UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE SCIENZE GIURIDICHE (L 14)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE SCIENZE GIURIDICHE (L 14)"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (L 14) DIPARTIMENTO DI ISTITUZIONI LINGUISTICO-LETTERARIE, COMUNICAZIONALI E STORICO-GIURIDICHE DELL EUROPA VIA SANTA MARIA IN GRADI, VITERBO 1

2 IL DIPARTIMENTO In applicazione di quanto previsto dalla legge di riforma dell università (L. 240/2010), la responsabilità dell organizzazione didattica è passata dalle Facoltà ai Dipartimenti. Il Dipartimento di Istituzioni linguistico-letterarie, comunicazionali e storico-giuridiche dell Europa è sede didattica dei corsi di laurea triennale in Lingue e culture moderne (L 11) e in Scienze giuridiche (L 14) nonché dei corsi di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM 37) e in Comunicazione pubblica, d impresa e pubblicità (LM 5). La sede centrale del Dipartimento è nel complesso di Santa Maria in Gradi (Via Santa Maria in Gradi, 4). Una seconda sede è nel complesso del San Carlo (Via San Carlo, 32). Direttore del Dipartimento: Prof. Leonardo Rapone (raponel@tin.it). Vicedirettore: Prof. Giulio Vesperini (g.vesperini@mclink.it). Segretario amministrativo: Dott.ssa Luciana Grazini (lucianagrazini@unitus.it). Responsabile della segreteria didattica: Dott.ssa Daniela Cicalini (d.cicalini@unitus.it). SITO WEB: 2

3 CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO Professori ordinari Professori associati Ricercatori Ferdinando Albisinni Stefano Battini Alberto Beretta Anguissola Benedetta Bini Edoardo Chiti Nicola Corbo Alba Graziano Riccardo Gualdo Luca Lorenzetti Marco Mancini Anna Moscarini Maria Pia Ragionieri Leonardo Rapone Barbara Turchetta Fabienne Örazie Vallino Giulio Vesperini Francesca Anania Maurizio Benincasa Federica Casadei Maria Ferretti Luisa Ficari Raffaella Petrilli Barbara Piqué Saverio Ricci Francesca Saggini Mario Savino Carlo Sotis Angelo Cavallo Antonella Del Prete Maria Gabriella Dionisi Giovanna Fiordaliso Paola Irene Galli Irmela Heimbächer Cristina Muru Luigi Principato Gino Roncaglia Grazia Sommariva Beatrice Talamo Stefano Telve Ricercatori t. det. Filomena Diodato Daniela Di Ottavi Alberto Spinosa Rappresentanti personale TA: sig.ra Alessandra Mustica, sig. Alfio Pizzi Per informazioni: Dott.ssa Maria Chiara Sangiovanni: Segreteria didattica: / Fax: sangiovanni@unitus.it distudidattica@unitus.it 3

4 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (L 14) Obiettivi didattici L Università degli Studi della Tuscia presenta un modello formativo interdisciplinare e internazionale orientato all innovazione. Il fine è quello di offrire agli studenti delle scuole medie superiori italiane e a coloro i quali sono interessati a intraprendere gli studi universitari un percorso didattico volto a valorizzarne le capacità individuali e il merito. In questo senso, il corso di laurea in Scienze giuridiche ha l obiettivo di formare la futura classe dirigente del Paese per le Imprese, la Pubblica Amministrazione, le Professioni e la Ricerca. In particolare, il Corso si propone di: fornire agli studenti una formazione giuridica interdisciplinare e orientata alla dimensione europea e internazionale; fornire una accurata preparazione istituzionale affiancata da una didattica volta a sviluppare l analisi e la soluzione di casi pratici anche attraverso il coinvolgimento di esponenti del mondo delle professioni (magistrati, avvocati, dirigenti della pubblica amministrazione; direttori degli uffici legali di grandi e 4

5 medie imprese; etc.) Le conoscenze acquisite pongono lo studente nelle condizioni di comprendere e interpretare i vari istituti giuridici, le dinamiche che ne informano l evoluzione, le interazioni che si realizzano con il contesto sociale, da un lato, e con quello istituzionale, dall altro. Il corso di laurea in Scienze giuridiche offre, altresì, gli strumenti intellettuali necessari agli studenti per elaborare testi, documenti, atti giuridici avvalendosi delle capacità linguistiche (in particolare della lingua inglese) e informatiche conseguite durante gli studi. Il Dipartimento dispone di vari volumi in materie giuridiche collocati presso la Biblioteca Annesi. Gli sbocchi professionali Il corso di laurea in Scienze giuridiche ha l'obiettivo di fornire ai laureati le conoscenze, le capacità e i titoli necessari sia per intraprendere ulteriori percorsi formativi di livello magistrale (corso di laurea a ciclo unico in giurisprudenza) e, successivamente, di terzo livello (es. Dottorato di ricerca in diritto dei contratti pubblici e privati, sia per l immediato ingresso nel mondo del lavoro ovvero per eventuali progressioni di carriera. Si intende, in particolare, mettere i laureati nelle condizioni 5

6 di svolgere attività professionali in ambito giuridico nelle amministrazioni pubbliche, nelle imprese private, nonché nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali. Pertanto, la laurea in Scienze giuridiche potrà essere utilizzata per perseguire, tra gli altri, i seguenti sbocchi professionali: operatore giudiziario, operatore giuridico di impresa, operatore bancario, operatore amministrativo, consulente del lavoro, esperto legale del terzo settore e dei problemi giuridici dell integrazione sociale. La sede del corso è nel complesso del San Carlo. Referente del corso di laurea è il Prof. Giulio Vesperini (g.vesperini@mclink.it) Gli insegnamenti Gli insegnamenti sono distribuiti nell arco di sei semestri, secondo un disegno volto a consentire allo studente di acquisire gradualmente i diversi strumenti necessari alla comprensione e all interpretazione dei molteplici aspetti del fenomeno giuridico. Il percorso didattico si caratterizza specificamente: a) per l approccio interdisciplinare tra il diritto e l economia b) per la particolare attenzione dedicata alla evoluzione storica degli ordinamenti e degli istituti giuridici; c) per lo studio del 6

7 diritto nazionale nel più ampio contesto giuridico, europeo e globale; d) per una metodologia orientata ad affiancare all apprendimento delle nozioni fondamentali anche l acquisizione della capacità di applicarle all analisi e soluzione di casi e problemi giuridici. Sotto il primo profilo, assume particolare rilievo la presenza di insegnamenti di carattere economico, nonché di specifici moduli incentrati sulla disciplina giuridica dell economia e volti a integrare l approccio giuridico e quello economico (tra gli altri, si segnalano Economia aziendale ed Economia politica). Sotto il secondo profilo, oltre ad essere previste discipline di carattere storico-giuridico (Diritto romano e diritti dell'antichità; Storia del diritto medievale e moderno), anche i programmi degli altri insegnamenti contempleranno, se del caso in appositi moduli, un analisi della formazione storica degli istituti che compongono il diritto vigente. Sotto il terzo profilo, vanno ricomprese, tra le altre, le seguenti materie: Diritto costituzionale, Diritto privato, Diritto amministrativo, Diritto del lavoro, Diritto penale, Diritto commerciale, Diritto dell unione europea e delle organizzazioni internazionali, i Diritti processuali. Il diritto europeo non solo formerà oggetto di uno specifico insegnamento, ma sarà anche pienamente integrato nei corsi 7

8 relativi a tutte le partizioni del diritto positivo, delle quali la disciplina sovranazionale costituisce una componente fondamentale. Quanto all ultimo profilo, infine, alle lezioni di tipo tradizionale sono affiancate forme di didattica volte, da un lato, a incoraggiare una più attiva partecipazione degli studenti e, dall altro lato, a sviluppare la capacità di analisi e soluzione di casi (c.d. law in action). Agli esami obbligatori si aggiungono quelli a scelta dello studente da individuare tra gli insegnamenti impartiti in altri corsi del dipartimento o dell ateneo. La scelta è libera e lo studente può sostenere qualunque esame, purché diverso, naturalmente, da quelli che deve superare in quanto esami obbligatori e a condizione che si tratti di insegnamenti coerenti, per il tipo di nozioni impartite, con gli obiettivi formativi del corso di laurea. Crediti formativi A ogni esame e a ogni altra attività formativa è assegnato un determinato numero di crediti formativi universitari (). Per quanto riguarda i corsi di lezioni, a 1 credito corrispondono di norma 7,5 ore di attività didattica e 17,5 ore di studio individuale. Quindi un esame da 6 comporta 45 ore di attività didattica, 105 ore di studio individuale. 8

9 Un esame da comporta 70 ore di attività didattica, 160 ore circa di studio individuale. Per il conseguimento della laurea è necessaria l acquisizione di 180. Lo studente può laurearsi al raggiungimento dei 180, indipendentemente dall anno di corso a cui è iscritto. Piano di studi Modello di Piano di studi Storia del diritto romano I ANNO II ANNO III ANNO 6 Diritto costituzionale Diritto commerciale (in alternativa a diritto penale) 6 Storia del diritto moderno e contemporaneo 6 Diritto civile Istituzioni di diritto processuale 12 Filosofia del diritto Istituzioni di diritto amministrativo Economia aziendale Economia politica Diritto dell'ambiente/diritto alimentare europeo Diritto amministrativo avanzato Istituzioni di diritto privato Diritto pubblico dell economia Inglese 12 Diritto dell unione europea e delle organizzazioni internazionali Diritto penale (in alternativa a Diritto commerciale) 6 Esami a scelta dello studente 15 Diritto del lavoro 6

10 Docenti di ruolo del corso di laurea I docenti di ruolo del corso di laurea in Scienze giuridiche sono: Ferdinando Albisinni, Stefano Battini, Maurizio Benincasa, Edoardo Chiti, Nicola Corbo, Luisa Ficari, Anna Moscarini, Luigi Principato, Maria Pia Ragionieri, Mario Savino, Carlo Sotis, Giulio Vesperini. Propedeuticità tra gli insegnamenti Istituzioni di diritto privato è propedeutico a Diritto civile e Diritto del lavoro. Istituzioni di diritto amministrativo è propedeutico a Diritto amministrativo avanzato. Diritto dell unione europea e delle organizzazioni internazionali è propedeutico a Diritto pubblico dell economia, Diritto dell ambiente, Diritto alimentare europeo. Diritto costituzionale è propedeutico a Diritto pubblico dell economia. Le altre attività formative e la prova finale Il piano di studi prevede, oltre agli esami, anche altre attività formative (8 ) e una prova finale (10 ). I crediti che si acquisiscono in questo modo fanno parte dei 180, necessari per concludere il corso di laurea triennale. 10

11 Le altre attività formative sono attività diverse dagli esami, e comprendono laboratori di scrittura giuridica, laboratori di metodologia giuridica con simulazione dei processi, laboratori di ricerca giuridica, stage presso varie istituzioni pubbliche e private, viaggi di studio, seminari di approfondimento, etc. La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di una tesi davanti a una Commissione di docenti. Si tratta di un elaborato su un tema assegnato dal docente-relatore. Il lavoro di stesura dell elaborato si svolge sotto la guida del relatore, che ne verifica lo stato di avanzamento. Prova di accesso Prima di potersi immatricolare a un qualunque corso di laurea lo studente deve, per legge, sostenere una prova di accesso, OBBLIGATORIA MA NON SELETTIVA. L eventuale esito negativo della prova di accesso non preclude l immatricolazione al corso di laurea, ma comporta che lo studente, dopo l immatricolazione, colmi le lacune della propria preparazione di base attraverso la partecipazione ad attività di recupero organizzate dai dipartimenti. Per l accesso al corso di laurea in Scienze giuridiche, così come per tutti i corsi di indirizzo sociale-umanistico 11

12 dell Università della Tuscia, allo studente vengono proposti in lettura dei brani, dopodiché egli dovrà rispondere a domande che saggino la comprensione dei testi e la padronanza del lessico. Informazioni sulle date e gli orari delle prove di accesso, nonché sulle modalità di iscrizione, sono disponibili sul sito dell Ateneo ( Trasferimenti Gli studenti che si trasferiscono al corso di laurea in Scienze giuridiche provenendo da corsi di laurea di questo o di altri atenei, appartenenti alla medesima classe L 14 o ad altre classi, comprese quelle ex DM 50/1, possono chiedere il riconoscimento dei acquisiti nel corso di provenienza. Il riconoscimento dei crediti acquisiti è assicurato anche agli studenti che vengono dai corsi di laurea in Scienza della pubblica amministrazione e in Economia e Legislazione per l impresa, secondo modalità che verranno definite al più presto. L organo competente per il riconoscimento dei è il Consiglio di dipartimento. Quest ultimo, in relazione alla classe di laurea di provenienza, assicura il riconoscimento dei già maturati dallo studente con l equiparazione di massima di tutti gli insegnamenti all interno di uno stesso 12

13 settore disciplinare. Sarà presa in considerazione la possibilità di riconoscere il maggior numero di maturati dallo studente tramite l istituzione di equivalenze tra insegnamenti. Orientamento e tutorato Il Consiglio del corso di laurea organizza calendari di ricevimento dei docenti incaricati di assistere gli studenti nella scelta del percorso formativo e nella compilazione del piano di studio. Ciascun docente si rende disponibile per compiti di orientamento e tutorato, definendo un proprio orario settimanale di ricevimento. Erasmus Gli studenti sin dal primo anno di corso hanno la possibilità di presentare domanda per avvalersi di borse di studio Erasmus, un programma dell Unione europea per la cooperazione nel settore dell'istruzione. Tale programma, che riguarda gli Stati dell Unione europea, nonché Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia, è nato per incoraggiare la mobilità degli studenti e dei docenti, per promuovere sia il miglioramento della conoscenza delle lingue parlate negli Stati dell'unione, sia il riconoscimento degli studi compiuti negli altri Paesi partecipanti. 13

14 Ulteriore obiettivo del programma è l incentivazione della collaborazione tra Istituti superiori europei nel settore dell'insegnamento a distanza e dello scambio di informazioni e di esperienze sui sistemi di istruzione nell'ambito dell'intera Unione. Coloro i quali partecipano al programma Erasmus usufruiscono di una borsa di studio che viene finanziata in parte dall Unione europea e in parte dall Ateneo. Durante il soggiorno all estero (almeno tre mesi) gli studenti possono sostenere esami che verranno poi riconosciuti in Italia e/o frequentare un tirocinio i cui crediti saranno poi considerati parte integrante del curriculum dello studente. Responsabile del Programma Erasmus per il corso di laurea in Scienze giuridiche è il Prof. Ferdinando Albisinni (albisinni@unitus.it) Segreteria La Segreteria Studenti Unica è in Via Santa Maria in Gradi, 4 - Tel La struttura didattica è il Dipartimento di Istituzioni linguistico-letterarie, comunicazionali e storico-giuridiche dell Europa - DISTU (Complesso S. Carlo, via San Carlo 32). 14

Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali - DISTU Via San Carlo, 32 Viterbo distudidattica@unitus.it

Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali - DISTU Via San Carlo, 32 Viterbo distudidattica@unitus.it Dipartimento di Studi Umanistici e Sociali - DISTU Via San Carlo, 32 Viterbo distudidattica@unitus.it www.unitus.it www.unitusdistu.net Presidente del Corso di Laurea: Prof. Edoardo Chiti edoardo.chiti@unitus.it

Dettagli

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e il funzionamento del Corso di studio in Giurisprudenza

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - SCUOLA DELLE SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI, GIURIDICHE E SOCIOLOGICHE- Universitá "G. d Annunzio" di Chieti-Pescara

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI (Riconoscimento di crediti conseguiti nel Corso di laurea in Scienze giuridiche (classe 31) dell Università di Messina) 1. Gli studenti che hanno conseguito la

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO (classe LMG/01) Anno accademico 2011-2012 1. Caratteri, finalità e sbocchi Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria

Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Obiettivi didattici INGEGNERIA MECCANICA La conoscenza della matematica, dell'informatica e delle scienze

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica

Corso di Laurea in Fisica OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009-2010

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009-2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA SAN LUIGI GONZAGA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009-2010 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA 1 Sede Regione Gonzole,

Dettagli

I L C O R S O D I L A U R E A

I L C O R S O D I L A U R E A I L C O R S O D I L A U R E A 1) DOVE SI TROVA LA SEDE DEL CORSO DI LAUREA DI TORINO? 2) DA CHE COSA DIPENDE L ISCRIZIONE ALL UNA O ALL ALTRA SEDE? 3) QUALI SONO LE ZONE DOVE SI SVOLGERA IL TIROCINIO?

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma

Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Anno 2010 Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Il questionario, anonimo, serve a conoscere in modo sistematico le opinioni

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE ARTICOLO 1 ISTITUZIONE 1. E istituto per l A.A. 2015/16, presso l'università Politecnica delle Marche, in conformità all'articolo 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22.10.2004 n 270 ed al Regolamento

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

Ingegneria Elettronica

Ingegneria Elettronica Informazioni Utili Prof. Paolo Pavan Obiettivi della presentazione 1. Fornire informazioni sull organizzazione del Corso di Studio 2. Indicare la modalità di interazione con i docenti referenti 3. e con

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2001/2002 Corso di laurea in MATEMATICA APPLICATA Classe 32 : Scienze Matematiche NUOVA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Le novità contenute

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA (Emanato con Decreto Rettorale n. 1414/2000-01 del 18.09.2001, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 35 del 30 novembre 2001, modificato con D.R. n.

Dettagli

Master universitario di 2 livello in. Anno Accademico 2015/2016

Master universitario di 2 livello in. Anno Accademico 2015/2016 Master universitario di 2 livello in Progettazione avanzata dell'insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri (ITALS 2 livello) Anno Accademico 2015/2016 10 CICLO NOTE E CALENDARIO DIDATTICO

Dettagli

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE UNIVERSITÀ CATTOLICA SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE R Anno Accademico 2009-2010 Sede di Milano www.unicatt.it/scienzebancarie Laurea Triennale INDICE La Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum TEOLOGIA ECUMENICA MATRIMONIO E FAMIGLIA Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia Anno accademico

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

A.A. 2012/2013 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE (ON LINE) COORTE 2012/2013. www.scipol.unito.it

A.A. 2012/2013 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE (ON LINE) COORTE 2012/2013. www.scipol.unito.it GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE (ON LINE) www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum DIALOGO INTERRELIGIOSO DIDATTICA E METODOLOGIA DELLE RELIGIONI Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE CLASSE LM-51 SECONDO CICLO: LICENZA O LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Il secondo ciclo di Licenza o Laurea Magistrale

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale

Dettagli

Il Consiglio, premesso - che l Avvocatura italiana è chiamata ad una maggiore e quanto mai sensibile cura della propria competenza, professionalità e

Il Consiglio, premesso - che l Avvocatura italiana è chiamata ad una maggiore e quanto mai sensibile cura della propria competenza, professionalità e Il Consiglio, premesso - che l Avvocatura italiana è chiamata ad una maggiore e quanto mai sensibile cura della propria competenza, professionalità e preparazione, nell interesse della tutela dei più rilevanti

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del

Dettagli

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale Guida per la compilazione on line del modulo di assegnazione dell elaborato finale 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 1. INSERIMENTO MODULO ASSEGNAZIONE ELABORATO FINALE / TESI... 4 2. FAQ...13 2 INTRODUZIONE

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Via Matteotti, 1-61029 Urbino (PU) Tel. +39 0722 303220-303222 Fax +39 0722 2955 http://digiur.uniurb.

Dipartimento di Giurisprudenza Via Matteotti, 1-61029 Urbino (PU) Tel. +39 0722 303220-303222 Fax +39 0722 2955 http://digiur.uniurb. ACCORDO tra L Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino e il dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo visto - la Legge 11 gennaio 1979, n. 12 recante Norme per l ordinamento

Dettagli

Le aree disciplinari dentro cui costruire gli obiettivi formativi

Le aree disciplinari dentro cui costruire gli obiettivi formativi Risale al 1994 il primo progetto formativo che l Università degli Studi di Teramo ha dedicato allo studio dello sport come fatto di cultura: prima con un corso integrativo, poi con corsi di perfezionamento,

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà ECONOMIA E LEGISLAZIONE D IMPRESA 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente

Dettagli

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corso di Laurea Magistrale: Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali (Classe LM-51) 120 Posti Sede di Brescia Anno Accademico 2015/2016 CHI

Dettagli

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) A.A. 2010/2011 Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it Il Corso

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA (Approvato con delibera del CdF del 03.05.06 e modificato con delibere del CdF del 07.03.07, del 12.03.08 e del 08.04.08) Regolamento didattico

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

Master Universitario di primo livello. Regolamento didattico

Master Universitario di primo livello. Regolamento didattico Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Giurisprudenza Master Universitario di primo livello IN LEGISLAZIONE SCOLASTICA E MANAGEMENT PER LA NEGOZIAZIONE Regolamento didattico ART. 1 - ISTITUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Lingua straniera 1. La lingua straniera richiesta e impartita nell ambito dei

Dettagli

Istituto Tecnico Settore Economico Alberto Magri

Istituto Tecnico Settore Economico Alberto Magri Sommario Istituto Tecnico Settore Economico Alberto Magri Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (5 anni) Istituto Tecnico Commerciale A. Magri (pre-riforma) Corso per il Diploma di Ragioniere

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ANALISI, CONSULENZA E GESTIONE FINANZIARIA (INTERCLASSE LM-16 FINANZA

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-200 (studenti immatricolati nell a. a. 2008/0) Obiettivi formativi qualificanti Il laureato in Scienze

Dettagli

DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PALERMO ANNO ACCADEMICO 2015/16

DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PALERMO ANNO ACCADEMICO 2015/16 DA COMPILARE IN STAMPATELLO IN OGNI SUA PARTE Segreteria studenti Prot. N. DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PALERMO ANNO ACCADEMICO 2015/16 Data: / / LAUREA IN MODULO DI VALUTAZIONE PREVENTIVA PER IL PASSAGGIO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea triennale in Classe Facoltà ECONOMIA E COMMERCIO XXVIII Scienze economiche Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento disciplina l articolazione dei contenuti e le modalità

Dettagli

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza

Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Facoltà di Giurisprudenza Como Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza Sede del corso: Como MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007/2008 Presentazione del

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

Cos è la Scuola Galileiana

Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova. Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli