Da DPD a CLP. Cosa è cambiato nella regolamentazione degli agrofarmaci
|
|
- Gustavo Corradini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Da DPD a CLP Cosa è cambiato nella regolamentazione degli agrofarmaci
2 Che cos è il Regolamento CLP? Regolamento (CE) 1272/ CLP Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele Il Regolamento CLP è entrato in vigore nella Comunità Europea il 20 gennaio 2009 ed è diretto a tutti coloro che fabbricano, importano, fanno uso o distribuiscono sostanze chimiche o miscele, inclusi biocidi e agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo. Applica a livello europeo i criteri di classificazione del Sistema Globale Armonizzato GHS (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals) delle Nazioni Unite. L obiettivo del Regolamento CLP è armonizzare i criteri per la classificazione e le norme relative all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose, garantendo la libera circolazione delle stesse e al contempo un elevato livello di protezione della salute dell uomo e dell ambiente. La legislazione identifica secondo quali criteri ogni sostanza o miscela deve essere classificata, sulla base delle sue proprietà intrinseche (chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche), al fine di individuare le potenziali pericolosità per l uomo e per l ambiente. È compito dell industria stabilire la pericolosità di sostanze e miscele prima che vengano immesse sul mercato (classificazione) e informare lavoratori e consumatori di questi pericoli (etichettatura) attraverso etichette e schede di sicurezza. La classificazione si basa sul pericolo, mentre la registrazione degli agrofarmaci è fondata sulla valutazione del rischio, che ha lo scopo di stabilire in quali condizioni possono essere impiegati senza rischi per la salute e l ambiente.
3 Quando entrerà in vigore? Dal 1 dicembre 2010 obbligatoria la classificazione delle sostanze secondo il sistema CLP Dal 1 giugno 2015 obbligatoria la classificazione delle miscele secondo il sistema CLP Prima del 1 giugno 2015 possono essere presenti sul mercato agrofarmaci con etichette riportanti la classificazione CLP Fino al 31 maggio 2017 è consentito lo smaltimento delle scorte degli agrofarmaci già immessi sul mercato al 1 giugno 2015; potranno quindi essere reperibili sul mercato, per lo stesso prodotto, confezioni con etichetta conforme alla normativa DPD e confezioni con etichetta conforme al regolamento CLP
4 Le modifiche legislative Cosa cambia rispetto alla dpd (Direttiva Preparati Pericolosi)? 1 1 Le sostanze e le miscele, in base alla natura del pericolo, sono divise in quattro classi di pericolo (chimico-fisico, tossicologico, ecotossicologico e di destino ambientale, supplementare), a loro volta suddivise in categorie che ne specificano l entità. 2 2 Le classi e le categorie di pericolo previste dal CLP sono differenti da quelle previste dalla precedente normativa. 1 Gli elementi fondamentali per la nuova etichettatura sono: Pittogramma di pericolo Una composizione grafica comprendente un simbolo e un bordo, destinata a comunicare informazioni specifiche sul pericolo in questione. Avvertenza Una parola che indica il grado relativo del pericolo. PERICOLO: avvertenza per le categorie di maggiore entità; ATTENZIONE: avvertenza per le categorie di minore entità. Indicazione di pericolo (Frasi H) Frase attribuita ad una classe e categoria di pericolo che descrive la natura del pericolo e, se del caso, il grado di pericolo. Le frasi H sostituiscono le vecchie frasi di rischio (frasi R). Ad ogni indicazione di pericolo corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera H seguita da tre numeri. L Unione europea si è riservata di inserire codici di pericolo supplementari (EUH seguito da un numero a tre cifre) non presenti nel sistema GHS. Consiglio di prudenza (Frasi P) Frase che descrive la misura o le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento. Le frasi P sostituiscono i vecchi consigli di prudenza. Ad ogni consiglio di prudenza corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera P seguita da tre numeri. Informazioni supplementari Informazioni che forniscono ulteriori precisazioni ad integrazione di quelle derivanti dal CLP.
5 Le variazioni in etichetta VOLIAM TARGO L ITAL/10P PPE Insetticida/acaricida per melo, pero, pesco e nettarine ed alcune orticole Sospensione concentrata VOLIAM TARGO Insetticida/acaricida per melo, pero, pesco e nettarine ed alcune orticole Sospensione concentrata Composizione 100 g di prodotto contengono: abamectina g 1,71 (18 g/l) chlorantraniliprole g 4,29 (45 g/l) coformulanti q.b. a g 100 NOCIVO FRASI DI RISCHIO Insetticida Nocivo - acaricida per inalazione e per ingestione. melo, pero, pesco e nettarine Nocivo: pericolo ed alcune di gravi danni orticole. alla Sospensione salute in caso di concentrata. esposizione prolungata per inalazione e ingestione CONSIGLI DI PRUDENZA - Conservare fuori della portata dei bambini. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non mangiare, né bere, né fumare durante l impiego. Non gettare i residui nelle fognature. In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. Questo materiale e/o il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. 1 litro DPD PERICOLOSO PER L'AMBIENTE Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Composizione 100 g di prodotto contengono: abamectina g 1,71 (18 g/l) chlorantraniliprole g 4,29 (45 g/l) coformulanti q.b. a g 100 ATTENZIONE INDICAZIONI DI PERICOLO Nocivo se ingerito. Nocivo se inalato. Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. CONSIGLI DI PRUDENZA Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. Non mangiare, né bere, né fumare durante l uso. Utilizzare soltanto all aperto o in luogo ben ventilato. In caso di inalazione: trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Raccogliere il materiale fuoriuscito. Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla normativa vigente. CLP AVVERTENZA PITTOGRAMMI FRASI H FRASI EUH FRASI P Esempio di etichettatura secondo DPD e CLP 2 Variazione di classificazione in funzione dei nuovi criteri CLP Il prodotto non è cambiato, la pericolosità è la stessa, la sua tossicità acuta DL 50 è sempre pari a 250. DPD tossicità DL 50 CLP T + R28 T R25 X n R22 < Cat.1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Classificazione secondo DPD NOCIVO Classificazione secondo CLP è cambiata la modalità con la quale viene espresso il pericolo: secondo DPD, il valore 250 rientra nella categoria , cui è attribuita la classificazione Nocivo secondo CLP, il valore 250 rientra nella categoria , cui è attribuita la classificazione con il simbolo del teschio Esempio sulla base della tossicità acuta per ingestione (DL 50 )
6 Impatto del CLP su alcune normative correlate Certificato di abilitazione e Scheda di Sicurezza (SDS) Fino al 26 novembre 2014 saranno in vigore le vecchie norme. Da fine luglio 2014 sarà possibile la presenza di nuove etichette CLP, pertanto si dovrà fare riferimento alla classificazione secondo sistema DPD riportata nella SDS (obbligatorio fino al 31 maggio 2015). Dal 26 novembre 2014 fino al 25 novembre 2015: anno di transizione. Per i prodotti in commercio sarà possibile fare riferimento alla vecchia classificazione DPD riportata sulla SDS. Per i nuovi prodotti, dal 1 giugno 2015 al 25 novembre 2015, la SDS non riporterà alcun riferimento alla vecchia classificazione DPD; rimane ancora da chiarire quali prodotti saranno acquistabili senza patentino. Dal 26 novembre 2015: certificato di abilitazione obbligatorio. Per l acquisto, vendita ed utilizzo di tutti gli agrofarmaci ad uso professionale sarà obbligatorio il certificato di abilitazione ( patentino ), indipendentemente dalla loro classificazione. Stoccaggio Per il distributore Fino al 31 maggio 2015 saranno in vigore le vecchie norme. Si potrà fare riferimento alla classificazione DPD riportata nella SDS. Dal 1 giugno 2015: la nuova direttiva Seveso III (2012/18/UE), che deve essere recepita entro il 31 maggio 2015, definisce i criteri per lo stoccaggio di prodotti classificati secondo il sistema CLP. I rivenditori, che stoccano elevati volumi di prodotti (fitosanitari e non) classificati secondo il sistema CLP, dovranno riverificare se i loro magazzini ricadono nell ambito di applicazione della normativa Seveso III. Dal 1 giugno 2015 al 25 novembre 2015: periodo di transizione. La SDS non riporterà alcun riferimento alla vecchia classificazione DPD, rimane ancora da chiarire come avverrà lo stoccaggio. Per l agricoltore (utilizzatore finale) Dal 1 gennaio 2015 lo stoccaggio degli agrofarmaci dovrà rispettare le indicazioni riportate nell allegato VI del Decreto 22 gennaio 2014 (Piano d Azione Nazionale per l uso sostenibile degli agrofarmaci). L impatto CLP è solo sul distributore. Per l agricoltore non esiste alcuna distinzione in termini di classificazione: le regole per lo stoccaggio si applicano a tutti i prodotti. Disciplinari di produzione integrata Attualmente sono in vigore nei disciplinari di produzione integrata alcune indicazioni d uso degli agrofarmaci legate alla classificazione e presenza in etichetta di specifiche frasi di rischio R. Il CLP introduce un nuovo sistema di classificazione con nuovi criteri e nuove frasi di pericolo, che sostituiscono integralmente le precedenti frasi R. Essendo il processo graduale, ed essendo possibile la coesistenza sul mercato di nuove e vecchie classificazioni e frasi in etichetta, rimane da chiarire come le autorità regionali interpreteranno la nuova normativa. Syngenta Italia S.p.A. Via Gallarate, Milano Per maggiori informazioni è possibile consultare la pubblicazione completa a cura di Agrofarma: La classificazione e l etichettatura degli agrofarmaci. Le nuove regole disponibile anche su
Le novità per il settore degli agrofarmaci
Il Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP) relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Le novità per il settore degli agrofarmaci - Agrofarma - Il Regolamento
DettagliLa classificazione e l etichettatura degli agrofarmaci. Le nuove regole. Regolamento CE 1272/2008. Bari, 10 dicembre Forum Medicina Vegetale
La classificazione e l etichettatura degli agrofarmaci. Le nuove regole Regolamento CE 1272/2008 Bari, 10 dicembre 2014 26 Forum Medicina Vegetale Il Regolamento CLP Il Regolamento 1272/2008 (CLP - Classification,
DettagliRinnovo del patentino Modulo agronomico
nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Riferimenti normativi Pier Paolo Bortolotti
DettagliLA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/ CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture)
LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/2008 - CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture) DOTT. SSA FLAVIA GRAZIA TROPIANO SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE
DettagliRISCHIO CHIMICO E CLP
RISCHIO CHIMICO E CLP Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO: NORMATIVA D.Lgs. 81/08 Titolo IX Sostanze pericolose Capo I Protezione da agenti chimici CONCETTI BASE
DettagliGHS in EUROPA/CLP Implementazione in Linde
GHS in EUROPA/CLP Implementazione in Linde Informazioni introduttive 02/2011 Prodotti Linde e GHS: informazioni introduttive Introduzione (I) L ONU ha sviluppato un sistema globale che definisce criteri
DettagliLA RIFORMA EUROPEA SULLE SOSTANZE CHIMICHE. Evoluzione del quadro normativo delle sostanze chimiche: dalla Dir. 67/548 al Regolamento REACh e CLP
LA RIFORMA EUROPEA SULLE SOSTANZE CHIMICHE Evoluzione del quadro normativo delle sostanze chimiche: dalla Dir. 67/548 al Regolamento REACh e CLP Giornate di studio del Laboratorio di Approfondimento Rischio
DettagliCambiamenti normativi relativi all autorizzazione, classificazione, etichettatura e imballaggio degli agrofarmaci
Cambiamenti normativi relativi all autorizzazione, classificazione, etichettatura e imballaggio degli agrofarmaci Luca Serrati Agrofarma Comitato Innovazione Tecnologica e Uso Sostenibile degli agrofarmaci
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI R1 Esplosivo allo stato secco. ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
DettagliI LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)
GERARCHIA NORME COMUNITARIE I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP) del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle
DettagliFRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S)
FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32 R33 R34 R35 R36 R37 R38 R39 R40 R41 R42 R43
DettagliIL PASSAGGIO da DPD a CLP
IL PASSAGGIO da DPD a LE NOVITÀ ASPETTI CORRELATI Regolamento (CE) 1272/2008 - Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento è entrato in vigore nella Comunità
DettagliCLP in breve. (Classification, labelling and packaging)
in breve (Classification, labelling and packaging) Regolamento Regolamento europero 1272/2008 entrato in vigore il 20 Gennaio 2009. Si applica in tutti i paesi della CE Riguarda la classificazione, etichettatura
DettagliNUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP)
NUOVA CLASSIFICAZIONE CLP NUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP) Il Regolamento (CE) n 1272/2008 (CLP Classification, Labelling and Packaging) è la nuova normativa europea di riferimento
DettagliDIRETTIVA 1272/2008/CE
GHS01 Bomba che Esplode Esplosivo instabile Esplosivo; pericolo di esplosione di massa Esplosivo: grave pericolo di protezione; Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione. Pericolo
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI
ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R1 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,
DettagliRischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana. Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3
Rischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3 Rischio Chimico D.Lgs 626/94 Titolo VII-bis Protezione da agenti chimici (inserito
DettagliIl Regolamento CLP. Classification, Labelling and Packaging. (Reg. n. 1272/2008 in vigore dal 20 gennaio 2009)
Il Regolamento CLP (Reg. n. 1272/2008 in vigore dal 20 gennaio 2009) Classification, Labelling and Packaging Antonello Poles ASS n. 3 Alto Friuli - Dipartimento di Prevenzione Udine, 2 dicembre 2011 Le
DettagliScheda di Sicurezza TWENTY 1 ONE WP. 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società
1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Denominazione 1.2 Utilizzazione del preparato Insetticida Presidio Medico-Chirurgico 1.3 Identificazione
DettagliEtichettatura di sicurezza obbligatoria
DATA: 20.03.2009 Etichettatura di sicurezza obbligatoria In alcuni casi la legge obbliga i produttori a fornire informazioni sui pericoli (simboli di pericolo e relative frasi di rischio e di sicurezza)
DettagliFrasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership Tel.:
Frasi R R1 - Esplosivo allo stato secco. R2 - Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione. R3 - Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti
DettagliCenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP)
Cenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP) (Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze e miscele) Dott. Ing. Mauro Malizia Comandante Provinciale COMANDO PROVINCIALE DEI
DettagliCLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE
ACETILENE (C2H2) CAS n. 00074-86-2 EINECS n./cee n. 200-816-9 F+: Estremamente infiammabile Flam.Gas 1; Diss. Gas Numero dell Allegato VI del Reg. CE 1272/08 (CLP): 601-015-00-0 R5: Pericolo di esplosione
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 08 SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROPRIETA DELLE SOSTANZE
A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza Scopo e campo di applicazione La Scheda di Sicurezza rappresenta il più completo strumento documentale correlato ad una sostanza o prodotto
Dettaglimelo e pero L insetticida che abbina potenza precisione
melo e pero L insetticida che abbina potenza precisione Insetticida per il controllo di lepidotteri, psilla e acari su frutta e orticole in coltura protetta Voliam Targo è un insetticida unico nel suo
DettagliRinnovo del patentino Modulo salute e sicurezza
informa.fito. Aggiornamento di strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (LR 28/98 Det. n 16819 del 31/12/2008) Rinnovo del patentino Modulo
DettagliOsservatorioSaluteLavoro - ERIS Università di Napoli Federico II
OsservatorioSaluteLavoro - ERIS Università di Napoli Federico II Criteri di classificazione, etichettatura ed imballaggio dei prodotti chimici Napoli, 22 Maggio 2015 Pasquale Lama p.lama@erisconsultant.it
DettagliCLP: PARTE L ETICHETTATURA GLOBALE E INIZIANO I TRUCCHI COMMERCIALI
CLP: PARTE L ETICHETTATURA GLOBALE E INIZIANO I TRUCCHI COMMERCIALI Per CLP o regolamento CLP si intende il regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all etichettatura e all imballaggio
DettagliEtichettatura ed imballaggio delle miscele pericolose (prodotti fitosanitari) ai sensi di quanto previsto dal Regolamento CLP
Etichettatura ed imballaggio delle miscele pericolose (prodotti fitosanitari) ai sensi di quanto previsto dal Regolamento CLP Il Regolamento C.L.P. (Classification, Labelling and Packaging) è entrato in
DettagliRegolamento CLP e SDS
Regolamento CLP e SDS PLAST - 7 maggio 2015 REGOLAMENTO CLP Il Regolamento 1272/2008 (CLP) è stato pubblicato sulla GU.UE il 31 dicembre 2008. Riguarda la Classificazione, l Etichettatura e l Imballaggio
DettagliI REGOLAMENTI REACH / CLP e le RICADUTE sulla LEGISLAZIONE CORRELATA
I REGOLAMENTI REACH / CLP e le RICADUTE sulla LEGISLAZIONE CORRELATA impatti sul Decreto Sicurezza D.Lgs n. 81/2008 normativa in tema di salute e sicurezza sul lavoro ricaduta su: Titolo IXdel D.Lgs.n.
DettagliIL PASSAGGIO da DPD a CLP
IL PASSAGGIO da DPD a LE NOVITÀ ASPETTI CORRELATI Regolamento (CE) 1272/2008 - Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento è entrato in vigore nella Comunità
DettagliScheda di sicurezza CE SDS 015.I-ed.A Data di rilascio: 19/08/11 Aggiornata in lingua il: N/A
Pagina 1/6 1. Nome commerciale e società 1.1 Nome commerciale CEKALLOY CB 1.2 Società ALPHADENT NV, Textielstraat 24, 8790 Waregem, Belgio, + 32 (0)56 629 100 1.3 Telefono per emergenza Centro antiveleno
DettagliLa Normativa con un occhio al futuro. Aggiornamenti vari, tempi e modalità di smaltimento di prodotti DPD e CLP
La Normativa con un occhio al futuro. Aggiornamenti vari, tempi e modalità di smaltimento di prodotti DPD e CLP 03 febbraio 2017 IPAG GERARDO CARICATO Responsabile Registrazioni SOMMARIO Premessa sulla
DettagliGRANSTAR 50 SX Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza del frumento tenero e duro e dell orzo.
Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza FRASI DI RISCHIO Puo provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle (R43). Altamente tossico per gli organismi acquatici,
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA LEPINOX DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2004
SCHEDA DI SICUREZZA LEPINOX DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Nome commerciale Produttore Distributore Numero telefonico
Dettagli12/05/2016 SEGNALETICA DI SICUREZZA. Titolo modulo ROSSO GIALLO GIALLO ARANCIO AZZURRO VERDE
Corso di formazione SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Titolo modulo SEGNALETICA DI SICUREZZA 1 Il presente documento è di proprietà intellettuale dell Ing. Livio Della Seta. Ne è vietato l'utilizzo
DettagliRISCHIO CHIMICO PERICOLO CHIMICO: La proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi.
RISCHIO CHIMICO 1 PERICOLO CHIMICO: La proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi. RISCHIO CHIMICO: La probabilità che si raggiunga il potenziale nocivo nelle condizioni
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
Scheda di sicurezza Rev. 03 del 23/02/17 Pag. 1/4 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Ai sensi dei Regolamenti 1907/2006/CE, 1272/2008/CE, e 830/2015/UE 1. Identificazione della miscela e della società/impresa 1.1
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA NATURALIS DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2004
SCHEDA DI SICUREZZA NATURALIS DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Nome commerciale Produttore Distributore Numero telefonico
DettagliRegolamento (CE) n. 1272/2008
Regolamento (CE) n. 1272/2008 Consigli di prudenza Consigli di prudenza di carattere generale P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
DettagliL evoluzione della normativa europea sulle sostanze chimiche. Vicenza, 10 ottobre 2013 Gianluca Stocco - Normachem Srl
L evoluzione della normativa europea sulle sostanze chimiche Vicenza, 10 ottobre 2013 Gianluca Stocco - Normachem Srl La nuova strategia della chimica in UE «Le proposte della Commissione contenute nel
DettagliPittogrammi e frasario del rischio chimico
Pittogrammi Pittogrammi e frasario del rischio chimico I simboli di pericolosità sono stati istituiti dalla normativa 67/548/EEC della Unione Europea e recepiti in Italia dal D.P.R. 3 dicembre 1985. Si
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA ZANZA BREAK CANDELA INSETTICIDA PROFUMATA ALLA CITRONELLA. Data: Maggio 2009
1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del preparato : ZANZA BREAK CANDELA INSETTICIDA Candela zanzaricida per uso domestico al profumo di citronella PMC Reg. N 19469 del
DettagliCAPITOLO 4 PERICOLOSITÀ DEI PRODOTTI FITOSANITARI 2/5
CAPITOLO 4 PERICOLOSITÀ DEI PRODOTTI FITOSANITARI 2/5 4.5 Le categorie di pericolo per la sicurezza antincendio e contro le esplosioni 4.6 Impatto ambientale dei PF 4.7 Le categorie di pericolo per l ambiente
DettagliLABORATORIO CHIMICO. Cause di incidenti in laboratorio. Distrazione. Troppa sicurezza di sè. Insipienza. Incoscienza
LABORATORIO CHIMICO Sicurezza Cause di incidenti in laboratorio Distrazione Troppa sicurezza di sè Cause impreviste e incontrollabili Insipienza Incoscienza l laboratorio di chimica è un luogo potenzialmente
DettagliClassificazione, scheda di dati di sicurezza e immagazzinamento di prodotti chimici
Classificazione, scheda di dati di sicurezza e immagazzinamento di prodotti chimici Corso per l autorizzazione impiego prodotti fitosanitari Mezzana Mauro Togni Sheila Scopel Fabrizio Guidotti Repubblica
DettagliPRODOTTO: SPARTITRAFFICO BIANCO 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Pagina 1 di 7 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SPARTITRAFFICO Utilizzo : Pittura per segnaletica 1.2) DATI RELATIVI AL DISTRIBUTORE
DettagliCorso di aggiornamento per Addetti al Servizio di prevenzione e protezione
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 4 - Personal Amt 4.0.1 Dienststelle für Arbeitsschutz PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 4 - Personale Ufficio 4.0.1 Servizio di prevenzione
DettagliLa proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi.
RISCHIO CHIMICO 1 PERICOLO CHIMICO: La proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi. RISCHIO CHIMICO: La probabilità che si raggiunga il potenziale nocivo nelle condizioni
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 2: identificazione dei pericoli
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 2: identificazione dei pericoli Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 2 della SDS? 2.1 2.2 2.3 Classificazione della sostanza
Dettagliinforma.fito. IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Cenni sul futuro quadro normativo in materia di P.F.
informa.fito. Aggiornamento di strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (LR 28/98 Det. n 16819 del 31/12/2008) IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI
Dettagliinforma.fito. MODULO 2. Sistemi di sicurezza per l acquisto, la conservazione, il trasporto e l utilizzo dei prodotti fitosanitari
informa.fito. Aggiornamento di strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (LR 28/98 Det. n 16819 del 31/12/2008) IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI
DettagliREACH e CLP - L'attività di controllo presso le imprese: aspetti normativi e gestionali
REACH e CLP - L'attività di controllo presso le imprese: aspetti normativi e gestionali Giordana Tamborini - Centro Reach S.r.l. Questo materiale è predisposto da Assolombarda per i propri associati. Ogni
DettagliNome del prodotto: Liquido per sigarette elettroniche (contenuto nicotina 9 mg / ml) Significato: Nocivo/Pericoloso
secondo il Regolamento (CE) 1907/2006 del 18 dicembre 2006 e Nome del prodotto: Liquido per sigarette elettroniche (contenuto nicotina 9 mg / ml) Data di stampa: 02.04.2012 Pagina 1 di 5 1. Identificazione
DettagliAllegato XIV seconda modifica
AUTORIZZAZIONE Allegato XIV seconda modifica Modificato dal regolamento UE 125/2011 del 14 Febbraio 2012 RESTRIZIONE Il sistema di Restrizioni introdotto dalla direttiva 76/769/CEE è stato trasposto nel
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Consigli di prudenza Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente
DettagliAggiornamento Etichettatura Sostanze Pericolose
Rischio Chimico Aggiornamento Etichettatura gg Sostanze Pericolose Regolamento CE 1272/2008 relativo alla classificazione etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele Criteri armonizzati
DettagliGUANTI DA LAVORO / MECCANICI DPI indicati dalla Scheda di Sicurezza: guanti occhiali Pagina 2 di 2
Via Cascina Belcasule, 19 Agente: ACETILENE C.A.S. : 74862 C.E.E. : 2008169 Classificazione: CLP Caratteristiche: CLASSIFICATO SOSTANZA : GASSOSO A TEMPERATURA AMBIENTE 4 4 H220 H280 Frasi di rischio (Frasi
DettagliScheda di sicurezza Secondo regolamento nr. 1907/2006 (REACH)
Versione: 3.0.0 Data compilazione: 07.03.2012 Pagina:1/7 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1 Identificatori del prodotto. Numero articolo (produttore):/ Nome
DettagliProdotti chimici. Sheila Scopel Ispettrice per i prodotti chimici
Prodotti chimici Seminario VSA: La sicurezza nello smaltimento delle acque 19 novembre 2015 Canobbio-Trevano Sheila Scopel Ispettrice per i prodotti chimici Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del
DettagliIn caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
http://www.msds-europe.com P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P103 Leggere l'etichetta
DettagliPaola DI PROSPERO FANGHELLA Ludovica MALAGUTI ALIBERTI
L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NEI LUOGHI DI LAVORO Bologna, 16 ottobre 2015 La classificazione e l etichettatura delle miscele nei luoghi di lavoro dopo il 1 giugno 2015: nuovi obblighi, ultimi
DettagliCLP e Archivio Preparati Pericolosi: prossimi obblighi e novità per il settore lubrificanti. Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti
CLP e Archivio Preparati Pericolosi: prossimi obblighi e novità per il settore lubrificanti Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti 28 Marzo 2014 Regolamento 1272/2008 (CLP) Il Regolamento 1272/2008 (CLP)
DettagliNuovi obblighi comunitari
Modulo 2: Nuovi obblighi comunitari In Europa negli ultimi anni vi sono state modifiche nelle normative che regolano la messa in commercio e l utilizzo delle sostanze e miscele chimiche, per l attuazione
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. GEAGRO Service s.r.l. GEAGRO Service s.r.l. GEAGRO Service s.r.l. (8.30-12.30 e 14.00 18.00) +39 347 8340898
GEAGRO Service s.r.l. Via Quattro Novembre, 3 10060 Cercenasco (TO) P.I. E Cod. Fis. 03764970715 SCHEDA DI SICUREZZA In accordo con la Direttiva 2001/58/CE e il Regolamento (EC) N 1907/2006 Data di Compilazione:
DettagliScheda tecnica di prodotto
Scheda tecnica di prodotto 1. Categoria Prodotto 1.1 Elettro emanatori per liquidi antizanzare + ricarica 2. Articolo Distinta Base 2.1 00130 3. Articolo Vendita 3.1 00130 4. Distributore 5.1 Bergen S.r.l.
DettagliIL PASSAGGIO da DPD a CLP
IL PASSAGGIO da DPD a CLP LE NOVITÀ ASPETTI CORRELATI Regolamento (CE) 1272/2008 - CLP Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento CLP è entrato in vigore
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 6 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006
SCHEDA DI SICUREZZA AQ 10 WG DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 6 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Identificazione della sostanza/preparato Utilizzazione della
DettagliIl Piano d'azione Nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari «PAN» - Empoli 20/21 Settembre 2016
REGIONE TOSCANA Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale Settore Prevenzione e sicurezza in ambienti di vita, alimenti e veterinaria CORSO DI FORMAZIONE Il Piano d'azione Nazionale per l uso
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA TEST VERITAS: control material test material reference material
1. Identificazione delle sostanze o del preparato e della società 1.1 Nome del prodotto 1.2 Destinazione d uso Campioni liofilizzati per analisi di laboratorio 1.3 Informazioni sul fornitore Test Veritas
DettagliIL REGOLAMENTO CLP: PRINCIPI E REQUISITI APPLICATIVI. Centro Nazionale delle Sostanze Chimiche (CSC) Istituto Superiore di Sanità Roma
IL REGOLAMENTO CLP: PRINCIPI E REQUISITI APPLICATIVI Paola Di Prospero Fanghella Centro Nazionale delle Sostanze Chimiche (CSC) Istituto Superiore di Sanità Roma L entrata in vigore del Regolamento (CE)
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed L impatto del REACh e del CLP nel modello di valutazione Torino, 1 Febbraio 2014 Claudia Sudano Registration, Evaluation,
DettagliIL PASSAGGIO da DPD a CLP
IL PASSAGGIO da DPD a CLP LE NOVITÀ ASPETTI CORRELATI Regolamento (CE) 1272/2008 - CLP Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il Regolamento CLP è entrato in vigore
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA WORMOX IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA WORMOX. Insetticida. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
SCHEDA DI SICUREZZA DATA DI COMPILAZIONE: GENNAIO 2007 PAGINA: 1 DI 5 1 Identificazione della sostanza/preparato Utilizzazione della sostanza/preparato Identificazione della società/impresa WORMOX IDENTIFICAZIONE
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA SERENADE MAX. Fungicida/battericida.
SCHEDA DI SICUREZZA SERENADE MAX DATA DI COMPILAZIONE: APRILE 2005 PAGINA: 1 DI 5 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Identificazione della sostanza/preparato Utilizzazione
DettagliN EINECS N CAS N CE QUANTITA % SIMBOLO FRASI DI RISCHIO. - Nafta solvente alifatico intermedio x 15-20% Xn R65
Pagina 1 di 7 RIF. SPEC. S 04 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SAIF SEAL PLYO Utilizzo : Sottofondo per supporti minerali. 1.2) DATI
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA LA GOVERNANTE PULIACCIAIO
Pagina: 1/5 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE INDIRIZZO E-mail: - DEPLO CHIMICA S.R.L. Zona Industriale Loc. Contrada Santa Avella (AV) info@clapitalia.it CENTRI ANTIVELENO: Roma
DettagliScheda tecnica di prodotto
Scheda tecnica di prodotto Mod.01 1. Categoria Prodotto 1.1 Elettro emanatori x piastrine antizanzare 2. Articolo Distinta Base 2.1 00460 3. Articolo Vendita 3.1 00460 4. Distributore 5.1 Bergen S.r.l.
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1/6 AR180 / Jones Basement Membrane Stain Kit, Artisan AR181 / Warthin-Starry Stain Kit, Artisan Utilizzazione: Per uso laboratorio.
DettagliSCHEDE DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
SCHEDE DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 197/26/CE, Articolo 31 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome prodotto N. CAS
DettagliINDUSTRIE TECNOCHIMICHE S.A.S. SCHEDA DI SICUREZZA. Via Collamarini 5/5, Bologna Tel Fax
Scheda di sicurezza Rev. 02 del 21/04/08 Pag. 1/5 INDUSTRIE TECNOCHIMICHE S.A.S. SCHEDA DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Prodotto : DOBOL Fumigante Codice prodotto : FDOBR Resp. immissione
DettagliScheda di dati di sicurezza
Data di stampa: 03.04.2013 Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela
DettagliAi sensi del regolamento 1907/2006/CE Articolo 31. Triglycerides LR R2: 1 x 50 ml Triglycerides standard: 1 x 8 ml
Allegato 7 FT 40676/7 Pagina 1/5 Data di compilazione: 2011-NOV 29 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLE SOCIETA Identificazione della sostanza o del preparato Nome commerciale del kit: Triglycerides
DettagliPericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico
Pericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico Pericoli nascosti Sapevate che ogni giorno entrate in contatto con sostanze chimiche pericolose? E non stiamo parlando soltanto del luogo di
DettagliPagina : 1 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Edizione riveduta no : 0. : DERBIGUM ITALIA - Italian Branch Office s.a. Imperbel
Pagina : 1 V1 IT SEZIONE 1 Elementi identificatori della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione del prodotto Nome commerciale : Solido. : 1.2.
DettagliIL REGOLAMENTO CLP: in materia di classificazione ed etichettatura
IL REGOLAMENTO CLP: in materia di classificazione ed etichettatura Prof. Gianluca Stocco PADOVA - MAGGIO 2017 Il Regolamento n. 1272/2008 CLP 3 4 Regolamento n.1272/2008 (CLP) REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008
DettagliC L P il GHS europeo (Regolamento CE n.1272/2008)
C L P il GHS europeo (Regolamento CE n.1272/2008) disposizioni per l etichettatura Dott.ssa Sandra Lazzari Telematic srl 7 aprile 2016 Che cosa è il GHS Ci vorrebbe un sistema di etichettatura uguale in
DettagliProdotti fitosanitari: Aggiornamento normativo Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario
Prodotti fitosanitari: Aggiornamento normativo 2015 Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario Argomenti Aggiornamenti sul PAN Nuova classificazione dei prodotti fitosanitari L uso sostenibile dei prodotti
Dettagli13172 CREW 40 OD 15/05/2009 Nufarm Italia S.r.l IKANOS 29/12/2010 Nufarm Italia S.r.l. 08/10/2012 Nufarm Italia S.r.l.
A LLEGATO Prodotti fitosanitari a base della sostanza attiva nicosulfuron ri-registrati alla luce dei principi uniformi sulla base del dossier CA2613 di All. III fino al 31 dicembre 2018 ai sensi decreto
DettagliLe novità per il settore degli agrofarmaci
Il Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP) relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Le novità per il settore degli agrofarmaci Maria Grazia Camisa -
DettagliL autorizzazione degli agrofarmaci e l etichetta. Torino 26 giugno 2018
L autorizzazione degli agrofarmaci e l etichetta Torino 26 giugno 2018 Indice Che cos è un agrofarmaco e come si autorizza I contenuti dell etichetta Le modifiche delle autorizzazioni Lo smaltimento scorte
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia Servizio di prevenzione e protezione
Sommario ELENCO DELLE FRASI H... 1 Serie H200 - Pericoli fisici... 1 Serie H300 Pericoli per la salute... 2 Serie H400 Pericoli per l ambiente... 3 Indicazioni EUH Informazioni di pericolo supplementari...
DettagliSEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
Page 1/7 Versione 2.2 Pagina 1 di 7 Data di emissione: 01.06.2015 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto 1.2 Usi identificati pertinenti
DettagliSCIVOLANTE PER LEGNO valida da: 03/ Identificazione della sostanza, della preparazione e dell impresa. Via F. lli.
Scheda dei dati di sicurezza (a norma CEE 91/155) SCIVOLANTE PER LEGNO valida da: 03/2007 1 Identificazione della sostanza, della preparazione e dell impresa Indicazioni sul prodotto: Nome commerciale:
DettagliScheda di sicurezza Secondo regolamento nr. 1907/2006 (REACH)
Versione: 2.0.0 Data compilazione:04.11.2013 Pagina:1/6 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1 Identificatori del prodotto. Numero articolo (produttore):/ Nome commerciale:
Dettagli