Dossier Regionale Regione Veneto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dossier Regionale 2010. Regione Veneto"

Transcript

1 Dossier Regionale 2010 Osservatorio ICAR plus a cura di Andrea Calvo Giugno 2010

2 Indice dei contenuti Quadro strategico regionale... 2 Il modello di governance per la società dell informazione Dispiegamento dell infrastruttura di cooperazione regionale Le esperienze regionali di interoperabilità e cooperazione applicativa Un caso studio: la consultazione del registro imprese in interoperabilità Quadro strategico regionale La Regione del Veneto è attiva da diversi anni sulle tematiche dell'interoperabilità e della cooperazione applicativa come dimostrano la nascita del Centro Sviluppo Servizi al Territorio (CSST), gli interventi a favore della diffusione della banda larga sul territorio regionale, la realizzazione sul territorio regionale di una infrastruttura di rete denominata "OVER network" (Open Veneto Regional network), lo sviluppo e la messa a regime di una piattaforma per l'interoperabilità nell'ambito del Progetto SIRV-Interop, lo sviluppo di progettualità condivise con altre Regioni (Progetto ICAR) e la costituzione, all interno dell Unità Complessa per l e-government e la società dell informazione della Direzione Sistema Informatico, del Centro di Competenza sulla Banda Larga 1 e del Centro Regionale Servizi di Cooperazione e interoperabilità (CReSCI)

3 Infatti è già a partire dal 1988 con la Legge regionale 54 dell 8 novembre - "Intenti per la costituzione di sistemi informativi e l informatizzazione di Enti locali" che la Regione del Veneto pone le basi per l innovazione degli Enti Locali in un ottica che oggi definiamo di e-government. Ma è a partire dagli inizi del 2000 che l'e-government assume rilevanza sempre crescente, in particolare grazie a due documenti programmatici che vanno a tracciare le linee di sviluppo e tendenza per l'adeguamento tecnologico dell'amministrazione regionale e la diffusione dell'e-government su tutto il territorio regionale: - il Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto 3 approvato dalla Giunta Regionale, con deliberazione n. 56 del 18 gennaio 2002; - il Piano di Sviluppo della Società veneta dell'informazione 4, sviluppato nel corso del 2002 dalla Segreteria della Programmazione in collaborazione con la DSI, ed approvato con DGR n del 9 agosto Questi documenti sottolineano infatti l'importanza dell'innovazione tecnologica quale strumento per supportare e coadiuvare il Veneto in una crescita di qualità, creando un sistema segionale "competitivo" e "socialmente evoluto". Gli orientamenti di policy a livello regionale sono stati ulteriormente confermati ed arricchiti grazie alle Linee guida progettuali per lo sviluppo della società dell informazione del Veneto , approvate con delibera n del 7 agosto Partendo dai risultati già conseguiti, le Linee guida si pongono come obiettivo la valorizzare dei servizi e delle soluzioni di e-government, a favore di una loro maggiore diffusione e di un maggior utilizzo sul territorio, attraverso interventi ed investimenti sul capitale umano e sui processi organizzativi, per giungere ad un ammodernamento e ad una semplificazione dei rapporti tra le Pubbliche Amministrazioni e tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione. In particolare, con specifico riferimento ai temi dell interoperabilità e della cooperazione applicativa, le linee di indirizzo regionali sono state espresse all interno della Misura E-government dell Asse 1- Servizi Istituzionali. In particolare, l azione è specificatamente rivolta:

4 - alla diffusione della cooperazione applicativa tra la Regione, gli Enti locali e i soggetti privati interessati (Camere di Commercio, Associazioni di categoria, ecc.), tramite il riuso e la diffusione del progetto SIRV- Interop 6 ; - alla definizione di azioni di governance per lo sviluppo e l evoluzione futura di SIRV-Interop; a tal proposito si ipotizza la realizzazione di un Community Portal dove gli utenti che utilizzano il progetto SIRV-Interop possano scambiare informazioni, pareri, esperienze realizzate al fine di gettare le basi per lo sviluppo ulteriore del progetto con l erogazione di nuovi servizi. Inoltre, nell ambito dell azione Sviluppo dei servizi per la comunità degli EE.LL. veneti, si prevede la diffusione degli strumenti di interoperabilità messi a punto dalla Regione, così come la definizione ed attuazione di meccanismi d'interoperabilità atti ad aprire l accesso alle banche dati catastali gestite dall Agenzia del Territorio. Successivamente il tema dell interoperabilità viene ripreso anche nella Legge Regionale n. 19/ in materia di pluralismo informatico, diffusione del riuso e adozione di formati per documenti digitali aperti e standard nella società dell'informazione del Veneto. L obiettivo principale, stabilito dall art. 1, è infatti quello di favorire la partecipazione alla vita democratica e la fruibilità dei servizi pubblici da parte dei cittadini e delle imprese, di abbattere le barriere tecnologiche che ostacolano la diffusione della conoscenza e l'innovazione tecnologica, e di contenere e razionalizzare la spesa pubblica. Tutto ciò può essere perseguito attraverso: - lo sviluppo locale della Società dell'informazione e la realizzazione di un sistema regionale integrato e interoperabile, mediante la diffusione delle tecnologie per l'informazione e la comunicazione; - il sostegno al pluralismo informatico attraverso l'impiego e la diffusione di formati aperti; - l utilizzo di software libero, nel rispetto del principio costituzionale di buon andamento e del principio di economicità dell attività amministrativa. L'esperienza maturata da Regione del Veneto su questi temi, in quella che potrebbe essere definita come la prima fase dell interoperabilità e la cooperazione applicativa regionali, viene ora messa alla base di un'ulteriore evoluzione delle iniziative regionali, per una valorizzazione di quanto prodotto in questi primi anni di interventi e per un'ulteriore e più pervasiva attuazione delle policies regionali. In particolare: 6 Progetto per la realizzazione di una infrastruttura regionale di interoperabilità e cooperazione applicativa finanziato nell ambito del primo avviso nazionale sull e-government

5 - con la DGR 3274 del 2 dicembre Sviluppo e potenziamento dei servizi infrastrutturali telematici della Regione del Veneto la Giunta Regionale del Veneto ha approvato il progetto che prevede la realizzazione sul territorio regionale di una infrastruttura di rete denominata "OVER network" (Open Veneto Regional network), autorizzando lo sviluppo e l'estensione della rete regionale su tutto il territorio al fine di realizzare una comunità in grado di rappresentare il sistema veneto in modo uniforme e unitario nei confronti della pubblica amministrazione centrale e delle altre amministrazioni regionali; - con DGR n del 22 settembre la Giunta Regionale del Veneto ha approvato le Linee guida per l'attuazione delle politiche regionali per l'interoperabilità e la cooperazione applicativa ed ha deliberato l attivazione di un Centro di competenza regionale sull'interoperabilità e la cooperazione applicativa (CReSCI) all'interno della Direzione Sistema Informatico - Unità Complessa per l'e-government che ha il compito di promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei diversi Enti aderenti al sistema di cooperazione regionale, al fine di far emergere e portare a sistema istanze, fabbisogni e opportunità provenienti dal territorio. Infine, tra le policies di indirizzo strategico che hanno una rilevanza dal punto di vista dell interoperabilità e la cooperazione applicativa, bisogna citare anche il Programma Operativo Regionale "Competitività Regionale e Occupazione" - parte FESR ( ) 10, approvato dalla Commissione Europea con decisione CE (2007) 4247 del 07 settembre 2007, in cui la Regione del Veneto delinea le proprie strategie per favorire la competitività regionale e l occupazione intervenendo nei settori relativi a: - innovazione ed economia della conoscenza; - energia; - ambiente e valorizzazione del territorio; - accesso ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni di interesse economico generale; - cooperazione interregionale e transregionale. In particolare nell Asse 4 del POR, Accesso ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni di interesse economico generale, Linea 4.1, Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali, vengono previsti interventi volti a promuove il potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazione nelle aree non ancora coperte, al /Documenti+di+Programmazione.htm 5

6 fine di eliminare progressivamente il digital divide, anche tramite la diffusione della Banda Larga e l aumento dei servizi e delle applicazioni telematiche. Nella tabella seguente vengono riportate le Azioni previste all interno della Linea 4.1. Asse Linee di intervento Azioni Creazione di piani d azione e promozione/creazione di reti di servizi tra/per le PMI Asse Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga, creazione di punti di accesso pubblici e rinnovo delle reti wireless per i servizi di pubblica utilità Interventi di aiuto alle PMI per l accesso ai servizi telematici Nell attuazione dell Asse 4, in particolare dell Azione " Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici e rinnovo delle reti wireless per i servizi di pubblica utilità la Giunta Regionale, con DGR n del 04 agosto , ha approvato un Accordo di Programma tra la Regione del Veneto ed il Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di un importante progetto per lo sviluppo della banda larga nel territorio regionale nelle aree non coperte dal servizio di connettività che prevede un impegno finanziario di oltre 25 milioni di Euro. Sempre nell'attuazione dell Azione dell'asse 4 del POR, la Giunta Regionale con DGR n. 595 del 09 marzo ha emanato un Avviso Pubblico per la realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali della

7 Pubblica Amministrazione, denominati con l obiettivo di ridurre il digital divide dei cittadini e delle famiglie. In particolare questi centri dovranno garantire nuove opportunità di accesso ad Internet mediante servizi gratuiti ed iniziative di assistenza ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e di acculturazione informatica (inclusione informatica). Ed infine all interno dell'azione Creazione di piani d azione e promozione/creazione di reti di servizi tre/per le PMI va sottolineata l'approvazione da parte della Giunta Regionale con DGR n del 23 marzo dell'iniziativa che prevede l erogazione di servizi con l obiettivo di accrescere la competitività delle piccole e piccolissime imprese venete attraverso soluzioni applicative più in linea con il loro modello gestionale e con la capacità di investimento in nuove tecnologie, in particolare favorendo la progettazione e lo sviluppo di servizi applicativi in modalità utility computing rivolti al mondo della piccola e piccolissima impresa. Accanto a queste policy, che sono all origine dello sviluppo della Società dell Informazione del Veneto e della diffusione dell interoperabilità e della cooperazione applicativa sul territorio regionale, bisogna inoltre ricordare i tre atti integrativi all Accordo di Programma Quadro per la Società dell Informazione nella Regione del Veneto (APQ) 14, tramite i quali la Regione del Veneto ha inteso promuovere la realizzazione di interventi infrastrutturali per la diffusione della Banda Larga nel territorio regionale al fine di ridurre il digital divide delle zone marginali. Con il primo atto integrativo, firmato in data 27 luglio 2005, la Giunta Regionale ha approvato il primo programma dell intervento Infrastrutture a supporto degli operatori per la diffusione dell accesso alla larga banda nel Veneto ; questa iniziativa, rivolta alle zone obiettivo 2 del territorio regionale in cui la banda larga non è disponibile, ha previsto tre differenti interventi: - La banda larga nel Veneto con l obiettivo di favorire la creazione di una rete integrata delle tecnologie e dei servizi di base per la comunicazione in banda larga (cavo, wireless, satellite), in grado di rispondere alle esigenze di sviluppo e di delocalizzazione dei servizi pubblici e dei sistemi dell economia e della società veneta. - La rete a banda larga della Pedemontana del Grappa e dell Asolano per la realizzazione di una rete a banda larga in fibra ottica sul territorio della Comunità Montana del Grappa e dell Asolano che interconnetta i Comuni appartenenti alla Comunità Montana che ricadono nell Obiettivo 2 e nella categoria dei phasing out L Accordo di Programma Quadro, firmato in data 28 settembre 2004 con il Ministero dell economia e delle finanze ed il Ministro per l innovazione e le tecnologie, ha portato alla realizzazione del Centro Sviluppo Servizi Territoriali del Veneto (CSST) per la diffusione dei servizi innovativi su tutto il territorio regionale, ed ha gettato le basi tecnico/organizzative per la diffusione dell interoperabilità e della cooperazione applicativa. Per maggiori informazioni: 7

8 - Il Sistema Informativo Territoriale della Comunità Montana della Lessinia per la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale che raccolga ed elabori un sottoinsieme di informazioni eterogenee, contenute nei sistemi informativi dei vari Enti di governo locale, in un unico sistema informativo interconnesso, predisposto e modellato per l erogazione di servizi agli utenti della Comunità Montana: cittadini, imprese ed Enti locali stessi. Il secondo atto integrativo, sottoscritto il 15 dicembre 2006, prevede l estensione della banda larga con il modello scozzese in alcune aree a fallimento di mercato della provincia di Vicenza. Infine il terzo atto integrativo, sottoscritto il 29 dicembre 2007, prevede: - ampliamenti infrastrutturali in banda larga con il modello scozzese in alcune aree a fallimento di mercato nelle province di Verona e Belluno, nella bassa padovana, nel Veneto orientale e presso la Comunità Montana Alto Astico e Posina; - la costituzione di un Centro di Competenza sulla banda larga. Nella tabella seguente vengono riepilogati gli interventi infrastrutturali fin qui attuati dalla Regione del Veneto per la diffusione della Banda Larga. Nome Descrizione Anno Fase Provincia Comuni Interessati Progetto attuale Rete a Banda Larga della Pedemontana del Grappa e dell Asolano Realizzazione di una rete in fibra ottica 2006 Concluso Treviso Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Fonte, Monfumo, Paderno del Grappa, Pssagno, San Zenone degli Ezzelini 8

9 LessiniaNET Sviluppo di un Sistema Informativo Territoriale centralizzato per gli Enti Locali della Comunità Montana della Lessinia 2006 Concluso Verona Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Dolcè, Erbezzo, Fumane, Roverè Veronese, S. Mauro di saline, S. Anna D Alfaedo, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova Banda Larga nel Veneto (erogazione di servizi di connettività nella provincia di Belluno) Banda Larga nel Veneto (erogazione di servizi di connettività nella provincia di Padova - Bassa Padovana- ) Realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni e erogazione del servizio di connettività a Banda Larga Realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni e erogazione del servizio di connettività a Banda Larga 2008 Concluso Belluno Cesiomaggiore, Tambre, Pieve D'Alpago, Sospirolo, Gosaldo, Falcade 2008 Concluso Padova Anguillara, Boara Pisani, Megliadino San Vitale, Piacenza d'adige, Santa Margherita d'adige, Sant'urbano, Villa Estense, Granze, Ponso, S. Elena, Vescovana 9

10 Banda Larga nel Veneto (erogazione di servizi di connettività nella provincia di Belluno) Estensione Lessinia-Net Diffusione dei servizi in banda larga nelle aree della provincia di Vicenza Realizzazione di una infrastruttura per la diffusione dei servizi a Banda larga Realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni e erogazione del servizio di connettività a Banda Larga Sviluppo di un Sistema Informativo Territoriale centralizzato per gli Enti Locali della Comunità Montana del Baldo Realizzazione di un infrastruttura di rete ed erogazione del servizio di connettività a Banda Larga 2009 In corso Belluno Vigo di C., Ciciana di C., Ospitale di C., Zoppè di C., Soverzene, perarolo, Feltre, Mel, Alleghe, Roccapietore, Auronzo di C., Lamon 2009 In corso Verona Brentino Belluno, Ferrara di Monte Baldo e San Zeno di Montagna 2009 Concluso Vicenza Grancona, San Germano dei Berici, San Pietro Mussolino, Crespadoro, Altissimo, Lusiana, Lugo, Calvene, Conco, Foza, Enego, Gallio 2009 In corso Vicenza Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Posina, Tonezza del Cimone, Valdastico e Velo d Astico 10

11 Dorsale in fibra Completamento est Progettazi Belluno Arsiè, Feltre, Fonzaso, Lamon, ottica Veneto- dell infrastruttura in one Sovramonte in provincia di Trentino fibra ottica della esecutiva Belluno e Cismon del Grappa in provincia autonoma provincia di Vicenza di Trento attraverso il collegamento con i comuni di confine in provincia di Belluno e Vicenza Il modello di governance per la società dell informazione Come si evince anche dal paragrafo precedente, molti sono stati i passi compiuti dalla Regione del Veneto in un ottica di integrazione del territorio, di diffusione dei servizi di e-government, di interoperabilità e cooperazione applicativa. 11

12 L orientamento che ora l Amministrazione Regionale vuole dare è quello di un passaggio da una modalità in cui il singolo Ente eroga i propri servizi di e-government ad una vera e propria cooperazione tra Enti nell erogazione dei servizi. In questo modo si vuole: - valorizzare, condividere e diffondere le eccellenze su tutto il territorio regionale; - condividere i risultati dei progetti di interoperabilità e cooperazione applicativa in ambito regionale e nazionale (SPC, ICAR, CSST, OverNetwork, CReSCI, ecc.) - creare un tavolo di confronto, di coordinamento e di dialogo continuo tra gli EELL per l innovazione del territorio. Il minimo comun denominatore di tutte queste azioni sarà la Community Network regionale (Net-SIRV) i cui obiettivi sono quelli di: - creare un sistema di servizi standard e di modelli di scambio che permetta a tutti gli enti locali del territorio regionale di lavorare insieme per lo sviluppo della società dell informazione e dei processi di innovazione; - creare un modello interistituzionale concepito e realizzato affinché tutti gli enti possano disporre degli stessi strumenti e opportunità per sfruttare i vantaggi e le potenzialità che si accompagnano allo sviluppo della società dell informazione e al dispiegamento dei processi di e-government; - valorizzare e diffondere le eccellenze e le specifiche vocazioni maturate nei singoli territori. Dal punto di vista infrastrutturale ed applicativo, la Community Network può essere scomposta in tre componenti interconnesse fra di loro: - servizi di connettività: servizi di tipo infrastrutturale che consentono una connettività sicura ed una apertura verso l SPC grazie alla presenza della rete realizzata da OverNetwork e di un centro tecnico operativo di supporto, alla sottoscrizione del protocollo SPC, all utilizzo di tecnologie per la creazione di VPN, alla distribuzione e all utilizzo della PEC e della firma digitale; - servizi applicativi: servizi erogati dal CSST regionale in modalità ASP, quali ad esempio My Portal, SUAPED, Reseaux di Governo, Agorà del Riuso, AP-Web, Ascot Web, Ven.ed, accesso a banche dati (Telemaco, Sole 24 ore); - servizi infrastrutturali di interoperabilità e applicativi composti: servizi in cooperazione applicativa garantiti dalla presenza dell infrastruttura realizzata con il progetto SIRV-Interop e dalla presenza del circuito CReSCI per la diffusione di servizi interoperabili (es. CReSCI Dati Camerali, Pubblicazione Pratiche Concessioni Edilizie, ecc.). 12

13 Nell immagine seguente è rappresentato lo schema logico-concettuale della Community Network Net-SIRV. Ora la Regione si sta muovendo per coinvolgere all interno della Community Network gli EELL del territorio: infatti, affinché la Community Network funzioni, è necessario che tutti gli Enti locali diano il loro fattivo contributo, condividendo esperienze sull implementazione dei servizi, mettendo a disposizione servizi già sviluppati e dando accesso ai servizi in cooperazione applicativa. La Community infatti non dovrà essere solo tecnologia, ma soprattutto organizzazione, processi e dialogo con il territorio. A questo fine, la Regione sta organizzando la costituzione - con gli attori locali dell innovazione - di 5 gruppi di lavoro, facendo una prima ipotesi dei contenuti da affrontare nei prossimi mesi: connettività e servizi di base (servizi in SPC), servizi applicativi (servizi di portale), portali territoriali e multimedialità (gestione dei contenuti e distribuzione multicanale), interoperabilità e servizi applicativi composti (INA-SAIA, catasto), governance della Community Network (policy e regole di adesione, accordi di servizio). Dispiegamento dell infrastruttura di cooperazione regionale Il dispiegamento dell infrastruttura abilitante per la realizzazione di servizi in interoperabilità e cooperazione applicativa viene pertanto portato avanti dalla Regione su due differenti fronti: da un lato con la diffusione della rete creata da OVER Network, dall altro con la distribuzione delle porte di dominio e l attivazione dei servizi di cooperazione applicativa con il progetto CReSCI. 13

14 Infatti, da un lato il progetto OVER Network ha consentito di realizzare una infrastruttura di connessione aperta fra gli Enti regionali, scalabile, flessibile nella gestione e ad alta affidabilità, sfruttando le potenzialità di Internet e allineandosi con le linee guida dell SPC (Sistema Pubblico di Connettività). Attraverso questa infrastruttura gli Enti pubblici possono, con un unico collegamento al NAP (Neutral Access Point) del Nord-Est messo a disposizione dalla Regione del Veneto, avvalersi di applicazioni condivise, scambiarsi informazioni mediante la trasmissione dei dati e le telefonate VoIP e connettersi all SPC. Enti connessi in SPC Comuni Padova, Saccolongo, Asolo, Quinto di Treviso, Cornuda, San Biagio di Callalta, San Fior, Oderzo, Motta di Livenza, Feltre, Belluno, Bassano, Vicenza, Verona, Lusia 15 Province Padova, Verona, Vicenza, Rovigo, Treviso, Venezia, Belluno 7 ASL e aziende ospedaliere Tutte le ULSS e aziende ospedaliere 23 Biblioteche Biblioteca regionale Settembrini 1 Parchi e riserve naturali Parco regionale Delta del Po e Parco regionale dei colli euganei 2 Centri per l'impiego Sono connessi tutti i centri per l'impiego tramite le province 25 Agenzie AVEPA, ARPAV, Veneto Lavoro, CREV 4 Altro Polizia postale di Mestre, Informatica Trentina, Polo museale veneziano, Vigili del fuoco di Mestre 4 Totale 81 Dall altro, con il progetto CReSCI, la Regione sta diffondendo sul territorio i servizi infrastrutturali, applicativi e di supporto, realizzati nell ambito del progetto SIRV-Interop, necessari a garantire la realizzazione di soluzioni interoperabili. Pur non avendo ancora formalizzato un piano di dispiegamento delle porte di dominio sul territorio, va comunque sottolineato come in questi anni vi abbiano aderito un numero crescente di Enti Locali veneti (Comuni, Comunità Montane e Province), così come vi hanno aderito anche altri Enti e strutture, quali Inps, Avepa, Arpav, Camere di 14

15 Commercio, Prefetture, CST, Ulss/Asl e Aziende Ospedaliere. Nella tabelle seguente vengono riepilogati gli enti aderenti al circuito CReSCI. Dispiegamento porte di dominio 15 Comuni Adria, Agordo, Arzignano, Asolo, Bassano, Caorle, Carre, Chiampo, Cogollo del Cengio, Dueville, Eraclea, Feltre, Fregona, Malo, Marano, Mira, Montebelluna, Montecchio Precalcino, Padova, Piove di Sacco, Portogruaro, Rosolina, Spinea, Thiene, Treviso, Valdobbiadene, Venezia, Verona, Vicenza, Villaverla, Volpago del Montello 31 Province Provincia di Padova 1 ASL e aziende ospedaliere Tutte le ULSS e due aziende ospedaliere (Padova e Verona) 21 Agenzie Regionali Veneto Lavoro 1 CST e Consorzi CST Belluno, CST Verona (in questi enti è stata installata una porta multi-ente che fornisce servizi a tutti i comuni aderenti). 2 Altro Prefettura di Venezia 1 Totale 57 Le esperienze regionali di interoperabilità e cooperazione applicativa Tutta la progettualità regionale e le esperienze maturate in tema di interoperabilità e cooperazione applicativa prendono il via da due progetti regionali: il progetto SIRV-Interop avviato nel 2003 in risposta al primo bando nazionale sull egovernment del Ministro per l Innovazione e le Tecnologie per la realizzazione di una piattaforma per la cooperazione applicativa ed il progetto OVER Network, avviato sempre nel 2003 con delibera della Giunta Regionale n del 19 dicembre 2003, per la creazione di un sistema regionale per la connettività di base. 15 La porta di dominio che la Regione del Veneto sta distribuendo sul territorio regionale, pur non essendo la soluzione adottata da ICAR, è stata qualificata dal CNIPA a giugno 2009 ed è in linea con le specifiche previste dal progetto ICAR. 15

16 Con il progetto SIRV-Interop, l Amministrazione regionale ha realizzato una piattaforma infrastrutturale standardizzata, in grado di supportare le esigenze di cooperazione applicativa rispondendo agli standard a livello nazionale, in grado di connettere tra loro i diversi domini degli Enti locali, in modo sicuro e controllato, inserendosi come soggetto promotore e mediatore non intrusivo del sistema di cooperazione ed interoperabilità verso il territorio (ogni ente ha mantenuto infatti la propria autonomia a livello di sistemi informativi, in particolare di applicativi utilizzati). Dal punto di vista architetturale, infatti, la piattaforma SIRV-Interop è composta di due componenti logiche, separate ma comunicanti, che permettono una bassa invasività presso l Ente: - una componente locale del sistema, presso l Ente aderente, per l attivazione della comunicazione; - una componente centrale del sistema, presso la Regione, di gestione del sistema e della comunicazione stessa. Con SIRV-Interop l Amministrazione Regionale ha pertanto voluto, nell ambito delle attività di informatizzazione degli Enti Locali, svolgere un ruolo di: - guida e coordinamento a vantaggio di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e metodologica della Pubblica Amministrazione Locale; - supporto e sostegno con azioni concrete all ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni Locali. Con il progetto OVER Network la Regione del Veneto manifesta invece la volontà di contribuire allo sviluppo del territorio regionale realizzando una infrastruttura che faciliti lo scambio di informazioni tra enti pubblici e, di riflesso, tra questi con gli utenti. Tramite questo progetto si è andati quindi a realizzare: - un Neutral Acces Point (NAP) denominato Veneto Service Internet Exchange (VS-IX) che costituisce un luogo fisico neutrale dove convergono, secondo regole certe e nel rispetto di determinati livelli standardizzati di servizio, tutti gli operatori Internet che ne fanno richiesta; - un infrastruttura di connessione aperta fra gli enti locali veneti che, utilizzando le potenzialità di Internet ed in sintonia con le linee guida del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), risulti essere scalabile, flessibile nella gestione e ad alta affidabilità. OVER Network quindi, poggiandosi sull infrastruttura del VS-IX, funge da collettore per il traffico generato dalle amministrazioni locali. La qualità e sicurezza del servizio, elementi di fondamentale importanza, vengono garantiti attraverso un processo di accreditamento degli operatori Internet, attestati al VS-IX e che aderiscono al progetto, che comporta il monitoraggio continuo e la verifica delle performance delle connessioni. 16

17 A partire da questi due progetti e grazie anche alla realizzazione del CSST (Centro Sviluppo Servizi al Territorio), sono stati poi realizzati una serie di progetti per l erogazione di servizi in interoperabilità e cooperazione applicativa, riepilogati nella tabella seguente. Per maggiori dettagli sui singoli progetti si rimanda alla lettura del rapporto ICAR Nome progetto Ambito di riferimento Tipologia di intervento Stato avanzamento Costo IESS Sanità Definizione e costruire del Fascicolo Sanitario personale dell utente 100% MyPortal Anagrafe,Tributi e Fiscalità, Sviluppo di servizi 100% Dematerializzazione, interoperabili Protocollo Informatico SEMPLIFICA Imprese, Dematerializzazione, Realizzazione di una 0% e Protocollo Informatico soluzione telematica a supporto degli Sportelli Unici per le Attività Produttive SIRV-Interop Anagrafe Sviluppo di servizi interoperabili SUAPED Imprese Sportello Unico per le Attività Produttive e l Edilizia 100% % Terregov Sanità, Sociale Sviluppo di servizi interoperabili 100% I servizi realizzati tramite questi progetti, vengono ora mantenuti attivi unicamente con il finanziamento dalla Regione Veneto. 17

18 Un caso studio: la consultazione del registro imprese in interoperabilità La Regione del Veneto, nell ambito della Legge Regionale 54/88, fin dal 2003 offre a tutti gli Enti Locali regionali la possibilità di accedere gratuitamente al servizio Telemaco, tramite cui è possibile consultare la banca dati del registro imprese delle Camere di Commercio attraverso una semplice interfaccia web. L interfaccia consente la ricerca di un impresa o di una persona, tramite codice fiscale, nominativo e altri criteri. Nel caso della ricerca di una persona, è possibile ottenere come documentazione: - la scheda persona con la lista delle imprese in cui la persona ha delle cariche e la tipologia di carica ricoperta; - la scheda storica che evidenzia le cariche ricoperte in altre imprese. Nel caso di ricerca di impresa, invece, oltre alla tradizionale Visura è possibile selezionare i Prospetti Informativi sintetici - diversificati in funzione della natura giuridica dell'impresa - per fare ricerche più mirate, acquisendo le relative informazioni. Per tutte le imprese è possibile richiedere: - la Visura ordinaria - la Visura storica - le Pratiche in istruttoria - le Partecipazioni - la Visura Albo Artigiani La richiesta sempre maggiore di licenze, la non contemporaneità degli accessi e l esigenza di liste di imprese in ambito territoriale ha portato la Regione del Veneto, da gennaio 2008 a decidere l acquisizione della banca dati delle Camere di Commercio del Veneto (banca dati Parix), servizio che consente di visualizzare i dati di sintesi delle ditte che hanno la sede o almeno un unità operativa nel territorio veneto. L accesso alle banca dati Parix non presenta alcuna limitazione di utenti, eliminando pertanto eventuali tempi di attesa che si possono invece verificare con Telemaco in quanto a quest ultimo possono accedere un massimo di 5 utenti in contemporanea. Poiché Parix è l archivio delle imprese del Veneto, la ricerca sulla banca dati risulterà negativa per le imprese che hanno la propria sede al di fuori del territorio regionale; in tal caso la ricerca potrà comunque avvenire attraverso la banca dati Telemaco (registro imprese nazionale). Ad oggi 550 Enti hanno richiesto l accesso alle banche dati Parix/Telemaco, per un complessivo di 2871 utenti. La tabella seguente riepiloga il numero di Enti, suddivisi per provincia che hanno richiesto l attivazione del servizio; per ciascun Ente è stato quindi attivato un accesso a Telemaco. 18

19 Provincia Comuni Unione Comunità ULSS Consorzio Consorzio Altri Totale comuni montane Pol. Mun. bonifica Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale La tabella successiva riporta invece il numero di utenti registrati su Parix; a differenza di Telemaco infatti l accesso non è registrato a livello di Ente ma di singolo utente. Il numero di licenze che la Regione del Veneto distribuisce varia in funzione del numero di abitanti residenti e/o ella tipologia di Ente ed indicativamente sono: - per comuni al di sotto dei abitanti: massimo 3 licenze; - per comuni tra e abitanti: massimo 6 licenze; - per comuni con più di abitanti: massimo 10 licenze; - per comuni capoluogo di provincia: massimo 20 licenze; - per Comunità Montane, Unione dei Comuni, Ater, Consorzi: massimo 10 licenze; - per Amministrazioni Provinciali e AULSS: massimo 20 licenze. 19

20 Provincia Comuni Unione Comunità ULSS Consorzio Consorzio Altri Totale comuni montane Pol. Mun. bonifica Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale Nel grafico seguente vengono invece indicati gli accessi mensili alla banca dati Parix, comprensivi delle operazioni eseguite dai dipendenti regionali, e che risultano essere nell ordine dei mensili. Accessi Parix - Anno , , , , , , , , ,00 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 20

21 Il servizio così strutturato, che pur agevola le operazioni di richiesta di visure delle imprese, risulta comunque limitante nel fatto che le interrogazioni possono essere solo di tipo puntuale e soprattutto in quanto non è possibile prevedere una integrazione con gli applicativi utilizzati dall Amministrazione. Un ulteriore limitazione è dovuta dal fatto che se la ricerca non dà esito positivo sulla banca dati Parix, l utente deve collegarsi tramite un altra interfaccia alla banca dati Telemaco ed effettuare una nuova interrogazione. Anche per far fronte a questi problemi ed agevolare le attività di ricerca, la Regione ha deciso di sviluppare il servizio CReSCI Dati Camerali che, sfruttando il circuito CreSCI per l interoperabilità e le porte di dominio sviluppate dal progetto SIRV-Interop, consente di accedere alla banca dati Parix direttamente dall interfaccia degli applicativi utilizzati dal singolo Ente, permettendo pertanto la verifica automatica di dati ed informazioni su un'impresa, in relazione a pratiche e procedimenti gestiti dall'ente stesso. Un ulteriore vantaggio del servizio in interoperabilità è quello di poter interrogare la banca dati non solo in maniera puntuale ma anche avere la restituzione di elenchi di imprese che rispondono a determinate caratteristiche, necessari ad esempio per bonifiche "massive" dei Data Base degli Enti (ad esempio le banche dati sui tributi) con dati aggiornati sulle imprese. Alcune possibili aree di applicazione del servizio CReSCI dati camerali possono essere ad esempio: - liquidazioni e controlli su tributi locali; - autorizzazioni e controlli in materia commercio; 21

22 - autorizzazioni, concessioni e controlli in materia edilizia; - controlli di polizia locale; - autorizzazioni e controlli in materia ambiente; - autorizzazioni e controlli in materia sicurezza sui luoghi di lavoro; - gare e appalti (verifica dati forniti). Tramite il servizio è possibile effettuare le seguenti interrogazioni: - Dettaglio completo impresa - Dettaglio persona con carica - Dettaglio persone con carica - Dettaglio ridotto impresa - Dettaglio unità locale d impresa - Dettaglio unità locali d impresa - Ricerca imprese non cessate per codice fiscale - Ricerca imprese non cessate per denominazione - Ricerca imprese per codice fiscale - Ricerca imprese per denominazione - Ricerca imprese per periodo variazione - Ricerca persone non cessate per codice fiscale - Ricerca persone per codice fiscale ottenendo, per l appunto, come risposta o una informazione puntuale su una singola impresa/persona di interesse o un elenco di imprese con determinate caratteristiche. Il fatto di utilizzare il servizio sfruttando l interoperabilità e la cooperazione applicativa porta diversi vantaggi sia in termini di velocità di risposta, sia in termini di correttezza delle informazioni gestite, sia in termini di efficienza e di riduzione dei costi. Si ha infatti: 22

23 - una riduzione di tempi e costi di evasione delle pratiche (per la richiesta ed il recepimento delle informazioni sulle imprese); - un aumento della produttività ed una riduzione dei tempi di acquisizione di dati ed informazioni in quanto le interrogazioni possono avvenire in tempo reale, direttamente dall interfaccia degli applicativi utilizzati dagli Uffici (si stima che attualmente vengano utilizzati in media circa 50 minuti a pratica per richieste evase presso gli sportelli o via fax/ ); - una riduzione di inconvenienti e errori dovuti al differimento/mancata/non corretta disponibilità di dati; - un aumento della sicurezza dei dati scambiati, grazie all adesione ad un circuito per l interoperabilità con un sistema di diritti e controlli di accesso. Tutto ciò nel pieno mantenimento dell autonomia degli Enti nella progettazione dei propri sistemi informativi in quanto la Regione del Veneto fornisce unicamente le specifiche per lo sviluppo del servizio di interoperabilità con la banca dati Parix. Il servizio così strutturato attualmente è in fase di sperimentazione nel Comune di Venezia, nella Provincia di Padova, presso due enti regionali (ARPA veneto, Veneto lavoro) e presso la rete regionale degli SPISAL (Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro). 23

Le principali tappe dello sviluppo dell e-government nella Regione del Veneto

Le principali tappe dello sviluppo dell e-government nella Regione del Veneto Il nuovo dialogo Regione-territorio: lo sviluppo della Community Network regionale La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Bruno Salomoni Dirigente DSI Regione del Veneto Le principali tappe dello

Dettagli

La diffusione della Banda Larga nel Veneto e l intervento in

La diffusione della Banda Larga nel Veneto e l intervento in Regione del Veneto Segreteria Affari generali Direzione Sistema Informatico Provincia di Vicenza La diffusione della Banda Larga nel Veneto e l intervento in Provincia

Dettagli

ALLEGATO A DGR nr. 715 del 29 maggio 2017

ALLEGATO A DGR nr. 715 del 29 maggio 2017 pag. 1 di 10 non /2001) ) 1 BL Cibiana di Cadore 423 30-12,4 10 278,8 10-96,2 3 53 2 BL San Tomaso Agordino 683 30-15,9 10 353,3 10-66,4 2 52 3 BL Gosaldo 723 30-18,2 10 308,2 10-67,6 2 52 4 BL Zoppè di

Dettagli

Allegato A Dgr n del pag. 1 /7

Allegato A Dgr n del pag. 1 /7 Allegato A Dgr n. 2914 del 29.09.2009 pag. 1 /7 fino a : p. 15 1 VI Laghi 128 30-26 10 335,7 10-28,8 3 53 2 VI Lastebasse 243 30-15,3 10 342,3 10-25,4 3 53 3 BL Gosaldo 884 30-14,5 10 306,7 10-57,9 3 53

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 32, par. 2 del reg. (UE) n. 1305/2013)

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 32, par. 2 del reg. (UE) n. 1305/2013) PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO 2014-2020 DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 32, par. 2 del reg. (UE) n. 1305/2013) ELENCO DEI COMUNI TOTALMENTE E PARZIALMENTE MONTANI Nelle tabelle che seguono

Dettagli

Elenco Unioni montane e Comunità montane

Elenco Unioni montane e Comunità montane Elenco Unioni montane e Comunità montane 1 UM Agordina 25001 Agordo 25003 Alleghe 25010 Cencenighe Agordino 25014 Colle Santa Lucia 25019 Falcade 25023 Canale d'agordo 25025 Gosaldo 25027 La Valle Agordina

Dettagli

Indice di boscosità. orografico

Indice di boscosità. orografico TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO IN BASE ALLO SVANTAGGIO OROGRAFICO, ALL INDICE DI BOSCOSITÀ ED ALL INDICE DI FRAMMENTAZIONE DELLA PROPRIETÀ RELATIVA AI COMUNI MONTANI E PARZIALMENTE MONTANI. Nome

Dettagli

ALLEGATO _C_ Dgr n. 167 del 03/02/2010 pag. 1/5

ALLEGATO _C_ Dgr n. 167 del 03/02/2010 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO _C_ Dgr n. 167 del 03/02/2010 pag. 1/5 TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO IN BASE ALLO SVANTAGGIO OROGRAFICO, ALL INDICE DI BOSCOSITÀ ED ALL INDICE DI FRAMMENTAZIONE

Dettagli

ELENCO COMUNI DELLA REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E DI TRENTO

ELENCO COMUNI DELLA REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E DI TRENTO Allegato A4 Dgr n. del pag. 1 /5 ALLEGATOA4 alla Dgr n. 494 del 19 aprile 2016 giunta regionale 10^ legislatura ELENCO REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE AUTONOME DI BOLZANO E ALLEGATO A4 Comuni della

Dettagli

ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA

ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA 16 3 44 208 271 3 2 9 1 1 75 86 1 1 364 ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA BELLUNO 3 8 25 36 2 2 6 35 41 1 82 ALANO DI PIAVE 1 1 2 2 2 4 6 11 BELLUNO 1 2 3 1 1 2 5 CESIOMAGGIORE

Dettagli

ELENCO COMUNI DELLA REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E DI TRENTO

ELENCO COMUNI DELLA REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E DI TRENTO Allegato A4 Dgr n. 494 del 19/04/2016 pag. 1 /5 giunta regionale 10^ legislatura ELENCO REGIONE DEL VENETO CONFINANTI CON LE AUTONOME DI BOLZANO E ALLEGATO A4 Comuni della Regione Veneto confinanti con

Dettagli

ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA

ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA 16 3 44 212 275 3 2 9 1 1 75 86 1 1 368 ELENCO DEI FOCOLAI BTV4 CONFERMATI IN VENETO SUDDIVISI PER PROVINCIA BELLUNO 3 8 25 36 2 2 6 35 41 1 82 ALANO DI PIAVE 1 1 2 2 2 4 6 11 BELLUNO 1 2 3 1 1 2 5 CESIOMAGGIORE

Dettagli

Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla Banda Larga e creazione di punti di accesso pubblici

Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla Banda Larga e creazione di punti di accesso pubblici REGIONE del VENETO Direzione Sistema Informatico U.C. E-Government e Società dell Informazione Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla Banda Larga e creazione di punti

Dettagli

Strategia e attività in corso per la Società dell informazione

Strategia e attività in corso per la Società dell informazione Strategia e attività in corso per la Società dell informazione PREMESSA Strategia > Sardegna come modello di eccellenza per l utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e delle comunicazioni nell

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO ALLEGATO 6. DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 50, par. 4 del reg.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO ALLEGATO 6. DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 50, par. 4 del reg. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO 2007-2013 ALLEGATO 6 DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 50, par. 4 del reg. () 1698/2005) L approccio secondo cui le zone montane sono considerate solo aree

Dettagli

Le sfide dell Amministrazione Regionale come traino dell innovazione del territorio

Le sfide dell Amministrazione Regionale come traino dell innovazione del territorio Le sfide dell Amministrazione Regionale come traino dell innovazione del territorio L innovazione a sostegno della cooperazione territoriale Giuseppe Centenaro e Elvio Tasso Direzione Sistema Informatico

Dettagli

ALLEGATO _G_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/8

ALLEGATO _G_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/8 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO _G_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/8 ALLEGATO G DELIMITAZIONE DELLE ZONE MONTANE (art. 50, par. 4 del reg. () 1698/2005) L approccio secondo cui le zone montane

Dettagli

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Newsletter n.69 Novembre 2009 Approfondimento_7 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Linee di intervento, azioni

Dettagli

1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI

1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI Tabella 5: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Strategia regionale per la Società dell Informazione Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Ridurre rapidamente il digital divide di prima

Dettagli

GAL MONTAGNA VICENTINA

GAL MONTAGNA VICENTINA GAL MONTAGNA VICENTINA P.zza Stazione, 1 36012 Asiago (VI) Tel.: 0424 63424 Fax: 0424 464716 Sito: www.montagnavicentina.com Email: info@montagnavicentina.com Costituito nel 2002, il GAL Montagna Vicentina,

Dettagli

Le elezioni europee 2009: la distribuzione dei consensi nella regione Veneto. Approfondimento

Le elezioni europee 2009: la distribuzione dei consensi nella regione Veneto. Approfondimento Consiglio regionale del Veneto Osservatorio elettorale Le elezioni europee 2009: la distribuzione dei consensi nella regione Veneto Approfondimento LUGLIO 2009 Introduzione Nelle slides seguenti vengono

Dettagli

GAL MONTAGNA VICENTINA

GAL MONTAGNA VICENTINA GAL MONTAGNA VICENTINA P.zza Stazione, 1 36012 Asiago (VI) Tel.: 0424 63424 Fax: 0424 464716 Sito: www.montagnavicentina.com Email: info@montagnavicentina.com Costituito nel 2002, il GAL Montagna Vicentina,

Dettagli

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR 2010 Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Le policy Varietà e ricchezza della programmazione strategica Governance regionale

Dettagli

GAL MONTAGNA VICENTINA

GAL MONTAGNA VICENTINA GAL MONTAGNA VICENTINA P.zza Stazione, 1 36012 Asiago (VI) Tel.: 0424 63424 Fax: 0424 464716 Sito: www.montagnavicentina.com Email: info@montagnavicentina.com Costituito nel 2002, il GAL Montagna Vicentina,

Dettagli

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni Il DOCUP 2000-2006 2006 e le prospettive future: il DOCUP 2007-2013 2013 Dr. Roberto Rognoni 1 L Obiettivo Competitività regionale e occupazione: Obiettivi Rafforzare la competitività e l attrattività

Dettagli

FABBRICATI RESIDENZIALI Numero

FABBRICATI RESIDENZIALI Numero Permessi di costruire: fabbricati residenziali e non residenziali di NUOVA costruzione, numero e volumi. Province del Veneto. Anni 2000-2011. FABBRICATI RESIDENZIALI Numero Volume 1 2000 2001 2002 2003

Dettagli

Cos è. Alternativa E una alternativa ai collegamenti punto punto e

Cos è. Alternativa E una alternativa ai collegamenti punto punto e Università degli Studi di Padova Presente e futuro delle reti telematiche del nord-est 11 maggio 2009 Il Servizio OVERnetwork per gli Enti Territoriali Segreteria Affari Generali Direzione Sistema Informatico

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1309 del 03 agosto 2011 pag. 1/5 Schema di protocollo d intesa per la definizione di modalità di cooperazione organizzativa e gestionale finalizzate

Dettagli

L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese

L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese Regione Piemonte OSSERVATORIO ICT 2012 PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE Torino - 22 maggio 2013 L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese Lucia PASETTI Vice

Dettagli

Promozione e sviluppo della società dell informazione e della conoscenza nel Bellunese

Promozione e sviluppo della società dell informazione e della conoscenza nel Bellunese Promozione e sviluppo della società dell informazione e della conoscenza nel Bellunese Elvio Tasso Antonino Mola Direzione Sistema Informatico Belluno, 18 Novembre 2010 Modelli d intervento multidimensionali

Dettagli

Interoperabilità e cooperazione istituzionale come contesto per la conservazione in Regione Toscana

Interoperabilità e cooperazione istituzionale come contesto per la conservazione in Regione Toscana UN FUTURO PER IL PRESENTE POLITICHE STRATEGIE E STRUMENTI DELLA CONSERVAZIONE DIGITALE Interoperabilità e cooperazione istituzionale come contesto per la conservazione in Regione Toscana Ilaria Pescini

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Ambito Geografico del

Dettagli

Unione Montana Agordina

Unione Montana Agordina Montana Agordina Presidente: Luchetta Fabio Fedinando Via 4 Novembre, 2 32021 AGORDO BL Tel:0437/62390/034 Fax:0437/62043 mail: unione.@agordino.bl.it um.agordina.bl@pecveneto.it Agordo Alleghe Cencenighe

Dettagli

Allegato E al decreto n. 157 del 05 dicembre 2018 RIEPILOGO COMPLESSIVO ASSEGNAZIONI

Allegato E al decreto n. 157 del 05 dicembre 2018 RIEPILOGO COMPLESSIVO ASSEGNAZIONI pag. 1 /7 FISC. ENTI 7801 00556230282 ABANO TERME 134,73 10.000,00 10.134,73 7565 00538020249 ALBETTONE 134,73 10.000,00 10.134,73 71783 80008790281 ALBIGNASEGO 134,73 10.000,00 10.134,73 163920 01184740254

Dettagli

Le iniziative della Regione Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer

Le iniziative della Regione Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer Le iniziative della Regione Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer Andrea Boer Regione del Veneto Direzione Sistemi Informativi U.C. e-government e società dell informazione I Servizi

Dettagli

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015 POR FESR 2014-2020 RELAZIONE ANNUALE 2015 ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR Lombardia prevede investimenti

Dettagli

Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government

Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Lo sviluppo dell e-government e della Società dell Informazione Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Guido Pera Ministero per l Innovazione e le Tecnologie Milano 23 gennaio 2003 Ministro per

Dettagli

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Regione del Veneto POR FESR 2014-2020 Comitato di Sorveglianza 14 luglio 2017 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Allegato I Sintesi pubblica (art. 50, par. 9, del Reg. (UE) n. 1303/2013) 1 Autorità di

Dettagli

IL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E LA PROPOSTA DI CONFARTIGIANATO

IL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E LA PROPOSTA DI CONFARTIGIANATO IL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E LA PROPOSTA DI CONFARTIGIANATO Sede Mandamento di Confartigianato di Bassano del Grappa (viale S.Pio X) 01 febbraio 2017 LA GIUSTIZIA ITALIANA:

Dettagli

Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi

Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi A.Alloisio@datasiel.net Il CST Liguria: organizzazione e servizi 1 Le azioni della Regione Liguria Territorio regionale per il territorio Liguria in Rete (collaborazioni)

Dettagli

Gli interventi della Regione del Veneto per l accesso a reti e servizi a banda larga, con particolare riferimento alle aree montane

Gli interventi della Regione del Veneto per l accesso a reti e servizi a banda larga, con particolare riferimento alle aree montane Gli interventi della Regione del Veneto per l accesso a reti e servizi a banda larga, con particolare riferimento alle aree montane 1 Indice Il problema L individuazione delle aree d intervento Obiettivi

Dettagli

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni 1999-2010. 09/04/99 18/07/00 21/03/01 05/03/02 31/12/03 10/07/04 31/12/05 31/12/06 31/12/07 21/05/08 20/05/09 05/03/10 Persone Provincia

Dettagli

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 1 Legge Regionale 15/2005 - Articolo 2, commi 8 11. Assegnazione a sostegno di studi di fattibilità e progetti di riorganizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra CCT_CAL REG_CAL 05/06/2018 0000392 A - Allegato Utente 1 (A01) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI

Dettagli

Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA "IP-NET VENETO" CON LA PROVINCIA DI PADOVA.

Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA IP-NET VENETO CON LA PROVINCIA DI PADOVA. COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PRO VINCIA DI PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIO NE DI GIUNTA CO MUNALE N 86 DEL 11/08/2004 Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA "IP-NET VENETO" CON LA PROVINCIA DI PADOVA. LA

Dettagli

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni 1999-2011. 09/04/99 18/07/00 21/03/01 05/03/02 31/12/03 10/07/04 31/12/05 31/12/06 31/12/07 21/05/08 20/05/09 05/03/10 31/12/11 Persone

Dettagli

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni

Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni Anagrafe degli italiani residenti all'estero (persone e famiglie). Anni 1999-2012. 09/04/99 18/07/00 21/03/01 05/03/02 31/12/03 10/07/04 31/12/05 31/12/06 31/12/07 21/05/08 20/05/09 05/03/10 31/12/11 31/12/12

Dettagli

PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER

PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER REGIONE TOSCANA Giunta Regionale ANCI Toscana UNCEM URPT ACCORDO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER FRA REGIONE TOSCANA E ANCI

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

S o m m a r i o analitico

S o m m a r i o analitico Premessa 10 DIREZIONE GENERALE S o m m a r i o analitico Programma 0: Controllo strategico, sistema di valutazione delle prestazioni dei dirigenti e delle posizioni organizzative dell Ente, Centro servizi

Dettagli

numero cinque ottobre 2017

numero cinque ottobre 2017 numero cinque ottobre 2017 PRIMO PIANO Venetoclusters e Innoveneto, i due nuovi siti regionali a supporto del sistema veneto dell innovazione. Intervento dell Assessore Roberto Marcato. NEWS Online il

Dettagli

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al gennaio degli anni 8. 8 Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA FEMMINE Verona Vicenza

Dettagli

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al gennaio degli anni. Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA FEMMINE Verona Vicenza Belluno

Dettagli

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al gennaio degli anni. Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA FEMMINE Verona Vicenza Belluno

Dettagli

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto Cosa è Leader Avviata verso la fine degli anni 80, l Iniziativa Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato nel corso degli anni un metodo di

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 05/10/2007

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 05/10/2007 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 05/10/2007 ATTO n. 286 OGGETTO: Approvazione Accordo ai sensi dell art. 15 della Legge 241/90 tra la Regione Piemonte e gli Enti partecipanti alla realizzazione

Dettagli

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE, I SERVIZI PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Fondo Sociale Europeo- Obiettivo Convergenza 2007-2013 Asse

Dettagli

Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al 1 gennaio degli anni di cui.

Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al 1 gennaio degli anni di cui. Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al 1 gennaio degli anni 2008-2011. 2008 2009 2010 2011 1 Totale Totale Totale Totale Verona 55.313 25.872 64.018

Dettagli

Il sistema della Regione Piemonte

Il sistema della Regione Piemonte PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario La semplificazione delle procedure per il

Dettagli

Allegato D Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1 /8. BILANCIO D'ESERCIZIO 2009 Stato Patrimoniale Comparato

Allegato D Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1 /8. BILANCIO D'ESERCIZIO 2009 Stato Patrimoniale Comparato Allegato D Dgr n. 3464 del 30 dicembre 2010 pag. 1 /8 ULSS n. 1 Belluno ULSS n. 2 Feltre ULSS n. 3 Bassano del Grappa 113.973 98.833-13 72.052 68.441-5 146.435 143.671-2 75.449 79.254 5 46.087 46.173 0

Dettagli

Big Data e Analytics Esperienze e soluzioni FORUM PA 2019

Big Data e Analytics Esperienze e soluzioni FORUM PA 2019 Big Data e Analytics Esperienze e soluzioni FORUM PA 2019 MASSIMO FEDELI DIRETTORE DELLA DIREZIONE CENTRALE PER LE TECNOLOGIE INFORMATICHE E DELLA COMUNICAZIONE Agenda 1 Contesto: Modernizzazione dell

Dettagli

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA Scheda sintetica Anno 2011 LA PROVINCIA DI VICENZA Comuni n. 121 Abitanti (n.) 873.288 Densità di popolazione (ab/km

Dettagli

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte

Dettagli

E_gov per i servizi scolastici

E_gov per i servizi scolastici 2/5 Esperienza pubblicata il: 03/06/2019 Realizzato da Comune di Bari Obiettivo Tematico OT2 (Crescita digitale) - RA 2.2 Azione 2.2.2 Ambito tematico Ecosistemi Servizi digitali Data di avvio 23/07/2018

Dettagli

PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO?

PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO? PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO? 17 novembre 2009 Milano Risorse Comuni Oscar Sovani Dirigente Struttura Sviluppo Società dell Informazione - PRESIDENZA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge Le ragioni di un intervento normativo in Sardegna Situazione esistente Azioni prioritarie e Piani di intervento attuati

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Il GAL, costituito nel

Dettagli

IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR

IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR Roma 10 maggio 2005 Massimo Parrucci Regione Emilia-Romagna Finalità Predisporre l infrastruttura logica e fisica necessaria all interoperabilità e alla cooperazione applicativa

Dettagli

La nuova convenzione Generalità & Adempimenti. MASSIMILIANO BONIFACIO Presidente Fidas Verona

La nuova convenzione Generalità & Adempimenti. MASSIMILIANO BONIFACIO Presidente Fidas Verona La nuova convenzione Generalità & Adempimenti MASSIMILIANO BONIFACIO Presidente Fidas Verona Premessa La partecipazione delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue si sviluppa in due ambiti

Dettagli

Il progetto ICAR: la piattaforma interregionale per l interoperabilità e la cooperazione applicativa

Il progetto ICAR: la piattaforma interregionale per l interoperabilità e la cooperazione applicativa Il progetto ICAR: la piattaforma interregionale per l interoperabilità e la cooperazione applicativa Andrea Nicolini Project Manager ICAR - CISIS Genova, 25 novembre 2010 Codice dell Amministrazione Digitale

Dettagli

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I URBANI IN PROVINCIA DI VICENZA Scheda sintetica Anno 2012 LA PROVINCIA DI VICENZA Comuni n. 121 Abitanti (n.) 872.234 Densità di popolazione (ab/km

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTRUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL PROGETTO PATRIMONIO WEB 888 GEOBASE

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTRUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL PROGETTO PATRIMONIO WEB 888 GEOBASE SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTRUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL PROGETTO PATRIMONIO WEB 888 GEOBASE stipulato il / / 2008 ALLEGATOB alla Dgr n. 1833 del 01 luglio 2008 PROTOCOLLO D INTESA PER

Dettagli

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce

Dettagli

La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze

La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze in Provincia di Firenze Sommario Premessa Dematerializzazione dei documenti La scelta strategica Gestione flussi Un caso concreto Diffusione

Dettagli

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,

Dettagli

Il Piano telematico regionale

Il Piano telematico regionale Il Piano telematico regionale CONTESTO La Regione Marche è caratterizzata da: particolare conformazione geo-morfologica (susseguirsi della fascia montuosa a quella collinare e infine litoranea) complessi

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR LAZIO Informativa sulla modifica dell Asse 2 (punto 6 OdG)

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR LAZIO Informativa sulla modifica dell Asse 2 (punto 6 OdG) COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR LAZIO 2014-2020 Informativa sulla modifica dell Asse 2 (punto 6 OdG) Roma, 21 giugno 2019 Lucio Cantarini Lazio Innova SpA Fondi Esi e Assistenza Tecnica 1 Le economie

Dettagli

Stato di attuazione. Comitato di Sorveglianza, 18 maggio 2018

Stato di attuazione. Comitato di Sorveglianza, 18 maggio 2018 Stato di attuazione Comitato di Sorveglianza, 18 maggio 2018 Quadro di sintesi dell avanzamento Risorse stanziate (procedure avviate): 364,9 milioni di euro Azioni avviate 31/31 Stato iter procedure di

Dettagli

Trentino in Rete. Roma, 14 maggio 2008 Forum PA

Trentino in Rete. Roma, 14 maggio 2008 Forum PA Trentino in Rete Roma, 14 maggio 2008 Forum PA Il contesto Larga Banda: fattore chiave per lo sviluppo del Trentino Caratteristiche del territorio: molte aree a scarsa densità abitativa e montane, con

Dettagli

Il procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione

Il procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione Il procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione Dott. Domenico Casalino, Amministratore Delegato Roma, 16 luglio 2013 Consip è una società del 1 Evoluzione della PA digitale

Dettagli

Affluenza. Trend elettorale

Affluenza. Trend elettorale 1 Introduzione Le slides seguenti contengono alcune tabelle e mappature cartografiche relative ai risultati delle elezioni regionali 2010 in Veneto. L analisi riguarda i 5 partiti che hanno ottenuto il

Dettagli

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.

Dettagli

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA

TOTALE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA. FEMMINE Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA Cittadini non comunitari regolarmente presenti per sesso nelle provincie del Veneto e Italia, al gennaio degli anni 8-. 8 Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo ITALIA FEMMINE Verona Vicenza

Dettagli

Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino. Roma, 29 novembre 2012

Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino. Roma, 29 novembre 2012 Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino Roma, 29 novembre 2012 Informatica Trentina: società di sistema Società a capitale interamente pubblico per la diffusione di servizi ICT al comparto

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA 36,12 34,95 35,52 VENETO 38,73 36,28 37,46 ITALIA

PROVINCIA DI VICENZA 36,12 34,95 35,52 VENETO 38,73 36,28 37,46 ITALIA Indice di possesso del diploma di scuola secondaria di 2 grado per sesso nei comuni della provincia di Vicenza al Censimento 2011 e confronto tra provincia di Vicenza, Veneto e Italia. COMUNI 2011 M F

Dettagli

APPROCCIO LEADER IN VENETO

APPROCCIO LEADER IN VENETO APPROCCIO LEADER IN VENETO Stato di attuazione al 31 DICEMBRE 2014 SCHEDE SULL AVANZAMENTO TECNICO-FINANZIARIO Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 Edizione Gennaio 2015 1 ASSE IV Leader

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 2/ 11 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 2/ 11 DEL DELIBERAZIONE N. 2/ 11 Oggetto: Informativa sull attività del Coordinamento Regionale degli Sportelli Unici per le attività produttive e indirizzi per la prosecuzione delle attività a valere sulle risorse

Dettagli

Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera

Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera Progetto S.I.Ed.ER - Seminario tecnico formativo 11 febbraio 2016 Hotel Centergross Argomenti: Breve presentazione dell Unione Reno Galliera

Dettagli

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Rapporto Tematico: Agenda digitale Disegno di valutazione Novembre 2018 Committente: Regione Emilia-Romagna Indice 1 Agenda digitale...

Dettagli

Curriculum Professionale ing. Mario Garbino Pianificazione Urbanistica e Territoriale

Curriculum Professionale ing. Mario Garbino Pianificazione Urbanistica e Territoriale Dati anagrafici Ing. Mario Garbino Residente a: Fonte in via S. PioX, 26 Con studio in: via Largo Parolini, 131 Bassano del Grappa, VI Iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso n.

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

Verso le Unioni montane

Verso le Unioni montane L.R. 0/0 Verso le Unioni montane Incontro con le Comunità montane del Veneto marzo 0 Venezia alazzo Balbi Direzione Economia e Sviluppo montano Comunità montana Agordina opolazione e personale 0, dir.

Dettagli

L'esperienza COMITATO DI PILOTAGGIO CATALOGO DELLE ESPERIENZE OT11-OT2 19/10/ :02 2/6. Esperienza pubblicata il: 19/12/2018

L'esperienza COMITATO DI PILOTAGGIO CATALOGO DELLE ESPERIENZE OT11-OT2 19/10/ :02 2/6. Esperienza pubblicata il: 19/12/2018 2/6 Esperienza pubblicata il: 19/12/2018 Realizzato da Comune di Bari Obiettivo Tematico OT2 (Crescita digitale) - RA 2.2 Azione 2.2.2 Ambito tematico Cittadinanza attiva / Democrazia partecipativa / Open

Dettagli

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità

Dettagli

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione Incontro con la Regione Siciliana Francesco Pirastu Direzione Commerciale Nazionale Torino, 18/05/2012 Il CSI Piemonte 18/05/2012 2 CSI-Piemonte

Dettagli

5.6 LA PROVINCIA DI VICENZA

5.6 LA PROVINCIA DI VICENZA 5.6 LA PROVINCIA DI VICENZA Comuni n. 121 Abitanti 865.353 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 317,8 Presenze turistiche 1.899.857 Abitanti equivalenti 870.558 Adesioni al 77.687 Comuni in (ai sensi dell

Dettagli

L e-government per gli Enti locali del Piemonte

L e-government per gli Enti locali del Piemonte Corso di formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali L e-government per gli Enti locali del Piemonte Alessio Mascarello ( Area Sviluppo Portali CSI Piemonte) 1 I cittadini

Dettagli

La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Claudio Russo claudio.russo@polimi.ti 21 luglio 2016 Lo sviluppo dell egovernment Lo stato dell arte INTERVENTI NORMATIVI

Dettagli