internet si è sviluppata al di fuori dal modello ISO-OSI e presenta una struttura solo parzialmente aderente al modello OSI. L'architettura di rete Internet Protocol

Dettagli

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati Instradamento IP A.A. 2005/2006 Walter Cerroni IP: instradamento dei datagrammi Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati i router formano una struttura interconnessa e cooperante: i datagrammi

Dettagli

Dal protocollo IP ai livelli superiori

Dal protocollo IP ai livelli superiori Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono

Dettagli

Capitolo 4: Gli indirizzi dell Internet Protocol (IP address)

Capitolo 4: Gli indirizzi dell Internet Protocol (IP address) Capitolo 4: Gli indirizzi dell Internet Protocol (IP address) 4.1 Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol Gli indirizzi IP identificano in modo univoco ciascun host su una internet TCP/IP. Un

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Venerdì 18 Febbraio 2005, ore 9.30 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Reti di calcolatori ed indirizzi IP

Reti di calcolatori ed indirizzi IP ITIS TASSINARI, 1D Reti di calcolatori ed indirizzi IP Prof. Pasquale De Michele 5 aprile 2014 1 INTRODUZIONE ALLE RETI DI CALCOLATORI Cosa è una rete di calcolatori? Il modo migliore per capire di cosa

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Gestione degli indirizzi -Address Resolution Protocol (ARP) -Reverse Address Resolution Protocol (RARP) -Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

Convertitori numerici in Excel

Convertitori numerici in Excel ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel

Dettagli

PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP

PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici Introduzione

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Architetture Applicative

Architetture Applicative Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09

SISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 SISTEMI OPERATIVI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Che cos è il sistema operativo Il sistema operativo (SO) è il software che gestisce e rende accessibili (sia ai programmatori e ai programmi, sia agli

Dettagli

Livello di Rete. Prof. Filippo Lanubile. Obiettivo

Livello di Rete. Prof. Filippo Lanubile. Obiettivo Livello di Rete Circuiti virtuali e datagram La funzione di instradamento Costruzione della tabella di routing Algoritmi di routing adattivi: distance vector routing e link-state routing Routing gerarchico

Dettagli

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell

Dettagli

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME) Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,

Dettagli

WAN 80.80.80.80 / 24. L obiettivo è quello di mappare due server web interni (porta 80) associandoli agli indirizzi IP Pubblici forniti dall ISP.

WAN 80.80.80.80 / 24. L obiettivo è quello di mappare due server web interni (porta 80) associandoli agli indirizzi IP Pubblici forniti dall ISP. Configurazione di indirizzi IP statici multipli Per mappare gli indirizzi IP pubblici, associandoli a Server interni, è possibile sfruttare due differenti metodi: 1. uso della funzione di Address Translation

Dettagli

Parte II: Reti di calcolatori Lezione 21

Parte II: Reti di calcolatori Lezione 21 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Parte II: Reti di calcolatori Lezione 21 Giovedì 15-05-2014 1 Protocolli a turno

Dettagli

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam.

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam. Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 Dynamic Host Configuration Protocol fausto.marcantoni@unicam.it Prima di iniziare... Gli indirizzi IP privati possono essere

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti Ata_NiAg02 Modulo Gestione Agenti Il software NiAg02 consente alle aziende che utilizzano il software gestionale ATA di gestire in maniera totalmente automatizzata l acquisizione ordini e/o clienti dalla

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Gestione degli indirizzi - Address Resolution Protocol (ARP) - Reverse Address Resolution Protocol (RARP) - Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

CLOUD AWS. #cloudaws. Community - Cloud AWS su Google+ Amazon Web Services. Amazon VPC (Virtual Private Cloud)

CLOUD AWS. #cloudaws. Community - Cloud AWS su Google+ Amazon Web Services. Amazon VPC (Virtual Private Cloud) Community - Cloud AWS su Google+ Web Services VPC (Virtual Private Cloud) Oggi vediamo le caratteristiche generali del servizio di VPC per creare una rete virtuale nel cloud. Hangout 29 del 27.10.2014

Dettagli

Configurazione Rete in LINUX

Configurazione Rete in LINUX Configurazione Rete in LINUX Laboratorio di Reti Ing. Telematica - Università Kore Enna A.A. 2008/2009 Ing. A. Leonardi TCP/IP Il trasferimento dati con il protocollo TCP/IP si basa fondamentalmente su

Dettagli

Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015

Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015 Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015 Definizione Mentre una LAN è una rete locale costituita da un certo numero di pc connessi ad uno switch, una VLAN è una LAN VIRTUALE (Virtual

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente

Dettagli

Pro e contro delle RNA

Pro e contro delle RNA Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;

Dettagli

Reti di Calcolatori:

Reti di Calcolatori: Reti di Calcolatori: Internet, Intranet e Mobile Computing a.a. 2007/2008 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/reti/reti0708.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì

Dettagli

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 3 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 3 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Reti di calcolatori 3 a lezione Francesco Fontanella Il pacchetto IP Il preambolo (header) IP è fatto in questo modo: Gli Indirizzi IP Ogni host e router

Dettagli

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che: Teoria dei Giochi, Trento, 2004/05 c Fioravante Patrone 1 Teoria dei Giochi Corso di laurea specialistica: Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, A.A. 2004/05 Soluzioni degli esercizi

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

Un metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità

Un metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità Appunti: Tecniche di rilevazione e correzione degli errori 1 Tecniche di correzione degli errori Le tecniche di correzione degli errori sono catalogabili in: metodi per il rilevamento degli errori; metodi

Dettagli

Client operatore - LiveOperator

Client operatore - LiveOperator Ver. 2.0 10-10-2005 Client operatore - LiveOperator Il client LiveOperator è il programma che permette di mettere in comunicazione un cliente con l'operatore aziendale. Durante l'installazione, viene richiesta

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Networking e Reti IP Multiservizio

Networking e Reti IP Multiservizio Networking e Reti IP Multiservizio Modulo 2: Introduzione alle reti per dati Interconnessione di LAN a livello 2 Gabriele Di Stefano: gabriele@ing.univaq.it Argomenti già trattati: Lezioni: Concetti fondamentali

Dettagli

Modelli di rete aziendale port forward PAT PAT NAT + PAT NAT table

Modelli di rete aziendale port forward PAT PAT NAT + PAT NAT table Modelli di rete aziendale Abbiamo visto che una rete aziendale deve essere composta da due parti fondamentali: la DMZ e la TRUST (devono essere due subnet diverse ovviamente). La DMZ è la parte che viene

Dettagli

IP Mobility. Host mobili

IP Mobility. Host mobili IP Mobility Reti II IP Mobility -1 Host mobili! Dispositivi wireless o wired mobili! Connessione alla rete attraverso: " Wireless LAN " Reti cellulari " Reti Satellitari " LAN " Etc.! Una rete di riferimento

Dettagli

Esercizi su. Funzioni

Esercizi su. Funzioni Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità

Dettagli

Il Routing Gli scenari possibili sono due 1. rimessa diretta rimessa indiretta

Il Routing Gli scenari possibili sono due 1. rimessa diretta rimessa indiretta Il Routing In un sistema packets switching quale il TCP/IP, il routing rappresenta il processo di scelta del percorso su cui inoltrare i pacchetti ed il router è un computer che effettua tale instradamento.

Dettagli

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Confronto tra ISO-OSI e TCP/IP, con approfondimento di quest ultimo e del livello di trasporto in cui agiscono i SOCKET. TCP/IP

Dettagli

CAPITOLO 7 - SCAMBIO DI MESSAGGI

CAPITOLO 7 - SCAMBIO DI MESSAGGI CAPITOLO 7 - SCAMBIO DI MESSAGGI Lo scambio di messaggi è una forma di comunicazione nel quale un processo richiede al sistema operativo di mandare dei dati direttamente ad un altro processo. In alcuni

Dettagli

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: G.C.D.( a d, b d ) = 1 Sono state introdotte a lezione due definizioni importanti che ricordiamo: Definizione

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli