Fumo Cani Sala Sacche Spogliatoi Rapporti con il personale del Circolo Sospesi Premiazioni

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1 BEVENUTI AL GOLF!!! Caro Aspirante Golfista e/o Nuovo Socio, questa piccola guida dovrebbe esserle di aiuto per un approccio più facile con il Circolo a cui si è avvicinato, fornendole tutte le informazioni necessarie per accompagnarla lungo il percorso di avvicinamento al gioco del golf ed alla frequentazione del nostro Circolo. Il Modena Golf & Country Club è un Associazione Sportiva Dilettantistica che aderisce alla Federazione Italiana Golf della quale ha accettato, tanto per sé quanto per i propri Soci, lo Statuto ed il Regolamento Organico. A sua volta la gestione del Club si fonda sulle norme contenute nel proprio Statuto Sociale e sul Regolamento Interno. Sono inoltre previsti dei regolamenti specifici per l etichetta sul campo, la piscina, la palestra e le saune. Il rispetto delle norme del Regolamento è di competenza del Direttore del Club. 1. ACCESSO AL CLUB L accesso al Club è possibile in tutti i giorni feriali dalle ore alle ore 24,00 e nei giorni di fine settimana e festivi dalle ore 7.30 alle Il martedì non festivo il Circolo resterà chiuso. 2. LA SEGRETERIA La Segreteria effettua orario continuato tutti i giorni di apertura del Circolo, dalle ore 8.30 alle ore nel periodo di ora legale e dalle ore 8.30 alle ore nel periodo di ora solare. Ricordiamo che nei giorni di gara apre con 30 minuti di anticipo sulla prima partenza. Il personale è sempre a disposizione per ogni informazione relativa ai servizi offerti dal Circolo. Il numero di telefono della Segreteria è CADDY MASTER E PERSONALE SPOGLIATOI I Caddy Master sono le persone responsabili dell attrezzatura da golf dei giocatori nonché dei golf carts. Coprono il servizio in relazione alle ore di luce, a partire dalle 8.30 nei giorni feriali e 7.30 nei festivi. Durante il periodi di gare le sale sacche aprono 30 minuti prima della prima partenza. Gli spogliatoi osservano l orario di apertura dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Il personale addetto alla sorveglianza ed e mantenerli in efficienza è presente, per quanto riguarda lo spogliatoio maschile, nei giorni di lunedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 8,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,00 e nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 8,00 alle 12,00, mentre il personale dello spogliatoio femminile osserva i seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 15,30; il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00; il giovedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 16,00; sabato, domenica e festivi dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 16,30. Durante il periodo luglio - agosto e dicembre - gennaio al fine di consentire al personale la fruizione delle ferie spettanti, si potranno verificare modifiche a detti orari. 4. LE AREE DI PRATICA Le aree di pratica a disposizione di tutti i giocatori sono 3: a) il putting green, posto proprio davanti all uscita verso il campo della Club House, sul quale ci si può esercitare esclusivamente con il putting; b) il campo pratica, area attrezzata con 15 postazioni all aperto e 10 coperte, sulla quale possono essere provati tutti i tipi di colpo. Le palline necessarie per la pratica si ottengono acquistando in Segreteria i gettoni o le tessere magnetiche ricaricabili. La macchina distribuisci palline si trova in campo pratica a sinistra entrando sotto la casetta di legno; c) il pitching green, è situato a fianco del battitore del campo pratica, e consiste in un grande green contornato da un bunker di pratica e da un ampia area per esercitarsi negli approcci, nelle uscite dai bunker, nel pitching e chipping. Si possono usare palline proprie o le palle del campo pratica.

2 Ricordiamo che l uso delle suddette aree di pratica è libero ed illimitato in termini di tempo, che le palline del campo pratica non si posso utilizzare altrove e che l uso improprio è una grave infrazione al vigente regolamento interno. 5. IL PRO-SHOP All interno del Circolo c è uno Shop, concesso in gestione all azienda Golf House S.p.A., leader del mercato golfistico italiano, in cui potrete trovare tutte le attrezzature e l abbigliamento adatti per il gioco del Golf. Gli orari di apertura sono similari a quelli della Segreteria del Circolo. Il numero di telefono del Pro Shop è L ABBIGLIAMENTO Per accedere alle aree di pratica ed ai percorsi è raccomandato un abbigliamento sportivo che comprenda polo, pantaloni sportivi e scarpe con suola di gomma o da golf. Preghiamo quindi i signori Soci di indossare pantaloni di lunghezza idonea (non più corti dei comuni bermuda), conservare la maglietta all interno dei pantaloni, portare calze di altezza adeguata (sono in ogni caso vietate le calze fantasmini ) e di levarsi eventuali cappelli o copricapo all interno della club house. Sono sconsigliate le tute, le canottiere, le T-shirt ed in generale l abbigliamento non in linea con il decoro dell ambiente. Al Ristorante si può accedere sia in tenuta da golf o casual che in abiti eleganti, ma non in costume da bagno. 7. ACCESSO AL PERCORSO EXECUTIVE Il Percorso Executive è l obiettivo al quale tutti gli aspiranti golfisti ambiscono nel più breve tempo possibile: la sfida alle 9 buche richiede però alcuni passaggi obbligati che qui di seguito elenchiamo: La tecnica di gioco: consigliamo a tutti di prendere in ogni caso alcune lezioni dai Maestri di golf; in questo modo infatti il nuovo giocatore, oltre che ricevere una corretta impostazione, può ottenere importanti consigli relativi alla scelta dei bastoni più adatti e nozioni generali sul comportamento in campo. Le lezioni possono essere fissate direttamente negli appositi quaderni dei Maestri oppure telefonicamente contattando il Caddie Master. I rapporti sono poi gestiti direttamente tra giocatore e Maestro. Se il Maestro è sostituito da un giocatore di esperienza si può ugualmente accedere al percorso. Dopo un periodo ed un numero minimo di lezioni variabile con la predisposizione individuale, il Professionista rilascia l autorizzazione tecnica per accedere al percorso executive. I nostri Professionisti Federico Bisazza, Nicola Carrera e Mauro Moraldo, collaborano attivamente con la Segreteria e sono a disposizione per ogni tipo di informazione relativamente all accesso al percorso, alle norme di comportamento in campo ed alle regole del golf. Le Regole di Etichetta: come già molti di voi sanno il gioco del golf prevede alcune semplici regole generali che è necessario conoscere per poter stare sul campo di gioco, evitando così di creare danno o disturbo per gli altri giocatori. Queste semplici regole (Cortesia, Sicurezza, Precedenze e Cura del percorso) si apprendono tanto dai Maestri che con un breve colloquio in Segreteria che abilita a tutti gli effetti ad accedere al campo di gioco anche se non accompagnati da un giocatore con regolare hcp di gioco. In Segreteria sono a disposizione per tutti i libretti delle Regole del golf distribuiti dalla Federazione (gratuiti) e quelli illustrativi. Invitiamo chi non ne sia ancora fornito a richiederlo subito. Federico Bisazza Nato a Vicenza il 13 Ottobre Inizia a giocare a soli 4 anni. Da dilettante milita otto anni in Nazionale e nel 1992 vince Il Campionato del Mondo Universitari. Nel 1993 passa al professionismo come giocatore e vince nel 1996 l Open di Neuchatel, nel 2003 il Campionato della PGA Italiana e nel 2004 il Campionato Nazionale Omnium. Nel 2005 comincia la carriera di Maestro ed approda al Modena Golf & Country Club nel Luglio del Dal 2009 fa parte dello staff di allenatori della Nazionale Italiana di Golf ed è coach federale per la l Emilia Romagna Marche. Nicola Carrera Nato a San Remo il 3 Novembre Comincia a giocare a 7 anni. Partecipa a tutti i Campionati Nazionali e vince il Trofeo Nazionale Lancia d Oro nel 1978 e Diventato professionista nel 1983 insegna in vari circoli, Stupinigi, Sestriere, Le Fronde, Ponte di Legno dove si occupa dell attività giovanile, prima di approdare, nel 1988, a Modena.

3 Mauro Moraldo Nato a San Remo il 14 Aprile Comincia a giocare a 4 anni a Sanremo e si forma golfisticamente sotto la guida del padre anch egli professionista. Frequenta la Scuola Nazionale di Golf e diventa maestro nel Inizia ad insegnare al Golf Club Cherasco nello stesso anno e passa al Modena Golf & Country Club nel Partecipa assiduamente a conferenze e convegni di aggiornamento sull insegnamento del golf ed è membro della PGA Italiana. 8. ACCESSO AL PERCORSO DA CAMPIONATO BERNHARD LANGER Il passaggio per l aspirante golfista sicuramente più significativo è l accesso al Percorso da Campionato Bernhard Langer, Carta Verde che viene rilasciata dai Maestri, dal Segretario o dai Componenti la Commissione Sportiva e che attesta il raggiungimento di una preparazione tecnica sufficiente per l accesso al percorso nonché la conoscenza delle regole basilari del gioco del golf e soprattutto dell etichetta. Con questa autorizzazione il giocatore passa dalla qualifica di NA (Non Abilitato) alla qualifica di GA (Giocatore Abilitato). Successivamente con la partecipazione ai Corsi sulle Regole ed il superamento del relativo esame, il giocatore acquisisce la qualifica di NC (Non Classificato) che gli consentirà di iscriversi, per ottenere l handicap, alle gare riservate o aperte a giocatori NC. Inoltre per favorire la conoscenza e l aggregazione tra i nostri futuri Soci vengono organizzati corsi collettivi e gare esclusivamente riservate a Voi che prevedranno una cena finale alla quale parteciperanno Maestri, Segreteria e Commissione Sportiva. 9. NORME DI ACCESSO E UTILIZZO CLUB HOUSE Il Modena Golf ha costruito negli anni la propria immagine anche sul comportamento dei suoi Soci che dovranno sempre evitare comportamenti lesivi del rispetto altrui. - Fumo: in tutti i locali chiusi della Club House è vietato fumare. - Cani: Il loro accesso non è consentito né sul Percorso né in Club House. - Sala Sacche: ogni socio può riporre una sola sacca ed un solo carrello. Si consiglia di affidare il proprio carrello al Personale addetto che ne assume la custodia. - Spogliatoi: al fine di mantenere l ordine ed il decoro gli indumenti sportivi, soprattutto se bagnati o sporchi, debbono essere riposti nell armadietto. È buona norma utilizzare un solo telo da bagno per asciugarsi dopo la doccia. - Rapporti con il personale del Circolo: il Socio che abbia lamentele o rilievi da fare nei confronti dell operato del personale, e/o della gestione Bar Ristorante potrà farlo contattando il Direttore del Club. Per evitare situazioni non consone al prestigio del Club, non si dovranno creare contenziosi verbali con il personale. Il Consiglio Direttivo ed il Direttore provvederanno alle verifiche del caso e risponderanno per iscritto al Socio. - Sospesi: non si possono lasciare sospesi con la Segreteria del Club, con il Bar Ristorante e il Pro Shop. Nell eventualità ciò si dovesse rendere necessario gli stessi sospesi dovranno essere regolati almeno settimanalmente. È un principio utile ad evitare disguidi e contenziosi. - Premiazioni: per rispetto verso lo Sponsor i premiati debbono essere presenti. Nel caso di impossibilità il giocatore è tenuto delegare altra persona la ritiro dei premi, comunicandolo prima alla Segreteria. In caso contrario il premio relativo non verrà consegnato, salvo diverse disposizioni dello Sponsor. 10. IL RISTORANTE: Il Ristorante è aperto ai Soci ed ai loro Ospiti. Nel periodo di ora solare (Ottobre Marzo) è aperto dalle 12,00 alle 15,00 e, nelle sere dal giovedì al sabato, dalle 19,00 alle 22,00, mentre nelle serate di lunedì, mercoledì e domenica sarà aperto con prenotazione entro le 16,00 e per un numero minimo di 8 persone. Nel periodo di orario legale (Aprile - Ottobre) è aperto dalle 12,00 alle 15,00 e dalle 19,00 alle 22,00 (martedì escluso), mentre nel fine settimana è aperto dalle ore alle e dalle alle È possibile partecipare a tutte le manifestazioni del Circolo quali Cene Sociali, Cocktails di premiazione o di presentazione di prodotti offerti dagli sponsors, feste ed altre ancora. Ogni Socio o Aspirante Socio ha il diritto ad invitare Ospiti a suo nome. Il numero di presenze per ogni singolo ospite non deve comunque superare le 5 nell arco dell anno. Il numero di telefono del Ristorante è

4 11. ACCESSO ALLA PISCINA L accesso alle piscine è rigorosamente riservato ai Soci del Modena Golf & Country Club, i Soci dovranno quindi accompagnare gli eventuali Ospiti, previa registrazione sul libro visitatori presso la Segreteria. Già dagli scorsi anni, esclusivamente nelle giornate di sabato e domenica, ogni Socio può ammettere all uso della piscina un solo ospite (onde evitare l eccessivo sovraffollamento della struttura). La piscina è agibile già da domenica 30 Maggio tutti i giorni, martedì escluso, con orario dalle ore 10,30 fino alle ore 19,30. Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica la chiusura sarà posticipata alle ore 20,00. Al di fuori di tali orari la balneazione è vietata in quanto non è presente l addetto al salvataggio, così come prescritto dalle vigenti norme. La piscina infine sarà presumibilmente chiusa, confidando nel buon andamento stagionale, domenica 12 Settembre. L accesso dei non Soci potrà avvenire con la corresponsione delle seguenti quote giornaliere: Adulto Da 17 a 7 anni Inferiore a 7 anni Giorni Feriali 12,00 6,00 3,00 Sabato e Domenica 17,00 10, I figli dei Soci hanno diritto di accesso alla piscina senza alcuna limitazione con ingresso gratuito fino ai 6 anni e una quota ridotta a 6,00 per i figli di età compresa tra i 7 e i 17 anni. Infine non è permesso circolare in costume da bagno al di fuori della zona piscine, pertanto i Soci ed i loro Ospiti dovranno accedere al bar o al ristorante con adeguato abbigliamento. 12. ACCESSO AI CAMPI DA TENNIS I campi da tennis, di cui uno utilizzabile anche come campo da calcetto, sono posizionati nella zona a fianco della piscina e dotati di impianto di illuminazione notturna. Per quanto riguarda il loro utilizzo, che è riservato ai Soci e loro Ospiti, è necessaria la prenotazione. 13. ACCESSO ALLA PALESTRA L accesso alla palestra. che è situata al primo piano al primo piano della Club House, è riservata ai soci. 14. ACCESSO ALLA SAUNA L accesso alle saune, due situate nello spogliatoio maschile ed una in quello femminile, è riservato ai soci. 15. ACCESSO AL LETTINO SOLARE L accesso e l utilizzo del lettino solare, che è situato in apposito ambiente prospiciente l ingresso dello spogliatoio femminile, è riservato ai soci. L apparecchiatura funziona per mezzo dell inserimento di apposito gettone che va acquistato in segreteria al costo di.11, ACCESSO AL PARCO GIOCHI Il parco giochi, a fianco della piscina e dei campi da tennis è lo spazio ideale per i bambini che frequentano il Circolo. La tranquillità, l area attrezzata e la cura di questo spazio verde offrono la possibilità a tutti i ragazzi di vivere giornate sicure e serene. 17. TELEFONI CELLULARI Pur prendendo atto che il telefono cellulare è divenuto uno strumento di uso comune se ne raccomanda un uso più discreto possibile in Club House ed in Piscina utilizzando la vibrazione. Sia ai tavoli del Ristorante che sul percorso, in particolare durante le gare, l uso del telefono cellulare non è consentito. 18. REGOLAMENTO INTERNO Art. 1 Il presente regolamento interno, approvato dal consiglio Direttivo del Modena Golf & Country Club, in data 6 maggio 1989 e seguenti variazioni del 28 marzo 1996, in conformità con lo Statuto Sociale in vigore, si estende a tutti i settori dell attività sociale ed i mpegna tutti i Soci per il miglior andamento della vita del Circolo.

5 Art. 2 I Soci possono proporre al Consiglio Direttivo del Circolo eventuali varianti alle norme del Regolamento, inviando per iscritto, a mezzo lettera raccomandata, il nuovo testo degli articoli di cui propongono la modifica e relative motivazioni. Art. 3 I membri del Consiglio Direttivo e per sua delega il Direttore del Circolo, effettueranno la sorveglianza sul patrimonio sociale e l osservanza del presente Regolamento Interno. Art. 4 Tutti i Soci sono tenuti alla scrupolosa osservanza del Regolamento in vigore, sia alla lettera che nello spirito dello stesso. Tutti i Soci debbono tenere un contegno che, sotto tutti i profili, sia consono al prestigio del Circolo. Art. 5 Il Circolo non ha alcuna responsabilità per eventuali infortuni od inconvenienti di qualsiasi natura che potessero colpire i Soci o i loro ospiti nel frequentare la sede sociale, il percorso, i relativi impianti e nello svolgere le varie attività sportive o sociali. I locali, gli impianti ed i servizi del Circolo sono di norma riservati ai Soci. Pertanto la facoltà di invitare ospiti e/o ammettere altre persone è regolamentata dalle disposizioni successivamente indicate. Art. 6 Tutti i Soci sono tenuti ad avere la massima cura e rispetto di tutto il patrimonio sociale, la sede, gli impianti e le attrezzature. I Soci sono per danni arrecati al patrimonio sociale; oltre ad essere passibili di provvedimenti disciplinari, sono tenuti al risarcimento dei danni nella misura che di volta in volta verrà fissata dal Consiglio Direttivo. I Soci od i loro ospiti che dovessero causare anche involontariamente dei danni al patrimonio sociale, sono tenuti ad informare immediatamente la Segreteria del Circolo e ne sono totalmente responsabili. Art. 7 Il personale del Circolo è responsabile del buon funzionamento dei servizi ed è disponibile nell interesse collettivo e non dei singoli Soci. I Soci, nei confronti del personale, sono tenuti a comportarsi in maniera da ottenere efficienti e rispettose prestazioni. Ogni lamentela o richiamo nei confronti del personale deve essere avanzato per iscritto al Direttore del Circolo e non direttamente al personale stesso. Art. 8 I nuovi Soci, ammessi al Circolo, sono tenuti ad osservare la consuetudine della presentazione spontanea ai membri del Consiglio Direttivo ed ai Soci. Art. 9 Tutti i Soci sono tenuti a: A) evitare di frequentare la sede sociale, se non in regola con il pagamento delle quote associative. La Segreteria del Circolo si riserva il diritto di rifiutare l accesso ai Soci non in regola con il pagamento delle quote; B) dare sollecita comunicazione alla Segreteria del Circolo di ogni variazione di residenza; C) esibire la tessera sociale a richiesta del personale addetto; D) presentare il certificato medico annuale di idoneità generica allo sport; E) evitare discussioni di carattere politico e religioso. Art. 10 Le quote sociali debbono essere pagate ogni anno entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della nota riepilogativa come previsto dallo Statuto del Circolo (Art. 11), pena le sanzioni previste dall Assemblea Ordinaria. Art. 11 Nella Club House e sui percorsi di gioco non si possono introdurre cani o animali di alcun genere. Nelle zone consentite devono essere tenuti rigorosamente al guinzaglio in modo che non arrechino disturbo alcuno. Art. 12 I Soci devono parcheggiare le loro vetture e motocicli negli appositi spazi e osservare la segnaletica. Art. 13 È consentito il gioco delle carte o similari nelle apposite sale al piano superiore.

6 Art. 14 La Segreteria ha la facoltà di rifiutare l ingresso al Circolo a quei Soci o loro ospiti il cui abbigliamento non sia appropriato. È vietato circolare in costume da bagno fuori dalla zona della piscina e relativi spogliatoi. Art. 15 L eventuale impegno da parte di Soci e non della Sala Riunioni, dei Salottini Privati e della Sala Ristorante, per riunioni aziendali, ricevimenti, matrimoni o altri eventi particolari, dovrà essere motivato e richiesto con domanda scritta alla Segreteria del Circolo ed il relativo compenso verrà fissato dal Consiglio Direttivo. Art. 16 I Soci possono ospitare loro conoscenti presso la sede sociale. Dovranno compilare l apposito registro indicando in maniera leggibile e chiara il nominativo degli ospiti, con la data e firma del Socio ospitante. Il numero degli ospiti giornaliero non potrà in ogni caso essere superiore a tre, salvo preventiva richiesta alla Segreteria del Circolo e comunque se l ospite non è tesserato F.I.G. o pagante Club Fee non potrà frequentare la sede più di due volte al mese escluse le frequenze serali dopo le ore 20. Non è consentito invitare come ospiti persone radiate o sospese anche temporaneamente sia dal Circolo che da altri Circoli Italiani. Art. 17 L accesso alle aree interessate al gioco (percorsi) è tassativamente vietato ai bambini di età inferiore ai 6 anni, escluso campo pratica e putting green, se accompagnati da un genitore. Art. 18 Non possono essere esposte al quadro delle comunicazioni eventuali informazioni private per Soci o da parte di Soci. Comunicazioni di tale genere potranno essere lasciate al personale addetto in Segreteria. Art.19 La Commissione Sportiva, eletta dal Consiglio Direttivo sarà composta da cinque membri quali eleggeranno tra loro il Presidente ed avrà i compiti di: * decidere la formazione della squadra di Circolo ed il suo Capitano; * stabilire le Regole Locali Generali; * fungere da osservatori in campo durante le gare del calendario; * stabilire in collaborazione con il Segretario i regolamenti delle gare in calendario. Art. 20 La Commissione Campo, eletta dal Consiglio Direttivo, sarà composta da tre membri, i quali eleggeranno tra di loro il Presidente, ed avrà il compito di sovrintendere ai lavori ordinari e straordinari relativi alla manutenzione dal campo, controllandone l esecuzione. Art. 21 La Commissione Club House, eletta dal Consiglio Direttivo, sarà composta da tre membri, i quali eleggeranno tra di loro il Presidente e che avrà il compito di sovrintendere al corretto funzionamento di tutte le strutture ed impianti della Club House in particolare quando avranno luogo manifestazioni importanti. Art. 22 In riferimento al rispetto dei percorsi golfistici, il Consiglio Direttivo emana un apposito Regolamento Etichetta con relative sanzioni disciplinari. 19. REGOLAMENTO ETICHETTA Il Consiglio Direttivo e la Commissione Sportiva allo scopo di salvaguardare quel patrimonio comune che è il percorso, per tutelare il regolare svolgimento del gioco e per la sicurezza personale di ogni singolo Socio rende noto il seguente regolamento con delibera del 12 febbraio 1995 e successive modifiche del 20 giugno 1996 ed approvazione assembleare del 30 giugno INFRAZIONI Richiamo a cura della segreteria: - Non rimettere le zolle; - Non rastrellare i bunkers; - Non riparare i danni sul green; - Attraversare i tees, gli avant-greens e i greens con il carrello; - Attraversare il fairway con il Cart;

7 - Non rispettare l ordine di partenza; - Non avvisare la segreteria della mancata partecipazione alla gara; - Praticare sul battitore in erba, del campo pratica, quando è chiuso. - Infrangere regolamento etichetta abbigliamento Richiamo a cura della segreteria e successiva segnalazione disciplinare: - Utilizzare le palle del campo pratica fuori dall area consentita; - Gioco lento o giocare una partita a più di quattro palle; - Intemperanza nel comportamento; - Gioco pericoloso; - Danneggiamento per colpi di pratica; - Danneggiamento del tee di partenza con prova. PROCEDURA Alla 1 a infrazione:. 11,00 Alla 2 a infrazione:. 22,00 Alla 3 a infrazione:. 33,00 Alla 4 a infrazione:. 50,00 Tutte le sanzioni pecuniarie andranno a costituire un fondo pro rimboschimento. Il Consiglio Direttivo e la Commissione Sportiva sono certi che potranno contare sulla collaborazione dei Soci affinchè il gioco sia sempre più piacevole, domandando al Segretario del Circolo l applicazione del suddetto provvedimento, certi che codesto regolamento verrà applicato il meno possibile auguriamo un buon gioco. 20. NORME PER L ACCESSO AI PERCORSI Art. 1) Oggetto Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare l accesso ai percorsi del Modena Golf & Country Club da parte dei soci dell Associazione sportiva. Art. 2) Accesso al percorso executive Il socio ha diritto di accedere al percorso executive a condizione che abbia superato positivamente l esame sulle Regole dell Etichetta e abbia ottenuto il parere favorevole di un professionista di Golf o del Segretario dell Associazione. Art. 3) Accesso al percorso da campionato L accesso al percorso da campionato è subordinato alla abilitazione rilasciata da un professionista di Golf autorizzato dall Associazione. Art. 4) Abilitazione L abilitazione può essere rilasciata a seguito dell effettuazione, da parte del richiedente, di almeno tre percorsi di nove buche, accompagnati da un professionista di Golf autorizzato dall Associazione, che attesti per iscritto l applicazione pratica dei principi contenuti nella Sezione I delle Regole del Golf Etichetta; Comportamento sul Campo. Art. 5) Documentazione - La documentazione relativa alle attestazioni previste nel presente Regolamento deve essere conforme alla scheda allegata. Le schede sono conservate a cura della Segreteria dell Associazione e sono consultabili: dal Segretario dell Associazione, dai componenti della Commissione Sportiva e dai membri del Consiglio Direttivo; dal socio interessato, limitatamente ai propri dati; dal professionista di golf, limitatamente alle attestazioni dal medesimo sottoscritte. Art. 6) Acquisizione Handicap di gioco In riferimento alla vigente normativa federale sul conseguimento del primo Handicap di gioco, è necessario che il Giocatore abbia superato positivamente l esame teorico sulle Regole del Golf prima di potersi iscrivere alle gare riservate o aperte ai Giocatori N.C. Art. 7) Norma amministrativa Le condizioni di accesso ai percorsi sopra previste sono subordinate alla regolarizzazione della posizione amministrativa presso la Segreteria dell Associazione. Art. 8) Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore a far data dal 7 ottobre REGOLAMENTO PISCINA L accesso alla piscina è rigorosamente riservato ai Soci del Modena Golf & Country Club. Soci potranno accompagnare Ospiti previa tempestiva comunicazione alla Segreteria. Il Socio deve personalmente registrare gli Ospiti sul libro visitatori prima di accompagnarli alle piscine. È permesso cambiarsi soltanto negli spogliatoi. Per evidenti motivi d igiene è necessario utilizzare le docce esterne prima di entrare in acqua.

8 Le zone erbose adiacenti le piscine non devono essere calpestate ne utilizzate per deporvi oggetti. Non è permesso circolare in costume da bagno fuori dalla zona piscine. I ragazzi e le ragazze fino all età di 13 anni dovranno essere accompagnati dai genitori o da persone da loro delegate a garanzia della loro sicurezza e del loro corretto comportamento. Bibite e alimenti possono essere consumati nella zona piscine soltanto utilizzano il servizio bar sotto i gazebi. I Soci e i loro Ospiti sono pregati di chiedere al personale addetto gli asciugamani in dotazione alle piscine; è pertanto vietato usare, asciugamani propri. Non è consentito accedere alla zona piscine con le scarpe, giocare a palla o usare apparecchi rumorosi. Il personale addetto ha il dovere di assistere i Soci e gli Ospiti affinchè questo regolamento sia rispettato in ogni sua parte. Suggerimenti e lamentele dovranno essere presentati per iscritto al Segretario del Club. Il giudizio su comportamenti inadeguati e i relativi provvedimenti sono di competenza del Collegio dei Probiviri. 22. REGOLAMENTO PALESTRA l accesso alla palestra è riservato ai Soci adulti secondo le modalità stabilite ed i seguenti orari: 08,30-21,00 è obbligatorio l uso dell asciugamano messo a disposizione dal Circolo; è obbligatorio indossare capi di abbigliamento adatti alla pratica sportiva; è vietato indossare costumi e boxer da bagno e accappatoi; per accedere alla palestra sono obbligatorie le scarpe ginniche pulite; in palestra è indispensabile il silenzio; è vietato l uso degli attrezzi ai minori di 12 anni; è vietato l uso di qualsiasi tipo di gioco con la palla ed è, come in tutti i locali chiusi, vietato fumare; è vietato spostare gli attrezzi al di fuori dello spazio consentito ed è educazione e buona norma scaricare e rimettere gli attrezzi al loro posto; è vietato installare qualsiasi attrezzo sportivo o di altro genere o eseguire opere sia di carattere provvisorio che definitivo permanente; l uso delle macchine aerobiche in caso di affluenza di più Soci non può superare i 25 minuti per attrezzo; è obbligatoria un adeguata pulizia delle macchine aerobiche dopo l utilizzo; è obbligatorio spegnere luci, impianto di condizionamento e TV al plasma prima di uscire dalla palestra se non frequentata in quel momento da altri Soci. L inosservanza del presente regolamento sarà motivo di richiamo da parte della Segreteria. Sia in caso di reiterazione nel suo mancato rispetto che nel caso il Socio si rendesse responsabile per danni arrecati, oltre che ad essere passibile di provvedimento disciplinare, sarà tenuto al risarcimento dei danni nella misura che di volta in volta verrà fissata dal Consiglio Direttivo, così come previsto dal vigente Regolamento Interno. 23. REGOLAMENTO GOLF CAR Potranno circolare sul percorso solamente golf cars di proprietà del Modena Golf &CC. A seconda delle condizioni del campo, l uso del golf car potrà consentito: a tutti; ai giocatori seniores e/o portatori di un certificato nel quale si attesta l esigenza dell utilizzo; ai soli portatori o portatori di un certificato nel quale si attesta l esigenza dell utilizzo; proibito. Possono utilizzare il golf car tutti i giocatori con età maggiore a 14 anni. In occasione delle competizioni, la priorità di assegnazione dei golf car prenotati è la seguente: giocatori con certificato medico di cui al punto b e c, giocatori master, giocatori senior, giocatori mid-amateur. I Soci del Modena Golf hanno comunque la precedenza per il noleggio del golf car su tutti gli altri giocatori. Il golf car può trasportare un numero massimo di 2 giocatori e 2 sacche. È tassativamente vietato l attraversamento di tees, avantgreens, greens, e fairway come pure di zone di acqua occasionale o dichiarate terreno in riparazione. Si rende noto che restano in vigore le norme di precedenza citate dalle regole del golf nella sezione 1 etichetta, per cui l essere alla guida di un golf car non dà diritto ad ulteriore precedenza.

9 Il golf car, previo pagamento della quota, deve essere ritirato dall utente sul piazzale antistante la sala sacche e, dello stesso, ivi riportato dopo l uso, segnalando eventuali anomalie di funzionamento o danni verificatisi. Il golf car è a disposizione del giocatore per il tempo strettamente necessario al compimento del percorso. I professionisti ed i loro allievi nel corso delle lezioni potranno utilizzare solamente i golf cars del Circolo, ferma restando la precedenza riconosciuta ai Soci del Golf Club di cui al punto 4. L uso del golf car ha luogo sotto la diretta responsabilità dell utente. In proposito il Modena Golf non si assume alcuna responsabilità per incidenti o danni provocati a cose e/o persone verificatasi in conseguenza all uso dei golf cars. Nessun cart privato può oggi accedere nelle strutture del circolo e sul campo di gioco. 24. REGOLAMENTO SAUNA La sauna, per motivi di sicurezza, è in funzione nella fascia oraria di presenza del personale addetto agli spogliatoi. I Soci che desiderassero farne uso dovranno avvisare il responsabile dello spogliatoio con almeno 30 minuti di anticipo in quanto la sauna sarà appositamente messa in funzione. Essi dovranno accertarsi, nel momento in cui accederanno alla sauna, della presenza dell addetto e verificare insieme a lui il funzionamento del dispositivo d allarme. 25. REGOLAMENTO LETTINO SOLARE L uso della lampada è riservato ai soci ed è consentito previo acquisto di gettoni presso la Segreteria. Al momento dell acquisto dei gettoni l utilizzatore sottoscriverà, per presa visione ed accettazione, le regole per una corretta seduta abbronzante, con ciò rilasciando ampia e definitiva liberatoria al Circolo di nulla avere a pretendere dallo stesso in caso di inosservanza delle regole di cui al foglio sottoscritto. Per tale motivo l utilizzo dei gettoni è possibile solo all acquirente che per nessun motivo potrà cederli ad altri. Il Circolo non risponderà in nessun caso nei confronti di persone che abbiano utilizzato la lampada senza avere preventivamente sottoscritto le regole di una corretta seduta abbronzante È vietato l utilizzo del solarium a tutti i minori di 16 anni. Rispettare scrupolosamente i tempi di esposizione stabiliti automaticamente dal temporizzatore della lampada. Usare sempre gli appositi occhialini di protezione. In ogni caso è assolutamente vietato sottoporsi al trattamento abbronzante ad occhi aperti. In caso di rumori anomali informare il personale di Segreteria. Non usare l apparecchiatura in caso di danneggiamento dei filtri (luce bianca proveniente dalla lampade) e di difetti di temporizzazione. È vietato l utilizzo del solarium a soci che effettuano trattamenti dermoestetici e trattamenti depilanti al laser. In caso di assunzione di farmaci particolari, quali antibiotici e antinfiammatori, si fa divieto di sottoporsi alle sedute abbronzanti al fine di evitare reazioni di sensibilizzazione legate all uso di questi medicinali. Se vi è una cura medica in corso attenderne il termine. In ogni caso si consiglia di consultare il medico. STATUTO SOCIALE TITOLO I COSTITUZIONE E FINALITÀ Art. 1 - DENOMINAZIONE 2. È costituita ai sensi degli articoli 14 e seguenti del codice civile una associazione sportiva dilettantistica con personalità giuridica di diritto privato ai sensi del regolamento di cui al D.p.R. 10 febbraio 2000 n. 361 denominata Modena Golf & Country Club Associazione Sportiva Dilettantistica con Personalità Giuridica di diritto privato abbreviabile anche in Modena Golf & Country Club A.S.D. 3. L Associazione è retta dalle norme del presente Statuto e, per quanto non contemplato, dalle vigenti norme di legge.

10 4. L Associazione è affiliata alla Federazione Italiana Golf di cui accetta tutte le norme statutarie regolamentari, in particolare riconosce la giurisdizione sportiva e disciplinare della Federazione Italiana Golf e si impegna a versare le quote di affiliazione e le quote associative stabilite dalla Federazione Italiana Golf. Si impegna, altresì, a norma dell art. 76 dello Statuto Federale per quanto riguarda l attività sportiva, a non adire altre autorità che non siano quelle della Federazione Italiana Golf ed a sottoporre ad un giudizio arbitrale definitivo la soluzione delle controversie, originate dalla attività sportiva e non rientranti nella competenza degli organi di giustizia federali, che possono essere rimesse ad arbitri ai sensi dell art. 808 del codice di procedura civile. Art. 2 - SEDE 1. L Associazione ha sede in Colombaro di Formigine (Modena), via Castelnuovo Rangone n L attività dell Associazione si svolgerà sui campi da golf e su altri impianti sportivi nei Comuni di Formigine e Maranello di proprietà del Golf Club Modena S.p.A.. 2. L appartenenza all Associazione comporta per tutti gli associati l accettazione integrale, ad ogni effetto, del presente Statuto, del regolamento interno, delle deliberazioni di tutti gli organi statutari. 3. Il domicilio degli associati, per qualsiasi rapporto ed atto tra gli stessi e l Associazione, viene eletto nella residenza indicata nella domanda stessa od in quella risultante da successive comunicazioni del socio da effettuarsi all Associazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Art. 3 - DURATA 1. L Associazione è a tempo indeterminato e potrà essere sciolta solo con delibera dell Assemblea Straordinaria. Art. 4 - SCOPO 2. L Associazione svolge la propria attività senza fini di lucro ed ha finalità esclusivamente sportive, con particolare riferimento, ed in via principale, alla pratica e alla promozione del golf a livello agonistico in gare e/o campionati riconosciuti dalla Federazione Italiana Golf oltreché di altri sports, fra i propri soci. Organizza attività sportive dilettantistiche e l attività didattica per l avvio, l aggiornamento e il perfezionamento del golf. 1. È pertanto esclusa la distribuzione tra i soci, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione, se non imposte dalla legge e, in caso di scioglimento dell Associazione, per qualunque causa, il patrimonio dovrà essere devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe od a fini di pubblica utilità nel rispetto delle vigenti norme di legge. 2. L Associazione si propone di curare e diffondere la pratica del gioco del golf e le relazioni sociali tra gli associati. 3. È caratterizzata altresì dalla democraticità della struttura, dell elettività e gratuità delle cariche associative e dall obbligatorietà del bilancio; essa può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo solo per assicurare il regolare funzionamento delle strutture o qualificare e specializzare le sue attività. Tutti coloro che abbiano rapporti di lavoro e di dipendenza con l Associazione non possono rivestire cariche associative. TITOLO II GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Art. 5 - ENTRATE 1. Le entrate dell Associazione sono costituite da: a) quote sociali annue, b) contributi di enti ed associazioni, c) lasciti e donazioni, d) proventi derivanti dalle attività organizzate dalla Associazione. 2. Il fondo comune servirà integralmente ed unicamente a coprire le spese di gestione dell Associazione ed a far fronte a eventuali contributi da elargire su decisioni del Consiglio Direttivo. Art. 6 - PATRIMONIO SOCIALE Il patrimonio dell Associazione è costituito da:

11 1. eventuali avanzi di bilancio accantonati a fondo di riserva, disponibilità di cassa; 2. trofei vinti dall Associazione; 3. tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dell Associazione. Art. 7 - BILANCIO 1. L anno sociale ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno solare. 2. Il Consiglio Direttivo, all inizio e alla fine di ogni esercizio, redige rispettivamente il bilancio preventivo ed il rendiconto consuntivo che sottopone all approvazione dell Assemblea entro il 30 aprile successivo. 3. Il rendiconto, finalizzato a descrivere con trasparenza la situazione economico finanziaria del sodalizio, deve essere redatto in modo tale da evidenziare le entrate di natura istituzionale rispetto alle entrate derivanti da eventuali attività commerciali esercitate. 4. Qualora nel corso dell anno il Consiglio Direttivo preveda di superare, senza adeguata copertura, il 15% del limite di spesa e di investimenti stabilito nel bilancio preventivo approvato dai Soci, dovrà immediatamente convocare l Assemblea per la delibera del caso. TITOLO III I SOCI Art. 8 - I SOCI 1. Sono Soci tutti coloro che partecipano alle attività sociali, previa iscrizione alla Associazione, avendone i requisiti più oltre descritti. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano. 2. Possono far parte dell Associazione, in qualità di Soci solo le persone fisiche che ne facciano richiesta e che siano dotati di una irreprensibile condotta morale e civile. 3. Tutti coloro i quali intendono far parte dell Associazione dovranno redigere una domanda, su apposito modulo, indirizzata al Consiglio Direttivo. 4. Sull ammissione dell aspirante socio delibera il Consiglio Direttivo nel termine di trenta giorni dal ricevimento della domanda. Contro la decisione del Consiglio Direttivo, che deve essere motivata, è ammesso reclamo al Collegio dei Probiviri. 5. In caso di domanda di ammissione a Socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell associato minorenne. 6. Il rapporto o la quota associativa non può essere trasferita a terzi ne rivalutata ed è trasmissibile per causa di morte su domanda degli eredi, previo consenso del Consiglio Direttivo, ai sensi del precedente comma Fermo restando il principio di uniformità del rapporto associativo, i Soci si suddividono nelle seguenti categorie: Soci onorari Soci atleti golfisti Soci aspiranti golfisti Soci juniores Art. 9 - SOCI ONORARI 1. I Soci onorari sono le persone fisiche, dotate dei requisiti di cui all art. 8, comma 2, che l Assemblea dei Soci o, per delega di quest ultima, il Consiglio Direttivo, ritenga opportuno nominare per il riconoscimento di particolari titoli di merito. 2. I Soci onorari non sono tenuti a versare alcun contributo annuo ma partecipano con diritto di voto deliberativo alle assemblee indette dall Associazione. Godono dei diritti previsti dallo Statuto in favore di tutti i soci. Art SOCI ATLETI GOLFISTI 1. I Soci atleti golfisti sono le persone fisiche maggiorenni dotate dei requisiti di cui al punto 8.2 che intendono iscriversi all Associazione e svolgere attività golfistica presso gli impianti dell Associazione stessa.

12 2. La loro ammissione all Associazione avviene con deliberazione del Consiglio Direttivo su domanda controfirmata da due Soci non famigliari dell aspirante Socio. 3. L ammissione è subordinata alla condizione che l aspirante Socio sia titolare o portatore di un diritto di godimento su almeno tre azioni ordinarie della Golf Club Modena S.p.A. e che abbia depositato, presso la segreteria dell Associazione, congiuntamente alla domanda il titolo attestante la proprietà delle o il diritto di godimento sulle azioni. 4. Il possesso ed il deposito, in aggiunta alle tre azioni ordinarie di cui al comma precedente, di almeno una azione privilegiata od un azione ordinaria della società Golf Club Modena S.p.A. conferisce la possibilità di far accedere gratuitamente al campo pratica, al putting green ed al percorso golf executive, a tutti i componenti il nucleo famigliare dell aspirante Socio. 5. Rientrano nella nozione di nucleo famigliare tutti i componenti della famiglia convivente, risultanti da apposito certificato, allegato alla domanda di ammissione, e i figli che non abbiano compiuto il 25 anno di età. 6. I componenti del nucleo familiare del Socio atleta golfista che abbia la proprietà o il godimento di due azioni ordinarie in aggiunta alle tre di cui al precedente comma 3, se in possesso dei requisiti di cui al superiore art. 8, comma 2, ha diritto di acquisire la qualifica di Socio atleta golfista. 7. All ammissione delle singole persone fisiche componenti la famiglia, come pure alla disciplina dei diritti e dei doveri derivanti dall assunzione della qualità di associato all Associazione, si applicano integralmente le disposizioni statutarie. 8. I Soci golfisti possono accedere a tutti gli spazi gestiti dall Associazione e fruire di tutti i servizi offerti. Art SOCI ASPIRANTI GOLFISTI 1. I Soci aspiranti golfisti sono le persone fisiche maggiorenni dotate dei requisiti di cui all art. 8, comma 2, che intendono apprendere la disciplina ed il gioco del golf e, come tali, hanno diritto a frequentare gli impianti di addestramento al golf ad esclusione del percorso di golf da Campionato e del percorso da golf Executive. 2. La loro ammissione all Associazione avviene con deliberazione del Consiglio Direttivo, su domanda controfirmata da due Soci non familiari dell aspirante Socio. 3. L ammissione è subordinata alla condizione che l aspirante Socio sia titolare o portatore di un diritto di godimento su almeno una azione privilegiata o di una azione ordinaria della società Golf Club Modena S.p.A. e che abbia depositato presso la Segreteria dell Associazione, congiuntamente alla domanda il titolo attestante il diritto di godimento sull azione. 4. Il possesso ed il deposito di almeno due azioni ordinarie o privilegiate, conferisce la possibilità: - di accedere al percorso golf executive; - di far accedere all impianto e ad usufruire di tutti i servizi di cui usufruiscono gli aspiranti golfisti, tutti i componenti del nucleo familiare, così come determinato dall art. 10, comma 5, con il rispetto della procedura di ammissione e con i diritti e i doveri inerenti alla qualità di Socio dell Associazione. 5. I Soci non atleti possono accedere al campo pratica. Art SOCI JUNIORES 1. I Soci juniores sono le persone fisiche minorenni che svolgono attività golfistica presso gli impianti dell Associazione. Possono utilizzare tutte le attrezzature ed i servizi dell Associazione. 2. Essi vengono ammessi all Associazione con delibera del Consiglio Direttivo, su domanda sottoscritta dall esercente la potestà parentale e controfirmata da due Soci non familiari dell aspirante Socio. Art PASSAGGIO DI CATEGORIA 1. I passaggi dei Soci da una categoria all altra sono disciplinati da norme regolamentari proposte dal Consiglio Direttivo e approvate dall Assemblea. 2. Le stesse norme potranno disciplinare l ammissione dei non Soci a frequentare gli impianti sportivi ed i locali del Circolo. Art DIRITTI E DOVERI DEI SOCI 1. L appartenenza all Associazione comporta per i Soci di ogni categoria l accettazione integrale, ad ogni effetto, del presente Statuto, del Regolamento Interno, delle delibere delle assemblee e degli Organi Direttivi e loro delegati.

13 2. Tutti i Soci, ad esclusione dei Soci onorari, sono tenuti a corrispondere le quote sociali stabilite di anno in anno per le singole categorie dal Consiglio Direttivo e approvate dall Assemblea dei Soci in sede di delibera di approvazione del bilancio preventivo. 3. Le quote sociali devono essere versate presso la segreteria dell Associazione entro il 31 gennaio di ogni anno o nel maggior termine fissato di volta in volta dal Consiglio Direttivo. 4. Tutti i Soci maggiorenni sono titolari dell elettorato attivo e passivo. 5. Tutti i Soci possono accedere al Club-House, ai campi da tennis, alla piscina, ai servizi accessori. Art CESSAZIONE DELLA QUALITA DI SOCIO 1. I Soci cessano di appartenere all Associazione per decadenza, espulsione e recesso. 2. La decadenza del Socio si verifica nel caso di alienazione delle azioni o di alienazione od estinzione del diritto di godimento delle azioni del Golf Club Modena S.p.A. e nel caso di acquisizione della qualifica di professionista, a norma dell art. 16 dello Statuto della Federazione Italiana Golf che comporta altresì la decadenza da ogni carica sociale, pure se di solo carattere sportivo. La decadenza ha effetto immediato. 3. L espulsione può avvenire: - per decisione del Consiglio Direttivo a seguito di grave inadempimento dell obbligo di pagamento della quota associativa; - per decisione del Giudice di 1 a istanza nel caso in cui il Socio ponga in essere, entro e fuori dell Associazione, comportamenti gravemente disonorevoli o tenga una condotta che costituisca grave ostacolo al buon andamento delle attività sociali. 4. Il Socio può recedere dall Associazione dandone comunicazione al Consiglio Direttivo tramite lettera raccomandata. Il recesso diventa efficace soltanto a decorrere dal primo gennaio dell anno solare successivo a quello in corso all atto del ricevimento della comunicazione da parte del Consiglio Direttivo. TITOLO IV ORGANI SOCIALI Art DETERMINAZIONE 1. Sono organi sociali: l Assemblea dei Soci il Consiglio Direttivo il Comitato Esecutivo il Collegio Revisori dei Conti il Giudice 1 a istanza (effettivo o supplente) il Collegio dei Probiviri Art ASSEMBLEA DEI SOCI - COMPOSIZIONE 1. L Assemblea generale dei Soci è composta da tutti i Soci maggiorenni in regola con il pagamento delle quote sociali. 2. L Assemblea generale dei Soci è il massimo organo deliberativo dell Associazione. Quando è regolarmente convocata e costituita rappresenta l universalità degli associati e le deliberazioni da essa legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o dissenzienti. 3. Essa rappresenta tutti i Soci che sono obbligati ad osservare le deliberazioni da questa assunte in conformità alla legge e al presente Statuto. 4. Nel rispetto del principio della democrazia interna e della rappresentanza capitaria, ogni socio ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da altro socio munito di delega scritta. Ogni socio non può essere portatore di più di cinque deleghe.. 5. I membri del Consiglio Direttivo, i Revisori dei Conti, il Giudice di 1 a istanza ed i Probiviri non potranno essere portatori di deleghe. Art ASSEMBLEA DEI SOCI - TIPI 1. L Assemblea è convocata in forma ordinaria e straordinaria. 2. Compete all Assemblea ordinaria deliberare in merito alle seguenti materie: elezione, a scrutinio segreto, dei componenti il Consiglio Direttivo, il Collegio Revisori dei Conti, il Giudice 1 a istanza (effettivo e supplente) ed il Collegio dei Probiviri;

14 approvazione della relazione programmatica, bilancio preventivo e consuntivo predisposti dal Consiglio Direttivo; qualsiasi altra materia indicata nell ordine del giorno che non rientri nelle competenze dell Assemblea straordinaria. 3. L Assemblea dei Soci si riunisce in sede straordinaria per deliberare in merito a: modifiche da apportare allo Statuto e redazione o modifica di eventuali altri regolamenti; scioglimento e liquidazione della Associazione e provvedimenti relativi alla devoluzione dell attivo residuo nel rispetto di quanto previsto all art. 4, comma 2. Art ASSEMBLEA DEI SOCI - CONVOCAZIONE 1. L Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all anno, nel termine previsto al precedente art. 7, comma L Assemblea straordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo quando si debba adottare una delle delibere di cui all art. 18, comma L avviso di convocazione è effettuato mediante lettera raccomandata spedita a tutti i Soci almeno 20 giorni prima dell adunanza, specificando ora, giorno e luogo di convocazione, nonché l ordine del giorno delle materie da trattare. 4. Il Consiglio Direttivo è tenuto a convocare senza ritardo l Assemblea quando ne sia fatta richiesta da almeno un quinto dei Soci aventi diritto al voto. Art ASSEMBLEA DEI SOCI - COSTITUZIONE 1. L Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di metà più uno dei Soci aventi diritto al voto. 2. L Assemblea ordinaria in seconda convocazione, che può avere luogo nello stesso giorno della prima, è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti. 3. L assemblea straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto al voto ed in seconda convocazione con la presenza di un terzo dei soci aventi diritto al voto. 4. L Assemblea sarà presieduta dal Presidente dell Associazione, in caso di sua assenza sarà presieduta dal Vice - Presidente o, in difetto, dal componente il Consiglio Direttivo con maggiore anzianità di età. 5. Di ogni Assemblea si dovrà redigere il verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario dell Associazione. 6. L Assemblea nomina, se necessario, due scrutatori. 7. L assistenza del Segretario non è necessaria quando il verbale dell Assemblea sia redatto da un notaio. 8. Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l ordine delle votazioni. 9. Di ogni Assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa, dal Segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima diffusione. Art ASSEMBLEA DEI SOCI - DELIBERAZIONI 1. Le deliberazioni dell Assemblea ordinaria sono assunte a maggioranza semplice dei presenti; le deliberazioni dell Assemblea straordinaria sono assunte con la maggioranza dei due terzi dei Soci presenti. Art CONSIGLIO DIRETTIVO 1. Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri che viene stabilito dall Assemblea fino ad un massimo di undici eletti e nel proprio ambito nomina il Presidente ed il Vicepresidente. Tutti gli incarichi sociali si intendono a titolo gratuito. Il Consiglio Direttivo rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. 2. Possono ricoprire cariche sociali i soli Soci in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, non abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi e non siano stati assoggettati da parte del Coni o di una qualsiasi delle Federazioni sportive nazionali ad esso aderenti, squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi non superiori ad un anno e che non ricoprano cariche sociali in altre associazioni e società sportive nell ambito della medesima federazione sportiva. 3. Il Consiglio direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità il voto del Presidente è determinante.

15 4. Le deliberazioni del Consiglio devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal Segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantirne la massima diffusione. 5. Nel caso che per qualsiasi ragione, durante il corso dell esercizio venissero a mancare uno o più Consiglieri, i rimanenti provvederanno alla loro sostituzione, con delibera che dovrà essere ratificata dalla prossima assemblea ordinaria dei Soci. 6. Tale facoltà non è consentita se la sostituzione deve avvenire per due consiglieri contemporaneamente; in tal caso deve essere convocata l Assemblea dei Soci per surrogare i mancanti che resteranno così in carica fino alla scadenza naturale del Consiglio. 7. L intero Consiglio Direttivo si considererà dimissionario qualora, per qualsiasi causa di cessazione, venga meno la maggioranza dei suoi membri. In tal caso, i membri rimasti in carica dovranno provvedere a convocare senza ritardo l Assemblea per la nomina dell intero Consiglio Direttivo e potranno compiere soltanto gli atti di ordinaria amministrazione. Art CONSIGLIO DIRETTIVO - FUNZIONI Il Consiglio Direttivo è competente in ordine alle seguenti materie: 1. esamina le domande di ammissione dei nuovi Soci e delibera sulle stesse; 2. provvede al normale andamento dell Associazione, alla conservazione e all amministrazione del patrimonio, curando gli incassi ed autorizzando le spese nei limiti del bilancio preventivo, fermo restando quanto previsto dall art. 7 del presente statuto; 3. stipula, risolve, modifica, rinnova contratti di gestione, locazione di impianti e macchine, contratti di fornitura e di appalto, conti correnti bancari, nonché ogni contratto che ritenga utile per il raggiungimento dei fini dell Associazione; 4. assume e licenzia impiegati, operai e personale di servizio, fissando mansioni e retribuzioni; 5. provvede all emanazione delle norme per il funzionamento dei servizi della sede sociale; 6. compila il bilancio di previsione ed il conto consuntivo da sottoporre all Assemblea dei Soci; 7. nomina i componenti il Comitato Esecutivo; 8. nomina le commissioni tecniche dell Associazione, ivi compresa la Commissione Sportiva, determinandone le funzioni. Art CONSIGLIO DIRETTIVO - RIUNIONI 1. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno sei volte l anno e comunque ove ne sia fatta richiesta scritta da almeno la metà dei componenti. 2. Le riunioni del Consiglio sono convocate dal Presidente a mezzo lettera, telefax, posta elettronica almeno 5 giorni prima della riunione e, in caso di urgenza, a mezzo telegramma almeno 3 giorni prima. Art CONSIGLIO DIRETTIVO - PRESIDENTE 1. Il Presidente del Consiglio Direttivo è anche Presidente e legale rappresentante dell Associazione. 2. Egli pertanto ha tutti i poteri connessi a tale qualifica nei rapporti coi terzi, compresa la rappresentanza in giudizio dell Associazione, fermo restando che l esercizio delle sua funzione di legale rappresentante è subordinato alla preventiva deliberazione del Consiglio Direttivo. Art COMITATO ESECUTIVO 1. Il Comitato Esecutivo è composto dal Presidente, dal Vice presidente e da un terzo componente nominato dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. 2. Esso viene convocato dal Presidente senza formalità ed è validamente costituito con la presenza di quest ultimo, nonché di almeno un altro componente. 3. Esso delibera a maggioranza dei presenti e, in caso di parità, prevale il voto del Presidente. 4. Al Comitato Esecutivo spetta l esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio Direttivo, ai fini del miglior funzionamento della vita associativa. 5. Il Comitato Esecutivo dura in carica quattro anni. Art. 27 COLLEGIO REVISORI DEI CONTI - COMPOSIZIONE 1. Il Collegio Revisori dei Conti è composto da tre membri effettivi e da due supplenti, anche non Soci. 2. I membri effettivi eleggono nel loro seno il Presidente, nella prima riunione successiva all elezione.

16 3. Il Collegio dura in carica 4 anni e i suoi membri sono rieleggibili. Art REVISORI DEI CONTI - FUNZIONI 1. I Revisori dei Conti esercitano la vigilanza sulla situazione amministrativa, contabile e finanziaria dell Associazione, provvedendo alla verifica della stessa, redigendo appositi verbali da trasmettere all Assemblea. 2. I Revisori esaminano in particolare il bilancio preventivo ed il conto consuntivo predisposti dal Consiglio Direttivo, redigendo specifica relazione sugli stessi, da trasmettere all Assemblea dei Soci. 3. I Revisori possono partecipare infine, senza diritto di voto, a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo. Art GIUDICE DI 1 a ISTANZA - FUNZIONI 1. Il Giudice di 1 a istanza effettivo e, in difetto, quello supplente (che durano in carica per quattro anni e sono rieleggibili), che possono essere anche non Soci, giudicano in tutti i casi di scorretto comportamento morale, civile e sportivo dei Soci, salva la competenza degli organi di giustizia federali, irrogando le seguenti sanzioni: ammonizione, che consiste in un richiamo scritto, nel caso di mancanze lievi; sospensione, che consiste nell inibizione per un periodo, da dieci giorni a un anno, dalla frequentazione di tutte le strutture dell Associazione, nel caso di mancanze di maggior rilievo; espulsione, che consiste nell inibizione definitiva alla frequentazione di tutte le strutture dell Associazione con contestuale decadenza dalla qualifica di Socio, per tutte le mancanze di massimo rilievo. 2. Il procedimento disciplinare è avviato su rapporto del Consiglio Direttivo, della Commissione disciplinare o del Giudice Arbitro. Può intervenire e giudicare d ufficio in tutti i casi in cui abbia conoscenza diretta dei presunti illeciti. 3. Al Socio inquisito devono essere riconosciute le più ampie garanzie di difesa e l eventuale sanzione deve essere irrogata entro e non oltre sessanta giorni dalla data di presentazione del rapporto disciplinare. 4. Il relativo provvedimento deve essere comunicato al Socio interessato, immediatamente, per iscritto. Art COLLEGIO DEI PROBIVIRI - COMPOSIZIONE 1. Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri effettivi e da un supplente, da scegliersi tra i Soci maggiorenni, che durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. 2. Il Presidente è eletto dai componenti effettivi, tra di loro, nella prima riunione dopo l elezione. Art COLLEGIO DEI PROBIVIRI - FUNZIONI DISCIPLINARI 1. Il Collegio dei Probiviri giudica in secondo grado, dietro presentazione di ricorso avverso le decisioni del Giudice di prima Istanza. 2. Tale ricorso, che produce effetti sospensivi circa l esecuzione della sanzione di primo grado, deve essere presentato entro sessanta giorni dalla comunicazione di dette decisioni. 3. Nel procedimento devono essere riconosciute all appellante le più ampie garanzie di difesa e la decisione deve essere emanata entro sessanta giorni dalla presentazione del ricorso. Art COLLEGIO PROBIVIRI - FUNZIONI E CONTROVERSIE 1. Per tutte le controversie tra i Soci o tra i Soci e l Associazione ad esclusione di quelle eventualmente nascenti da provvedimenti disciplinari, il Collegio dei Probiviri funge da amichevole compositore con deliberazione vincolante per le parti interessate. TITOLO V CARICHE SOCIALI Art INCOMPATIBILITÀ 1. Le cariche sociali sono incompatibili tra di loro ad eccezione di quelle di componente il Consiglio Direttivo ed il Comitato Esecutivo. 2. Nel caso di elezione a due o più cariche sociali, l interessato deve optare per una sola delle stesse entro e non oltre trenta giorni dall elezione, pena la decadenza automatica da tutte.

17 3. Il Consiglio Direttivo può comunque nominare a componenti le Commissioni Tecniche, ivi compresa la Commissione Sportiva, persone che rivestono cariche sociali. Art GRATUITÀ 1. Tutte le cariche sociali sono gratuite. 2. Il Consiglio Direttivo può riconoscere un rimborso per le spese effettivamente sostenute dai membri degli organi sociali nell interesse dell Associazione e su specifico incarico. TITOLO VI SCIOGLIMENTO Art LIQUIDATORI 1. Con la delibera di scioglimento dell Associazione, l Assemblea straordinaria nomina uno o più liquidatori determinandone i poteri. 2. Lo scioglimento dell Associazione è deliberato dall Assemblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria, con l approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 4/5 dei Soci esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta dell Assemblea generale straordinaria da parte dei Soci aventi per oggetto lo scioglimento dell Associazione deve essere presentata da almeno 4/5 dei Soci con diritto di voto, con l esclusione delle deleghe. 3. L Assemblea, all atto di scioglimento dell Associazione, delibererà, sentita l autorità preposta, in merito alla destinazione dell eventuale residuo attivo del patrimonio dell Associazione. 4. La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra Associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge. Art NORMA DI RINVIO 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni dello Statuto e dei Regolamenti della Federazione Sportiva Nazionale a cui l Associazione è affiliata ed in subordine le norme del Codice Civile. F.TO Chiossi Giovanni Battista Fusco Giuliano, Notaio Approvato nell Assemblea Straordinaria di mercoledì 16 marzo 2005 Registrato con Atto Notaio Giuliano Fusco a Modena il 25/03/2005 al n

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