RISTRUTTURAZIONE DELLE OPERE MURARIE E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISTRUTTURAZIONE DELLE OPERE MURARIE E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO"

Transcript

1 RISTRUTTURAZIONE DELLE OPERE MURARIE E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO. EROGAZIONE DEL SERVIZIO ENERGIA CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI SCHEMA DI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER UTENZE DI EDIFICI CIVILI

2 INDICE NORME GENERALI PARTE I ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO ART. 2 - SISTEMA DI FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI ART. 3 - ALLEGATI AL CAPITOLATO ART. 4 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL APPALTATORE ART. 5 - AMMONTARE DELL'APPALTO ART. 6 - DURATA DELL'APPALTO ART. 8 - ONERI E OBBLIGHI DELL'APPALTATORE ART. 9 - PREFINANZIAMENTO ART RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE ART RAPPRESENTANZA DELL'APPALTATORE ART CESSIONE DELL'APPALTO ART RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART.14 - RECESSO UNILATERALE DELL AMMINISTRAZIONE APPALTANTE ART CLAUSOLA COMPROMISSORIA ART TRIBUNALE COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE ART DOMICILIO DELL'APPALTATORE ART AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO LAVORI PARTE II ART PROGETTO DELLE OPERE DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA ART ACQUISIZIONE DEGLI ATTI AUTORIZZATIVI PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE ART CONSEGNA LAVORI - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEGLI STESSI ART INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI-PROGRAMMA-PENALE PER IL RITARDO ART VARIANTI ART DIREZIONE DEI LAVORI ART CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI ART DANNI DA FORZA MAGGIORE ART DOCUMENTAZIONE TECNICA ART COLLAUDO DEI LAVORI ART COLLAUDO FUNZIONALE ART GARANZIA DEGLI IMPIANTI REALIZZATI GESTIONE PARTE III ART CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER LA GESTIONE ART MANUTENZIONI I

3 ART ACCESSIBILITA' DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE AGLI IMPIANTI TERMICI ART MODIFICHE AGLI IMPIANTI ART RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI E COLLAUDO FINALE LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DEL COMPENSO PARTE IV ART LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO PER I LAVORI ART PIANO DI COMPARTECIPAZIONE AI RISPARMI ART COMPOSIZIONE DEL CANONE PERIODICO ART CORRISPETTIVI UNITARI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE PER IL SERVIZIO-ENERGIA, DA UTILIZZARE PER LA FORMULAZIONE DELL OFFERTA ECONOMICA ART DETERMINAZIONE DEL COMPENSO PER LE MANUTENZIONI ART MODALITA' DI PAGAMENTO ART DEPOSITO CAUZIONALE ART GARANZIA ASSICURATIVA DELLA RESPONSABILITA' CIVILE ART GARANZIA ASSICURATIVA SULLE PRESTAZIONI DELLA RESPONSABILITA' CIVILE (PERFORMANCE BOND) ART REVISIONE PREZZI ART CESSIONE DEI CREDITI ART SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E DALLA SUA ESECUZIONE ALLEGATO E OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PRESTAZIONI E FORNITURE PER LA MANUTENZIONE A CARICO DELL'APPALTATORE SICUREZZA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ALLEGATO F DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE MODALITA' E PRESCRIZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE PERSONALE DELL'APPALTATORE IMMISSIONE DI PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE DELL EDIFICIO NEI RUOLI DELLA GESTIONE CONTROLLI SULLA GESTIONE SCORTA DI MATERIALI D'USO USO DEI MATERIALI DI CONSUMO DI PROPRIETA' DELL'APPALTATORE REGISTRO DEGLI INTERVENTI E DIARIO NOTE DI SERVIZIO RELAZIONE MENSILE ALLEGATO G SCHEDA N. 1 ALLEGATO H SCHEDA N. 2 ALLEGATO I II

4 NORME GENERALI PARTE I ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO Il presente Contratto prevede l erogazione di beni e servizi e l esecuzione di interventi tecnologici e gestionali finalizzati sia al miglioramento del rendimento globale medio degli impianti di generazione e distribuzione di energia termica, sia alla diminuzione della dispersione della stessa nell edificio civile... sito in..., d ora in poi denominato Edificio, conformemente a quanto previsto dall art. 1, c.1, lett. p) del DPR n. 412/93; scopo primario é infatti il conseguimento del migliore comfort, del maggiore risparmio energetico ed economico attraverso l impiego di tecniche avanzate. Il contratto del servizio-energia é così articolato: a. la progettazione esecutiva, il finanziamento e la realizzazione, in quanto proposto dall Appaltatore in sede di offerta e ritenuti congrui dal Cliente, di: modifiche all Edificio (in termini di interventi sostitutivi, e/o aggiuntivi di materiali costruttivi, compresi gli infissi, ove saranno privilegiati evidentemente quelli di isolamento termico), interventi di ottimizzazione impiantistico-gestionale finalizzati al risparmio energetico, tra cui un eventuale impianto di cogenerazione funzionante a gas metano da installarsi a cura dell'appaltatore all'interno dell Edificio, atto a migliorare la qualità del servizio e il risparmio energetico ed economico dello stesso, mediante la produzione di calore e di energia elettrica, tenendo conto degli strumenti conoscitivi di valutazione contenuti nello studio di fattibilità allegato al presente capitolato (cfr. art. 3 successivo, All. B), non costituente vincolo progettuale per l Appaltatore, nonché delle schede tecniche allegate (All. C1, C3); b. la conduzione degli impianti tecnologici, con l'obbligo della fornitura del combustibile per il funzionamento dell'eventuale impianto di cogenerazione e della centrale termica tradizionale in uso presso l Edificio (che potrà essere usata ad integrazione delle prestazioni dell'impianto di cogenerazione, o in sostituzione dello stesso nel caso in cui non sia in funzione); c. la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria dei nuovi impianti, nonché la sola manutenzione ordinaria degli impianti posti nei locali adibiti a centrale termiche e reti di distribuzione primaria, fino ai terminali in ambiente (esclusi), attualmente in servizio presso il complesso di cui trattasi (la descrizione degli interventi di manutenzione é oggetto dell All. E, e sarà integrata dai disciplinari presentati dall Appaltatore in sede di offerta); d. gli interventi di miglioria che dovessero rendersi necessari ad assicurare agli 1

5 impianti una perfetta funzionalità, la conservazione nel tempo, la prevenzione da avarie, il contenimento dei costi di esercizio e un maggior risparmio energetico. f. l indicazione tecnico-economica di soluzioni integrate, fin da oggi preventivabili, per il più efficace ed efficiente soddisfacimento dell incremento dei fabbisogni energetici dell Edificio, ove previsto, durante il periodo di durata del contratto, secondo le informazioni fornite dall Amministrazione; g. la realizzazione di un sistema automatizzato di supervisione e controllo volto ad ottimizzare la gestione del sistema degli impianti tecnologici di produzione e distribuzione dell energia all interno dell Edificio, da prevedersi nell ambito del piano d interventi, di cui alla precedente lett.b, qualora ritenuto economicamente remunerativo dall Appaltatore. ART. 2 - SISTEMA DI FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI E' specifico intendimento nel presente contratto che la progettazione, la fornitura dei materiali e delle apparecchiature e l'esecuzione dei lavori inerenti le modifiche alle opere civili e la messa in opera degli impianti finalizzati al risparmio energetico e oggetto d'investimento, nell'ambito del "servizio-energia" richiesto, saranno effettuati con finanziamento da parte dell'appaltatore (Finanziamento Tramite Terzi). Questi provvederà alla loro realizzazione sostenendo tutte le spese d'investimento necessarie e recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari) mediante la corresponsione di una quota di ammortamento annua, a cui il Cliente farà fronte utilizzando una parte dei risparmi economici che l Appaltatore s impegna a garantire come risultato degli interventi di opere civili eseguiti e con il funzionamento dei nuovi impianti e sistemi realizzati. In particolare, l investimento per l eventuale impianto di cogenerazione dovrà ripagarsi mediante la corresponsione da parte del Cliente all Appaltatore di una parte dei risparmi economici a lui derivanti dall autoproduzione della quantità di kwhe indicata nel progetto-offerta, che l Appaltatore s impegna a garantire attraverso il rispetto del proposto piano di funzionamento del cogeneratore e dagli eventuali risparmi economici dovuti al recupero di energia termica. Qualora il risparmio effettivo per il Cliente risultasse inferiore alle previsioni fatte dall Appaltatore nell offerta, per ragioni riconducibili al funzionamento dei nuovi impianti, o ad una previsione non corretta dei benefici derivanti dagli interventi sulle opere civili, quindi in definitiva per cause dipendenti dallo stesso Appaltatore, la quota di ammortamento dovuta a quest ultimo sarà ridotta in misura proporzionale all avvenuta riduzione di risparmio. In altri termini qualora dalla consuntivazione di fine anno delle bollette del gas metano e delle fatture del gasolio, che verrà effettuata in presenza dell Amministrazione dell Edificio, emergesse un risparmio minore rispetto alle previsioni dichiarate, ovvero un costo addizionale dovuto ad un maggior consumo, e ciò 2

6 per ragioni non riconducibili a responsabilità del Cliente, gli oneri derivanti da tale mancato raggiungimento degli obiettivi posti saranno sopportati esclusivamente dall Appaltatore. Viceversa, le maggiori economie dovute ad un minor consumo rispetto agli obiettivi dichiarati saranno ripartite tra Cliente e l Appaltatore, secondo lo schema indicato nell Art. 37. Nessun pagamento aggiuntivo potrà essere richiesto dall Appaltatore a compenso del mancato introito delle quote di ammortamento, sia a causa del verificarsi di un maggior consumo di combustibile sia a causa di un minor montante di autoproduzione di energia elettrica (nel caso di eventuale impianto di cogenerazione), ove sia certa la sua responsabilità nel mancato raggiungimento degli obiettivi dichiarati. In tal senso, si deve intendere che il pagamento all Appaltatore delle quote di ammortamento avverrà condizionatamente (e, secondo quanto più sopra detto, proporzionalmente ) al verificarsi del risparmio per il Cliente, previsto in sede di offerta. Il valore del risparmio energetico derivante dalla prevista riduzione del consumo spettanti all Appaltatore, nonché la quota di risparmio economico derivante dall eventuale autoproduzione elettrica, per la durata del contratto, in conto ammortamento del capitale investito rispettivamente per gli interventi proposti e per l eventuale impianto di cogenerazione, costituiranno parte integrante del canone polinomio (Art. 37) da corrispondere al medesimo, a fronte dell erogazione del servizio oggetto dell appalto. L erogazione di tali spettanze avverrà secondo le previsioni dei piani di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi presentati, secondo lo schema delle Schede n. 1 e 2 (vedi artt. 35, 36), nell ambito della relazione economicofinanziaria del progetto-offerta. Occorre, poi, sottolineare che l'ammontare del canone d offerta su base annua non dovrà eccedere, a parità di servizi finali, l'importo annuale della spesa energetica sostenuta dal Cliente nell annualità immediatamente precedente quella di entrata in vigore del contratto, ovvero a..., d ora in poi definita spesa storica di riferimento (data dalla somma dei costi per il combustibile, l energia elettrica, il personale e le manutenzioni), e come tale accettata dall Appaltatore (vedi anche Art. 3, All C4). Quest ultimo dovrà altresì assicurare al Cliente la fruizione immediata di un risparmio garantito contrattualmente (dato dal valore del risparmio globale previsto diminuito del valore della quota di ammortamento), rispetto alla predetta spesa storica, per la durata del contratto, così come sinteticamente esposto nella scheda di offerta. L entità del risparmio economico (vale a dire il beneficio derivante dal minor consumo/costo globale del combustibile nonché dall eventuale autoproduzione di energia elettrica) messo a disposizione del Cliente da parte dell Appaltatore, sin dal primo anno di gestione del servizio-energia, costituirà oggetto di valutazione, così come indicato nell Art

7 Nella valutazione dell effettivo risparmio si terrà debito conto delle particolari condizioni di riferimento che potranno aver influito sui costi energetici, quali (nell ipotesi più generale che prevede anche autoproduzione di energia elettrica mediante l installazione di un impianto di cogenerazione): - prezzi d acquisto dell energia elettrica; - prezzi d acquisto dei combustibili liquidi e gassosi; - coefficienti UTIF di defiscalizzazione del gas metano ad uso cogenerazione; - entità delle imposte erariali sull energia elettrica e termica; e sui consumi energetici: - volumi riscaldati e condizionati; - temperature interne (di ambienti campione); - eventualmente numero di presenze; A chiarimento di quanto qui sopra accennato, precisiamo quanto segue: - é ragionevole pensare che interventi sulle opere murarie tesi ad aumentare in maniera significativa l isolamento termico dell edificio verso l esterno (cioè sulle mura perimetrali, infissi compresi, sul tetto e sul pavimento di base sopra locali non riscaldati) possono comportare, in molti casi, oltre ad un diffuso impiego di materiali e soluzioni costose, importanti lavori civili preparatori di ristrutturazione, il cui costo, essendo rilevante rispetto agli altri, se addebitato integralmente all appalto di cui trattatasi farebbe decadere la redditività degli interventi stessi e lo riporterebbe nei termini di un appalto tradizionale di opere e non più di servizi come nello spirito del Decreto Legislativo citato (in quanto le prime sarebbero prevalenti rispetto ai secondi). Possiamo pertanto affermare che, in generale, interventi ai fini energetici sugli edifici con la formula del FTT come quelli qui indicati, hanno un senso, nella gran parte dei casi, solo in quanto eseguiti insieme a necessari lavori di manutenzione e ristrutturazione, richiesti dallo stato dell edificio (la motivazione dei quali é quindi indipendente dal risparmio energetico, e pertanto ricadente sotto un altro capitolo di spesa e da realizzare attraverso un appalto di opere). In tal senso quindi l Appaltatore ESCO dovrà specificare nel progetto offerta quale quota parte di ciascuna voce di intervento prevista sia da addebitare al presente appalto (ad es. all installazione di infissi esterni con taglio termico potrà contribuire, specificandolo, solo per la differenza di costo tra questi ed infissi tradizionali). Il valore di queste percentuali, la cui indicazione sarà impegnativa per l Appaltatore nel caso di assegnazione del contratto, sarà oggetto di valutazione come da Art. 18 punto B. 4

8 ART. 3 - ALLEGATI AL CAPITOLATO Al presente capitolato sono allegati i seguenti elaborati che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso: AllegatoA) Schede descrittive dell attuale stato di fatto della centrale termica e di condizionamento e delle reti tecnologiche esistenti, così come vengono consegnate all Appaltatore e gli attuali livelli di operatività (illuminazione, riscaldamento, raffrescamento). Allegato B) Informazioni dettagliate sulle caratteristiche costruttive dell Edificio. Allegato C) Studio di fattibilità tecnico-economica degli interventi. Allegato D1) Dettaglio dei consumi termici ed elettrici (Nm3 di gas naturale, litri di combustibile liquido e kwhe mensili e totali annui) dell Edificio relativi all ultima annualità di riferimento (consumi storici), con stima del numero di giorni di riscaldamento e di eventuale raffrescamento, dei volumi globali riscaldati e raffrescati, del numero di ricambi d aria. Allegato D2) Specifica del servizio richiesto dall Edificio espresso in termini di fabbisogno di quantità erogate (quantità mensili di kwht, kwhe, litri di eventuale acqua surriscaldata ed acqua calda sanitaria, etc.), relativo all ultima annualità di riferimento. Tale specifica rappresenta un dato indicativo medio ricavato in via convenzionale dai consumi di combustibile dell Edificio e dal rendimento medio degli impianti. Essa verrà, peraltro, verificata ed eventualmente sostituita, nella sua valenza di indicatore del fabbisogno medio dell Edificio, dalle rilevazioni effettuate dall Appaltatore, mediante l installazione di appositi contatori come contatermie e (nel caso di installazione di cogenerazione) contawattora, nel corso del primo anno a partire dalla consegna dei lavori. Allegato D3) Composizione ed ammontare della Spesa Storica. Allegato E) Planimetrie dell Edificio e delle centrali termiche. Allegato F) Specifiche inerenti alle manutenzioni ordinaria, programmata e straordinaria relative ai nuovi impianti, nonché alla sola manutenzione ordinaria relativa alle centrali termiche e alle reti dei fluidi dell intero parco-impianti dell Edificio. (da completare con 5

9 l aggiunta dei disciplinari manutentivi proposti dall Appaltatore in sede di progettoofferta). Allegato G) Specifiche tecniche per la gestione degli impianti. Allegato H) Scheda-tipo per la presentazione del piano di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi relativo all investimento per gli interventi previsti (ad eccezione dell eventuale impianto di cogenerazione). Allegato I) Scheda-tipo per la presentazione del piano di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi relativo all investimento per la cogenerazione. Allegato L) Limiti emissivi per i generatori di calore e per l eventuale impianto di cogenerazione. N.B. A maggiore chiarimento di quanto sopra descritto nell All. C, si precisa che la descrizione dell impianto di cogenerazione, ove venga proposto dallo studio di fattibilità sopracitato, é da considerare indicativa e non esaustiva, e che l Appaltatore é pertanto tenuto ad integrare e/o modificare quanto allegato con la descrizione di ogni altra apparecchiatura e/o installazione tecnologica che fosse ritenuta necessaria per consegnare l opera finita a regola d arte, funzionale e funzionante. ART. 4 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL APPALTATORE a) Progettazione, ottenimento delle previste autorizzazioni e realizzazione di modifiche alla parte muraria perimetrale esterna, infissi compresi, di base e di copertura dell Edificio ai fini di un aumento dell isolamento termico dello stesso; b) progettazione, ottenimento delle previste autorizzazioni, fornitura, trasporto e posa in opera delle eventuali apparecchiature relative agli interventi di rifacimento o riammodernamento degli impianti termici proposti dall Appaltatore, al fine di incrementare il risparmio energetico; c) progettazione, ottenimento delle previste autorizzazioni, fornitura, trasporto e posa in opera delle apparecchiature e dei materiali costituenti l eventuale centrale di energia elettrica e calore (cogenerazione) unitamente alla realizzazione delle necessarie opere edili e alla prestazione dei relativi servizi di assistenza; d) realizzazione di un sistema automatizzato di supervisione e controllo degli impianti di produzione termica e distribuzione dell Edificio, qualora ritenuto economicamente remunerativo dall Appaltatore e inserito nel piano degli interventi addizionali; 6

10 e) conduzione ed esercizio per la durata del contratto della centrale termica e di tutte le relative apparecchiature accessorie dell Edificio; f) conduzione ed esercizio per la durata del contratto della (eventuale) centrale di produzione combinata di energia elettrica e termica (cogenerazione) dell Edificio e delle relative apparecchiature ausiliarie; g) conduzione ed esercizio per la durata del contratto delle reti di distribuzione dei fluido-vettori e delle relative apparecchiature accessorie dell Edificio; h) l erogazione del servizio inerente al riscaldamento ed all eventuale raffrescamento degli ambienti, alla fornitura dell acqua calda sanitaria ed eventualmente del vapore, così come specificato nell All. D2; i) la (eventuale) produzione e messa a disposizione dell Edificio, attraverso il funzionamento dell impianto di cogenerazione, di energia elettrica per un ammontare di kwhe pari a quanto previsto dall Appaltatore nel progetto-offerta, secondo la sua strategia di copertura dei fabbisogni dell Edificio; l) la manutenzione ordinaria, per la durata del contratto, di tutti gli impianti di produzione (compresa l eventuale cogenerazione), distribuzione e utilizzazione termica dell Edificio, con il personale, le attrezzature necessarie ed opportune, secondo quanto previsto dal disciplinare allegato ( All. E); m) la manutenzione programmata preventiva per la durata del contratto degli impianti forniti (inclusa l eventuale cogenerazione) con l'esecuzione tempestiva e periodica di tutte le operazioni previste dal cronogramma allegato (All. E, che risulterà implementato dall aggiunta dei disciplinari manutentivi proposti dall Appaltatore); n) la manutenzione straordinaria per la durata del contratto degli impianti forniti (tra cui l eventuale cogenerazione), comprensiva di tutte le riparazioni e sostituzioni richieste per il regolare funzionamento e la completa garanzia di affidabilità e buona conservazione dei diversi componenti, qualsiasi sia la causa che richiede l'intervento; o) le manutenzioni ordinarie e straordinarie per la durata del contratto per la buona conservazione e l'eliminazione di ogni anomalia che si verificasse alle strutture ed opere murarie modificate secondo quanto indicato al punto a) e a quelle pertinenti ai locali tecnici ove sono inseriti gli impianti oggetto dell appalto; p) la manutenzione programmata e straordinaria per la durata del contratto delle centrali termiche dell Edificio, previo consenso ed attribuzione degli oneri normalmente a carico dell Amministrazione di quest ultimo; q) la direzione tecnica per la durata del contratto dei servizi suddetti e la funzione di Terzo Responsabile ai sensi dell Art. 31, c. 1 e 2, L. 10/91, nonché il mantenimento di adeguati rapporti con l Amministrazione dell Edificio; 7

11 r) la fornitura per la durata del contratto delle materie chimiche necessarie al preventivo trattamento dell'acqua di alimentazione degli impianti termici nonché le verifiche necessarie a definire le condizioni delle acque circolanti nelle linee, affinché siano in accordo con l'evolversi dei trattamenti delle acque stesse in relazione alla necessaria buona conservazione delle tubazioni, delle strutture e delle apparecchiature impiantistiche; s) la fornitura e l'immagazzinamento di ogni materiale d'uso e consumo per tutta la durata del contratto; t) l'approvvigionamento cautelativo e la fornitura dei combustibili richiesti per l'esercizio degli impianti termici descritti nel precedente Art. 1 per tutta la durata del contratto; u) tutti gli interventi che si rendessero necessari perché gli impianti forniti siano conformi alla normativa vigente sia dal punto di vista elettrico, sia termico ed ambientale, e vengano mantenuti a norma di legge e nel rispetto delle eventuali prescrizioni nel frattempo impartite dalle autorità competenti per tutto il periodo di durata del contratto; v) l installazione, entro tre mesi dalla data di consegna dei lavori, di apparecchi di misura (contatermie e contawattore) sulla mandata delle caldaie della centrale dell Edificio; z) presentazione, entro un anno dall aggiudicazione dell appalto come obbligo di legge (avendo l Appaltatore la funzione di Terzo Responsabile), di un piano d intervento relativo alle eventuali opere di messa a norma degli impianti dell Edificio, che la Amministrazione dello stesso si riserva di attuare e di affidare all Appaltatore entro i limiti di legge. x) la presentazione, 6 mesi prima della scadenza del contratto, di una dettagliata relazione sull'andamento della trascorsa gestione e sullo stato degli impianti, allo scopo di fornire alla Amministrazione dell Edificio utili elementi per il rinnovo del contratto di gestione. y) quant altro non espressamente indicato, ma ritenuto necessario per dare l opera finita a regola d arte e gli impianti funzionali e funzionante. ART. 5 - AMMONTARE DELL'APPALTO L importo totale presunto del presente appalto é quantificato in lire... così determinato: spesa storica* x... anni di gestione 8

12 cioè:...x...=... *N.B. Per spesa storica si intende la somma delle voci di costo sostenute dall Amministrazione dell Edificio nell ultima annualità per la fornitura di energia elettrica (relativamente alla sola utenza per cui si prevede l eventuale installazione della cogenerazione), dei combustibili, nonché per il personale e le manutenzioni. ART. 6 - DURATA DELL'APPALTO L'Appaltatore dovrà ultimare i lavori previsti nel termine massimo di... giorni naturali e consecutivi, o nei termini più brevi precisati in offerta a decorrere dalla data di consegna dei lavori. L'appalto del servizio energia, così come definito dall Art. 1, c. 1, lett. p, del DPR 412/93, oggetto del presente capitolato speciale ha la durata di... anni, decorrenti dalla data di ultimazione del collaudo dei lavori (comprensivo del collaudo funzionale degli impianti, previsto dall'art. 29). E facoltà prevedere la proroga del contratto di un semestre, estensibile ad un anno, a causa dei tempi tecnici richiesti dall espletamento della procedura di rinnovo dell appalto. In tale ipotesi, l offerta prevederà il proporzionale ricalcolo dei corrispettivi. ART. 7 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI L'Appaltatore sarà tenuto alla piena osservanza di tutte le norme di legge e regolamenti, ed in particolare di quelle tecniche ed antinfortunistiche vigenti. Egli dovrà rispettare ed applicare, in quanto attinenti al presente appalto, i regolamenti nazionali e locali di igiene, sugli impianti elettrici, sui depositi di liquidi infiammabili, sulle leggi anti-inquinamento, sulla prevenzione incendi. In particolare dovranno essere osservate le prescrizioni di cui ai seguenti dispositivi di legge: 1. Legge n. 10 per l attuazione del Piano Energetico Nazionale e relativo DPR n. 412/93 per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici; 2. Legge n. 615 e relativo DPR n. 1391, nonché il DPR del n. 203 in materia di inquinamento atmosferico; 3. Leggi antinfortunistiche relative al lavoro e alle costruzioni di impianti e relative circolari ENPI e USSL, con particolare riferimento al DL n. 626 e alla Norma 92/57/CEE sulla sicurezza minima nei cantieri e al DL 494/97; 9

13 4. Legge n. 300 sull impiego della mano d opera e relative assicurazioni sociali e previdenziali e sullo Statuto dei Lavoratori; 5. Capitolato Generale d Appalto di Lavori Edilizi, approvato con DPR n. 1063; 6. Capitolato Programma Tipo per Impianti Elettrici, di Riscaldamento e Condizionamento; 7. Normative nazionali e provinciali dell ISPESL.; Leggi dell n. 186, del n. 46 e DPR n. 447 (Regolamento di attuazione della Legge 46/90 e successive integrazioni e modifiche) sull installazione degli impianti elettrici ed elettronici; 8. Legge n sull impiego della mano d opera negli appalti di opere e servizi; 9. Leggi Antimafia del n. 646, del n. 726, del n. 936; Legge n. 55, Legge n. 47 e Decreto Legislativo n. 490 in materia di comunicazioni e certificazioni antimafia; 10. Schema di Regolamento approvato dal C.d.M del sulle Discipline dei Procedimenti relativi alla prevenzione incendi; 11. D.M (GU n. 103 del ) sulla prevenzione incendi negli impianti termici alimentati da combustibili gassosi; 12. Decreto Legislativo n. 494/96; 13. Norme CEI, UNI, CTI. ART. 8 - ONERI E OBBLIGHI DELL'APPALTATORE Oltre agli oneri relativi alla realizzazione e al finanziamento delle opere di riqualificazione tecnologica finalizzate al risparmio energetico, alle manutenzioni e alla gestione del servizio energia oggetto del presente Capitolato, si intendono a carico dell'appaltatore i seguenti oneri e spese, da considerare compresi nei costi d investimento: a) Contratto - Atti vari Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (di scritturazione e copia, di registrazione, di bollo, per diritti di segreteria, etc.); tutte le spese per carte bollate e di bollo per atti e documenti tecnico-contabili, nonché ogni altra spesa inerente e conseguente all'organizzazione, esecuzione, assistenza, contabilizzazione dei lavori di cui al presente appalto. b) Progettazione esecutiva Tutte le spese per la progettazione esecutiva dei lavori. L'Appaltatore dovrà pertanto sviluppare i progetti di massima messi a disposizione dall Amministrazione dell Edificio e il progetto definitivo presentato in offerta, nonché redigere i disegni esecutivi ed i particolari dei diversi impianti, predisporre le distinte ed i computi di tutti i materiali, manufatti e forniture, con quantitativi e misure, segnalando all Amministrazione dell Edificio appaltante ostacoli e divergenze, ed infine sottoporre il tutto all'approvazione della stessa. Dovrà altresì provvedere, a sue spese, alle indagini geognostiche necessarie per la corretta progettazione. 10

14 c) Licenze e denunzie Tutte le spese per le procedure amministrative per l'acquisizione delle eventuali concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, etc., comunque indispensabili per l'esecuzione delle opere. (Non sono comprese nel compenso di cui trattasi le tasse, imposte e canoni per il conseguimento dei predetti atti amministrativi che sono a carico dell'amministrazione dell Edificio). Ogni altro adempimento amministrativo e tecnico, anche non prevedibile, necessario per il pieno funzionamento e la completa agibilità dell'opera. d) Tracciamenti Tutte le spese per le operazioni topografiche necessarie per porre capisaldi di quota, rilievi tacheometrici, picchettazioni, etc., per ubicare in loco le opere di progetto e per riportare sulle mappe le opere stesse. e) Mano d'opera Tutte le spese ed oneri per assicurazione e previdenza secondo le vigenti norme di legge, per quanto concerne la mano d'opera (assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro presso l'inail, previdenza sociale INPS, etc.); tutte le spese ed oneri riguardanti contributi, indennità ed anticipazioni relativi al trattamento della mano d'opera, con l'osservanza delle norme dei contratti collettivi di lavoro e delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che venissero eventualmente emanate in proposito durante il corso dell'appalto. L'Appaltatore é responsabile dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti dell'amministrazione dell Edificio appaltante, anche da parte di eventuali ditte subappaltatrici nei confronti dei rispettivi loro dipendenti. f) Spese di cantiere Tutte le spese per l'organizzazione del cantiere con gli attrezzi, macchinari e mezzi d'opera necessari all'esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione all'entità delle opere, provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti di lavoro, tenuta in efficienza ed allontanamento al termine delle opere. Tutte le spese per tenere sgombri i luoghi di lavoro da materiale di risulta, da detriti e sfridi di lavorazione, provvedendo al loro allontanamento. Al termine dei lavori ed in ogni caso non oltre 15 giorni dal preavviso, l'appaltatore dovrà provvedere a rimuovere ed allontanare gli attrezzi, i macchinari ed i mezzi d'opera giacenti in cantiere ed i materiali e manufatti non utilizzati. g) Sorveglianza e custodia Tutte le spese per la custodia e la buona conservazione dei materiali e manufatti dal loro ingresso in cantiere fino alla posa in opera. Si esclude, in ogni caso, qualsiasi compenso da parte dell Amministrazione dello Edificio appaltante per danni e furti di materiali, manufatti, attrezzi e macchinari, anche in deposito, sia per opere di terzi, sia per causa di forza maggiore. Tutte le spese per la protezione, custodia e conservazione dei lavori eseguiti fino alla consegna delle opere, adottando i provvedimenti necessari per evitare rotture e deterioramenti, restando l Appaltatore responsabile in merito. 11

15 L'Appaltatore é inoltre responsabile di danni a materiali ed opere di altre ditte. Egli dovrà pertanto reintegrare, riparare e ripristinare, a propria cura e spese, tutto ciò che, per imperizia o negligenza dei suoi dipendenti, fosse danneggiato, riservandosi la Amministrazione dell Edificio appaltante, in caso contrario, di addebitare i materiali e manufatti e le opere rotte o guaste. h) Condotta e assistenza tecnica Tutte le spese per la condotta e l'assistenza tecnica per tutta la durata dei lavori. L'Appaltatore dovrà comunicare per iscritto i nominativi e le qualifiche del personale tecnico preposto all'assistenza e conduzione dei lavori, informando l Amministrazione dell Edificio di eventuali sostituzioni e cambiamenti. L' Appaltatore dovrà, inoltre, fornire a sua cura e spese, e senza corrispettivo alcuno, il personale tecnico, gli operai, gli strumenti, gli attrezzi ed i mezzi d'opera per: misurazioni, rilievi, tracciamenti, saggi, etc., necessari all'esecuzione dei lavori; controlli e verifiche dei lavori compiuti sia da parte della Direzione Lavori, sia da parte di collaudatori durante le operazioni di collaudo; misurazioni e rilievi necessari alla contabilizzazione dei lavori con la messa a disposizione di idonee macchine calcolatrici. i) Modelli esperienze e prove Tutte le spese per l'allestimento e l'esecuzione di modelli e campioni, manufatti e materiali; tutte le spese per analisi, esperienze e prove atte ad accertare la qualità dei materiali e le caratteristiche dei manufatti in relazione a quanto prescritto circa la loro accettazione, comprese le prove di laboratorio presso Istituti autorizzati; tutte le spese per accertamenti, verifiche e prove in merito alle modalità di esecuzione dei lavori da effettuare sia durante il corso, sia al termine degli stessi, nonché in sede di collaudi tecnici ed amministrativi. l) Assicurazioni Tutte le spese per assicurazione R.C. per operai e persone addette ai lavori, per fatti inerenti e dipendenti dall'esecuzione dei lavori facenti parte del presente appalto, comunicando alla stazione appaltante il nominativo della società assicuratrice con la quale l'appaltatore ha contratto l'assicurazione producendo copia delle polizze corredate degli estremi, delle condizioni generali e particolari e del massimale di garanzia. ART. 9 PREFINANZIAMENTO Il calcolo degli oneri finanziari sul totale degli investimenti effettuati dall Appaltatore, oggetto di finanziamento tramite terzi, per la realizzazione delle opere volte a produrre un risparmio energetico verrà fatto iniziare a partire dalla data d inizio della gestione, ovvero a conclusione del collaudo funzionale. ART RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE L'Appaltatore é responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, 12

16 inosservanza di prescrizioni di leggi o di prescrizioni impartite dall Amministrazione dello Edificio, arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o da persone da essa chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sia a personale proprio o di altre ditte od a terzi comunque presenti, sia a cose proprie o di altre ditte o comunque pertinenti agli edifici ed ai loro impianti, attrezzature ed arredi, salva restando da ogni responsabilità l Amministrazione dell Edificio ed il personale da questa preposto al controllo ed alla vigilanza sulla gestione. La responsabilità dell'appaltatore si estende ai danni, a persone e cose, che potessero verificarsi per la mancata predisposizione dei mezzi di prevenzione o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza. A prescindere da eventuali conseguenze penali e dalla eventuale risoluzione del contratto, l'appaltatore é tenuto al risarcimento di tutti, senza eccezione, i danni di cui sopra. Qualora per la riparazione dei danni in questione si rendessero necessarie opere complementari (ad esempio opere murarie o di rifinitura, trasporti di materiali od altro), anche tali opere ed i materiali occorrenti saranno a carico dell'appaltatore e così pure il risarcimento di danni eventuali provocati nell'esecuzione di opere in questione. In caso di inosservanza, anche parziale, da parte dell'appaltatore della normativa di riferimento in materia di pubbliche gare nonché delle prescrizioni del presente capitolato, l'amministrazione dello Stabilimento potrà avvalersi delle seguenti facoltà senza che l'appaltatore possa farvi eccezione od opposizione: a) applicare una trattenuta cautelativa del 10% sui pagamenti in scadenza successivamente alla segnalazione scritta dell inosservanza; applicare un ulteriore trattenuta cautelativa del 10% sui pagamenti di cui al punto a) nel caso di inottemperanza alle richieste di osservanza entro 15 giorni dalla segnalazione ufficiale; c) effettuare, ove l inosservanza non fosse risolta entro 30 giorni dalla segnalazione, un intervento diretto addebitandone l onere all Appaltatore; ART RAPPRESENTANZA DELL'APPALTATORE Per garantire la regolare esecuzione del contratto l'appaltatore, entro il termine fissato per la consegna degli impianti, dovrà nominare un capo della gestione termica (Terzo Responsabile ai sensi del DPR 412/93) cui dovrà essere conferito l'incarico di coordinare e controllare l'attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo degli impianti termici ed al loro rendimento. Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto a detto Terzo Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente alla ditta appaltatrice. Ove il Terzo Responsabile dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la verbalizzazione della contestazione, il funzionario ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni, anche dipendenti dell Amministrazione dell Edificio e procederà alla comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dell'appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Terzo Responsabile, gli eventuali termini concessi 13

17 all'appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata. In caso di impedimento del Terzo Responsabile, l'appaltatore ne darà tempestivamente notizia all Amministrazione dell Edificio, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto. Il Terzo Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per il caso di assenza per malattia, per ferie o per qualsivoglia altra causa, ha l'obbligo della reperibilità. ART CESSIONE DELL'APPALTO E vietata la cessione totale o parziale del presente contratto senza consenso dell Amministrazione dell Edificio che é libera di concederlo o di negarlo senza obbligo di motivazione. E consentito il subappalto a terzi degli interventi, o di parte di essi, indicati all Art. 1 del presente contratto. Il subappalto delle prestazioni dedotte nel contratto potrà essere consentito, previa autorizzazione dell Amministrazione dell Edificio e con l osservanza della normativa vigente, per le prestazioni che richiedano il possesso di iscrizioni all'a.n.c. non previste dal bando di gara, nonché per quelle in relazione alle quali il subappalto sia stato previsto nell'offerta dell'aggiudicatario. ART RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il contratto potrà essere risolto dall Amministrazione dell Edificio nei seguenti casi: in caso di gravi o reiterate violazioni delle norme di legge applicabili in materia o degli obblighi contrattuali; in caso di cessione o di subappalto senza autorizzazione. In tali ipotesi l Amministrazione dell Edificio dovrà contestare per iscritto le inadempienze all'appaltatore, assegnandogli un termine non inferiore a 30 giorni per le controdeduzioni. Decorso detto termine, l Amministrazione dell Edificio adotterà i provvedimenti di competenza. In ogni caso, l'appaltatore sarà soggetto a titolo di penale alla perdita del deposito cauzionale, nonché al risarcimento dei maggiori danni, da recuperare sul performance bond o in sede di liquidazione del compenso dovuto a titolo di saldo. In tutti i casi di cessazione anticipata del rapporto, l'impresa avrà titolo al rimborso delle somme anticipate a titolo di finanziamento, per le rate ancora non scadute all'atto della risoluzione. ART.14 - RECESSO UNILATERALE DELL AMMINISTRAZIONE APPALTANTE 14

18 E in facoltà dell Amministrazione dell Edificio esercitare previa motivazione il recesso unilaterale, totale o parziale, del contratto di appalto prima della scadenza pattuita. ART CLAUSOLA COMPROMISSORIA La soluzione di divergenze o contestazioni che dovessero sorgere sull interpretazione o sull applicazione delle clausole che disciplinano l appalto, potrà essere demandata ad un collegio di tre arbitri, due dei quali nominati rispettivamente dall Amministrazione dell Edificio e dall'appaltatore ed il terzo, con funzioni di Presidente, dal Presidente del Tribunale di... Gli arbitri giudicano secondo le norme di diritto. La decisione arbitrale sarà inappellabile. In tale caso le parti rinunciano espressamente al ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria. Per l'arbitrato valgono le norme del Codice di Procedura Civile. Le spese di giudizio verranno anticipate dalla parte che avrà avanzato domanda di arbitrato. La decisione degli arbitri si estende alle spese di giudizio. Per quanto espressamente non previsto si rinvia alle norme del C.P.C. ART TRIBUNALE COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE Per tutte le controversie relative all'esecuzione e all'interpretazione del presente contratto sarà competente il Tribunale di... ART DOMICILIO DELL'APPALTATORE Per tutti gli effetti di cui al presente contratto, l'appaltatore dovrà eleggere domicilio nel Comune ove ha sede l Edificio. ART AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO Le offerte presentate dalle imprese nel termine previsto e con le modalità indicate nella Lettera d Invito saranno sottoposte all esame di un apposita Commissione nominata dalla Amministrazione dell Edificio. Líappalto verrà aggiudicato secondo le norme del presente capitolato. I progetti-offerta presentati dalle imprese concorrenti verranno sottoposti all esame della Commissione che li esaminerà sulla base degli elementi di seguito indicati e ne effettuerà una graduatoria, assegnando a ciascuno di detti elementi un punteggio nei limiti massimi qui indicati: A) - 40 punti percentuali alla parte economica; B) - 60 punti percentuali alla parte tecnica. 15

19 a loro volta così articolati: A) punteggio da assegnare all offerta economica (canone) dell Appaltatore X punti 40 secondo il seguente sistema di calcolo: ove Y= 40 PM/PX Y é il punteggio percentuale da assegnare all offerta di X PM é il valore dell offerta più economica PX é il valore dell offerta di X B) suddivisione del punteggio massimo da assegnare alla parte tecnica: punti 60 Organizzazione del sistema di prevenzione e sicurezza punti... Qualità tecnica del progetto e affidabilità dei componenti punti... Qualità in termini di efficacia e complementarità dal punto di vista tecnologico dei vari interventi finalizzati al risparmio punti... Qualità del progetto gestionale (modalità di espletamento del servizio, supporto informatico alla manutenzione, modello gestionale proposto inteso come metodologia di pianificazione della manutenzione, applicazione di check-list di controllo) punti... Tasso d interesse applicato al finanziamento punti... Entità del risparmio energetico globale per tutti gli interventi proposti espresso in tep/anno (per valori di conversione del tep (cfr. Circolare MICA n.219/f.del ) punti... N.B. Il progetto che non raggiungerà nella sezione B una valutazione complessiva pari ad almeno punti 31 sarà automaticamente escluso dalle successive fasi di gara. 16

20 LAVORI PARTE II ART PROGETTO DELLE OPERE DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA L'Appaltatore dovrà presentare con l'offerta il progetto definitivo delle opere e degli interventi di riqualificazione tecnologica, finalizzati al risparmio energetico, da realizzare, così come indicato nei precedenti articoli. Il progetto definitivo, da redigersi a cura di tecnici iscritti all Albo Professionale, nonché mediante il ricorso a tutte le informazioni ottenibili dall Amministrazione dell Edificio relative ai consumi energetici (termici ed elettrici) e a qualunque altra notizia ritenuta necessaria, dovrà contenere: la relazione dettagliata sullo stato degli impianti tecnologici e sulla loro consistenza, con particolare riferimento agli aspetti energetici e normativi di sicurezza, dalla quale si evinca la completa presa visione degli stessi, necessaria a soddisfare un adeguato progetto; la relazione tecnica descrittiva dei lavori, impianti e macchinari offerti che illustri la validità del progetto presentato, con particolare riferimento alla dimostrazione dei risparmi energetici ottenibili, oltre al miglioramento microclimatico e al rispetto della normativa di sicurezza; la relazione tecnico-economica particolareggiata illustrativa delle opere civili e degli impianti tecnologici proposti (con particolare riferimento alla strategia di copertura dei fabbisogni energetici inerente al funzionamento della centrale di cogenerazione, ove prevista, contenente i diagrammi orari, mensili e annui - per un totale complessivo di...ore/anno - con i profili di potenza elettrica e termica cogenerata e di integrazione previsti sulla base dei diagrammi di fabbisogno allegati al presente capitolato); conseguente valutazione dell energia elettrica autoprodotta, di quella autoconsumata e del restante fabbisogno oggetto di approvvigionamento dalla rete dell ENEL, e valutazione dell incidenza economica degli oneri derivanti dalla necessaria stipula con la Società elettrica del miglior contratto per l Amministrazione dell Edificio; la descrizione degli impianti forniti, con particolare riferimento alla taglia, alla tipologia e agli ingombri (del motore primo e delle apparecchiature ausiliarie dell eventuale impianto di cogenerazione) con motivazione della scelta effettuata. Per i generatori di calore oggetto di fornitura e per l eventuale impianto di cogenerazione, dovranno essere indicate le relative prestazioni emissive che devono essere allineate a quanto riportato nell All. I; gli schemi funzionali ed i disegni in scala adeguata necessari alla completa rappresentazione grafica delle opere civili e degli impianti del progetto offerta; il computo metrico dettagliato per ciascuna categoria di opere, comprese la descrizione e l'indicazione dei materiali, dei macchinari e delle apparecchiature; il cronoprogramma dei lavori da eseguirsi; il cronoprogramma di tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e programmata, che in ogni caso verrà allegato al contratto; il piano di sicurezza dei lavori. 17

21 Entro... giorni dall aggiudicazione dell'appalto, l'impresa aggiudicataria dovrà procedere all'aggiornamento del progetto (progetto esecutivo) con tutti gli ulteriori elementi costruttivi di dettaglio, a completamento e maggior precisazione di quanto già presentato con l'offerta (progetto definitivo). Il progetto delle opere dovrà ottenere i prescritti pareri ai sensi delle vigenti norme in materia di lavori e forniture, di tutela dell'ambiente, urbanistica, antincendio, restando a carico dell'appaltatore tutte le modifiche e varianti che si rendessero necessarie per ottenere le prescritte autorizzazioni e/o approvazioni. ART ACQUISIZIONE DEGLI ATTI AUTORIZZATIVI PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE L'Appaltatore, per la costruzione delle opere, é tenuto a compiere tutti gli atti rivolti ad ottenere permessi, licenze, pareri, autorizzazioni, etc., comunque necessari, secondo le leggi e regolamenti vigenti, per l'esecuzione dei lavori e per la funzionalità delle opere ultimate, ivi comprese quelle delle eventuali varianti tecnologiche. E' tenuto altresì ad espletare tutte le pratiche dirette ad attuare eventuali deviazioni stradali, spostamenti e soppressioni di accessi e di utenze di qualsiasi tipo, pubblico o privato, che interessino l'esecuzione dei lavori o il loro collaudo, richiedendo le necessarie autorizzazioni, restando a carico del concessionario il relativo costo sia dell'autorizzazione sia dell'esecuzione delle eventuali opere, compreso il ripristino. ART CONSEGNA LAVORI - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEGLI STESSI Ottenuta l'approvazione al progetto esecutivo e le prescritte autorizzazioni, si procederà alla stipula del contratto e, entro... giorni, alla consegna dei lavori in contraddittorio tra le parti, redigendo apposito verbale. Dalla data del verbale decorrerà il termine previsto per il compimento dei lavori. L'ultimazione dei lavori sarà accertata dall Amministrazione dell Edificio nel più breve termine dalla data della comunicazione per iscritto fatta dall'appaltatore all Amministrazione stessa. ART INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI-PROGRAMMA-PENALE PER IL RITARDO L'inizio dei lavori per la realizzazione delle opere previste dal presente contratto, ai fini della prestazione del "servizio energia", nonché il loro svolgimento, il loro completamento ed il collaudo, saranno documentati e disciplinati sulla falsariga delle norme contenute nel Regolamento 25 maggio 1985 n. 350, le cui disposizioni saranno applicabili, in via pattizia, in quanto compatibili con il presente contratto. Il programma dei lavori, redatto dall'appaltatore, in quanto documento contrattuale non vincola l Amministrazione dell Edificio appaltante, la quale potrà apportarvi delle modifiche, ma é impegnativo per l'appaltatore, che dovrà osservarlo dalla data di 18

22 consegna dei lavori sino alla loro ultimazione, osservando i termini di avanzamento previsti, le eventuali relative correzioni, gli aggiornamenti ed ogni altra modalità. Sarà cura dell'appaltatore verificare l'andamento dei lavori allo scopo di ottenere la massima rispondenza al suddetto programma, pena l'applicazione delle penali in seguito precisate. L'Appaltatore dovrà dare tutti i lavori compiuti a regola d'arte entro la la data di scadenza stabilita nel cronoprogramma e comunque non oltre il... giorno solare, a partire dalla consegna dei lavori. Per ogni giorno di ritardo nell'ultimazione di tutti i lavori appaltati verrà applicata una penale di... giornaliere, fino ad un massimo del 10% dell importo globale presunto dell investimento. In esito all'accertamento effettuato in contraddittorio sul mancato rispetto dei tempi previsti, rispetto alle date stabilite dal programma dei lavori di cui sopra, verrà applicata la penale prevista. L'Appaltatore comunicherà all Amministrazione dell Edificio appaltante, a mezzo lettera raccomandata, la data nella quale ritiene di aver ultimato i lavori. La Direzione Lavori dell Amministrazione dell Edificio provvederà, in contraddittorio, alle necessarie constatazioni redigendo verbale di ultimazione. ART. 23 VARIANTI E' riservata all Amministrazione dell Edificio appaltante la facoltà di introdurre, nei limiti di legge, le varianti che reputi necessarie e convenienti, di fare eseguire lavori aggiuntivi, di togliere parti di opere, come pure di variare i tipi di materiali e apparecchi, senza che per ciò l'appaltatore possa pretendere compensi di sorta all'infuori dei lavori effettivamente eseguiti. Per contro l'appaltatore non potrà cambiare i materiali ed i manufatti prescritti, né introdurre modifiche ai lavori risultanti dai disegni, senza il benestare dell Amministrazione dell Edificio. Anche in tal caso, se i materiali, i manufatti e gli apparecchi posti arbitrariamente in opera ed i lavori eseguiti diversamente dagli ordini risultassero di caratteristiche tecniche superiori, la Amministrazione dell Edificio potrà accettarli, ma li valuterà con i prezzi di quelli prescritti, mentre se tali manufatti e lavori risultassero di caratteristiche inferiori, la stessa li farà rimuovere o demolire, a cura e spese dell'appaltatore, a cui spetteranno inoltre gli oneri per i ripristini e messe a punto, salvo l'esame e giudizio finale del collaudatore. ART DIREZIONE DEI LAVORI La Direzione dei Lavori dovrà essere effettuata secondo i principi legislativi vigenti. da persona che verrà designata a tale scopo dalla Amministrazione dell Edificio 19

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI

EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI SCHEMA DI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER UTENZE INDUSTRIALI

Dettagli

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) REGOLAMENTO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 123 DEL 8 OTTOBRE 2001 (VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

Infrastrutture e manutenzione

Infrastrutture e manutenzione Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.

Dettagli

Schema di CONVENZIONE

Schema di CONVENZIONE Schema di CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NEMBRO E LA SOCIETA SERIO SERVIZI AMBIENTALI S.R.L. PER LA REALIZZAZIONE DEI SEGUENTI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: - IMPIANTO FOTOVOLTAICO SULLA SCUOLA DELL INFANZIA; L

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Capitolo 4 - LEASING. Sommario Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO

COMUNE DI MARTIGNANO COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE Tra: l sig. o la società.,sede legale, persona del legale rappresentante pro-tempore, in proprio nonché quale procuratore di.,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici. LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 101 del 17/09/2012 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

DISCIPLINARE DI GARA

DISCIPLINARE DI GARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO APPALTO SERVIZI GESTIONE INTEGRATA DISCIPLINARE DI GARA ELABORATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO CON LA CONSULENZA DI: Prof. Ing. Mauro Strada (Steam s.r.l.) e Ing.

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna Rep. n. SCHEMA DI CONTRATTO DI CONCESSIONE IN DIRITTO DI SUPERFICIE DI UN AREA IN LOCALITA PONTE SAMOGGIA EDIFICABILE PRODUTTIVA PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI

CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI ALLEGATO A Schema contratto di locazione Rep. n. COMUNE DI SARONNO PROVINCIA DI VARESE CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN VIA VERDI N. 7 TRA Il Comune di Saronno

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare 1 Premessa e quadro normativo Il Contratto sottoscritto da Equitalia S.p.A. e ha ad oggetto l affidamento dei servizi di implementazione e manutenzione del nuovo Sistema Informativo Corporate - Sistema

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

Prestito chirografario a privati a tasso fisso

Prestito chirografario a privati a tasso fisso Modulo n.mepp28 Agg. n. 001 Data aggiornamento 16.12.2013 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati a Tasso Fisso LL.RR. DEL PIEMONTE DEL 7 OTTOBRE 2002 N. 23 AGEVOLAZIONI PER LA

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

Art. 1 Destinazione d'uso della sala REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D'USO DELLA "SALA CRESPI" Art. 1 Destinazione d'uso della sala La Sala Polivalente denominata Giovan Battista Crespi detto IL CERANO ("Sala Crespi ) situata in Piazza dei

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI prot. n. 19199 28/12/2012 BANDO DI GARA PROJECT FINANCING A GARA UNICA PER AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE AVENTE AD OGGETTO LA GESTIONE, LA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

Dettagli

CONTRATTO DI SVILUPPO SOFTWARE (MODELLO CONTRATTUALE SUGGERITO DALL ANASIN) Azienda ) si obbliga a fornire al Cliente ai termini e

CONTRATTO DI SVILUPPO SOFTWARE (MODELLO CONTRATTUALE SUGGERITO DALL ANASIN) Azienda ) si obbliga a fornire al Cliente ai termini e CONTRATTO DI SVILUPPO SOFTWARE (MODELLO CONTRATTUALE SUGGERITO DALL ANASIN)... (Ragione sociale dell Azienda) Nominativo del Cliente Indirizzo 1) Fornitura. La... (qui di seguito denominata Azienda ) si

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE D.A. n. 17/Gab REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE L ASSESSORE VISTO lo statuto della Regione Sicilia; VISTA la L.R. n. 2 del 10.04.78 di istituzione dell Assessorato

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Circolare N.122 del 24 Luglio 2013

Circolare N.122 del 24 Luglio 2013 Circolare N.122 del 24 Luglio 2013 Semplificazioni in materia di DURC. Novità del decreto Fare Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il decreto fare è intervenuto in materia di DURC,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO All. 1 CAPITOLATO TECNICO INDICE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Modulo n.mepp26 Agg. n. 002 Data aggiornamento 05.02.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Accordo 08 agosto 2012 fra Regione Emilia-Romagna sistema bancario

Dettagli

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria Allegato B REGOLAMENTO SERVIZIO TESORERIA Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria 1. Il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni riflettenti la gestione finanziaria

Dettagli

Circolare Informativa n 21/2013

Circolare Informativa n 21/2013 Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA ALLEGATO IV SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA Premesso che: La Regione Basilicata, con deliberazione della Giunta Regionale n. del, ha approvato il bando pubblico Progetti Integrati di Filiera, che disciplina

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO INDICE Articolo 1 Affidamento del servizio pagina 2 Articolo

Dettagli

Schema di CONVENZIONE

Schema di CONVENZIONE Schema di CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NEMBRO E LA SOCIETA SERIO SERVIZI AMBIENTALI S.R.L. PER LA REALIZZAZIONE DEI SEGUENTI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: - IMPIANTO FOTOVOLTAICO SULLA SCUOLA PRIMARIA DEL CENTRO;

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1,

Intestazione TRA. Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1, Intestazione OGGETTO: affidamento servizio haccp mense scolastiche comunali cig: Z3E1702E77 TRA...(aggiudicatario) E Comune di Ancona con sede istituzionale in Ancona in Piazza XXIV Maggio n.1, Codice

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto l appalto del servizio professionale

Dettagli

SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE PREMESSO CHE. Con determinazione dirigenziale n.. in data..

SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE PREMESSO CHE. Con determinazione dirigenziale n.. in data.. ALLEGATO B) SCHEMA DI CONTATTO CONTRATTO APPALTO AFFIDAMENTO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE COMUNALI LOTTO.. PREMESSO CHE Con determinazione dirigenziale n.. in data.. sono stati approvati lo Schema del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

L'anno, addì.. del mese di

L'anno, addì.. del mese di SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli