AREA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA AREA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 701 DEL 08/08/2008 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICHI PROFESSIONALI PER ALLESTIMENTI ESPOSITIVI- PROT.53894/5/2007

2 Premesso che: AREA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO CULTURA IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO CULTURA con deliberazione della Giunta Provinciale n. 39 del 05/02/2008, modificata con successivo provvedimento 10 giugno 2008, n. 164, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l'esercizio 2008 ed è stata affidata ai Dirigenti di primo livello, individuati con delibera della Giunta Provinciale n. 2 del 08/01/2008, l'adozione di tutti i provvedimenti di contenuto gestionale necessari per assicurare il perseguimento degli obiettivi assegnati; la Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Previsione 2008 comprende, all'interno dell'obiettivo strategico "VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO", la valorizzazione della figura di Matilde di Canossa, al fine di incentivare la sua visibilità e capacità di proposta e ricettività in ambito turistico e culturale, prevedendo, fra le altre iniziative, l'organizzazione di una mostra sulla figura di Matilde, da tenersi a Reggio Emilia nella sede di Palazzo Magnani, al quale si affiancheranno i Civici Musei (i preziosi mosaici matildici) e il Museo Diocesano (che raccoglie pregevoli testimonianze dell architettura romanica); la Giunta provinciale con propria deliberazione 18 marzo 2008, n. 74 ha adottato un provvedimento di indirizzo per le celebrazioni relative alla figura di Matilde di Canossa; la Presidente della Provincia nella seduta consiliare del 26 giugno 2008 ha informato il Consiglio delle iniziative sulla figura di Matilde di Canossa, in corso di organizzazione, tra cui la mostra su "Matilde e il tesoro dei Canossa: tra Castelli e città" che ha già avuto i primi riscontri positivi, anche in termini di sponsorizzazioni, e viene realizzata in collaborazione con la provincia di Mantova, con gli enti locali reggiani, tutti i comuni, con la diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, con la Camera di Commercio, la fondazione Manodori e diverse altre istituzioni; il progetto n. 6 del PEG dell'area Cultura e Valorizzazione del Territorio "Celebrazioni della figura di Matilde di Canossa - Mostra Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città" prevede, come obiettivo strategico per il corrente anno, di organizzare una serie di manifestazioni dedicate alla cultura medioevale incentrate sul ruolo dei Canossa e di Matilde in particolare, con l'intento principale di "fare rete" e di dar vita ad un grande momento di valorizzazione che si sviluppi e nasca dalle emergenze storiche e paesaggistiche presenti nel reggiano, agendo nella direzione di una centralità propulsiva della città di Reggio Emilia, fino ad abbracciare l'intero sistema dei castelli e delle terre che sono state teatro delle gesta di Matilde;

3 Atteso che la Fondazione Manodori di Reggio Emilia ha deliberato di partecipare alle spese che l'organizzazione della mostra comporta, sponsorizzando l'evento espositivo per un importo pari ad euro ,00; Considerato che: lo scopo della mostra denominata Matilde e il Tesoro dei Canossa: tra Castelli e Città'', è quello di riunire e di mostrare al grande pubblico, per la prima volta, tutto il patrimonio scolpito, le immagini dipinte ma staccate dalle sedi originarie, oggetti di arte suntuaria e le miniature legate o prodotte allo scriptorium della Cattedrale; l'allestimento delle tre sedi principali di mostra, Palazzo Magnani, Museo Diocesano e Musei Civici richiede la realizzazione di un progetto di particolare respiro e visibilità che comporta la conoscenza approfondita delle tre sedi espositive al fine di intervenire al meglio per valorizzare le potenzialità dei luoghi; per procedere ad un allestimento funzionale all'evento che si intende celebrare occorre porre in essere le seguenti attività: - individuare insieme al curatore ed al Comitato Scientifico della mostra, la più idonea collocazione delle opere da inserire nel percorso espositivo, nonchè del sistema di immagini e schede esplicative testuali, in modo utile al miglior apprezzamento dei contenuti espositivi; - studiare le pannellature, i rialzi, le soluzioni sceniche, i fondali che valorizzino le opere in mostra e che ne consentano un'adeguata lettura da parte del visitatore; - progettare gli ambienti delle tre sedi espositive dando vita a una linea coordinata e riconoscibile che identifichi la mostra come un unico percorso espositivo; - realizzare un progetto espositivo che tenga insieme aspetti estetici, di sicurezza e di accessibilità agli spazi; - coordinare tutta l'attività necessaria alla collocazione fisica delle opere; per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati si ritiene di affidare un incarico professionale per ciascuna sede espositiva, a soggetti esterni all'ente di comprovata professionalità in quanto, dopo accurata ricognizione condotta nell'intero ente non risultano disponibili le risorse umane che possano rendere le suindicate prestazioni professionali; l amministrazione ha avviato pertanto specifica ricerca di soggetti esterni con adeguata qualificazione professionale, e tenuto altresì conto delle indicazioni del Comitato Scientifico della mostra, ha individuato l'arch. Mauro Severi per la sede di Palazzo Magnani, con il ruolo di coordinatore delle tre sedi espositive, l'arch. Monica Gambini per i Civici Musei e l'arch. Gian Carlo Grassi per il Museo Diocesano quali professionisti idonei per lo svolgimento dei compiti da svolgere, come si evince dai curricula in atti presso il Servizio Cultura;

4 Dato atto che: si ricorre all'affidamento di un incarico a un soggetto esterno all'ente, in quanto, ai sensi dell'art. 46 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 e dell'art. 2 del Regolamento per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza, approvato con deliberazione della Giunta provinciale 1 aprile 2008, n. 87, ricorrono i seguenti presupposti: l'oggetto della prestazione richiesta, come sopra evidenziato, corrisponde alle competenze attribuite dall'ordinamento alla Provincia e riguarda obiettivi e progetti specifici e determinati, ed in particolare rientra tra le attività previste nei progetto n. 6 del PEG dell'area Cultura e Valorizzazione del Territorio, ed è coerente con le esigenze di funzionalità dell'ente; la prestazione richiesta ha durata determinata e richiede alta qualificazione per la sua esecuzione; i contratti in oggetto decorrono dalla sottoscrizione dei disciplinari allegati al presente atto fino alla conclusione della mostra, prevista per l'11 gennaio 2009, avranno esecuzione prevalentemente presso le sedi espositive, riguardano le prestazioni dettagliate nei contratti stessi e comportano un onere lordo ed onnicomprensivo di ,00 per l'arch. Severi e di euro 7.200,00 per ciascuno degli altri due professionisti, ritenuti congrui in relazione alla tipologia delle prestazioni richieste, alla complessità delle attività di sviluppo delle stesse ed al periodo di realizzazione, assunti a riferimento anche elementi inerenti attività analoghe; i professionisti sono in possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3, comma 76, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e sono stati individuati ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a) del Regolamento sopra richiamato, procedendo con affidamento diretto, tenuto conto dell'ammontare del compenso pattuito per ciascuno; Rilevato che: la spesa prevista di euro ,00 va imputata sul cap del PEG 2008, finanziato in entrata con proventi derivanti da sponsorizzazioni e l'intervento rientra nel progetto n. 6 del PEG medesimo; la Conferenza dei Dirigenti d'area, presieduta dal Direttore Generale, in data 8 agosto 2008 ha accertato i presupposti di cui all'art. 2 del Regolamento per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza; i suddetti incarichi rientrano nel tetto di spesa stabilito per l'anno 2008 all'art. 11 del Regolamento provinciale per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza, si identificano come incarichi di studio e consulenza e rientrano, in quanto tali, nel programma annuale di studio, ricerca e consulenza approvato con deliberazione consiliare n. 25 del 30 aprile 2008;

5 ai sensi dell'art. 3, comma 18, della legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria per l'anno 2008) si provvederà all'inserimento sul sito istituzionale delle informazioni relative agli oggetti, ai nomi dei consulenti ed ai compensi previsti per gli incarichi medesimi, prima della decorrenza stabilita dal relativo disciplinare di incarico; gli incarichi verranno poi pubblicati secondo quanto stabilito dall'art. 10 del Regolamento sopra citato che dispone: "la Provincia, fermo restando l'obbligo di cui all'art. 53, comma 14, del D.Lgs.vo 165/2001, rende note le determinazioni con cui l'amministrazione si avvale di collaboratori esterni o affida incarichi di consulenza, complete di indicazione di soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, mediante pubblicazione sul sito istituzionale; si trasmetteranno i presenti incarichi alla Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell'art.1, comma 173, della legge 266/2005, per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione; ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267: a) il fine che si intende perseguire è quello di organizzare la mostra dal titolo "Matilde e il tesoro dei Canossa: tra Castelli e città"; b) gli oggetti dei contratti riguardano l'affidamento di incarichi professionali agli architetti Severi, Gambini e Grassi, per l'espletamento delle attività contenute nei disciplinari allegati al presente atto, la forma è quella della scrittura privata e le clausole ritenute essenziali sono stabilite nel contratto medesimo; c) le modalità di scelta dei contraenti avvengono nel modo sopra indicato; Visto l'art. 3, commi 18, 54, 55, 56 e 76 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e l'art. 46 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112; DETERMINA di affidare, per i motivi in narrativa indicati, un incarico professionale a ciascuno dei tre professionisti in narrativa indicati, per un compenso lordo totale di euro ,00; di imputare il predetto onere sul cap del PEG 2008; di autorizzare le necessarie anticipazioni di cassa peri i pagamenti relativi al cap vincolato alle entrate; di dare atto che: i rapporti negoziali con i professionisti in premessa indicati sono regolati dai contratti allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale; la Conferenza dei Dirigenti d'area, presieduta dal Direttore Generale, in data 8 agosto 2008 ha accertato i presupposti di cui all'art. 2 del Regolamento per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza;

6 i suddetti incarichi rientrano nel tetto di spesa stabilito per l'anno 2008 all'art. 11 del Regolamento provinciale per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza, si identificano come incarichi di studio e di consulenza e rientrano, in quanto tali, nel programma annuale di studio, ricerca e consulenza approvato con deliberazione consiliare n. 25 del 30 aprile 2008 ; ai sensi dell'art. 3, comma 18, della legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria per l'anno 2008) si provvederà all'inserimento sul sito istituzionale delle informazioni relative agli oggetti, ai nomi dei consulenti ed ai compensi previsti per gli incarichi medesimi, prima della decorrenza stabilita dal relativo disciplinare di incarico; gli incarichi verranno poi pubblicati secondo quanto stabilito dall'art. 10 del Regolamento sopra citato che dispone: "la Provincia, fermo restando l'obbligo di cui all'art. 53, comma 14, del D.Lgs.vo 165/2001, rende note le determinazioni con cui l'amministrazione si avvale di collaboratori esterni o affida incarichi di consulenza, complete di indicazione di soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, mediante pubblicazione sul sito istituzionale; si trasmetteranno i presenti incarichi alla Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell'art.1, comma 173, della legge 266/2005, per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione; ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267: a) il fine che si intende perseguire è quello di organizzare la mostra dal titolo "Matilde e il tesoro dei Canossa: tra Castelli e città"; b) gli oggetti dei contratti riguardano l'affidamento di incarichi professionali agli architetti Severi, Gambini e Grassi, per l'espletamento delle attività contenute nei disciplinari allegati al presente atto, la forma è quella della scrittura privata e le clausole ritenute essenziali sono stabilite nel contratto medesimo; c) le modalità di scelta dei contraenti avvengono nel modo sopra indicato. Reggio Emilia, 08/08/2008 Il Dirigente (dott. Andrea Tagliavini)

7 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CONTRATTO TRA la Provincia di Reggio Emilia, corso Garibaldi 59, C.F , nella persona del dott. Andrea Tagliavini, Dirigente del Servizio Cultura, nato a Reggio Emilia il 6 febbraio 1976; l'arch. Mauro Severi, nato a San Martino in Rio il 28 novembre 1949; E SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OGGETTO DELL'INCARICO La Provincia di Reggio Emilia affida all'arch. Mauro Severi un incarico professionale per la realizzazione di un progetto riguardante un percorso di allestimento relativo alle sedi espositive della mostra "Matilde e il Tesoro dei Canossa: tra Castelli e Città", che si terrà dal 31 agosto 2008 all'11 gennaio 2009, occupandosi principalmente della sede di Palazzo Magnani. In particolare le attività da porre in essere riguardano, per ciò che concerne la sede di Palazzo Magnani: - individuazione, insieme al curatore e al Comitato Scientifico della mostra, delle collocazione delle opere da inserire nel percorso espositivo in modo che il visitatore sia messo nelle condizioni di fruire al meglio degli spazi ed apprezzare i contenuti del progetto di mostra; - studiare le pannellature, i rialzi, le soluzioni sceniche, i fondali che valorizzino le opere in mostra e che ne consentano un'adeguata lettura da parte del visitatore; - progettare gli ambienti delle tre sedi espositive dando vita a una linea coordinata e riconoscibile che identifichi la mostra come un unico percorso espositivo; - realizzare un progetto espositivo che tenga insieme aspetti estetici, di sicurezza e di accessibilità agli spazi; - ideare insieme al curatore e al Comitato Scientifico il sistema di immagini e schede esplicative testuali da inserire nel percorso espositivo; - coordinare tutta l'attività necessaria alla messa a dimore delle opere. Il predetto professionista dovrà altresì coordinare i progetti di allestimento delle altre sedi espositive raccordandosi con i professionisti individuati per le sedi dei Civici Musei e del Museo Diocesano.

8 ART. 2 - DURATA DELL'INCARICO Il presente incarico decorre dalla sottoscrizione del presente atto fino alla conclusione della Mostra sulla figura di Matilde prevista per l'11 gennaio ART. 3 - COMPENSO Il compenso è stabilito in euro ,00 e verrà liquidato in due tranches di euro 7.200,00 cadauna, di cui la prima a metà del rapporto contrattuale e la seconda al termine del contratto. ART. 4 - FACOLTA' DI RECESSO Ognuna delle parti ha la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento e per qualsiasi motivo. In caso di recesso da parte della Provincia è previsto un periodo di preavviso di 15 giorni. In caso di recesso da parte del professionista è previsto un indennizzo di euro 1.000,00. E comunque facoltà della Provincia accettare che l indennizzo venga sostituito con un termine di preavviso di 45 giorni. ART.5 - RISOLUZIONE La Provincia risolverà il presente contratto, con salvezza dei danni, qualora la prestazione non sia stata resa secondo le condizioni e modalità previste nel presente contratto. In tal caso è dovuto da parte del professionista l indennizzo previsto al precedente articolo 5. ART.6 - PENALI Qualora le prestazioni non vengano rese secondo il grado di professionalità richieste ed entro il termine stabilito e non si ricada nella fattispecie di cui agli articoli precedenti si applicherà una penale di euro 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini contrattuali ART. 7 - DIVERGENZE Tutte le controversie che potessero insorgere relativamente all applicazione del presente contratto, saranno deferite al Tribunale di Reggio Emilia. Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia Il Dirigente: dott. Andrea Tagliavini Il professionista incaricato:

9 arch. Mauro Severi Ai sensi dell'art. 1341, comma 2 del Codice Civile si approvano espressamente le seguenti clausole: art. 4 Facoltà di Recesso; art. 5 Risoluzione; art. 6. Penali; art. 7 Divergenze. Il professionista incaricato arch. Mauro Severi

10 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CONTRATTO TRA la Provincia di Reggio Emilia, corso Garibaldi 59, C.F , nella persona del dott. Andrea Tagliavini, Dirigente del Servizio Cultura, nato a Reggio Emilia il 6 febbraio 1976; l'arch. Monica Gambini, nata a Reggio Emilia il 7 febbraio 1966; E SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OGGETTO DELL'INCARICO La Provincia di Reggio Emilia affida all'arch. Monica Gambini un incarico professionale per la realizzazione di un progetto riguardante un percorso di allestimento relativo alle sedi espositive della mostra "Matilde e il Tesoro dei Canossa: tra Castelli e Città", occupandosi principalmente della sede dei Civici Musei. In particolare le attività da porre in essere riguardano, per ciò che concerne la sede dei Civici Musei: - individuazione, insieme al curatore e al Comitato Scientifico della mostra, delle collocazione delle opere da inserire nel percorso espositivo in modo che il visitatore sia messo nelle condizioni di fruire al meglio degli spazi ed apprezzare i contenuti del progetto di mostra; - studiare le pannellature, i rialzi, le soluzioni sceniche, i fondali che valorizzino le opere in mostra e che ne consentano un'adeguata lettura da parte del visitatore; - progettare gli ambienti delle tre sedi espositive dando vita a una linea coordinata e riconoscibile che identifichi la mostra come un unico percorso espositivo; - realizzare un progetto espositivo che tenga insieme aspetti estetici, di sicurezza e di accessibilità agli spazi; - ideare insieme al curatore e al Comitato Scientifico il sistema di immagini e schede esplicative testuali da inserire nel percorso espositivo; - coordinare tutta l'attività necessaria alla messa a dimore delle opere. ART. 2 - DURATA DELL'INCARICO Il presente incarico decorre dalla sottoscrizione del presente atto fino alla conclusione della Mostra sulla figura di Matilde prevista per l'11 gennaio ART. 3 - COMPENSO

11 Il compenso è stabilito in euro 7.200,00 e verrà liquidato in due tranches di euro 3.600,00 cadauna, di cui la prima a metà del rapporto contrattuale e la seconda al termine del contratto. ART. 4 - FACOLTA' DI RECESSO Ognuna delle parti ha la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento e per qualsiasi motivo. In caso di recesso da parte della Provincia è previsto un periodo di preavviso di 15 giorni. In caso di recesso da parte del professionista è previsto un indennizzo di euro 1.000,00. E comunque facoltà della Provincia accettare che l indennizzo venga sostituito con un termine di preavviso di 45 giorni. ART.5 - RISOLUZIONE La Provincia risolverà il presente contratto, con salvezza dei danni, qualora la prestazione non sia stata resa secondo le condizioni e modalità previste nel presente contratto. In tal caso è dovuto da parte del professionista l indennizzo previsto al precedente articolo 5. ART.6 - PENALI Qualora le prestazioni non vengano rese secondo il grado di professionalità richieste ed entro il termine stabilito e non si ricada nella fattispecie di cui agli articoli precedenti si applicherà una penale di euro 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini contrattuali ART. 7 - DIVERGENZE Tutte le controversie che potessero insorgere relativamente all applicazione del presente contratto, saranno deferite al Tribunale di Reggio Emilia. Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia Il Dirigente: dott. Andrea Tagliavini Il professionista incaricato: arch. Monica Gambini Ai sensi dell'art. 1341, comma 2 del Codice Civile si approvano espressamente le seguenti clausole: art. 4 Facoltà di Recesso; art. 5 Risoluzione;

12 art. 6. Penali; art. 7 Divergenze. Il professionista incaricato arch. Monica Gambini

13 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CONTRATTO TRA la Provincia di Reggio Emilia, corso Garibaldi 59, C.F , nella persona del dott. Andrea Tagliavini, Dirigente del Servizio Cultura, nato a Reggio Emilia il 6 febbraio 1976; l'arch. Gian Carlo Grassi, nato a Reggio Emilia il 20 maggio 1970; E SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OGGETTO DELL'INCARICO La Provincia di Reggio Emilia affida all'arch. Gian Carlo Grassi un incarico professionale per la realizzazione di un progetto riguardante un percorso di allestimento relativo alle sedi espositive della mostra "Matilde e il Tesoro dei Canossa: tra Castelli e Città", occupandosi principalmente della sede dei Musei Diocesani. In particolare le attività da porre in essere riguardano, per ciò che concerne la sede dei Musei Diocesani: - individuazione, insieme al curatore e al Comitato Scientifico della mostra, delle collocazione delle opere da inserire nel percorso espositivo in modo che il visitatore sia messo nelle condizioni di fruire al meglio degli spazi ed apprezzare i contenuti del progetto di mostra; - studiare le pannellature, i rialzi, le soluzioni sceniche, i fondali che valorizzino le opere in mostra e che ne consentano un'adeguata lettura da parte del visitatore; - progettare gli ambienti delle tre sedi espositive dando vita a una linea coordinata e riconoscibile che identifichi la mostra come un unico percorso espositivo; - realizzare un progetto espositivo che tenga insieme aspetti estetici, di sicurezza e di accessibilità agli spazi; - ideare insieme al curatore e al Comitato Scientifico il sistema di immagini e schede esplicative testuali da inserire nel percorso espositivo; - coordinare tutta l'attività necessaria alla messa a dimore delle opere. ART. 2 - DURATA DELL'INCARICO Il presente incarico decorre dalla sottoscrizione del presente atto fino alla conclusione della Mostra sulla figura di Matilde prevista per l'11 gennaio ART. 3 - COMPENSO

14 Il compenso è stabilito in euro 7.200,00 e verrà liquidato in due tranches di euro 3.600,00 cadauna, di cui la prima a metà del rapporto contrattuale e la seconda al termine del contratto. ART. 4 - FACOLTA' DI RECESSO Ognuna delle parti ha la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento e per qualsiasi motivo. In caso di recesso da parte della Provincia è previsto un periodo di preavviso di 15 giorni. In caso di recesso da parte del professionista è previsto un indennizzo di euro 1.000,00. E comunque facoltà della Provincia accettare che l indennizzo venga sostituito con un termine di preavviso di 45 giorni. ART.5 - RISOLUZIONE La Provincia risolverà il presente contratto, con salvezza dei danni, qualora la prestazione non sia stata resa secondo le condizioni e modalità previste nel presente contratto. In tal caso è dovuto da parte del professionista l indennizzo previsto al precedente articolo 5. ART.6 - PENALI Qualora le prestazioni non vengano rese secondo il grado di professionalità richieste ed entro il termine stabilito e non si ricada nella fattispecie di cui agli articoli precedenti si applicherà una penale di euro 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini contrattuali ART. 7 - DIVERGENZE Tutte le controversie che potessero insorgere relativamente all applicazione del presente contratto, saranno deferite al Tribunale di Reggio Emilia. Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia Il Dirigente: dott. Andrea Tagliavini Il professionista incaricato: arch. Gian Carlo Grassi Ai sensi dell'art. 1341, comma 2 del Codice Civile si approvano espressamente le seguenti clausole: art. 4 Facoltà di Recesso; art. 5 Risoluzione;

15 art. 6. Penali; art. 7 Divergenze. Il professionista incaricato arch. Gian Carlo Grassi

16 Visto, si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa della determina N. 701 del 08/08/2008. Reggio Emilia, lì 14/08/2008 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO BILANCIO (Dott.ssa Claudia Del Rio)