AVVISO PUBBLICO A PRESENTARE PROGETTI DESTINATI A PROMUOVERE INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE GIOVANILI ANNO 2016.

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1 PIANO LOCALE GIOVANI PROVINCIALE Anno 2016 AVVISO PUBBLICO A PRESENTARE PROGETTI DESTINATI A PROMUOVERE INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE GIOVANILI ANNO AZIONI AMMISSIBILI Con il presente bando la Provincia di Biella promuove progetti e iniziative proposti da Enti Locali, Associazioni e Cooperative Giovanili (Istituzioni Sociali Private) aventi sede legale e/o operativa sul territorio provinciale nelle seguenti aree di intervento: Azione A: migliorare le condizioni di incontro dei giovani per favorire la socializzazione e la loro partecipazione alla vita della società civile, affrontando diverse problematiche trasversali ai percorsi di crescita ed autonomia dei giovani. Saranno finanziati progetti rivolti ai giovani, da realizzarsi a cura dei Comuni e delle Associazioni/Cooperative giovanili sul territorio biellese. Le tematiche comuni individuate quale punto focale di sviluppo dei progetti sono la creatività, la prevenzione e la diversità, e sono state individuate a seguito di un analisi del fabbisogno del territorio e del mondo giovanile in particolare, di una concertazione sulla comunione d intenti e sulle tematiche riguardanti la prevenzione del disagio giovanile e sulla necessità di portare l attenzione dei soggetti giovanili verso ambiti di educazione artistica, espressiva e sociale, quali la musica ed il teatro. Azione B: promozione di un progetto di dialogo strutturato per la costruzione di proposte per la stesura della nuova legge regionale per i giovani. L intervento sarà coordinato e supervisionato dalla Provincia di Biella Ufficio Politiche Giovanili, in accordo con la Regione Piemonte e le altre Province Piemontesi. Il progetto consisterà nella realizzazione di un laboratorio tematico esperienziale, per un totale di due/tre incontri da realizzarsi con i giovani, finalizzato ad esplicitare le esperienze di rilievo sul territorio e ad armonizzare le risultanze in un documento di proposta da inserire all interno della nuova legge regionale sui giovani. Ciascun appuntamento si prevede sia rivolto a non meno 15/20 giovani provenienti dal territorio regionale e sarà co-condotto da youth-worker. Ogni laboratorio sarà tematizzato attorno a uno specifico argomento e si svolgerà in una sede/struttura contestualizzata a quanto oggetto di discussione. Nel corso dell'iniziativa, i partecipanti saranno coinvolti in attività pratiche ed esperienziali, in una successiva fase di rielaborazione e, al termine, in un confronto finalizzato alle condivisione di istanze/bisogni/proposte, in merito al tema oggetto del laboratorio, da sottoporre successivamente al confronto/dibattito con il mondo adulto ed i decisori politici.

2 Nonostante l'accesso al progetto risulti essere sostanzialmente libero e non siano previste particolari selezioni, l'individuazione dei partecipanti alle diverse attività sarà determinata da una pluralità di elementi quali: 1. nel caso dei Laboratori esperienziali, pur considerando e tutelando l'interesse/disponibilità manifestata dal singolo candidato in risposta all'attività promozionale genericamente realizzata, la partnership ritiene altresì importante favorire e sostenere la partecipazione anche di giovani con minime esperienze nel settore (es. ex servizio-civilisti, volontari di associazioni del settore...) con l'obiettivo di costituire gruppi eterogenei ma capaci di sviluppare dinamiche riflessive e di reciproco sostegno; 2. in occasione dell'incontro/evento di cui all azione B, si ritiene utile che una parte dei giovani coinvolti in presenza sia costituita dai partecipanti ai Laboratori esperienziali organizzati a livello provinciale, al fine di favorire la capitalizzazione delle riflessioni emerse in fase preparatoria; 3. infine la scelta di investire in spazi di consultazione/discussione in remoto, prevedendo anche sondaggistiche immediate e a risposta chiusa, si ritiene possa favorire anche la partecipazione di giovani senza particolari esperienze o background. In generale le diverse attività sono rivolte al target di giovani compreso tra i 15 ed i 35 anni. L Associazione/Cooperativa che si aggiudicherà la gestione del progetto, dovrà rendersi disponibile ad un lavoro congiunto con l Ufficio Politiche Giovanili e ad incontri allargati con la rete regionale nelle date stabilite. CANDIDATI AMMISSIBILI Le proposte progettuali inerenti l azione A devono essere presentate in qualità di capofila da Enti Locali, Associazioni e Cooperative Giovanili aventi sede legale sul territorio provinciale. Per Associazioni o Cooperative Giovanili si intendono quelle che abbiano un numero di soci superiore all 80% del totale o le cui finalità statutarie prevedano espressamente attività in favore dei giovani. Le proposte progettuali possono o meno prevedere la presenza di un partenariato fermo restando che la valutazione premierà i partenariati più ampi numericamente e territorialmente. Le proposte progettuali inerenti l azione B possono essere esclusivamente presentate da Associazioni/Cooperative Giovanili. I Partner devono essere enti pubblici o enti no profit con sede legale nella provincia di Biella. Le persone fisiche sono escluse dalla partecipazione ai progetti in qualità di partner per entrambe le azioni. Si può presentare un unica istanza in qualità di proponente mentre è possibile essere partner di più proposte progettuali. DURATA DEI PROGETTI Azione A: i progetti devono avere una durata massima di 18 mesi. Le attività devono essere avviate dal e terminare entro il Saranno considerate ammissibili le spese relative alle attività di progetto sostenute dalla data di avvio del progetto indicata nella domanda.

3 Azione B: i progetti devono avere la durata di mesi 6, dal al Saranno considerate ammissibili le spese relative alle attività di progetto sostenute nel periodo indicato. Il progetto verrà svolto e coordinato con la supervisione dell Ufficio Politiche Giovanili, in raccordo con la Regione Piemonte e le altre Province Piemontesi. BUDGET DEI PROGETTI Azione A L'importo totale stanziato per il contributo finanziario ai progetti selezionati nell ambito di detto bando è di Euro 9.800,00e sono escluse le spese di predisposizione della proposta progettuale. Al costo complessivo del progetto non è apposto alcun limite, fermo restando che il contributo massimo stanziato sarà di Euro 9.800,00 a fronte di un massimo di spese ammissibili di Euro ,00. I progetti verranno finanziati per un ammontare massimo di Euro 9.800,00 secondo il punteggio ottenuto fino ad esaurimento fondi. La quota di cofinanziamento a carico del partenariato deve essere pari o superiore al 30% dei costi eleggibili pena l inammissibilità della proposta. Restando escluso il co-finanziamento virtuale (in natura), la quota di co-finanziamento può essere applicata a qualsiasi categoria di spesa inclusa nel budget di progetto. Si evidenzia che saranno prese in considerazione prioritariamente le proposte che prevedano maggiori quote di autofinanziamento cash. Azione B L importo stanziato a sostegno del progetto approvato sarà pari ad Euro 3.099,82 e non prevede quota di cofinanziamento. BENEFICIARI I beneficiari delle attività progettuali inerenti l azione A e l azione B devono essere giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Presentazione delle candidature: procedure e termini Le proposte progettuali devono essere presentate utilizzando esclusivamente i modelli predisposti dalla Provincia di Biella, a cui non deve essere apportata nessuna modifica, firmati in originale e corredati dal documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell Ente/Associazione/Cooperativa capofila Oltre a tali documenti, NON deve essere allegato alcun altro documento aggiuntivo alla proposta progettuale. Le proposte progettuali devono essere recapitate ENTRO IL 4 MAGGIO alle ore all Amministrazione Provinciale di Biella, Servizio Personale, Organizzazione e Pari Opportunità, via Q. Sella, 12, Biella, a mezzo posta certificata all indirizzo protocollo.provinciabiella@pec.ptbiellese.it o tramite consegna a mano, apponendo sulla busta la scritta bando politiche giovanili anno Successivamente al termine di presentazione delle candidature, la Provincia di Biella si riserva la possibilità di richiedere informazioni supplementari agli enti capofila dei progetti presentati CAUSE DI ESCLUSIONE Costituisce motivo di non ammissibilità della proposta progettuale:

4 - l omissione della firma del Legale Rappresentante del proponente capofila sulla domanda - la ricezione della proposta progettuale da parte della Provincia di Biella oltre i termini fissati dal presente Avviso (4 maggio ore 12.00) - il mancato rispetto dell obbligo di co-finanziamento pari ad almeno il 30% dei costi eleggibili del progetto a carico del partenariato - il mancato rispetto della durata del progetto - il non utilizzo dei modelli predisposto dalla Provincia di Biella - finanziamento dello stesso progetto da parte di sostegni erogati da amministrazioni o enti pubblici nazionali, da istituzioni comunitarie e dall ANCI Nazionale; CRITERI DI VALUTAZIONE Le proposte progettuali che avranno soddisfatto i criteri di ammissibilità saranno successivamente esaminate alla luce dei criteri di valutazione, al fine di selezionare i progetti che contribuiscono in misura maggiore al raggiungimento degli obiettivi del Piano Locale Giovani anno Una Commissione nominata con separato apposito atto procederà alla valutazione delle candidature dichiarate ammissibili in funzione della seguente griglia: CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO (min-max) 1. RILEVANZA E QUALITA DEL PROGETTO: 40 punti. 2. COERENZA E LOGICA NELLA ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE: 30 punti. 3. PARTENARIATO: 15 punti. 4. COERENZA E QUALITA FINANZIARIA: 15 punti. Totale: punti 100 Il punteggio massimo raggiungibile è di 100 punti. I contributi verranno assegnati fino ad esaurimento fondi disponibili (ammontanti ad Euro ,85 per l azione A ed Euro 3.099,82 per l azione B) DISPOSIZIONI FINANZIARIE La selezione di una candidatura da parte della Commissione di valutazione non comporta necessariamente la concessione di un contributo finanziario uguale alla somma richiesta dal candidato; la Commissione potrà infatti decidere di allocare un finanziamento inferiore a quello richiesto, sulla base delle valutazioni effettuate in funzione del punteggio ottenuto. In ogni caso, il contributo finanziario concesso non potrà essere superiore a quello richiesto dal candidato. 1) Modalità di erogazione del contributo finanziario da parte della Provincia Modalità di liquidazione del contributo Azione A Il contributo è liquidato al beneficiario in due quote: un acconto del 50% della somma assegnata e il saldo del restante 50%. La quota di acconto viene liquidata a favore del soggetto beneficiario a seguito di presentazione di regolare rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto trascorsi almeno 6 mesi dalla data di avvio, da cui si evinca l effettivo impiego di almeno il

5 50% del contributo assegnato. A tal fine dovranno essere allegate fatture relative al progetto per un importo almeno pari al 50% del contributo assegnato. Entro giorni 30 dall effettivo introito dell acconto, il beneficiario è tenuto a presentare le quietanze relative alle fatture presentate a rendicontazione. La quota a saldo è liquidata al soggetto beneficiario a seguito della presentazione al competente Settore della completa rendicontazione dell attività sostenuta, previa effettuazione dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive della quota erogabile. Le quietanze della seconda tranche dei giustificativi dovranno essere presentate entro trenta giorni dall effettivo introito della quota di saldo da parte del beneficiario. Azione B La quota complessiva stanziata sarà liquidata in un unica soluzione a saldo in favore del soggetto beneficiario a seguito della presentazione al competente Settore della completa rendicontazione dell attività sostenuta, previa effettuazione dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive della quota erogabile. 2) Modalità di presentazione della rendicontazione Il soggetto beneficiario del contributo è tenuto a presentare la rendicontazione dell attività sostenuta con il contributo assegnato entro 30 giorni dal termine del progetto e la somma costituente saldo sarà erogabile dopo l effettivo introito da parte della Regione Piemonte. L inosservanza dei termini di cui sopra, non preventivamente autorizzata dal Settore competente, comporta l avvio del procedimento di revoca totale del contributo assegnato, anche al fine di ottimizzare l impiego delle risorse finanziarie. Tale autorizzazione riveste carattere di eccezionalità e deve risultare ampiamente documentata e/o giustificata. Ad esclusione degli Enti Locali e delle altre Pubbliche Amministrazioni, la rendicontazione da produrre da parte di tutti i soggetti beneficiari di contributo è costituita da: a) accurata e dettagliata relazione sull attività svolta, contenente la descrizione delle attività svolte, i dati numerici dei giovani partecipanti, la data e la durata degli incontri, i fogli presenze delle riunioni e degli incontri con i giovani; b) rendiconto per categorie di spesa comprensivo di tutte le voci di entrata e di uscita ammissibili e riferite all attività svolta in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; c) elenco dettagliato, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, dei giustificativi di spesa fino alla concorrenza della somma del contributo assegnato. Le fatture e gli altri documenti di spesa devono essere intestati al soggetto beneficiario del contributo, pena la loro non ammissibilità oppure ai partners ma in misura non superiore al 30% del contributo ottenuto. Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà comprenda scontrini fiscali e altri documenti contabili che, per loro natura, non sono intestati al soggetto beneficiario del contributo, occorre attestare nell autocertificazione la natura del bene o del servizio acquistato per poterne verificare la coerenza e l attinenza con l attività svolta. Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà vanno esposti soltanto gli scontrini fiscali di importo pari o superiore a euro 10,00, la cui somma non deve superare il 4% dell importo del contributo assegnato; d) documentazione in originale, fiscalmente valida, soggetta a vidimazione da parte del Settore competente, a giustificazione del contributo provinciale, che deve risultare quietanzata in misura corrispondente alla quota dell acconto liquidato; La rendicontazione da produrre da parte degli Enti Locali e delle altre Pubbliche Amministrazioni è costituita da:

6 a) accurata e dettagliata relazione sull attività svolta, contenente la descrizione delle attività svolte, i dati numerici dei giovani partecipanti, la data e la durata degli incontri, i fogli presenze delle riunioni e degli incontri con i giovani; b) rendiconto in forma di un provvedimento amministrativo dell organo competente che approva il quadro delle entrate e delle spese e lo dichiara attinente all attività svolta e sostenuta dal contributo regionale. Per consentire al Settore competente la verifica dell attinenza delle spese al progetto finanziato, il quadro delle spese deve contenere l elenco dettagliato degli atti di liquidazione emessi e le relative causali per l importo corrispondente al contributo regionale. La Provincia disporrà la revoca totale o parziale del finanziamento concesso nei seguenti casi: - mancata ottemperanza agli adempimenti di rendicontazione richiesti; - ottenimento, per le stesse spese oggetto della domanda di finanziamento, di finanziamenti erogati da altre amministrazioni o enti pubblici nazionali o da istituzioni comunitarie; - mancata realizzazione delle attività progettuali; - minori costi sostenuti per la realizzazione delle attività progettuali 3) Cofinanziamento a carico del partenariato (solo per azione A) Il progetto deve prevedere a carico del partenariato proponente una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 30% dei costi eleggibili del progetto, pena la non ammissibilità della proposta progettuale. La percentuale del 30% si riferisce al budget complessivo di progetto. Il co-finanziamento a carico del partenariato, può essere attributo a qualsiasi categoria di spesa, Viaggi, Riunioni ed eventi, Servizi, Attrezzature, Spese generali, Consulenze esterne e deve riguardare costi effettivamente sostenuti e di ammontare certo; non è quindi ammissibile il cofinanziamento in natura (messa a disposizione di attrezzature, infrastrutture, immobili, utilizzo di personale volontario non retribuito ecc.) Per la copertura del cofinanziamento devono essere utilizzate risorse proprie dei partner con esclusione di risorse provenienti dallo Stato o dalle Regioni, da Istituzioni Comunitarie e dall ANCI Nazionale. Sono ammissibili per la copertura del cofinanziamento somme derivanti da sponsorizzazioni purché siano rispettate le seguenti condizioni: - siano indicate nella proposta; - derivino da sponsorizzazioni e non da prestazioni svolte nell ambito del progetto (non sono ammesse attività lucrative); 4) Divieto di doppio finanziamento e no-profit Ciascun progetto può essere oggetto esclusivamente di 1 finanziamento a carico della Provincia, dello Stato, Regioni e/o Unione Europea. Le sovvenzioni concesse non devono avere per oggetto o per effetto di produrre un profitto per il beneficiario. 5) Ammissibilità dei costi Per essere considerati ammissibili, i costi devono essere: - necessari per l attuazione del progetto, previsti nel budget e rispondere ai principi di buona gestione finanziaria e soprattutto di razionalità e di rapporto costi/benefici

7 - generati durante la durata del progetto (in ogni caso non prima della data di avvio del progetto indicata nello schema di domanda) - effettivamente sostenuti dal beneficiario e registrati nella contabilità del beneficiario conformemente ai principi contabili - identificabili e controllabili e attestati da documenti giustificativi originali In particolare, sono ammissibili i seguenti costi operativi: 1. i costi del personale dipendente per la realizzazione delle attività del progetto, corrispondente ai salari reali aumentati degli oneri sociali. 2. i costi delle consulenze esterne con presentazione di relazione sul lavoro svolto per la realizzazione del progetto. 3. le spese di viaggio del personale che partecipa al progetto (biglietti treno/autobus e rimborsi spese chilometrici per esempio nell ambito della realizzazione di riunioni, ecc.) 4. i costi di spesa per l acquisto del materiale necessario all espletamento delle attività progettuali 5. prestazione di servizio ed altri costi che derivano direttamente dalle esigenze di realizzazione del progetto, ad esempio diffusione di informazioni e realizzazione di materiale informativo (brochure, pubblicazioni, ecc.). Tali costi devono essere obbligatoriamente costi reali del beneficiario e dei partners. In ogni caso, non è ammissibile l utilizzo del contributo finanziario erogato per l acquisto di beni immobili e terreni. 6. Le spese di predisposizione della proposta non sono ammissibili. I progetti selezionati dovranno rendere visibile il nome e il logo della Provincia di Biella su tutto il materiale realizzato nel quadro delle attività (pubblicazioni, brochure e manifesti, siti internet ecc.). Qualora ciò non avvenisse, i costi inerenti tali voci di spesa non saranno ritenuti ammissibili con conseguente rimodulazione del contributo assegnato. RICHIESTA DI INFORMAZIONI Le richieste di informazioni relative all Avviso Pubblico 2016 devono esclusivamente essere inviate all'indirizzo cinzia.comuniello@provincia.biella.it. Le richieste devono pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 2 maggio 2016 Le richieste pervenute dopo tale data non saranno prese in considerazione. Si segnala inoltre che sarà fornita risposta alle richieste pervenute entro 1 giorno lavorativo dalla ricezione delle stesse. Tali richieste non potranno avere per oggetto domande inerenti aspetti contenutistici e nemmeno di opportunità delle proposte progettuali. Il Dirigente del Settore Dott. Davide Zanino

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