ITALIAN DOWN THE LINE 15 mt.

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1 ITALIAN DOWN THE LINE 15 mt. TRAP AMERICANO IT. La funzione primaria di questo regolamento, sperimentale, è quella di organizzare, disciplinare, promuovere e sviluppare, anche in Italia, il TRAP AMERICANO. Lo scopo è quello di avvicinare nuovi appassionati alle pedane. Queste regole sono state formulate dal CPSA e adattate per le esigenze delle società Italiane al fine di avvicinare il più possibile, l Italian Down The Line alla versione originale Inglese e Americana. 1

2 AGGIORNAMENTI 2014 Specialità di tiro a volo non olimpica molto praticata in tutti i paesi anglosassoni Il fine del presente Regolamento è quello di ribadire l'immagine positiva nello sport del tiro al piattello. Il ICTSC (International Clay Target Shooting Council) e la FITAV, che in questa disciplina lo rappresenta, non tollererà alcuna violazione del regolamento che può compromettere l'immagine del Tiro al piattello.. Il presente Regolamento sarà applicato in tutti i campionati nazionali, gare a carattere ludico, di selezione e sperimentali. Gli organizzatori, arbitri e membri della giuria hanno i poteri e la responsabilità di far rispettare le norme del presente regolamento e ad attuarne tutte le disposizioni ivi contenute. NORME GENERALI (GTA.1) Ogni concorrente è tenuto a prendere conoscenza delle norme, di seguito descritte. Partecipando alle gare, o tiri di prova, i tiratori dovranno accettare e rispettare questo regolamento. DULY NOTIFIED (GTA.2) Un concorrente iscritto ad una gara, se ritarda a presentarsi in pedana sarà chiamato dall arbitro, o altra persona designata, per tre volte nel tempo di un minuto, se non si è ancora presentato, sarà dichiarato ( TIRATORE ASSENTE) vedi (GTA.4) PENALTIES (GTA.3) I concorrenti in pedana devono avere in tasca o altro contenitore le cartucce sufficienti a terminare la serie di 25 bersagli. Chi finirà le cartucce prima della fine della sessione di gara, avrà una penalità di un piattello, il valore in punti varia in applicazione della seguente regola: 1 punto per single barrel, 3 punti per IDTL. 2

3 DECLARED ABSENT (GTA.4) Un tiratore dichiarato assente sarà penalizzato di due piattelli. Il valore in punti varia in applicazione della seguente regola: 2 punti per single barrel, 6 punti per IDTL. TIME LIMITS (GTA.5) I tiratori devono chiamare il piattello entro 12 secondi dopo l acquisizione del risultato del concorrente precedente, o dopo il via dell arbitro. Un tempo superiore deve essere richiamato la prima volta dal D.T. (Direttore di Tiro), la seconda volta dovrà essere considerato TIME OFF e suonato lo zero. Il valore in punti varia in applicazione della seguente regola: 1 punto per single barrel, 3 punti per IDTL. (GTA.6) Un tiratore che si presenta in ritardo per uno Shoot off e non è presente alla prima chiamata del D.T., viene dichiarato assente e perde la finale. SHOOTING STATION (GTA.7) Tutti i tiratori devono sparare stando con entrambi i piedi nella postazione di tiro, non devono sparare a uccelli o a piattelli di altri concorrenti. (GTA.8) Il fucile deve essere aperto prima di sparare, ma ben imbracciato ed appoggiato alla spalla ed al viso durante lo sparo. (GTA.9) A chi contravviene agli articoli (GTA.7.e GTA.8) il D.T. dovrà avvertire la prima volta. Un piattello perso per ogni volta successiva. Il valore in punti varia in applicazione della seguente regola: 1punto per single barrel, 3 punti per IDTL. 3

4 Regolamento tecnici. Italian Down the line 15 mt. Campo di tiro (TA1) Art. (TA.1.1) Il campo deve essere provvisto di una macchina lancia piattelli multi direzionale posizionata sotto il livello del terreno o fuori terra, perpendicolare alla pedana n 3, la macchina o parte di essa non deve essere visibile dalle pedane di tiro. Il lancio deve essere nascosto da una parata alta 100 cm per una larghezza sufficiente ad impedire la visibilità del piattello fino a tale altezza, da tutte e 5 le pedane. La parata deve essere posta il più vicino possibile al punto di sgancio Le pedane quadrate, di 91 cm di lato, saranno poste a semicerchio, distanti tra loro mt. 3,5 (la misura dovrà essere presa al centro del lato anteriore), ad una distanza di 15 mt. dalla parata, al centro della macchina lancia piattelli (IIIª Macchina se usiamo un campo di F.O. o F.U.). Art.(TA.1.1.bis) TRAP Americano su campo di F.O. o F.U.(IDTL) Per consentire lo svolgimento su campi sprovvisti della multi direzionale, di cui (TA.1.1.), si possono usare 5 macchine della f.u. o f.o. adibita a f.u. L ostacolo visivo dovrà essere alto 1,00 mt. e abbastanza lungo da coprire la visibilità dei piattelli da ogni pedana. Le pedane dovranno essere concepite come nell articolo precedente Art. (TA.1.2.) La macchina deve oscillare da sinistra a destra con un angolo max di 45, cioè 22,5 per parte rispetto al centro della macchina. L altezza del piattello deve essere fissa a 3 mt. (misurato a 10 mt. di distanza dall uscita.). La lunghezza del lancio deve essere compresa tra 45,7 a 50,3 mt. (50 55 yds) Art. (TA.1.2. bis) Italian Down The Line Schema lanci di 5 macchine fisse. macchina 1 (6 f.o.) angolazione 25 DX, altezza 3 mt., lancio compreso tra mt. 4

5 macchina 2 (7 f.o.) angolazione 15 DX, altezza 3 mt., lancio compreso tra mt. macchina 3 (8 f.o.) angolazione 0, altezza 3 mt., lancio compreso tra mt. macchina 4 (9 f.o.) angolazione 15 SX, altezza 3 mt., lancio compreso tra mt. macchina 5 (10 f.o.) angolazione 25 SX, altezza 3 mt., lancio compreso tra mt. Le angolazioni delle macchine sopra stabiliti, sono indicativi, il coordinatore dovrà valutare le traiettorie in base alle caratteristiche del campo. Art. (TA.1.3.) La macchina o macchine di lancio sono azionate dal phono pull posto sulla pedana di ogni tiratore. Lo sgancio è immediato, ma la copertura visiva dell uscita, causerà inevitabilmente un sensibile fuori tempo, per le macchine poste sotto il livello del suolo. Bersagli Art. (TA.2) Art. (TA.2.1.) I bersagli usati saranno i piattelli regolamentari per il tiro a volo omologati dalle aziende sponsor FITAV. Art. (TA.2.2.) I bersagli sono ritenuti regolari se, conformi alle caratteristiche omologate e sono stati lanciati integri. Vista la relativa velocità dei lanci, i piattelli possono modificare la traiettoria a causa del vento, sono regolari anche i piattelli con uscita non immediata alla voce. (art. TA.1.3.) Art. (TA.2.3.) No target I piattelli da ripetere sono: quelli lanciati non integri dalla macchina; quelli palesemente fuori traiettoria; quelli che escono prima del comando vocale del tiratore. 5

6 Il piattello è da ripetere se viene chiamato: no target, no bird o tempo,dal D.T. Il tiratore deve aprire il fucile ed attendere l autorizzazione per un nuovo bersaglio. Fucili e cartucce Art. (TA.3.) Art. (TA.3.1) Sono consentiti tutti i fucili basculanti semi automatici o a pompa a canna liscia calibro massimo (12). Non sono concesse agevolazioni a coloro che adoperano fucili di calibro inferiore. Art. (TA.3.2) Non sono consentiti fucili provvisti di cinghie. L uso di cinghie può essere consentito solo ai portatori di handicap, dopo aver avuto l approvazione del Direttore di gara. Art. (TA.3.3) La sostituzione del fucile, o parte di esso, non è consentita durante lo svolgimento della serie di gara, salvo il caso di guasto o cattivo funzionamento, con l autorizzazione del giudice di gara. Art. (TA.3.4) Se non è possibile la riparazione od il cambio di fucile. Il tiratore può chiedere al D.T. di abbandonare la serie e iniziare di nuovo in una pedana successiva con un posto libero. In questo caso il tiratore deve ripetere completamente la serie di gara, sommando gli zeri della pedana abbandonata a quelli che saranno fatti durante la serie di ripetizione. Art. (TA.3.5) Sono concessi 3 minuti per la riparazione o sostituzione del fucile. Se il tiratore riesce a risolvere il problema in questo lasso di tempo, può riprendere la gara, senza sanzioni. Art. (TA.3.6) Sono consentiti fucili con canne compensate e altri sistemi di riduzione del rinculo. Le canne con fori di compensazione devono essere di costruzione originale e non modificata. Art. (TA.3.7) la cartuccia deve essere con bossolo di lunghezza max di 70 mm. 6

7 La carica max consentita è 28 gr. con tolleranza +0,50 gr. di piombo con diametro del pallino non superiore a mm. 2,5 (n 7) tolleranza +mm.0,1. Le cartucce devono essere di produzione accurata, vietato l uso di polvere nera e cartucce traccianti. Art. (TA.3.8) Malfunzionamento Se una cartuccia non brucia bene o affatto la polvere, (si manifesta da un rumore non regolamentare) il D.T. dichiara il no target e da ordine di aprire il fucile e di ispezionare la canna per controllare eventuali ostruzioni. Dopo tale operazione viene lanciato un nuovo piattello. Se succede una seconda volta il D.T. ordina il cambio delle munizioni. Art. (TA.3.9) Malfunzionamento Se il tiratore si rifiuta di cambiare munizioni (Art.(TA.3.6) il D.T. deve allontanare il tiratore dalla pedana e escluderlo dalla gara. Art. (TA.3.10) se durante la svolgimento della prova viene riparato, o sostituito un fucile o cartucce. Il D.T. può concedere, eccezionalmente, un tiro di sfocatura senza bersaglio. NORME DI SVOLGIMENTO E CASUALITA (TA.4.) Svolgimento (TA.4.1) ART.(TA.4.1.1a) Il tiro si effettua con max. 5 tiratori, disposti ogni uno sulla pedana assegnata dal sorteggio. Se i tiratori sono di un numero inferiore occuperanno le prime pedane libere. Le altre postazioni possono essere assegnate ad altri tiratori che non partecipano alla gara. I tiratori inseriti in prova non possono, assolutamente utilizzare il punteggio ottenuto per la classifica della gara. ART.(TA.4.1.2) Una serie è composta da 25 bersagli che saranno lanciati a gruppi di 5 per ogni postazione. 7

8 I colpi a disposizione per ogni piattello sono 1 nella disciplina (single barrel), 2 nella disciplina DTL (due colpi). La sequenza delle angolazioni è casuale. ART.(TA.4.1.3) La posizione del tiratore è, con fucile imbracciato, in piedi, ad eccezione di partecipanti portatori di Handicap. ART.(TA.4.1.4) Gara ad un colpo Ogni tiratore spara a 5 piattelli dalla sua pedana alternato ai tiratori, presenti nelle altre postazioni. Al V piattello sparato dal primo tiratore in pedana, il Direttore avverte che è l ultimo giro prima del cambio, con la parola ultimo. Al V piattello sparato da ogni tiratore, il direttore ordina il cambio di pedana. Con la parola cambio Ogni tiratore si sposta nella pedana adiacente, tutti con il fucile scarico. Quello di 5ª pedana passerà in 1ª. Durante la fase del cambio pedana il direttore leggerà i piattelli colpiti da ogni concorrente, nella cinquina appena conclusa, partendo sempre dal primo iscritto nello statino. Poi ordinerà di nuovo il via con le parole via, go, start o pronto. Ogni piattello non colpito il D.T. dovrà dire zero oppure suonare il campanello. Regola non obbligatoria nel IDTL ART.(TA.4.1.5) Gara a due colpi Vale tutto ciò che è previsto nell articolo TA Il direttore di tiro dovrà segnalare al tiratore quando colpisce il piattello di seconda canna con la parola seconda o 1 suono del campanello. In caso di piattello non colpito il D.T. dovrà chiamare zero oppure suonare il campanello 2 volte. ART.(TA.4.1.6) Il piattello colpito di prima canna avrà un valore di 3 punti, quello colpito di seconda canna 2 punti. ART.(TA.4.1.7) il tiratore non colpisce il piattello di prima canna e non spara il secondo colpo. Il D.T. si deve sincerare che il colpo non sparato sia dovuto al malfunzionamento del fucile o della cartuccia. In questo caso si ripete il piattello con un nuovo lancio. Il piattello dovrà essere colpito di seconda canna. Il tiratore sarà penalizzato di un punto. Se viene colpito di prima o non colpito si dovrà assegnare zero. 8

9 Se il secondo colpo non viene esploso per errore del tiratore, il bersaglio, sarà considerato zero. ART.(TA.4.1.8) Durante lo svolgimento di gare ad un colpo, si possono utilizzare fucili a due colpi, ma è tassativamente proibito inserire la cartuccia in seconda canna. Se erroneamente il tiratore carica il fucile con due colpi, il D.T. deve avvertire il tiratore, la seconda volta e le altre successive deve assegnare zero. In seconda canna si può inserire un congegno salva percussori. ART.(TA.4.1.9) La gara non deve subire interruzioni, solo il Coordinatore o in sua assenza il D.T., può ordinare una breve pausa in caso di pioggia violenta o temporale che si preveda di breve durata. ART.(TA ) All inizio della prima serie di gara i tiratori sparano ad un piattello di prova (sfocatura obbligatoria). Il piattello non ha nessun valore sul punteggio. Dopo di che inizia la serie valida. Il piattello di prova non è previsto durante le serie successive alla prima. Negli spareggi o finali, è prevista la sfocatura facoltativa, ma senza bersaglio. ART.(TA ) Spareggi: Dove previsto si spareggia con serie di 5 piattelli a testa, ad un colpo, dalla pedana 3. I tiratori si alternano ogni piattello. Se sussistesse ancora parità si continuerà con altri 5 piattelli ogni uno. Oppure eliminazione al primo zero. (a seconda del programma gara.). ART.(TA ) dove non sono previsti spareggi, si calcola la classifica al punteggio maggiore, in caso di parità sarà considerato il numero dei piattelli infranti (il numero superiore passa in testa), in caso di ulteriore parità si calcola i punti ottenuti nell ultima serie sparata. ART.(TA ) Tutti i tiratori devono indossare obbligatoriamente cuffie o tappi antirumore e occhiali. Regola non obbligatoria 9

10 ART.(TA ) Tutti i tiratori non possono utilizzare canottiere, pantaloncini corti, costumi da bagno e ciabatte. Sono consentiti pantaloni corti fino poco sopra al ginocchio, magliette a mezze maniche e sandali. Handicap ART. (TA.5) ART.(TA.5.1). Vedi articoli categorie e relativo regolamento (in fondo). Per gare sperimentali o gare amatoriali i tiratori possono essere inquadrati con la cat. Di appartenenza alla F.O. Gare sperimentali ART. (TA.6) ART.(TA.6.1) Si possono organizzare gare sperimentali con montepremi derivato dalle iscrizioni. Solo se una parte del montepremi sarà defalcata per aiuti ai bisognosi o alla ricerca. Gare con montepremi ART. (TA.7) ART.(TA.7.1) Si possono organizzare gare con premi d onore o in oggetti o gastronomiche. ART.(TA.7.2) Montepremi suddiviso per categoria. In una gara con montepremi non prestabilito il valore può essere assegnato in proporzione agli iscritti. Una volta stabilito il numero dei rimborsi da assegnare, saranno suddivisi in proporzione al numero delle categorie degli iscritti. Secondo la tabella (TA.7.4) ART.(TA.7.3) Le gare con montepremi prestabilito, devono essere suddivise in quote tutte tassativamente uguali dalla prima all ultima. 10

11 Le quote dovranno essere uguali al prezzo dell iscrizione più il servizio campo. ART.(TA.7.4) Il montepremi dovrà essere così suddiviso: 30% delle prime quote, aperte a tutti; Dal 30 al 50% a tutti esclusa la cat. AA A; Dal 50 al 80% a tutti con l esclusione delle cat. AA A Dal 70 al 90 % solo per la categoria C Cacciatori o neofiti; Dal 90 al 100% solo ai cacciatori, neofiti, portatori di handicap * lady * junior * * solo se non inseriti nelle cat. AA A B C. (a) I tiratori in cat. P (tiratori di altre discipline non ancora inquadrati nel IDTL) parteciperanno al montepremi in base al risultato che otterranno. Se inferiore a 180 punti cat. neofiti. Tra 180 e 269, cat. C. Tra 270 e 284 cat. B. Oltre i 285 cat. A. (b) I tiratori di cat. P che realizzano un risultato, come spiegato nel comma precedente possono far richiesta di assegnazione della categoria ottenuta. Sarà aggiornata la lista delle categorie e pubblicata sul sito SCHEMA UFFICIALE E DEFINITIVO PER L APPRONTAMENTO DEL CAMPO DI ITALIAN DOWN THE LINE. 11

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13 Inquadramento categorie dei tiratori di IDTL In vigore dal 1/01/2014 Premessa: I passaggi di categoria saranno calcolati i base ai risultati ottenuti nel campionato italiano. Con i criteri sotto elencati. Il risultato del Campionato italiano 2013 sarà il primo riferimento. GENERALE Tutti i tiratori si iscriveranno al C.I. e gare federali nazionali con la categoria di appartenenza al IDTL assegnata loro dal campionato italiano I tiratori che non sono già inquadrati assumeranno la cat. in base al risultato dei primi 50 piattelli. Cat. Punti 50 piattelli A 140</150 B /150 C 129>/150 Neofiti 90>/150 Dove previsto dal regolamento, ci si potrà iscrivere anche per qualifica, veterani al compimento del sessantesimo nell anno e master il sessantacinquesimo anno. Inoltre ci saranno le qualifiche Lady, Sett. Giov., disabili, e cacciatori. Alla fine della gara, i tiratori saranno inquadrati nelle categorie ISSF/ATA. Come da tabella.* Campionato italiano 100 piattelli a 2 colpi formula semplificata 3 2 Categoria punti A 285 </300 B /300 C /300 Neofiti Cacc 240 >/300 Cat.1 Ogni tiratore, partecipante al Campionato Italiano sarà inquadrato nella categoria di appartenenza. 13

14 Cat.2 La categoria servirà a stilare la classifica. Al tiratore che migliora il suo punteggio, potrà essere riconosciuto, per l anno venturo, un nuovo inquadramento. Cat.3 Durante tutto l anno successivo, il tiratore dovrà dichiarare la categoria di appartenenza, in tutte le gare di IDTL alle quali vuol partecipare. Cat.4 Dal 2014, tutti i tiratori che sono già stati tesserati FITAV negli anni precedenti, che si iscriveranno alle gare di IDTL per la prima volta senza essere inquadrati in nessuna categoria, parteciperanno come (P), cioè Provvisoria. (VEDI generale) Cat.5 I partecipanti in cat. (P) faranno classifica a parte, indipendentemente dalla categoria di appartenenza in altre discipline. La categoria (P) sarà regolamentata dal programma gara. Cat.6 La categoria assegnata dal campionato italiano, sarà ufficializzata dal 1 gennaio dell anno successivo. Cat.7 a) I tiratori che non hanno partecipato al C.I., ma hanno partecipato ai G.P. nazionali. Saranno valutati da una commissione e in base ai risultati ottenuti, con gli stessi criteri già esposti, verranno assegnate le categorie a partire dall anno successivo. Cat.8 14

15 I cacciatori o tiratori che non sono mai stati tesserati FITAV, sino all anno precedente, dovranno corrispondere la tessera federale per partecipare alle gare e dall anno successivo saranno inquadrati in cat. (C). Fatta eccezione di coloro che nei G.P o nel C.I. non hanno mai superato la soglia dei 180 punti che resteranno inquadrati nella qualifica amatori. Cat.9 Le qualifiche lady e junior parteciperanno al montepremi secondo la categoria di appartenenza. Ad eccezion fatta delle differenti disposizioni sui programmi di ogni singola gara. I portatori di handicap e cacciatori o amatori, avranno sempre una classifica a parte. Cat.10 Retrocessioni di categoria. Un tiratore può retrocedere dalla propria categoria solo su sua esplicita richiesta scritta. La richiesta sarà accettata dopo il controllo dei risultati ottenuti. Si può retrocedere solo di una categoria per volta. Le retrocessioni vanno sempre in vigore dall anno successivo. Non si può più ritornare nella qualifica amatori o cacciatori. Cat. 11 Categoria (AA) a) Questa categoria sarà assegnata ai tiratori che si distingueranno nel SUPERCAMPIONE. Sarà conferita dal 1 classificato in giù, nel numero del 5% dei partecipanti e al miglior punteggio assoluto del campionato italiano, se non facesse parte della graduatoria del supercampione. b) i tiratori inquadrati in AA faranno parte dell Eccellenza del Italian Down The Line b) La cat. AA è limitata all anno successivo il suo conseguimento. Pertanto ogni anno saranno mantenuti aumentati o diminuiti i tiratori di questo livello (comma <a>). 15

16 Cat. 12 In tutte le gare i tiratori di cat. AA faranno parte della classifica di cat. A. Cat. 13 a) I tiratori di cat. (AA), dovranno dichiarare la loro adesione, in quanto, se la FITAV decidesse di formare una squadra nazionale. Potrebbero essere chiamati a dover partecipare ad allenamenti, trasferte, stage e quanto altro previsto da una rappresentativa nazionale. b) Il rifiuto ad una eventuale convocazione, deve essere motivato. In caso di recidiva il tiratore perde ogni diritto. Cat. 14 Il C.T. potrebbe decidere di mantenere, ad personam, in cat. (AA). Alcuni tiratori, ritenuti particolarmente dotati. *La partecipazione per qualifica deve essere espressamente scritta sul programma della gara. Altrimenti vale la regola GENERALE (pag. 13). Per gare non federali il programma deve avere le indicazioni precise per la divisione delle classifiche. Essendo ancora in fase sperimentale, questo regolamento potrà subire modifiche e aggiornamenti. 16

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