I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

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1 I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 1.TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI 2.OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI 3.OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI 12 febbraio 2016

2 TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI

3 TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Obiettivi: Valutazione delle opportunità tecnico-economiche offerte dall utilizzo di trattamenti superficiali in grado di migliorare le prestazioni dei componenti raccordo Aumentare la resistenza alla corrosione Migliorare la qualità superficiale dei componenti sottoposti a trattamento superficiale PARTNER Consulenza attivata con Zincoplating srl

4 TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI Fasi dell attività Analisi dei prodotti selezionati e dei relativi processi produttivi Individuazione di trattamenti superficiali alternativi che rispondessero alle particolari esigenze estetiche, tecniche e prestazionali dei componenti selezionati Applicazione di rivestimenti di interesse sui prodotti individuati Valutazione della qualità/conformità dei componenti sottoposti ai trattamenti individuati Ottenimento di componenti aventi migliori prestazioni tecniche, maggiore resistenza alla corrosione e migliore qualità superficiale

5 TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI Attività realizzate Analisi del prodotto e del processo Analisi approfondita dei vari trattamenti superficiali disponibili sul mercato Sono stati individuati trattamenti in grado di ridurre maggiormente le difettosità riscontrate dall azienda e rispondere alle esigenze tecniche, prestazionali ed estetiche richieste. Sono stati applicati i trattamenti selezionati sui componenti individuati e successivamente sono stati sottoposti a test: Rilievi a x-ray e magnetico per verificare l aspetto estetico In camera di nebbia salina per verificare la resistenza alla corrosione

6 TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI Principali risultati e ricadute Tra i vari trattamenti applicati e testati, tutti hanno dato esito positivo ai test eseguiti in camera di nebbia salina per la resistenza alla corrosione, due hanno dato anche risultati positivi in termini tecnici ed estetici. Il deposito del rivestimento, infatti, si presenta uniforme e i rilievi dei relativi spessori sono conformi alle esigenze tecniche e prestazionali.

7 OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI

8 OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Obiettivi: Trasferire le metodologie per l ottimizzazione del processo produttivo dei tubi flessibili (spiralati e trecciati) e del loro costo di produzione, andando a definire e implementare uno strumento analitico di calcolo dei costi da mettere a confronto con il metodo attuale basato sui coefficienti di ragguaglio. PARTNER Consulenza attivata con Novatec Srl

9 OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI Fasi dell attività Analisi del processo produttivo dei tubi flessibili e del modello di costo di prodotto adottato dall azienda Suddivisione del processo in centri di costo produttivi Definizione dei tempi di setup e di produzione per i diversi cicli di lavoro Valutazione e quantificazione dei costi diretti e indiretti rispetto ai centri di costo produttivi Definizione di un nuovo modello di calcolo analitico dei costi basato sui tempi di attraversamento Acquisizione dei tempi di produzione di tutti i gruppi specifica Implementazione del nuovo modello di calcolo e confronto con il metodo basato sui coefficienti di ragguaglio

10 OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI Attività realizzate Mappatura del ciclo produttivo relativo alle varie tipologie di tubi idraulici con individuazione degli indici da monitorare Raccolta dei dati relativi ai cicli di lavoro e ai costi diretti e indiretti necessari al calcolo del costo di prodotto avendo definito le unità operative come centri di costo produttivi Raggruppamento dei prodotti per gruppi specifica, rilevamento e calcolo dei tempi di attraversamento per ogni reparto di produzione (tempi setup e tempi lavorazione) Implementazione del modello di calcolo dei costi basato sui tempi di attraversamento e confronto con i costi basati sui coefficienti di ragguaglio METODO ATTUALE COSTO PRODOTTO [ /mt] = (COSTO STAB. X COEFF. RAGG.) + COSTO MP METODO COSTO PIENO DI PRODOTTO COSTO PRODOTTO [ /mt] = (TEMPO ATTRAV. X COSTO TOTALE UNITARIO DIRETTO E INDIRETTO ) + COSTO MP

11 OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI Principali risultati e ricadute L attività ha permesso di: definire e implementare uno strumento analitico di calcolo dei costi, dimostrabile e basato su dati di processo, in abbinamento, per un confronto, al metodo empirico attuale basato sui coefficienti di ragguaglio. Il modello sviluppato consente di: calcolare i tempi di attraversamento (tempi macchina e tempi set-up) dei prodotti raggruppati per gruppi specifica per ogni reparto di produzione calcolare i reali costi dei prodotti analizzare eventuali problematiche legate ai costi e ai tempi ciclo ed intraprendere azioni correttive ed operative per ottenere dei dati affidabili su cui basare le successive valutazioni ed ottimizzazioni

12 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI

13 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Obiettivi: Trasferire le tecnologie di modellazione attraverso la loro applicazione al processo di realizzazione del tubo idraulico spiralato, per individuare e prevenire i fenomeni di insorgenza di tensioni residue. PARTNER Consulenza attivata con Novatec Srl

14 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI Fasi dell attività Analisi del processo produttivo dei tubi spiralati Approfondimenti sul processo di spiralatura Analisi dei cicli di vulcanizzazione; analisi delle tele e delle mescole per foglietta e sottostrato Interventi a bordo macchina, misure dinamometriche e test di verifica sul campo Modellazioni analitiche di equilibrio per il bilanciamento delle spiralatrici Interventi sulle configurazioni di preformatura Test di verifica e aggiornamento delle specifiche di prodotto Ottimizzazioni sulle configurazioni di preformatura e bilanciamento delle spiralatrici per minimizzare i settaggi

15 Preformatura OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI Attività realizzate Analisi del processo produttivo dei tubi spiralati e in particolare sulle spiralatrici produttrici dei tubi su cui si riscontravano deformazione a fine vulcanizzazione dovuti a effetti tensionali non bilanciati in fase di spiralatura Interventi a bordo macchina, misure dinamometriche, test di verifica sul campo e modellazioni analitiche di equilibrio per individuare la giusta configurazione di preformatura e di carico della testina necessarie al bilanciamento delle spiralatrici Plateau Testina P100SP P100SP P100SP P100SP E2e I2i E2i I1e E2e I2i E1e I1e

16 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI Attività realizzate Ottimizzazione delle configurazioni di preformatura e bilanciamento sulle spiralatrici per minimizzare i settaggi con relativo aggiornamento delle specifiche di prodotto Controllo del processo di bobinatura dei rocchetti di filo con verifica della freccia sulla catenaria e prove di utilizzo di una nuova foglietta e di una tela adeguata per il contenimento del sottostrato

17 OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI Principali risultati e ricadute L attività ha permesso di: eliminare le deformazioni che si generavano a fine vulcanizzazione attraverso il bilanciamento delle spiralatrici con il supporto di modellazioni analitiche di equilibrio e misure dinamometriche a bordo macchina testare e ottimizzare nuove configurazioni di lavoro per stabilizzare la macchina dove necessario e minimizzare i settaggi affrontare la migrazione del sottostrato e la disuniformità di struttura attraverso il controllo del processo di bobinatura dei rocchetti di filo e la verifica della freccia sulla catenaria testare l utilizzo di una nuova foglietta e di una tela adeguata che introduce migliori garanzie in ottica di contenimento del sottostrato Il modello sviluppato consente di: calcolare e confrontare i valori di equilibrio dei carichi totali, al variare delle diverse configurazioni di lavoro, fornendo indicazioni per individuare la giusta configurazione di preformatura e di carico della testina necessarie al bilanciamento della macchina