7 MARZO 2016 WORKSHOP ICS AIC I FINANZIAMENTI ICS SOGGETTI, VALUTAZIONE, GARANZIE

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1 7 MARZO 2016 WORKSHOP ICS AIC I FINANZIAMENTI ICS SOGGETTI, VALUTAZIONE, GARANZIE

2 CREDITO SPORTIVO COS È UN MUTUO DI SCOPO: CARATTERISTICHE E CONSEGUENZE COSA SI PUÒ FINANZIARE CHI PUÒ ACCEDERE AL CREDITO SPORTIVO COME SI VALUTA UN INIZIATIVA

3 COS'È UN MUTUO? MUTUO ART CC CONTRATTO CON IL QUALE UNA PARTE CONSEGNA ALL ALTRA UNA DETERMINATA QUANTITÀ DI DANARO O DI ALTRE COSE FUNGIBILI, E L ALTRA SI OBBLIGA A RESTITUIRE ALTRETTANTE COSE DELLA STESSA SPECIE E QUALITÀ. CONTRATTO REALE- PERFEZIONAMENTO: CONSEGNA DEL BENE. CONTRATTO A TITOLO ONEROSO (ART CC INTERESSI, SALVO DIVERSA VOLONTÀ DELLE PARTI) CONTRATTO DI DURATA (TERMINE PER LA RESTITUZIONE ART. 1816/1817) ATTO DI STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE

4 MUTUO DI SCOPO PRESTITO DI DANARO CONCESSO AL MUTUATARIO A PATTO (O SE LEGALE, A CONDIZIONE) CHE VENGA IMPIEGATO ALLO SCOPO DI REALIZZARE, OLTRE L INTERESSE DEL MUTUATARIO, UN ULTERIORE INTERESSE, PRIVATO O PUBBLICO. E UN OBBLIGAZIONE IN PIÙ IL CUI INADEMPIMENTO, ANCHE IN MANCANZA DI UNO SPECIFICO ACCORDO, PUÒ DETERMINARE LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO. MUTUI ICS = MUTUI DI SCOPO, ASSISTITI DA AGEVOLAZIONI PUBBLICHE, CHE OBBLIGANO A VERIFICARE L EFFETTIVO UTILIZZO DELLE SOMME PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE ALLE QUALI ERANO DESTINATE:

5 MUTUO DI SCOPO: CONSEGUENZE LA PRIMA CONSEGUENZA È CHE L ICS FINANZIA DI NORMA INTERVENTI REALIZZATI SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI FINANZIAMENTO. POSSONO ANCHE ESSERE FINANZIATI I LAVORI TERMINATI NON OLTRE 18 MESI DALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI MUTUO, QUALORA SIANO STATI REALIZZATI AD ES. UTILIZZANDO UNA LINEA DI CREDITO A BREVE TERMINE CHE VIENE SOSTITUITA DAL MUTUO ICS.

6 APPROVAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL CONI IN FASE DI ISTRUTTORIA DEVE ESSERE ACQUISITO UN PARERE IN LINEA TECNICO-SPORTIVA SUL PROGETTO DELLE OPERE DA REALIZZARE, ESPRESSO DAGLI ORGANI TECNICI PERIFERICI O CENTRALI DEL C.O.N.I.

7 CONFORMITA ALLA NORMATIVA EDILIZIA GLI INTERVENTI DOVRANNO ESSERE IN REGOLA SOTTO IL PROFILO DELLA CONFORMITÀ ALLE NORME URBANISTICHE ED EDILIZIE. PROGETTO ESECUTIVO COMPLETO, VISTATO DALL ORGANO TECNICO COMUNALE CON ESTREMI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE E DAL CONI (DISEGNI, RELAZIONE TECNICA, COMPUTO METRICO - ESTIMATIVO) PERMESSO DI COSTRUIRE O DOCUMENTAZIONE EQUIVALENTE AI SENSI DELLA NORMATIVA IN MATERIA URBANISTICA (D.I.A., ECC.)

8 MANTENIMENTO USO SPORTIVO L ISTITUTO PUÒ REVOCARE I MUTUI CONCESSI AI MUTUATARI CHE NON ASSICURINO LA DILIGENTE MANUTENZIONE TECNICA ED OPERATIVA DELLE OPERE FINANZIATE OVVERO CHE NON MANTENGANO LA DESTINAZIONE ANCHE INDIRETTA DELLE OPERE FINANZIATE O DEGLI IMPIANTI AD USO SPORTIVO O PER ATTIVITÀ CULTURALI (ART 6) IL MUTUATARIO È TENUTO AD ASSICURARE LA DILIGENTE MANUTENZIONE TECNICA ED OPERATIVA DELLE OPERE FINANZIATE ED A TAL FINE SI OBBLIGA AD ISCRIVERE ANNUALMENTE IN BILANCIO LE SOMME NECESSARIE A MANTENERE LA DESTINAZIONE DELLE STESSE O DELL IMPIANTO AD USO SPORTIVO, ASSICURANDONE ANCHE INDIRETTAMENTE LA GESTIONE SECONDO FINALITÀ PREVISTA PER TUTTA LA DURATA DELL AMMORTAMENTO, A PENA DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.

9 DISPONIBILITÀ DELL AREA L ISTITUTO VERIFICA LA PROPRIETÀ E/O DISPONIBILITÀ DELL AREA IN CAPO AL SOGGETTO RICHIEDENTE PER UNA DURATA CORRELATA A QUELLA DELL AMMORTAMENTO DEL MUTUO INSERENDO, NEL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO, UNA CLAUSOLA CHE NE PREVEDA LA RISOLUZIONE IN CASO DI PERDITA, DA PARTE DEL MUTUATARIO, DELLA PROPRIETÀ E/O DISPONIBILITÀ DELL AREA.

10 EROGAZIONE DEL MUTUO LE SOMME SONO EROGATE SU PRESENTAZIONE DI SAL, (STATI DI AVANZAMENTO LAVORI) PREDISPOSTI DAL DIRETTORE DEI LAVORI, VERIFICATI DALL UFFICIO TECNICO DELL ICS, CHE NE VERIFICA LA CONFORMITÀ AL PROGETTO/ COMPUTO METRICO PRESENTATO IN FASE ISTRUTTORIA. PARERE (FINALE) DEL CONI DI CONFORMITÀ DEL PROGETTO REALIZZATO AL PROGETTO APPROVATO.

11 COSA SI PUÒ FINANZIARE? LE ATTIVITÀ PROPRIE DELL ISTITUTO COMPRENDONO: COSTRUZIONE, AMPLIAMENTO, ATTREZZATURA, E MIGLIORAMENTO DI IMPIANTI SPORTIVI E/O STRUMENTALI ALL'ATTIVITÀ SPORTIVA, IVI COMPRESA L ACQUISIZIONE DELLE RELATIVE AREE. ACQUISTO DI IMMOBILI DA DESTINARE AD ATTIVITÀ SPORTIVE O STRUMENTALI A QUESTE. LA PROMOZIONE DELLA CULTURA SPORTIVA LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E LA REALIZZAZIONE DI EVENTI SPORTIVI OGNI ALTRA ATTIVITÀ ED INVESTIMENTO CONNESSI AL SETTORE DELLO SPORT E DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

12 SPESE AMMESSE A FINANZIAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE/ RISTRUTTURAZIONE/ AMPLIAMENTO DELL OPERA; SPESE TECNICHE; SPESE PER REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN; ACQUISTO ATTREZZATURE E ARREDI (USO COLLETTIVO E NON PRIVATO); COSTO D ACQUISTO AREE INTERESSATE DALLE OPERE DA FINANZIARE; COSTO DI ACQUISTO DELL IMPIANTO SPORTIVO (COMPRESA L IMPOSTA DI REGISTRO E LE ALTRE IMPOSTE RELATIVE ALL ACQUISTO, GLI ONORARI NOTARILI RELATIVI ALLA COMPRAVENDITA, EVENTUALI ONERI DI INTERMEDIAZIONE); ONERI CONCESSORI E ONERI DI URBANIZZAZIONE RELATIVI AL PROGETTO FINANZIATO; SPESE RELATIVE AI PARERI CONI SECONDO QUANTO PREVISTO DAI RELATIVI REGOLAMENTI VIGENTI; IVA ( SOLO SE COSTO NON RECUPERABILE SOSTENUTO DAL MUTUATARIO). L AMMISSIBILITÀ AL FINANZIAMENTO DI ALTRI ONERI POTRÀ ESSERE ESAMINATA A CONDIZIONE CHE SUSSISTA UN PRINCIPIO DI CONNESSIONE.

13 CHI PUÒ ACCEDERE AL CREDITO? L ISTITUTO OPERA CON OGNI SOGGETTO PUBBLICO O PRIVATO CHE PERSEGUA ANCHE INDIRETTAMENTE, FINALITÀ SPORTIVE, RICREATIVE E DI SVILUPPO DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI. (ART. 5) RIENTRANO NELLA CATEGORIA DEI SOGGETTI AMMISSIBILI TUTTI COLORO CHE, CON IL FINANZIAMENTO RICHIESTO, PONGONO IN ESSERE UN ATTIVITÀ PER LA QUALE È CONSENTITO L INTERVENTO DELL ISTITUTO (ART. 2)

14 QUINDI, AD ESEMPIO CONI SERVIZI SPA FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTI DAL C.O.N.I DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE RICONOSCIUTE SOCIETÀ, ASSOCIAZIONI SPORTIVE, (SSDRL, ASD) RICONOSCIUTE DAL CONI ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE NON RICONOSCIUTE DAL CONI; ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI; ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SENZA PERSONALITÀ GIURIDICA; SOCIETÀ DI COSTRUZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI, ETC.). SOCIETÀ ED ASSOCIAZIONI CULTURALI ENTI DI PROMOZIONE CULTURALE E DELLO SPETTACOLO

15 LINEE GUIDA PER IL BUSINESS PLAN 1. INTRODUZIONE 2. STRUTTURA SOCIETARIA 3. MANAGEMENT E FIGURE CHIAVE 4. DOMANDA 5. OFFERTA 6. PIANO FINANZIARIO 7. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE

16 PIANO DI FATTIBILITÀ DELL INVESTIMENTO ORIGINI E SVILUPPI DELLA SOCIETÀ ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ (INCLUDENDO I DATI ANAGRAFICI E IL CURRICULUM PROFESSIONALE DEI PROTAGONISTI DELL INIZIATIVA) MERCATO DI RIFERIMENTO: ANALISI DELL OFFERTA E DELLA DOMANDA DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL INIZIATIVA PROPOSTA, PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA DELLA NUOVA INIZIATIVA RISPETTO ALL OFFERTA ESISTENTE PROIEZIONE ECONOMICO/FINANZIARIA (CONTI ECONOMICI, STATI PATRIMONIALI E FLUSSI FINANZIARI PREVISIONALI) A MEDIO/LUNGO TERMINE (ALMENO 5 ANNI) DELLA SOCIETÀ CONSEGUENTI LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA, INDICANDO I CRITERI VALUTATIVI ADOTTATI PER LA DETERMINAZIONE DEI DATI DI BASE

17 STRUTTURA SOCIETARIA DATA DI COSTITUZIONE E RAGIONE SOCIALE, OBIETTIVI SOCIETARI NEL BREVE PERIODO (1-2 ANNI) E NEL MEDIO LUNGO PERIODO RELATIVAMENTE A: OBIETTIVI SOCIALI (P.ES., FORNIRE UN SERVIZIO SPORTIVO AD UNA CERTA FASCIA DI CLIENTELA) RICAVI, COSTI E PROFITTI (P.ES., NUMERO DI ANNI PREVISTI PER IL PAREGGIO DI BILANCIO, POLITICHE DI GESTIONE DEGLI UTILI ECC) AUTOFINANZIAMENTO DA PARTE DEI SOCI DELL ORGANIZZAZIONE PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA DERIVANTI DALLA FORMA SOCIETARIA SCELTA

18 MANAGEMENT E FIGURE CHIAVE PRESENTAZIONE DEL MANAGEMENT, DELLA PROPRIETÀ E DELLE FIGURE CHIAVE DELL ORGANIZZAZIONE, CON PARTICOLARE EVIDENZA DI: CONOSCENZE E SPECIALIZZAZIONI DI CIASCUNA FIGURA ANNI DI ESPERIENZA NEL SETTORE O IN ATTIVITÀ ASSIMILABILI DEFINIZIONE DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITÀ TRA GLI ATTORI COINVOLTI RIFERITI ALLA FORMA SOCIETARIA PRESCELTA

19 DOMANDA DEFINIZIONE DEL SEGMENTO DI CLIENTELA DEFINIZIONE DEL MERCATO DI RIFERIMENTO DIMENSIONE DEL BACINO D UTENZA ATTUALE E POTENZIALE IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEI CONCORRENTI ATTUALI E POTENZIALI CHE POTREBBERO ASSORBIRE PARTE DELLA DOMANDA: DIMENSIONE, REPUTAZIONE E RADICAMENTO TERRITORIALE PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA, STIMA DEL POTENZIALE ASSORBIMENTO DELLA DOMANDA

20 OFFERTA DESCRIZIONE QUALITATIVA DEI SERVIZI PRIMARI OFFERTI ALLA CLIENTELA TARGET E COERENZA TRA DOMANDA ATTUALE ED OFFERTA DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI DRIVER DI COSTI E RICAVI PER CIASCUN SERVIZIO OFFERTO PRESENTAZIONE DEI VANTAGGI COMPETITIVI, DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DI TALI SERVIZI (NEL CONTESTO DI RIFERIMENTO) DESCRIZIONE DI EVENTUALI SERVIZI ACCESSORI (P.ES. SERVIZI LEGATI AL BENESSERE O ALLA RISTORAZIONE) ESISTENZA DI EVENTUALI CAMPAGNE DI MARKETING E LORO COERENZA CON LA DOMANDA ATTUALE

21 SVILUPPO DELL OFFERTA POSSIBILI MIGLIORAMENTI DELL OFFERTA E/O INTEGRAZIONE DELLA STESSA CON SERVIZI ACCESSORI AL FINE DI RENDERLA COERENTE CON L EVOLUZIONE ATTESA DELLA DOMANDA POSSIBILI CAMBIAMENTI DEI DRIVER DI COSTI E RICAVI LEGATI ALLO SVILUPPO FUTURO DELL OFFERTA FUTURE CAMPAGNE DI MARKETING

22 PIANO FINANZIARIO DIMOSTRARE LA CAPACITÀ DI GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA (DURANTE LA FASE DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E A REGIME) DIMOSTRARE LA SOLIDITÀ PATRIMONIALE ED ECONOMICA PROSPETTICA DELL INIZIATIVA IMPRENDITORIALE EVIDENZIARE LA CAPACITÀ DI COPERTURA DEL DEBITO NEL TEMPO PROIEZIONE DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVI SIA ALLA FASE DI REALIZZAZIONE DELL INVESTIMENTO CHE A QUELLA DI NORMALE OPERATIVITÀ ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI GRANDEZZE ECONOMICHE E PATRIMONIALI (INDICATORI)

23 DOCUMENTAZIONE DOMANDA DI MUTUO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO BILANCI APPROVATI RELATIVI AGLI ULTIMI TRE ESERCIZI, COMPLETI DI NOTA INTEGRATIVA, EVENTUALI RELAZIONI, VERBALI APPROVAZIONE PIANO DI FATTIBILITÀ DELL INVESTIMENTO (BUSINESS PLAN) DOCUMENTO COMPROVANTE LA DISPONIBILITÀ DELL AREA INTERESSATA DALL IMPIANTO DA FINANZIARE, DI DURATA ALMENO PARI A QUELLA DEL MUTUO PARERE FAVOREVOLE DEL CONI SUL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO (RICHIESTO ON LINE SUL SITO ) PERMESSO DI COSTRUIRE (O ALTRO PROVVEDIMENTO EQUIVALENTE), AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO COMPLETO DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE GARANZIE: IPOTECA, FIDEJUSSIONE COMUNALE, CESSIONE CREDITI P.A., FIDEJUSSIONE BANCARIA, PEGNO (ES. MARCHIO, TITOLI)

24 IL MERITO DI CREDITO VALUTAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA (CASH-FLOW) DISPONIBILI PER IL SERVIZIO DEL DEBITO. CAPITALE ECONOMICO AZIENDALE (OVVERO IL PATRIMONIO DISPONIBILE) CHE RAPPRESENTA L ELEMENTO A SOSTEGNO DELLA SOLVIBILITÀ DEL DEBITORE IN CASO DI INARIDIMENTO DEI FLUSSI GARANZIA (HA LA FUNZIONE DI RAFFORZARE EVENTUALI DEBOLEZZE DI UNA DELLE DUE RAGIONI PRINCIPALI)

25 PRICING DALLA COMBINAZIONE DEI PREDETTI FATTORI DI MERITO DI CREDITO CON LA DURATA DEL FINANZIAMENTO VIENE DETERMINATA IL LIVELLO DI RISCHIO DELL OPERAZIONE. IN RELAZIONE AL LIVELLO DI RISCHIO VIENE INDIVIDUATO IL TASSO DA APPLICARE ALL OPERAZIONE.

26 PERFEZIONAMENTO CONTRATTO DI MUTUO IN FORMA DI ATTO PUBBLICO, CONDIZIONATO ALLA REALIZZAZIONE DELLO SCOPO ED AL PERFEZIONAMENTO DELLE GARANZIE. EROGAZIONI SU PRESENTAZIONE DI S.A.L., PER SCRITTURA PRIVATA O BONIFICO SEGUITO DA NOTA DI QUIETANZA. ATTO DI EROGAZIONE FINALE A SALDO IN FORMA DI ATTO PUBBLICO. PREAMMORTAMENTO SINO AD UN MASSIMO DI 18 MESI A TASSO VARIABILE.

27 EROGAZIONI LE SOMME SONO EROGATE PREVIA ACQUISIZIONE DI STATI DI AVANZAMENTO LAVORI PREDISPOSTI DAL DIRETTORE DEI LAVORI L UFFICIO TECNICO ICS VERIFICA LA CONFORMITÀ DEI SAL AL PROGETTO PRESENTATO IN FASE ISTRUTTORIA IL C.O.N.I. EFFETTUA VERIFICA FINALE CON IL PARERE PER LA VERIFICA FINALE DEI LAVORI UNA VOLTA COMPLETATE LE OPERE, CHE RIENTRA NELLE SPESE TECNICHE FINANZIABILI COL MUTUO

28 GARANZIE REALI IPOTECA SU BENI IMMOBILI (IMPIANTO OGGETTO DELL INVESTIMENTO, ALTRI BENI IMMOBILI COMMERCIALI O RESIDENZIALI) PEGNO (SU TITOLI, AZIONI, QUOTE SOCIALI, SALDO DI C/C, ECC.)

29 GARANZIE PERSONALI FIDEIUSSIONE BANCARIA; FIDEIUSSIONE COMUNALE; FIDEIUSSIONE DIOCESI /ALTRE PERSONE GIURIDICHE; GARANZIE / FIDEIUSSIONI PERSONALI; MANDATO DI CREDITO; LETTERE DI PATRONAGE.

30 CESSIONI CESSIONE DI CONTRIBUTI PUBBLICI (CONTRIBUTI STATALI, REGIONALI, COMUNALI, ECC.) CESSIONE DI CREDITI IN GENERE (CONTRATTI DI AFFITTO, SPONSORIZZAZIONE, ECC.)

31 CONTATTI NUMERO VERDE TEL. 06/ FAX 06/ CARLO PESOLE RESPONSABILE ISTRUTTORIA PERFEZIONAMENTO MUTUI GESTIONE ORDINARIA TEL. 06/ MOB. 346/

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