Argentina: il Tribunale di New York sblocca obbligazioni per 7mld$ - Parmalat ammessa alla quotazione in borsa

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1 Coordinato da Fabio Picciolini agenzia adiconsum anno XVII - n giugno 2005 Stampato in proprio in giugno 2005 In questo numero: Argentina: il Tribunale di New York sblocca obbligazioni per 7mld$ Parmalat ammessa alla quotazione in borsa Ultim ora Approfondimenti Flash - Argentina: il Tribunale di New York sblocca obbligazioni per 7mld$ - Parmalat ammessa alla quotazione in borsa - Abusi di mercato - Anatocismo - Bolli - Bonifici - Cartelle pazze - Cessione del quinto dello stipendio - Cirio - Contratto di fideiussione - Costi bancari: indagine della Commissione europea - FINPART - Fisco: tassazione redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi - Gruppi finanziari - Investor education - Mutui: imposta sostitutiva - Pubblicitá ingannevole - Servizi finanziari a distanza - Trasparenza: Corporate Bond - TFR (Trattamento di fine rapporto) - Usura - Vigilanza servizi di investimento - Notizie utili - Tassi di usura (1 luglio settembre 2005) Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 ULTIM ORA Argentina: il Tribunale di New York sblocca obbligazioni per 7mld$ La decisione permette a risparmiatori italiani di avere i nuovi titoli. I l Tribunale di New York ha sbloccato sette miliardi di dollari di obbligazioni argentine, per i quali era stato chiesto il sequestro. La decisione ha consentito di dare l avvio alla ristrutturazione che doveva avvenire fin dal 1 aprile u.s., ma che era rimasto bloccato per il ricorso al Tribunale. Continuando a ritenere indegna la proposta argentina e contro cui si sta tentando di trovare altre soluzioni, la decisione del Tribunale di New York permette a circa risparmiatori italiani (il 40,00% del totale) di avere i nuovi titoli. Infatti, il 2 giugno scorso è stata avviata dal Governo Argentino l operazione di scambio tra vecchi e nuovi titoli. I nuovi titoli, del valore pari al 30,00% dei vecchi, sono complessivamente 35,251 miliardi ($ 15,00 par bond; $ 11,909 discount bond; 8,342 cuasi par bond in pesos). L operazione è terminata il 9 giugno. Con la conversione saranno pagati in contanti gli interessi maturati dal 31 dicembre 2003, pari a 680,0 milioni di dollari. La procedura prevede la consegna dei nuovi titoli alle Monte Titoli, le società di gestione accentrata dei titoli, per la registrazione alle banche che hanno in custodia i vecchi titoli. Conclusa l operazione, i nuovi titoli saranno quotati in Borsa; i cuasi par bond a quella di Buenos Aires; ad eccezione della Borsa del Lussemburgo, non è ancora noto dove saranno quotati i par bond e i discount bond. I primi prezzi saranno decisi dalle singole banche. I titoli hanno una valutazione ancora speculativa. Provincia di Buenos Aires Dal 1 luglio potrebbe essere avviata la ristrutturazione del debito della provincia di Buenos Aires, circa milioni di dollari. La proposta economica non è ancora nota, ma non dovrebbe essere molto diversa da quella della Repubblica, con una perdita intorno al 70,00% del capitale investito. Sequestro dei beni La Corte di Cassazione a sezioni unite ha confermato l impossibilità di azioni contro il Governo Argentino per mancanza di giurisdizione. La sentenza per quanto contraria agli interessi dei risparmiatori ha il merito di mettere la parola fine alle molte cause per il sequestro di beni argentini in Italia, che molti studi legali avevano avviato per conto degli obbligazionisti, senza alcuna reale possibilità di vincere in giudizio. È importante che le strutture dell Adiconsum, come sempre affermato, mettano in guardia i risparmiatori da eventuali ulteriori iniziative, che porterebbero solo ad un ulteriore perdita di denaro. Dopo il TAR, anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso relativo alla possibilità di sequestro di beni argentini, presentata da alcuni obbligazionisti. Test noi consumatori 2

3 Telekom Argentina Il Tribunale di Buenos Aires ha approvato il 10 giugno 2005 il piano di ristrutturazione di Telekom argentina. I tempi di conversione saranno abbastanza brevi. Il valore attuale nominale del titolo è intorno a 100,00. Fondo Monetario Internazionale Il FMI continua ad attuare un comportamento del tutto inadeguato nei confronti dei piccoli risparmiatori. Infatti, dopo avere accettato le conclusioni della ristrutturazione argentina, ha concesso a quel Governo un ulteriore rinvio nel rimborso di un finanziamento di 2,5 miliardi di dollari. Sono in scadenza ulteriori 3,651 miliardi di dollari. APPROFONDIMENTI Parmalat ammessa alla quotazione in borsa Borsa Italiana S.p.A. accetta l ammissione della Parmalat alla quotazione. B orsa Italiana S.p.A., il 9 maggio 2005, ha accettato l ammissione della Parmalat alla quotazione. La quotazione avverrà attraverso la società Assuntore S.p.A., persona giuridica diversa dalla Parmalat in amministrazione straordinaria, di recente costituzione, che sino ad oggi non ha svolto attività operativa. La Consob ha rilasciato il nulla-osta alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all offerta pubblica di sottoscrizione, finalizzata alla quotazione sul Mercato telematico azionario delle azioni ordinarie e dei warrant Parmalat S.p.A.. L offerta e la quotazione s inseriscono nell ambito del programma di ristrutturazione del gruppo Parmalat Finanziaria S.p.A.. L approvazione del piano deve essere decisa soprattutto dagli obbligazionisti, che rappresenteranno circa il 60,00% del capitale della nuova società. Da ultimo il Tribunale di Parma ha deciso che il voto sul concordato partirà il 28 giugno e si concluderà il 26 agosto Il Tribunale ha anche deciso che gli obbligazionisti (51,30%) potranno votare solo attraverso la banca depositaria dei titoli. In caso di successo il titolo potrà essere riammesso alla quotazione entro settembre 2005, mentre in caso di insuccesso si dovrà procedere alla vendita di tutti i beni aziendali o al fallimento. Per effetto del concordato, all emittente verranno trasferiti l attivo e il passivo, quest ultimo ridotto secondo la percentuale concordataria (recovery ratios), delle 16 società oggetto del concordato. L elenco delle società che faranno capo all emittente in caso di approvazione del concordato è riportato nel prospetto (193 società italiane ed estere). L offerta è indirizzata unicamente ai creditori chirografari delle 16 società oggetto di concordato. Condizionata all approvazione del concordato, l offerta di sottoscrizione ha per oggetto: a) azioni ordinarie, del valore nominale di 1 euro, di cui un massimo di riservate alla Fondazione appositamente costituita, attualmente unico socio di Parmalat S.p.A., chiamata a sottoscrivere per conto dei creditori chirografari votanti; b) un massimo di azioni riservate alla Test noi consumatori 3

4 compensazione dei crediti infragruppo acquisiti dalla Fondazione stessa, nella percentuale concordataria. La Fondazione, entro 180 giorni dall inizio delle negoziazioni, procederà alla vendita degli strumenti finanziari destinati a soddisfare tali crediti ed i relativi proventi netti saranno da essa accreditati alle società del gruppo cedenti i crediti. All offerta di azioni è unita l emissione di massimo warrant da assegnare gratuitamente a tutti i creditori chirografari, nel rapporto di 1 warrant per ogni azione fino alla concorrenza delle prime 650 azioni spettanti. Ciascun warrant consente la sottoscrizione di un azione al valore nominale. Nel prospetto sono evidenziati i profili di rischio per l investitore, suddivisi in tre parti: 1) i rischi relativi all operazione e all emittente; 2) i rischi connessi all attività dell emittente; 3) i rischi relativi all offerta ed agli strumenti finanziari. Fra i primi sono ricordati i rischi relativi alla mancata approvazione della proposta di concordato; alla grave crisi finanziaria, economica e patrimoniale del vecchio gruppo Parmalat e all attuazione del piano industriale; alla recente costituzione dell emittente, ai dati contabili pro-forma e all assenza di dati storici; alla situazione patrimoniale, all indebitamento e al fabbisogno finanziario delle società e delle attività trasferite all emittente; alla situazione patrimoniale delle società controllate venezuelane; all attuazione, entro la data di inizio delle negoziazioni, in conformità agli impegni assunti nei confronti di Borsa Italiana, delle azioni necessarie affinché il sistema di controllo di gestione fornisca in modo adeguato ed affidabile alla direzione i dati e le informazioni finanziarie utili alla verifica interna dell andamento gestionale; ai procedimenti giudiziari civili, penali, amministrativi e fiscali; in particolare, alle azioni revocatorie e risarcitorie e alla class-action in corso negli Stati Uniti; ai crediti contestabili e condizionati; all incertezza circa il conseguimento di utili e la futura distribuzione di dividendi; ad eventuali impugnazioni della sentenza di approvazione del concordato, ovvero del concordato stesso; alle incertezze e limitazioni segnalate dal commissario straordinario; alle limitazioni segnalate dallo sponsor con riguardo alla due diligence di propria competenza; ai rilievi della società di revisione; alle incertezze circa il nuovo management che sarà nominato dai nuovi azionisti. Ulteriori rischi segnalati concernono: le modalità dell esercizio del voto, con particolare riferimento alla valenza positiva dell astensione; le modalità limitate dell informativa che sarà resa disponibile ai creditori chirografari retail residenti in alcuni Paesi (Usa, Canada, Bahamas e Giappone); la possibile volatilità degli strumenti finanziari; la data di inizio delle negoziazioni. Il sistema bancario, come per il concordato, provvederà gratuitamente a porre in essere una procedura per consentire a tutti gli obbligazionisti di esprimere il proprio voto sulla proposta di concambio. Le banche invieranno alla propria clientela con un dossier titoli Parmalat, una lettera che spiegherà l iniziativa. La lettera non prenderà alcuna posizione sulla proposta. L obbligazionista dovrà dire se accetta o non accetta la proposta dei commissari. L espressione di voto non è comunque obbligatoria, ma vigendo il principio del silenzio assenso, il mancato voto sarà considerato come posizione a favore della proposta. Una seconda lettera autorizzerà la banca a bloccare i titoli fino alla conclusione della procedura di conversione. La dichiarazione di voto dovrà essere sottoscritta presso l agenzia bancaria. Il voto è irrevocabile. Le procedure di voto presso le singole banche saranno chiuse due giorni prima della definitiva scadenza, al fine di poter compiere tutti gli atti necessari per l espressione di voto. L Adiconsum ha proposto alcuni argomenti di discussione, in particolare per quanto concerne: Test noi consumatori 4

5 la procedura che esclude le obbligazioni di Parmalat Brasile. La risposta dell ABI è stata positiva alla luce della diversa normativa relativa a quelle obbligazioni; la ricerca di soluzioni utili per i depositanti residenti all estero. L ABI ha precisato che tutti i possessori di obbligazioni Parmalat saranno informati e che si potrebbe prevedere una forma di delega rispetto all obbligo di sottoscrizione della delega alla presenza dell addetto bancario; la necessità di comportamenti corretti delle banche verso la clientela che ha in essere un qualsiasi contenzioso con la propria banca (reclamo, azione legale). L ABI ha offerto assicurazioni in merito; l opportunità che nella lettera inviata alla clientela sia riportato il controvalore del concambio. L ABI ritiene difficile tale procedura in quanto saranno inviate lettere standard e non personalizzate. I tempi per l attività delle banche sono legati alle precedenti procedure. Magistratura Per il crac Parmalat la Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio di 71 persone per bancarotta, associazione a delinquere e altri reati. Coinvolti banche, italiane ed estere, banchieri e tutta la proprietà e il management del gruppo Parmalat. FLASH Abusi di mercato Il 12 maggio è entrata in vigore la nuova normativa sul Market Abuse. Dal 1 luglio entreranno in vigore anche i nuovi regolamenti Consob che obbligheranno gli intermediari e gli organi di stampa a maggiori comunicazioni agli investitori. Anatocismo La Corte di Cassazione è tornata sul tema dell anatocismo, condannando nuovamente un istituto bancario, con la sentenza 10127/2005. La Corte ha confermato l inapplicabilità della dizione usi di piazza. La novità della sentenza riguarda la commissione di massimo scoperto; anche in questo caso senza una specifica previsione contrattuale, non si può fare riferimento appunto agli usi di piazza e alla prassi consolidata. Bolli Il 1 giugno 2005 sono state aumentate, per la seconda volta in sei mesi, le marche da bollo: per atti pubblici e copie autentiche da 11,00 a 14,62 euro; per le fatture, cui non si applica l IVA, da lire a 1,81 euro; per disegni, calcoli e modelli di geometri, architetti, ingegneri e contabili da 600 lire a 0,52 euro; per la concessione per il passaporto da 30,99 a 40,29 euro. Dalla stessa data sarà possibile acquistare dagli sportelli Lottomatica (presso le tabaccherie), la marca da bollo telematica. Bonifici È stato avviato il sistema unico europeo per i bonifici, al fine di semplificare il dialogo tra i sistemi bancari dell Unione europea e adeguare il trattamento dei pagamenti alle esigenze dell Area unica dei pagamenti in euro. Per l Italia hanno già aderito Banca Intesa, Gruppo Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Gruppo Bipiemme-Banca Popolare di Milano, Gruppo Test noi consumatori 5

6 Banco Popolare di Verona e Novara, Sanpaolo Imi e Gruppo Unicredit, che hanno firmato un accordo con Eba Clearing, organismo operante nella gestione dei sistemi di pagamento per l euro. Grazie all accordo, i bonifici nazionali tra le sette banche saranno effettuati con una nuova piattaforma tecnologica, già usata per i bonifici transfrontalieri. La nuova struttura porterà vantaggi per i clienti in termini di minori spese e rapidità delle operazioni. Cartelle pazze Il giudice di pace di Patti, con sentenza Rg 11/c/04 del 9 marzo 2005, ha deciso che l Erario deve rimborsare il contribuente per i danni arrecati dalle cd. cartelle pazze, secondo le previsioni dell art del c.c.. La sentenza pone a carico dell amministrazione l indebita iscrizione a ruolo di diritti doganali con una colpa grave dell Agenzia delle Entrate che non ha posto in essere tutte le iniziative necessarie per evitare l errore: l iscrizione a ruolo del credito vantato dall Erario. L Agenzia è stata condannata a pagare 1.000,00 euro ai contribuenti e 1.500,00 euro per spese legali. È una prima sentenza, che forse sarà impugnata dall Agenzia, ma è una prima risposta ad una situazione che ha colpito migliaia di cittadini. Cessione del quinto dello stipendio Il piano competitività prevede l estensione anche ai pensionati della cessione del quinto dello stipendio (pensione). Una scelta che in teoria riguarda circa trenta milioni di italiani. Potranno essere ceduti pensioni, indennità corrisposte dallo Stato o da altri erogatori, assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza pensioni e assegni corrisposti dall Inps, assegni vitalizi a carico di istituti e fondi di previdenza del rapporti di lavoro. I prestiti potranno essere concessi per una durata massima di 10 anni e dovranno essere assistititi da un assicurazione sulla vita del beneficiario. Con la nuova normativa i soggetti che possono ricorrere al credito al consumo raggiungono i 24 milioni, rispetto ai soli sei milioni previsti prima del 31 dicembre Ora è necessario rivedere organicamente tutta la normativa molto farraginosa e costosa. L operazione, infatti, è tra le più onerose nel settore della concessione di credito. Cirio Per il crac della Cirio la Procura di Roma ha rinviato a giudizio 46 soggetti, tra cui banche e banchieri, proprietà e dirigenza del gruppo Cirio, società di revisione. I reati contestati sono bancarotta fraudolenta e preferenziale, truffa e false relazioni e comunicazioni alle società di revisione. Contratto di fideiussione Sta per essere applicato il nuovo schema di fideiussione omnibus concordato tra ABI e associazioni dei consumatori. Il nuovo formulario, approvato da Banca d Italia e Antitrust, semplifica le procedure per la concessione di prestiti, anche per coloro che non potrebbero accedere ai finanziamenti. Costi bancari: indagine della Commissione europea La Commissione europea, il 7giugno p.v., ha avviato un indagine sui prezzi, sulle condizioni, e sui servizi offerti dalle banche europee ai consumatori (cd. retail banking). L iniziativa vuole appurare se esistono intese o accordi lesivi dei diritti dei consumatori e delle piccole imprese, sia in termini di costo che di disponibilità di prodotti e servizi. È già prevista un indagine con le stesse finalità per il settore assicurativo e per le imprese di elettricità e gas. Test noi consumatori 6

7 FINPART Il piano di rimborso proposto per i creditori prevede un rimborso del 30,00% in contanti in sei anni con un interesse del 2,50%, conversione in equity del 35,00% e un warrant da esercitare entro la durata del piano per i privati e del 45,00% per le banche con un rimborso in 10 anni senza interessi; il piano è sottoposto a tre condizioni: 1) l approvazione da parte della Consob; 2) la riammissione a quotazione del titolo; 3) l emissione di un nuovo titolo in sostituzione degli attuali due in circolazione. Fisco: tassazione redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi Il D.Lgs. 84/2005 recepisce la direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi. Secondo il D.Lgs. dal 1 luglio 2005, le banche, le società di intermediazione mobiliare, le Poste italiane S.p.A., le società di gestione del risparmio, le società finanziarie e le società fiduciarie, dovranno comunicare, all atto della riscossione, all Agenzia delle Entrate le informazioni sugli interessi pagati a persone fisiche residenti in un altro Stato membro dell Unione europea che ne siano beneficiarie effettive. Gruppi finanziari Il Consiglio dei Ministri del 27 maggio 2005 ha varato il D.Lgs. di recepimento della Direttiva del 2002 relativa al coordinamento e al rafforzamento della vigilanza sui gruppi finanziari che operano nel settore creditizio, finanziario e degli investimenti. La direttiva riesce a superare le difficoltà di un controllo complessivo di tali conglomerati e il Decreto legislativo prevede il coordinamento delle varie Autorità di vigilanza e prevede che quella del Paese in cui il gruppo ha la sede sociale, svolga le funzioni di coordinatore, con il compito di raccogliere e distribuire le informazioni a tutte le autorità coinvolte nella vigilanza, di verificare la situazione finanziaria complessiva del gruppo, di pianificare e coordinare l attività delle altre Autorità. Con la nuova normativa saranno svolti maggiori controlli sull adeguatezza patrimoniale del gruppo. Investor education La Consob ha avviato una nuova iniziativa di Investor Education sui prodotti finanziari derivati. L iniziativa consiste in un percorso di apprendimento che, attraverso la comprensione delle caratteristiche fondamentali, delle finalità e dei rischi dei singoli prodotti, conduce ad una conoscenza di carattere generale dei principali strumenti finanziari derivati. Ciò è utile per valutare l uso dei derivati in altri prodotti finanziari, a volte molto diffusi fra il pubblico. Mutui: imposta sostitutiva L Agenzia delle Entrate con la circolare 19/e/2005, ha chiarito, in maniera definitiva, l applicazione dell imposta sostitutiva del 2,00% nel caso di finanziamenti a medio lungo termine. L imposta sostitutiva nella misura del 2,00% si applica solo ai finanziamenti erogati per l acquisto, la costruzione, la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo non destinati a prima casa, (per i quali invece è dovuta l imposta nella misura ridotta dello 0,25%). Si applica l aliquota ridotta dello 0,25% anche nel caso di finanziamenti acquisiti per lo stesso motivo, ma da persone giuridiche e da persone fisiche che utilizzano il finanziamento nell ambito della propria attività imprenditoriale (costruzione, compravendita, gestione immobiliare). Nel caso di immobile cointestato l accertamento dei requisiti deve riguardare entrambi i proprietari. L imposta si applica anche sui finanziamenti a medio lungo termine concessi da ente, istituto, fondo o cassa che persegue istituzionalmente finalità previdenziali Test noi consumatori 7

8 e il mutuatario sia dipendente o iscritto ad uno dei citati soggetti. All atto della concessione del finanziamento il mutuatario deve dichiarare la destinazione del finanziamento stesso. Pubblicitá ingannevole Carta Bipielle Ducato Master Card L Antitrust ha giudicato ingannevole il messaggio pubblicitario della Carta Bipielle Ducato Master Card in quanto il numero verde segnalato non è gratuito. La società infatti non ha riportato alcuna dicitura per segnalare che il numero fosse a pagamento con costi variabili secondo la durata delle singole telefonate. Agos L Antitrust ha giudicato ingannevole il messaggio pubblicitario, via Internet, della Agos Carta Duttilio in quanto non riporta chiaramente le condizioni di concessione del prestito. Il messaggio riporta la possibilità di concessione di un prestito di ,00 euro con la possibilità di modificare la durata del finanziamento, l ammontare della rata, senza alcuna penale in caso di estinzione anticipata. La possibilità del prestito flessibile è però concessa solo a chi è già cliente della società con particolari requisiti.negli altri casi l importo massimo del finanziamento è di ,00 euro. Non è stato ritenuto sufficiente l invito a contattare la società per ottenere maggiori informazioni. Servizi finanziari a distanza Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio ha avviato le procedure per il recepimento della direttiva europea 2000/65/ce del , relativa alla commercializzazione a distanza dei servizi finanziari, aggiornata con una nuova direttiva del 18 aprile 2005, che tra l altro definisce i criteri per colpire le pratiche commerciali sleali, sia quelle ingannevoli che quelle aggressive. La Direttiva del 2002, che traccia un quadro giuridico di riferimento, parte dal presupposto che la vendita a distanza dei prodotti finanziari (servizi bancari, assicurativi, di investimento, fondi pensione) è uno dei mezzi più importanti per realizzare il mercato interno. Nel merito, la direttiva propone regole uniformi per tutti i Paesi europei sull informazione precontrattuale al consumatore, sulla comunicazione delle condizioni contrattuali, sul diritto di recesso (14 giorni, 30 per le assicurazioni), sulle modalità di pagamento, sulle comunicazioni non richieste dai consumatori, sull onere della prova a carico del fornitore del servizio. Trasparenza: Corporate Bond Il Presidente dell Autorità di vigilanza francese ha chiesto l adozione di una maggiore trasparenza sui corporate bond. L aspetto meno chiaro è la vendita, in quanto il prezzo è nella maggioranza dei casi di fatto deciso fuori mercato, per cui non esiste un prezzo ufficiale ed è difficile fare confronti. TFR (Trattamento di fine rapporto) La riforma della previdenza complementare ha subito un ulteriore rinvio. Il regime del TFR andrà in vigore il 1 gennaio Il motivo principale del rinvio è legato alla preponderanza del ruolo delle assicurazioni rispetto ai fondi negoziati dai rappresentanti dei lavoratori. Ulteriore problema è la compensazione alle imprese, che perderanno una fonte di finanziamento gratuita. Il Ministero del Welfare ha deciso di verificare tutte le nuove norme che dovrebbero essere approvate dal Consiglio dei Ministri entro giugno 2005, tenuto anche conto che la delega al Governo scade il 6 ottobre prossimo. Nel frattempo l INPS si è candidata a svolgere le funzioni di service amministrativo contabile per la previdenza complementare. Usura È stata costituita la fondazione San Bernardino Onlus di Milano. È la 27ª fondazione antiusura aderente alla Consulta nazionale. La fondazione si farà garante con le banche per la concessione di prestiti a chi è in gravi difficoltà finanziarie. L ammontare massimo della garanzia è di ,00 euro. Test noi consumatori 8

9 Vigilanza servizi di investimento L autorità di vigilanza olandese (AFM) ha segnalato che la società Crown Capital Partners Limited sta offrendo servizi di investimento senza averne l autorizzazione. È opportuno quindi informare i risparmiatore dell eventuale rischio. Notizie utili Monte dei Paschi di Siena ha lanciato mutuo13 un mutuo che si inizia a pagare tredici mesi dopo l erogazione. Nei tredici mesi vengono calcolati gli interessi che si cumulano al capitale mutuato. La durata è di 6-31 anni per il tasso fisso e 6-26 per il tasso variabile; l importo massimo concedibile è di ,00 euro. Micos ha lanciato Micos Armonia un mutuo che prevede un periodo iniziale in cui si pagano solo interessi, successivamente è ammortizzato il capitale mutuato, tenendo conto di eventuali rimborsi già effettuati. Il mutuo finanzia fino al 70,00% del valore dell immobile; la durata massima è di 20 anni. Banca Sella ha creato un pacchetto di prodotti per gli immigrati, comprendente conto corrente, carta di pagamento mutui fideiussione, finanziamenti fino a , money transfer (Ecuador, Argentina, Sri Lanka, Filippine, Senegal), con accredito al beneficiario entro tre giorni, al costo di 7,50 euro. Test noi consumatori 9

10 Tassi di usura 1 luglio settembre 2005 Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: 25,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : 25,00 ( 12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : 43,00 ( 27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 10

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