Seminari ASFMS 2011 Chiudiporta e altra ferramenta per porte di compartimentazioni antincendio e vie di fuga
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- Giorgiana Sole
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1 Chiudiporta e altra ferramenta per porte di compartimentazioni antincendio e vie di fuga 1
2 Roger Mohler Responsabile delle vendite Seminari ASFMS esaurito
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4 EN 1125 In edifici aperti al pubblico: raccomandazione p.es. per ospedali, aeroporti, scuole, teatri Pericolo di panico L'utente non dispone di nozioni di base sull'apertura della porta per via di fuga. 4
5 EN 179 In edifici privati: Nessun pericolo di panico Le persone hanno dimestichezza con l'uscita di sicurezza e con la sua ferramenta. 5
6 Corridoio uffici con compartimentazione antincendio: porta tagliafuoco a 2 ante che deve restare aperta 6
7 Porta tagliafuoco EI30 C = Porta per vie di fuga con apertura nel vano scale in direzione della via di fuga, passaggio min. 900 mm (attenzione: 900 mm di passaggio, non luce del telaio) 7
8 Larghezza delle vie di fuga La larghezza di porte, corridoi e scale deve essere determinata in base al numero di persone che occupano l'area. Il locale con il massimo numero di persone determina la larghezza necessaria della via di fuga. La larghezza minima di scale e corridoi deve essere pari a 1,2 m. Per collegamenti interni di abitazioni sono sufficienti 0,9 m. 8
9 Porta tagliafuoco a 2 ante EI30 C GSR / EMF GSR = Regolatore della sequenza di chiusura con guida EMF = Arresto elettromeccanico L'interruttore di attivazione manuale è montato. 9
10 Rilevatore di fumo a soffitto = Il fumo che si sviluppa in caso d'incendio fa scattare il rilevatore di fumo che sgancia la porta tagliafuoco a 2 ante dall'emf e la chiude. Nei corridoi delle vie di fuga è necessario utilizzare rilevatori di fumo (non di calore). Questi rilevatori di fumo sono montati in versione porta singola, i due rivelatori trasmettono cioè la segnalazione "solo" a questa porta tagliafuoco. 10
11 1. Porta TF a 2 ante EI30C con ITS96 GSR/EMF (porta TF = Porta tagliafuoco o per compartimentazione) GSR = Guida di scorrimento con regolatore della sequenza di chiusura EMF = Arresto elettromeccanico Possibile variante: TS93 GSR/EMF1 o EMF2 Nelle scuole/caserme o quando le porte devono restare aperte sino a circa 180, occorre montare elettrocalamite EM! È stato montato un interruttore di attivazione manuale! Vedere immagine fig.8! Seminari ASFMS 2011 Uffici o Uffici o 2. Porta TF EI30C con ITS 96 Porta per vie di fuga con apertura nel vano scale in direzione della VF, passaggio min. 900 mm (attenzione: 900 mm di passaggio, non solo luce del telaio) Variante: TS93 B Porte BS EI30 (senza C) Porte per uffici e locali di servizio. Le autorità antincendio e il gestore presuppongono che queste porte restino sempre chiuse, quindi non è necessario alcuno strumento di chiusura = chiudiporta (solo in Svizzera). Uffici o
12 6. Rilevatore di fumo a soffitto; il fumo che si sviluppa in caso d'incendio fa si che il rilevatore di fumo fa sganciare il fermo EMFnella guida e la porta n 1 a due ante si chiude! Nei corridoi Nei corridoi delle vie di fuga è necessario utilizzare rilevatori di fumo! Quindi niente rilevatori di calore. Qui i rilevatori di fumo sono montati in versione porta singola. I due rivelatori trasmettono cioè la segnalazione "solo" a questa porta tagliafuoco. 7. Sul soffitto è montato un cartello per uscite di sicurezza con frecce rivolte verso la scala di emergenza, visibile da entrambi i lati. Seminari ASFMS 2011 Uffici o Uffici o 8. Per la porta TF a 2 ante dovrebbe (deve) essere presente un interruttore manuale, in modo che la porta possa essere chiusa anche in altre situazioni non di emergenza. Per le porte TF a 1 anta con EMF è possibile rinunciarvi, ma per le porte TF a 2 ante con GSR dovrebbe sempre essere presente un interruttore manuale! 9. Nella porta n 2 che dà sul vano scale, è disponibile uno spazio sufficiente (se dovesse essere montata la variante con TS93 B 2-5) per garantire il passaggio minimo di 900 mm? Per la porta TF n 1 è possibile un'apertura di 90 con la variante con TS93 B 2-5? 12 Uffici o
13 Leggi e norme in Svizzera Criteri supplementari Seminari ASFMS 2011 La classificazione dei manufatti edili in base a portata (R), ermeticità (E) e isolazione termica (I) può essere ampliata dai seguenti criteri: W M C S se viene valutata l'irradiazione continua; se vengono valutate determinate azioni meccaniche; per compartimentazioni antincendio mobili equipaggiate con chiusura automatica; per manufatti edili con limiti speciali di permeabilità dei fumi. Classificazione La classificazione dei manufatti edili segue la normativa europea vigente (vedere punto 5 "Altre norme"). La classificazione viene espressa come segue: (R) E I W 30 M C S 13
14 In Svizzera, chiarire con la compagnia di assicurazione dove vengono richiesti gli strumenti di chiusura. Anche se gli strumenti di chiusura vengono previsti nell'opera dall'architetto, non vengono menzionati con la compagnia di assicurazione - - > In caso di collaudo successivo spesso oggetto di discussioni. Decidere già nella fase di progettazione dove e quali compartimentazioni antincendio con porte devono essere realizzate e contattate tempestivamente le autorità antincendio. Le autorità antincendio decidono quali porte debbano essere equipaggiate con strumenti di chiusura (chiudiporta, ecc.). Se EI 30 C = necessari strumenti di chiusura. Se sono previsti strumenti di misura = porta solo aperta e chiusa? Secondo la norma EN 1154, utilizzare la grandezza da EN 3 (non EN 1+2) Le porte devono restare aperte e in caso di incendio chiudersi con sicurezza = chiudiporta con arresto (EMF o EM) È presente un impianto antincendio? Chi porta il dispositivo di scatto, cioè rilevatore di fumo (BMA o RMZ + RM, ecc.) 14 Chiudiporta sì, ma per disabili = chiudiporta con azione limitata della molla (o automatico)
15 Prevenzione antincendio Arresto??? Seminari ASFMS
16 Prevenzione antincendio Arresti nell'uso pratico Seminari ASFMS
17 17 Arresto elettromeccanico Il chiudiporta meccanico viene mantenuto aperto da un magnete, l'energia del chiudiporta resta così immagazzinata. Il magnete deve essere collegato direttamente a un impianto antincendio esistente! Esempi: TS 83 con EM (magnete a muro) TS 73 con EM EM TS 73 EMF (arresto nella guida a scivolo) TS 93 con EM TS 93 con EMF ITS 96 con EMF TS 93 G-SR EMF ITS 96 G-SR EMF TS 73 V Seminari ASFMS 2011 TS 93 G-EMF ITS 96 G EMF Sistemi di arresto Protezione completa di una porta tagliafuoco, formata dai seguenti componenti: rilevatore di fumo (RM), chiudiporta (TS), arresto (EM/EMF) e alimentazione elettrica Questo impianto funziona in modo autonomo e indipendente. TS meccanico, EM o EMF mantengono la porta aperta. RM ed EM/EMF sono collegati alla centralina avvisatrice/alimentazione elettrica, che stacca la corrente quando lo segnala l'rm! Esempi: TS 83 + EM + RZ01 (alimilent. elettrica) + RM TS 73 EMF + RMZ Impianti compatti sono soluzioni in cui RM (1), EMF (2), alimentazione elettrica (3) e centralina avvisatrice (4) sono integrati in un unico apparecchio: TS 93 EMR TS 99 FLR TS 93 G-SR EMR
18 Espositore di campioni DORMA L'espositore di campioni mostra i seguenti prodotti del sistema TS 93: 2x TS 93 B EN 2-5 con G-SR EMR 2 ( Sistema di arresto compatto) Alimentazione elettrica di 230 V + Per G-SR-EMF 2: l'elettrocalamita mantiene l'anta di passaggio aperta separatamente dall anta di passaggio, è tuttavia possibile mantenere aperte entrambe le ante. Per G-SR-EMF 1 (nell'anta semifissa): è possibile mantenere aperte solo entrambe le ante, l'anta semifissa viene TS mantenuta 73 V aperta dall'emf e l'anta di passaggio dal regolatore della sequenza di chiusura. 18 = EMF (arresto elettromeccanico) = RMZ (centralina avvisatrice di fumo)
19 Manutenzione e cura Seminari ASFMS 2011 I proprietari e gli utenti dei manufatti edili e degli impianti sono responsabili della manutenzione e della costante operatività di strumenti e impianti antincendio edili, tecnici e difensivi in base alle norme vigenti. Compartimentazioni antincendio con vie di fuga p.es. porte nei corridoi, ecc. Rilevatore d'incendio, rilevatore di fumo Le porte devono restare aperte e chiudersi in caso di incendio Sprinkler, ecc. Manutenzione, controllo, collaudo, chi, dove, cosa, responsabilità! 19 Chi supervisiona gli altri, deve fare in modo che questi siano addestrati e che usino la necessaria prudenza.
20 Consulenza in tecnica delle porte: il nostro nuovo servizio Grazie all'introduzione della nuova figura di consulente specializzato in tecnica delle porte, siamo in grado di consigliarvi e aiutarvi ancora meglio in tutte le questioni riguardanti protezione antincendio, vie di fuga e di soccorso, sistemi di chiusura e di accesso meccanici e meccatronici. Non esitate a rivolgervi a noi per qualsiasi dubbio. Il nostro servizio interno ed esterno contribuirà a risolverlo se neccessario con l'aiuto del nuovo consulente specializzato. 20 Volker Otterstätter Consulente specializzato in tecnica delle porte - Elettrotecnico - Responsabile tecnica di sicurezza e porte - Consolidato know-how specialistico nel settore dei sistemi di accesso, vie di fuga e di soccorso e degli impianti di chiusura meccanici e meccatronici
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22 Grazie! 22
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