GLI UCCELLI. In base alle diverse caratteristiche gli uccelli sono stati divisi in trentuno ordini diversi tra i quali troviamo:

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1 GLI UCCELLI Gli uccelli sono animali vertebrati. I quali hanno avuto origine dai cordati che sono caratterizzati dalla presenza di un organo di sostegno interno costituito da cartilagine, la coda dorsale, che percorre tutto in parte il loro corpo. Gli uccelli occupano tutti gli ambienti della terra comprese le zone d alta montagna e le rigide regioni polari. Gli uccelli sono omeotermi e hanno una temperatura costante di circa 41. Dopo circa 100 milioni di anni, durante i quali i rettili dominicano la terra, fanno la comparsa strani rettili di piccole dimensioni che iniziano la conquista dell aria. I numerosi fossili di rettili volanti ci testimoniano questo, il più importante di questi fossili è il: Archaeopteryx CLASSIFICAZIONE In base alle diverse caratteristiche gli uccelli sono stati divisi in trentuno ordini diversi tra i quali troviamo: Galliformi: galli, galline, tacchini, fagiani e quaglie Anseriformi: anatre, cigni, oche Ciconiformi: cicogne, aironi, ibis Falconiformi: rapaci vari Passeriformi: rondini, merli, passeri, tordi, corvi, storni, canarini ( Manuel ) 1

2 DESCRIZIONE: Animali bipedi, alati, omeotermi ed ovipari. Le loro dimensioni variano. Tutti gli uccelli hanno i due arti anteriori modificati in ali e questa caratteristica permette, a quasi tutti gli appartenenti alla classe, di volare. Le penne sono costituite da un asse centrale, il rachide, da cui si diramano le barbe, sulle quali si inseriscono le barbule, dotate di uncini. In questo modo le barbule appartenenti a barbe vicine si agganciano le une alle altre rendendo la penna più resistente e uniforme. Le penne, oltre alla funzione di rivestimento, sono indispensabili per il volo. Vi sono penne remiganti, distribuite sulle ali, che servono a spostare l aria, penne timoniere, sulla coda, che regolano la direzione, e penne copritrici con funzione solo di rivestimento. Le piume invece funzionano solo da isolanti termici. Sono soffici, leggere, flessibili, prive di uncini e rivestono le parti del corpo non direttamente implicate nel volo. Alla base della coda, gli uccelli possiedono una particolare ghiandola, l uropigio, che secerne una sostanza grassa che rende impermeabili le penne proteggendole dalla pioggia. Proprio questa capacità di volare, ha portato all'evoluzione di particolari adattamenti anatomici, tra i quali si possono citare anche il sistema digestivo unico ed il sistema respiratorio. La maggior parte degli uccelli, hanno dato prova di grande intelligenza, e specie come corvi e pappagalli sono considerate tra le specie più intelligenti di animali. Molti pennuti, sono in grado di modificare ed usare piccoli oggetti, per perseguire i propri scopi, ed è ormai accertato che in alcune specie vi è una trasmissione delle conoscenze tra le generazioni. I volatili sono animali socievoli, che spesso vivono in colonie, comunicando grazie a segnali di tipo visivo o di tipo uditivo. Spesso partecipano in comportamenti sociali, quali caccia e difesa. ( Aurora ) 2

3 LE CARATTERISTICHE GENERALI: presentano una struttura corporea particolarmente efficiente è adatta al volo, cioè aereodinamica. hanno il torace carenato adatto a fendere l aria, a ossa cave leggere e piene d aria, dette ossa pneumatiche. sono provvisti di muscoli pettorali che collegano l ala al torace. hanno il corpo ricoperto di penne e di piume; penne delle ali sono uno strumento di volo. il cranio è piccolo con bocca senza denti ma munito di becco e con un organo posto in fondo alla trachea che permette il canto: la siringe. il becco corneo privo di denti. Esistono differenti tipologie di becco, in base al comportamento alimentare proprio della specie di uccello: a spatola, a cesoia, ad uncino, etc. mancanza di un vero e proprio naso: le narici si aprono direttamente sulla superficie superiore del becco; presenza di una palpebra accessoria, la "Membrana nittitante", per ulteriore protezione dell'occhio; In mancanza di un vero e proprio orecchio. Gli uccelli dispongono di aperture ai lati del capo, nel sito ove i mammiferi possiedono le orecchie, atte a captare i suoni. Alcune specie (gufi, civette, barbagianni, allocchi) possiedono tali fori non simmetrici, ma sfalsati, in modo da captare sia la direzione dei suoni sia sul piano orizzontale, sia sul piano verticale, caratteristica molto utile per i predatori notturni. ( Maria Vittoria ) 3

4 LA RESPIRAZIONE è polmonare ed è resa più efficiente dalla presenza dei sacchi aerei che aumentano la capacità polmonare e alleggeriscono ulteriormente il peso del corpo LA CIRCOLAZIONE è doppia e completa come nei mammiferi, questo significa che il sangue venoso non si mescola mai con il sangue arterioso. Il cuore presenta due atri e due ventricoli completamente separati. LA RIPRODUZIONE è sessuata, sono ovipari (depongono uova) e la fecondazione è interna Le uova hanno un guscio calcareo vengono deposte dalla femmina in nidi e devono essere covate fino alla schiusa La durata della cova e quindi dello sviluppo embrionale varia da specie a specie. I piccoli appena nati possono essere inietti se alla nascita il loro piumaggio è scarso e precoce se nascono ben sviluppati Negli uccelli compare per la prima volta il fenomeno delle cure parentali; i genitori si occupano dei figli fin che questi non diventano indipendenti. ( Crispino ) L'APPARATO DIGERENTE Deve sopperire la mancanza dei denti: Essi hanno il becco, che serve solo per catturare la preda o raccogliere il cibo. Infatti gli uccelli non masticano. Perciò il cibo viene triturato dallo stomaco. Esso è diviso in due parti: lo stomaco ghiandolare, che produce abbondante succo gastrico e lo stomaco masticatore o ventriglio. Lo stomaco masticatore ha pareti particolarmente robuste e callose. La sua funzione è quella della 4

5 triturazione del cibo. Infatti nel suo interno si possono trovare anche sassolini che, accumulati nel ventriglio, aiutano a triturare il cibo. DISTRIBUZIONE Si calcola che al mondo esistano circa specie viventi e che circa specie si siano estinte a causa delle attività umane. Gli uccelli vivono e si stabiliscono per riprodursi nella maggior parte degli habitat terrestri, in tutti e sette i continenti, anche se le zone in cui si ritrova la maggiore diversità di volatili sono le regioni tropicali. Una grande quantità di specie si sono adattate per vivere sia sulla terra che sugli oceani, colonizzando quindi anche l'acqua, come, per esempio, i pinguini. Altre specie, come ad esempio gli uccelli domestici originari delle regioni tropicali, si sono diffuse a causa dell'attività umana, colonizzando territori in cui prima non erano presenti. ( David ) CURIOSITA PERCHE GLI UCCELLI CANTANO ALL ALBA Gli uccelli cantano all'alba per apparire più in forma. Gli uccelli diurni tendono a mangiare durante il giorno e a digiunare di notte: il primo mattino quindi corrisponde al momento in cui sono più deboli. Cantando all alba, o anche un ora prima, gli uccelli maschi vogliono dimostrare di essere pieni di energia e validi compagni. Gli studiosi considerano il canto in stretta relazione con l accoppiamento, collegandolo a tutti quegli atti che il maschio compie per procurarsi e mantenersi una compagna e difendere il nido. 5

6 ) ( David GLI STRUZZI E LA LEGGENDA DELLA TESTA SOTTO TERRA Ad un osservatore inesperto può sembrare che lo struzzo metta la testa sotto la sabbia, ma in realtà si china con il collo disteso (altrimenti soffocherebbero!) e con il corpo appoggiato a terra cercando di imitare un cespuglio o una grossa roccia. ( David ) PERCHE IL PICCHIO SCAVA BUCHI NEL LEGNO? Il picchio è noto per la capacità di arrampicarsi sui tronchi degli alberi e di scavare buchi nel legno con il becco, che è diritto, appuntito e simile a uno scalpello. La coda è rigida sulle quale l'uccello sostiene il proprio peso. In genere i picchi sono animali solitari, diffusi in tutto il mondo; nidificano ovunque ci siano alberi, nelle foreste pluviali come nei parchi cittadini. Si nutrono principalmente di insetti, che individuano battendo il legno degli alberi con il becco e servendosi poi di quest'ultimo come di una piccozza per afferrarli. Generalmente nidificano in buchi praticati nei tronchi d'albero, sul fondo dei quali la femmina depone diverse uova bianche e lucenti. ( Maria Vittoria ) LA CICOGNA E I NUOVI NATI! Favole e leggende identificano la cicogna come animale beneaugurante. Il mito della cicogna che tiene con il becco un fagotto con dentro un bambino nasce 6

7 presso le popolazioni centro-europee ma si basa su un piccolo equivoco. Infatti, una volta, quando nasceva un bambino, in casa si accendeva il camino per più ore durante la giornata per scaldare l'ambiente. Se questo accadeva in primavera, le cicogne, al ritorno dall'africa, cercando il luogo più adatto per nidificare, optavano per il comignolo più caldo e quindi per quello della casa del neonato. ( Manuel ) PERCHE GLI UCCELLI MIGRANO? Prima di partire passano giorni a nutrirsi, arrivano a raddoppiare il loro peso, sanno che poi non ci si potrà fermare, nessuna sosta durante il viaggio: è il grande volo degli uccelli migratori. Gli uccelli migratori si spostano principalmente per nidificare e cercare cibo sufficiente e più adatto per allevare i loro piccoli. La migrazione è necessaria alla loro sopravvivenza. Non tutti gli uccelli però migrano. Alcune specie si sono adattate bene al proprio ambiente. Questo gli ha permesso di diventare stanziali e non dover viaggiare tutto l'anno. Altri uccelli ancora si sono abituati ai climi freddi cominciando a immagazzinare riserve di grasso e cambiando il proprio piumaggio per sopravvivere alle stagioni più rigide. Il più grande segreto della migrazione degli uccelli è la loro straordinaria capacità di orientarsi. Gli uccelli migratori utilizzano diverse tecniche. Anche se abbiamo scoperto molte cose sul grande viaggio degli uccelli migratori, il mistero dell'orientamento non è stato del tutto svelato. ( Aurora ) PERCHE I PINGUINI NON VOLANO? I pinguini hanno perso la capacità di volare da milioni di anni, e ora gli scienziati credono di aver capito perché: secondo una ricerca, spiccare il volo era troppo 7

8 impegnativo da un punto di vista energetico, per degli uccelli che stavano diventando nuotatori sempre più esperti. Saper volare avrebbe sicuramente comportato dei vantaggi per i pinguini antartici: la loro estenuante e spesso letale marcia avrebbe richiesto solo poche ore di volo rispetto a giorni di cammino; inoltre, avrebbe permesso loro di sfuggire molto più facilmente a predatori come la foca leopardo. ( Crispino ) PAPPAGALLI CHIACCHERINI! Innanzitutto, è meglio specificare subito che non tutti i pappagalli parlano, ma dipende dalla specie, sanno parlare ad esempio i cenerini.. In realtà, più che conversare imitano suoni e parole che sentono. Ci riescono grazie alla conformazione fisica del loro apparato respiratorio, molto simile a quella umana. Infatti, l anatomia della gola del pappagallo non è complessa e, per emettere un suono o una parola il volatile usa la trachea. In ogni caso, anche se esiste una certa predisposizione di specie, la capacità di imitare la voce umana è comunque un attitudine individuale che va stimolata e allenata nel tempo. Perché i pappagalli parlano? Perché ciò avvenga è necessario che il pappagallo: -si trovi a proprio agio nel luogo in cui vive - -abbia instaurato un buon rapporto con i suoi proprietari. --si senta amato e tenuto nelle migliori condizioni possibili e va stimolato dedicando del tempo a chiacchierare con lui! ( Crispino ) PERCHE IL PAVONE APRE LA CODA? 8

9 Il pavone è un uccello particolarmente affascinante per il suo piumaggio e per il suo portamento. Il pavone maschio è caratterizzato da una bellissima lunga coda di piume colorate che il pavone apre a forma di ruota per attrarre l'attenzione della femmina durante la stagione dell accoppiamento.. Non di rado, è facile verificare che i maschi fanno la ruota anche per mostrarsi alle persone che gli sono intorno.. Lo fanno anche per impaurire i nemici infatti sulle piume dei pavoni sono presenti tanti occhi per disorientare i rivali. GLI UCCELLI E IL LORO NIDO! Sono esempi di straordinaria architettura, i nidi degli uccelli sono costruiti durante il periodo riproduttivo per consentire la cova delle uova. Alcuni uccelli costruiscono il nido nelle cavità degli alberi (Picchio); altri invece prediligono fissarli a rami di alberi (Merlo).. Anche le forme sono varie: ci sono i nidi aperti, detti a cestello, o chiusi, i nidi a sacco. La materia con cui i nidi sono costruiti deve essere reperibile nell'ambiente. I nidi degli uccelli sono costruzioni con il fine di dare rifugio ai piccoli, infatti gli adulti non li utilizzano al di fuori del periodo riproduttivo né per dormire né per ripararsi dal freddo. Protezione dal clima: la protezione delle uova dal freddo è una delle principali funzioni a cui è destinato il nido.. E sempre il maschio che giornalmente si assicura della temperatura interna del nido immergendo il becco nel materiale in decomposizione. Quando l ultimo uovo sarà schiuso, esso avrà terminato il suo compito e non offrirà più nessun aiuto ai neonati pulcini i quali dovranno riuscire da soli a liberarsi dai detriti che li sovrastano e raggiungere la superficie. Protezione dai predatori: altra forma di difesa del nido è quella contro i predatori per questo i nidi sono costruiti in modo che sia difficile individuarli e spesso anche le uova assumono colorazioni tali da mimetizzarsi. VI RINGRAZIAMO PER LA VOSTRA ATTENZIONE, 9

10 AURORA, MARIAVITTORIA, ALESSANDRO, MANUEL E DAVID! Sotto l azzurro fitto del cielo qualche uccello se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto più in là! 10