VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ordinaria Seduta Pubblica di I^ convocazione

Transcript

1 COPIA Delibera N. 75 COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia Servizio Segreteria SEGRETERIA/edb VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ordinaria Seduta Pubblica di I^ convocazione OGGETTO: Interrogazione della cons. Maria Elena Tomat relativa il casello di Vetrego: quali iniziative per risolvere il problema delle code. L anno duemiladieci addì trenta del mese di settembre alle ore nella Sala dell Auditorium "Madre Teresa di Calcutta" Barchesse di Villa Errera, su convocazione del Presidente del Consiglio avvenuta a mezzo avvisi scritti, debitamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l appello risultano: N Cognome e nome Presente Assente N Cognome e nome Presente Assente 1. CAPPELLETTO Roberto X 2. ZAVAN Luigi X 3. BERTOLDO Veronica X 4. MARCHIORI Maurizio X 5. BOLDRIN Maria Giovanna X 6. PATRON Alice X 7. PERALE Lorenzo X 8. TREVISAN Albano Claudio X 9. LORENZON Viviani X 10. BONATO Elisabetta X 11. SIMIONATO Luigi X 12. MION Filippo X 13. COI ELENA X 14. SALVIATO Giuseppe X 15. PETROLITO Gabriele X 16. SALVIATO Roberto X 17. PAVANELLO Maria Rosa X 18. BRILLO Pietro X 19. ARTUSO Roberto X 20. TOMAT MARIA ELENA X 21. GASPARINI Luigi X Partecipa alla seduta la Signora dr.ssa PIATTELLI Ilaria, Segretario Generale del Comune. La Signora d.ssa BOLDRIN Maria Giovanna nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta. Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/09/2010 1

2 Assistono alla seduta gli assessori: Semenzato Alberto, Brugnoli Catia, Prete Adriano, Spolaore Maurizio. La cons.ra Tomat Maria Elena: legge l allegata interrogazione prot. n dell Di seguito trascrizione integrale: Il Presidente del Consiglio d.ssa Boldrin Maria Giovanna-: Grazie, Consigliera. Prego, Assessore Spolaore. L assessore Spolaore Maurizio: Ne avevamo parlato in marzo di quest anno e, ovviamente, come Amministrazione e personalmente, ho fatto vari passaggi e varie richieste alla CAV, perché la gestione del tratto è, da gennaio di quest anno, di competenza della CAV. - Escono i cons.ri Perale Lorenzo e Trevisan Albano Claudio, ora i componenti del Consiglio Comunale sono 16. Non voglio leggervi tutti i vari passaggi epistolari che ho avuto con la CAV. Vi leggo l ultima datata 20 settembre sull ennesima richiesta che ho fatto l 8 settembre. Ho chiesto quello che è l oggetto dell interrogazione: <<Diamo riscontro alla sua richiesta di informazione giunta tramite lo scorso 8 settembre. A riguardo verifichiamo giornalmente le criticità createsi al casello di Mirano-Dolo, dopo l apertura al traffico del Passante di Mestre dovuta al criterio adottato di liberalizzazione del pedaggio tra le stazioni di Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Mira-Oriago, a seguito del mancato arretramento della barriera. Questo favorisce l uscita e l entrata alla stessa stazione con lo scopo di risparmiare sulla corresponsione del pedaggio per il tratto liberalizzato. La scrivente società quale concessionaria della tratta in questione al fine di risolvere l attuale situazione ha predisposto un ipotesi di risoluzione del problema sottoposta nei mesi scorsi al parere autorizzativo dell Anas quale proprietario della strada. Questa ruota attorno alla possibilità di creare condizioni di pedaggio conformi ed in linea con il progetto originale del Passante di Mestre equivalenti a quelle che si sarebbero determinate con l arretramento previsto dall attuale barriera di Venezia Mestre nella zona di Dolo. Nello specifico si propone: a) mantenere la liberalizzazione del pedaggio per tutte le categorie dei veicoli in entrambe le direttrici di marcia per tutte le percorrenze tra le stazioni di Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Mira-Oriago; b) applicare alla stazione di Mirano-Dolo per i veicoli provenienti dalla direttrice di Milano-Bologna un pedaggio virtuale ed aggiuntivo, come attualmente in essere alle stazioni di Venezia-Mestre e Mira-Oriago; c) applicare una riduzione del pedaggio in uscita alle stazioni di Venezia-Mestre e Mira-Oriago di una quota pari al pagamento del chilometraggio relativo al tratto Mirano-Dolo, Venezia-Mestre e Mira-Oriago in quanto liberalizzato; d) applicare tale sistema anche per il traffico diretto ad ovest. Pertanto nelle situazioni così descritte il traffico delle tre stazioni autostradali, escluso solo quello all interno della tratta liberalizzata, si troverebbe a corrispondere un pedaggio uguale indipendentemente dal fatto di utilizzare l una o l altra stazione, rendendo ininfluente l uscire ed entrare alla stazione di Mirano-Dolo. Siamo nel merito in attesa di risposte di autorizzazioni definitive rispetto all attuazione dell ipotesi illustrata, ben consci della necessità di risolvere in tempi brevi le criticità viabilistiche che giornalmente insistono sulla stazione di Mirano-Dolo. Firmato l amministratore delegato della Cav.>>. Successivamente ho avuto un ulteriore riunione dove, come avete sentito, non si parla di cifre, anche se da quando è stata presentata l interrogazione è uscito sul giornale quello che è riportato Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/09/2010 2

3 nell oggetto dell interrogazione, tra l altro cifre fatte dal Presidente della Cav. In questo incontro praticamente ho fatto due proposte per l Amministrazione di Mirano, di cui una che avevo già fatto sia in questo Consiglio Comunale e anche in vari altri passaggi con la Cav, con Veneto Strade e con la Regione Veneto, di dotare una card per i residenti, in particolar modo di Vetrego, per la tratta Mirano-Padova e un altra più provocatoria: se resta ancora questo stato di fatto, quindi con la possibilità da parte delle persone di uscire e poi rientrare, a questo punto il Comune potrebbe sopperire con mezzi propri se la Cav ci corrispondesse una percentuale dei pedaggi che annualmente prende all interno del Passante; mi rendo conto che questa è provocatoria. Tra l altro l avevo già fatta anche in altri frangenti. Resta il fatto che secondo me una delle soluzioni, se questa risposta non avviene in tempi brevi, come Amministrazione porteremo avanti la possibilità di dotare i residenti di Mirano, in particolar modo di Vetrego, di una card. In più spezzo, tra virgolette, una lancia a favore della Cav e quindi della Regione Veneto in sé; effettivamente il rapporto tra questa società, che è una società regionale, con l Anas è un rapporto molto farraginoso, quindi i tempi di risposta da parte dell Anas francamente sono elevatissimi, non solo per questo caso, visto che stiamo parlando di Passante. La CAV ha aperto un mutuo per circa 3 milioni di euro per dare la possibilità a Veneto Strade e al PDM di chiudere alcune opere che sono oggetto di una perizia per le opere complementari inerenti al Passante, in quanto questa perizia che ha già passato tutti i vari passaggi iter tecnici è alla firma ormai da circa tre mesi del Presidente dell Anas. Quindi Comune di Mirano, ma anche altre Amministrazioni, abbiamo fatto pressioni con la Cav, e quindi con Veneto Strade, per far sì che le opere che devono essere iniziate proseguano e non si fermino alla mera mancanza di una firma da parte di un organo statale. Grazie. Entra il cons.re Zavan Luigi, ora i componenti del Consiglio Comunale sono 17. Il Presidente del Consiglio d.ssa Boldrin Maria Giovanna-: Grazie, Assessore. Prego, Consigliera Tomat. La cons.ra Tomat Maria Elena: la verità è che con tutti questi rimpalli di responsabilità, con questa corrispondenza che va e che viene, tra Comune, CAV, che appunto dipende dalla Regione, non si capisce come mai ad un anno e mezzo dall inaugurazione del Passante la situazione non sia ancora stata affrontata e risolta. Voi dovreste percorrere tutte le mattine quel tratto dalla via Battisti all entrata del casello. Oltre tutto la rotonda era stata realizzata per essere utilizzata nel breve periodo, per cui si crea un imbuto anche in uscita. Ci sono quattro porte di uscita ed un unica corsia di marcia sotto il sottopasso, con situazioni di evidente disagio. E passato un anno e mezzo, direi che quella che la Vita del Popolo definisce una lentezza esasperante è veramente un eufemismo. Io voglio riportare quanto il signor Sindaco dichiarava alla Nuova Venezia sulla rivista La Sfida del Passante nel febbraio Il Sindaco, virgolettato, diceva: Chiediamo alla Regione, alla Provincia e al Passante di Mestre di fare quanto promesso. Si prometteva di liberalizzare appunto il tratto proprio perché servisse da tangenziale e non di spostare i problemi di Mestre, della tangenziale di Mestre, nel territorio del Comune di Mirano. Sarà nostro compito chiedere, sollecitare, controllare, verificare e insistere, quindi le parole erano piuttosto forti: chiedere, sollecitare, controllare verificare e soprattutto insistere. Beh! Se insistere con una Regione amica, dello stesso colore politico, porta questi risultati, io mi chiedo veramente se vale la pena di avere un Comune amico della Regione! Questi sono i regali degli amici. Per quanto riguarda quanto affermato dall Assessore, non riesco a capire perché, scusi, gli abitanti di Vetrego. Voi amministrate il Comune di Mirano, io sto parlando di cittadini miranesi che fanno i pendolari e non sono soltanto di Vetrego. I cittadini di Vetrego hanno un ulteriore disagio perché il Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/09/2010 3

4 casello insiste sul loro territorio, quindi il disagio per loro è maggiore, però un eventuale card non vedo che differenza possa comportare per i cittadini sempre tutti miranesi, o di Mirano o di Vetrego. Se poi venisse realizzata l apertura della via Battisti e della via Nazario Sauro in alternativa per il collegamento con la via Parauro, la questione peggiorerebbe ancora, perché in certe giornate vi assicuro che la via Battisti è intasata già per la coda che si viene a formare nel casello di Vetrego; apriamo anche il collegamento con la via Parauro e la situazione peggiorerà in modo definitivo. - Entra il cons.re Salviato Giuseppe ed esce il cons.re Lorenzon Viviani, ora i componenti del Consiglio Comunale sono 17. Il Presidente del Consiglio : Grazie, Consigliera. Visto che ha fatto delle domande all Assessore, una precisazione, prego, Assessore. L assessore Spolaore: Sì, un paio di precisazioni. Intanto l accordo fatto La cons.ra Tomat Maria Elena: Non mi servono precisazioni. Il Presidente del Consiglio: Oltre alla risposta del non essere soddisfatta, perché ha fatto un ulteriore interrogazione, praticamente, quindi è giusto che l Assessore Sono accordi di Conferenza Capigruppo del passato. Prego, Assessore. - Entra il cons.re Perale Lorenzo, ora i componenti del Consiglio Comunale sono 18. L assessore Spolaore: No, no, ma sarò molto sintetico, per carità. Gli accordi fatti quando è stato realizzato il Passante prevedevano cosa? L arretramento della barriera di Villabona a Dolo. Non c era scritto da nessuna parte che da Dolo a Padova non si pagava. Discutiamo eventualmente il prezzo del pedaggio, ma non c era scritto in nessun modo che da Dolo, quindi Roncoduro, a Padova si dovesse andare gratis. Quindi già questo è il primo punto su cui dobbiamo ragionare. Il ragionamento della card è proprio per andare oltre a questo blocco, che era un blocco di accordo fatto nel 2003, quando è stato approvato il Passante. Per quanto riguarda, invece, l aspetto tecnico della struttura da parte del casello provvisorio a Vetrego, che oggi potrebbe diventare definitivo, questo è figlio perché successivamente il Commissario, attraverso una serie di atti che non vale la pena qui dire, atti tecnici, ha ritenuto, non più di spostare il casello di Villabona a Roncoduro, ma chiedere la realizzazione di un ulteriore casello ad Albarea, e questo ha tutto una sua storia che è oggetto di passaggio al Cipe, il quale Cipe, tra l altro, ha richiesto anche alcune precisazioni in merito alla VIA. Quindi il ragionamento è improntato su queste cose certe e la card. Ho detto prima e lo ribadisco, sarà richiesta per tutti i cittadini di Mirano in particolar di quelli di Vetrego che fino a oggi hanno subito ulteriori problematiche rispetto agli altri cittadini, oltre al fatto di avere delle opere complementari al Passante e quindi hanno dato un ulteriore sacrificio al loro territorio. Queste sono le due particolari cose. Poi il fatto che venga fatta o meno la bretella di collegamento tra via Parauro e via Diaz, questo è tutto da divenire, da un lato, e comunque di casi non ci sarà più il problema del blocco, chiamiamolo, della rotatoria del casello di Vetrego. Il Presidente del Consiglio: Grazie, Assessore. ^^^^^ Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/09/2010 4

5 Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to BOLDRIN Maria Giovanna IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr.ssa PIATTELLI Ilaria PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata affissa oggi all ALBO PRETORIO per la prescritta PUBBLICAZIONE di GG. 15, a mente dell art comma del D. L.vo , n. 267, e registrata al reg. Pubbl. N 924. Lì, 25 ottobre 2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to VALERIA LAZZARINI Deliberazione del Consiglio Comunale N. 75 del 30/09/2010 5