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2 La Fondazione Donna a Milano O.n.l.u.s viene istituita nell aprile del 2005,con il prezioso contributo di un gruppo di persone che credono nel valorizzare il ruolo familiare e sociale della donna,intesa come motore primo,in seno a tali realtà, d informazione,innovazione,integrazione sociale e,in particolare,di gestione della salute. Le nostre precedenti pubblicazioni multilingue : Mi curo da solo? brochure sul corretto utilizzo dei farmaci da banco Le infezioni oscure: accendi la luce! brochure informativa sulle malattie sessualmente trasmissibili Prossimi argomenti in corso di stampa: Malattie cardiovascolari Malattie respiratorie Per maggiori informazioni consultare il nostro sito

3 IL PERMESSO DI SOGGIORNO Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno. Gli stranieri che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi, devono richiedere il permesso di soggiorno. Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8 giorni di tempo per chiedere il permesso di soggiorno. Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno è necessario avere: il modulo di richiesta; il passaporto, o altro documento equivalente, in corso di validità con il relativo visto di ingresso,se richiesto; una fotocopia del documento stesso; 4 foto formato tessera,identiche e recenti; una marca da bollo da 14,62 (dal 1 settembre 2007 si utilizzeranno solo i contrassegni telematici); La documentazione neccessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto; La validità del permesso di soggiorno è la stessa del visto d ingresso: fino a sei mesiper lavoro stagionale e fino a nove mesi per lavoro stagionale nei settori che richiedono tale estensione; fino ad un anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale ovviamente documentato; fino a due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari.

4 Chi è già in Italia e ha il permesso di soggiorno in scadenza,deve chiedere il rinnovoalmeno: 90 giorni prima della scadenza,per il permesso di soggiorno valido 2 anni; 60 giorni prima della scadenza,per quello con validità di 1 anno; 30 giorni prima della scadenza,nei restanti casi. Dove richiedere il permesso di soggiorno Per la richiesta di alcuni tipi di permesso di soggiorno è possibile recarsi: ai Comuni che offrono questo servizio ai Patronati allo Sportello Unico per l'immigrazione istituito in tutte le prefetture italiane. Alle Poste,compilando il modulo del Kit Per tutti gli altri permessi è competente esclusivamente la Questura PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO. (CARTA DI SOGGIORNO PER CITTADINI STRANIERI) Questo tipo di permesso di soggiorno è a tempo indeterminato e può essere richiesto solo da chi possiede un permesso di soggiorno da almeno 5 anni.la domanda va presentata presso gli uffici postali oppure,senza utilizzare il kit, ci si può recare presso i Comuni che offrono questo servizio o presso i Patronati.

5 Con il permesso di soggiorno CE è possibile: entrare in Italia senza visto; svolgere attività lavorativa; usufruire dei servizi e delle prestazioni erogate dalla pubblica amministrazione; partecipare alla vita pubblica locale. Alla domanda è necessario allegare: copia del passaporto o documento equipollente,in corso di validità; copia della dichiarazione dei redditi (il reddito deve essere superiore all'importo annuo dell'assegno sociale); per i collaboratori domestici (colf/badanti): esibizione dei bollettini INPS o estratto contributivo analitico rilasciato dall'inps; certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali; un alloggio idoneo documentato se la domanda è presentata anche per i familiari; copie delle buste paga relative all'anno in corso; documentazione relativa alla residenza e allo stato di famiglia; bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico (27,50 ) contrassegno telematico da euro 14,62 La richiesta può essere presentata anche per il coniuge,i figli minori e,se a carico,per i figli maggiorenni e per i propri genitori. Per ottenere il permesso CE anche per i familiari, oltre ai documenti elencati sopra,è necessario: avere un reddito sufficiente alla composizione del nucleo familiare. Nel caso di due o più figli, di età inferiore ai 14 anni, il reddito minimo deve essere pari al doppio dell importo annuo dell assegno sociale;

6 avere la certificazione anagrafica che attesti il rapporto familiare. La documentazione proveniente dall estero dovrà essere tradotta, legalizzata e validata dall autorità consolare nel Paese di appartenenza o di stabile residenza dello straniero. Lo straniero titolare di un permesso di soggiorno CE, rilasciato da altro Stato membro,può rimanere in Italia oltre i 3 mesi,per: esercitare un attività economica come lavoratore regolare; frequentare corsi di studio o di formazione professionale; soggiornare, dimostrando di avere sufficienti mezzi di sostentamento (reddito superiore al doppio dell importo minimo previsto per l esenzione della spesa sanitaria) e stipulando un assicurazione sanitaria per l intero periodo del soggiorno. In questo caso lo straniero titolare ottiene un permesso di soggiorno mentre ai familiari verrà rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia. RICHIESTA DI ASILO POLITICO In base alla Convenzione di Ginevra, la richiesta di asilo politico può essere presentata dal cittadino straniero all'ufficio di polizia di frontiera al momento dell'ingresso in Italia. Diversamente è possibile fare domanda direttamente all Ufficio Immigrazione della Questura. Per completare la richiesta è necessario presentare all'ufficio Immigrazione: il modulo di richiesta, con le motivazioni per le quali si richiede asilo, redatto nella lingua conosciuta dalla straniero; copia del passaporto,se posseduto; ogni altra documentazione comprovante i motivi della richiesta.

7 Una volta ricevuto lo status di rifugiato, lo straniero potrà richiedere all'ufficio Immigrazione il rilascio del permesso di soggiorno. Per avere maggiori informazioni consultare l'opuscolo informativo per il richiedente lo status di rifugiato, realizzato dalla Commissione Nazionale per il diritto d'asilo del Ministero dell'interno (art. 32 della legge n. 189/02) e redatto in italiano,inglese,francese,spagnolo,arabo. RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Gli stranieri residenti in Italia che hanno un permesso di soggiorno per lavoro, per asilo, per studio, motivi religiosi o familiari, oppure sono già in possesso di carta di soggiorno, possono mantenere o riacquistare l unità familiare. Richiesta di nulla osta per il ricongiungimento familiare La richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare va presentata, compilando i moduli allo Sportello Unico Immigrazione istituito presso la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo del luogo di dimora del richiedente. Si può richiedere il nulla osta in favore: del coniuge; dei figli minori anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio; dei figli maggiorenni a carico, se non possono provvedere alle proprie esigenze di vita in maniera permanente o per le loro condizioni di salute; dei genitori a carico che non abbiano un adeguato sostegno familiare nel loro Paese di origine o di provenienza.

8 La richiesta deve essere corredata da documentazione comprovante: il reddito annuo non inferiore all'importo dell'assegno sociale se si chiede il ricongiungimento di un solo familiare; per più familiari il reddito deve essere rapportato alla composizione del nucleo stesso; la disponibilità di un alloggio conforme ai parametri dell'edilizia residenziale, mediante attestazione dell'ufficio comunale o di certificato di idoneità igienico sanitaria rilasciato dalla Asl; la certificazione anagrafica che attesti il rapporto familiare,che può essere presentata direttamente in patria dal familiare con il quale ci si vuole ricongiungere; copia del permesso di soggiorno e della carta di soggiorno di cui si è titolari; se il ricongiungimento è richiesto per più di un figlio minore di 14 anni,il reddito del richiedente deve essere pari o superiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Lo straniero deve presentare i documenti che provano il rapporto di parentela presso il Consolato italiano del proprio paese di residenza. Al consolato verranno effettuati gli accertamenti necessari. Lo straniero che entra in Italia con il visto d'ingresso per ricongiungimento familiare entro otto giorni dal suo ingresso deve compilare il modulo per la richiesta di permesso di soggiorno allo Sportello Unico per l'immigrazione. La Questura, poi, su richiesta dello Sportello Unico, si esprime sui motivi che eventualmente non consentono il soggiorno dello straniero in Italia. I requisiti relativi alla disponibilità del reddito e dell'alloggio non sono richiesti allo straniero titolare del permesso di soggiorno per asilo politico.

9 Figli minori Il figlio minore dello straniero che soggiorna in Italia regolarmente, è iscritto nel permesso di soggiorno o nella carta di soggiorno di uno o di entrambi i genitori fino al 14 anno di età. Al compimento del 14 anno di età del minore viene rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari valido fino al compimento della maggiore età,oppure una carta di soggiorno. Al compimento della maggiore età può essere rilasciato allo straniero un permesso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro, di lavoro subordinato o autonomo,per esigenze sanitarie o di cura. CONVERSIONE O RICONOSCIMENTO PATENTE ESTERA I titolari di una patente di guida rilasciata da uno Stato extracomunitario possono guidare sul territorio italiano veicoli per i quali è valida la loro patente purchè non residenti in Italia da più di 1 anno. La patente extracomunitaria deve essere accompagnata dal permesso internazionale di guida (rilasciato dallo Stato estero che ha emesso la patente) ovvero da una traduzione ufficiale in lingua italiana. Dopo un anno dall'acquisizione della residenza in Italia i titolari di patente di guida extracomunitaria non sono più abilitati alla conduzione di veicoli sul territorio italiano. E' possibile convertire la patente di guida extracomunitaria in patente italiana se è stata rilasciata da uno degli Stati autorizzati. I titolari di una patente di guida rilasciata da uno Stato dell'unione Europea possono guidare sul territorio italiano veicoli per i quali è valida la loro

10 patente, senza obbligo di conversione dopo un anno dall'acquisizione di residenza in Italia. Per le patenti rilasciate da Stati dell Unione Europea è consigliabile richiedere, in alternativa,la conversione oppure il riconoscimento di validità (ad esempio per facilitare le procedure di rinnovo o duplicato patente). La conversione consiste nel rilascio di una nuova patente italiana corrispondente a quella estera. Il riconoscimento consiste nel rilascio di un tagliando da applicare sulla patente estera. Elenco degli Stati Esteri per i quali è possibile richiedere la conversione della patente: CONVERSIONE PERMESSA A TUTTI I CITTADINI Algeria,Argentina,Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca,Estonia,Filippine,Finlandia,Francia,Germania,Giappone,Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera,Taiwan,Tunisia,Turchia,Ungheria. CONVERSIONE PERMESSA SOLO AD ALCUNE CATEGORIE DI CITTADINI Canada (personale diplomatico e consolare) Cile (personale diplomatico e loro familiari) Stati Uniti (personale diplomatico e loro familiari) Zambia (cittadini in missione governativa e loro familiari)

11 ASSISTENZA SANITARIA Tutti gli stranieri non appartenenti all'unione Europea presenti in Italia con regolare permesso di soggiorno per i seguenti motivi: lavoro, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo, attesa adozione, affidamento, acquisto della cittadinanza, hanno l'obbligo di iscriversi al Servizio sanitario nazionale. Con l'iscrizione si acquisiscono gli stessi diritti e doveri di assistenza riconosciuti ai cittadini italiani (medicina preventiva, medicina generale, visite ed esami specialistici, ricoveri, assistenza farmaceutica, esenzione ticket,etc.). L'assistenza è garantita anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti. L'iscrizione si effettua presso la Asl di residenza o di dimora (quella indicata sul permesso di soggiorno) e vale fino allo scadere del permesso. Per iscriversi sono sufficienti il permesso di soggiorno, il codice fiscale e il certificato di residenza (sostituibile, se lo straniero non è residente, con una sua dichiarazione scritta di dimora abituale). Gli stranieri studenti o collocati alla pari e quelli con permesso di soggiorno per altri motivi, ad esempio per residenza elettiva o per motivi religiosi, hanno due possibilità: o sottoscrivere una polizza assicurativa privata riconosciuta in Italia contro il rischio di malattie e infortunio e per la tutela della maternità,o iscriversi volontariamente al Ssn pagando una quota fissa annuale variabile secondo la tipologia del permesso.con l'iscrizione volontaria al Ssn possono essere assistiti anche eventuali figli a carico. Questa iscrizione ha validità annuale e va quindi rinnovata. Se gli stranieri hanno invece un permesso di soggiorno di breve durata, per esempio per affari o per turismo, devono avere un'assicurazione privata o,

12 altrimenti, pagare per intero tutte le cure e prestazioni eventualmente ricevute.queste ultime categorie non possono quindi iscriversi al Ssn. Anche agli stranieri irregolari (cioè privi di permesso di soggiorno in corso di validità), sono comunque assicurate, nei presidi pubblici e privati accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali,ancorchè continuative,per malattia e infortunio e gli interventi di medicina preventiva.in particolare sono garantiti: La tutela della gravidanza e della maternità; La tutela della salute del minore; Le vaccinazioni e gli interventi di profilassi internazionale; La profilassi,la diagnosi e la cura delle malattie infettive. L'erogazione di queste prestazioni è legata ad una tessera/codice "STP" (Straniero Temporaneamente Presente) rilasciabile dalle Aziende Sanitarie. Per cure essenziali si intendono "le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze,cronicizzazioni o aggravamenti)". In caso che gli stranieri siano indigenti, le prestazioni sopra citate gli sono assicurate senza spese a loro carico,ad eccezione dei casi in cui,anche per gli altri stranieri regolari e per gli italiani,sia previsto il pagamento del ticket. La legge vieta alle strutture sanitarie di segnalare alle autorità di polizia la presenza di irregolari (tranne nei casi in cui sia obbligatorio il referto anche per gli utenti italiani). Chi voglia venire in Italia per essere curato deve prima ottenere un visto di ingresso e un permesso di soggiorno per cure mediche. Per maggiori informazioni rivolgersi al Consolato italiano nel proprio paese d origine.

13 EL PERMISO DE ESTADÌA EN ITALIA (VISA) Los extranjeros que vienen a Italia de visita, por negocios, turismo y estudios, por periodos no superiores a tres meses, no necesitan solicitar el permiso de estadìa (visa). Los extranjeros que tienen intenciones de quedarse en Italia por màs de tres meses,deben solicitar dicho permiso de estadìa (visa). Para obtenerlo este permiso, es necesario tener los siguientes documentos: La solicitud del permiso de estadìa. El pasaporte o documento equivalente, con fecha de validez y con el respectivo sello del ingreso a Italia,si lo piden. Una fotocopia de dicho documento (pasaporte). 4 fotos tamaño carnè,todas iguales y recientes. Un timbre de 14,62 (desde el primero de enero se utilizaràn solo las contraseñas telemáticas); Los documentos necesarios de acuerdo al tipo de visa que se està pidiendo (por trabajo,por familia,estudios,etc.) La validèz del permiso de estadìa (visa) es la misma del visto del ingreso. Hasta seis meses por trabajo temporal y hasta nueve meses por trabajos temporales que se prolongan. Hasta un ano, por la asistencia a un curso de estudios o formación profesional, lógicamente con los respectivos certificados que lo comprueben. Hasta dos años por trabajo autónomo, por trabajo subordinado a tiempo indeterminado y por reunificación familiar.

14 Quièn està ya en Italia y tiene la visa que està caducandose, debe pedir la renovaciòn por lo menos: 90 dias antes de la caducidad,para la visa vàlida por dos años. 60 dias antes de la caducidad,para la visa vàlida por un año. 30 dias antes de la caducidad,en los otros casos. En dònde se solicita el permiso de estadìa (visa). Para la petición de algunos tipos de visa,es posible dirigirse a: Los Registros Civiles (Comunes),que dan este servicio. A los Sindicatos (ACLI) A la Oficina Unica para la Imigraciòn, existentes en todas las Prefecturas Italianas. En las Oficinas de Correos,llenando la solicitud del Kit. Para todos los otros tipos de visas se debe dirigir unicamente a la Jefatura de Policìa.(Cuestura). PERMISO DE ESTADÌA PARA LARGAS PERMANENCIAS (CARTA DE ESTADÌA) Este tipo de visa tiene una duraciòn indeterminada y puede solicitarlo solo quièn posee un permiso desde hace al menos cinco años. La solicitud se presenta en las oficinas de Correos, tambièn se puede dirigir, sin utilizar el kit,a los Registros Civiles (comunes) que ofrecen estos servicios o en los Sindicatos (Acli).

15 Con la Carta de Estadìaes posible: Entrar e Italia sin necesidad de un visto. Trabajar. Usufructuar (hacer uso) de los servicios y beneficios que dà el estado. Participar en la vida pública de la ciudad. A la solicitud se debe adjuntar los siguientes documentos: copia del pasaporte o documento equivalente,con fecha de validèz. Copia de la declaración de rentas,(las rentas tienen que ser superiores al salario vital); los colaboradores y asistentes domésticos (COLF), deben presentar los recibos de pagos al INPS o el estado de cuenta del pago de los contributos certificado y sellado por el INPS. Record policial,o sea certificado judicial de antecedentes penales. un alojamiento adecuado, con un respctivo documento que lo certifique (contrato de arriendo o escrituras de propiedad), si se solicita la carta de estadìa también para los familiares. Copias de los roles de pago del año vigente. Certificado de residencia y estado de familia. Recibo de pago en el correo,de la visa electrónica (27,50 ) Contraseña telemática (timbre),de 14,62 La solicitud puede ser presentada por parte del conyuge, por los hijos menores,por los hijos mayores de edad si se està a cargo de ellos y por parte de los propios padres. Para obtener la carta de estadìa para otros familiares que estèn a cargo del solicitante,ademàs de los documentos ya indicados,es necesario: Tener un sueldo suficiente como para mantener a todos los miembros que componen el nùcleo familiar. En el caso de dos o màs hijos, de edad inferior a 14 años, los ingresos anuales deben ser el doble del importo anual del salario vital.

16 Un documento que certifique el parentesco familiar (acta de nacimiento); este documento proviene del país de origen y debe ser traducido, legalizado y con una declaración de valor por parte de una autoridad consular del país de pertenencia o de residencia estable del extranjero. El extranjero que posee una carta de estadìa,concedida de otro estado miembro de la Comunidad Europea,puede permanecer en Italia màs de tres meses por los sigientes motivos: Ejercer una actividad econòmica como trabajador regular. Asistir a cursos de estudios o de formación profesional. Permanecer, demostrando tener suficientes medios de sustentamiento ingresos superiores al doble de la cantidad mínima prevista para la exoneración de los gastos sanitarios); està estipulada una pòliza asegurativa por todo el período de la estadìa. En este caso el extranjero titular obtiene la visa, mientras que a los familiares se les otorgarà una visa por motivos familiares. SOLICITUD DE ASILO POLÌTICO De acuerdo a la Convenciòn de Ginebra, la solicitud de Asilo Polìtico puede ser preentada por el ciudadano extranjero en la oficina de la policìa de la Frontera en el momento del ingreso a Italia. En todo caso es posible hacer la solicitud directamente en la oficina de Imigraciòn de la Cuestura. Para llenar la solicitud es necesario presentar en la oficina de imigraciòn,lo siguiente: La solicitud rellenada, con los motivos por los cuales se pide asilo, redactada en el idioma conocido por el extranjero;

17 Copia del pasaporte,si lo tiene. Cualquier otro documento que comprueben los motivos de la solicitud. Una vez que ha recibido la categorìa de refugiado,el extranjero podrà pedir a la oficina de imigraciòn el permiso de estadìa. Para mayores informaciones al respecto, consultar el folleto informativo para quièn solicita la categorìa de refugiado, realizada por la Comisiòn Nacional para el derecho al Asilo del Ministerio del Interno (art.32 de la ley No.189/02), està redactado en italiano,inglès,francés,español y árabe. REUNIFICACIÒN FAMILIAR Los extranjeros residentes en Italia que tienen un permiso de estadìa o visa por motivos de trabajo, por asilo, por estudios, por motivos religiosos o familiares; o que posean ya la Carta de Estadìa,pueden mantener o volver a tener la unidad familiar. Solicitud de Autorizaciòn para la Reunificaciòn Familiar (Nulaosta) Para obtener esta autorizaciòn para la reunificaciòn familiar (nulaosta), se llena la solicitud y, se la presenta en la oficina única de imigraciòn en la prefectura, oficina territorial del gobierno del lugar en el cuàl vive el solicitante. Se puede pedir dicha autorización a favor de: El conyuge De los hijos menores del conyuge o nacidos fuera del matrimonio. De los hijos mayores que están a cargo, que no pueden proveer a sus propias necesidades vitales en manera permanente o por sus condiciones de salud; De los padres a cargo que no tengan un adecuado sustento familiar en su país de origen o de proveniencia.

18 A la solicitud hay que adjuntar los documentos comprobables como: La renta anual no inferior al importe del salario vital, si se pide la reunificaciòn de un solo familiar; para màs familiares la renta debe ser equiparada a la composiciòn del mismo nùcleo. La disposición de una vivienda de acuerdo a los paràmetros de vivienda residenciales, atraves de la certificación de idoniedad higienico-sanitaria por parte del Asl; Los documentos que certifiquen el parentesco familiar, que puede ser presentada directamente en el país del familiar con el cuàl se quiere reunir. Copia del permiso o carta de estadìa del cuàl se es titular. Si se està solicitando la reunificación familiar para màs de un hijo menor de 14 años,la renta anual del solicitante debe ser igual o superior al doble del importo del salario vital. El extranjero debe presentar los documentos que comprueben el parentesco familiar en el consulado italiano del mismo paìs de residencia. El consulado comprovarà cuanto sea necesario. El extranjero que entra en Italia con el visto de ingreso por reunificación familiar, antes de los ocho días de su ingreso debe presentar la solicitud para el permiso de estadìa en las oficinas de migración. Luego, la Jefatura de Policìa (Cuestura), a pedido de la Oficina de Migraciòn emitirà sus criterios en el caso de que no se consienta la estadìa del extranjero en Italia. Los requisitos que se refieren a la renta y a la vivienda no se piden al titular de la visa por asilo politico.

19 Hijos Menores Los hijos menores de los extranjeros con estadìa regular en Italia, estàn inscritos en el mismo permiso o carta de estadìa de uno o de los dos padres, hasta los 14 años de edad. Cuando cumplen 14 años de edad los menores,se les entrega un permiso de estadìa por motivos familiares, vàlido hasta cuando cumplan la mayoría de edad,o una carta de estadìa. Al cumplir la mayoría de edad, puede ser concedido al extranjero un permiso de estadìa por motivos de estudio, de acceso al trabajo, de trabajo subordinado o autónomo, por necesidades sanitarias (de salud) o de curación. TRANSFORMACIÒN O RECONOCIMIENTO DE LA LICENCIA O CARNÈ DE CONDUCIR EXTRANJERO. Los titulare de una licencia o carnè de conducir concedida de un estado extra comunitario, pueden conducir en el territorio italiano,vehìculos para los cuales es vàlida su licencia, siempre que no sea residente en Italia por màs de un año. Dicha licencia debe ser acompañada del permiso internacional de conducir (concedida por el estado exterior que ha emitido el carnè), o de una traducción oficial en idioma italiano. Despuès de un año de haber adquirido la residencia en Italia, quièn posee una licencia de conducir extranjera, no podrá seguir conduciendo ningún tipo de vehìculo en el territorio italiano. Es posible transformar la licencia de conducir extracomunitaria en licencia italiana si ha sido concedida en uno de los estados autorizados.

20 Los titulares de un carnè de conducir,concedido de un estado de la Uniòn Europea, pueden conducir en el estado italiano,vehículos para los cuales es vàlido el carnet, sin la obligaciòn de transformarlo en un carnè italiano después del año de la adquisición de la residencia italiana. Para los carnè de conducir concedidos por un Estado de la Uniòn Europea,es aconsejable solicitar,como alternativa,la transformación o el reconocimiento de validez (por ejemplo para faciliar los tràmites de renovación o del duplicado del carnè). La transformación consiste en conceder un nuevo carnè italiano que equivalga al carnè extranjero. El reconocimiento consiste en conceder un comprobante que se aplicarà en el carnè extranjero. Lista de los estados exteriores para los cuales es posible pedir la transformación del carè de conducir. TRANSFORMACION PERMITIDA A TODOS LOS CIUDADANOS DE LOS SIGUIENTES PAISES: Algeria,Argentina,Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sur, Croacia, Dinamarca, Estonia, Filipinas, Finlandia, Francia, Alemania, Japòn, Gran Bretaña, Grecia, Irlanda, Islanda, Letonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Machedonia, Malta, Maroco, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato de Monaco, Republica Ciega, Republica Slovaca, Romania, San Marino, Slovenia, España, SriLanka, Suecia, Suisa, Taiwan,Tunesia,Turquia,Ungueria. TRANSFORMACION PERMITIDA SOLO A ALGUNA CATEGORIAS DE CIUDADANOS DE LOS SIGUIENTES PAISES: Canadà (personal,dipolomàtico y consular) Chile (personal,diplomàtico y a sus familiares) Estados Unidos de America (personal,diplomàtico y a sus familiares) Zambia (ciudadanos en misiones gobernativas y sus familias)

21 ASISTENCIA SANITARIA Todos los extranjeros que no pertenecen a la Uniòn Europea, presentes en Italia, con un regular permiso de estadìa, por los siguientes motivos: trabajo, motivos familiares, asilo polìtico, asilo umanitario, solicitud de asilo, en espera de adopciones, adquisiciòn de la nacionalidad; tienen la obligaciòn de inscribirse al Servicio Sanitario Nacional. Con la inscripciòn se obtienen los mismos derechos y deberes de asistencia que son reconocidos a los ciudadanos italianos (medicina preventiva, medicina general, chequeos y exàmenes especializados, recuperaciones, asistencia farmacològica,exoneraciòn del pago del ticket,etc.) Esta asistencia es garantizada tambièn a los familiares que se tiene a cargo que tienen una estadìa regular. La inscripciòn se realiza en el Asl de residencia (aquella indicada en el permiso de estadìa) y vale hasta cuando el permiso se caduca.(sustituible,si el extranjero no es residente con su declaración escrita de morador habitual). Los extranjeros estudiantes o colocados a la par y aquellos con permisos de estadìa por otros motivos,por ejemplo por residencia elegida o por motivos religiosos,tienen dos posibilidades: o suscribir una poliza asegurativa privada reconocida en Italia contra el riesgo de enfermedades i accidentes y por la tutela de la maternidad, o inscribirse voluntariamente al Ssn pagando una cuota fija anual variable segùn el tipo de permiso. Con la inscripción al seguro voluntario, pueden ser asistidos también posibles hijos a cargo. Esta inscripción tiene una validez anual y se debe renovar. Si en cambio los extranjeros tienen un permiso de estadìa con una breve duraciòn, por ejemplo por negocios o por turismo, deben tener un seguro privado, caso contrario, deben pagar por entero todas las curas y servicios sanitarios que puedan recibir. Por lo tanto esta última categoría no pueden inscribirse al Ssn.

22 Tambièn los extranjeros irregulares (o sea sin un permiso de estadìa vàlido), de todas maneras son asegurados, en los presidios públicos y privados acreditados,las curas en consultorios y hospitalarias urgentes y escenciales o en el caso que deban ser contìnuas, por enfermedades e incidentes u operaciones de medicina preventiva.en particular son garantizadas; La tutela de la maternidad; La tutela de la salud del menor; Las vacunas y los interventos de profilaxis internacionales; La profilaxis, el diagnòstico y la curación de las enfermedades infectivas. La prestación de estos servicios està relacionada a un documento/codigo, El S.T.P (Extranjero Temporalmente Presente), concedida por las Instituciones Sanitarias. Por curaciones escenciales se entienden los servicios de la sanidad, dignòsticos y terapéuticos, que tienen que ver con enfermedades no peligrosas en tiempos inmediatos y breves, pero que atraves del tiempo podrían ocasionar mayores daños a la salud o ser riesgosos para la vida (que se compliquen,que se vuelvan crònicos,o que se agraven). En caso de que los extranjeros tengan imposibilidad económica, los servicios antes mencionados les son otorgados sin gastos a su cargo, a excepción de los casos e los cuales para los italianos y para los extranjeros regulares es obligatorio el pago del ticket. Las leyes prohíben a las instituciones sanitarias, denunciar a las autoridades de la policía, la presencia de extranjeros irregulares (excepto en los casos en los cuales sea obligatorio un informe también para los utentes italianos). Quien quiera venir a Italia para ser curado, debe primero obtener un visto de ingreso y un permiso de estadìa por motivo de curación mèdica. Para mayores informaciones contactar al consulado italiano del propio paìs de origen.

23 Per maggiori informazioni consultare i seguenti siti: Polizia di Stato Azienda Sanitaria Locale Città di Milano Ministero degli Affari Esteri Portale Stranieri in Italia Portale Immigrazione

24 Promosso da / Con el Auspicio de Grazie al contributo di / Se Agradece a